martedì 30 aprile 2013

Cassano nel mirino di calciomercato del Monaco



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il matrimonio tra l’Inter e Antonio Cassano sembra essere già arrivato al capolinea. Il folletto di Bari Vecchia nella prossima estate a meno di clamorosi colpi di scena lascerà la squadra nerazzurra. Dopo l’interesse di numerosi club degli Emirati Arabi per FantAntonio, nelle ultime ore si è fatta avanti con forza una suggestiva ipotesi. L’ex di Roma, Real Madrid, Samp e Milan potrebbe approdare nel Principato di Monaco. Il Monaco di Claudio Ranieri pronto a tornare nella massima serie del calcio francese, vorrebbe allestire una squadra capace di lottare per gli obiettivi che contano in Ligue 1. A tal proposito il talentuoso barese potrebbe rappresentare un rinforzo importante per i biancorossi che hanno a disposizione un budget importante per il mercato. I contatti tra l’entourage di Cassano e la dirigenza monegasca sono ben avviati e nelle prossime settimane potrebbero arrivare importanti conferme.

La Fiorentina è pronta a blidare Ljajic sul mercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Oltre alle offensive di mercato per Jovetic, la Fiorentina dovrà guardarsi anche da quelle per Ljajic. La stellina serba è letteralmente esplosa in questa stagione collezionando prestazioni positive impreziosite anche da una buona vena realizzativa. Con Montella il giovane attaccante è cresciuto molto, anche dal punto di vista del lavoro per la squadra formando con Jo-Jo un tandem offensivo di livello notevole. Inevitabilmente Ljajic è finito nel mirino di mercato di numerosi club italiani e non: numerosi club della Premier League vedono nel serbo un potenziale top player anche alla luce della sua giovane età e dei margini di miglioramento. A tal proposito la Fiorentina è pronta a blindare il proprio talentuoso attaccante che ha il contratto in scadenza nel 2014. Il giocatore serbo per ora è concentrato solo sul finale di stagione nella speranza di raggiungere la qualificazione alla Champions League. A fine stagione però il giovane viola potrebbe mettere nero su bianco con il prolungamento del contratto che potrebbe prevedere anche una corposa clausola rescissoria.

Biglia e Anderson primi obiettivi di calciomercato della Lazio



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il presidente Lotito e il Ds Tare stanno già lavorando per la Lazio del futuro. Oltre alla caccia al centravanti che dovrà puntellare un reparto offensivo ridotto all’osso, in questa stagione dagli infortuni di Klose e Floccari, sarà il centrocampo il reparto più curato dagli uomini mercato capitolini. Il primo acquisto dovrebbe essere quello della stellina del Santos Anderson. Il brasiliano sarebbe dovuto essere biancoceleste a gennaio con la trattativa che si arenò per motivi burocratici all’ultimo estate. L’operazione a meno di colpi di scena però dovrebbe andare in porto nel prossimo calciomercato, con Petkovic che potrà puntare su uno dei prospetti più interessanti del calcio verdeoro. La Lazio guarda però anche in Europa e in particolare al campionato belga. Nel mirino c’è il duttile e talentuoso mediano dell’Anderlecht Biglia. Un giocatore moderno che potrebbe fare molto comodo per gli schemi capitolini alla luce delle sue doti nell’impostazione del gioco e negli inserimenti offensivi. Ancora pochi mesi e la Lazio potrebbe mettere a segno due ottimi colpi di mercato per il proprio centrocampo.

La Fiorentina guarda in Spagna per il calciomercato: Soldado obiettivo viola



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo gli affari Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Giuseppe Rossi, la Fiorentina vuole continuare a pescare nel campionato spagnolo. La società viola è a caccia di un attaccante per puntellare il proprio reparto offensivo e oltre a Negredo del Siviglia sta monitorando anche Roberto Soldado bomber del Valencia. Il centravanti classe ’85 e nazionale spagnolo anche in questa stagione ha dimostrato tutto il suo valore sia nella Liga che nella Champions. Gli uomini mercato della squadra di Montella sono pronti a piazzare l’offerta giusta, anche se Soldado è molto stimato da numerosi club del Vecchio Continente, compreso quel Borussia Dortmund che avrebbe individuato in lui il sostituto ideale di Lewandowski. Non sarà facile dunque per il ds viola Pradè che potrebbe essere avvantaggiato anche dall’approdo in Champions della Fiorentina, un motivo in più per Soldado per dire di sì ai viola

Igor Tudor è il nuovo allenatore dell'Hajduk Spalato




Fonte: Calcio.fanpage.it

L’ex difensore della Juventus Igor Tudor è il nuovo allenatore dell’Hajduk Spalato. Il colossale centrale croato ha preso il posto dell’esonerato Krsticevic dopo esserne stato assistente tecnico, oltre che responsabile delle giovanili. Una grande occasione per il giovanissimo mister 1978 che potrà tentare di risollevare le sorti della compagine in cui è cresciuto. I tifosi della Juventus non hanno dimenticato Tudor che, con la maglia della Vecchia Signora, ha collezionato dal 1998 al 2007, eccezion fatta per una parentesi in prestito al Siena, 110 presenze con ben 15 gol. L’ex difensore, abilissimo negli inserimenti offensivi, è molto stimato in patria anche per la sua esperienza con la maglia della Nazionale con il 3° posto ottenuto ai Mondiali di Francia 1998.

lunedì 29 aprile 2013

Beckenbauer: "Il Barcellona userà anche trucchetti proibiti contro il Bayern"


Fonte: Calcio.fanpage.it

Franz Beckenbauer getta ulteriore benzina sul fuoco in vista della semifinale di ritorno di Champions League tra Barcellona e Bayern Monaco. Il presidente onorario dei bavaresi dopo il 4 a 0 ottenuto dalla sua squadra all’Allianz Arena, tiene alta la concentrazione dei suoi. La grande gloria del calcio tedesco non si fida dei blaugrana che a suo giudizio cercheranno in tutti i modi di realizzare la clamorosa remuntada necessaria per il passaggio del turno. Messi e compagni secondo quanto dichiarato dal kaiser alla Bild utilizzeranno anche un gioco “sporco”:

Il Barcellona proveràdi tutto per disorientare il Bayern. Utilizzeranno tutti i metodi, sia quelli consentiti che quelli proibiti, si difenderanno perchè il loro orgoglio è stato ferito. Il Barca proverà a spostare la partita sui duelli personali ma i giocatori del Bayern non devono farsi trascinare in questo gioco. I calciatori del Barcellona non si arrenderanno, provocheranno, useranno tutti i trucchi che conoscono

Parole forti che sicuramente non rimarranno inascoltate in quel di Barcellona, con i catalani che nelle prossime ore potrebbero rispondere per le rime al dirigente bavarese, protagonista di un’altra uscita destinata a far molto discutere.

Ancelotti al Real Madrid: l'annuncio arriva dalla Spagna



Fonte: Calcio.fanpage.it

Ancelotti è pronto a raccogliere l’eredità di Josè Mourinho. Il tecnico italiano secondo la stampa spagnola ha trovato l’accordo con il Real Madrid per la prossima stagione. Un accordo che a breve, come annunciato dall’emittente “Cadena Cope” sarà ratificato a breve. La firma non è ancora arrivata perché la comunicazione ufficiale dell’addio di Mourinho non è ancora arrivata. Ma anche questa situazione è già praticamente definita con lo Special One che, a meno di clamorosi colpi di scena, si accaserà al Chelsea. Decisivo l’incontro avvenuto nei giorni tra il Dg delle merengues Josè Angel Sanchez e Ancelotti. Il tecnico è molto stimato dal presidente del Real Florentino Perez che preferisce la sua esperienza internazionale a tecnici ambiziosi e promettenti come Klopp, Villas Boas e Laudrup. Il valzer delle panchine dunque è iniziato con i colpi di scena che potrebbero essere solo all’inizio.

Il Napoli pensa a Matri per il prossimo calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il futuro di Cavani e quello di Mazzarri sono i due grandi interrogativi in casa Napoli in vista del futuro. La partenza del Matador potrebbe influire anche sul destino del tecnico che vorrebbe una squadra capace di competere ancora ad altissimi livelli, nonostante l’addio del Matador. A tal proposito gli uomini mercato azzurri si stanno muovendo per sondare il campo per un attaccante che non faccia rimpiangere l’uruguaiano. Il sogno di De Laurentiis si chiama Leandro Damiao. Nel caso però non si riuscisse a convincere la stella brasiliana, le alternative potrebbero essere tutte italiane. Nelle ultime ore si è intensificato l’interesse dei partenopei per Pazzini e Matri. Il primo protagonista di una stagione più che positiva al Milan, vorrebbe giocare con maggiore continuità visto che l’arrivo di Balotelli in rossonero gli ha tolto spazio. Stesso discorso per il secondo che, con il cambiamento di modulo di Conte con Vucinic unica punta, si siede sistematicamente in panchina. Tra i due Pazzini, anche alla luce della sua maggiore esperienza, sembra garantire maggiore affidabilità anche se entrambe le operazioni non sono facilissime, vista la volontà dei rossoneri e dei bianconeri di non rinforzare una diretta concorrente come il Napoli. Ancora poche settimane dunque e il futuro del pacchetto avanzato azzurro potrebbe delinearsi più concretamente con il mercato che potrebbe regalare un vero e proprio valzer di attaccanti.

Balotelli: "Arbitri ingiusti con me. Subisco troppi falli ma prendo il giallo se mi lamento"



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Mario Balotelli alza la voce nei confronti della classe arbitrale. Il centravanti rossonero nel post-partita di Milan-Catania ha esternato tutta la sua insoddisfazione nei confronti dell’atteggiamento degli arbitri nei suoi confronti. L’ex Manchester City reputa troppo “leggere” le decisioni dei direttori di gara nei confronti degli avversari che, a suo giudizio, gli riservano spesso e volentieri un trattamento speciale a suon di falli, senza essere sanzionati nemmeno con il giallo. Giallo che invece viene sventolato all’attaccante alla minima lamentela. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky:

Gli arbitri non sono giusti con me: io prendo sempre cento falli e non mi vengono fischiati, se protesto invece vengo ammonito subito. Questo non è corretto, mi hanno tolto una giornata di squalifica perchè forse hanno capito che avevano sbagliato, ma così non è possibile giocare

Secondo le statistiche Balotelli in 10 presenze con la maglia rossonera ha subito 47 falli. Un bottino che gli permette di stazionare al 42° posto nella speciale classifica dei giocatori che subiscono più interventi fallosi che vede al primo posto Alessandro Diamanti. La stella del Bologna ha subito addirittura 129 irregolarità in 30 partite. Un dato impressionante che ne fa uno dei giocatori più “bersagliati” d’Europa.

Nel finale di campionato dunque Balotelli potrebbe ulteriormente scalare questa curiosa graduatoria riducendo le distanze dai primi della classe. Nel frattempo il centravanti rossonero ha detto la sua anche sul suo rendimento realizzativo e sulla vittoria con il Catania:

Per adesso faccio gol sempre su rigore, sono stato bravo e fortunato, speriamo di farne il più possibile. Dovevamo vincere questa partita, avevamo fatto tutti errori evitabili e preso due gol stupidi. Poi è entrato Pazzini, alla grande e gli faccio i complimenti, e siamo riusciti a ribaltare una gara facile sulla carta, che ci eravamo complicati da soli

Inevitabile anche una battuta su Allegri al centro di rumours di mercato che lo danno in partenza nella prossima stagione:

Pressioni? Arrivano solo dalla stampa, noi dal presidente o dalla società non ne abbiamo avute. Allegri è un grande allenatore, il presidente può dire quello che vuole ma io intanto spero che resti

In conclusione anche Balotelli ha voluto fare gli auguri a Zanetti, infortunatosi gravemente in Palermo-Inter:

Auguro a Zanetti di tornare presto in campo perchè è un grande uomo e campione

Totti a Zanetti: "Javier non fare scherzi, ti aspetto per Roma-Inter"



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Da capitano a capitano, da bandiera a bandiera. Anche Francesco Totti si è unito al coro degli auguri di pronta guarigione a Javier Zanetti, messo ko da un brutto infortunio durante Palermo-Inter. L’argentino ha riportato la rottura del tendine d’Achille, che lo costringerà ad un lunghissimo stop che rischia di compromettere la carriera della grande gloria nerazzurra alla luce della sua età non più giovanissima. Il numero 10 capitolino attraverso un messaggio postato sul suo blog ha riservato parole d’affetto per il collega, nella speranza di ritrovarsi da avversari in campo nella prossima stagione:

Javier, ahò, non fare scherzi. Mi raccomando, ti aspetto per il prossimo Roma-Inter. Il gagliardetto delle squadre io lo scambio solo con te

Il “pupone” con la sua proverbiale simpatia ha riservato un abbraccio virtuale a Zanetti, vittima della stagione davvero sfortunata dell’Inter fortemente condizionata da una serie interminabile di infortuni.

La Juventus pensa a Cuadrado per il prossimo calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Tutti pazzi per Juan Guillermo Cuadrado. L’esterno della Fiorentina si sta confermando uno dei giocatori più brillanti della Serie A. Prestazioni, assist e gol spettacolari, ultimo quello alla Sampdoria, per il colombiano oggetto di mercato di numerosi top club italiani e non. La sua duttilità, la capacità di saltare l’uomo e le doti tecniche del sudamericano non sono passate inosservate nemmeno a Marotta e company. Anche la Juventus infatti sarebbe molto interessata a Cuadrado che potrebbe rivelarsi congeniale per gli schemi offensivi di Antonio Conte. L’esterno ha confermato di trovarsi molto bene a Firenze dove, in caso di raggiungimento della qualificazione alla Champions League, potrebbe confermarsi una pedina ulteriormente preziosa. A fine stagione la società discuterà il futuro dell’ex Lecce che sta dimostrando di avere dei margini di crescita importanti.

Cerci: "La Juventus è una forza politica: ogni fallo viene fischiato a loro favore"




Fonte: Calcio.fanpage.it

Alessio Cerci non ha digerito la sconfitta del suo Torino nel derby. I granata nonostante una buona prestazione, sono stati battuti per 2 a 0 dalla Juventus che nel finale è riuscita a siglare i gol vittoria con Vidal e Marchisio. Il talentuoso esterno che si è reso protagonista di numerose “sgroppate” sulla fascia, nel post partita ha espresso il suo rammarico per la sconfitta, sottolineando in maniera fortemente polemica alcune decisioni arbitrali. In particolare il giocatore scuola Roma, ha fatto riferimento al presunto rigore non concesso su Jonathas e ai tanti falli non fischiati a Chiellini:

Siamo penalizzati fin dall’inizio con le grandi squadre, non c’è niente da fare, finisce sempre così. Va messo in preventivo – riporta Tuttosport - evidentemente hanno una forza politica e ogni fallo mezzo e mezzo viene fischiato a loro favore, però la Juventus non ha bisogno di aiuti arbitrali, è già forte così. Chiellini fa sempre fallo prima, quando parte la palla, ma l’arbitro non lo ferma mai. Vedi il rigore, è uno scandalo: c’è un arbitro, un guardalinee e un assistente che non hanno visto nulla. Questi episodi ti fanno pensare, non è possibile non vedere un rigore del genere

Cerci comunque ha riconosciuto anche gli errori del Torino che ancora una volta, nel finale ha permesso agli avversari di portare a casa il risultato. I granata dovranno vivere un finale di stagione senza sbavature:

Qualcosa va rivisto. Non bisogna fare calciare Vidal da lì, dal limite dell’area. Qui ci giochiamo la salvezza con il genoa e il Palermo che hanno vinto, siamo a 4 punti con 4 partite e quindi bisogna stare più attenti. Poi ci piangiamo addosso, ma purtroppo i punti li fanno le altre. Ora dobbiamo reagire

In conclusione una battuta sul futuro a partire dal match contro il Milan in cui il Toro dovrà cercare assolutamente di fare risultato:

Giocheremo contro il Milan a testa alta. Loro sono più forte di noi, ma dobbiamo giocarcela. Se facciamo bene, creiamo pericoli anche a loro. Non penso che la sfida interna contro il Genoa sia decisiva, saranno determinanti anche Chievo e Catania. Ma sarà fondamentale fare punti in queste partite

Gareth Bale giocatore dell'anno per la Premier League 2012/2013



Fonte: Calcio.fanpage.it

La stella di Gareth Bale brilla più che mai. L’esterno gallese, protagonista di una stagione sontuosa con la maglia del Tottenham, è stato nominato “giocatore dell’anno” per la Premier League 2012/2013 dal sindacato calciatori professionisti (Pfa). Un bis per il duttile cursore di Villas Boas che entra nell’olimpo dei calciatori che hanno vinto due volte questo riconoscimento, ovvero Cristiano Ronaldo, Thierry Henry, Alan Shearer e Mark Hughes. Il talento degli Spurs ha messo alle sue spalle Van Persie, Suarez, Carrick e Van Persie. Come se non bastasse Bale porta a casa anche il premio come miglior giovane. Una doppietta importante per il 23enne che è il sogno di mercato di numerosi top club europei, Barcellona e Real Madrid in primis. Il Tottenham però non vuole perdere il duttile cursore gallese, che in caso di approdo in Champions League non lascerà la formazione allenata da Villas Boas per la gioia dei tifosi londinesi che non vogliono perdere il proprio punto di riferimento.

domenica 28 aprile 2013

La Juventus si gode un super Vidal, blindato sul calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Arturo Vidal con il suo gol ha spianato la strada al successo della Juventus nel derby di Torino. Una rete preziosa che conferma il momento di forma strepitosa del cileno che nelle ultime 3 giornate ha firmato 4 marcature. Una crescita esponenziale non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche in termini di rendimento che ha dato ragione anche alle scelte societarie in sede di mercato. I vertici di Corso Galileo Ferraris hanno deciso di non cedere alle lusinghe dei top club europei per “King Arthur”. In particolare la Juventus avrebbe rispedito al mittente un‘offerta di circa 40 milioni per l’ex centrocampista del Bayer Leverkusen destinato a rimanere ancora a lungo un perno del reparto mediano di Conte. Il nazionale cileno ai microfoni di Sky nel post-partita del derby ha fatto il punto sul prezioso successo dei campioni d’Italia ad un passo dal bis:

E' il gol più importante da quando sono qui, ora manca davvero poco alla vittoria dello scudetto. E' stata una partita difficile, il Torino gioca molto bene e tatticamente è ben disposto. L'importante, però, è che alla fine abbiamo vinto. Manca un punto alla vittoria finale, quella per il tricolore: ora dobbiamo pensare alla sfida contro il Palermo.

Conte: "Noi non facciamo mai calcoli, volevamo solo vincere e ci siamo riusciti"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Sono bastati pochi minuti alla Juventus per regolare il Torino. Uno-due micidiale nella fase conclusiva della partita, quando il pareggio sembrava l'epilogo più giusto alla luce di quanto accaduto nel corso di una gara equilibrata. La formazione bianconera ha portato a casa il derby grazie ai gol nel finale di Vidal e Marchisio. Un successo che avvicina ulteriormente la squadra di Conte allo scudetto. Il tecnico salentino nel post partita ai microfoni di Sky non ha potuto non esternare la sua soddisfazione per 3 punti dal peso specifico notevole ottenuti in una delle gare più delicate della stagione:

La partita è stata giocata benissimo. Abbiam fatto noi il match contro un bel Torino che ha sfoderato una gran prestazione giocando in maniera tosta. La partita l'abbiamo preparata benissimo, non è mai semplice contro il Toro. Volevamo vincere, complimenti al Torino che si è opposto bene. Abbiamo fatto due gol che sono pesantissimi, ora manca un solo punto alla matematica presupponendo che il Napoli le vinca tutte. Vincere con tre giornate d'anticipo è fantastico, dimostrazione che questi ragazzi sono straordinari. Il clima era bello tosto, la stracittadina conta anche per me

Conte ancora una volta si è affidato al nuovo schema con Marchisio a supporto dell’unica punta Vucinic, motivando così la sua scelta:

Un allenatore deve avere la possibilità di cercare di schierare i migliori nella rosa. Il nostro centrocampo è molto forte e questa è una soluzione molto bella. Mi darebbe fastidio togliere uno tra Pogba, Pirlo e Vidal che sono in formissima. Anche oggi potevamo accontentarci e portare a casa un punto invece abbiam fatto quello che noi facciamo sempre puntare alla vittoria. Non finirò mai di ringraziare i ragazzi per la loro disponibilità per tutte le mie scelte. Comunque li martellerò fino alla fine.

Il mister vicino alla doppietta sulla panchina della Juventus ha comunque elogiato il suo reparto offensivo che ha saputo ben sfruttare durante tutta la stagione:

Matri, Quagliarella e Giovinco sono stati fondamentali per le vittorie. Tutti gli attaccanti hanno avuto la disponibilità in partite importanti. Questo dimostra la fiducia che ho nei loro confronti. Avevo bisogno di dare loro un’alternativa per non dare punti di riferimento agli avversari. L’infortunio di Pepe ci ha impedito di giocare con il 4-3-3 spesso ecco perché questa soluzione si è rivelata utilizzabile.

Un pensiero anche per capitan Zanetti che rischia un lungo stop dopo l’infortunio di Palermo

Mi auguro che per Zanetti non sia niente di grave con una distrazione al tendine e non una rottura. Lui come Milito ha scritto la storia e ho grande rispetto e stima per il calciatore e per l’uomo. Gli faccio i miei migliori auguri.

In conclusione una battuta sul Torino e sul fatto che la squadra bianconera sia programmata per vincere contro qualsiasi avversaria. Un discorso che ha riportato nella memoria di Conte la squalifica di inizio stagione:

Mi spiace per il Torino, ma noi scendiamo in campo per vincere sempre senza fare calcoli. Poi sono l'unica persona con cui non vanno fatti certi discorsi. Noi non facciamo calcoli, non ne ho mai fatti. E' stata un'annata durissima, non dimentichiamo che la macchina è partita con le ruote sgonfie. Quei quattro mesi di squalifica gratuita resteranno un segno nel mio cuore

sabato 27 aprile 2013

Batistuta: "Invidio Totti. Cavani e Balotelli sono fortissimi"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il “Re Leone” è tornato in Italia. Gabriel Omar Batistuta si è concesso una breve vacanza nel Paese in cui ha scritto a suon di gol indimenticabili pagine di calcio. L’ex centravanti argentino che ha vestito le maglie di Fiorentina, Roma e Inter, in una lunga intervista, si è soffermato sui suoi eredi, ovvero sugli attaccanti più forti dell’attuale Serie A. Innanzitutto Batigol è partito da Cavani e Balotelli. Il primo, vero e proprio trascinatore del Napoli e oggetto dei desideri di mercato dei maggiori top club europei, il secondo punta di diamante del Milan di Allegri:

Cavani è tra i tre attaccanti più forti del mondo in questo momento. Balotelli è fortissimo, quello che fa fuori dal campo a me non interessa. Io lo giudico per quello che fa durante la partita

L’argentino con i suoi gol ha trascinato la Roma di Capello alla conquista dello scudetto nel 2001. Una stagione indimenticabile in cui Batistuta faceva reparto con Totti e Montella. Nei confronti del capitano giallorosso, l’ex bomber oltre ad una stima infinita prova anche un pizzico d’invidia:

Provo un pò di invidia per Totti, perchè sta ancora giocando. Francesco all'epoca era giovane e non ancora molto esperto ma ci capivamo al volo in campo, sapeva cosa volevo. Se avessi giocato di più con lui, magari avrei fatto qualche altro gol

A proposito di Montella invece, Batistuta ha voluto chiarire le voci relative ai presunti dissidi nati dalla mancata cessione da parte dell’aeroplanino della maglia numero 9 all’argentino:

Non c'è mai stato nessun problema con lui, anche se sono state dette e scritte tante cose sulla maglia. Io non la chiesi, lui se la tenne e la storia finì lì . Non siamo amici, ma non siamo nemmeno nemici. A Catania ha fatto un grande lavoro come tecnico e ora sta facendo lo stesso con la Fiorentina. Spero proprio che continui cosi.

Il Tottenham blinda Bale in caso di qualificazione alla Champions League



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Tottenham potrebbe non privarsi di Gareth Bale. La stella gallese degli Spurs è uno dei giocatori più ambiti del calciomercato. Barcellona e Real Madrid sono pronte a fare follie per il duttile esterno che anche in questa stagione ha dimostrato dei margini di crescita notevoli. Il giocatore che, con una sua eventuale cessione permetterebbe al club londinese di incassare un buon tesoretto, potrebbe essere tolto dal mercato in caso di qualificazione alla prossima Champions League. A rivelare la prospettiva di mercato ci ha pensato il manager del Tottenham Villas Boas che ha dichiarato:

Bale rimarrà se raggiungeremo la qualificazione in Champions, me l'ha assicurato il club. Vogliamo mantenere alto il livello della squadra, questo è l'unico modo per mantenerci tra le prime quattro della Premier League per anni. Gareth ha fatto una stagione straordinaria, ed è parte integrante del progetto del club

Uno stimolo in più per gli Spurs che attualmente occupano il 5° posto in Premier League ad un punto di distanza dal Chelsea e due dall’Arsenal, con una partita in meno. La qualificazione nella massima competizione del panorama calcistico europeo è ad un passo, e la prospettiva di poter puntare su Bale anche nel prossimo campionato, potrebbe spingere Adebayor e compagni ad un finale di stagione super.

I tifosi del Real Madrid: "Meno milioni, fuori gli attributi"



Fonte: Calcio.fanpage.it

La sconfitta perentoria dei propri beniamini in casa del Borussia Dortmund non è andata giù ai tifosi del Real Madrid. Un centinaio di supporters delle merengues hanno fortemente contestato la squadra in aeroporto, dopo il 4 a 1 rimediato sul campo della squadra di Klopp. Un risultato figlio dell’ottima prestazione dei padroni di casa, ma anche dello scarso impegno, secondo i tifosi, di alcuni protagonisti dei blancos. Un’accoglienza molto calda per Cristiano Ronaldo e compagni che sono stati fatti oggetto dell’insoddisfazione dei supporters che hanno intonato cori come: “Meno milioni e fuori gli attributi”. Un chiaro riferimento al mancato piglio volenteroso della squadra di Mourinho, travolta da Lewandowski e compagni e per larghi tratti del match incapace di reagire. Tra i più bersagliati, Sergio Ramos e Higuain che hanno provato a confrontarsi senza successo con i contestatori che sperano che il Real si risollevi subito a partire dal sentitissimo derby in casa dell’Atletico

Il Real Madrid pensa ad Hernanes come prossimo colpo di calciomercato



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Il Real Madrid vuole parlare brasiliano nella prossima stagione. Le merengues hanno messo nel mirino di mercato due giocatori verdeoro, Hernanes e Casemiro. Per il “profeta” della Lazio, secondo quanto riportato dal “Mundo Deportivo”, il club di Florentino Perez si è già mosso avviando i contatti con l’agente del centrocampista, Joseph Lee. Quest’ultimo ha confermato la richiesta di informazioni dei madrileni pur cercando di mantenere un profilo basso:

Mi hanno chiesto di lui, ma per ora non c'è nient'altro. In futuro vedremo cosa accadrà

Lee è anche il procuratore dell’altra stella brasiliana Casemiro, già arrivato al Real in prestito dal San Paolo. I “blancos” sarebbero pronti a riscattare il giocatore anche alla luce del prezzo del cartellino assolutamente alla portata dei biancorossi, ovvero 6 milioni di euro.

Heynckes obiettivo di calciomercato del Psg per il dopo Ancelotti



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Un vero e proprio valzer di allenatori che potrebbe cambiare profondamente gli equilibri calcistici del calcio europeo. La prossima estate il calciomercato delle panchine potrebbe riservare numerose sorprese. Le indiscrezioni provenienti dalla stampa francese hanno dato per certo l’addio di Ancelotti al Psg. Il tecnico italiano potrebbe sostituire Josè Mourinho al Real Madrid, con quest’ultimo pronto a tornare al Chelsea. Tra i nomi dei possibili candidati a sedersi sulla panchina del club della Tour Eiffel, secondo quanto riportato da “Le Parisien”, ci sarebbe anche Jupp Heynckes, protagonista della inarrestabile cavalcata del Bayern Monaco. Quest’ultimo sarà sostituito da Guardiola sulla panchina dei bavaresi e, anche se tutto lascia presagire un nuovo ruolo dirigenziale nel club Campione di Germania, potrebbe decidere di approdare in Ligue 1. Ancora pochi mesi e tutto sarà più chiaro, con molti dei top club europei pronti a cambiare guida tecnica per tentare l’assalto ai titoli che contano.

venerdì 26 aprile 2013

Il premier inglese Cameron bacchetta Suarez: "Il morso? Un esempio orrendo"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il morso di Suarez ad Ivanovic in Liverpool-Chelsea continua a far discutere in Inghilterra. La Football Association inglese ha usato la mano pesante nei confronti dell’uruguaiano punito con 10 giornate di squalifica. Un provvedimento ritenuto giusto anche dal premier britannico David Cameron, grande appassionato di calcio. Il primo ministro è stato tirato in ballo dall’allenatore dei Red Brendan Rogers, secondo il quale, i suoi commenti sull’episodio hanno influito sulla maxi squalifica. Ai microfoni di Bbc Radio 5 Cameron ha ribadito il concetto:

Da padre e da essere umano penso che dovremmo avere pene severe per i calciatori che si comportano cosi

Il premier ha fatto riferimento al pessimo esempio rappresentato dal gesto di Suarez soprattutto alla luce dei tanti ragazzi che seguono il calcio:

Ho un figlio di sette anni che ama il calcio e quando i giocatori si comportano così offrono il più orrendo esempio ai giovani del nostro Paese

Del Bosque lascerà la Spagna dopo i Mondiali del 2014



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Il Mondiale brasiliano del 2014 sarà l’ultima esperienza sulla panchina della Spagna per Vicente Del Bosque. Il Commissario tecnico iberico ha deciso di lasciare le Furie Rosse all’indomani della rassegna iridata della prossima stagione. L'esperto mister campione del mondo e d’Europa in carica, potrebbe continuare a lavorare per la formazione del proprio Paese ma non come allenatore. A comunicare il tutto ci ha pensato lo stesso 62enne che ha dichiarato:

La Coppa del Mondo sarà l'ultimo mio impegno come commissario tecnico. Potrei continuare a lavorare per la federazione in un ruolo di rappresentanza, ma non come tecnico della Nazionale.

L’ex allenatore del Real Madrid che alla guida della Spagna ha vinto 58 partite su 70 disputate potrebbe tornare a guidare una squadra di club. Il suo nome dunque potrà nuovamente essere accostato ad una delle big del Vecchio Continente.

Il Barcellona punta su Thiago Silva per il prossimo calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Già ai tempi della sua militanza in rossonero, Thiago Silva fu tentato dal Barcellona. Ora il club catalano è tornato alla carica per il poderoso difensore brasiliano in forza al Psg. Secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano spagnolo “Sport”, il club blaugrana avrebbe già avviato i contatti per il nazionale brasiliano che la dirigenza transalpina considera praticamente incedibile. Un’offerta faraonica però potrebbe far tentennare Leonardo e company e lo stesso Thiago Silva che ha un contratto in scadenza nel 2017. Quest’ultimo potrebbe essere anche condizionato da un’eventuale partenza di Ibrahimovic. Se lo svedese dovesse lasciare la Tour Eiffel, e il club non riuscisse a trovare un’alternativa all’altezza la squadra risulterebbe fortemente ridimensionata. Ancora pochi mesi e il destino di Thiago Silva potrebbe delinearsi con certezza.

Mourinho confessa a Klopp il suo futuro: "Allenerò il Chelsea"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dalla Germania arriva una clamorosa indiscrezione che potrebbe essere destinata a scatenare un vero e proprio valzer di allenatori nel Vecchio Continente. Josè Mourinho nella prossima stagione allenerà il Chelsea. Secondo la “Bild” ad annunciare il suo ritorno ai Blues sarebbe stato proprio lo Special One, durante il colloquio con Jurgen Klopp prima della semifinale d’andata di Champions League, stravinta dai gialloneri. Il tecnico spagnolo avrebbe confessato al collega tedesco di aver deciso di chiudere la sua esperienza con il Real Madrid. Inoltre Mourinho avrebbe anche chiesto informazioni a proposito di Lewandowski e alla presunta trattativa con il Bayern Monaco. Il tutto confermando anche l’accordo tra il Chelsea e l'Atletico Madrid per Falcao che potrebbe essere il primo super colpo del tecnico portoghese per rilanciare il club londinese in Premier e in Europa.

Le probabili formazioni della 34a giornata di Serie A 2012/2013



Fonte: Calcio. fanpage.it

La 34° giornata di Serie A sarà aperta da ben 3 anticipi del sabato. Alle ore 18 scenderanno in campo Cagliari-Udinese e Atalanta-Bologna, mentre all’Adriatico in serata il Pescara affronterà il Napoli che dovrà vincere, per rimandare la festa scudetto della Juventus. Bianconeri che saranno impegnati domenica pomeriggio nel pirotecnico derby della Mole. Il turno sarà completato dagli incroci tra Palermo-Inter, Roma-Siena, Parma-Lazio, Sampdoria-Fiorentina e Chievo-Genoa. Chiusura serale a San Siro con il Milan pronto ad ospitare il Catania.

Le probabili formazioni

Atalanta-Bologna – Stefano Colantuono dovrà fare i conti con numerose assenze per squalifica. Il tecnico capitolino dovrà fare a meno di Raimondi, Carmona, Scaloni e Bonaventura. Spazio dunque al 4-4-2 con Denis e Livaja tandem offensivo e centrocampo tutto quantità con Biondini e Cigarini. Pioli rinuncerà allo squalificato Gabbiadini che nel classico 4-2-3-1 sarà sostituito da Christodoulopoulos che, con Taider e Diamanti, giocherà alle spalle di Gilardino, alla luce dell’assenza di Kone.

Le probabili formazioni di Atalanta-Bologna:

Atalanta (4-4-2): Consigli; Ferri, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Cigarini, Biondini, Brivio; Denis, Livaja

A disp.: Polito, Frezzolini, Bellini, Contini, Radovanovic, Palma, Canini, Moralez, De Luca, Parra. All.: Colantuono



Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo; Kone, Krhin, Taider; Diamanti, Christodoulopoulos; Gilardino

A disp.: Agliardi, Lombardi, Motta, Naldo, Carvalho, Abero, Perez, Radakovic, Pazienza, Guarente, Riverola, Pasquato, Moscardelli. All.: Pioli



Cagliari-Udinese – Problemi a centrocampo per i sardi che dovranno rinunciare agli squalificati Dessena, Ekdal, Cossu e Cabrera. Spazio a Casarini che con Conti e Nainngolan supporterà il trio Ibarbo, Pinilla e Thiago Ribeiro. Imbarazzo della scelta per Guidolin che ha tutta la rosa a disposizione. Solito 3-4-2-1 per i friulani con Muriel e Pereyra alle spalle della punta Di Natale

Le probabili formazioni di Cagliari-Udinese

Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico, Ariaudo, Astori, Murru; Casarini, Conti, Nainggolan; Ibarbo, Pinilla, Thiago Ribeiro

A disp.: Avramov, Avelar, Del Fabro, Piredda, Eriksson, Nené, Sau. All.: Pulga-Lopez



Udinese (3-4-2-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Lazzari, Allan, Gabriel Silva; Pereyra, Muriel; Di Natale

A disp.: Padelli, Pawloski, Angella, Hertaux, Pasquale, Merkel, Badu, Pinzi, Maicosuel, Rodriguez, Zielinski, Ranegie. All.: Guidolin



Pescara-Napoli – Bucchi non potrà fare affidamento ancora sull’infortunato Quintero, con Kroldrup e D’Agostino fermi ancora ai box. Il giovane tecnico abruzzese punta su una squadra offensiva con spazio ad un atipico tridente formato da Cascione, Caprari e Sforzini. Nel Napoli toccherà a Insigne sostituire lo squalificato Cavani e far coppia con Pandev. In mezzo al campo tornerà titolare Inler al posto di Behrami, mentre in difesa si rivede Campagnato reduce da un turno di stop

Le probabili formazioni di Pescara-Napoli

Pescara (4-3-3): Pelizzoli; Zanon, Cosic, Capuano, Modesto; Rizzo, Togni Celik; Cascione, Caprari; Sforzini

A disp.: Perin, Vittiglio, Balzano, Bianchi Arce, Zauri, Bjarnason, Blasi, Di Francesco, Abbruscato, Weiss, Sculli, Caraglio. All.: Bucchi



Napoli (3-4-1-2): De Santis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Insigne, Pandev

A disp.: Rosati, Colombo, Gamberini, Grava, Rolando, Mesto, Donadel, Armero, El Kaddouri, Calaiò. All.: Mazzarri



Chievo-Genoa – Eugenio Corini si affida ancora al 5-3-2 per la sfida casalinga contro i rossoblu a caccia disperata di punti salvezza. Senza gli squalificati Cesar e Frey, spazio ad Acerbi e Sardo. In avanti Pellissier dovrebbe ancora essere preferito a Paloschi in coppia con Thereau. Ballardini punta su Moretti al centro della difesa. L’ex Juve è pronto a sostituire lo squalificato Portanova in coppia con Manfredini. Bertolacci nelle vesti di trequartista dovrà supportare il tandem offensivo Borriello-Floro Flores.

Le probabili formazioni di Chievo-Genoa:

Chievo (5-3-2): Puggioni; Sardo, Andreolli, Dainelli, Acerbi, Dramè; Guana, Rigoni, Hetemaj; Pellissier, Thereau

A disp.: Squizzi, Ujkani, Jokic, Papp, Luciano, Seymour, Cofie, Stoian, Hauche, Paloschi. All.: Corini



Genoa (4-3-1-2): Frey; Granqvist, Manfredini, Moretti, Antonelli; Kucka, Matuzalem, Vargas; Bertolacci; Floro Flores, Borriello

A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Cassani, Pisani, Bovo, Ferronetti, Nadarevic, Immobile, Rigoni, Jankovic, Jorquera, Tozser. All.: Ballardini



Palermo-Inter – I rosanero dovranno giocare il tutto per tutto al cospetto dell’Inter per cercare preziosi punti salvezza. Sannino farà a meno solo dello squalificato Dossena, con al suo posto in corsia Kurtic. In avanti nessuna novità con Ilicic e Miccoli. Stramaccioni dovrà fare i conti come al solito con i tanti infortunati. L’unico dubbio per il tecnico arriva dalla difesa con Silvestre in vantaggio sull’acciaccato Samuel. Per il resto poche novità rispetto alla vittoria con il Parma con Benassi in mezzo al campo e Alvarez in supporto a Rocchi

Le probabili formazioni di Palermo-Inter

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, Barreto, Rios, Kurtic, Garcia; Ilicic, Miccoli

A disp.: Benussi, Brichetto, Munoz, Nelson, Anselmo, Faurlin, Viola, Fabbrini, Formica, Hernandez, Boselli, Dybala. All.: Sannino



Inter (3-5-1-1): Handanovic; Ranocchia, Silvestre, Juan Jesus; Zanetti, Kuzmanovic, Kovacic, Benassi, Pereira; Alvarez, Rocchi

A disp.: Carrizo, Belec, Samuel, Chivu, Pasa, Ferrara, Schelotto, Jonathan, Belloni, Garritano, Forte. All.: Stramaccioni



Parma-Lazio – Dopo due ko consecutivi Donadoni vuole tornare al successo. Il tecnico è pronto a puntare sul 4-3-3 con in avanti spazio a Belfodil, Amauri e Sansone. Petkovic sarà privo ancora dello squalificato Gonzalez e dell’infortunato Lulic. In mezzo al campo ancora spazio da titolare per Onazi al fianco di Hernanes e Ledesma. Mauri come al solito giocherà alle spalle dell’unica punta Klose.

Le probabili formazioni di Parma-Lazio:



Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Belfodil, Amauri, Sansone

A disp.: Pavarini, Mesbah, Rosi, Coda, Strasser, Santacroce, Biabiany, Morrone, Ampuero, Ninis, Galloppa, Boniperti. All.: Donadoni



Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Candreva, Onazi, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose

A disp.: Bizzarri, Scarfagna, Cana, Ciana, Crecco, Stankevicius, Ederson, Rozzi, Floccari, Kozak, Saha. All.: Petkovic



Roma-Siena – Dopo il pareggio contro il Pescara, la Roma affronta all’Olimpico il Siena a caccia di punti salvezza. Senza lo squalificato Destro, Andreazzoli punta sul trio formato da Lamela, Osvaldo e Totti. Iachini dovrà fare a meno dell’infortunato Sestu che nel tridente offensivo dei toscani sarà sostituito da Agra che con Rosina dovrà supportare Emeghara.

Le probabili formazioni di Roma-Siena:

Roma (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Burdisso, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Bradley; Lamela, Osvaldo, Totti.

A disp.: Goicoechea, Lobont, Romagnoli, Tachtsidis, Torosidis, Castan, Dodò, Taddei, Perrotta, Florenzi, Lucca, Lopez. All.: Andreazzoli



Siena (3-4-2-1): Pegolo; Terzi, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina, Agra; Emeghara

A disp.: Farelli, Uvini, Terlizzi, Teixeira, Bolzoni, Calello, Valiani, Reginaldo, Paolucci, Bogdani. All.: Iachini



Sampdoria-Fiorentina – Delio Rossi ritrova il suo passato e quel Ljajic con il quale fu protagonista della scazzottata in campo nella scorsa stagione. Poche novità nella Samp che dovrà fare a meno solo degli infortunati Krsticic e Eder. Spazio in mezzo al campo a Munari, e in avanti al tandem Icardi-Sansone. Montella ritrova Jovetic che farà parte del tridente atipico con Cuadrado e Ljajic

Le probabili formazioni di Sampdoria-Fiorentina:

Sampdoria (3-5-2): Romero; Costa, Palombo, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Obiang, Munari, Estigarribia; Sansone, Icardi.

A disp.: Da Costa, Castellini, Mustafi, Renan, Rossini, Poulsen, Soriano, Maresca, Rodriguez, Maxi Lopez, Savic. All.: Rossi



Fiorentina (4-3-3): Viviano; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic

A disp.: Neto, Lupatelli, Compper, Roncaglia, Romulo, Mati Fernandez, Sissoko, Migliaccio, Larrando, Toni, El Hamdaoui. All.: Montella



Torino-Juventus – Pirotecnico derby di Torino all’Olimpico con i bianconeri che in caso di stop del Napoli con il Pescara, potrebbero con una vittoria conquistare lo scudetto. Ventura senza gli squalificati Vives e Darmian e l’infortunato Brighi, punta sul solito 4-2-4 con Basha in mezzo al campo e Bianchi e Barreto di punta con Santana e Cerci in corsia. Conte non cambia e sia affida all’undici che ha battuto il Milan con Pogba a centrocampo e Marchisio alle spalle dell’unica punta Vucinic.

Le probabili formazioni di Torino-Juventus:

Torino (4-2-4): Gillet; Masiello, Glik, Ogbonna, D'Ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci, Bianchi, Barreto, Santana

A disp.: Coppola, Di Cesare, Caceres, Rodriguez, Bakic, Menga, Birsa, Jonathas, Meggiorini, Diop. All.: Ventura



Juventus (3-5-1-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Marchisio; Vucinic

A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Peluso, Marrone, De Ceglie, Isla, Giaccherini, Matri, Quagliarella. All.: Conte



Milan-Catania – Allegri ritrova Balotelli ma perde Zapata per squalifica e Ambrosini e Abbiati per infortunio. In porta giocherà Amelia con Yepes a far coppia con Mexes in difesa e Muntari a centrocampo. In avanti tridente formato da Boateng, El Shaarawy e appunto Balotelli. Problemi in difesa per Maran che dovrà rinunciare agli squalificati Andujar, Bellusci e Spolli. In porta giocherà Frison con Potenza in corsia e Rolin e Legrottaglie coppia centrale. Solito trio offensivo formato da Barrientos, Bergessio e Gomez.

Le probabili formazioni di Milan-Catania:

Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Yepes, Mexes, Constant; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy

A disp.: Gabriel, Narduzzo, Antonini, De Sciglio, Bonera, Zaccardo, Traoré, Nocerino, Pazzini, Bojan, Niang, Robinho. All.: Allegri



Catania (4-3-3): Frison; Potenza, Legrottaglie, Rolin, Marchese; Castro, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez

A disp.: Messina, Augustyn, Capuano, Biagianti, Salifu, Keko, Cani, Doukara. All.: Maran

giovedì 25 aprile 2013

Amauri: "Resto a Parma altri 2 o 3 anni"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Nonostante le buone prestazioni di Amauri, il Parma non sta vivendo un periodo particolarmente felice. La formazione di Donadoni è reduce dalla sconfitta interna contro l’Udinese e da quella incassata a San Siro contro l’Inter. L’ex centravanti della Juventus si è reso comunque protagonista di buone prove impreziosite dalla sua proverbiale generosità. Intervenuto in conferenza stampa, l’attaccante italo-brasiliano ha ringraziato i tifosi, sottolineando anche che, il buon rapporto con loro, è uno dei motivi che lo spinge a vole continuare a lungo l’avventura emiliana:

Da tempo c'è un feeling particolare con i tifosi di Parma. E' un segno che sto facendo qualcosa di bello, così come lo sta facendo la squadra. Anche nei momenti di difficoltà è giusto dare un segnale del genere. E' ovvio che dopo una partita persa c'è amarezza e delusione, però da parte della curva c'è sempre stato il sostegno e quindi mi è sembrato giusto ringraziarli, e spero di portare avanti questo rapporto fino a quando sarò qui. Quanto? Per altri 2-3 anni, spero

La formazione di Donadoni non riesce a trovare la via del gol da 3 partite. Una dato che non preoccupa Amauri che è fiducioso sulla compattezza del gruppo ducale:

Il gruppo resta forte e unito, sia che si vinca sia che si perda. Sappiamo che dobbiamo uscire da questo momento, così come siamo usciti dal periodo con 8 partite senza vittorie o da altri momenti. Con l'Udinese abbiamo meritato di perdere, erano anni che non mi capitava di giocare una partita così. Con l'Inter invece abbiamo giocato alla pari ma purtroppo siamo usciti sconfitti da una partita in cui avremmo dovuto essere arrabbiati anche se fosse finita 0-0, figuratevi con un risultato negativo. Ovviamente quando abbiamo le occasioni dobbiamo buttarla dentro. Abbiamo comunque fatto una buona gara e se domenica giocheremo con lo stesso spirito di voler dare qualcosa in più tutti quanti, la squadra, la società , i tifosi, allora uscirà qualcosa di importante. Lo abbiamo già dimostrato tante volte, ad esempio col Torino. Lo spirito deve essere quello di non abbattersi e di non accontentarsi mai

Il rendimento di Amauri è stato notevolmente in crescendo nella seconda parte della stagione. A tal proposito il centravanti ha svelato il segreto del suo miglioramento:

Il segreto? Lavorare. Non mi accontento mai di quello che faccio. Come ho già detto, il giorno in cui mi dovessi accontentare di andare in panchina sarei il primo a venire qui e a dire che non gioco più. La mia mentalità è questa

Batistuta crede nella Fiorentina: "Il terzo posto? Tutto può succedere"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Gabriel Omar Batistuta riabbraccia Firenze. L’ex attaccante argentino, miglior marcatore della storia della Fiorentina, con più di 200 gol è tornato nel capoluogo toscano per una breve vacanza insieme alla moglie Irina. Batigol che, ha vestito la maglia gigliata da 1991 al 2000 vincendo una Coppa italia e una Supercoppa italiana, non ha potuto non dire la sua sulla Fiorentina attuale. La formazione di Montella sta disputando un campionato strepitoso lottando con il Milan per il terzo posto. Queste le parole del “Re leone” che ha riconosciuto i meriti di Jovetic e compagni:

La Fiorentina non ha bisogno della mia carica, sta facendo bene, è quarta in classifica, vediamo cosa succede da qui al termine del campionato

Un motivo d’orgoglio in più per la formazione di Montella che si prepara a vivere un finale di stagione a dir poco entusiasmante.

Zanetti incontra Papa Francesco e gli dona la sua maglia numero 4



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un incontro che Javier Zanetti non dimenticherà mai. L’inossidabile capitano nerazzurro è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco. Il Pontefice, argentino come il terzino dell’Inter, è un grande appassionato di calcio e tifoso del San Lorenzo di Almagro, società del quartiere Boedo di Buenos Aires. Un’occasione per trattare tanti argomenti, dalle esperienze di vita tra Italia e Argentina, fino alle problematiche diffuse legate all’impegno di associazioni come Inter Campus e la Fondazione P.U.P.I.. Zanetti ha donato al papa la sua maglia nerazzurra numero 4, la fascia da capitano con le bandiere di Italia, Argentina, Cittàdel Vaticano e le iniziali di Zanetti stesso e del Pontefice, il libro di Inter Campus con una dedica scritta dal presidente Massimo Moratti, una targa della Fondazione P.U.P.I. e un gagliardetto con lo stemma del pontificato di Papa Francesco. Queste le sue parole al termine dell’udienza rilasciate in esclusiva ai microfoni di Inter.it:

E' stato un incontro emozionante perchè quando è stato eletto, il primo desiderio che ho avuto è stato quello di incontrarlo. Oggi ho potuto farlo ed è stato un privilegio. Ho trovato di fronte a me una persona semplice, con un cuore enorme, che impiegherà tutte le energie necessarie per aiutare i fedeli

Spalletti chiude la porta al Milan: "Il mio ritorno in Italia è impossibile"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Luciano Spalletti in maniera perentoria chiude la porta ad un suo eventuale ritorno in Italia. Il nome del tecnico toscano è stato accostato nelle ultime ore alle panchine di Milan e Roma. Una prospettiva che secondo l’allenatore dello Zenit, rientra nel fantamercato. Il mister in una lunga intervista telefonica a Sky ha confermato la sua volontà di rimanere alla guida della squadra di San Pietroburgo. Ecco le sue parole che non lasciano spazio ad eventuali dubbi:

Tornare in Italia? No, io rimango qui allo Zenit a meno che il club non decida di mandarmi via

Il mister ex di Empoli, Udinese e Roma non ha dubbi anche sul futuro tecnico di Milan e Roma che a suo giudizio confermeranno gli attuali allenatori:

Io vedo Allegri al Milan e Andreazzoli alla Roma, per me gli allenatori di queste squadre verranno giustamente confermati

Spalletti è rimasto positivamente impressionato dalla Fiorentina che potrebbe che darà filo da torcere fino in fondo al Milan per il terzo posto:

La squadra di Montella gioca un gran calcio e continuerà a interpretare le partite come ha fatto finora e questo farà la differenza, sono sicuro che darà filo da torcere a una squadra come il Milan che ha più materiale tecnico della Fiorentina. Mi fa piacere vedere che la squadra viola stia facendo così bene, è la dimostrazione che si può fare calcio a ottimi livelli lavorando in un certo modo

In conclusione una battuta sugli exploit di Bayern e Borussia e sui progressi del calcio tedesco:

I risultati delle due partite sono stati esagerati per le qualità delle squadre in campo, ma per il modo di vivere il calcio già da qualche anno si capiva che in Germania erano pronti a esplodere. In campo viene trasferito l'entusiasmo delle persone che riempiono sempre gli stadi e fanno festa al di là di come è finita la partita. Nessuno trasferisce ai giocatori le tensioni per il risultato e in campo si vede. Osservando le squadre tedesche mi sembra di rivedere l'Olanda di Crujff, non ci sono ruoli, qualsiasi giocatore è nelle condizioni di ricoprire ogni zona del campo, i trequartisti e le punte sono di grande qualità ma sanno interpretare la fase difensiva. E' sicuramente un esempio da seguire, il Borussia Dortmund dimostra che si può fare calcio in una certa maniera, in Italia anche l'Udinese sa scegliere giocatori di qualità e li fa crescere bene

Thiago Silva: "Spero che Ibrahimovic rimanga al Psg per far crescere il club"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il tormentone relativo al futuro di Zlatan Ibrahimovic rischia di infiammare il prossimo calciomercato. I rumours relativi ad un eventuale clamoroso ritorno dello svedese alla Juventus, hanno conquistato anche l’attenzione mediatica transalpina. A tal proposito sulla questione relativa al futuro della stella del Psg è intervenuto anche il suo compagno di squadra Thiago Silva. Il centrale brasiliano, in un’intervista rilasciata al sito “Le 10 sport” ha così commentato le voci sull’eventuale addio di Ibra alla Tour Eiffel:

Non ho ancora avuto modo di parlare con lui per chiedergli quali sono le sue intenzioni, peròspero che resti al Psg. E' un giocatore importante per la crescita del club e spero davvero che resti

Thiago Silva conosce bene lo svedese, del quale è stato compagno di club già in rossonero. Proprio per questo il giocatore sudamericano ha parlato del carattere dell’attaccante, spesso criticato per il mancato feeling con i tifosi parigini:

E' una persona normale, vuole sempre vincere e quando le cose non vanno bene si irrita, ma il suo carattere è molto positivo, dà forza al gruppo e serve alla squadra



Il Borussia Dortmund smentisce la cessione di Lewandowski al Bayern



Fonte: Calcio.fanpage.it

Robert Lewandowski è l’uomo del momento del calcio internazionale. Le 4 reti rifilate dal bomber polacco al Real Madrid hanno contribuito ulteriormente ad accrescerne la fama. Il tutto mentre rischia di diventare un vero e proprio mistero la questione relativa al futuro del centravanti. Mentre l’agente del polacco aveva dato per fatto l’approdo del suo assistito al team bavarese nella prossima stagione, oggi il club giallonero ha smentito il tutto. Il Direttore generale del Borussia Hans-Joachim Watzke ha infatti dichiarato in maniera perentoria:

Lewandowski? Non mi interessa parlare di questo argomento. Lui ha un contratto con il Borussia fino al 2014 e, a differenza di Goetze, non ha nessuna clausola rescissoria. Noi abbiamo tutta l'intenzione di tenerlo

Secondo la stampa tedesca il Dortmund avrebbe rifiutato un’offerta di 25 milioni per il proprio centravanti che sicuramente ora vale molto di più. Sicuramente dopo la semifinale di ritorno della Champions potrebbero arrivare indicazioni importanti sul futuro dell’attaccante che ha stregato tutti a suon di gol e prestazioni con una stagione davvero incredibile.

mercoledì 24 aprile 2013

Dopo Gotze anche Lewandowski al Bayern Monaco



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Bayern Monaco è inarrestabile sia sul campo che sul mercato. La formazione bavarese che in Champions ha asfaltato i marziani del Barcellona, dopo aver messo a segno il colpo Gotze si è assicurata un’altra giovane stella. I campioni di Germania hanno messo le mani anche sul secondo gioiello del Borussia Dortmund Robert Lewandowski. A rivelare la conclusione della trattativa per il capocannoniere della Bundesliga è stato Enrique Reyes, agente del tecnico del Bayern Heynckes ai microfoni di Cadea Cope. Queste le parole del procuratore che non lasciano dubbi:

Hanno già messo sotto contratto Lewandowski, lui e Goetze .Il Bayern ha tanti soldi e agisce come ha fatto con Javi Martinez: si rifiutano di trattare? Allora pagano la clausola. Stanno costruendo una squadra incredibile

La squadra che nella prossima stagione sarà allenata da Guardiola rischia di diventare ancor più competitiva, preparandosi a raccogliere l’eredità del Barcellona nel Vecchio Continente.

Il Milan pensa anche a Seedorf e Van Basten per il dopo Allegri



Fonte: Calcio.fanpage.it

Nonostante le affermazioni di rito e le molteplici conferme da parte di Adriano Galliani, il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan non è così certo come sembra. Il presidente Berlusconi che spesso nelle ultime stagioni ha stuzzicato il tecnico, potrebbe decidere di cambiare guida tecnica soprattutto se il mister toscano non dovesse centrare il terzo posto. L’ex Cagliari dal canto suo nel mirino di numerosi club, Roma in primis, potrebbe decidere di lasciare Milanello aprendo a nuove esperienze. A tal proposito in casa rossonera si stanno guardando intorno, con le alternative ad Allegri che potrebbero essere rappresentate da due ex glorie rossonere in coppia con il solito inamovibile Tassotti. Oltre a Van Basten protagonista di una buona stagione sulla panchina dell’Heerenveen la soluzione più suggestiva potrebbe essere quella legata a Seedorf che potrebbe tornare al Milan da tecnico. Da qui alla prossima estate tutto potrà succedere con tutto l’ambiente rossonero che è ora concentratissimo sul raggiungimento del terzo posto.

Lescott obiettivo del Manchester United nel prossimo calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Una prospettiva che potrebbe fare letteralmente far infuriare i tifosi del Manchester City. Il difensore della squadra di Mancini e della Nazionale inglese potrebbe essere il primo rinforzo dei cugini dello United in vista della prossima stagione. Secondo quanto riportato dal “Guardian” Sir Alex Ferguson ha individuato nel 30enne ex Everton l’alternativa numero uno Rio Ferdinand e Nemanja Vidic. Il giocatore in questa stagione non ha trovato con continuità la maglia da titolare, soprattutto dopo l’arrivo alla corte del “Mancio”, dell’ex viola Nastasic. Un’occasione che Lescott sta valutando con molta attenzione anche per provare un’altra esperienza prestigiosa in una carriera che gli ha riservato soddisfazioni soprattutto nella sua parte finale. La speranza dell'esperto centrale è di poter giocare una stagione ad altissimi livelli, soprattutto in vista dei prossimi mondiali brasiliani.

lunedì 22 aprile 2013

La Roma verso la rivoluzione nel prossimo calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il pareggio casalingo contro il Pescara ha confermato i limiti della Roma. La formazione giallorossa anche nella gara contro il fanalino di coda della Serie A ha dimostrato una evidente carenza di personalità. L’arrivo in panchina di Andreazzoli al posto di Zeman non sembra aver contribuito in maniera decisiva a risolvere il problema. Totti e compagni si giocheranno praticamente tutta la stagione nel derby di finale di Coppa Italia. La dirigenza però è già al lavoro per la prossima stagione e dopo i progetti legati a Luis Enrique e Zeman, starebbe valutando l’ipotesi di una nuova rivoluzione sia in campo che in panchina. Per quanto riguarda il nuovo allenatore, Andreazzoli sembra destinato a rimanere nello staff tecnico che potrebbe essere capeggiato da un nuovo mister. Il sogno è rappresentato da Allegri che è molto stimato dal Ds Sabatini e dai vertici romani. Difficilmente però il Milan si priverà dal toscano, soprattutto se i rossoneri dovessero arrivare terzi. Suggestiva la pista che porta al cileno del Malaga Pellegrini. L’ingaggio del mister sudamericano sembra eccessivo per le casse giallorosse. Gli outsider potrebbero essere i due olandesi Rijkard e De Boer che attualmente sembrano due piste poco percorribili. L’incognita legata al mister dunque è tutta da sciogliere, così come quella legata al mercato dei giocatori. L’unica certezza sembra quella legata al futuro di Osvaldo: il centravanti a meno di colpi di scena lascerà la Capitale con la Roma che punterà esclusivamente su Destro. Per il resto molto dipenderà dal nuovo allenatore che la società cercherà di assecondare nella speranza di far fare il salto di qualità alla squadra capitolina

Xavi: "Contro il Bayern Monaco vedremo il miglior Messi"


Fonte: Calcio.fanpage.it

Bayern Monaco e Barcellona, padrone dei rispettivi campionati nazionali, sono pronte a giocare il tutto per tutto nell’andata delle semifinali di Champions League. I bavaresi nel corso della stagione e negli ultimi match hanno dimostrato di poter competere alla pari della corazzata spagnola, conquistando addirittura i favori del pronostico per la sfida in terra bavarese. Una delle stelle blaugrana, il centrocampista Xavi, nella classica conferenza stampa della vigilia, ha sottolineato l’importanza per la sua squadra di ritrovare Messi. L’argentino infatti ha recuperato dall’infortunio e sarà in campo contro il Bayern:

Avere il miglior giocatore del mondo è fondamentale, Messi fa la differenza in ogni partita. Leo domani ha tanta voglia di esserci

Il campione spagnolo pur riconoscendo il valore dei bavaresi crede nella compagine catalana che si è confermata ancora ad altissimi livelli:

Sono sicuro che contro il Bayern vedremo il miglior Messi e non faremo la figura della vittima predestinata: rispetto le dichiarazioni fatte da altri, ma noi siamo il Barcellona, siamo per la sesta volta consecutiva nelle semifinali di Champions e stiamo dove volevamo essere fin dall'inizio della stagione

Rissa Catania-Palermo, 3 giornate di squalifica per Andujar e Bellusci



Fonte: Calcio

Il parapiglia scatenatosi nel finale concitato di Catania-Palermo costa caro ai rossoblu. Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha squalificato per 3 giornate i rossoblu Andujar e Bellusci. Il portiere, subito dopo il pareggio di Ilicic al 49’ della ripresa si è reso protagonista di un episodio davvero grave. Come riportato dal referto infatti, l’estremo difensore ha letteralmente perso la testa e dopo aver lasciato la porta ha raggiunto il centrocampista avversario Barreto afferrandolo al collo e colpendolo con pugni allo stomaco. Il difensore invece è stato punito per

comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato; per avere, al termine della gara, nel recinto di giuoco, afferrato al collo un calciatore avversario, strattonandolo e spingendolo reiteratamente

Questi tutti gli altri verdetti del Giudice: un turno a testa a Bonaventura e Scaloni (Atalanta), Gabbiadini (Bologna), Spolli (Catania), Dessena ed Ekdal (Cagliari), Bostjan Cesar e Frey (Chievo), Portanova (Genoa), Gonzalez (Lazio), Zapata (Milan), Behrami e Cavani (Napoli), Dossena (Palermo), Destro (Roma), Darmian e Vives (Torino). Tra i tecnici, due turni al vice di Mazzarri, Nicolò Frustalupi, ed una giornata al tecnico del Cagliari Ivo Pulga.

Heynckes: "Il Barcellona ha dominato in Europa, ma il Bayern è pronto"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Conto alla rovescia in casa Bayern in vista della supersfida europea contro il Barcellona. Il tecnico dei bavaresi Jupp Heynckes ha preparato in maniera capillare la semifinale d’andata contro i blaugrana. Nella conferenza stampa di rito della vigilia l’esperto allenatore ha fatto il punto sulla gara che sarà ostica a prescindere dalla presenza o meno di Messi. L’argentino infortunatosi nella sfida d’andata contro il Psg, dovrebbe essere regolarmente in campo. Non sarà lui comunque l’unico osservato speciale dei campioni di Germania:

Il Barcellona non è solamente Messi,è un'ottima squadra che ha dominato il calcio europeo negli ultimi anni e ha una filosofia di gioco molto chiara. Per quanto ne so si è allenato normalmente e sarà della partita dal primo minuto. Suppongo che sabato non abbia giocato per precauzione. Abbiamo molto chiaro come giocare contro il Barca, sono un grande collettivo, i nostri avversari non sono solo Messi, hanno anche Iniesta e tanti altri giocatori di valore

Pur riconoscendo il valore degli avversari, il tecnico è fiducioso sulla sua squadra che ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque anche perchè gioca in una maniera molto aggressiva:

Il nostro Bayern gioca il calcio più moderno della sua storia

Heynckes non scioglie i dubbi relativi alla formazione, e chiama a raccolta il pubblico che finora non ha mai tradito i bavaresi:

Pizarro o Gomez? La cosa positiva è che sono entrambi giocatori di valore, il primo è il miglior cannoniere straniero della Bundesliga, mentre Gomez è stato il miglior giocatore della Germania nell'anno passato con 12 gol. In Champions siamo sempre stati supportati da un grande pubblico, spero che avvenga anche con il Barca

A prescindere da chi schiererà Vilanova dunque il Bayern è pronto a fare la sua partita a testa alta. Il mister tedesco ha riservato un pensiero anche per Abidal che potrebbe essere del match:

Sabato Abidal ha giocato la sua prima partita dall'inizio, ne sono felice, è una persona ed uno sportivo straordinario. In ballottaggio ci sono lui e Bartra ma questo non influirà sulla nostra formazione, abbiamo le idee molto chiare di come giocare contro il Barcellona

Sicuramente Heynckes non chiederà consigli al grande ex Guardiola che ha già firmato con i bavaresi e raccoglierà la sua eredità nella prossima stagione:

Ammiro Guardiola come giocatore e come allenatore, abbiamo un ottimo rapporto. Non ho però bisogno di alcun consiglio da lui perchè conosco il calcio spagnolo e il Barcellona molto bene

Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano del Bayern Lahm fiducioso nelle possibilità della formazione che ha battuto la Juventus nei quarti di Champions:

Il Barcellona è stato negli ultimi anni la squadra da battere, credo abbiamo una grande occasione per vincere, e domani faremo di tutto per riuscirci. Abbiamo un grande gruppo che è cosciente di cosa si deve fare per portare a casa il risultato, per noi sarà importante uscire dalla gara in Germania con un risultato positivo

Scolari: "In Confederations Cup porterò solo uno tra Ronaldinho e Kakà"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Felipe Scolari ha già le idee chiare in vista della prossima Confederations Cup, il prestigioso appuntamento della prossima estate chè fara da “antipasto” al Mondiale del 2014. Il Commissario tecnico del Brasile in una lunga intervista al quotidiano "Folha de Sao Paulo" ha già dimostrato di avere già fatto alcune scelte molto precise in chiave formazione. In particolare, l’esperto allenatore della Seleçao sembra intenzionato a convocare solo uno tra i due ex milanisti Kakà e Ronaldinho:

Per la Confederations Cup convocherò sia Ronaldinho che Kakà? Al 90% direi di no. Ho dato delle chances a entrambi, a Ronaldinho ne darò un'altra ancora, poi deciderò : ma la mia idea è di non farli giocare assieme. E' probabile che a giugno io chiami solo uno dei due

Tutti gli occhi dei tifosi verdeoro sono puntati su Neymar, il nuovo fenomeno brasiliano del Santos, obiettivo di mercato del Barcellona. Un ipotetico approdo nella Liga servirebbe e non poco al giocatore secondo Scolari:

Neymar è molto, molto forte, come giocatore e come atleta. E' anche tatticamente bravo e negli ultimi due anni, al Santos con Muricy Ramalho l'ho visto molto migliorato. Se andasse in Europa sarebbe ottimo per la Selecao, ma non deve partire per forza

Inevitabile una battuta sulle candidate al successo finale nel Mondiale del 2014:

La Germania, l'Italia per la sua tradizione e perchè si è rinnovata bene e l'Argentina che sta giocando bene. Queste tre e la Spagna come quarta saranno sicuramente fra le otto migliori. Il Brasile non è favorito assoluto, sta su quel livello

Scolari sta già plasmando il suo Brasile che giocherà con il suo classico schema:

Nella Nazionale che ha vinto i Mondiali del 1994 chi erano i mediani? Dunga e Mauro Silva. E nel 2002? Gilberto Silva e Kleberson. Questa storia dei mediani goleador è buona per la stampa, ma non per il tecnico e la squadra. Quanto uno ha due esterni bassi come i nostri, Daniel Alves e Marcelo, bisogna che siano protetti

In conclusione una battuta sul dualismo tra Messi e Ronaldo: il Ct preferisce il secondo che ha allenato ai tempi della sua esperienza sulla panchina lusitana:

Messi è fantastico, ma Cristiano è più fantastico

Intanto a Rio de Janeiro fonti vicine alle massime autorità cittadine hanno fatto sapere che l'amichevole Italia-Haiti del 12 giugno, che per gli azzurri sarà di preparazione alla Confederations Cup, si giocherà nello stadio del Vasco da Gama, il Sao Januario.

domenica 21 aprile 2013

Marotta: "Ibrahimovic alla Juventus? Ingaggio insopportabile"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un eventuale clamoroso ritorno di Ibrahimovic alla Juventus, potrebbe concretizzarsi solo alle condizioni della dirigenza bianconera. E’ questo il senso delle parole di Beppe Marotta che, a pochi minuti dall’inizio di Juventus-Milan, ha fatto il punto sui rumours di mercato relativi allo svedese. Quest’ultimo ha un ingaggio improponibile per le squadre italiane e, a meno di sue eventuali riduzioni, il riapprodo nella nostra Serie A è assolutamente Fantamercato. Queste le parole del dirigente ai microfoni di Sky:

Raiola fa il suo lavoro, nella sua scuderia c'è un campione come Ibrahimovic e avrà le sue ragioni per dire che potrebbe venire da noi. Ma la Juventus nè altre squadre in Italia sono in grado di supportare un contratto così elevato, credo che in Italia nessuna squadra sia in grado di sostenere l'ingaggio, considerando anche il lordo. E nel momento in cui dovesse ridursi lo stipendio ci sarebbero tante squadre pronte ad acquistarlo, ma io sono abbastanza scettico. Qua dovrebbe ridurre drasticamente l'ingaggio.

Marotta è soddisfatto del lavoro finora svolto alla Juventus che ha permesso alla Vecchia Signora di tornare ad essere un “punto d’arrivo” per i calciatori:

Juve appetita? Siamo riusciti a riconquistarci un appeal notevolissimo, quando siamo arrivati abbiamo fatto fatica a fare il mercato, alcuni calciatori ci mostravano delle riserve legate a delle annate difficili che il club aveva attraversato. Oggi siamo in una posizione buona in Italia e a livello europeo, c'è fermento attorno alla nostra squadra, quasi quotidianamente i procuratori ci propongono giocatori di buona caratura

In conclusione una battuta sulle linee guida del prossimo mercato con il tentativo di assecondare le richieste di Conte sul top player:

C'e' identità di vedute. Abbiamo il dovere-diritto di confrontarci con lui, cosa diversa è ragionare in termini di amministratore: in questo momento l'Italia calcistica fa fatica a competere con le altre, bisogna fare di necessità virtù

Marco Beltrami

Liverpool-Chelsea 2-2, Suarez morde Ivanovic e poi firma il pari



Fonte: Calcio.fanpage.it

Pirotecnico pareggio ad Anfield Road tra il Liverpool e Chelsea I reds due volte in svantaggio sono riusciti a riacciuffare il pareggio. Ospiti in vantaggio al 26’ con il brasiliano Oscar che di testa non ha lasciato scampo all’incolpevole Reina. A firmare il pari ci ha pensato nella ripresa il grande ex Sturridge con un bel tocco a finalizzare una splendida azione collettiva. Solo 5 minuti più tardi, al 57’, il belga Hazard ha riportato in vantaggio i Blues realizzando un rigore concesso per uno sciaugurato fallo di mano di Suarez. Lo stesso uruguaiano pochi minuti dopo si è reso protagonista di un episodio davvero curioso: sugli sviluppi di un’azione ha morso Ivanovic, lasciando sbalordito il difensore della formazione londinese che si è fatto medicare il gomito. Lo stesso Suarez protagonista nel male e nel bene ha firmato il pareggio nei minuti di recupero: servito da Sturridge, l’ex Ajax da posizione ravvicinata non ha lasciato scampo a Cech. In virtù di questo risultato il Chelsea si porta una lunghezza sopra il Tottenham in classifica al terzo posto. Il Liverpool invece resta molto distante a quota 51: a ben 10 punti dalla zona Champions.

L'Atletico Madrid insidia i club italiani sul mercato per Quintero



Fonte: Calcio.fanpage.it

Tutti pazzi per Juan Fernando Quintero. La stellina colombiana in prestito al Pescara ma di proprietà dell’Atletico Nacional è uno degli obiettivi più gettonati del calciomercato. Sul giocatore sudamericano oltre all’interesse di numerosi club italiani come Juventus, Inter, Roma e Fiorentina ci sarebbe anche l’Atletico Madrid. Secondo quanto riportato da Tribal Football, i Colchoneros sono pronti ad intensificare i contatti con gli agenti di Quintero per allestire una trattativa per portare nella Liga il loro assistito. L’Atletico infatti vuole assolutamente assecondare le richieste del proprio tecnico Simeone che è a caccia di un trequartista capace di agire dietro le punte. Con il ritorno dell’ex juventino Diego sempre più a rischio, la formazione biancorossa è pronta a puntare su Quintero che è uno dei prospetti più interessanti del calcio internazionale.

Mazzarri: "Grande Napoli al cospetto di una squadra di valore"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Walter Mazzarri è consapevole dell’importanza del successo del suo Napoli sul Cagliari. Una gara molto intensa che i partenopei hanno vinto grazie ad un gol nel recupero di Lorenzo Insigne. Tante le emozioni al San Paolo con i padroni di casa che dopo aver rimontato il gol iniziale di Ibarbo, hanno rischiato di non vincere dopo il pareggio di Sau. Un risultato che sarebbe stato troppo stretto per quanto fatto vedere dagli azzurri secondo il tecnico che ai microfoni di Sky ha dichiarato:

Il Cagliari ci ha fatto soffrire perché abbiamo sbagliato tanto con Agazzi che ha fatto il fenomeno e Cavani che ha fallito diversi gol. Il Napoli ha fatto una grande partita anche al cospetto di una squadra che nel girone di ritorno ha dimostrato il suo valore.

Il tecnico nel finale ha rischiato il tutto per tutto inserendo anche Insigne che si è rivelato l’arma in più del Napoli:

Ho rischiato con 4 attaccanti, potendo subire il contropiede. Siamo stati bravi a non farli ripartire. Ma abbiamo meritato e nessuno può metterlo in dubbio.

Nell’intervallo Mazzarri ha dovuto vestire i panni dello psicologo con Cavani che nel primo tempo è apparso troppo nervoso:

Ho calmato Cavani chiedendogli di fare la cosa giusta e infatti nella ripresa ha fatto molto meglio.

Il tecnico sta preferendo costantemente Behrami a Inler. Una scelta che sta dando regione a Mazzarri che ha spiegato:

I nostri esterni attaccano e con Hamsik si va tutti avanti. Quindi ci vuole un play basso, un incontrista particolare con tanta corsa abile ad interdire a centrocampo

A fine gara De Laurentiis ha riservato un tweet particolare nei confronti di Cellino, Astori e Nainggolan. Un messaggio ironico che Mazzarri non ha voluto commentare:

Il presidente sa quello che dice, io penso a me.

In conclusione una battuta sul super posticipo tra Juventus e Milan:

Non so se guarderò la partita, sicuramente sarà un gran match

Andreazzoli: "Sono deluso, non possiamo permetterci certi atteggiamenti"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un Aurelio Andrezzoli molto amareggiato si è presentato ai microfoni di Sky nel post partita di Roma-Pescara. La prestazione contro gli abruzzesi è davvero difficile da digerire. I giallorossi non sono riusciti ad andare al di là dell’1 a 1 contro la matricola della Serie A, sfoderando una prestazioni molto opaca. Il tecnico capitolino nonostante in settimana avesse praticato attenzione allontanando i pensieri relativi al derby è stato “tradito” dalla sua squadra che ha sbagliato l’approccio al match:

Facciamo cose importanti e poi ricadiamo su noi stessi. E’ una storia già vista. Sono stato buon profeta in tutta la settimana. Oggi come accaduto a Palermo e non potevamo permetterci un atteggiamento del genere: sono molto deluso perché non pensavo potesse accadere dopo tutto quanto abbiamo detto. Sapevamo cosa rischiavamo ed è successo di nuovo. Troppa sicurezza e invece poi ci sono gli avversari che possono metterti in difficoltà soprattutto quando non dai il massimo. Poi dopo gli schiaffi ti rialzi e meriti il successo nella ripresa, ma non basta.

Un atteggiamento mentale sbagliato che non è stato legato alle scelte tattiche del match:

Sosteniamo il tridente a prescindere dalla prestazione di oggi. Non è questo il motivo. L’assenza di un esterno di ruolo dietro ci ha tolto qualcosa anche se Torosidis ha già fatto questo ruolo, ma non è un alibi.

Pur non commentando gli episodi arbitrali, Andreazzoli ha commentato in maniera ironica alcune scelte del direttore di gara soprattutto quella sul presunto rigore non concesso su Destro:

Alcuni episodi mi sono sembrati dubbi, ma non li voglio giudicare. Sull’episodio di Destro deve imparare a stare in piedi ho sbagliato io ad arrabbiarmi. E sbaglio anche a predicare la correttezza e l’onesta.

In conclusione il mister ha elogiato proprio il suo giovane centravanti non ancora al top:

Destro è fortissimo: coraggioso, tecnico, generoso. Ora sta giocando al 60% a causa dell’infortunio al ginocchio.

sabato 20 aprile 2013

Pirlo: "Dissi no al ritorno all'Inter per rispetto al Milan"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Andrea Pirlo si racconta. Il perno del centrocampo della Juventus e della Nazionale di Prandelli ha rivelato numerosi retroscena della sua carriera nella sua autobiografia “Penso quindi gioco”. Il centrocampista in particolare ha fatto chiarezza su un curioso episodio avvenuto nel 2011, quando si svincolò dal Milan. Prima di approdare alla Juventus, Pirlo fu contattato dall’Inter con Leonardo che aveva avuto il via libera dal presidente Moratti per tornare nella compagine nerazzurra. Ecco le sue parole:

Era il 2011 e mi ero appena svincolato dal Milan; quell'anno si fecero avanti tutti, anche l'Inter. Io, direttamente, fui chiamato una sola volta. Me lo ricordo bene, era un lunedì mattina, a stagione appena terminata. Dall'altro lato della cornetta c'era Leonardo, in quel momento allenatore dell'Inter: 'Senti, finalmente è tutto a posto. Ho il via libera di Massimo Moratti. Possiamo iniziare a trattare

Il campione del mondo non ha nascosto il suo tentennamento, soprattutto alla luce del progetto “Inter” illustratogli dal brasiliano. Alla fine però in Pirlo ha prevalso la voglia di non mancare di rispetto ai suoi ormai ex tifosi rossoneri:

Leonardo mi raccontava grandi cose dell'Inter, di come si sentisse carico e si trovasse bene. Poteva essere una bella sfida, affascinante: tornare dove ero già stato, passare sull'altra sponda dopo dieci anni di Milan, di cui nove straordinari. Pure in questo Leonardo mi avrebbe potuto aiutare, non fosse stato che dopo poche settimane sarebbe volato al Paris Saint-Germain. Mi diceva che nella sua Inter avrei avuto un ruolo fondamentale, e a un certo punto ci ho pensato, ma non ne sarei stato capace. Sarebbe stato un affronto che i tifosi del Milan non avrebbero meritato