martedì 5 ottobre 2010

Mourinho, Real Madrid: lo Special One non perde in casa dal 2002


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il campionato italiano, ha ritrovato equilibrio, sorprese e forse anche spettacolo ma ha perso uno dei suoi protagonisti assoluti, Josè Mourinho. Le sue conferenze stampa, i suoi confronti animati con i giornalisti sono state delle perle che hanno acceso e non poco il campionato di Serie A.

Ecco allora che il tutto si è riproposto in Spagna, con noi italiani a fare da spettatori divertiti, già consapevoli di dove vuol andare a parare lo Special One. Il tormentone era iniziato col silenzio stampa prima del trionfale match del suo Real Madrid contro il Deportivo, che si è interrotto nel dopo partita con le nuove dichiarazioni del portoghese, "offeso"con la stampa spagnola: " Io non voglio record, voglio punti. Preferisco vincere 4 partite e perderne una piuttosto che fare 5 pareggi - ha detto il portoghese, come riporta 'La Gazzetta dello Sport' -. Le critiche da una parte mi motivano, dall'altra mi fanno ridere . Se dubitate di un allenatore che ha vinto quello che ho vinto io, non so cosa cerchiate. Mi sembra assurdo. Se per allenare qui bisogna aver vinto 3 Champions e 7 campionati allora io non vado bene. Se però bastano 2 Champions e 6 campionati, allora sono ok".

D'altronde non ha tutti i torti l'ex nerazzurro che non perde una partita casalinga in campionato da allenatore dal lontano 2002: 38 partite col Porto allo Stadio "do Dragao" , 60 col Chelsea allo Stamford Bridge, 38 a San Siro con l'Inter e 3, finora, al Bernabeu col Real Madrid: bilancio totale di 114 vittorie, 25 pareggi e nessuna sconfitta, con 305 reti fatte e 86 subite.

Marco Beltrami

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