Napoli, De Laurentiis è felice ma si chiede: dove sono i tifosi ricchi?

Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è mai banale Aurelio De Laurentiis, che all'indomani della bella e convincente vittoria contro la Roma si gode il successo ma spiega anche come sia necessario rimanere tranquilli.

Il progetto del Presidente del Napoli ha bisogno di un gruppo compatto e di unità d'intenti anche per quel che riguarda l'ambiente del capoluogo partenopeo: "Il Na­poli è stato grandissimo. Ma io preferi­sco restare con i piedi per terra e fare valutazioni più concrete. Stiamo matu­rando ma dobbiamo farlo ancora di più. Bisogna diventare più furbi. A Bucarest in quei sedici minuti iniziali abbiamo fatto ridere. E non va bene - ha spiegato De Laurentiis, come riporta il 'Corriere dello Sport' -. Io sono convinto che il Napoli sia un’ottima squadra ma deve affrontare tutte le partite con la stessa concentrazione avuta con la Roma. E se vogliamo seguire il mo­dello- Barcel­lona occorre dare tempo ai nostri gio­vani di cre­scere. Qual­cosa già si sta notando ma si può e si deve fare ancora meglio. Intanto abbiamo formato un gruppo di ragazzi a modo e chi ci stava malvo­lentieri l’abbiamo lasciato andare. Chi vuole stare con noi, deve sposare in pieno la nostra causa. Come hanno fatto Ham­sik e tanti altri".

Proprio per questo il numero 1 azzurro si meraviglia dell'atteggiamento di alcuni tifosi illustri ultimamenti poco presenti allo stadio: "Noto che le due curve e i distinti sono sempre pieni, ma in tribuna ci sono ampi spazi vuoti. Dove sono i tifosi ricchi? Prefe­riscono guardare il Napoli in tv e so­no soci di Sky e Mediaset? Non va bene - ha aggiunto con accento polemico De Laurentiis -. La rata di Cavani bisogna pa­garla quando arriva e per Quaglia­rella ci ho solo rimesso finora: quat­tro milioni di euro per il prestito e poi vediamo se la Juve lo riscatta. Ed è così che vogliamo collaborare per un grande Napoli?".

Marco Beltrami