Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
venerdì 8 ottobre 2010
Trapattoni: Mourinho mi piace, trasmette emozioni e siamo simili
Fonte: Calcio.fanpage.it
La pensione può attendere, Giovanni Trapattoni non ha proprio voglia di mollare, almeno fino ad 80 anni dopodichè allenerà la Nazionale del Vaticano.
Le sue interviste sono sempre succulente e ricche di spunti interessanti, tratto che lo accomuna ad un altro allenatore, più giovane ma vincente come lui, ecco allora che il Trap elogia lo Special One, Mourinho: "Sapete cosa ci unisce? La capacità di convincere i campioni a sacrificarsi per vincere. Io ho “cambiato” il modo di pensare di Platini, lui è riuscito a trasformare Eto’o in un attaccante-terzino. Mourinho mi piace. Trasmette emozioni. È uno vero. Sono sicuro che dopo la tripletta con l’Inter riuscirà ad ottenere grandi risultati anche col Real". In quanto a colleghi, il Trap, non lesina complimenti anche quando parla del nuovo Commissario Tecnico italiano Cesare Prandelli, sul quale svela, in rapporto a Cassano: "Lo avevo detto al mio amico Cesare che doveva fidarsi di Antonio. Cassano è cresciuto. Non è più il ribelle di un tempo, ora è pronto ad assumersi responsabilità. L’Irlanda? Rispetto al passato siamo diventati più concreti. Meno violino, più grinta. Prendete Brasile e Argentina, in Sudafrica erano le due nazionali più forti ma sono tornate subito a casa. Sapete perché?
Perché non basta avere piedi magici per vincere un mondiale. Dribbling, tunnel, colpi di tacco fanno spettacolo.Ma è altrettanto importante correre e
lottare per strappare il pallone agli avversari".
Infine un messaggio nientemeno che al Papa: "Appena mi licenziano mi metto a disposizione della squadra del Vaticano. Nel frattempo mi considero il primo tifoso”.
Marco Beltrami
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