mercoledì 22 dicembre 2010

Friuli batte Spagna 1 a 0


Fonte: Tuttojuve.com

A sentirli parlare entrambi sinceramente sorgono dei dubbi su quale dei due sia il vero "spagnolo": il modo di parlare velocissimo, quasi senza soste (quando poi si trova in panchina diventa quasi incomprensibile) dell'allenatore bianconero Gigi Delneri sembra davvero molto simile all'idioma iberico, più di quanto dimostri Benitez. Battute a parte tra il tecnico friulano di Aquileia, e l'allenatore madrileno dell'Inter, sin da subito sè inevitabilmente creato un dualismo dovuto, oltre al fatto di allenare i rivali della Juventus e dell'Inter, anche alle tante voci di mercato che nel periodo del dopo-Ferrara, con il traghettatore Zaccheroni, continuavano a dare l'ex Liverpool ad un passo dalla panchina della "Vecchia Signora". Che delusione per i supporters juventini, quando invece è arrivata la certezza della virata su Delneri, con Benitez invece sedutosi proprio sulla panca dei nemici storici. Delusione durata pochissimo, e lentamente trasformatasi in approvazione e addirittura esaltazione per un tecnico che a poco a poco ha conquistato davvero tutti, con il lavoro, con il fare gruppo e anche, diciamolo pure con quel pizzico di simpatia, che non guasta. Impossibile non apprezzare anche la sua signorilità e il modo sempre pacato e misurato di farsi sentire, anche quando la "fortuna" arbitrale, non ha spesso sorriso alla sua squadra. Il paragone con quello che sta accadendo sulla sponda nerazzurra è inevitabile e sotto gli occhi di tutti, con trofei conquistati sopratutto grazie alle vittorie dello scorso anno e con polemiche a non finire, dovuto ad un asse Dirigenza-Staff tecnico laceratosi irreparabilmente, pratciamente fin da subito. Il popolo bianconero può chiudere quest'anno con una dose immensa di speranza, e con quell'orgoglio per il vedere una squadra grintosa, pronta al sacrificio, che lavora in silenzio e anche molto ma molto Italiana. Per ora coccoliamoci il friulano Delneri con una battuta: e se a Gennaio invece di Friuli contro Spagna, ci trovassimo di fronte ad un Friuli contro Friuli, con l'arrivo di Capello? Al momento teniamoci stretto Delneri, simbolo dell'importanza del lavoro e dello spogliatoio coeso.

Marco Beltrami

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