Fonte: Calcio.fanpage.it
Per Salvatore Sirigu, giovane portiere del Palermo il 2010, ormai agli sgoccioli, è stato l’anno più importante della sua vita, quello della consacrazione come uno degli estremi difensori più forti d’Italia e non solo.
A dimostrazione di ciò il numero 1 rosanero è risultato quello con la media voti più alta della scorsa stagione precedendo Storari e Julio Cesar. Sembra davvero strafelice Sirigu che in un‘intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”, racconta tutta la sua gioia, ma anche qualche delusione che l’ha fatto maturare molto: “Non dimentico la prima convocazione in Nazionale di cui ho saputo poche ore prima della sfida con la Juve vinta a Torino il 28 febbraio: con quei 3 punti superammo in classifica i bianconeri. L’episodio negativo in maglia azzurra con l’Estonia a settembre: non tanto per l'errore, quanto per le critiche, esagerate secondo me. Che, comunque, mi hanno fatto crescere".
Il suo nome è stato spesso associato alla Juventus, ecco perché in conclusione Sirigu dice la sua a proposito di Gigi Buffon e della sua attuale situazione, lodando il portierone bianconero: “Quando si è professionisti è normale che ognuno ambisca al massimo, io come Viviano o Mirante. Buffon però ha sempre qualcosa in più ed è un’icona del calcio, lo aspettiamo tutti. In ogni caso l’importante è il bene della Nazionale
Marco Beltrami
Nessun commento:
Posta un commento