martedì 21 dicembre 2010

Morte Enzo Bearzot, Petrucci lo ricorda così: affascinato dalla sua sincerità


Fonte: Calcio.fanpage.it

Morto Enzo Bearzot, tutto il mondo del calcio e non solo si sta letteralmente prodigando affinchè sia regalato un doveroso ultimo tributo all’allenatore capace di portarci sul tetto del mondo nell’82.

Ecco dunque che il Presidente del Coni, Gianni Petrucci non ha potuto astenersi dall’espirmere tutto il suo cordoglio per questo triste evento, ricordando momenti indelebili nella sua memoria: “Mi ha sempre conquistato la sua sincerita. Bearzot - ha aggiunto Petrucci - è stato il primo allenatore che ho conosciuto come segretario della Federcalcio nell'85. Mi ricordo che ero andato ad Udine per vedere Italia-Austria, perchè volevo scoprire i segreti del tecnico che ci aveva fatto vincere il Mondiale. Restammo insieme fino alla mattina dopo, perchè lui era un uomo che amava fare tardi. Sono rimasto sempre affascinato e conquistato dalla sua sincerità: voto 10".

Ha poi concluso il Numero 1 del Coni: “Anche da fuori ha continuato a dire sempre cose di buon senso e a favore del calcio". Insomma una gravissima perdita per la nostra Nazione, alla luce anche del personaggio Bearzot, che oltre ai successi ha saputo insegnare tanto, esempio d’un calcio d’altri tempi nel quale avevano forse più peso specifico i “valori dello sport”.

Marco Beltrami

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