mercoledì 19 settembre 2012

Mauri sarà ascoltato nell’ambito dell’inchiesta sul riciclaggio di denaro in Svizzera



Fonte: Calcio.fanpage.it

Nei giorni scorsi la Procura di Berna-Mittelland aveva reso nota l’esistenza di un vero e proprio tesoretto custodito in Svizzera e formatosi nel tempo grazie ai flussi di denaro provenienti dalle scommesse su partite combinate. Un patrimonio formatosi con il coinvolgimento della criminalità organizzata protagonista del riciclaggio di gran parte di queste ingenti quantità di denaro. Il conto svizzero ricondurrebbe, secondo la Procura stessa, ad un “misterioso” calciatore italiano già coinvolto nello scandalo delle scommesse. Secondo la Gazzetta dello Sport, questo fantomatico Mister X sarebbe il centrocampista laziale Stefano Mauri. Sul conto dei genitori del calciatore biancoceleste sarebbero transitate somme di denaro sospette. Gli avvocati del giocatore della Lazio però hanno subito voluto puntualizzare la posizione del proprio assistito che

“sarà ascoltato in qualità di testimone per conto dell'autorità giudiziaria elvetica e non come indagato".

Mauri dovrà comparire dunque, di fronte al gip di Cremona, Guido Salvini, e al procuratore Roberto di Martino. Lo stesso Di Martino potrebbe utilizzare l'indagine svizzera per cercare di capire se il conto dei coniugi Mauri sia stato depositario di denaro frutto di eventuali combine. I legali hanno promesso battaglia anche su questa scelta di far ascoltare Mauri ancora dal Pm di Cremona:

“Non si comprende per quale motivo l'adempimento non debba svolgersi secondo le regole ordinamentali, e quindi davanti al Magistrato del Tribunale di residenza del soggetto interessato. Resta quindi incomprensibile la designazione dell'unico Magistrato sul territorio nazionale che, non solo sta svolgendo il ruolo di GIP (che peraltro questa difesa ritiene incompetente territorialmente) nell'indagine nella quale Stefano Mauri è attualmente indagato, ma che nel contesto della medesima indagine ha già emesso un'ordinanza di custodia cautelare".

Marco Beltrami

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