Fonte: Calcio.fanpage.it
I tifosi nerazzurri tremano di fronte alla prospettiva di perdere il presidente che ha portato l’Inter sul tetto del mondo. Massimo Moratti potrebbe cedere il club milanese. Un fulmine a ciel sereno che, alla vigilia della delicata sfida di Catania, ha gettato nello sconforto i tifosi della formazione allenata da Stramaccioni. E’ questo quanto emerge dalle parole del presidentissimo interista in un’intervista rilasciata a Tuttosport. Le “tentazioni” per Moratti sono iniziate con l’arrivo dell’offerta dei cinesi, che hanno manifestato l’interesse di entrare a far parte della società nerazzurra. Una proposta che ha “intrigato” Moratti:
Cerco un socio al 30-40%, è importante che lo stadio appartenga all'Inter e non sia delegato a un esterno, ma io non costruisco stadi...
Il numero uno dell’Inter non ha fatto mistero di aver pensato di vendere l’Inter. Un pensiero che si ripropone spesso nella mente del patron che però pensa anche all’affetto riposto nei suo confronti dal popolo nerazzurro:
Ci ho pensato non poche volte, deve esserci il momento giusto. Lo farò quando sarà giusto, dopo un po' è necessario un cambiamento di facce e servono idee nuove, poi se capita... Vendere mi torna in mente per tante ragioni, poi penso ai tifosi e alla fiducia che ripongono in me
Considerazioni a cuore aperto quelle del presidente del club milanese, che ha fatto un bilancio della sua avventura alla guida dell’Inter. Nel frattempo però la banca d'affari Lazard, specializzata in fusioni e acquisizioni, è stata incaricata di entrare in azione e di sondare il terreno. Il futuro dunque è un’incognita con l’unica certezza che sembra essere rappresentata dalla volontà di avere nel prossimo futuro uno stadio di proprietà. A tal proposito Moratti ha concluso:
Lo farò, mi piace moderno, ma non modernissimo, che sia funzionale e ricalchi lo stile della città. Mi hanno presentato molti progetti, uno mi intriga da matti
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