Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
sabato 31 luglio 2010
Argentina, Maradona: Bilardo minaccia di prenderlo a calci, mentre volano parole grosse
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una spirale di polemiche e di dichiarazioni al veleno: ecco la situazione attuale dell'Albiceleste calcistica, dopo l'addio di Maradona che non è più il Commissario Tecnico dell'Argentina.
Dopo la porta in faccia sbattuta da parte della Federcalcio del Paese sudamericano, al Pibe de Oro (non gradite le sue dichiarazioni a proposito dello staff della squadra da non modificare per nulla, compresa la presenza di Oscar Ruggeri, inviso alla Federazione) sembra essere scoppiato un incendio di botta e risposta verbali pesantissimi che non troverà pace molto presto. Il primo obiettivo dell'ormai ex C. T. , tacciato di essere un traditore (essendo tra i principali collaboratori dello stesso Maradona) è stato niente meno che Carlos Bilardo ( noto soprattutto per essere stato il commissario tecnico della nazionale argentina campione del mondo nel 1986 e vice-campione del mondo nel 1990). Il guru del calcio argentino però non ci sta e risponde all'indimenticato numero 10 partenopeo con parole infuocate: "Forse molti pensano che sia un deficiente perché me ne sono stato zitto fino ad oggi - esordisce - ingoiando tutto. Ma a questo punto anche io voglio dire come stanno le cose, e ce ne sono di cose di cui parlare. Se le cose stanno così, io non mi tiro indietro. Se Diego ha deciso di prendermi a calci nel sedere, farò altrettanto con lui - minaccia - Io sono campione e vicecampione del mondo, e non sono io che ho avuto bisogno di Maradona, ma lui di me, che se lo ricordi bene. Si lamenta perché avrebbero voluto sostituirgli alcuni assistenti, ma nessuno ha detto nulla quando hanno fatto fuori gli unici miei due uomini di fiducia. L'Afa è un posto serio, e non può pretendere di portarsi sempre dietro i suoi amici e farli lavorare con lui. Sono stato io il primo a dire a Grondona che Diego doveva restare altri 4 anni. Vorrei proprio capire dove sta il tradimento. Ma so che lui non ha colpe, il problema è che si lascia influenzare da quei vermi che lo circondano". Alla fine, come se non bastasse arriva anche l'ultima e pesantissima stoccata: "Io non ho mai ceduto alle pressioni dei procuratori convocando determinati giocatori in cambio di soldi”.
Insomma una cosa è certa, sicuramente le parole di Bilardo non cadranno inascoltate, anzi provocheranno la risposta di Maradona, che sicuramente ci andrà giù ancor più pesantemente, nell'attesa comunque che l'Argentina calcistica trovi pace.
Marco Beltrami
Catania – Iraklis, amichevole: partita sospesa per rissa a venti minuti dal termine
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo il bruttissimo episodio dell’amichevole tra Cagliari e Bastia, con la clamorosa rissa e partita sospesa dall’arbitro, un altro caso di match conclusosi in anticipo a causa di accesissimi sconti di gioco finisce su tutte le prime pagine dei giornali.
Protagonisti dell’ennesimo “friendly match” tramutatosi in una vera e propria scazzottata, sono state le due compagini di Catania e Iraklis Salonicco, squadra militante nella Prima Divisione greca. La partita, disputatasi a Pinzolo, è stata sospesa dal direttore di gara a 20 minuti dalla fine a causa dei ripetuti scontri fisici tra le due squadre che, fin dai primi minuti, si erano scambiate colpi proibiti di santa ragione, con un nervosismo del tutto immotivato, e ingiustificato. Al momento dello stop il risultato era favorevole agli etnei (1 a 0 gol di Pesce) e l’episodio che ha fatto degenerare la situazione è stato l’ennesimo calcione a centrocampo. Alla sacrosanta espulsione di Barrientos così son seguiti calci e spintoni, cosa che ha costretto l’arbitro Villa di Rovereto a sospendere definitivamente le ostlità.
Marco Giampaolo, tecnico degli etnei è apparso davvero deluso e nel dopo-partita ha sbottato: “Non doveva accadere, non ci sono alibi. A prescindere dalle responsabilità bisognava tener presente, da parte nostra, che l’obiettivo finale era quello di completare la partita e di conseguenza questa fase di lavoro. La sospensione rappresenta una sconfitta per tutti. Peccato”.
Marco Beltrami
Italia, Prandelli: per la nuova Nazionale ecco Cassano, Balotelli, Thiago Motta e Ledesma
Fonte: Calcio.fanpage.it
L'esordio per la nuova "Italia" di Cesare Prandelli, è sempre più vicino: l'8 Agosto nella splendida cornice di Wembley, gli azzurri affronteranno la Costa d'Avorio, per bagnare il nuovo corso dei 4 volte Campioni del Mondo.
L'ex allenatore della Fiorentina, è già al lavoro per far tornare competitiva la nostra compagine e infatti sono ben 30 i giocatori posti sotto stretta osservazione dal C.t. , tra i quali poi verranno selezionati i convocati. In porta, vista l'assenza forzata da Buffon, l'unico confermato del Mondiale resta a sorpresa Sirigu, mentre Marchetti e De Sanctis, verranno sostituiti dagli esordienti Viviano (giovane numero 1 del Bologna) e Storari (neogiocatore bianconero). In difesa, coppia centrale di stampo juventino, Bonucci - Chiellini e maggiore spazio sulle fasce a Bocchetti e Gamberini(fedelissimo di Prandelli nella Fiorentina), con a destra, visto il forfait di Criscito per infortunio, spazio ai soliti Maggio, Zaccardo, Cassani e alla novità rossonera Antonini. Centrocampo praticamente uguale a quello di Lippi con De Rossi, Palombo, Montolivo, Pirlo, Marchisio e Pepe, impreziosito però dagli oriundi Ledesma e Thiago Motta (che potrebbero garantire quantità e qualità) più il giovane Parmense Galloppa. In attacco, oltre a Gilardino, Pazzini, Quagliarella, Borriello, G. Rossi ecco finalmente Cassano e Balotelli, pronti a scatenare l'entusiasmo dei tifosi.
Una bella iniezione di gioventù insomma, sempre inserita in un'ossatura ricca d'esperienza per la nuova Nazionale azzurra che speriamo il buon Cesare riporti ai fasti che le sono propri.
Marco Beltrami
Mourinho, Balotelli: per lo Special One è un talento, ma alle volte non usa il cervello
Fonte: Calcio.fanpage.it
Nessuno meglio di lui può esprimersi a riguardo di Mario Balotelli: Josè Mourinho ha dovuto continuamente usare il bastone e la carota con Supermario nei suoi anni nerazzurri, trovandosi spesso a gestire momenti di tensione pura.
Intervistato dalla stampa inglese, lo Special One sembra dare dei "consigli per gli acquisti" per quanto riguarda l'attaccante nerazzurro, ormai ad un passo dal Manchester City (dall'Inter, Balotelli potrebbe arrivare grazie a Robinho in nerazzurro). Lancia un monito il neoallenatore del Real Madrid a tutti gli estimatori del centravanti: "Il ragazzo ha qualità incredibili ma in certe occasioni non sa proprio come usare il cervello". Parole, che non lasciano spazio a spiegazioni, e che vengono supportate da un esempio fatto sempre da Mou, che ricorda l'episodio del match d'andata di Champions League tra Inter e Barcellona, quando Balotelli, a fine partita lanciò la maglia a terra con un gesto di stizza verso il pubblico: "L'ho buttato nella mischia ma era statico, non è riuscito nemmeno a dare una mano in difesa".
Speriamo che l'approdo oltre Manica, possa servire al pirotecnico ragazzo, per migliorare e sopratutto per maturare, anche in vista del futuro della nuova Nazionale di Prandelli.
Marco Beltrami
Calciomercato Milan, Allegri vuole un centrocampista e si prepara per l’Emirates Cup
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il nuovo Milan di Max Allegri, è in partenza per Londra dove nei prossimi giorni affronterà Arsenal e Lione nella cosidetta Emirates Cup, competizione organizzata dal nuovo sponsor. Alla vigilia dunque di queste due prestigiose uscite, il neo Mister rossonero fa il punto sulla situazione della squadra e sul prossimo mercato.
Sicuramente tante le assenze per questa trasferta londinese, anche se Allegri sembra essere ottimista: "Domani abbiamo una partita contro una squadra importantissima (l'Arsenal, ndr). Cercheremo di fare buone cose, anche se siamo solo da dieci giorni in preparazione e ci manca qualche giocatore (Ronaldinho, Pirlo, Ambrosini e Inzaghi per problemi muscolari, Kaladze e Jankulovski per scelta tecnica, ndr). Ma sono convinto che faremo buone cose". Inevitabile così la domanda su Ronaldinho, e sul suo infortunio: "Non sono preoccupato Ronaldinho è rimasto a casa per cercare di farlo lavorare e per portarlo a una buona condizione per l'inizio del campionato. È un giocatore importantissimo, ha grandi qualità tecniche, quindi bisognerà cercare di tutelarlo quando non sta bene. In questo momento sta facendo lavoro differenziato. In questo momento ha bisogno di lavorare, credo che quando partiremo per l'America sarà pronto".
Inevitabile a fine intervista un domanda sul futuro calciomercato del Milan, e sulle eventuali richieste e necessità dello stesso Allegri per allestire e plasmare una squadra competitiva: "Quello che abbiamo va bene. Se poi partirà qualcuno arriverà qualcun altro. Ma in questo momento la rosa va bene. Le parole di Galliani sul centrocampista che ci serve? Con l'ad parliamo tutti i giorni. Un centrocampista in più? Visto che giocheremo con tre in mezzo al campo, ne servono almeno sei. Sono convinto che la società porterà a casa un buon giocatore. Lazzari? Ci vuole un giocatore dinamico».
Marco Beltrami
Europei Under 19, Francia campione: battuta la Spagna in rimonta
Fonte: Calcio.fanpage.it
In Francia si stanno ancora leccando le ferite, dopo la pessima figura rimediata dalla Nazionale maggiore nella rassegna sudafricana. Un mondiale quello disputato da Henry e compagni, che ha fatto vergognare una Nazione intera. E così per riportare il Paese alla normalità e all’ottimismo ci ha pensato, la giovanissima Nazionale Under 19 che battendo la Spagna in finale si è laureata Campione d’Europa di categoria.
In uno Stade Michel-d’Ornano di Caen gremito in ogni ordine di posto, immenso l’entusiasmo per i “blues” padroni di casa, e nonostante lil gol dello svantaggio realizzato dopo 17′ dallo spagnolo Rodrigo, nella ripresa il C.t. Smerecki trasforma la squadra e con Sunu e Lacazette ribaltano il punteggio. Vendicata , dunque per i transalpini, la sconfitta di due anni fa in Turchia con una prestazione tutta grinta e cuore, con la volontà forse di rimediare alle uscite della squadra maggiore.
Battuta dunque la squadra dei gioiellini Pacheco e Canales, alla ricerca di uno storico bis dopo la vittoria mondiale di un mese fa, e settimo successo continentale della storia della Francia che torna sul tetto d’Europa dopo l’edizione del 2005 in Irlanda del Nord, e raggiunge nel palmares proprio gli spagnoli. Una piccola considerazione anche sul futuro di queste Nazioni, che dunque appare roseo e ricco di prospettive, cosa che non possiamo dire altrettanto in casa nostra.
Marco Beltrami
Calciomercato Inter, Balotelli potrebbe arrivare grazie a Robinho in nerazzurro
Fonte: Calcio.fanpage.it
Sembrava fatta per vedere Mario Balotelli, indossare la casacca del Manchester City, e invece sul più bello la trattativa si è inceppata. Manca qualcosa, ha affermato il Patron Moratti, invitando i suoi tifosi a riporre i fazzoletti bianchi nel taschino.
Quel qualcosa, si chiama sconto ed è ciò che i Citizens vorrebbero dall'Inter: basterebbero 2 - 3 milioni, sui 30 richiesti per il talentuoso giocatore, anche per accontentare le richieste dello stesso giocatore (contratto di 5 anni a quasi 4 milioni a stagione). Alla fine l'affare si farà visto che il manager Roberto Mancini farà qualsiasi cosa per assicurarsi SuperMario, ma nel frattempo potrebbe esserci una prospettiva molto più vantaggiosa per i nerazzurri. Infatti a Milano come "contropartita" potrebbe arrivare il brasiliano Robinho (non idilliaci i suoi rapporti col Mancio), che ha tra l'altro il passaporto comunitario, e potrebbe, giocando come attaccante esterno, colmare il vuoto di Balotelli. Ora bisognerà aspettare soltanto Lunedì, quando le 2 parti si ritroveranno, per mettere definitivamente nero su bianco, e porre fine molto probabilmente aquesto tormentone.
Robinho, cercatissimo da molte società d'Europa, compreso il Chelsea di Ancelotti, potrebbe ritrovare da avversari i suoi grandi amici brasiliani Ronaldinho, Pato e Thiago Silva, dando vita ad un derby tutto brasiliano.
Marco Beltrami
venerdì 30 luglio 2010
Per Burdisso alla Juventus si passa da "Lugano"
Fonte: Tuttojuve.com
Le dichiarazioni di Marotta, sulla mancata offerta di 7,5 milioni effettuata dalla Juventus all'Inter per Burdisso, non convincono molto gli esperti di calciomercato.
In realtà la Juventus, avrebbe scavalcato la Roma (non solo dal punto di vista economico con i 3 milioni in più offerti dai bianconeri, ma anche forse nelle preferenze dell'argentino), e a dimostrazione di ciò arrivano importanti indiscrezioni dagli ambienti vicini alla società giallorossa. Il D.s. Pradè non avrebbe perso tempo e si sarebbe infatti piombato su Diego Lugano, difensore e colonna del Fenerbahce, capitano e bandiera della Nazionale uruguaiana. Reduce da un ottimo mondiale, che lo ha definitivamente consacrato come uno tra i migliori difensori del panorama calcistico, Lugano gradirebbe e non poco la destinazione romana, anche perchè potrebbe arrivare al prezzo di 5-6 milioni.
Il reale problema della trattativa è l'ingaggio, ricchissimo, che il giocatore percepisce in Turchia: anche se la prospettiva Italiana potrebbe portare Lugano a sacrificare parte del suo budget pur di giocare in un palcoscenico come la Serie A.
Marco Beltrami
Napoli, Mazzarri punta su Cavani e chiude il suo calciomercato
Fonte: Calcio.fanpage.it
Walter Mazzarri è già concentratissimo per la nuova stagione calcistica e torna a parlare nell'ultimo giorno del ritiro del suo Napoli a Folgaria trattando vari temi caldissimi: dall'arrivo di Cavani, a Lucarelli fino ai prossimi colpi di calciomercato.
L'allenatore partenopeo appare entusiasta dell'arrivo dell'attaccante uruguaiano, vero colpo del calciomercato italiano, e appare avere già le idee chiarissime sul prossimo inserimento di Cavani negli schemi del suo Napoli: "Cavani ha voglia di Napoli, e io punto su di lui. Gli ho parlato già un paio di volte e l'ho voluto fare per fargli capire che questa per lui è la squadra giusta dove venire. L'ho sentito entusiasta e felice. Verrà impiegato come attaccante, che è il ruolo che preferisce. Poi se sarà prima o seconda punta, cambierà poco. Cavani è voglioso ed entusiasta di legarsi al progetto Napoli". L'ex tecnico di Sampdoria, Reggina e Livorno si è espresso sul suo pupillo Lucarelli, ormai ad un passo dal capoluogo campano: "In questo momento non è tesserato per il Napoli e io mi concentro soltanto sui miei giocatori, poi vedremo. Ho sempre fatto così. Nel momento in cui dovesse arrivare, ne parlerei. Preferisco sempre i fatti, quindi aspettiamo».
Infine, ovviamente di rito una domanda sul prossimo calciomercato e su eventuali arrivi a sorpresa: "Finché le cose non sono fatte, non si può dire nulla. Ci deve essere prima un'uscita, altrimenti è inutile. Ora ci sono Blasi, Cigarini, Pazienza e Gargano. Mi stuzzica anche l'idea di Hamsik in mediana, ma i tre attaccanti devono correre e stare al massimo. Numericamente siamo apposto e se viene qualcosa, deve essere superiore ai nostri. Io non mando via nessuno, però sono io che faccio le scelte. Poi se qualcuno chiede di andarsene, è un altro discorso e lo affronteremo.
Marco Beltrami
Inter, Milito suona la carica ed è pronto per tornare a vincere
Fonte: Calcio.fanpage.it
Alla fine Diego Milito, sarà ancora “El principe” di Milano: tante le sirene estive che hanno richiamato la sua attenzione, comprese quelle rumorosissime del Real, ma alla fine il bomber argentino è rimasto, pronto per tornare a vincere.
Intervistato dai microfoni di Inter Channel, il buon Diego parla delle primissime sensazioni sulla nuova Inter, quella del post-Mourinho: “Ho rivisto un gruppo con tanta voglia di far bene, di continuare a conquistare quante più vittorie possibili. Ora, siamo concentrati su questo ritiro e su quello che servirà per vincere la Supercoppa europea e quella italiana”. Infatti i gioatori nerazzurri, hanno già in mente i primissimi 2 appuntamenti importanti della nuova stagione: “È sicuramente stimolante perché abbiamo la possibilità di conquistare due trofei in una sola settimana. Per noi è importante trovare sin dall’inizio la forma migliore, fare degli allenamenti buoni e iniziare il nostro cammino con delle vittorie”. Sicuramente non sarà facile ripetere una stagione come quella scorsa, ma Milito e ottimista, e a tal proposito si esprime anche sul nuovo allenatore, Benitez: “Sicuramente ripetere una stagione come quella scorsa non sarà facile, perché non è mai facile -prosegue Milito-, ma il nostro obiettivo sarà sempre quello di dare il massimo. La società, per tutto quello che è, credo sia in grado di vincere tutto, noi da parte nostra ci proveremo come ci abbiamo provato l’anno scorso. Nella scorsa stagione ci siamo riusciti, poi viene da sè che nel calcio non si può mai sapere. Gli obiettivi che abbiamo sono tutti i titoli che ci sono in palio, noi proveremo a conquistarli tutti. Benitez? Essendo io arrivato qui ieri, non ho ancora avuto modo di parlare a lungo con lui. Abbiamo fatto una chiaccherata e non sono io a scoprire che Benitez è un grandissimo allenatore, con grande esperienza. Adesso mi auguro di fare un buon ritiro“.
Infine un pensiero rivolto al non positivo esito della spedizione argentina al Mondiale sudafricano: “Quelle relative alla nazionali sono scelte dell’allenatore che bisogna saper rispettare -spiega Milito-. Io sapevo che non sarebbe stato facile giocare, ognuno ha i suoi gusti, Maradona ha scelto Higuain e ho rispettato le sue scelte. Ho accettato così il ruolo che avevo nell’Argentina. Il suo esonero? E’ stata un po’ una sorpresa, ma noi ci siamo lasciati bene”.
Marco Beltrami
L' Editoriale: Massa sta tranquillo, sappiamo il tuo valore..ma la squadra viene prima di te
Sinceramente la cosa davvero ridicola dello scorso Gran Premio di Germania e diciamo così assurda, in uno sport così ricco e zeppo d'interessi incrociati come la Formula 1, non è stata tanto il sorpasso "combinato" di Alonso a Massa, quanto la gestione della situazione.
Infatti viene quasi da sorridere a sentire le indicazioni date al buon Felipe via radio, per invitarlo a farsi da parte per far passar il meglio piazzato e numero 1 del team, Alonso, in prima posizione. Come se non bastasse poi, ecco addirittura i ringraziamenti dalla scuderia al pilota brasiliano, senza la minima malizia, in maniera lampante come se si stesse correndo una corsetta da nulla. Queste cose succedono da sempre, non solo in Formula 1 ma in tutti gli sport di squadra, come ha sottolineato quel vecchio volpone di Flavio Briatore, perciò è inutile fare gli ipocriti. D'altro canto però raramente abbiamo visto una gestione del sorpasso così semplicistica, e per questo ci sentiamo anche in dovere di giustificare la sanzione combinata alle "Rosse"(la federazione sembra aver voluto dire: "scusate, sappiamo che è prassi favorire il pilota meglio piazzato, ma se voi vi "sputtanate" (scusate l'espressione forte ma perfettamente ad hoc) così che ci possiamo fare, non possiamo perdere credibilità).Come se non bastasse ecco Massa che oggi "ferito nell'orgoglio" dichiara "Non sono il pilota n.2 della Ferrari. Il giorno che dirò di essere il secondo pilota smetterò di correre. Come ho detto io non sono qui per correre, sono qui per vincere. E finché sarò nella condizione di farlo dovremo andare fino in fondo e lottare per la vittoria. Io sono un professionista - sottolinea Massa -. Io lavoro per il team e ognuno deve capire il mio punto di vista. Tutti sanno quanto questo sia importante".
Bene, caro Felipe se lavori per il Team, allora il tuo dovere è quello di far passare Alonso, e di stare magari anche in silenzio, perchè a parti invertite e con te ancora in corsa per il Mondiale, sarebbe successo lo stesso sicuramente. E' davvero incredibile come anche a questi livelli, a volte si ripropongano delle scene che non è difficile vedere anche nei tornei sportivi del "condominio", quasi come se gli interessi in palio fossero gli stessi.
Marco Beltrami
Calciomercato Lazio, Lotito conferma l'arrivo di Garrido e spiega l'affare Acquafresca
Fonte: Calcio.fanpage.it
Salutato definitivamente Kolarov, il Presidente Lotito non ha perso tempo ed ha assicurato subito un nuovo terzino di spinta per la Lazio della nuova stagione calcistica.
Si tratta di Javier Garrido, 25 anni, terzino sinistro cresciuto nel Real Sociedad e poi passato , tre anni fa, al Manchester City ,club con il quale ultimamente ha faticato a trovare un posto in squadra, anche a seguito dei tanti infortuni che ne hanno fortemente limitato l'esplosione. Abilissimo sui calci piazzati come il suo predecessore serbo, nell'ultima stagione, Garrido ha disputato appena 9 partite di Premier League, riuscendo tuttavia a realizzare un goal. Ecco le parole di Lotito che confermano l'acquisto: "Abbiamo preso Garrido. Lo spagnolo era un nostro obiettivo da tempo. Malgrado quanto detto dai media, la nostra priorita' per sostituire Kolarov era Garrido e non Antonelli".
Il focoso patron della Lazio fa il punto sul prossimo mercato biancazzurro, rivelando i retroscena legati all'acquisto di Acquafresca, vero mistero di questo calciomercato: "Per Hernanes Tare sta lavorando, mentre Acquafresca ha un problema familiare e la sua preoccupazione e' quella di non partire titolare. A Ledesma e' stata confermata l'offerta della scorsa stagione".
Marco Beltrami
Real Madrid, Cristiano Ronaldo coccola Mourinho: per lui è il migliore di tutti
Fonte: Calcio.fanpage.it
Cristiano Ronaldo ha voglia di tornare grande, dopo un mondiale giocato non da protagonista non vede l'ora di rituffarsi nel calcio giocato col suo Real Madrid, sotto la guida attenta del suo connazionale Josè Mourinho.
Finora la squadra della capitale spagnola, non ha realizzato acquisti di giocatori eclatanti (Di Maria a parte), ma sicuramente si prepara a fare il salto di qualità lanciando la sfida al nuovo Barcellona di Villa e probabilmente Fabregas, con la possibilità di avere come allenatore il numero 1 tra i manager in circolazione. Questo il pensiero di Ronaldo che infatti ha dichiarato a proposito dello Special One: "Vincere per due volte la Champions League non è cosa da tutti . I trofei che ha vinto parlano da soli, io potrei parlare molto di lui, lo conosciamo bene, e credo che tutti noi siamo molto felici di far parte del suo lavoro e del suo progetto. Avere Mourinho come allenatore è molto stimolante, ed è bello pensare di poter giocare ed allenarti con i migliori giocatori e il miglio tecnico in circolazione. Stiamo bene, siamo in forma, per ora è tutto positivo”.
Ronaldo scalpita dunque ed è pronto per tornare il miglior calciatore del mondo: “Beh il Mondiale ora è finito, noi dobbiamo concentrarci solo sul Real e sulla prossima stagione. Ho molta fiducia, ci stiamo preparando bene qui a Los Angeles, ora giocheremo anche qualche torneo amichevole per prendere un po’ di ritmo, vogliamo arrivare al 100% della forma fisica per l’inizio della stagione”.
Marco Beltrami
Inter, Stankovic definisce Totti un rosicone
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Supercoppa italiana è dietro l’angolo, e tra Inter e Roma è già tempo di faccia a faccia, anche se per ora solamente sulle colonne dei quotidiani sportivi. Infatti sulle colonne del “Corriere dello sport”, Dejan Stankovic, risponde a Totti e alle sue incredibili accuse sugli ultimi due scudetti rubati dall’Inter, accuse tra l’altro che son costate il deferimento al capitano giallorosso.
”Quella frase l’ho presa come uno scherzo – ha detto Stankovic – perché conosco Totti e vi assicuro che ha rosicato parecchio per le nostre vittorie e, come i bambini che vogliono vendicarsi, ha cercato di colpirci. Noi però non abbiamo rubato niente e lui rosica”. Queste le parole del serbo, che in maniera sottile ma forte risponde a Totti, accendendo già la sfida per il prossimo campionato. Stuzzicato poi sul prossimo campionato e sulle eventuali cessioni di giovani talenti come Balotelli, Stankovic prosegue: “Il calcio italiano ha perso tanti giocatori di classe, non solo dei giovani promettenti ma anche grandi campioni. Prendiamo per esempio Ibrahimovic: sembrava che l’Inter senza di lui non potesse neppure scendere in campo e invece, con tutto il rispetto per Zlatan, abbiamo vinto tutto“.
Forse non ci sarà più Mourinho ad alimentare le polemiche e a stupire la stampa italiana, ma a quanto pare in questo campionato, le scaramucce e rivalità saranno ancora più accese.
Marco Beltrami
Mourinho e quella telefonata "Real" per Amauri
Fonte: Tuttojuve.com
Molto più della solita voce incontrollata di mercato per riempire pagine e pagine di giornali: l'interessamento del Real Madrid di Josè Mourinho per il bomber juventino Amauri Carvalho de Oliveira è più che concreto.
L'attaccante, che ha iniziato la stagione col piede giusto e con i primi 2 gol ufficiali realizzati ieri sera allo Shamrock Rovers, è tornato quello che abbiamo conosciuto nei suoi anni palermitani e nella prima parte della stagione dell'esordio in bianconero. Già dimenticata la scorsa annata, nella quale l'intera squadra ha fatto flop, Amauri sembra di nuovo pronto per stupire i tifosi bianconeri e guadagnarsi magari quel tanto anelato posto in Nazionale. Ecco perchè, quel volpone dello "Special One" ancor prima della partita di Dublino, aveva puntato il giocatore orma italo-brasiliano, invitando la dirigenza del suo Real a interessarsi all'attaccante: infatti secondo quanto riportato il "Corriere dello Sport", ci sarebbe stata una telefonata ufficiale dei vertici tecnici delle "Merengues" in Corso Galileo Ferraris, per sondare il campo sulle quotazioni di Amauri. La Juventus da par suo ha ricordato che due anni fa, per acquistareil giocatore, spese 12 milioni, più Nocerino e metà Lanzafame, per un totale di 22 milioni che al momnto dopo l'annata scorsa sono scesi a 15 milioni.
Ovviamente alla luce dello stato di forma del novello Lazzaro Amauri, un ipotesi di cessione è del tutto fantacalcistica, però mai dire mai in questo mercato e comunque queste notizie potrebbero ancor di più ringalluzzire il centravanti che appare già scatenato.
Marco Beltrami
Juventus - Shamrock Rovers 2 a 0, Europa League: buona la prima dei bianconeri
Fonte: Calcio.fanpage.it
La nuova "Signora" c'è e fa sul serio: parte benissimo la nuova avventura di Gigi Delneri sulla panchina bianconera. Nella prima partita ufficiale della nuova stagione, la Juventus nel match d'andata del terzo turno preliminare di Europa League s'impone scon un secco 2 a o sull'ostico Shamrock Rovers.
Certo molti potranno affermare che questa squadra irlandese non è proprio quell'avversario temibilissimo, contro il quale bisogna dare il cento per cento per vincere; attenzione però perchè la prestazione offerta ieri sera dalla "vecchia signora" è apparsa molto più che convincente, e perciò il popolo bianconero può giustamente festeggiare. Tante le buone notizie: basti pensare ad Amauri tornato quello di Palermo e dell'esordio bianconero autore di una doppietta (prima con tocco morbido su assist delizioso di Diego, e poi di testa, e che ha colpito anche un palo), e capace di far impazzire la difesa avversaria; a Diego sempre nel vivo del gioco con lampi di classe (vedi il su citato assist nell'azione del primo gol),ai nuovi acquisti come Motta, un furetto sulla fascia con gli esterni Lanzafame e Pepe che garantiscono tanta verve sulle corsie laterali. Anche la difesa, è sembrata pur senza mai rischiare molto solida con Bonucci e Chiellini a formare una diga impenetrabile. Era importante per la nuova Juventus, vincere questa partita contro una squadra capace di chiudersi a riccio e che fa della distruzione del gioco avversario, la prima priorità. Troppo importante per i bianconeri trovare il vantaggio appena al 3° minuto, che ha permesso loro di giocare in relativa scioltezza.
Insomma se il buongiorno si vede dal mattino, il popolo zebrato, può iniziare a sperare: lo spirito Juventus forse è rinato, nell'attesa magari che il mercato regali ancora delle sorprese.
Marco Beltrami
giovedì 29 luglio 2010
Calendario Serie A TIM 2010/2011: tante innovazioni, ma anche tante proteste per la nuova stagione
Fonte: Calcio.fanpage.it
Sicuramente sarà il campionato di Serie A più ricco di innovazioni (dagli anticipi della Domenica, ai posticipi del Lunedì, fino ad essere il primo organizzato dalla nuova Lega di Serie A), ma anche più ricco di polemiche.
Basti pensare a quella estemporanea del disturbatore Paolini contro Lippi, durante il sorteggio dei calendari, oppure a quella, più seria aperta dai tifosi della Sampdoria proprio ieri sera fuori della sede della Borsa di Milano, sempre con la manifestazione d’apertura in corso. Oggetto della protesta, la famigerata tessera del tifoso, che rischia di rendere un inferno, molte partite di questo nascente campionato, vista la forte vogliadi contestazione dei supporters delle varie squadre, per l’occasione coalizzati tra loro. Per l’occasione i tifosi blucerchiati hanno presentato il seguente comunicato stampa: “Per chi se lo fosse dimenticato il calcio appartiene a tutti in quanto fenomeno di aggregazione che per mezzo secolo ha unito generazioni di italiani: ancora oggi la partita è l’unico vero fenomeno sociale del nostro Paese capace di coinvolgere ragazzi provenienti da tutta Italia“. A giudizio dei tifosi, invece, “diventando business, il calcio ha cambiato pelle, ha perso in bellezza, poesia e credibilità. Ovunque e comunque – scrivono – l’obiettivo è trarre il più alto guadagno possibile anche se ciò vuole dire rinnegare la storia: ultima trovata, ma non per gravità, la ormai tristemente nota tessera del tifoso. Che si mettano il cuore in pace – conclude il comunicato -: siamo tifosi non clienti, ne tanto meno ruote del loro sporco ingranaggio, non lo saremo mai. Fermiamoli finchè siamo in tempo…”.
Da non dimenticare anche la polemica tra la Lega di Serie A e la Federcalcio, sulla nuova legge sugli extracomunitari: infatti proprio ieri sera i massimi vertici della massima serie con a capo il Presidente Beretta hanno deciso di non invitare nessuno della Federazione a presenziare il sorteggio, segnale che l’aria è davvero pesante.
Marco Beltrami
Ecco i tanti nomi italiani per la prossima difesa bianconera
Fonte: Tuttojuve.com
Si "combatte" su più fronti in casa bianconera: dalla ricerca dell'esterno sinistro, a quello per la punta di diamante fino al tanto desiderato centrale difensivo che possa completare un pacchetto arretrato che già l'arrivo di Bonucci e Motta ha rivitalizzato.
Il nome delle ultime ore è ovviamente quello di Burdisso, ma attenzione perchè la lista di Marotta e Paratici, è lunghissima e il colore dominante appare l'azzurro: tantissimi i nomi di giocatori italiani. Innanzitutto si parte con 2 pupilli di Delneri che il neotecnico bianconero riabbraccerebbe con entusiasmo vista la fiducia totale riposta nei loro confronti: si tratta di Manfredini (centrale dell'Atalanta, dotato di grande esperienza e spesso sottovalutato) e dell'ex primavera della Juventus, Gastaldello reduce da un campionato strepitoso con la maglia della Samp, culminato nel 4°posto valido per la Champions. Un altro nome papabile è quello di un altro giocatore proveniente dalle giovanili della "vecchia signora", Andrea Masiello, duttile difensore del Bari capace di ricoprire più ruoli nel reparto arretrato, ma sicuramente più costoso degli altri. Il nome più suggestivo resta poi quello di Paolo Cannavaro, sempre più in rottura col Napoli e in particolare con De Laurentiis, e che potrebbe prendere il posto del fratello Fabio, trasferitosi all'Al Ahli, nella nuova compagine Torinese.
Un occhio di riguardo anche per due giovanissimi come Santacroce (Napoli), sebbene tormentato dagli infortuni e Bocchetti (Genoa), prossimo punto di riferimento della nostra Nazionale, che comunque appaiono troppo costosi vista la loro esplosione in prospettiva.
Marco Beltrami
Ancelotti dispensa consigli alla Juventus
Fonte: Tuttojuve.com
Nonostante tutto Carletto Ancelotti, ha lasciato un pezzo del suo cuore nella Torino bianconera, un'esperienza quella sulla panchina juventina nella quale ha raccolto meno di quanto forse avrebbe meritato.
Intervistato dal quotidiano "La Stampa", l'attuale manager del Chelsea, amatissimo a Londra, visto il "double" (coppa più campionato) conquistato la scorsa stagione, torna a parlare del calcio italiano e rende pubblica la sua previsione per la nuova Serie A: "Nella griglia scudetto l'Inter è in pole, poi le solite: Roma, Juve e Milan - ha aggiunto Ancelotti -. Con Benitez non escludo rivoluzioni in casa nerazzurra, Rafa è meno mediatico, ma altrettanto concreto" . Il buon Carlo poi viene stuzzicato a proposito delle sue impressioni riguardo all'intervista rilasciata da Arrigo Sacchi su Diego alla "Gazzetta dello Sport" ("Juve, vendi Diego, non è fatto per il nostro campionato").
Queste le parole dell'ex tecnico di Parma e Milan in risposta al grande saggio del nostro calcio : "Non venderei Diego, al limite la prossima estate, non questa. Fossi in Del Neri, gli concederei un’altra chance. È stata una stagione fallimentare, sì, ma di tutta la Juve, non solo di Diego".
Calciomercato Napoli, De Laurentiis conferma l’acquisto di Lucarelli e parla di Palombo
Fonte: Calcio.fanpage.it
Adesso è praticamente ufficiale Cristiano Lucarelli nelle prossime ore diventerà un giocatore del Napoli a tutti gli effetti, a confermarlo ci ha pensato niente meno che il numero 1 della società partenopea, il Presidente Aurelio De Laurentiis.
Proprio oggi in previsione dell’incontro di calciomercato che porterà Lucarelli in azzurro e Denis all’Udinese, il magnate del cinema italiano ha parlato proprio del bomber livornese dichiarando tranquillamente: “È un amico di Mazzarri, lo diventerà di Bigon e De Laurentiis. Garantisce il nostro allenatore, mi dice anche che è molto simpatico. Non tradisco la mia politica sui giovani, ho già preso Cavani e resto ancora alla finestra. Se Mazzarri lo vuole, è giusto accontentarlo”. Inevitabile poi la domanda sul perchè l’età avanzata sia stata invece un fattore discriminante nell’acquisto di Luca Toni: “Evidentemente non sussistevano le condizioni, con il Parma, invece, abbiamo trovato una giusta corrispondenza e possiamo realizzare l’affare secondo i nostri parametri”.
Infine un messaggio ai tifosi che già pregustavano il colpaccio Palombo a centrocampo: “I tifosi devono capire che la Sampdoria non lo vende. Garrone è un grande presidente e di certo non se ne priva. Noi non andiamo a sottrarre i giocatori“.
Marco Beltrami
L'Editoriale: Maradona, un "nome" capace di illudere un'intera Nazione
Proviamo per un attimo a pensare se al posto di Diego Armando Maradona, ci fosse stato un qualsiasi altro C.t a guidare l'Argentina nell'ormai archiviato Mondiale sudafricano.
Proviamo a pensare a cosa sarebbe successo a quest'allenatore, se non avesse convocato Cambiasso e Zanetti, due giocatori fondamentali per dare equilibrio e copertura a qualsiasi squadra, figuriamoci a quella sudamericana; proviamo a pensare a cosa sarebbe accaduto sempre a questo "manager" se avesse scelto di rinunciare ad un giocatore come Milito, già fenomeno di suo e come se non bastasse reduce da un'annata da trionfatore. Per non parlare poi delle reazioni che avrebbe suscitato la terribile sconfitta con la Germania, senza possibilità di appello e pesantissima. Insomma senza girarci tanto intorno, qualsiasi C.t al posto di Maradona sarebbe stato mandato a casa e in malo modo, basti pensare alle reazioni di casa nostra nei confronti di quel Lippi capace di portarci sul tetto del mondo 4 anni or sono. Anche perchè, diciamoci la verità, ad inizio mondiale l'albiceleste era una, se non l'unica, candidata regina alla vittoria finale, vista la rosa impreziosita tra l'altro da quel Messi, che resta comunque il miglior calciatore al Mondo.E invece sorprendentemente non è successo nulla di tutto ciò: accoglienza da trionfatori, preghiere affinchè Maradona restasse sulla panchina, e Paese nello sconforto al seguito della decisione presa dalla Federazione Argentina di mandarlo a casa. Personalmente tutto questo mi pare davvero eccessivo; la cosa che reputo più assurda è il non riuscire a separare il Maradona calciatore, nonchè simbolo di un Paese, dal Maradona allenatore, oggettivamente modesto e senza grande espeienza.
Non dimentichiamoci però che stiamo parlando dell'Argentina, una nazione pittoresca, colorita, da sempre incarnata in personaggi "messianici" come Maradona, capaci con la sua verve e il suo carisma d'incarnare lo spirito di una Nazione, anche a costo alle volte di esagerare e di perdersi allontanandosi dalla realtà.
Marco Beltrami
Calendario Serie A TIM 2010/2011: durante il sorteggio show del disturbatore Paolini contro Lippi
Fonte: Calcio.fanpage.it
Gabriele Paolini, il celeberrimo disturbatore televisivo ne ha combinata un’altra delle sue. Tante le “vittime” dei suoi insoliti e curiosi messaggi, dal Papa al Presidente del Consiglio diventati oggetto dei suoi attacchi mediatici lanciata a sorpresa durante i telegiornali.
Quante volte infatti abbiamo visto l’occhialuto esibizionista sbucare a sorpresa davanti alle telecamere, suscitando lo stupore del povero giornalista di turno, e motteggiare frasi di dubbio gusto pesantissime nei confronti del personaggio preso di mira. Come non dimenticare le scena ormai consueta di Paolini, che prova a divincolarsi dal gruppo di elementi della sicurezza che provano a portarlo lontano dalle riprese. Proprio iei sera il disturbatore più famoso d’Italia ha colpito ancora, in una cornice per lui assolutamente nuova: quella della presentazione del calendario di Serie A, svoltasi a Milano a Palazzo Mezzanotteo. Paolini infatti davanti alla sede della Borsa milanese ha inscenato un vero e proprio spogliarello, inneggiando ad alta voce contro Marcello Lippi colpevole a suo giudizio della pessima spedizione azzura al Mondiale sudafricano al grido di: “Lippi sei un c…, ci hai fatto perdere i Mondiali”.
Davanti alla tantissima gente accorsa per l’occasione, l’uomo si è poi inaspettatamente cosparso di succo di fragola, fino ad essere poi bloccato dalle Forze dell’Ordine che l’hanno “invitato” ad allontanarsi.
Marco Beltrami
Calendario Serie A TIM 2010/2011 Juventus: un inizio in salita per Delneri
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il primo campionato della storia “organizzato” dalla Lega di Serie A è ufficialmente nato. Un torneo che si prospetta assolutamente avvincente, visto che forse Inter a parte (sebbene l’addio di Mourinho, la nuova squadra di Benitez resta quella da battere), il livello delle inseguitrici sembra molto omogeneo.
Tanta la curiosità nei confronti della nuova Juventus di Delneri, che con gli acquisti già realizzati di Bonucci, Martinez, Lanzafame, Motta, Pepe e Storari, aspetta il grande colpo in attacco puntando sul rilancio di quei giocatori come Diego, Amauri e tanti altri, protagonisti nella scorsa annata di un campionato a dir poco opaco. Sicuramente e a malincuore per la “vecchia signora” sarà un vantaggio rispetto alle altre prime della classe, non disputare la Champions, concentrandosi sullo scudetto, anche se l’Europa League (in campo già stasera contro lo Shamrock Rovers che sarà l’avversario della Juventus), è una competizione altrettanto dura e lunga. Il computer protagonista del sorteggio non sembra esser stato molto benevolo con la compagine torinese: la nuova avventura bianconera partirà da Bari il 29 Agosto, contro quella squadra capace d’imporsi per 3 a 1 nella scorsa stagione e che forse potrà vantare nelle sue fila l’ex-Giovinco. Seconda giornata, da amarcord per Delneri e Marotta con la Sampdoria attesa a Torino per una sfida che si prospetta già fondamentale per capire le ambizioni bianconere. Un’insidiosissima trasferta ad Udine poi, attende la Juventus nel 3° turno, sul campo dei friulani guidati dal nuovo Mister Guidolin, e pronti a riscattarsi dalla deludente scorsa annata. Subito dopo due match casalinghi per Del Piero e compagni contro Palermo e Cagliari, fino ad arrivare al match clou, quello inteso dall’intero popolo bianconero: il derby d’italia a Milano contro l’Inter, la partita che potrebbe valere una stagione intera. Poi con una curiosa regola del 3 (infatti la Juve ogni tre match avrà uno scontro diretto), i bianconeri giocheranno nella nona giornata contro il Milan e nella dodicesima contro la Roma in casa (nel giorno di Inter-Milan). Ultimo turno scoppiettante poi per la “vecchia signora” che affronterà nella partita di chiusura il nuovo Napoli di Cavani.
Insomma non proprio un calendario agevolissimo per la Juventus, ma si sa: per confermare le ambizioni di scudetto bisognerà avere un solo imperativo, quello di vincere contro tutto e tutti, qualsiasi sia l’avversario.
Marco Beltrami
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Cagliari - Bastia, video: clamorosa rissa in amichevole e partita sospesa
Fonte: Calcio.fanpage.it
Viene quasi da sorridere al pensiero di chiamarle amichevoli: partite come quella disputata ieri tra Cagliari e Bastia, ha messo in mostra ben poco di amichevole. Un match sospeso dall'arbitro con ben un quarto d'ora d'anticipo visto che i giocatori in campo continuavano a suonarsele di santa ragione.
Eppure tra le due squadre non apparivano alla vigilia esserci particolari motivi di astio, anche perchè tra Sardegna e Corsica, non ci sono rivalità anzi ottimi rapporti di vicinato, che comunque ieri non son bastati nella cornice di Villacidro, a pochi chilometri dal capoluogo sardo, a garantire il normale svolgimento del match. Clima infuocato già sugli spalti con i supporters rossoblù, intenti a contestare il "traditore" Marchetti, sempre più attratto dalle sirene del mercato (in particolare dell'Arsenal), e rimasto a casa per un presunto affaticamento. La maxi-rissa è scoppiata, in seguito ad uno spintone rifilato al folletto brasiliano della squadra di Cellino, Jeda episodio avvenuto al 74°, che avrebbe dato il la alla violenza. Prima il compagno di squadra Larrivey, infatti, si è piombato sugli avversari per proteggere il collega, e poi una vera e propria caccia all'uomo, col gioco inevitabilmente spezzettato, con principi di rissa ogni 5 minuti.
Ecco perchè l'arbitro Lobina, incapace ormai di controllare il match si è visto costretto a sospenderlo. Marco Beltrami
Burdisso e l'Inter: che tentazione dalla "vecchia signora"
Fonte: Tuttojuve.com
In principio fu una voce di mercato come tante altre: Burdisso alla Juventus, sembrava il logico proseguimento del mancato arrivo di Mexes alla corte bianconera. Poi, giorno dopo giorno l'ipotesi si è fatta sempre più concreta, e tra l'Inter e la Roma si è sempre più fatta strada la terza incomoda: la vecchia signora.
Ora la situazione si è fatta davvero "seria" e la dirigenza bianconera, inizia a puntare sempre più decisamente sul difensore argentino, arrivato in Italia tra scetticismi e incertezze, e confermatosi negli anni come un vero e proprio punto di riferimento del reparto arretrato. Ecco allora come riportato dalla "Gazzetta dello Sport", arrivare l'offerta bianconera per il possente sudamericano: 7,5 milioni di euro, ben 3 in più di quanto presentato dalla Roma di Ranieri.
La società del patron Moratti a questo punto inizia a tentennare sul serio, nonostante le smentite del procuratore del giocatore Hidalgo ("Nicholas vuole giocare nella Roma e nessuno della Juve ha parlato con me...") che sembrano piuttosto, puntare a far rialzare l'offerta, e sopratutto ad evitare eventuali incident diplomatici in questo vero e proprio triangolo di mercato.
Marco Beltrami
SORTEGGIATO IL CALENDARIO DELLA PROSSIMA SERIE A: BARI, CHE INIZIO IN SALITA!
Fonte: Go-Bari.it
MILANO - Nella insolita sede della Borsa di Milano, è nato ufficialmente ieri sera il Calendario della prossima Serie A Tim 2010/11, la prima della storia ad esser organizzata dalla Lega di Serie A. All'interno di una cornice mediatica di primissimo piano dunque, si è dato il la a quella che sarà una stagione ricchissima di novità: dall'anticipo della Domenica alle 12.30, agli eventuali posticipi (il primo già il 30 Agosto vedrà coinvolta l'Inter, visto il suo impegno nella finale di Supercoppa europea) del Lunedì sera.
Il computer, "incaricato" di sorteggiare gli accompagnamenti, e innescato dalla manina fatata dell'ex Miss Italia Tania Zamparo ora giornalista di Skysport24, non è stato molto benevolo con il Bari di Ventura. Infatti come confermato dallo stesso tecnico biancorosso sarà un inizio di campionato davvero in salita per i Galletti che, all'esordio ospiteranno nientemeno che la nuova Juventus di Gigi Delneri attesa al San Nicola il 29 Agosto. Un impegno già ostico per il Bari (non dimentichiamo però la sonora vittoria della scorsa stagione ottenuta da Barreto e compagni proprio contro i bianconeri), che nel secondo match di campionato poi saranno attesi in trasferta al San Paolo dal Napoli di Cavani e Lavezzi. Insomma la dea bendata non sembra aver favorito particolarmente i Pugliesi che dopo aver ospitato il Cagliari nella terza giornata, voleranno a San Siro per affrontare i Campioni d'Italia nerazzurri nella quarta uscita. Tanta poi la curiosità dei supporters, per la data del derby con i "nemici" del Lecce, vero evento della stagione, visto il riapprodo in Serie A dei giallorossi: la partita d'andata si disputerà il 6 Gennaio al Via del Mare, con ritorno nel capoluogo pugliese il 15 Maggio.
Nel frattempo non arrivano buone notizie nemmeno dal campo di calcio, visto che ieri il Bari è stato sconfitto dal Lumezzane (squadra militante in prima divisione) per 1 a 0. Partita modesta, quella dei ragazzi di Ventura con molta imprecisione sia sotto porta, che sopratutto in difesa, dove si son riviste le incertezze già evidenziate contro l' Al Nassr (il gol è nato infatti da un'indecisione di Rinaldi). Brutte notizie anche dall'infermeria, visto che Barreto ha rimediato una brutta botta alla caviglia ed è stato costretto ad uscire.
Marco Beltrami
mercoledì 28 luglio 2010
Prima giornata Calendario Serie A Tim 2010/2011: ecco tutte le partite
Fonte: Calcio.fanpage.it
Lo spettacolo può finalmente iniziare: presso la storica sede della borsa di Milano, di fronte a Presidenti, allenatori ed esponenti di tutte le squadre del nostro massimo campionato il computer, attivato dalla mano della ex miss Italia Tania Zamparo ha sorteggiato il nuovo calendario 2010/2011.
Parte così la nuova Serie A per la prima volta organizzata dalla Lega Calcio di Serie A, che sotto gli occhi attenti del Presidente Maurizio Beretta si è materializzata, delineando le partite del primo turno di campionato quello che si giocherà ufficialmente tra 28, 29 e 30 (visto che l’Inter avrà la finale di Supercoppa Europea). Ecco tutte le partite della prima giornata.
BARI – JUVENTUS
CHIEVO – CATANIA
MILAN – LECCE
PARMA – BRESCIA
ROMA – CESENA
SAMPDORIA – LAZIO
UDINESE – GENOA
PALERMO – CAGLIARI
BOLOGNA – INTER
FIORENTINA – NAPOLI
Sorteggio benevolo per Milan e Roma che affronteranno in casa due neopromosse, mentre un po’ piu ostico per Juventus e Inter attese da due realtà consolidate come Bari e Bologna della nostra Serie A. Spettacolo assicurato invece dal match di primissimo livello tra la nuova Fiorentina di Mihaijlovic e il Napoli di Cavani, e dalla sfida tra Udinese e Genoa che negli ultimi anni ha assicurato tantissimi gol. Da non sottovalutare anche i match tra Palermo e Cagliari, e Sampdoria Lazio. Ora dunque c’è solo da attendere nella speranza che l’esordio della nuovissima massima serie del nostro calcio arrivi in fretta
Marco Beltrami
Nadal difende il suo Maiorca dopo l'esclusione europea:"E' un' ingiustizia"
Rafa Nadal non ci sta, e per un attimo sveste i panni del tennista numero 1 al mondo, per vestire quelli di Vice Presidente della società di calcio del Maiorca(ruolo che ricopre attivamente).
La squadra che milita nella Liga Spagnola, l'anno scorso è stata protagonista di un campionato eccellente e sorprendente, qualificandosi per la prossima Europa League. La doccia fredda però per il terribile mancino fresco vincitore di Wimbledon e Roland Garros, come per i tifosi maiorchini è arrivata una settimana fa, quando l'Uefa ha deciso di escludere il Maiorca dalle competizioni europee di questa stagione, a seguito dei suoi presunti dissesti economici, sostituendola già col Villarreal del nostro Giuseppe Rossi. Un provvedimento che ha mandato su tutte le furie Rafa che in qualità dell'incarico ricoperto all'interno dellà società e di tifoso numero 1 ha dichiarato senza troppi giri di parole: “Io sono un tifoso del Mallorca – le parole di Nadal riportate da ‘La Stampa’ - e questa esclusione è una delusione terribile. Perché giocare in Europa riempie tutti di eccitazione e i giocatori del Mallorca si sono guadagnati sul campo il diritto a farlo”.
Il campione di Manacor ha poi riservato una stoccata all'Uefa affermando:“Non conosco i motivi che stanno dietro all’esclusione ma se si tratta di motivi economici allora le Coppe europee non dovrebbero neppure disputarsi, perché tutti i club sono nelle stesse condizioni”.
Marco Beltrami
Serie A Tim, Si sorteggia il Caldendario: l’era del dopo Mourinho e le tante sorprese
Fonte: Calcio fanpage
Ormai ci siamo tra pochissimo ci sarà il il sorteggio del calendario di Serie A 2010-2011 in diretta su Sky, e finalmente potremo considerare pronta per partire, questa nuova stagione calcistica.
Nell’anno delle innovazioni (anticipi alle 12,30 la Domenica e forse posticipi al Lunedi Sera), tanti gli spunti d’interesse del nuovo campionato. Innanzitutto inizia l’era del dopo-Mourinho, una grave perdita per l‘Inter ma anche per il nostro calcio: quanto ci mancheranno le pirotecniche conferenze stampa dello Special One, capace di conquistarsi le prime pagine dei giornali, anche quando non accadeva nulla che fosse degno di nota. Certo è arrivato Benitez, ma lo spagnolo vincente col suo Liverpool, non appare garantire lo spettacolo mediatico del predecessore. Curioso che sulla panchina delle tre squadre più vincenti del nostro calcio ci siano tre nuovi allenatori: Allegri e Delneri, però al contrario di Benitez, avranno molto da dimostrare e tanta pressione addosso, visto che dovranno riportare Milan e Juventus sulla cresta dell’onda. Occhio alla Roma che cambia poco rispetto all’anno scorso, avrà Ranieri dall’inizio e un Adriano che è sempre un’incognita. La vera sorpresa potrebbe essere il Napoli: Mazzarri ha puntato sull’ossatura della scorsa stagione, con degli innesti doc come Cavani che gli permetteranno di schierare anche un tridente da sogno. Intanto le outsiders designate sembrano essere Genoa e Bari: entrambe scatenate sul mercato, potrebbero puntare sul bel calcio e sull’offensività; tanti acquisti per i Grifoni: Toni, Ranocchia, Meggiorini, Eduardo e Veloso. Altrettanti per i Galletti che inseguono ancora il sogno Giovinco diviso tra Bari e Parma.
Molta curiosità per la nuova Fiorentina di Mihaijlovic, che raccoglie la non facile eredità di Prandelli neo C. t. della Nazionale azzurra, e per la Sampdoria attesa dalla prossima Champions League (preliminari permettendo), di Di Carlo, con Cassano e Pazzini, sempre più nel cuore dei tifosi come i nuovi Vialli e Mancini. Tra le neopromosse, cresce l’interesse per il Cesena che finalmente torna nella massima serie del nostro calcio, con il gioiellino Schelotto, l’oriundo che potrebbe diventare una colonna della prossima nazionale italiana.
Marco Beltrami
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Napoli calcio, l’ombra delle scommesse sul club partenopeo: parte l’inchiesta federale
Fonte: Calcio fanpage
Un fascicolo di venti pagine, che apre oscure prospettive sul calcio professionistico italiano, con il rischio di apertura di una nuova inchiesta sulla piaga del calcio-scommesse. Gli atti sono stati inviati alla Procura di Roma da quella di Napoli, e ora toccherà al procurato federale Palazzi valutare l’eventualità o meno delle verifiche.
Tutto è nato grazie ad un’inchiesta incentrata su alcuni clan camorristici della città patenopea, nella quale gli inquirenti avevano certificato l’esistenza di un giro di scommesse sospette registrate in alcuni quartieri come per esempio Secondigliano, alla vigilia o anche durante lo svolgimento di partite di varie categorie del calcio italiano nonchè di serie A. Giocate anomale erano state “registrate” anche durante una partita del Napoli. Motivo per cui son partitti gli accertamenti attraverso l’ausilio delle intercettazioni telefoniche, utilissime a segnalare alcune partite di B e Lega Pro. Molte le situazioni giudicate quantomeno ambigue: stralci di conversazioni dove alcuni malavitosi indicavano con grande sicurezza e precisione il risultato giusto su cui puntare, e Intercettazioni di telefonate fra un calciatore e il suo procuratore nella quale i due parlano della scelta di un allenatore di non portare in panchina un giocatore con tono che sembra alludere a motivazioni poco chiare.
Sei le squadre sulle quali si concentravano principalmente le giocate, motivo perciò delle attenzioni degli inquirenti: Salernitana, Ancona, Real Marcianise, Andria, Modena, Crotone. . Sul piano penale però il materiale raccolto non poteva garantire a contestare il reato di frode in competizione sportiva, e così inevitabilmente per il fascicolo si profila l’archiviazione. Ma la giustizia sportiva potrebbe avere ugualmente interesse ad approfondire la questione.
Marco Beltrami
Juventus, ecco a voi il Dottor Chiellini
Fonte: tuttojuve.com
Una volta erano considerati quasi degli alieni, quei pochissimi giocatori che riuscivano a completare alla perfezione il loro percorso di studi raggiungendo l'ambitissimo obiettivo della Laurea.
I tempi son cambiati ed ora è sempre più "normale" (anche se comunque il numero rimane esiguo), trovare calciatori che riescono a laurearsi, nonostante gli impegni del campo si siano letteralmente moltiplicati rispetto agli anni scorsi. Da Ielpo, a Pecchia, da Bogdani a Fiori e così via, fino ad arrivare al Dottore più prestigioso di tutti: Giorgio Chiellini. L'arcigno difensore della Juventus e della Nazionale, è tornato sulle pagine de "La Repubblica" a parlare della sua esperienza di studente modello (Laurea in Economia e Commercio all'Università di Torino, con il voto di 109/110) e lo fa alla sua maniera semplice e disponibile raccontando le sue emozioni da studente comune: "Ho voluto vivere il momento senza grande clamore, insieme con la mia famiglia e i miei affetti più cari". Chiellini è stato il quarto giocatore-dottore degli ultimi anni nella Juventus dopo Pecchia, Stendardo e Boumsong, infatti racconta: "Ricordo che il mio amico Stendardo due anni fa era molto preso dallo studio. Essendo iscritto all'Università di Roma, doveva fare spesso su e giù. "Bum bum", invece, era arrivato a Torino già con la laurea". Ovviamente di rito poi alcune domande sul suo percorso di studi, sul voto ricevuto sulla tesi e sugli esami svolti con eventuali bocciature: "Sono molto soddisfatto. Più o meno l'avevo previsto: c'era una graduatoria ben precisa, bastava calcolare la media voto, leggermente superiore al 28, e aggiungere i punti della tesi. Con tutti gli esami che ho sostenuto sarebbe bastato un trenta in più per arrivare al massimo dei voti. Ma non l'ho certo vissuta come una delusione. L'argomento della mia tesi è stato Il bilancio di una società sportiva: il caso di Juventus Football Club. Ho giocato in casa... Un'analisi di bilancio di circa 25 pagine, un formato sufficiente per ottenere la laurea breve. Per fortuna non ho mai dovuto ripetere un esame, mi sono sempre presentato molto preparato. Ho faticato un po' con le lingue: inglese e spagnolo. Alla fine sono andato bene, ma ho dovuto prendere qualche lezione privata". Alla fine poi " Re Giorgio" regala una perla ai tifosi bianconeri raccontando: "Mi è capitato di essere interrogato da alcuni professori tifosi del Toro. Ma si sono rivelati soltanto dopo l'esame e sono stati davvero imparziali" .
Ora Chiellini può pensare al futuro più rilassato con le idee chiare sul suo futuro più vicino senza pensare troppo in là: "Quello che farò una volta che avrò smesso adesso è l'ultimo dei miei pensieri. Ho intenzione di proseguire gli studi e di prendere la laurea specialistica, ma non è detto che mi servirà per il mio futuro lavoro. Ripeto, per ora faccio fatica a pensare al dopo".
Marco Beltrami
Barcellona, squadra super ma rischio crack per debiti
Fonte: Calcio fanpage
Al Barcellona strepitoso e vincente che ben conosciamo e che vediamo deliziarci sui maggiori campi di calcio europei, fa da controaltare un altro Barça, quello in crisi economica e sull'orlo del baratro.
A inizio Estate il nuovo Presidente Rosell aveva spiegato pubblicamente di come il Barcellona tremasse per debiti di 150 milioni, lasciati dalla precedente gestione di Laporta. Ora sono state rese note le nuove preoccupanti cifre della crisi che rischiano seriamente di diventare tragiche per il prossimo futuro blaugrana: 77,1 milioni di euro e debiti per altri 442 milioni. Questa volta è stato il vicepresidente economico Javier Faus a fornire le nuove preoccupati cifre basate sulla base di una revisione realizzata da Deloitte. Le entrate ammontano a 408,9 milioni ) mentre i costi hanno toccato quota 477,9 milioni. Nel dettaglio: la società catalana spende 235,2 milioni per gli ingaggi: il 48% delle spese, in sostanza, sono per i calciatori. Se ai 68 milioni di perdite si aggiungono altri 8,1 milioni di costi finziari, si arriva al -77,1. Insomma come su detto un indebitamento complessivo di 442 milioni di euro.
Lo stesso Faus ha dichiarato poi: "C'è un problema strutturale. All'eccellenza sportiva degli ultimi anni non ha corrisposto l'eccellenza finanziaria. L'obiettivo della nuova giunta è coniugare l'eccellenza sportiva a quella dei conti".
Marco Beltrami
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Bari protagonista del mercato: il punto sull'affare Giovinco
Fonte: Go-Bari.it
Altro che Dzeko, Krasic, Balotelli e Maicon, il vero tormentone del calciomercato estivo è Sebastian Giovinco e tra le squadre sorprendentemente alla ribalta, c'è il Bari di Mister Ventura.
Dimostrazione di un attivismo sul mercato senza precedenti, che vede il D. s Angelozzi lavorare senza sosta, nel tentativo dopo le ottime operazioni già concluse (Raggi, D'alessandro, Rinaldi, Pulzetti, Ghezzal e le tante comproprietà e rinnovi) di assicurare ai tifosi baresi la "formica atomica" già in estasi al pensiero della sola prospettiva. Facciamo il punto della situazione. Il giocatore non ha mai nascosto il suo entusiasmo per l'eventuale approdo pugliese, vista la possibilità di giocare come titolare inamovibile, la stima dimostratagli da Ventura e l' affetto già caloroso dei supporters (basti pensare ai tanti post lasciati sul suo profilo facebook dai tifosi biancorossi). L'unico problema è legato alle modalita del suo "acquisto": infatti come spiegato dal suo agente Pasqualin, sarebbe più gradita la comproprietà (offerta dal Parma) al prestito (cercato dal Bari) che, sarebbe anche una dimostrazione di progetto duraturo intorno al giocatore. Ecco perchè gli emiliani son sembrati vicinissimi nei giorni scorsi al trequartista bianconero, al punto tale da cacciare nella disperazione il popolo dei Galletti. La trattativa però non si sblocca, forse perchè Giovinco continua a preferire Bari, attratto e non poco dalle ambizioni dello staff tecnico pugliese e dalla stima dimostratagli da tutto l'ambiente. Infatti è notizia dell'ultim'ora, la virata del Parma su giocatori come Diamanti o Ben Arfa (gioiellino del Marsiglia), che lasciano presagire un allentare della pressione su Giovinco.
Insomma in casa biancorossa si aspetta fiduciosi, e intanto si coccola il nuovo arrivato Marco Rossi difensore proprio del Parma, che completerà alla grande il reparto difensivo del nuovo Bari, mentre salta definitivamente la trattativa legata all'altro difensore Pratali.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus: Krasic ad un passo allontana Dzeko
Fonte: Calcio fanpage
Dzeko o Krasic, Krasic o Dzeko: ecco il dubbio amletico che ha accompagnato i tifosi bianconeri (e forse anche la stessa dirigenza durante tutta la sessione di calciomercato finora svoltasi).
Quando le quotazioni del bosniaco scendevano, ecco salire quelle del serbo e viceversa, una situazione che ha creato il più classico dei tormentoni. Attenzione però perchè ora potremmo essere arrivati al punto di rottura, al momento della scelta definitiva e dell'approdo a Torino di uno dei due che inevitabilmente escluderebbe l'altro (grazie alla nuova regola sugli extra comunitari). Una notizia infatti rimbalza dalla Russia con insistenza e vigore: il Cska Mosca avrebbe accettato l'offerta di 15 milioni presentata dalla Juventus per il 25enne esterno della nazionale serba Milos Krasic, e la trattativa sarebbe ad un passo dalla risoluzione.
A rivelarlo il quotidiano russo "Soviet Sport", vicinissimo proprio alla società moscovita che avrebbe spiegato, il come Marotta e company abbiano accelerato i tempi per il "nuovo Nedved", stanchi delle eccessive richieste del Wolfsburg per Dzeko, sempre più vicino ormai al Manchester City (situazione tra l'altro favorevole per un passaggio in prestito in bianconero di Adebayor).
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, Huntelaar - Camoranesi: scambio possibile
Fonte: Tuttojuve.com
Proprio ieri avevamo reso pubblico l'oggetto dell'incontro avvenuto a Varese tra le dirigenze di Milan e Juventus, in occasione della prima uscita stagionale della nuova squadra di Allegri, sconfitta all'esordio per 2 reti a 0 dal Varese. Marotta e Galliani appunto, avevano parlato di Camoranesi, il campione del mondo destinato ormai a cambiare squadra, dopo tante stagioni alla corte della Vecchia Signora, visto che lo stesso Delneri, non sembra voler fare affidamento su di lui per la prossima stagione. Così mentre il procuratore dell'italo-argentino palesa un ultimatum alla dirigenza bianconera e ai possibili acquirenti ("Ci siamo dati un tempo limite - ha detto il procuratore Fortunato - O troverà una sistemazione entro il 15 agosto, o resterà alla Juventus"), il quotidiano Tuttosport apre nuove interessanti prospettive apertesi dall'incontro varesino. Potrebbe verificarsi uno scambio clamoroso sull'asse Torino-Milano: Camoranesi potrebbe essere la chiave per Huntelaar. Il bomber olandese soprannominato "il cacciatore" vorrebbe giocare con continuità, motivo per cui non sarebbe favorevolissimo (nonostante le parole d'amore di Berlusconi) a rimanere a Milano, dove tra l'altro l'anno scorso ha giocato anche lontano dalla porta avversaria, proprio lui che è un cecchino infallibile e che potrebbe essere un patrimonio importante per i bianconeri.
Argentina, Maradona non è più il Commissario Tecnico
Fonte: Calcio fanpage
Non è bastato a Diego Armando Maradona avere l'appoggio di un Paese intero, quello argentino e dei suoi stessi calciatori: la Federazione albiceleste ha chiuso la porta, e così da ieri sera l'avventura del "Pibe de Oro" sulla panchina della sua Nazione si è ufficialmente conclusa.
A renderlo noto attraverso un comunicato ufficiale il portavoce dell'Afa, Ernesto Cherquis Bialo, che ha dichiarato: "Il comitato esecutivo, riunito al completo ha deciso all'unanimità di non rinnovare il contratto di Diego Maradona alla guida della Nazionale argentina". Una scelta presa addirittura all'unanimità e sulla quale molto hanno pesato gli ultimi tira e molla tra il tecnico e il Presidente Grondona. Infatti nell' Argentina, Maradona sarebbe rimasto alle sue condizioni, e cioe mantenendo intatto il suo staff dal primo all'ultimo uomo, compreso quell'Oscar Ruggeri, non gradito dai massimi vertici federali e oggetto della discordia.
Ora la panchina argentina verrà presa, in attesa del prossimo tecnico ufficiale , dall'allenatore della nazionale U20 Sergio Batista, che guiderà Messi e company, nella prossima amichevole dell'11 agosto, a Dublino contro l'Irlanda.
Marco Beltrami
martedì 27 luglio 2010
Tragedia nel mondo del tennis: giovane atleta tedesco muore durante un allenamento con Cilic
Un episodio davvero triste sconvolge il mondo dello sport internazionale: un giovane tennista tedesco di 18 anni, iscritto all'Accademia 'Bob Brett', del Tennis Club Solaro, di Sanremo,colto da un attacco cardio-respiratorio, stamani, subito dopo un allenamento col tennista Marin Cilic (tra i primi dieci nella classifica mondiale) è deceduto. Inutili i repentini soccorsi prima, della bagnina della piscina del Centro Sportivo, e poi del personale sanitario di Alfa 2 del 118 (avvertito dagli altri allievi dell'Accademia), con i militi di Emergenza Riviera. Nonostante un massaggio cardiaco, il paziente è stato sedato e intubato. A nulla è servito il portare il ragazzo d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Borea, dove ricoverato in rianimazione, è entrato in coma farmacologico. Lo staff medico ora sta cercando di capire se l'infarto sia stata la conseguenza di problemi congeniti o di una crisi dovuta allo stress da super allenamento.
Marco Beltrami
Calendario Serie A TIM 2010/11, Domani il sorteggio: tutte le novità con il rischio sciopero
Fonte: Calcio fanpage
Mai nella storia del calcio italiano, c’è stata tanta attesa per il sorteggio del nuovo calendario di Serie A. Infatti è immensa la curiosità dei tifosi italiani per il nuovo massimo campionato italiano, quello che è stato definito “spezzatino”.
Tante le novità riguardanti i nuovi orari delle partite: si parte col cosidetto “Monday night”, ovvero il posticipo del Lunedì sera, sul modello inglese, che vedrà come prima protagonista, il 30 agosto, l’Inter di Benitez, visto che la squadra di Benitez sarà impegnata il 27 a Montecarlo nella Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid. L’esperimento potrebbe esser riproposto a stagione in corso, andando a sostituire l’anticipo delle 18 del Sabato. Possibile anche l’inserimento del superanticipo (per le squadre che giocheranno la prossima Champions) del Venerdi sera alle 20. 45, non troppo gradito alle emittenti televisive. Comunque la vera sorpresa e novità della prossima Serie A sarà il match domenicale delle 12.30, sempre sperimentato dalla Premier League, e sul quale in Italia si dibatteva da anni.
Attenzione però perchè la nuova stagione potrebbe partire già in salita per la massima Serie del calcio di casa nostra: infatti la prima giornata di campionato rischia di non andare in scena. L’Associazione Italiana Calciatori è in fermento e minaccia lo sciopero a causa del nuovo contratto di lavoro introdotto dalla Lega di Serie A.
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Inter, Zanetti si aggiudica il Premio Scirea
Fonte: Calcio fanpage
Javier Zanetti vince, anzi stravince l'ambito Premio Gaetano Scirea-Carriera Esemplare 2010, assegnato al calciatore over 30 che meglio ha figurato nello scorso campionato di Serie A.
Il capitano nerazzurro, rimarrà nella storia come il primo straniero ad aggiudicarsi questo titolo (infatti questa è stata la prima edizione aperta anche a calciatori non italiani, purchè militanti nel nostro calcio da almeno 10 anni), giunto alla diciannovesima edizione. Questo trofeo, dedicato alla memoria dell'indimenticato Gaetano Scirea lo storico capitano della Juventus e della Nazionale, tragicamente scomparso in un incidente stradale in Polonia nel 1989, verrà consegnato a Zanetti nel corso del Memorial Gaetano Scirea (torneo riservato agli under 14 di società prestigiosissime come Inter, Milan, Juventus, Parma ecc.), giunto alla 21/a edizione e in programma a Cinisello Balsamo (Milano) dal 28 agosto al 5 settembre, organizzato come sempre dal Gs Serenissima S.Pio IX, la società nella quale l'immenso difensore bianconero era cresciuto.
Il difensore sudamericano, protagonista con la sua Inter di una storica tripletta, succede a Cristiano Doni, vincitore della scorsa edizione, e lo fa da dominatore con ben 231 preferenze su 371 schede pervenute, staccando di tantissimo gli altri candidati tra i quali campeggiavano i nomi di Totti e Seedorf.
Marco Beltrami
Palermo, Carrozzieri ne fa un’altra delle sue
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Ormai è lui il successore indiscusso di Cassano e Balotelli: Morris Carrozzieri, sembra aver intrapreso con successo la strada di combinaguai, mettendo a segno sciocchezze a ripetizione, senza tregua.
Non finiscono infatti i problemi per il difensore del Palermo, recentemente squalificato fino all’Aprile del 2011 perchè trovato positivo nella scorsa stagione alla Benzoilecgonina (un metabolita della cocaina) in un controllo antidoping effettuato dopo Palermo-Torino del 5 aprile 2009. Al giocatore, marcato stretto dalla società e anche dall’opinione pubblica visti i precedenti, non è concesso ora il minimo allontanamento dalla retta via, visto che sta seriamente allenandosi, con un preparatore atletico personale in vista della prossima Serie A. Nonostante tutto però il colosso rosanero è stato ancora una volta capace di realizzare un vero e proprio “autogol” che di certo non lo aiuterà a migliorare la sua immagine: gli è stata ritirata la patente perchè è stato trovato guidare in stato di ebrezza sulla Costa Adriatica con un tasso alcolico i ben tre volte superiore al consentito.
Adesso la situazione di Carrozzieri diventa davvero difficile, visto che la società del patron Zamparini, potrebbe decidere a seguito i questi episodi provvedimenti davvero drastici.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus: Camoranesi e Zebina, nel mirino dei tifosi
Fonte: Calcio fanpage
Non si può più continuare a rimandare e indugiare, bisogna vendere. Questo è l'imperativo della dirigenza della Juventus, recepito e approvato in pieno anche dalla tifoseria bianconera, che ha capito quanto sia necessario per la compagine juventina sfoltire la rosa, e fare anche cassa attraverso le partenze.
Motivo per cui proprio ieri il gruppo storico dei tifosi "Vikings Curva Nord", ha esposto uno striscione sugli spalti dello stadio di Varese molto eloquente: "chi se ne deve andare ma per forza vuole restare un anno di inferno gli faremo passare". Un messaggio chiarissimo rivolto a due giocatori in particolare Camoranesi e Zebina, ancora restii al necessario trasferimento. Eppure le offerte, all'estero e non nella nostra Serie A non mancano anzi, per il difensore francese, come evidenziato da 'La Gazzetta dello Sport', ci il forte interesse di squadre greche come l'Aek Atene o il Panathinaikos, mentre su l'italo-argentino ci sarebbero gli spagnoli dell'Hercules Alicante, pronti ad offrire all'esperto giocatore un contratto biennale a 1,5 milioni a stagione.
Speriamo ora che i due giocatori ormai fuori dai piani del nuovo staff tecnico, possano finalmente trovare una nuova destinazione dove poter giocare con continuità.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus: Chiellini – Real Madrid, si tratta
Fonte: Calcio fanpage
Sembrava che l’interesse di Mourinho per l’arcigno difensore bianconero, si fosse ormai placato e invece con una mossa a sorpresa si apre una trattativa che potrebbe avere del clamoroso: Davide Lippi, agente di Giorgio Chiellini, è volato a Madrid per discutere con gli uomini mercato del Real sul futuro del forte difensore della Juventus e della Nazionale.
Sfumato il sogno Vidic, che ha rinnovato con il Manchester United, incassato dal Milan il no per Thiago Silva, e con David Luiz del Benfica troppo costoso, lo Special One non vuole lasciarsi scappare “RE Giorgio“, per rinforzare il reparto più debole del suo Real madrid. La Juventus, in attesa degli sviluppi della vicenda Burdisso, stava proprio in questi giorni trattando il rinnovo del contratto per il difensore toscano sulla base di 3 milioni di euro a stagione, ma potrebbe non esser poi così contraria al trasferimento che le permetterebbe di incassare soldi pronti per essere reinvestiti, per completare l’attacco bianconero.
Insomma tutto sembra essere ancora possibile per quanto riguarda il mercato bianconero, visto che secondo anche quanto dichiarato da Delneri, nessuno appare incedibile.
Marco Beltrami
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