Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
domenica 31 luglio 2011
Calciomercato Juventus, ecco tutti i cambiamenti della squadra di Antonio Conte
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il cantiere Juventus è ancora aperto, e nonostante i tantissimi colpi messi a segno dalla dirigenza di Corso Galileo Ferraris in quel di Torino potrebbero esserci ulteriori colpi di scena. Cresce giorno dopo giorno la curiosità nei confronti della nuova squadra di Antonio Conte che nella prossima stagione dovrà assolutamente tornare competitiva dopo le ultime due deludenti annate.
L'arrivo di Vucinic alla Juventus ha permesso al tecnico salentino di sistemare il reparto offensivo: Vucinic e Krasic saranno i due esterni super offensivi che dovranno lavorare in appoggio alle due punte Matri e Quagliarella (4-2-4), oppure creare, con un unico centravanti, un super tridente. Il reparto che più ha subito cambiamenti è sicuramente quello di centrocampo: Pirlo e il cileno Vidal oltre alla colonna Marchisio, garantiranno un mix di quantità e qualità, aiutando la difesa e supportando il super-attacco. Per quanto riguarda la difesa, nonostante il calciomercato dovrebbe regalare un ulteriore rinforzo a Conte, Bonucci e Chiellini costituiranno il pacchetto centrale mentre le fasce saranno rinvigorite dalla presenza di Ziegler e Lichtsteiner pronti a porre fine al problema che ha maggiormente afflitto la Juve delle ultime stagioni.
Sul fronte cessioni, dopo quelle di Melo e Sissoko, sicuramente ci saranno altri addii visto che la rosa è comunque da sfoltire. I maggiori indiziati sono Amauri e Iaquinta per i quali si sta tentando di trovare una destinazione gradita. Nel frattempo i tifosi non vedono l'ora di vedere scendere in campo la squadra di Conte, che sicuramente tenterà l'assalto allo scudetto e a quella qualificazione a quella Champions che manca eccome in quel di Torino.
Marco Beltrami
JE SO PAZZO … ED OGGI VOGLIO PARLARE!
Storia di un Presidente che fuggì su uno scooter
“ Je sò pazzo, je sò pazzo… si se ‘ntosta à ‘nervatura metto tutti ‘nfaccia ò muro …” . Adesso è ufficiale: Pino Daniele questa canzone, nel lontano 1979, la scrisse per lui …
Aurelio De Laurentiis da oggi non è più solo un produttore cinematografico di livello mondiale ed il presidente del Calcio Napoli. Aurelio De Laurentiis è il nuovo Re di Napoli … Ebbene si, a Napoli è tornata la monarchia.
Il patron del Napoli ha acquistato la società partenopea nel 2004 pagando, come egli stesso ama spesso ricordare, “un foglio di carta” alla curatela fallimentare, quasi 40 milioni di euro. Tutti in un unico assegno. Aurelio de Laurentiis ha deciso di stracciar il contratto milionario con Angelina Jolie per far rinascere il Calcio Napoli dal nulla, dal fallimento. Ha preferito metter da parte per un po’ il fascino degli studios cinematografici di Hollywood per recarsi nel ritiro di Paestum ed accompagnare Montervino e Montesanto, i “suoi”primi giocatori, a comprar le magliette da gioco ed un pallone per poter dar via ad una sorta di primo allenamento .
Pierpaolo Marino, l’allora direttore sportivo del Napoli Soccer, ama sempre ricordare un curioso aneddoto. Un aneddoto divertente, ma che è anche un dipinto del De Laurentiis imprenditore. Un imprenditore super orgoglioso ed ambizioso. Era il 2004, fine 2004, ed il primo Napoli di Aurelio De Laurentiis arrancava nei fangosi e insidiosi campi della serie C, l’attuale Lega Pro. Il presidente era in tribuna, al fianco di Marino, ad osservare la sua squadra perdere a Rimini. Oltre il danno, la beffa. De Laurentiis era infatti il bersaglio preferito degli sputi provenienti dai tifosi di casa. Non fece però una piega. Si tenne gli sputi e, rivolgendosi a colui il quale all’epoca rappresentava il suo braccio destro, disse: ” Chissà un giorno, quando batteremo Inter, Milan e Juve, queste persone che adesso mi deridono, dove saranno…”.
La risposta l’ha data il tempo. Ma soprattutto i fatti. Questi raccontano di un presidente che ha portato il Napoli nell’élite del calcio italiano ed alla prima qualificazione in Champions League dopo 21 anni ( l’ultima volta che il Napoli calcò questo palcoscenico fu eliminato dallo Spartak Moska alla lotteria dei rigori e la competizione si chiamava ancora Coppa dei Campioni…). Insomma, quello che sei anni fa era un piccolo, timido e snobbato Napoli, adesso è un club pronto a spiccare il volo anche in Europa.
Aurelio De Laurentiis è un uomo a cui piace camminare nella vita sempre a testa alta. Una persona anche brusca ed arrogante nei modi. Chi si scaglia contro di lui, rischia di uscirne con le ossa rotte. Riferendosi a Mazzoni, procuratore di Lavezzi, disse:”se mi crea problemi gli stritolo le palle”. Al Pocho stesso, amante della vita notturna partenopea, ricordò che:”nella vita bisogna essere professionisti serie e non andare a puttane”. Ernesto Bronzetti, consulente di mercato, è stato insultato a telefono solo per essersi “permesso” di chieder il prezzo del cartellino di Lavezzi a nome del Real Madrid. E Mino Raiola? Consigliò al patron di cedere il cartellino di Marek Hamsik al Milan. La risposta fu semplice ed efficace” Raiola, si faccia i cazzi suoi”.
Sarà arrogante, sbruffone, esagerato, teatrale e presuntuoso, ma Napoli, il Napoli e i napoletani avevano forse proprio bisogno di un personaggio così. Di un uomo capace di togliere, dalla faccia dai tifosi, tutti quegli schiaffi (umiliazioni) presi da venti anni a questa parte. Da Fermo, a Massa Carrara, Sassari, passando per Avellino e finendo a Gela.
Aurelio De Laurentiis è l’immagine della Napoli che vuol risorgere e rialzarsi con orgoglio e cazzimma (termine napoletano impossibile da tradurre). E non sorprendetevi se un giorno decide di apostrofare i poteri del calcio italiano come “teste di cazzo” e poi scappa su un motorino senza casco. Lui è fatto così…
“Je so pazzo…je so pazzo… io lo so che sono un errore …(ma) nella vita voglio vivere almeno un giorno da leone… e lo Stato questa volta non mi deve condannare perche je so pazzo…nu nci scassat ò cazzo”
Si, Pino Daniele la compose davvero per lui… “Masaniello è turnat…”.
Marco Giuseppe Zefelippo,
giornalista, attualmente collaboratore per Agicos e profondo conoscitore del pianeta calcio, da quello giocato, a quello, meno "commerciale" delle stanze dei bottoni. Notevole la sua capacità di sottolineare sempre gli aspetti più suggestivi e non scontati delle vicende calcistiche, con pennellate di colore e richiami al mondo del cinema e della cronaca.
Calciomercato Milan: Balotelli si riavvicina ai rossoneri, Cassano tentato dal Genoa
Fonte: Calcio.fanpage.it
Si avvicina la zona Milan, ovvero quel periodo del mercato nel quale la società rossonera riesce sempre a mettere a segno dei colpi clamorosi. Dopo l'accoppiata Ibrahimovic-Robinho della scorsa annata, la dirigenza di Via Turati sta lavorando sotto traccia per assicurare ai propri tifosi una altro acquisto eclatante: il nome tornato in cima alle preferenze di Galliani e company è quello di Mario Balotelli.
SuperMario da almeno un anno rientra periodicamente tra gli obiettivi primari del calciomercato della squadra milanese. Oltre al non aver mai nascosto la sua voglia di giocare in rossonero, il bomber non riesce proprio ad inserirsi a pieno regime nel Manchester City. Alla corte del suo mentore Mancini, l'azzurro continua a rendersi protagonista più fuori che dentro al campo. Gli ottimi rapporti tra Galliani e Raiola potrebbero spingere verso un'improvvisa accelerata in un'ipotetica trattativa. Dopo l'arrivo di Aguero infatti in Inghilterra danno per certo uno sfoltimento del reparto avanzato dei Citizens. Novità in arrivo dunque per il Milan che lavora anche sul fronte delle uscite.
Antonio Cassano con una mossa a sorpresa potrebbe tornare a Genova ma sulla sponda rossoblù del capoluogo ligure. Secondo quanto riportato da Eurosport il Milan avrebbe offerto FantAntonio al Genoa: non è mai stato un mistero l'apprezzamento di Preziosi nei confronti del talento di Bari vecchia. Sicuramente nel caso in cui l'operazione dovesse concretizzarsi i tifosi della Sampdoria considererebbero un tradimento quello dell'oro ex idolo, e per questo potrebbero esserci polemiche accesissime.
Marco Beltrami
sabato 30 luglio 2011
Vucinic è della Juventus, accordo raggiunto con la Roma per il montenegrino
Fonte: Calcio.fanpage.it
Fumata bianca al termine del vertice di mercato tra i dirigenti di Roma e Juventus: Mirko Vucinic sarà un nuovo giocatore bianconero. L'attaccante dovrebbe aggregarsi al gruppo già lunedì, dopo le visite mediche di rito. Per lui la dirigenza di Corso Galileo Ferraris sborserà 18 milioni di euro verso le casse giallorosse, mentre al centravanti andranno 3.5 milioni per un contratto quadriennale.
Alla fine dunque l'ha spuntata Antonio Conte che è stato accontentato. Il tecnico salentino infatti non ha mai nascosto il suo apprezzamento per la stella montenegrina: un calciatore duttile, capace all'occorrenza di giocare sia come punta centrale che defilato sulla sinistra. Un acquisto dunque perfetto per il 4-2-4 dell'ex allenatore del Siena. I tifosi bianconeri sembrano molto soddisfatti di questa operazione che sperano possa emulare quella relativa all'acquisto di Nedved dalla Lazio. A questo punto del calciomercato dunque è facile ipotizzare un cambiamento di programmi di Marotta e compagni: i tanto osannati top player provenienti dall'estero difficilmente arriveranno; si è preferito puntare su giocatori, comunque di livello, ma che conoscano bene il campionato italiano.
Si va delineando il quadro delle mosse juventine: ora manca solo il puntello difensivo per completare il pacchetto arretrato e magari qualche "occasione" offerta dal mercato. Il nome di Vargas continua ad essere accostato con insistenza ai bianconeri, che comunque per l'esterno peruviano non sono disposti a sacrifici economici eccessivi. Bisognerà lavorare soprattutto sul fronte delle uscite, visto che la rosa va sfoltita eccome.
Marco Beltrami
venerdì 29 luglio 2011
Juventus-Chivas de Guadalajara 1-0, amichevole: Quagliarella torna al gol (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Nella suggestiva cornice del Carter-Finley Stadium di Raleigh, capitale del North Carolina, la nuova Juventus di Antonio Conte si è imposta per 1 a o sui messicani del Chivas de Guadalajara. Un risultato che permette ai bianconeri di chiudere in bellezza la tournèe americana e tornare in Italia per continuare la preparazione nel migliore dei modi.
Man of the match Fabio Quagliarella: il bomber di Castellammare di Stabia ha segnato il gol vittoria con un preciso diagonale al 12° minuto. Una rete sulla quale ha grandissime responsabilità il difensore avversario Magallon che è scivolato maldestramente spianando la strada al centravanti juventino che non ha perdonato. Una bella iniezione di fiducia per il partenopeo che è tornato al gol dopo la maledetta scorsa stagione. Le buone notizie per i tifosi però arrivano dalla complessiva prestazione dell'undici piemontese, apparso quadrato e abile nei movimenti senza palla. Un rendimento in crescendo, quello dei bianconeri, che sembrano iniziare a raccogliere i frutti anche dello smaltimento dei carichi accumulati durante la preparazione atletica. Sempre in attesa delle novità in arrivo dal calciomercato.
Quello che ha maggiormente colpito gli osservatori è l'atteggiamento della nuova Juventus del tecnico salentino, che appare grintosa, fisicamente prestante e molto disciplinata in campo. Ora sicuramente bisognerà confrontarsi con avversari di maggiore caratura a partire dalle amichevoli previste contro le milanesi nel Berlusconi e nel Trofeo Tim.
Marco Beltrami
giovedì 28 luglio 2011
Sissoko e Sirigu sono del Psg, doppio colpo per la ricchissima squadra di Leonardo
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dalla Francia con furore irrompe nel palcoscenico dei top club del Vecchio Continente il Paris Saint Germain del nuovo dirigente Leonardo. La ricchissima squadra transalpina ha piazzato due super colpi pescando nella Serie A: Momo Sissoko e Salvatore Sirigu sono ufficialmente due nuovi giocatori del club parigino.
Il portiere della Nazionale italiana lascia il Palermo per la cifra di 3.5 milioni di euro: un prezzo molto basso per un estremo difensore che, fatta eccezione per l'ultima sfortunata stagione, ha dimostrato di avere grandi potenzialità. Con lui è approdato nella capitale francese anche l'ormai ex centrocampista della Juventus. Il maliano Sissoko è stato ceduto per 7 milioni di euro pagabili in 3 anni dalla dirigenza del Paris Saint Germain. I transalpini hanno battuto per lui l'agguerrita concorrenza di numerosi club tedeschi e inglesi. Entrambi i giocatori sono stati già presentati sfoderando un evidente entusiasmo per l'approdo nel club parigino.
Come se non bastasse il calciomercato della squadra di Leonardo non sembra essere finito, anzi. Basti pensare che è praticamente fatta per il passaggio di Pastore al Psg: l'arrivo del talento argentino, potrebbe davvero rappresentare il salto di qualità definitivo per la squadra di Parigi. A questo punto è più che lecito iniziare a pensare ai transalpini come nuova potenza emergente del calcio europeo: le illimitate risorse economiche del club rappresentano una garanzia da questo punto di vista.
Marco Beltrami
Pastore al Psg, il club di Leonardo ha sbaragliato la concorrenza del Chelsea
Fonte: Calcio.fanpage.it
L'avevano accostato ai maggiori club europei, e invece alla fine sembra averla spuntata un outsider dalle possibilità economiche illimitate. Javier Pastore, a meno di clamorosi colpi di scena sarà un nuovo giocatore del Paris Saint Germain: il club transalpino ha messo sul piatto la cifra record di 45 milioni di euro, proprio la somma richiesta dal patron Zamparini.
L'indiscrezione riportata dal Corriere dello Sport mette fine all'ennesimo tormentone di calciomercato. La squadra di Leonardo dunque ha battuto l'agguerrita concorrenza degli inglesi del Chelsea che sembravano la candidata regina ad assicurarsi le prestazioni del Flaco. Dopo Sirigu dunque, un'altra operazione di mercato sull'asse Palermo-Parigi a dimostrare che la dirigenza francese ha tutta la volontà di allestire una super squadra. La firma sul contratto e l'ufficialità, stando anche a quanto riportato da Skysport24, dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Una notizia che priva i rosanero della stella più lucente: diversamente dalle stagioni scorse il Patron Zamparini ha lavorato maggiormente sul fronte delle uscite, con una serie di operazioni che hanno scatenato la perplessità dei tifosi palermitani.
Nel frattempo nel capoluogo siciliano si attende l'esito di Palermo-Thun, nella speranza che il nuovo team di Pioli possa regalare soddisfazioni anche a livello europeo. Infatti Miccoli e compagni sembrano una vera e propria incognita in vista della nuova stagione ormai alle porte.
Marco Beltrami
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mercoledì 27 luglio 2011
Udinese-Juventus, prima giornata Serie A Tim 2011/2012
Fonte: Calcio.fanpage.it
Sarà il match di cartello della prima giornata del prossimo campionato di Serie A 2011/2012: Udinese contro Juventus, una sfida nel segno del bianconero che nelle ultime stagioni non ha mai tradito le aspettative regalando gol e spettacolo. Un inizio col botto per le due squadre che potrebbero subito percepire le loro reali potenzialità.
Un dato di fatto sembra accomunare i friulani e i piemontesi in vista della prossima annata. Il calciomercato ha quasi stravolto le due formazioni che si presenteranno ai blocchi di partenza del massimo campionato calcistico italiano con una rosa profondamente rinnovata. Tra i padroni di casa pesa e peserà l'assenza di Sanchez, ceduto al Barcellona oltre a quella del metronomo Inler volato in terra partenopea. Quella dei Pozzo, almeno finora, è stata una campagna acquisti volta più alle cessioni che agli acquisti: la compagine di Guidolin appare un po' ridimensionata. La Juventus ha letteralmente cambiato pelle a partire dal nuovo tecnico Conte, fino agli arrivi di Pirlo, Pazienza, Lichtsteiner, Ziegler e Vidal. La Vecchia Signora nella prossima Serie A, non potrà sbagliare.
Già questi dati di fatto non possono che disegnare il match del Friuli come un pirotecnico inizio stagionale per entrambe le squadre. Già è partita la corsa al biglietto per un incontro che pur essendo appena il primo, come deciso dal sorteggio della Serie A 2012, potrà dire già molto.
Marco Beltrami
martedì 26 luglio 2011
Gianluca Signorini, chi ama non dimentica...
Storia di un “capitano” che lottava contro la “Stronza”.
Gianluca Signorini è nato il 17 marzo 1960. Era un giocatore di calcio. Ruolo: libero. Caratteristiche fisiche e tecniche: difensore vecchio stampo, un colosso dai piedi dolci. Pronto a far scattare il fuorigioco (si dice che Arrigo Sacchi abbia insegnato la zona e il fuorigioco a Franco Baresi mostrando i video di Gianluca Signorini …) e a rilanciare l’azione. E’ stato il capitano del Genoa. Il capitano di quella squadra che un giorno di marzo (il 3 per l’esattezza …) del 1992 andò a vincere a Liverpool. Il capitano dell’unica squadra italiana nella storia a sbancare Anfield Road. Gianluca Signorini è stato per sette anni il capitano coraggioso di una squadra coraggiosa. Era il Genoa di Skuhravy, ”Speedy Gonzalez” Aguilera, “Dinamite” Branco, “Superman“ Braglia, Eranio, Fiorin, e di un giovane ed instancabile motorino quale Ruotolo … Era una squadra con un cuore enorme. Come il Foggia di Zeman o la Sampdoria di Boskov . Una squadra impossibile da odiare. Guidata da un capitano che usciva sempre dalla propria aria a testa alta e palla al piede. Un capitano pronto a difendere su ogni campo i propri compagni e l’amore per il Genoa. Gianluca Signorini non era un capitano. Ma era Il Capitano. E sempre tale resterà per i tifosi rossoblù.
Gianluca Signorini è morto il 6 novembre 2002. Stroncato da una malattia assurda, terribile. Disumana. Perché una malattia che ti costringe a vegetare per anni non ha nulla di umano. Nel 1999 lo storico capitano rossublù scopre di essere affetto da sclerosi laterale amiotrofica, meglio nota come SLA o Morbo di Lou Gherig. Lou Gherig era un giocatore statunitense di baseball, la prima vittima accertata di questa malattia. “Malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso”, cosi direbbe un dottore dal camice bianco e dal tono solenne. Per tutti noi è meglio nota come quella malattia che colpisce soprattutto gli atleti, portando alla perdita progressiva e irreversibile dei muscoli scheletrici. Fino alla morte.
Il “nostro capitano” era abituato a lottare in campo con avversari davvero tosti. Careca, Van Basten, Maradona, Gulllit, Klinsmann, Schillaci, Vialli… Ma la “Stronza” (così come l’ha ribattezzata con disprezzo Stefano Borgonovo, che sta lottando attualmente anch’egli contro la SLA) era terribilmente tosta. Gianluca per tre anni ha provato a fermarla in tutti i modi: col cuore, l’impegno, anticipi, scivolate, tattiche del fuorigioco, strattonate, ma non ce l’ha fatta. Ha sperato che il recupero di questa tragica partita non finisse più. Sperava in una rete miracolosa allo scadere. E’ arrivato purtroppo il triplice fischio finale.
Storia di un “angelo” che lotta contro la “Stronza”
Il “sacrificio” di Gianluca Signorini non va dimenticato. Anche Ugo Foscolo era dell’idea che le persone amate vivranno per sempre grazie ai nostri ricordi. Gianluca non va dimenticato. E per non dimenticarlo bisogna far luce su questa malattia. Capirne le cause. Aiutare la ricerca è fondamentale, ma è necessario capire i motivi di questo diabolico legame tra lo sport e questa malattia. Cosa c’era in quelle maledette siringhe che i medici sociali delle squadre di calcio somministravano nei muscoli dei giocatori per rigenerarli dalle fatiche sportive? La causa della “Stronza” è davvero il doping? Chi sa, parli. Non sia omertoso. Il miglior modo per ricordare Gianluca è quello di battere la stronza. Per Gianluca quella maledetta partita non è ancora finita …
Gianluca Signorini ora è un angelo. L’angelo dell’aria di rigore. Per favore, almeno questa volta, non cancellate il sorriso dal suo volto …
Marco Giuseppe Zefelippo,
giornalista, attualmente collaboratore per Agicos e profondo conoscitore del pianeta calcio, da quello giocato, a quello, meno "commerciale" delle stanze dei bottoni. Notevole la sua capacità di sottolineare sempre gli aspetti più suggestivi e non scontati delle vicende calcistiche, con pennellate di colore e richiami al mondo del cinema e della cronaca.
L'Argentina ha esonerato Sergio Batista, Gerardo Martino in pole per la successione
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il Presidente della Federcalcio argentina Grondona ha deciso: Sergio Batista non allenerà più la Nazionale albiceleste. Sulle spalle dell'ormai ex Commissario Tecnico ha pesato come un macigno la figuraccia fatta da Messi e compagni nella Coppa America disputata in casa. L'eliminazione ai Quarti di finale, proprio non è andata giù ai vertici calcistici argentini.
E' durata dunque meno di un anno l'avventura di Batista, scelto per raccogliere la difficile eredità di Diego Armando Maradona dopo il mondiale sudafricano. Proprio quel Maradona che il popolo argentino all'unisono vorrebbe tornasse sulla panchina della propria Nazionale. Un'ipotesi difficilmente realizzabile visti i non proprio idilliaci rapporti tra l'indimenticato numero 10 del Napoli e la stessa Federcalcio. A questo punto è partito ufficialmente il toto-allenatore, visto che nel giro di una settimana potrebbe esserci l'investitura per il tecnico che dovrà succedere a Batista. In pole position c'è Gerardo Martino storico C.T del Paraguay, protagonista del raggiungimento della storica finale contro l'Uruguay nell'ormai archiviata rassegna continentale sudamericana.
Cresce dunque la curiosità e l'attesa del popolo argentino per conoscere il prossimo allenatore che avrà il difficile compito di guidare la Nazionale nei prossimi Mondiali. Una rassegna nella quale non sarà ammesso sbagliare visto che si svolgerà in casa dei cugini brasiliani, coinvolti anche loro in quella che appare come una vera e propria crisi di risultati.
Marco Beltrami
Atalanta a rischio penalizzazione, con Chievo e altri 16 club di Serie B e Lega Pro
Fonte: Calcio.fanpage.it
Come una scossa di terremoto improvvisa il Calcio scommesse torna improvvisamente a distanza di qualche settimana a riempire le pagine dei giornali. Atalanta e Chievo Verona rischiano grosso: le due società del massimo campionato di calcio italiano sono state deferite oggi alla Disciplinare dal Procuratore federale Stefano Palazzi nell'ambito del caso calcio scommesse.
A finire nel mirino federale sono finiti non solo i due club di Serie A, ma anche 3 formazioni di Serie B, ovvero Ascoli, Verona e Sassuolo, e ben undici di Lega Pro Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana; a completare il quadro anche due compagini della Lega Dilettanti ovvero Cus Chieti e Pino Di Matteo. Una lista corposa dunque che, in caso di provvedimenti disciplinari ed eventuali penalizzazioni, rischia di modificare in maniera sostanziale il quadro dei vari campionati coinvolti.
Oltre alle diciotto società deferite per responsabilità "oggettiva" e in alcuni casi "presunta", rischiano seriamente anche i 26 tesserati deferiti anch'essi per differenti violazioni: Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino. Il calcio italiano dunque ripiomba nell'occhio del ciclone quando manca poco ormai all'inizio della nuova stagione, tutto sembra essere ancora molto precario e indefinito con una serie di sorprese dietro l'angolo.
Marco Beltrami
Palermo-Thun, preliminari di Europa League 2011/2012: primo ostacolo per i rosanero
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il nuovo Palermo di Stefano Pioli inizia il suo cammino europeo: lo stadio Renzo Barbera è pronto a tenere a battesimo la prima gara ufficiale dei rosanero valida per il terzo turno preliminare d'Europa League. Saranno gli svizzeri del Thun gli avversari dei siciliani nella gara d'andata del doppio scontro sulla strada della fase a gironi della competizione europea.
Gli svizzeri hanno superato nel turno precedente gli albanesi del Vallznia ribaltando l'1 a 0 degli ospiti con una rete nel recupero: un 2 a 1 che ha permesso alla squadra elvetica di strappare una qualificazione preziosissima per potersi giocare una chanche contro la più quotata formazione italiana. Il Thun fatta eccezione per una partecipazione alla fase a gironi della Champions League 2005/2006, non ha una grandissima tradizione europea. Sarebbe un grande errore però come ha sottolineato Pioli sottovalutare la formazione svizzera, che ha ben poco da perdere e vanta una preparazione atletica sicuramente più completa.
A prescindere dall'avversario, c'è grande curiosità per la squadra di Zamparini. Il Palermo è una delle squadre che più si è rinnovata in questa fase iniziale di calciomercato, già a partire dall'allenatore. Gli occhi di tutti sono puntati soprattutto su Javier Pastore che quasi certamente non farà parte dell'undici che affronterà il Thun: la sua permanenza nel capoluogo siciliano è davvero appesa ad un filo e il Flaco a meno di colpi di scena non sarà più un giocatore del Palermo.
Marco Beltrami
lunedì 25 luglio 2011
Calciomercato: Aguero sarà del Manchester City, parola di Mancini
Fonte: Calcio.fanpage.it
E' stato uno dei giocatori più chiacchierati dell'estate: Sergio Aguero è sicuramente uno dei pezzi pregiati del calciomercato. Il tormentone legato al suo prossimo futuro sembra però destinato a concludersi presto. Infatti il "Kun" è ad un passo dall'accasarsi al Manchester City di Roberto Mancini, club che avrebbe sbaragliato la concorrenza per il bomber.
A rivelare l'ormai vicina chiusura delle trattative ci ha pensato lo stesso manager jesino al termine dell'amichevole Los Angeles Galaxy-Manchester City, che sarà ricordata soprattutto per l'ennesima discussione tra Mancini e Balotelli. "So che la società sta parlando con l'Atletico Madrid. Penso che in 4-5 giorni, prima della prossima partita, o comunque in settimana la trattativa sarà chiusa". Queste le parole di Mancini riportate da Tuttosport, che dunque sembrano definitivamente porre fine ai sogni della Juventus che in tutti questi mesi ha provato a convincere il centravanti sudamericano a trasferirsi a Torino. Sicuramente il fatto di non poter giocare la Champions League ha influito e non poco sulla scelta di Aguero, che si appresta alla nuova avventura nel campionato inglese.
Un'operazione che potrebbe dare uno scossone al mercato: infatti a questo punto sembra ormai sicuro l'addio di Tevez che potremmo rivedere in Italia con la casacca nerazzurra; mentre la Juve potrebbe schiacciare sull'acceleratore nella corsa a Giuseppe Rossi. Un vero e proprio valzer di centravanti, tutti tra l'altro con caratteristiche molto simili.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, per Vucinic la Roma chiede Marchisio in cambio
Fonte: Calcio.fanpage.it
Ad Antonio Conte basterebbe lui e un quarto difensore per completare la sua nuova Juventus: Mirko Vucinic è il sogno del tecnico bianconero, giocatore perfetto per il suo scacchiere tattico. Il montenegrino giallorosso infatti potrebbe giocare sia come punta che come cursore offensivo di sinistra, confermandosi un doppio colpo per i bianconeri.
Mentre il giocatore è più che propenso a lasciare Roma, bisogna convincere la società che vuole accontentare Vucinic senza perdere l'occasione di monetizzare. La soluzione potrebbe essere una contropartita gradita: questa l'ipotesi che arriva direttamente da Walter Sabatini nuovo D. S. della società di Di Benedetto. Direttamente dal ritiro l'uomo del mercato giallorosso ha dichiarato: "C'è un forte interessamento anche all'estero per lui e credo che, di fronte ad un'offerta dall' estero preferisca andare fuori. Ha un grande rispetto per la Roma e ha già rifiutato un'offerta molto importante, non credo gli piacerebbe essere avversario della Roma. Marchisio è un elemento da Roma? Entrerebbe in un'ipotesi di scambio con la Juve? Lo dico contro gli interessi miei e della Roma: Marchisio è l'unico giocatore della Juventus che prenderei in considerazione: è forte, ha 25 anni, è polivalente e per me è ancora inespresso rispetto alla qualità che ha".
E' Marchisio dunque l'oggetto dei desideri del calciomercato della Roma. Un giocatore che rappresenta in casa bianconera la bandiera del futuro, il Capitano che dovrà raccogliere l'eredità di Del Piero. A tal proposito bisognerà capire come i tifosi della formazione piemontese accoglieranno questa curiosa ipotesi di mercato.
Marco Beltrami
Balotelli fa infuriare Mancini che lo sostituisce in Los Angeles Galaxy-Manchester City (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Sembrava un'amichevole come tutte le altre quella tra Los Angeles Galaxy e Manchester City, ma quando c'è in campo Mario Balotelli nulla è scontato come sembra. Il bomber ne ha combinata un'altra delle sue causando un violento litigio con il suo manager Roberto Mancini che ha letteralmente perso le staffe con SuperMario.
Il fattaccio è accaduto al 31° del primo tempo mentre i Citizens erano già in vantaggio per 1 a 0 proprio grazie a Balotelli, abile a sbloccare il risultato su calcio di rigore. Sempre l'attaccante lanciato in area e solo davanti al portiere ha tentato un'improbabile e difficile "veronica", con il pallone che è finito fuori, facendo fare una figuraccia a Balotelli. Immediata la reazione di Roberto Mancini infuriato in panchina: il tecnico jesino subito ha fatto scaldare Milner mandandolo in campo proprio al posto dell'attaccante italiano. Il provvedimento punitivo non è stato preso benissimo da quest'ultimo che appena uscito ha avuto un duro botta e risposta con l'allenatore. Una scena già vista e rivista in quel di Manchester.
In vista della prossima Premier League dunque l'atmosfera in casa citizens continua ad essere calda. La pazienza di Mancini potrebbe prima o poi terminare nei confronti del suo pupillo. D'altronde il calciomercato è ancora aperto e magari quest'ultimo litigio potrebbe influire sui destini di Balotelli, che non ha mai fatto mistero delle sue preferenze italiane.
Marco Beltrami
domenica 24 luglio 2011
Alessandro Del Piero, Godot s'intravede all'orizzonte
Riflessioni sul campione bianconero dopo l'ultima perla sfoderata durante l'amichevole contro lo Sporting Lisbona (GUARDA il VIDEO, dopo l'articolo)
Un lampo, un'emozione e un brivido che unisce passato e futuro: un passato fatto di gioie e dolori, esaltazioni e contestazioni, gemme assolute, prodezze incredibili e uno stile unico dentro e fuori dal campo; un futuro che parla di una carriera vicina alla conclusione e che non può che intristire.
Non parliamo di vittorie, scudetti, trionfi e palmares per definire Alessandro Del Piero. Parliamo del calciatore splendido, del professionista esemplare, dell'uomo vero. Le primavere passano, le candeline si spengono eppure lui è sempre lì a lavorare come l'ultimo arrivato e a regalare sussulti e pennellate d'autore. Poco importa la partita (contro i portoghesi dello Sporting Lisbona), poco importa una maglia troppo colorata che si fa quasi fatica a guardare: quello che conta è lui, il Capitano che con un pallonetto leggero e delizioso sottolinea la bellezza del calcio.
Gli scudetti vanno e vengono, come i trionfi e le sconfitte; ciò che resta sono i ricordi e le emozioni vissute e Del Piero sicuramente da questo punto di vista ne ha regalate tante, meritando il rispetto di TUTTI. L'Avvocato Agnelli, nel momento più difficile della carriera del Pinturicchio, parlava di quel Godot di Beckettiana memoria che sembrava non arrivare mai. Ebbene oggi all'orizzonte s'inizia a vedere una sagoma che si avvicina, ha la maglia numero 10 a strisce bianche e nere....
Marco Beltrami
sabato 23 luglio 2011
Rummenigge attacca la Juventus per aver soffiato Vidal al Bayern Monaco
Fonte: Calcio.fanpage.it
L'arrivo di Vidal alla Juventus rischia di scatenare un vero e proprio incidente diplomatico tra il club piemontese e il Bayern Monaco. I vertici del club teutonico si sono letteralmente infuriati per la scelta del centrocampista cileno, che ha scelto d'indossare la casacca bianconera preferendola a quella del club di Monaco di Baviera.
Una scelta che proprio non è andata giù a Karl-Heinz Rummenigge storico dirigente bavarese che attraverso le colonne del quotidiano tedesco Bild, ha attaccato ironicamente la Juve: "Anche Neuer e Boateng avevano dato la loro parola, e le abbiamo tenute in considerazione più delle difficoltà incontrate con Schalke e Manchester City. Arturo Vidal è senza dubbio un buon giocatore. Voglio congratularmi con lui, ha scelto il miglior club che gli conviene. Visto il successo nello sport e le questioni legali della Juve negli ultimi anni, come tutti dicono.." . Parole che ovviamente fanno trapelare il classico dente avvelenato da parte dell'ex giocatore dell'Inter che a quanto pare non ha dimenticato i suoi trascorsi con la maglia nerazzurra.
A questo punto è più che lecito aspettarsi la risposta della dirigenza di Corso Galileo Ferraris che sicuramente non rimarrà insensibile a queste dichiarazioni. Un dato comunque appare certo, ovvero che Vidal è un giocatore di qualità visto l'atteggiamento del Bayern che avrebbe fatto carte false pur di arrivare a lui: un segnale positivo per il calciomercato della Vecchia Signora.
Marco Beltrami
Calciomercato Napoli, per Floro Flores si è sondato il terreno con l'Udinese
Fonte: Calcio.fanpage.it
Non è ormai un mistero la volontà del Napoli di cercare quello che è stato definito come il vice-Cavani. Negli ambienti vicini alla società partenopea son circolati tantissimi nomi, da Trezeguet a Funes Mori, da Iaquinta ad Amauri. Nelle ultime ore però secondo le indiscrezioni riportate da TuttoNapoli.net, è venuta fuori un'ultima, suggestiva prospettiva.
Potrebbe essere Antonio Floro Flores, la soluzione ultima della dirigenza partenopea per completare il pacchetto offensivo degli azzurri. Secondo quanto riportato dall'agente del giocatore, la società di De Laurentiis avrebbe sondato il terreno per il centravanti: "C'è stato un pour parler con l'Udinese, non direttamente con me ma credo che sia soltanto un interesse perchè il Napoli si sta guardando intorno. E' da diverso tempo che incontro Bigon ed abbiamo parlato spesso di mercato e del giocatore. Sicuramente piace alla società, non so se piace all'allenatore. Non credo che l'Udinese, in questa fase di mercato, accetterebbe il prestito con diritto di riscatto: forse solo a fine mercato se l'Udinese non riuscisse a venderlo. Floro è un giocatore importante, ho avuto diverse richieste ed il Rubin Kazan ha alzato l'offerta".
La possibilità di ingaggiare un giocatore che è cresciuto nelle fila del Napoli e che dunque conosce perfettamente l'ambiente intriga e non poco gli addetti al calciomercato partenopeo. Sicuramente Floro Flores soprattutto nelle ultime due stagioni ha dimostrato di aver raggiunto quella maturità che può consentirgli una chanche importante come quella di Napoli. Ora bisogna vedere se le richieste dell'Udinese non risultino comunque eccessive per le casse di De Laurentiis, e sopratutto se Mazzarri dimostrerà di gradire l'eventuale arrivo dell'ex genoano.
Marco Beltrami
Calciomercato Inter, Lucio ha rinnovato il contratto fino al 2014
Fonte: Calcio.fanpage.it
Nelle ultime settimane sul suo conto e soprattutto sul suo futuro erano state fatte numerose ipotesi: le strade di Lucio e dell'Inter sembravano destinate a separarsi. E invece il brasiliano ha prolungato il suo contratto con i nerazzurri, firmando addirittura fino al 2014, mettendo fine a quello che sembrava destinato a diventare l'ennesimo tormentone estivo.
Le tante pretendenti italiane e non che erano piombate sull'esperto giocatore dovranno rinunciare alle loro ambizioni. Il difensore resta alla corte di Gasperini con le modalità che sono state rese note da "La Gazzetta dello Sport": nelle prossime due stagioni Lucio percepirà uno stipendio identico a quello attuale. Nel 2013/14 invece la parte fissa del contratto subirà una leggera diminuzione subito però "rinforzata" dagli ormai immancabili bonus. La volontà del club nerazzurro è quella di puntare sulle doti del sudamericano dentro e fuori dal campo. Il giocatore infatti potrà essere sfruttato anche alla luce della notevole esperienza diventando una sorta di chioccia per i giovani che arriveranno sulla sponda nerazzurra del capoluogo lombardo.
La dirigenza interista dunque continua a lavorare sul calciomercato. Un altro tassello è stato inserito nella nuova squadra di Gasperini, anche se la sensazione è quella che il reparto difensivo sarà ancora oggetto di ritocchi. Bisognerà soprattutto cercare di abbassare l'età media della squadra che non è tra le più giovani attualmente in Serie A: l'esperienza di giocatori come Lucio, Maicon, Cambiasso ecc è un bene prezioso ma bisognerà anche puntare sugli stimoli dei giovani per un mix ben strutturato.
Marco Beltrami
venerdì 22 luglio 2011
De Laurentiis giudica Messi un cretino, il calcio però non è il cinema
Sicuramente il calcio ha bisogno di novità, sopratutto in Italia: basta con le frasi di circostanza, basta con i soliti luoghi comuni, c'è bisogno di tenere il passo della modernità o post-modernità (fate voi), Mourinho docet.
E allora ben vengano i "guru mediatici" come lo Special One (quanto ci manca), e quelli che dicono la verità sempre e comunque chiamando le cose con il loro nome e non nascondendosi dietro i triti e ritriti standard di Boskoviana memoria. Tra questi ecco il Patron del Napoli, che ha fatto respirare anche nel carrozzone-calcio le surreali atmosfere cinematografiche scatenando consensi e dissensi, ma sopratutto smuovendo le acque con "scene" teatrali (basti pensare alla recente presentazione di Inler) o con conferenze stampa da non perdere. Perle assolute come "Ho lasciato Angelina Jolie per andare a prendere sputi in testa a Martina Franca con il mio Napoli in Serie C", non passano inascoltate e hanno regalato pennelate di colore al calcio italiano sempre più grigio sui terreni di gioco.
Detto questo però attenzione: non si deve rischiare di eccedere in senso contrario perdendo il senso della misura e del buon gusto. Non ci si deve sentire in diritto di dire tutto e il contrario di tutto, la ricettività dei canali mediatici è immediata. E allora leggiamo quello che, come sottolineato da Sky, De Laurentiis ha dichiarato a proposito di Messi in riferimento alla Coppa America: "Sono contrario, come fa un calciatore, in così poco tempo, ad adattarsi a moduli di gioco e a compagni che conosce poco? Messi, poi, è un cretino. Ha sbagliato ad andare, si è sputtanato".
Parole che non c'è bisogno di rimarcare a prescindere della condivisibilità o meno del parere sulla "pulce". L'essere protagonisti pubblici è un'arma a doppio taglio, dovrebbero ricordarselo soprattutto i diretti interessati. Bisognerebbe essere più "leggeri" nelle forme con le quali esprimere giudizi. La curiosità poi della situazione in questione è che a dare del "cretino" a Messi è un personaggio approcciatosi allo sport in punta di piedi, spacciando la propria "scarsa competenza" ribadita più volte. Come cambiano le cose...
A proposito della scelta del giocatore argentino personalmente credo che abbia fatto bene a partecipare alla Coppa America. Un Campione del suo livello che ha praticamente vinto tutto, ha voluto mettersi in gioco pur sapendo di avere sulle spalle il peso sportivo di una nazione intera. Un ottimo messaggio per le nuove generazioni: la voglia di mettersi in gioco, la voglia di dimostrare anche quando non servirebbe, e anche l'attaccamento alla maglia della propria Nazione sono una lezione unica per tutte le giovani leve. E se questo vuol dire sputtanarsi allora che ben venga lo sputtanamento.
Marco Beltrami
Bojan Krkic è della Roma, l'annuncio ufficiale sul sito del Barcellona
Fonte: Calcio.fanpage.it
I tifosi della Roma finalmente possono tirare un lungo sospiro di sollievo: Bojan Krkic è pronto per diventare un nuovo giocatore giallorosso. La notizia dell'avvenuto accordo per il trasferimento in Italia della stellina spagnola è stata resa pubblica dal Barcellona attraverso il suo sito ufficiale. Si conclude positivamente uno dei tormentoni più caldi di questo mercato.
I catalani hanno reso note anche le cifre dell'operazione: "Il costo dell'operazione con il club italiano è di 12 milioni di euro, in cui è inclusa una clausola di riscatto obbligatoria, che il Barcellona può esercitare alla fine della stagione 2012/2013, dal costo di 13 milioni di euro. Questo riacquisto può essere bloccato dalla Roma, ma in questo caso il costo totale del trasferimento sarebbe di 40 milioni di euro". Sulla sponda giallorossa del Tevere dunque ora s'inizia a guardare con maggiore ottimismo al futuro: l'arrivo di un giocatore di qualità e di ottime prospettive come Krkic rappresenta una iniezione di fiducia per la prossima stagione.
Ora però il calciomercato della Roma dovrà operare anche sul fronte delle cessioni. Infatti le grane legate alla posizione di Vucinic e Borriello continuano a tenere banco in casa giallorossa. Probabilmente l'arrivo di Krkic e quello quasi certo di Lamela, spinge il montenegrino verso altri lidi. Comincia a prendere forma dunque la nuova Roma americana, quella che dovrà tornare a lottare per gli obiettivi che contano.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, Felipe Melo in prestito al Galatasaray
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il brasiliano Felipe Melo ha ufficialmente interrotto la sua discussa e controversa esperienza con la maglia della Juventus. Il centrocampista è un nuovo giocatore del Galatasaray: il club turco attraverso il suo sito ufficiale comunica di aver trovato l'accordo per assicurarsi Melo. Un prestito oneroso, sulla base di 2 milioni di euro più il costo dell'ingaggio che sarà pagato interamente dalla squadra di Terim.
La sensazione è quella che Felipe Melo abbia dimostrato solo una piccola percentuale delle sue potenzialità. In casa Juventus però la pazienza è finita e il nuovo corso ha deciso di non poter più aspettare anche alla luce degli evidenti limiti caratteriali del giocatore, che sin da subito non è rientrato nei piani del neo-tecnico Conte. Nonostante nell'ultima stagione abbia offerto una maggiore continuità di prestazioni, Melo ha sempre sfoderato una certa fragilità che ne ha fatto un giocatore imprevedibile capace con la sua irruenza di danneggiare i suoi stessi compagni. In casa bianconera dunque si punterà su giocatori di maggiore equilibrio come Vidal, il nuovo acquisto della Juventus,che dovrebbe raccogliere l'eredità di Melo nel centrocampo bianconero.
Il calciomercato piemontese è in fermento anche sul fronte delle uscite, e dopo il sudamericano il maggiore indiziato all'addio sembra essere Sissoko. Sul Maliano c'è il forte interessamento dello Stoke City: il club inglese è in pole position come prossima destinazione del giocatore africano.
Marco Beltrami
Il Napoli potrebbe giocare la Champions all'Olimpico di Roma secondo De Laurentiis
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una provocazione, o una prospettiva concreta? Questa è la domanda che da qualche ora tutti i tifosi del Napoli si stanno ponendo dopo le ultime dichiarazioni del Presidente De Laurentiis: il presidentissimo partenopeo sarebbe pronto a far disputare le partite casalinghe degli azzurri nella prossima Champions all'Olimpico di Roma.
La causa di questo cambio di domicilio è dovuta ai notevoli ritardi nei lavori di manutenzione per rendere l'impianto idoneo alle nuove norme Uefa. Ecco allora che dal ritiro di Dimaro De Laurentiis ha dichiarato con serafica tranquillità: "Ho parlato con Petrucci, ho chiesto la disponibilità dell'Olimpico di Roma per la Champions League". Parole che inevitabilmente hanno gettato nel panico i supporters azzurri, ovviamente preoccupati dall'eventualità di non poter coronare il sogno europeo nella propria città. Il numero 1 come riportato da SportVirgilio ha anche una soluzione per facilitare l'esodo napoletano in occasione dei match: "Trovando un accordo con le Ferrovie porterei 80mila napoletani all'Olimpico di Roma".
Sicuramente non ci sarebbe da stupirsi se De Laurentiis andasse fino in fondo in questa curiosa iniziativa. In casa Napoli non c'è tempo da perdere e bisogna comunque prepararsi al meglio per l'occasione unica offerta dalla Champions League. Ecco allora che è lecito rileggere le parole del magnate del cinema come un implicito invito ad accelerare i tempi, anche perchè privare i napoletani di uno spettacolo del genere potrebbe provocare nn poche polemiche.
Marco Beltrami
Sanchez è del Barcellona, il cileno saluta l'Udinese e l'Italia
Fonte: Calcio.fanpage.it
Un altro tormentone si è concluso: Alexis Sanchez è pronto per diventare un nuovo giocatore del Barcellona. La notizia arriva direttamente dalla Spagna e dal sito ufficiale della squadra catalana che ha reso pubblica l'ottima riuscita dell'affare. Il cileno ha firmato un contratto quinquennale realizzando così il suo sogno di giocare nel club più forte del mondo.
Le cifre dell'affare si aggirano inotrno ai 40 milioni con la seguente ripartizione: 26 andranno nelle casse dell'Udinese, mentre 12 sono i classici bonus legati al rendimento del giocatore. Numeri da record per la società friulana che ora potrà operare anche sul mercato in entrata. Nulla da fare dunque per le tante squadre concorrenti dei blaugrana nella corsa al "nino maravilla": dall'Inter alla Juventus, dal Napoli al Manchester City, tutti dovranno rivedere i loro piani di mercato. Il folletto sudamericano attualmente impegnato in Coppa America, approda così nella squadra più forte al mondo, pronto a dimostrare tutto il suo valore. Sicuramente il cileno è consapevole delle difficoltà del trovare spazio in una squadra di fenomeni, però vuole giocarsi a fondo tutte le sue carte. Il tecnico Guardiola da parte sua gradisce e non poco i giocatori con la duttilità e le qualità tecniche di Sanchez, che dopo le magie all'Udinese dovrà dimostrare di essere un top player.
La Serie A dunque perde un altro dei suoi pezzi pregiati, una situazione che ormai da diverse stagioni sta facendo scivolare il nostro calcio più in basso rispetto ai campionati spagnolo e inglese che continuano a guadagnare appeal.
Marco Beltrami
Calciomercato, Gilardino è l'obiettivo più prestigioso del Genoa
Fonte: Calcio.fanpage.it
Le strade di Alberto Gilardino e della Fiorentina sembrano essere destinate a diventare parallele. Negli ultimi giorni il bomber di Biella con le sue dichiarazioni ha aperto non pochi spiragli su di un possibile addio al capoluogo toscano. La squadra di Mihajlovic dunque dopo Mutu, Santana, D'Agostino e quasi certamente Montolivo rischia di perdere un altro dei suoi giocatori più rappresentativi.
Il centravanti della Nazionale di Prandelli potrebbe finire in un clamoroso valzer di punte. Mentre Sergio Floccari accostato al Genoa, sembra più propenso ad un trasferimento in viola, Gilardino è sempre più tentato dalla pista ligure. Infatti il Presidente del Grifone Preziosi vorrebbe regalare ai suoi tifosi un super colpo. L'attaccante ex milanista sarebbe in cima alla lista degli obiettivi del presidentissimo del Genoa che ha già formulato un'offerta alla dirigenza della Fiorentina. Secondo quanto affermato dalla redazione di "Studio Sport", anche Gilardino gradirebbe la pista genoana: infatti le sirene di mercato che riguardavano il Gila sembravano essersi assopite, dopo i rumours su di un presunto pre-accordo con la Juve di Marotta.
Una cosa è certa, i tifosi della squadra gigliata sicuramente non prenderebbero benissimo la partenza del loro bomber principe. Infatti la sensazione che questo calciomercato fiorentina sta offrendo è quella di un notevole ridimensionamento della formazione viola, che nonostante il ritorno dopo l'infortunio di Jovetic sta perdendo molti dei suoi giocatori di qualità.
Marco Beltrami
giovedì 21 luglio 2011
Di Benedetto e Pallotta come Totò e Bombolo?
A poco più di venti giorni dall’addio di Rossella Sensi, sono ancora tanti i dubbi sulla nuova società americana: tra nomine, ironia e sogni
E se un giorno le vittime, rigorosamente americane, dei film di Toto’ e Bombolo tornassero in Italia per vendicarsi? E se fossero stavolta gli ingenui turisti americani, come il povero Deciocavallo, a giocarci uno scherzo? Sarebbe una sceneggiatura esilarante. Meno divertente sarebbe accorgersi che tutto ciò non è un film, ma la realtà. Ma soprattutto accorgersi di essere le vittime.
Thomas Di Benedetto è il nuovo proprietario della A.S. Roma. Sin dal giorno del suo arrivo a Roma ha fatto parlare di sé spaccando in due la tifoseria romanista. Gli appassionati tifosi giallorossi continuano ad interrogarsi sulla serietà di questa cordata a stelle e strisce che ha rilevato dalle “mani” di Rosella Sensi l’intero pacchetto azionario della società capitolina. C’è chi vede nello Zio Tom (questo l’appellativo che Claudio Lotito, pittoresco presidente della Lazio, ha affibbiato a Thomas Di Benedetto) un personaggio capace di dare inizio ad una nuova era fatta di successi, scudetti e coppe, chi invece, la parte della tifoseria forse più obiettiva e meno “de core”, inizia a dubitare delle capacità manageriali e finanziarie della nuova cordata.
Facciamo due conti: seguiamo un filo cronologico,e, passando dalle parole ai fatti, vediamo come Thomas Di Benedetto sta lavorando. Al suo arrivo a Roma, stazione Termini (ha viaggiato sull’intercity, non sulla Freccia Rossa…, ha fatto subito sognare i tifosi, promettendo scudetto e, al più presto, la vittoria del trofeo più ambito a livello mondiale: la Champions League. Si è parlato di budget illimitato sul mercato, di Villas Boas come allenatore, di Buffon, Pastore e Cavani come nuovi acquisti, di stadio nuovo e di società modello. Dopo un po’ ci accorgiamo che il budget non è illimitato, ma è di 20-25 milioni di euro, che Villas Boas costava troppo (clausola rescissoria di 15 milioni), e che il nuovo allenatore è una scommessa. Certo, era l’allenatore della cantera del Barcellona. Barça si, ma sempre Primavera. I nuovi acquisti sono Jose Angel (?), terzino dell’Atletico Bilbao ed Erik Lamela, stellina del neo retrocesso River Plate.
Per il resto la realtà racconta di un direttore sportivo, bravissimo, come Walter Sabatini, mandato in giro per il mondo a trattare giocatori senza poterne chiudere l’acquisto. Perché? Semplice, il passaggio da Unicredit ( la Banca che controlla l’ AS Roma) alla cordata Di Benedetto-Pallotta non è stato ancora ratificato. Quindi un giocatore come Bojan, acquistato in prestito con diritto di riscatto a favore della Roma ( e contro riscatto a favore del Barcellona…) continua ad allenarsi in Spagna, mentre Kameni, eccentrico portiere dell’Espaṅol è stato acquistato. O forse no…
In questo mare giallorosso di dubbi, Vucinic, Menez e Borriello sono sul piede di partenza. Verranno sacrificati per far cassa. De Rossi punta i piedi: non accetta la riduzione dell’ ingaggio proposta da Di Benedetto. Totti si immalinconisce e diventa pigro (come afferma Silvio Baldini, appena entrato a far parte della nuova Roma).
Fateci caso: Totò (in “Totò truffa”) riuscì nell’impresa di vendere la fontana di Trevi ad un ingenuo turista americano, Deciocavallo. Bombolo (in “Squadra antitruffa”), era il Re della truffa della schedina: arrivava piangendo a Fiumicino e, adescando turisti americani, raccontava loro il suo dramma. Aveva fatto 13 al totocalcio, ma dovendo partire subito per l’Australia, non poteva riscuotere il premio in denaro. Venticello ( l’appellativo di Bombolo) vendeva così la sua schedina fasulla a qualche ingenuo turista americano in cambio di cinque milioni.
E se l’ americano Thomas Di Benedetto fosse venuto a Roma per vendere “fumo” e guadagnarci? Di Benedetto stia attento: non ci saranno il Tomas Milian o l’ispettore Malvasia di turno a smascherare la sua truffa (se tale sarà…), ma un intero popolo che vive per la AS Roma. Con i sogni non si scherza. Roma è gialla come il sole e rossa come il cuore.
Zio Tom non tradire la Roma: fai il “serio” e “nun ce fa tarzan”…
Marco Giuseppe Zefilippo,
giornalista, attualmente collaboratore per Agicos e profondo conoscitore del pianeta calcio, da quello giocato, a quello, meno "commerciale" delle stanze dei bottoni. Notevole la sua capacità di sottolineare sempre gli aspetti più suggestivi e non scontati delle vicende calcistiche, con pennellate di colore e richiami al mondo del cinema e della cronaca.
mercoledì 20 luglio 2011
Calciomercato Fiorentina, ecco i cambiamenti della squadra di Mihajlovic
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il mercato della Fiorentina finora si è rivelato abbastanza povero di squilli soprattutto per quel che riguarda il fronte delle entrate. Preoccupano e non poco in casa viola i tanti addi di giocatori considerati delle vere e proprie colonne della squadra. La compagine di Mihajlovic appare praticamente stravolta rispetto alle scorse stagioni. Il centrocampo in primis sembra aver perso due pedine fondamentali come Donadel e Santana, entrambi approdati alla corte del Napoli.
Il reparto mediano gigliato è sicuramente quello che meriterebbe maggiori puntelli: attualmente la prospettiva di schierare al centro Salifu, giovane di belle speranze ma con poca esperienza non sembra offrire garanzie ai tifosi. Anche perchè Montolivo a meno di colpi di scena lascerà Firenze.Tra l'altro in fascia la permanenza di Vargas è tutta da veirificare, visto che il giocatore è richiestissimo nel calciomercato.In difesa l'arrivo di Nastasic dal Belgrado al centro del reparto arretrato con l'altro neoacquisto Romulo in corsia è tutto da testare, anche a fronte dell'addio a Comotto trasferitosi al Cesena.
Per quanto riguarda l'attacco con il ritorno di Jovetic dopo il lungo infortunio, la Fiorentina recupera il suo giocatore più talentuoso. Bisognerà rimpiazzare la partenza di Mutu: un ottimo colpo sarebbe l'arrivo di Cassano anche se la trattativa è tutt'altro che semplice. Il barese sarebbe il colpo giusto per far fare il salto di qualità alla squadra.
Marco Beltrami
Calciomercato Inter, per Tevez i nerazzurri tornano alla carica
Fonte: Calcio.fanpage.it
Sembrava cosa fatta il passaggio di Carlitos Tevez ai brasiliani del Corinthians, e invece a sorpresa è saltato tutto. Mentre Roberto Mancini dava per certo il trasferimento del bomber, ecco che è arrivata la pronta chiusura del club verdeoro che come riportato da affaritaliani.libero.it ha sentenziato: "Non c'è più abbastanza tempo perchè il trasferimento si concretizzi prima della fine dei negoziati".
Una notizia che riapre scenari di calciomercato che sembravano essere completamente offuscati. Infatti l'unica certezza finora trapelata è quella relativa all'addio dell'Apache al Manchester City. Il centravanti ormai è un corpo estraneo nello spogliatoio della squadra di Mancini, come testimoniato anche dalle odierne parole di Balotelli che ha pubblicamente dichiarato "Non abbiamo bisogno di lui". A questo punto è più che lecito aspettarsi un ritorno di fiamma dell'Inter tra le pretendenti di Tevez. Il problema da superare è ovviamente l'ingaggio altissimo dell'argentino che richiede 7.5 milioni di euro: cifre esagerate anche per il Presidente Moratti. La speranza in casa nerazzurra è che Tevez abbassi le sue pretese visto che la possibilità di trasferirsi in Italia appare comunque stimolante per lo stesso giocatore.
La prospettiva di completare il pacchetto offensivo della formazione di Gasperini con l'argentino intanto fa letteralmente impazzire i supporters dell'Inter che già sognano un tridente formato da Pazzini, Eto'o e Tevez con Milito pronto a subentrare. Bisognerà dunque aspettare le prossime giornate con la certezza che il calciomercato nerazzurro regalerà numerose sorprese.
Marco Beltrami
Inter, Materazzi contro tutti: da Leonardo a Benitez, fino a Gasperini
Non poteva essere un addio "normale" quello di Marco Materazzi all'Inter: dopo 10 anni il difensore ha definitivamente chiuso la sua esperienza in nerazzurro, anticipando di un anno la scadenza fisiologica del contratto.
Se in un primo tempo il campione del mondo sembrava separarsi dalla squadra di Moratti in punta di piedi, ecco che all'improvviso Matrix ha reso pubbliche i suoi non facili rapporti con i vari allenatori che si son succeduti nella scorsa stagione. Ci sarebbe proprio questo alla base della sua decisione come spiegato a "La Gazzetta dello Sport": "Alla fine della scorsa stagione mi è stato detto che non rientravo più nei piani del vecchio allenatore, che fosse stato per lui non avrei fatto parte neanche della lista Champions: una specie di 'minaccia', ma il motivo vero non lo conosco".
L'arcigno difensore ha diversi sassolini nella scarpa da togliersi e continua: "Pare che io sia stato definito 'impegnativo'. Non può essere perché sono uno che se non gioca si incazza: non ho mai, neanche una volta, fatto casino per non aver giocato, perché arrivato ad un certo punto avevo accettato il fatto che una o 50 partite non mi avrebbero cambiato la vita: essere affrontato guardandomi negli occhi invece sì, me la cambia".
Materazzi ne ha anche per Leonardo, colpevole a suo giudizio di un atteggiamento incoerente: "Il vecchio allenatore diceva sempre che io davo tutto, in campo e fuori, no? Bene: senza fare casino e senza incazzarmi, ho fatto notare che nonostante questo alla fine non avevo giocato neanche la 'mia' Coppa Italia. E che forse con un po’ di turnover in più l’Inter avrebbe fatto ancora meglio. Mica turnover solo pro Materazzi: pro tutti quelli che, se erano all’Inter, evidentemente erano da Inter".
Non ha avuto modo di conoscere Gasperini che rispetto agli altri tecnici ha ovviamente meno "colpo" nei confronti del difensore: "Forse anche Gasperini ha fatto scelte diverse rispetto a una mia conferma, ma io non ho mai avuto la fortuna di conoscerlo e lui non mi conosce: è meno grave. Una cosa mi interessa che sia chiara: lasciare l’Inter un anno prima non è stata una mia decisione. Mi sono adeguato e a Moratti come ultima cosa ho detto: "Avrei rinunciato a tutti i soldi dell’ultimo anno di contratto per poter vincere i quattro trofei che l’Inter potrà vincere quest’anno"". Il Gasp, secondo lui, può emulare Ferguson, ma a certe condizioni: la nuova Inter "ha un allenatore che hanno chiamato Gasperson anche se non ha mai avuto i giocatori che ha avuto Ferguson. Adesso li ha: una bella bici Pinarello e la deve pedalare, per far vedere che quel soprannome lo merita davvero".
Infine anche una battuta su quel Benitez con il quale c'è stato un evidente rapporto burrascoso sin dal principio: ""Rispondo con le parole che Jamie Carragher ha scritto nella sua autobiografia: "Benitez è uno di quelli che sanno talmente tutto loro che se lo incontri un sabato sera al pub, dopo cinque minuti gli tiri un cazzotto".
martedì 19 luglio 2011
Le amichevoli della Juventus 2011, dalla tournée Usa al Trofeo Berlusconi
Fonte: Calcio.fanpage.it
La nuova Juventus di Antonio Conte scalda i motori in vista di quella che dovrebbe essere la stagione del riscatto bianconero. Vietato sbagliare per il tecnico salentino e per i suoi giocatori che dovranno assolutamente tornare competitivi dopo i disastri delle ultime due annate. In attesa di completare il mercato la formazione piemontese si appresta ad intraprendere il lungo cammino delle amichevoli pre-campionato.
Dopo aver lavorato intensamente nel ritiro di Bardonecchia, Del Piero e compagni saranno impegnati da oggi fino al 2 agosto in una suggestiva tourneè estiva. La prima amichevole sarà disputata il 23 luglio a Toronto, contro i portoghesi dello Sporting Lisbona Il 26 luglio invece la Juventus volerà a New York per giocare contro il Club America. Ultimo appuntamento poi a Raleigh, in North Carolina, per l'ultima sfida, il 28 luglio, contro i messicani del Chivas de Guadalajara. I bianconeri poi torneranno in Italia per affrontare prima il Cuneo e poi il consueto triangolare Tim in quel di Bari contro Inter e Milan il 18 agosto. Sempre contro i rossoneri la formazione di Conte scenderà in campo il 21 agosto per il classico Trofeo Berlusconi. Prevista ovviamente anche la sfida tra Juventus A e Juventus B che andrà in scena anch'essa a fine agosto.
I tifosi scalpitano dunque in attesa di vedere in azione la nuova Juve, profondamente rinnovata negli elementi e nello spirito. Una squadra che nell'anno del nuovo stadio e del probabile addio di Del Piero potrebbe tornare finalmente a lottare per gli obiettivi che contano magari anche grazie ad ulteriori colpi di calciomercato.
Marco Beltrami
Calciomercato Roma, Josè Angel è un giocatore giallorosso
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo l'inizio della nuova era americana, la dirigenza giallorossa sta lavorando duramente per restituire ai tifosi della sponda giallorossa del Tevere una squadra competitiva. In attesa di porre fine al tormentone Krkic e con il sogno Pastore nel cassetto, il D.S. Sabatini ha piazzato un colpo per sistemare il pacchetto arretrato: lo spagnolo Josè Angel è un nuovo giocatore della Roma.
Il classe '89 arriva dallo Sporting Gijon e si unirà ai nuovi compagni di squadra nel ritiro di Riscone di Brunico. Questo il comunicato ufficiale riportato dal Corriere dello Sport con il quale il club iberico ha voluto salutare il giocatore: "La Roma e lo Sporting Gijon hanno chiuso l'accordo per il passaggio di José Angel nel suo nuovo club italiano. Il giocatore questa mattina ha salutato i suoi compagni ed è andato subito all'aeroporto per raggiungere la sua nuova squadra in ritiro. Il Real Sporting Gijon augura al giocatore, cresciuto nel vivaio, le migliori fortune". Il terzino sinistro fortissimo in fase di spinta e con notevoli margini di crescita in fase difensiva ha fimato un contratto che lo legherà al club romano fino al 2015. Un'operazione costata 4.5 milioni che permette al calciomercato della squadra di Luis Enrique di entrare nel vivo.
Aumenta dunque l'entusiasmo tra i tifosi giallorossi che dopo le immagini della presentazione della nuova Roma sperano in una stagione di altissimo livello, nella speranza di ritornare a lottare per gli obiettivi che contano.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, Caceres potrebbe tornare in bianconero
Fonte: Calcio.fanpage.it
La sua cessione, o meglio il suo mancato riscatto dalla squadra di Guardiola, scatenò la delusione dei tifosi della Juventus nello scorso mercato. Martin Caceres nonostante la disastrosa stagione 2009/2010 dei bianconeri, era entrato nel cuore della curva per il suo piglio agonistico e per le sue doti fisiche e la sua duttilità.
La dirigenza bianconera reputò la cifra richiesta dal Barcellona eccessiva e mollò la presa per il terzino che tornò alla base. Un ritorno durato pochissimo visto che l'uruguaiano venne ceduto al Siviglia per 4 milioni, una beffa per la dirigenza di Corso Galileo Ferraris. In questa sessione di calciomercato però Marotta e company, secondo quanto riportato da Tuttosport hanno rimesso gli occhi sul giocatore. Le qualità tecnico-tattiche di Caceres ne fanno un obiettivo molto gradito al nuovo tecnico Antonio Conte: il mister salentino è alla ricerca di un altro difensore per completare il pacchetto arretrato. Ovviamente un giocatore abile sia come centrale che come terzino non può che essere ben visto dallo stesso Conte, che vorrebbe riportare Caceres a Torino.
Per il difensore potrebbe trattarsi di una bella sfida piuttosto che della classica minestra riscaldata. Infatti il sudamericano non ha mai nascosto la sua stima nei confronti del popolo bianconero che ancora ricorda le sue sgroppate laterali. Per ora , visto che l'arrivo di Vidal è praticamente ad un passo resta soltanto un altro posto per un giocatore extracomunitario. Sicuramente se la Juve non dovesse riuscire, come sembra, ad arrivare ai famosi pezzi da 90 l'ingaggio di Caceres potrebbe essere una scelta prioritaria.
Marco Beltrami
lunedì 18 luglio 2011
Cristiano Ronaldo incanta in Los Angeles Galaxy-Real Madrid 1-4 (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il Real Madrid ha iniziato a scaldare i motori in vista della prossima stagione. La squadra di Mourinho è scesa in campo per la prima amichevole estiva contro i Los Angeles Galaxy dell'ex merengue David Beckham. Una vera e propria passerella per la squadra spagnola che si è imposta per 4 a 1 contro gli americani.
Una formazione formata prevalentemente di giovani, quella mandata in campo dallo Special One. Il vantaggio iniziale è stato messo a segno dal nuovo acquisto Callejon, su assist al bacio di un ritrovato Kakà. Sul finire del primo parziale è poi arrivato anche il raddoppio madrileno grazie al canterano Joselu con la complicità nientemeno che proprio di Beckham che ha deviato il pallone nella propria porta. Lo spettacolo vero però è iniziato nella ripresa grazie all'ingresso di Cristiano Ronaldo che ha subito voluto lanciare un messaggio agli acerrimi rivali del Barcellona. Il fenomeno portoghese ha siglato un gol incredibile al termine di una serpentina ubriacante culminata in un tiro che si è insaccato nel sette.
Buone notizie per il tecnico ex nerazzurro arrivano anche dall'ultimo arrivato nel calciomercato, ovvero il terzino Fabio Coentrao. Quest'ultimo ha sfoderato un ottimo assist per la quarta marcatura del Real messa a segno da Benzema. Quest'ultimo dunque sembra destinato a rimanere in Spagna anche nella prossima stagione. La rete della bandiera dei Galaxy arriva al 68’con Kirovski.
Marco Beltrami
Ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=wPKpeYixVlM
Calciomercato Milan, Montolivo e Schweinsteiger i sogni rossoneri
Fonte: Calcio.fanpage.it
Due nomi per rendere il Milan ancora più competitivo, due nomi per tentare l'assalto alla massima competizione calcistica europea. Montolivo e Schweinsteiger rappresentano senza dubbio gli oggetti del desiderio dei rossoneri che provano a rendere il loro mercato assolutamente pirotecnico e sorprendente.
Le due trattative sono tutt'altro che irrealizzabili, anche se bisognerà che Galliani metta a segno una delle sue proverbiali operazioni-lampo, come quella realizzata nella scorsa sessione di calciomercato per Zlatan Ibrahimovic. Sicuramente sembra molto più semplice arrivare all'ormai ex capitano della Fiorentina: Montolivo ha più volte palesato la sua volontà di lasciare la formazione viola. Dopo un primo interessamento della Juve, ora il Milan sembra assolutamente in pole per il mediano della Nazionale azzurra. Tutta da definire invece la trattativa per la stella tedesca: Schweinsteiger viene valutato 35 milioni, una cifra reputata esagerata dai rossoneri che stanno provando ad inserire nell'operazione una contropartita tecnica, ovvero Flamini come riportato da Sportmediaset.it.
Nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità dunque in via Turati. Dopo aver sistemato la difesa con Taiwo e Mexes, il calciomercato milanista sta lavorando per puntellare il centrocampo. Fino a concludere poi gli acquisti con un colpo nel reparto offensivo che potrebbe anche riservare numerose sorprese. Infatti è ancora tutto da decifrare il reale obiettivo di Galliani e company per rinforzare l'attacco di Allegri.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, per Vidal la trattativa è in dirittura d'arrivo
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Juventus sembra davvero ad un passo dal mettere a segno il primo dei due colpi extra-comunitari disponibili: le prossime ore potrebbero essere quelle decisive per il passaggio del cileno Arturo Vidal in bianconero. Per il mediano del Bayer Leverkusen la trattativa è a dir poco avviata, e l'incontro tra Marotta e company e l'agente del centrocampista ne è la conferma.
L'unico scoglio da superare, come riportato da Tuttosport, è quello rappresentato dal Colo Colo. Il club nel quale Vidal è calcisticamente esploso, detiene ancora il 30% del suo cartellino. Ecco allora che la dirigenza di Corso Galileo Ferraris dovrà lavorare bene per convincere i cileni che vogliono assolutamente monetizzare. Nessun problema invece con il Leverkusen che, di fronte al rischio di perdere Vidal nella prossima stagione a parametro zero, reputa l'offerta juventina allettante e vuole chiudere in fretta. Ad accelerare ulteriormente i tempi è arrivata anche la clamorosa eliminazione di Vidal e compagni nella rassegna continentale sudamericana, con la sconfitta subita in Cile-Venezuela 1-2.
L'arrivo di Vidal potrebbe garantire a Conte un puntello importante per il centrocampo della sua Juventus. Un giocatore che alla quantità alterna tanta qualità e sopratutto delle spiccate doti offensive che gli hanno permesso soprattutto nell'ultima stagione di realizzare numerosi gol. Ora bisognerà capire quale sarà l'altro giocatore extracomunitario sul quale punterà il calciomercato bianconero per restituire ai tifosi una squadra competitiva.
Marco Beltrami
venerdì 15 luglio 2011
Scudetto 2006, i tifosi juventini preparano la pernacchia in caso di assegnazione all'Inter
Fonte: Calcio.fanpage.it
I tifosi della Juventus si preparano all'attacco, in caso di mancata revoca del famigerato scudetto 2006 alla squadra nerazzurra. Un'iniziativa non violenta, ma goliardica promossa dal quotidiano Tuttosport, per concentrare l'attenzione di tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi, sui presunti aspetti oscuri del pianeta calcio.
Se a proposito dell'assegnazione dello Scudetto 2006 all'Inter si dovesse decidere di mantenere le cose come stanno (come tutto sembra presagire), nell'assenza formale di un atto amministrativo per la Figc, partirà la protesta bianconera. Attraverso le pagine del quotidiano torinese il Direttore De Paola, ha proposto a tutti i tifosi bianconeri e a coloro i quali reputano ingiusto il provvedimento, di rispondere con una pernacchia: un rumore da registrare con un video o con un file audio, per pubblicarlo poi su Facebook.
Ecco come Tuttosport ha voluto promovere l'iniziativa: "Di questi tempi, nel 1789, cominciavano a rotolare teste in Francia. Di questi tempi in Italia neanche gli scudetti da mandare al macero come quello vantato chissà perché dall'Inter vengono fatti cadere sulla ghigliottina di un'accusa precisa e circostanziata. E allora la risposta non può che essere lo sberleffo per un calcio imprigionato dalla paura di decidere ciò che è giusto: il direttore De Paola ha dato la linea, scegliendo la suprema interpretazione di Eduardo De Filippo. Una pernacchia non seppellirà la Figc - prosegue il quotidiano sportivo - se non sarà capace di decidere sullo sconcio di quella assegnazione mascherata da automatismo. Voi, se la pensate così, inviateci la vostra di pernacchia (o pernacchio, per dirla con Eduardo) Facebook per la condivisione dei vostri audio e video spernacchianti. C'era chi la rivoluzione la voleva fare seppellendo il vecchio con una risata, seppelliamo questo scudetto deciso dai "non competenti" della federazione con le nostre ironiche pernacchie".
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, Afellay torna di moda per le fasce bianconere
Fonte: Calcio.fanpage.it
Come accaduto anche nelle ultime due stagioni, la Juventus è sicuramente una delle società più impegnate e più attive sul fronte del mercato. La dirigenza di Corso Galileo Ferraris si sta muovendo, prendendo in esame tutte le piste possibili nel tentativo di restituire ai tifosi bianconeri una Vecchia Signora vincente.
Il calciomercato torinese in attesa di concludere nel migliore dei modi la questione relativa all'approdo di Giuseppe Rossi alla corte di Antonio Conte, sta cercando anche un esterno alto di livello. La volontà è quella di poter disporre, oltre a Krasic, di un altro esterno alto offensivo che possa allargare il gioco bianconero sfoderando assist invitanti per Quagliarella, Matri e gli altri componenti del reparto offensivo. L'ultimo nome proposto per ricoprire il ruolo di cursore è quello dell'olandese Ibrahim Afellay, già nella scorsa estate oggetto dei desideri bianconeri. L'esterno classe '86 di origini marocchine al Barcellona non ha trovato il campo con continuità, motivo per cui sarebbe disposto al trasferimento in una squadra che possa garantirgli un minutaggio maggiore.
Guardiola dal canto suo non vuole privarsi di un giocatore che comunque pur non essendo una primissima scelta, resta anche alla luce della sua giovane età una freccia importante per l'arco del Barcellona. Per ora la Juve si è limitata a far percepire il proprio interesse per l'olandese, anche sin caso di mancato arrivo di Bastos, Afellay potrebbe divenire un obiettivo ancor più concreto.
Marco Beltrami
Calciomercato Juventus, è Bocchetti l'obiettivo principale per rinforzare la difesa
Fonte: Calcio.fanpage.it
Antonio Conte è stato molto chiaro: il neotecnico bianconero vuole assolutamente un quarto difensore di livello. Dopo le ultime due deludenti stagioni e alla luce delle disastrose prestazioni difensive bianconere, il salentino vuole costruire un reparto arretrato solido, capace di sostenere il suo 4-2-4.
Dalle indiscrezioni di calciomercato provenienti dagli ambiente torinesi, e confermate da Tuttosport la dirigenza bianconera avrebbe trovato l'uomo giusto. Si tratta di Salvatore Bocchetti difensore campano attualmente in forza ai russi del Rubin Kazan. Il giocatore classe '86 dal 2010 trasferitosi lontano dall'Italia, non vedrebbe l'ora dal canto suo di tornare nel suo Paese: infatti il suo obiettivo primario è quello di riacciuffare la Nazionale persa di vista da un bel po'. La chiave giusta per far leva sulla dirigenza del Rubin, è rappresentata da Vincenzo Iaquinta. In Corso Galileo Ferraris infatti sta sempre più prendendo corpo l'ipotesi di uno scambio con la squadra russa, da sempre estimatrice dell'attaccante bianconero. Iaquinta ormai sembra destinato a lasciare la Juventus, anche a seguito dell'ennesimo infortunio riportato in questa fase di pre-ritiro.
Pur di arrivare a Bocchetti dunque, Marotta e company sarebbero pronti a mettere sul piatto l'attaccante calabrese più un conguaglio. Il tutto per assecondare Conte che potrebbe puntare su una difesa molto simile alla potenziale difesa della Nazionale di Prandelli. Sicuramente non è un’operazione facile anche se un dato di fatto comunque appare certo, ovvero quello relativo alla partenza di Iaquinta sul quale potrebbe ripiombare anche la Fiorentina.
Marco Beltrami
Patrick Vieira si ritira dal calcio giocato, diventerà un dirigente del Manchester City
Fonte: Calcio.fanpage.it
Patrick Vieira saluta definitivamente il calcio giocato. La grande gloria del calcio transalpino a 35 anni ha deciso di appendere come si suol dire le scarpette al chiodo. Una decisione definitiva sulla quale ha pesato anche e non poco, la difficile condizione fisica del centrocampista francese che entrerà ora a far parte dello staff dirigenziale del Manchester City.
Di origine senegalesi, Vieira viene ricordato soprattutto per i suoi successi con la Nazionale: il Mondiale del 1998 e il campionato europeo del 2000 con la vittoria-beffa nei confronti dell'Italia di Zoff. Con la maglia dei Blues ha collezionato la bellezza di 107 presenze tra il 1997 e 2009. La sua carriera nelle squadre di club è iniziata nel Cannes nel 1993/94; poi dopo una breve parentesi nel Milan, Vieira è diventato una bandiera dell'Arsenal aiutando il club a vincere l'accoppiata campionato/coppa nazionale nel 1997/98 e nel 2001/02 confermandosi un giocatore storico per la squadra londinese.Positiva la sua esperienza anche nella nostra Serie A, prima alla Juventus, Vieira è poi passato un anno dopo all'Inter vincendo quattro campionati in altrettante stagioni in nerazzurro.
Queste le prime parole di Vieira dopo l'ingresso nella dirigenza dei Citizens, riportate dal sito dell'UEFA: "Questo ruolo è una fantastica nuova sfida per me e sono molto grato al Manchester City per avermi offerto questa opportunità. Ho molto da imparare per quello che riguarda le aree estranee al gioco che riguardano gli affari ma ci sono molte persone d'esperienza qui dalle quali posso imparare, e sono fiducioso sul fatto che potrò dare un contributo significativo al successo del club".
Marco Beltrami
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