Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
domenica 4 settembre 2011
Bari-Albinoleffe 2-3, le dichiarazioni di De Paula e Torrente
Fonte: Go-Bari.it
Bari - Nessuno a fine primo tempo avrebbe mai immaginato un simile risultato finale: il buon Bari dei 45 minuti iniziali, nella ripresa ha prestato il fianco all'Albinoleffe che si è poi imposto per 2 a 3. Ad incidere probabilmente sull'inspiegabile cambio di rotta dei padroni casa ha contribuito sicuramente l'episodio del rigore che ha permesso ai bergamaschi di pareggiare. Infatti il direttore di gara Palazzino di Ciampino, ha sollevato la perplessità dei giocatori di casa, da quel momento apparsi irriconoscibili: in un primo momento l'arbitro aveva segnalato il fuorigioco di Torri, abbattuto da Donati in area, dopodichè è tornato sui suoi passi, fischiando il rigore (che comunque è apparso evidente). Una situazione pesata e non poco sulla giovane brigata biancorossa come confermato da Torrente e De Paula nel dopo-partita.
Il mister biancorosso come riportato da Massimo Longo ha dichiarato: "Analizziamo la sconfitta dall'episodio favorevole per noi di Forestieri in area che se va giù fischia il rigore, all'episodio invece per l'Albinoleffe che è stato quello determinante perchè è cambiato qualcosa. Forse i ragazzi pensavano di aver subito un'ingiustizia e abbiam smesso di giocare, ci siam allungati non abbiam fatto come nel primo tempo abbiam subito sempre l' 1 contro 1 anche se nei gol che abbiamo incassato eravam sempre in superiorità numerica. Abbiam commesso degli errori delle ingenuità e c'è stato un pizzico di presunzione quello che temevo alla vigilia della partita, cosa che però è successa solo nella ripresa. Nel 1° tempo garà di qualità che però non siam riusciti a chiudere, e poi c'è stata questa frenesia, abbiam perso la testa dopo l'1 a 1, non capisco il perchè troppo ingenui regalando ripartenze all'Albinoleffe, che è stato molto concreto".
L'allenatore ha preso atto del poco cinismo dei suoi attaccanti, anche se oggi la difesa si è improvvisamente sgretolata: "Le occasioni le creiamo ma vanno concretizzate. Oggi è venuta meno la difesa che fino ad oggi è stato il reparto migliore e ha commesso delle ingenuità, delle valutazioni in superiorità numerica: bastava una lettura diversa anche sul gol del 2 a 1., quando eravamo due contro uno per non parlare poi del terzo addirittura in 4 abbiam preso gol. Bisogna rimanere sempre in partita invece, perchè puoi recuperarla e puoi sempre rimediare un risultato positivo., Invece questa frenesia, questa voglia di recuperare la partita perchè pensavamo di aver subito un'ingiustizia ci ha portato a fare una partita così. Questo serve per il futuro".
Ora bisogna già concentrarsi sul match di Padova, facendo mea culpa e imparando dagli errori svolti. A proposito di errori Torrente non ha potuto fare a meno di sottolineare, quelli commessi dall'arbitro a suo giudizio: "Sono contento che si va a Padova, perchè è un test importante è mi aspetto una grande reazione dalla squadra. Dobbiamo evitare questi cali di tensione e ingenuità: in questo campionato le paghi, come molli un attimo se non hai l'umiltà e la determinazione puoi perdere con chiunque. Quell'episodio comunque ha cambiato tutto. E resta dubbio per me perchè l'assistente ha tirato su la bandierina prima del tocco di Donati, anche se poi voi avete visto meglio di me".
Infine una riflessione su Kopunek che nel secondo tempo è apparso in grave difficoltà di fronte ad uno scatenato Foglio: "Kopunek ha fatto un buon primo tempo perchè veniva aiutato dalla mezzala, mentre poi nella ripresa ha sofferto l'1 contro 1. Ma non c'è stato nemmeno il tempo di fare qualcosa: sull'1 a 1 non ho voluto mettere un difensore per accontentarmi, non mi sembrava il caso. Abbiam subito perchè non c'è stato l'aiuto nei raddoppi sia della mezzala sia del centrocampista centrale.Peccato perchè si poteva gestire meglio e potevamo recuperarla".
Non ha potuto festeggiare a pieno la sua prima doppietta con la maglia del Bari, De Paula che come il suo allenatore ha voluto esprimere il suo dissenso sull'arbitraggio: "Sono contento per la doppietta, che però alla fine si è rivelata fine a sè stessa perchè abbiamo perso una partita che potevamo vincere non tranquillamente, però potevam vincere senz'altro. E invece è arrivata la sconfitta. Non penso che siamo calati dopo il calcio di rigore, più che altro non il rigore in sè, ma l'arbitro che ha cambiato idea non si sa come. Non so, mi sa che si è svegliato in quel momento lì, perchè lui aveva fischiato il fuorigioco, è andato dal guardalinee che aveva segnalato il fuorigioco e lui ha fischiato il rigore non si sa perchè. Però è andata così abbiamo già una partita venerdì, importante e questa ormai è passata. L'arbitro non ha convinto affatto perchè ci sono stati altri episodi, comunque non voglio parlare di lui, dobbiamo pensare solo a noi e a quello che facciamo in campo".
Il bomber infine ha voluto dire la sua sul reparto offensivo biancorosso che non riesce a concretizzare con cinismo le occasioni a disposizione, tornando anche sul rigore non concesso da Palazzini a Forestieri: "Siamo una squadra con qualità, creiamo tanto a volte sbagliamo però nel calcio ci sta. Oggi però i nostri errori ci hanno portato alla sconfitta perchè hanno fatto un gol in più. Comunque l'importante è creare, speriamo già dalla prossima partita di concludere tutte le occasioni che creiamo. Su Forestieri c'era fallo dentro l'area ed era rigore netto enon l'ha fischiato, anche se Forestieri è un bravo ragazzo e si è rialzato per concludere. Però poi non riuscendo a concludere doveva fischiare il rigore.
De Paula ha dedicato la doppietta a tutto l'ambiente, dimostrando di essere prontissimo a scendere in campo venerdì contro il "suo" Padova: "Adesso sono qua Padova è passato e andiamo lì per fare una partita d'attacco come la nostra squadra e speriamo di vincere. Torrente amareggiato perchè abbiamo preso il 3°gol in superiorità numerica e questo non può succedere. Siamo una squadra giovane e questi errori è meglio che succedano adesso in questo campionato che è lungo. Il mister come tutti noi era amareggiato.
Marco Beltrami
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