venerdì 28 dicembre 2012

Handanovic: "La Juventus non è di un altro pianeta"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Samir Handanovic è finora riuscito nella non facile impresa di non far rimpiangere Julio Cesar all’Inter. L’ex portierone dell’Udinese è stato uno dei protagonisti della prima fase della stagione nerazzurra. Un rendimento super per lo sloveno che in una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport si è raccontato a 360 gradi. Il numero 1 interista ha innanzitutto detto la sua sull’Inter che a suo giudizio ha perso per strada numerosi punti:

Siamo partiti prima degli altri e anche bene, ma poi avremmo dovuto lasciare per strada meno punti, specialmente in casa ma non c’entrano gli arbitri: qualche episodio sfavorevole capita a tutti, non deve essere un alibi, dobbiamo invece cercare di migliorare il nostro gioco e lottare per il titolo fino alla fine, poi a maggio si vedrà dove saremo arrivati.

Nonostante questo Handanovic è fiducioso per il girone di ritorno anche perché a suo giudizio la Juventus pur essendo la formazione da battere non è una squadra di “alieni”:

Il vantaggio della Juventus è importante, è il frutto di un progetto iniziato prima delle altre, e a suon di prestazioni e risultati importanti stanno raccogliendo ciò che gli spetta ma non è di un altro pianeta, vedo varie formazioni in grado di metterla in difficoltà. Juventus a parte, il campionato è molto equilibrato.

Handanovic ha fatto il punto anche sulla formazione sorpresa della Serie A e sui migliori portieri in circolazione in Italia e all’estero:

La Fiorentina è la squadra-rivelazione per il gioco espresso e perché non vogliono pareggiare mai. Buffon il miglior portiere italiano e Neuer il miglior giovane in assoluto, in Italia mi piacciono Perin, Bardi e Koprivec ma devono stare attenti perché qui c’è fretta nel giudicare, sono tutti “nuovi Buffon” ma a 19 anni difficilmente si può essere titolari in Serie A.

In conclusione una battuta sui continui paragoni con Julio Cesar e sui primi mesi trascorsi all’Inter:

Sono continuamente paragonato a Julio Cesar ma non ho mai avuto paura di giocare per l’Inter, mi spiace essere considerato solo un para-rigori, i portieri non si dividono in para-rigori e non, preferisco una parata bassa a un rigore neutralizzato, come quella su Markovic contro il Partizan a San Siro, la mia preferita.

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