Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
sabato 31 dicembre 2011
Balotelli fuma troppo e fa infuriare Roberto Mancini
Fonte: Calcio.fanpage.it
Roberto Mancini spera che nel 2012 il suo gioiellino Mario Balotelli possa finalmente mettere la testa a posto. SuperMario nell’anno solare ormai agli sgoccioli ha dimostrato di avere potenzialità tecniche illimitate, ma anche degli atteggiamenti molto ma molto discutibili.
A tal proposito, proprio per non farsi mancare nulla, si è aperta nel Manchester City una nuova querelle incentrata sull’ex nerazzurro. Balotelli si sarebbe reso colpevole di un eccessivo utilizzo di sigarette. Un’abitudine che non può che far infuriare il Mancio che come riportato da Sky ha dichiarato senza troppi giri di parole: “So che Balotelli fuma. Gli ho detto di smettere: se fosse mio figlio, lo prenderei a calci nel sedere". Parole riportate dal sito del club, alla vigilia del delicato match del Manchester City in casa del Sunderland. Lo stesso manager jesino ha poi proseguito: "Non va bene, ma io non sono suo padre o sua madre e lui non è mio figlio. Non penso che fumi molto, magari 5-6 sigarette al giorno. Ma gli ho detto comunque che dovrebbe smettere".
Insomma SuperMario proprio non ne vuole sapere di mettere la testa a posto e Mancini ha il suo bel da fare con il suo pupillo. Un rapporto che nel 2012 dovrebbe però ulteriormente consolidarsi nella speranza che i Citizens possano trionfare. Per questo sarà necessario rimanere coesi e infatti Mancini ha voluto chiosare con una battuta relativa all’episodio legato all’incendio appiccato da Balotelli nella sua abitazione con dei fuochi d’artificio: "Li ha accesi con le sigarette...".
Marco Beltrami
venerdì 30 dicembre 2011
Juan dell'Internacional sarà il primo colpo di calciomercato dell'Inter
Fonte: Calcio.fanpage.it
A meno di clamorosi colpi di scena il difensore brasiliano dell’Internacional Juan diventerà nei prossimi giorni un nuovo calciatore dell’Inter. Il promettente giocatore verdeoro dovrebbe essere il primo colpo del calciomercato nerazzurro, per rimpinguare quel reparto difensivo falcidiato dagli infortuni.
Secondo quanto riportato da FcInterNews.it, per la positiva conclusione dell’affare mancano solamente piccoli dettagli: a testimoniare il tutto infatti le parole del procuratore dello stesso Juan che ha dato ormai in dirittura d’arrivo il trasferimento del suo assistito nel capoluogo milanese. "L'affare non è ancora definito non l'Inter - spiega Neto a FcIN -, credo che l'ok ufficiale arriverà per il 10 di gennaio. Stiamo parlando con l'Inter e anche col Milan, questo si sa, ma posso garantire che con i nerazzurri le trattative sono in stato molto più avanzato e concreto. Sicuramente, siglerà un contratto valido per cinque anni dal momento della firma".
Il giovane difensore classe 91 potrebbe rappresentare un ottimo investimento per il club del presidente Moratti. Alla luce della sua giovane età Juan permetterebbe all’Inter di abbassare l’età media di una rosa che Claudio Ranieri sta faticosamente tentando di svecchiare, anche con l’inserimento in prima squadra di numerosi giovani promettenti. Bisognerà aspettare dunque il termine delle festività natalizie per vedere se l’affare Juan si concretizzerà anche se le premesse ci sono tutte per vedere il coriaceo brasiliano con la maglia nerazzurra.
Marco Beltrami
Cafù entra in politica, l'ex di Milan e Roma sarà sottosegretario allo sport
Fonte: Calcio.fanpage.it
In Italia gli appassionati di calcio ricordano ancora le sue proverbiali sgroppate sulla fascia: Marco Evangelista de Moraes in arte Cafù, è stato sicuramente uno dei terzini più forti visti in Italia. L'ex brasiliano ex di Roma e Milan, è stato anche un perno della Nazionale brasiliana, con la quale ha giocato per 16 lunghi anni.
Il suo nome è tornato sulle prime pagine dei giornali in seguito alla scelta del ministro dello sport del Brasile Aldo Rebelo che gli ha affidato un importante carica politica. L’ex cursore ricoprirà l’incarico di sottosegretario allo sport con delega al calcio. Un ruolo creato ad hoc in occasione dei prossimi Mondiali di calcio del 2014 che si disputeranno proprio nel Paese verdeoro. L’ufficialità della nomina dovrebbe arrivare nei primissimi giorni del 2012, permettendo così a Cafù di intraprendere una nuova carriera. Il “Pendolino” è stato scelto soprattutto per la sua lunga militanza sportiva, visto che il governo di Brasilia, ha deciso di affidarsi per i suddetti compiti proprio a colonne dello sport Nazionale. Inoltre il nome di Cafù è legato a numerose iniziative benefiche che l’ex campione rossonero e giallorosso ha promosso in maniera efficiente.
Cresce la curiosità per vedere all’opera Cafù che, raccoglierà in un certo senso l’eredità di altri prestigiosi ex calciatori entrati poi a far parte della politica. Nomi come quelli di Zico e Pelè non possono essere che di buon auspicio per l’ex laterale che in Italia ha lasciato un ottimo ricordo essendosi rivelato anche un professionista esemplare.
giovedì 29 dicembre 2011
Cassano tornerà a giocare a calcio tra 6 mesi
Fonte: Calcio.fanpage.it
Antonio Cassano ha una voglia matta di tornare a calcare i campi di calcio. Il folletto di Bari vecchia reduce dall’operazione al cuore, ha iniziato un lento percorso riabilitativo. I tempi di recupero saranno abbastanza lunghi e costringeranno sicuramente FantAntonio a saltare i prossimi Europei.
Nel frattempo il trequartista pugliese ha ricevuto un inaspettato e sempre gradito premio, ovvero il famoso “Tapiro d’Oro” della trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”. Antonio Cassano intervistato per l’occasione dall’inviato Valerio Staffelli ha fatto chiarezza sulla sua attuale situazione e condizione fisica: "Devo aspettare sei mesi per giocare. Intanto cammino, cammino, cammino. Con tutti i chilometri che sto facendo arrivo a Bari". Un bello spavento per il talento barese che come riportato da Goal.com ora può godersi lo scampato pericolo: “C'è stato l'imprevisto. L'importante era tornare a vivere". Nei giorni scorsi abbiamo assistito a tante dimostrazioni d’affetto dei compagni di squadra rossoneri nei confronti di Cassano, in particolare di Zlatan Ibrahimovic per il quale Cassano ha speso parole dolci: "E' uno dei miei migliori amici, anche se mi mette pressione per rientrare. Ho un ottimo rapporto con lui e con tutto il Milan".
Il peggio è davvero passato per Antonio Cassano resosi protagonista pochi giorni fa di un’aggressione ad una troupe televisiva. Un nervosismo dovuto alla sua lontananza dal calcio giocato, che però sarà sicuramente attutita dalla stima dei suoi tifosi che aspettano solamente di vederlo nuovamente sui campi di calcio.
Marco Beltrami
mercoledì 28 dicembre 2011
Il Calcio Scommesse invade la Serie A: 3 le partite truccate
Fonte: Calcio.fanpage.it
La macchia nera rischia di espandersi e di sporcare anche partite della massima serie: lo scandalo del calcio scommesse continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali grazie a quello che sta trapelando dagli interrogatori dei calciatori coinvolti. L’intero panorama calcistico italiano trema, anche perché lo spettro delle combine inizia ad aleggiare anche su partite e calciatori di Serie A.
Le nuove partite di Serie A sospette
Secondo quanto trapelato dagli interrogatori di Carlo Gervasoni, ci sarebbero ben altre 10 partite truccate. L’ex difensore di Bari e Piacenza in una sorta di interrogatorio fiume ha collaborato, facendo i nomi di una ventina di colleghi-calciatori che potrebbero essere coinvolti nella vicenda: tra questi anche qualcuno, non di primissimo piano, della massima serie. In particolare secondo quanto emerso e riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbero 3 le partite di Serie A sospette. Si fa riferimento a 3 match disputati nella scorsa stagione ovvero Palermo-Bari 2-1, Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4; in due di queste tra l’altro la combine sarebbe perfettamente riuscita.. Per quanto riguarda la Serie B invece rischiano di pesare enormemente sul futuro dell’Atalanta le parole di Antonio Benfenati, gestore del Lido di Cervia e amico di Cristiano Doni. Il suo interrogatorio acquisito dalla stampa, secondo quanto riportato da Bergamonews potrebbe inguaiare seriamente i nerazzurri. Benefati, a proposito di Padova-Atalanta della scorsa stagione ha dichiarato:
"Io mi sentii nei giorni precedenti con Doni. Questi mi ipotizzò un possibile pareggio. Io giocai con Filippo Russo e vinsi meno di 5 mila euro".
Parole che entrano in conflitto con quanto invece dichiarato proprio da Doni che dichiarò di non sapere nulla della partita, e di essere stato nformato sulla partita proprio da Benfenati.
Il Procuratore di Cremona ha smentito ogni coinvolgimento di Buffon, Cannavaro e Gattuso
Dagli interrogatori inoltre è emersa anche un’altra figura importante, ovvero quella di una segretaria della Lega Calcio che, secondo quanto riportato da Sportmediaset, avrebbe intrattenuto contatti telefonici con Cristiano Doni e Stefano Bettarini. Il tutto per aggiornarli e tenerli informati sugli sviluppi dell’indagine. A proposito di nuove figure, ha suscitato grande scalpore il veder circolare anche il nome dei tre campioni del mondo Buffon, Gattuso e Cannavaro: i 3 sarebbero stati tirati in ballo da Santoni, ex preparatore atletico del Ravenna che in un’intercettazione del calcio scommesse dice a Maurinho Ernandes:
"Buffon gioca 100-200mila euro al mese. Lui, Gattuso e Cannavaro sono proprio malati''.
Il procuratore capo di Cremona Di Martino ha subito però fatto chiarezza sulle intercettazioni e sulle indagini relative all’inchiesta Last Bet, dichiarando
"Non è emerso nulla che riconduca a questi tre calciatori".
Parole chiare che chiariscono in pieno l'estraneità totale dei 3 grandissimi del calcio italiano, che nel frattempo hanno ovviamente preferito non commentare quanto accaduto.
Marco Beltrami
martedì 27 dicembre 2011
Mourinho sogna il ritorno in Premier League
Fonte: Calcio.fanpage.it
Josè Mourinho non ha mai nascosto il suo amore per la Premier League: il tecnico portoghese ha un legame speciale con il campionato nel quale ha militato per tante stagioni alla guida del Chelsea. Un’avventura che lo Special One vorrebbe continuasse in futuro, magari quando il suo contratto con il Real Madrid arriverà al capolinea.
Il tecnico delle merengues ha voluto chiudere il 2011 dichiarando tutta la sua voglia di riapprodare oltremanica. In un’intervista concessa alla BBC, l’allenatore di Setubal ha affermato senza troppi giri di parole:
"L'Inghilterra è la mia passione. Tuttavia sono molto felice di essere al Real Madrid. Penso che sia il più grande club della storia del calcio. Non mi poteva mancare l'esperienza di lavorare qui. Ma la mia passione è per l'Inghilterra e il mio passo successivo sarà quello di tornare lì e se possibile per molto tempo”.
Una volontà non legata esclusivamente a motivi tecnici, ma anche ad una serie di legami personali ed umani che per lo stesso ex condottiero dell’Inter sono imprescindibili:
“Per me, nel calcio, la cosa più importante sono i valori umani ed il rapporto con i giocatori. Io preparo i miei calciatori per dare il meglio di loro stessi in campo, ma alla fine sono loro a prendere le decisioni nei momenti in cui si deve fare la differenza”.
Sicuramente Mourinho riesce a far innamorare di sé le tifoserie delle squadre allenate, motivo per cui i tifosi del Real Madrid, inevitabilmente tremano di fronte a queste dichiarazioni. Una cosa è però certa: Mou vorrà chiudere nella Liga spagnola con il botto ecco perché l’unico dato di fatto inconfutabile è quello relativo alla sua voglia di battere gli acerrimi rivali del Barcellona. Una volta ottenuto questo risultato lo Special potrà tornare nella sua Inghilterra assolutamente appagato. Rimarrano delusi tutti coloro avevano accostato il portoghese al Psg: curiosamente in Francia arriverà proprio Ancelotti che secondo un sondaggio interno alla società avrebbe dovuto raccogliere l'eredità di Mourinho al Real Madrid.
Marco Beltrami
Pato si sfoga: "Allegri non mi parla, non è come Ancelotti"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Se non è un “caso” poco ci manca: il centravanti brasiliano Pato ultimamente al Milan ha fatto parlare più per il suo rendimento non esaltante che per i suoi gol. Dopo i tanti infortuni, in questa stagione il “papero” non è riuscito a trovare una condizione ottimale guadagnandosi spesso la panchina.
Pato non riesce più a trovare un posto da titolare nel Milan di Allegri
Il tecnico del Milan continua a preferirgli il connazionale Robinho, contribuendo ad alimentare il malcontento dello stesso Pato. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato lo stesso attaccante rossonero sfogatosi in una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport. Innanzitutto Pato ha voluto giustificarsi rispetto alle critiche ricevute nell’ultimo periodo:
"Si guarda solo all’ultima partita e non a quello che è successo nelle precedenti, in cui magari ho segnato oppure ho aiutato la squadra a vincere. Sono stato criticato dopo Bologna, ma quella gara non è andata male soltanto per me. Che si vinca o che si perda, lo si fa comunque tutti assieme in una squadra. La verità è che certe cose si dicono soprattutto perché fanno notizia. A me comunque non importa, devo solo pensare a fare del mio meglio".
Il centravanti brasiliano ha paragonato Allegri ad Ancelotti
Sicuramente però la parte più piccante dell’intervista di Pato è quella relativa al rapporto con il suo attuale allenatore Allegri. Infatti in maniera impietosa, Pato ha fatto riferimento anche al trattamento riservatogli dal suo ex tecnico Ancelotti, al quale ha dimostrato di essere ancora molto legato:
"Ancelotti veniva da me e mi parlava, spiegandomi ciò che poi dovevo fare in campo. Anche Allegri dovrebbe fare lo stesso, per indicarmi in quali aspetti del mio gioco si aspetta che io migliori. Non voglio giudicare quello che dice davanti alla stampa, perché lui è il mio allenatore e lo devo rispettare. E’ vero che devo migliorare, ma alla pari del resto dei miei compagni. Tutti i giorni si può fare qualcosa di più o imparare qualcosa di nuovo".
Un invito dunque a non fermarsi esclusivamente alla critica ma a spingersi oltre nel tentativo di recuperare il sudamericano, innervosito forse anche dalle voci di calciomercato relative ad un eventuale arrivo di Tevez. Ora bisognerà capire come risponderà Allegri e la società stessa: sicuramente le dichiarazioni e i paragoni di Pato non passeranno inosservati.
Marco Beltrami
Lavezzi è l'obiettivo più pregiato del calciomercato dell'Inter
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il calciomercato impazza e con esso continuano a proliferare senza sosta voci relative a trattative presunte o reali. Nelle ultime ore un’ipotesi ha letteralmente incendiato l’asse Napoli-Milano: l’Inter avrebbe messo nel mirino per giugno nientemeno che Ezequiel Lavezzi.
Secondo quanto riportato addirittura da FcInterNews.it, sarebbero stati messi già i presupposti per la buona riuscita della clamorosa operazione. Le due società sono legate da ottimi rapporti, basti pensare al trasferimento di Pandev alla corte di Mazzarri nella scorsa estate: un prestito secco, che si è rivelato di ottimo giovamento alla squadra napoletana. La questione Lavezzi poi, sarebbe legata in particolare ad un’altra operazione recentemente andata in porto, ovvero l’arrivo di Eduardo Vargas al Napoli. Non è stato un mistero infatti il forte pressing dell’Inter sull'Universidad de Chile , squadra del talento sudamericano. Ad un certo punto però l’Inter si è fatta da parte lasciando che gli azzurri mettessero le mani su Vargas.
Una mossa che gli addetti ai lavori valutano come una sorta di “favore” della società milanese per poter avere vita più facile nel tentativo di portare Lavezzi nel capoluogo milanese. Bisognerà avere molta pazienza e aspettare dunque i prossimi mesi per saperne di più su quello che potrebbe essere il vero colpo di mercato in vista della prossima stagione. Bisognerà valutare come i tifosi del Napoli prenderanno questa prospettiva che per ora resta fantamercato, ma che potrebbe a poco a poco trovare ulteriori conferme.
Marco Beltrami
sabato 24 dicembre 2011
Buon Natale, lasciamoci travolgere dallo spirito natalizio!!
Auguro a tutti voi di trascorrere delle festività natalizie serene e ricche di momenti felici. Vorrei che lo spirito natalizio ci aiutasse a migliorare: per un po' dimentichiamoci dei problemi quotidiani e sorridiamo alla vita che comunque con le sue emozioni nel bene e nel male è il dono più prezioso che abbiamo. Un abbraccio virtuale a tutti.
Con affetto, Marco Beltrami
Del Piero travestito da Babbo Natale fa gli auguri ai suoi tifosi
Fonte: Calcio.fanpage.it
Alessandro Del Piero ha trovato un modo davvero originale per augurare un buon Natale a tutto il popolo bianconero e in particolare ai suoi fans. L’inossidabile numero 10 della Juventus travestitosi da Babbo Natale è andato in giro per le strade di Torino consegnando foto autografate e distribuendo auguri agli inconsapevoli passanti.
Il tutto è stato registrato e inserito in un video che il Capitano ha poi "caricato" sul suo sito ufficiale. Una vera e propria candid camera che ha ancora una volta confermato la simpatia di Del Piero e il suo feeling con i suoi sostenitori. Curiose infatti le espressioni di coloro i quali dopo aver ricevuto l’autografo della stella juventina si son resi conto di aver di fronte nei panni di Babbo Natale il proprio idolo. Scene che già stanno facendo il giro del web in coppia con gli auguri di Buon Natale della Juventus. Tante le attestazioni di sfida verso Pinturicchio giunto ormai all’ultima annata con la maglia della Vecchia Signora. Tanti i tifosi che vorrebbero ancora vederlo in campo con la maglia bianconera anche nelle prossime stagioni, noncuranti dell’età di Del Piero, che ormai sta vivendo la fase ultima di una carriera a dir poco strepitosa.
Sicuramente oltre alle vittorie, alle prestazioni superlative, ai numeri da campionissimo il Capitano della Juve rimane è rimarrà sempre un idolo anche per il suo modo di essere fuori dal campo: un campione vero capace di rapportarsi alla gente sempre nel modo migliore.
Marco Beltrami
Gli auguri di Natale 2011 del Milan (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Scherzi, gag improvvisate e tante battute: ecco come i giocatori del Milan hanno voluto augurare un buon Natale ai propri tifosi. Da Ibrahimovic a Pato, da Cassano a Nocerino, tutti i calciatori rossoneri sono stati impegnati nella realizzazione di un videomessaggio augurale.
Anche in queste immagini appare chiara la coesione dello spogliatoio milanista, che chiuderà l'anno 2011 da capolista a pari punti con la Juventus. Anche la società bianconera ha realizzato un proprio video per fare gli auguri di buon Natale ai propri tifosi. Le due blasonate formazioni dunque si preparano a far vivere a tutti gli appassionati della Serie A un testa a testa da brividi che potrebbe durare fino alla fine della stagione. Nel frattempo però in casa rossonerà è tempo di rilassarsi, festeggiando il Natale anche con i propri tifosi, che possono così sorridere insieme alla squadra.
Marco Beltrami
La Juventus augura buon Natale 2011 (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
In casa Juventus ci si prepara a festeggiare un dolcissimo Natale: la squadra di Antonio Conte chiuderà questo 2011 in vetta alla classifica di Serie A a pari punti con il Milan di Allegri. Un verdetto che non può che rallegrare l’intero popolo bianconero, che spera in un 2012 ricco di successi.
Una cavalcata trionfale favorita anche dal fattore “nuovo stadio” che oltre agli evidenti risultati positivi in termini commerciali ed economici, ha avuto anche un altro importante effetto: quello di creare intorno alla Vecchia Signora un entusiasmo rivelatosi già un fattore vincente. Tutte situazioni che hanno contribuito ad alimentare lo stesso entusiasmo dello spogliatoio bianconero che sembra tornato quello degli anni dei successi lippiani. A tal proposito basta guardare le immagini relative agli auguri che i giocatori della Juventus hanno voluto fare ai propri tifosi: scherzi, battute e risate a testimonianza che gli alfieri juventini hanno ritrovato quella coesione dei tempi migliori. Gran merito al trascinatore Conte e alla sua notevole conoscenza dell’ambiente della Juve, vissuto prima da calciatore e oggi da condottiero di una squadra grintosa e pronta a tornare al successo.
Tante buone notizie dunque sotto l’albero per i tifosi bianconeri che potranno anche festeggiare per il fatto che la Juventus è l’unica squadra imbattuta d’Europa. Un record davvero prestigioso che i supporters sperano duri il più a lungo possibile.
Marco Beltrami
venerdì 23 dicembre 2011
Prandelli chiama Simone Farina in Nazionale: si allenerà con l'Italia
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una bella storia, perfetta per il contesto delle festività natalizie e soprattutto per dimostrare che lo sport più seguito in Italia, travolto dallo scandalo del calcio scommesse, può regalare anche belle storie. Protagonista del tutto Simone Farina il difensore del Gubbio che ha rifiutato di prender parte alla combine della gara di Coppa Italia contro il Cesena rinunciando a 200mila euro.
Il ventinovenne calciatore eugubino è diventato un eroe per tutti gli appassionanti ed amanti del calcio. Un esempio di correttezza e lealtà che subito ha conquistato le prime pagine di tutti i giornali italiani. Attraverso i social network gli internauti avevano nei giorni scorsi lanciato l’idea di una convocazione in Nazionale “speciale” per Farina: un modo per premiare il difensore sottolineando ulteriormente la bontà del suo gesto. A tal proposito il C. T. Dell’Italia Cesare Prandelli ha sciolto gli indugi premiando Farina con una convocazione particolare (non ufficiale) per il 27 febbraio. Il giocatore avrà la possibilità di allenarsi con gli azzurri in vista dell’amichevole di Genova contro gli Stati Uniti.
Il selezionatore azzurro ha dichiarato, come riportato da Goal:
“Gli dirò di unirsi a noi a Coverciano. Sarà un modo per ringraziarlo".
Sarà un Natale davvero suggestivo per Farina che ha dimostrato quanto la lealtà e i veri valori sportivi possano premiare anche in un calcio travolto dagli scandali e dalle polemiche.
Marco Beltrami
Keità ad un passo dal Milan, Tevez forse dopo Natale
Fonte: Calcio.fanpage.it
La trattativa tra il Milan e Carlitos Tevez tiene banco ancora una volta sulle prime pagine dei quotidiani sportivi e non. I rossoneri continuano a corteggiare il bomber argentino nonostante i tentennamenti di quest’ultimo, legati al pressing sul centravanti di altri club.
A tal proposito mentre sembra evidente che il verdetto decisivo sulla conclusione del corteggiamento milanista al bomber sudamericano arriverà dopo Natale, ha parlato ancora una volta il Presidentissimo Silvio Berlusconi. Il patron rossonero attraverso la sua pagina Facebook ha sentenziato:
“Il Milan ha una rosa che può portare a vincere lo scudetto. Deve far giocare di più e in certe posizioni Pato... Tevez non lo corteggio, non è il "mio tipo" e costa troppo”.
Parole che sembrano voler dire che il Milan ha fatto tutto il possibile e ora bisognerà aspettare solo la risposta di Tevez.
Nel frattempo dalla Spagna arriva una notizia importante per i tifosi della squadra di Allegri: secondo quanto riportato dal quotidiano iberico “Sport”, Adriano Galliani avrebbe raggiunto l’accordo con il centrocampista del Barcellona Seidou Keita. Il mediano maliano sarebbe il primo vero colpo di calciomercato del Milan per la prossima stagione: un giocatore di grande esperienza alla luce dei suoi 32 anni, che nell’ultimo periodo ha trovato sempre meno spazio tra le fila della squadra di Guardiola. I rossoneri appaiono letteralmente scatenati sul mercato nella speranza di rendersi ancora più competitivi.
Marco Beltrami
giovedì 22 dicembre 2011
Marchisio festeggia su Facebook le 150 presenze con la maglia della Juventus
Fonte: Calcio.fanpage.it
In questa prima parte di campionato si è confermato come uno dei giocatori di maggior talento della Juventus e dell’intero panorama calcistico italiano: Claudio Marchisio ha dimostrato di avere numeri da campionissimo che lo candidano di diritto a raccogliere l’eredità di Del Piero come prossimo uomo simbolo bianconero.
Il centrocampista piemontese ha chiuso il 2011 con un importante record: grazie alla presenza registrata in Udinese-Juventus, il “principino” ha toccato quota 150 presenze con la maglia della Vecchia Signora. Si conclude così un anno importante per Marchisio capace di siglare tra l’altro nove gol che si sommano ai 7 del passato; un bottino impreziosito anche dalle prestazioni in Nazionale (con una rete all’attivo). Proprio per festeggiare e condividere la gioia per questo record con i suoi tifosi il centrocampista ha lasciato un post su Facebook nel quale ha voluto fare anche un breve punto su questo primo scorcio di stagione: “Orgoglioso di aver indossato per 150 volte la maglia della Juventus!! Spero di festeggiarne sempre di più!Abbiamo chiuso la prima parte di campionato,facendo grandi cose dopo due anni deludenti...ora un po' di riposo e ci rivediamo l'anno nuovo con ancora più carica in corpo per raggiungere obiettivi importanti!!!Grazie a tutti,vi abbraccio!!!”.
I tifosi bianconeri hanno risposto in tantissimi e ora sperano solamente che le 150 presenze siano solo un piccolo bottino per il giocatore destinato a diventare il prossimo Capitano e uomo simbolo della Juventus del futuro.
mercoledì 21 dicembre 2011
Udinese-Juventus 2011: incrocio bianconero nel recupero della 1a giornata
Una chiusura d’anno con il botto per Udinese e Juventus che in uno scontro diretto fondamentale proveranno a concludere il 2011 regalandosi il primato in Serie A. L’obiettivo primario infatti è quello di rispondere ai rossoneri che dopo Cagliari-Milan 0-2 si sono issati in cima al campionato.
Nell'Udinese ritornano titolari Armero e Di Natale, con Domizzi per lo squalificato Benatia
In casa Udinese l’unica assenza pesantissima sarà quella dello squalificato Benatia: il perno difensivo marocchino sarà sostituito da Domizzi al centro del pacchetto arretrato con Danilo. Per il resto rispetto alla gara contro la Lazio ripartiranno titolari Armero e Di Natale: il colombiano con Isla rinvigorirà le fasce dei padroni di casa che dovranno supportare in attacco la coppia tutta campana formata appunto da Di Natale e Floro Flores, protagonista di un buon momento di forma. Guidolin però sembra ancora titubante sul giocatore che dovrebbe affiancare il buon “Totò” in avanti, con lo stesso Floro Flores che all’ultimo momento potrebbe essere sostituito da uno fra Abdì e Torje.
Antonio Conte ritrova Bonucci e Vidal e potrebbe lanciare Quagliarella dal primo minuto
In casa Juventus Antonio Conte ritrova gli squalificati Bonucci e Vidal. A sorpresa però il tecnico salentino potrebbe puntare su un 3-5-2 atipico differente dallo schieramento tattico delle ultime uscite bianconere. Alla luce del suo ritorno al gol, Fabio Quagliarella, ex di turno, potrebbe scendere in campo titolare in coppia con Matri con un centrocampo folto formato da Vidal, Marchisio e Matri al centro e Lichtsteiner e Pepe larghi. Uno schieramento molto duttile che in ogni momento può modificarsi in un 4-4-2 o 4-3-3.
Le probabili formazioni di Udinese-Juventus
UDINESE (3-5-1-1): 1 Handanovic; 32 Ferronetti, 5 Danilo, 11 Domizzi; 8 Basta, 3 Isla, 66 Pinzi, 20 Asamoah, 27 Armero; 83 Floro Flores; 10 Di Natale. (A disp. 21 Padelli, 24 Ekstrand, 26 Pasquale, 37 Pereyra, 23 Abdì, 31 Fabbrini, 25 Torje). All. Guidolin. Squalificati: Benatia Diffidati: Danilo, Armero Indisponibili: Badu, Barreto, Coda.
JUVENTUS (3-5-2): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 7 Pepe; 32 Matri, 18 Quagliarella. (30 Storari, 11 De Ceglie, 5 Pazienza, 24 Giaccherini, 17 Elia, 28 Estigarribia, 10 Del Piero) All. Conte. Squalificati: Diffidati: Chiellini, Pepe. Indisponibili: Vucinic.
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marco Beltrami
martedì 20 dicembre 2011
Cagliari-Milan 0-2, Ibrahimovic trascina i rossoneri in cima alla Serie A
Fonte: Calcio.fanpage.it
Un gol per tempo e il Milan ha regolato il Cagliari riguadagnando il primo posto in classifica. Un successo convincente maturato sulla scia della solita grande prestazione di Zlatan Ibrahimovic che ha trascinato i suoi verso la vittoria. Niente da fare per i sardi protagonisti di una partita un po’ disordinata soprattutto offensivamente, nonostante la buona volontà di Ibarbo.
Il Milan ci ha messo solo 4 minuti per mettere in discesa il match
Dopo un brivido iniziale creato dal palo esterno colpito da Thiago Ribeiro la squadra di Allegri al primo affondo si è portata in vantaggio. Al quarto minuto infatti il brasiliano Robinho involatosi sulla destra ha superato anche Agazzi in uscita mettendo un pallone al centro ribadito in rete da un tocco dello sfortunato Pisano nel tentativo di anticipare Nocerino. 1 a 0 e match in discesa con i padroni di casa pericolosi esclusivamente dalla distanza con Ekdal e Nainggolan ben controllati dalrientrante Abbiati sicuro fra i pali.
Il solito Ibrahimovic sale in cattedra nella ripresa e consegna la vittoria al Milan
Nella ripresa il canovaccio del match non è cambiato con il Cagliari manovriero a centrocampo ma con poche azioni degne di nota alla luce della sterilità assoluta di Larrivey, e della posizione troppo lontana dalla porta di Ibarbo. Al 15° del secondo tempo è arrivato il raddoppio del Milan che ha spento le speranze cagliaritane. Ibrahimovic colpevolmente libero al limite dell’area ha dialogato con Robinho battendo Agazzi con un tiro rasoterra. Una giocata che ha consacrato il centravanti svedese come migliore in campo e uomo in più dei rossoneri in questa prima parte della stagione. Il team di Allegri ora si è portato in virtù di questo successo in vetta alla classifica di Serie A, in attesa del big match di Udine con la Juventus che sarà chiamata ad un’impresa molto complicata.
Il tabellino di Cagliari-Milan 0-2:
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (79′ Sampaio), Canini, Ariaudo (61′ Perico), Agostini; Thiago Ribeiro, Nainggolan, Ekdal (79′ Gozzi); Cossu; Larrivey, Ibarbo. A disp.: Avramov, Dametto, Murru, Ceppelini,. All.: Ballardini
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Mexes, T. Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini (84′ Van Bommel), Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Robinho (74′ Pato). A disp.: Amelia, Emanuelson, Antonini, Seedorf, El Shaarawy. All.: Allegri
Arbitro: Orsato
Reti: 4′ aut.Pisano (M); 60′ Ibrahimovic (M)
Ammoniti: Ambrosini, Bonera (M); Cossu, Larrivey (C)
Marco Beltrami
Le partite indagate del Calcio Scommesse
Fonte: Calcio.fanpage.it
Ancora una volta il “vaso di Pandora” relativo allo scandalo del calcio scommesse è stato aperto, e il panorama calcistico italiano è tornato a tremare. Dopo la giornata dei 17 arresti che ha visto tra gli arrestati Doni, Sartor, Zamperini, Carobbio e Gervasoni, continuano a traplelare gravi indiscrezioni sulle partite incriminate e sulle modalità di combine delle stesse.
Un'associazione criminale con vertice a Singapore e ramificazioni in tutta Europa
L’associazione criminale che aveva i suoi vertici a Singapore grazie ad una capillare ramificazione in tutta Europa operava per modificare i risultati delle partite; il tutto per permettere delle scommesse ad hoc sui siti internet asiatici e inglesi con vincite milionarie. Un sistema che funzionava servendosi dei cosiddetti zingari ovvero di veri e propri “emissari”, ex giocatori che contattavano i calciatori “infedeli” per operare la combine.
Le attuali partite di Serie A sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti
Secondo quanto riportato da “Repubblica.it” tra le partite incriminate ce ne sarebbero 4 di Serie A, individuate grazie alle parole di un pentito, facente parte dell’organizzazione di Singapore. In 3 di queste sarebbe coinvolto il Brescia poi retrocesso a fine campionato: Brescia-Chievo 0-3, Brescia-Lecce 2-2, Brescia-Bari 2-0. Oltre a questi match ci sarebbe anche Napoli-Sampdoria 4-0; inoltre sono emersi particolari dubbi sul match tra Lecce e Lazio visto che nel periodo relativo a quello della disputa dell'incontro nella scorsa stagione uno degli esponenti dell’associazione criminale avrebbe alloggiato nello stesso hotel che ospitava i salentini.
Tante le partite di Serie B indagate per la seconda tranche dell'inchiesta Last Bet
Il Brescia sarebbe coinvolto anche per quanto riguarda le gare incriminate di Serie B. Infatti in un Brescia-Mantova del 2010 un’intercettazione di Gervasoni lascia trapelare situazioni tutt’altro che “pulite”. Il difensore della squadra ospite parlando al telefono, come testimoniato dalle intercettazioni del calcioscomesse, con uno degli “zingari” si sarebbe quasi scusato per aver salvato sulla linea il gol che avrebbe sancito il definitivo 3 a 0 per i padroni di casa. Una rete che avrebbe fatto chiudere la scommessa. Un’altra partita sotto la lente d’ingrandimento è Grosseto-Reggina che secondo le autorità croate sarebbe stata oggetto di combine: un accordo quello degli “zingari” con alcuni giocatori della squadra di casa, tra i quali Carobbio, per la sconfitta della squadra bergamasca. Ecco quanto riportato da Repubblica a proposito dell’accordo:
“L'articolato accordo prevedeva 2 goal di vantaggio della Reggina, un risultato finale con almeno 3 gol segnati e che il Grosseto non doveva subire goal nei primi 15 minuti. Diversamente da quanto pattuito, la partita si è conclusa col risultato di 2-2, con il pareggio conseguito dal Grosseto con rigore al 90', realizzato da un calciatore estraneo all'accordo criminale".
Anche l’Albinoleffe è tra le squadre più citate dell’associazione asiatica: basti pensare che la sfida contro il Piacenza terminata 3 a 3 ha generato un volume di “affari” di 6 milioni e mezzo in Inghilterra.
L'onestà di Simone Farina del Gubbio ha permesso di scoprire il tutto
La partita “madre” però resta Cesena-Gubbio di Coppa Italia soprattutto perché da qui gli inquirenti hanno ottenuto importanti particolari per far luce sul nuovo filone dell'inchiesta Last Bet. La copertina infatti spetta di diritto a Simone Farina difensore degli umbri che ha rifiutato 200mila euro dagli zingari per taroccare il match. Il giocatore ha avuto il coraggio di denunciare il tentativo di "corruzione" dimostrandosi un ottimo esempio per tutti. E mai come ora il calcio italiano ha bisogno di questi personaggi per riacquistare quella credibilità che sembra davvero compromessa.
Marco Beltrami
Antonio Cassano insulta ed aggredisce una troupe televisiva
Fonte: Calcio.fanpage.it
In molti hanno ironicamente pensato “Antonio Cassano è tornato!”: il folletto barese del Milan fuori dai campi di calcio per i postumi dell’intervento al cuore si è reso protagonista di una delle sue proverbiali cassanate. Un episodio che stride e non poco con l’irreprensibile comportamento recente di FantAntonio.
Il giocatore milanista ha insultato e aggredito una tropue televisiva in quel di Genova: parole offensive e spintoni che hanno suscitato già un grande scalpore. L’attaccante avvicinato casualmente da una coppia da una giornalista di Telenord ha reagito malissimo iniziando a spintonare il cameraman. La malcapitata giornalista ha provato a spiegare a Cassano che i 2 stavano solo registrando un sondaggio e nulla più ma il giocatore non ha voluto sentire ragioni. Addirittura il cameraman avrebbe fatto riferimento alla sua fede sampdoriana nel tentativo di palcare l’ira del pugliese ma senza fortuna. Il tutto è accaduto di fronte ad un bar di Genova, con a fare da testimoni numerosi passanti che subito secondo quanto riportato da SportMediaset si sarebbero mossi per accorrere in difesa dell’incredula troupe.
Una situazione che fa ripiombare il talentuoso calciatore pugliese nell’occhio del ciclone. Probabilmente a Cassano sta mancando e non poco il poter scendere in campo al seguito dei suoi compagni: una situazione che inevitabilmente fa aumentare il suo nervosismo in concomitanza anche con alcune voci di calciomercato relative ai nuovi attaccanti in arrivo al Milan.
Marco Beltrami
lunedì 19 dicembre 2011
Nuovo filone Calcio Scommesse: 17 arresti nell'inchiesta "Last Bet"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il terremoto legato allo scandalo calcio scommesse torna a far tremare il calcio italiano: la seconda tranche dell’inchiesta avviata nello scorso giugno dalla procura di Cremona ha portato all’arresto questa mattina di 17 persone. Tra queste spiccano i nomi di Cristiano Doni, degli ex calciatori Luigi Sartor (Vicenza, Parma, Brescia e Inter) Alessandro Zamperini (Serie B e Lega Pro) e di Carlo Gervasoni (già sospeso) e Filippo Carobbio dello Spezia ancora in attività.
Un'organizzazione internazionale che ha il proprio vertice a Singapore
Ognuno di essi aveva un ruolo cardine per un’organizzazione internazionale che aveva il suo vertice addirittura a Singapore e nell’Europa dell’Est. Proprio per questo il procuratore di Cremona Di Martino in una conferenza stampa indetta ad hoc ha parlato di un’associazione criminale transnazionale che ha visto coinvolte forze di polizia di Croazia, Germania, Finlandia, e Ungheria. Questo perché l’organizzazione con a capo un certo Eng Tan Seet detto “Dan”, attraverso una ramificata serie di collaboratori si muoveva per combinare e alterare partite di calcio in Italia e altri Paesi: si è parlato anche di match disputati in Argentina e Bolivia. Le scommesse venivano effettuate su portali internet di fiducia collocati in Asia e dunque meno controllabili rispetto alle partite stesse. Sempre lo stesso Di Martino ha spiegato come le cifre investite nelle scommesse si aggiravano tra i 500mila e il 1.5 milione di euro. Un capitale che poi veniva suddiviso tra tutti i membri compresi anche i cosiddetti “zingari” ovvero coloro i quali occupavano l’albergo dove si trovava la squadra ospite prendendo contatto con i giocatori da corrompere, e coloro che si recavano a vedere la partita per far si che tutto andasse bene (anche perché le giocate avvenivano online).
Un'associazione organizzatissima nella quale tutti avevano un ruolo preciso
L’associazione è nata nel 2007/2008 ed è diventata sempre più capillare come testimoniato anche dalle intercettazioni raccolte dalla procura. Ecco come il procuratore Di Martino ha spiegato la posizione dei calciatori arrestati, come riportato da La Gazzetta dello Sport: “Dell'organizzazione facevano parte Carlo Gervasoni, che aveva il compito di reclutare gli "zingari", Luigi Sartor che teneva i contatti tra il gruppo di Bologna e quello di Singapore e Alessandro Zamperini che si occupava delle partite di Coppa Italia. Per quanto riguarda invece il gruppo formato da Doni, Benfenati e Santoni si tratta della vecchia associazione a delinquere già contestata, ma per la quale si sono concentrati elementi che avrebbero portato al rischio di un inquinamento che hanno portato all'esigenza della custodia cautelare. Il tentativo di inquinare le prove era grave anche perché gli arrestati si riproponevano di fare qualcosa di sconcertante"
L'inchiesta Last Bet è solo all'inizio e potrebbe regalare numerose sorprese
Parole “preoccupanti” quelle di Di Martino che ha sottolineato come l’inchiesta sia solo all’inizio e potrebbe regalare numerosi colpi di scena. Una situazione difficile visto che oltre ai 7 slavi presenti tra i 17 arrestati ci sarebbero molti altri personaggi che trovandosi all’estero rendono difficile l’estradizione in Italia non prevista in molti Paesi.
Marco Beltrami
Cissè potrebbe tornare all'Auxerre, la Lazio sogna Inzaghi
Dopo il gol all’esordio in campionato con il Milan che lasciava presagire un exploit italiano simile a quello del suo collega Klose, Djibril Cissè ha in realtà deluso le aspettative. Sterilità offensiva, posto da titolare perso a vantaggio del sempreverde Rocchi e nervosismo evidente culminato in alcuni attacchi ai suoi detrattori su Twitter.
Nonostante i tanti tentativi di recupero di mister Reja che lo sta gestendo col contagocce, il transalpino potrebbe essere già arrivato al capolinea della sua esperienza in Serie A. La voce arriva proprio dalla Francia e dal quotidiano L’Equipe che ha pronosticato un ritorno in patria per l’istrionico centravanti. Secondo quanto riportato dalla stampa francese il presidente dell’Auxerre, squadra nella quale Cissè ha militato a lungo, avrebbe chiesto informazioni sul giocatore. L’ipotesi più probabile è quella di un prestito già nella prossima finestra invernale di calciomercato. Per ora restano solo rumours anche perché il tecnico dei capitolini Reja ha dimostrato di non volersi assolutamente privato di un bomber che, sebbene attraversi un momento difficile, potrebbe rendersi utilissimo in futuro.
La Lazio dovrà affrontare anche la fase ad eliminazione diretta dell’Europa League e Cissè rappresenta un innesto prezioso alla luce della sua notevole esperienza internazionale. Lotito però è imprevedibile quindi tutto può accadere, soprattutto se proprio a Gennaio dovesse arrivare un altro attaccante che potrebbe colmare il vuoto offerto da Cissè. Il nome delle ultime ore è quello di Pippo Inzaghi che alla Lazio ritroverebbe suo fratello Simone (allenatore degli Allievi): SuperPippo con la maglia biancazzurra potrebbe ritrovare anche l’Europa per provare a centrare il record di gol nelle competizioni internazionali.
Marco Beltrami
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domenica 18 dicembre 2011
Il Manchester United potrebbe essere ripescato in Champions League
Fonte: Calcio.fanpage.it
I giocatori e i tifosi del Manchester United hanno assistito ai sorteggi di Champions League da spettatori dopo la clamorosa eliminazione nella fase a gironi. Una sorprendete prospettiva però potrebbe addirittura comportare il ripescaggio dei Red Devils.
Il fulmine nel ciel sereno del calcio internazionale arriva dalla Fifa che ha minacciato di sospendere la Svizzera dal calcio internazionale. Un provvedimento che taglierebbe fuori dai giochi il Basilea squadra che ha fatto fuori proprio la formazione di Sir Alex Ferguson. La minaccia diventerà una realta se la Federazione svizzera entro il 13 gennaio non renderà effettivo un provvedimento disciplinare nei confronti della squadra del Sion: quest’ultima infatti nonostante un divieto imposto per il trasferimento di calciatori ha acquistato addirittura 6 giocatori schierandone diversi in Europa League. Una situazione che potrebbe costare l’eliminazione di tutte le squadre svizzere dalle competizioni europei, penalizzando soprattutto il super Basilea.
Un’idea che ha già mandato in visibilio i tifosi dello United che ormai si erano rassegnati a vedere i propri beniamini impegnati in Europa League. Se non arriveranno cambi di rotta dunque il tabellone degli ottavi di Champions potrebbe regalare una super sfida tra il Manchester United e i tedeschi del Bayern Monaco: un match che ovviamente i bavaresi sperano proprio di non essere costretti ad affrontare con tutto il rispetto per il Basilea.
Marco Beltrami
Juventus-Novara 2-0, Pepe e Quagliarella riportano in vetta i bianconeri
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Juventus sbriga la pratica Novara e si riporta in testa alla classifica, risorpassando il Milan che aveva battuto il Siena nell'anticipo. Un successo ottenuto grazie ai gol di Pepe e di Quagliarella tornato a segnare 364 giorni dopo l'ultima marcatura con la maglia bianconera. Una partita nella quale i padroni di casa nonostante un dominio territoriale netto hanno anche rischiato di subire il gol del pareggio prima del 2 a 0.
Partita subito in discesa per la Juventus grazie al gol-lampo di Pepe
Il match è iniziato subito bene per la Juventus che grazie a Pepe ha sbloccato già al 3° minuto il risultato finalizzando un forsennato pressing iniziale della formazione in maglia rosa. Incontro subito in discesa e uomini di Conte abili a collezionare una palla gol dopo l'altra con uno scatenato Giaccherini e con lo sfortunato Del Piero: quest'ultimo in più di un'occasione è andato vicinissimo al primo gol nel nuovo Stadio. Il Novara troppo rinunciatario dei primi 45 minuti ha pagato un atteggiamento troppo timido al cospetto della capolista.
Un gol di Quagliarella regala ai bianconeri un finale di partita tranquillo
Nella ripresa però mentre la Juve ha continuato a collezionare sterilmente palle gol, gli ospiti hanno tirato fuori la testa iniziando a spingere e rendendosi anche pericolosi: un gran colpo di testa di Rubino ha costretto Buffon ad una super parata che ha confermato l'ottimo momento di forma anche del portierone della Nazionale. Partita sicuramente più viva, e risultato ancora in bilico anche grazie ad un miracolo difensivo di Paci su Del Piero sostituito da Estigarribia. Al 74° però ci ha pensato Quagliarella a mettere in ghiaccio il risultato con un bel colpo di testa su calcio d'angolo. Un gol che ha consegnato l'intera posta in palio ai bianconeri issatisi nuovamente in cima alla Serie A. Ora per i bianconeri non resta che prepararsi al meglio per l'ultimo impegno del 2011 contro l'Udinese per chiudere al meglio questa brillante prima fase del campionato.
Il tabellino di Juventus-Novara
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo, Giaccherini; Pepe, Quagliarella, Del Piero.
A disp.: Storari, Sorensen, Pazienza, Elia, Krasic, Estigarribia, Matri. All.: Conte
NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Rubino, Meggiorini.
A disp.: Fontana, Garcia, Paci, Porcari, Giorgi, Mazzarani, Granoche. All.: Tesser
Marcatori: Pepe (J) 3', Quagliarella (J) 74'.
Ammoniti: Marianini (N) 44', Centurioni (N) 53', Giaccherini (J) 58',
Marco Beltrami
Juventus-Novara 2011, i bianconeri alle prese con il derby piemontese
Fonte: Calcio.fanpage.it
In casa bianconera l’imperativo per la 16° giornata di Serie A è uno solo: battere il Novara e scavalcare nuovamente il Milan che ha battuto il Siena per 2 a 0 nell’anticipo. Vietato sbagliare per la squadra di Conte che si prepara ad affrontare la squadra piemontese consapevole di poter fare affidamento sulla bolgia del proprio stadio, ancora una volta esaurito.
La Juventus di Conte cambia volto con Del Piero e Quagliarella
Antonio Conte ha sottolineato l’importanza di questo match ricollegandosi alla necessità da parte della sua squadra di tornare nella massima competizione europea: il salentino ha espresso la sua “invidia” nell’assistere da spettatore ai sorteggi di Champions League. Contro il Novara le novità per la Juventus saranno rappresentate innanzitutto dalle assenze per squalifica di Vidal e Bonucci: al centro della difesa si rivedrà Chiellini che farà coppia con Barzagli lasciando il posto in corsia a De Ceglie (con il solito Lichtsteiner sulla destra). A centrocampo Pirlo e Marchisio saranno accompagnati sugli esterni da Pepe e Giaccherini per un 4-2-4 che dovrebbe vedere come attaccanti centrali Del Piero e Quagliarella, quest’ultimo in ballottaggio con Matri.
Il Novara ritrova Meggiorini e si prepara ad una gara senza timori reverenziali
In casa Novara la grande Novità è rappresentata dal ritorno del centravanti Meggiorini dopo le 3 giornate di squalifica. Dovrebbe essere lui a formare il tandem offensivo con l’evergreen Rubino preferito probabilmente a Mazzarani. Finirà out il giapponese Morimoto per problemi alla caviglia, così come al centro della difesa non dovrebbe farcela l’esperto Paci: il difensore, rientrante da un infortunio difficilmente sarà rischiato da Tesser. Per il resto formazione tipo per gli ospiti che non vogliono giocare il ruolo di comparse in questo derby piemontese
Juventus-Novara: probabili formazioni
JUVENTUS (4-3-3): 1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 11 De Ceglie, 8 Marchisio, 21 Pirlo, 24 Giaccherini, 7 Pepe,18 Quagliarella, 10 Del Piero. (30 Storari, 33 Sorensen, 5 Pazienza, 28 Estigarribia, 27 Krasic, 17 Elia, 32 Matri). All.: Conte. Squalificati: Bonucci, Vidal. Diffidati: Chiellini, Pepe. Indisponibili: Vucinic.
NOVARA (5-3-2): 1 Ujkani, 14 Morganella, 15 Dellafiore, 30 Centurioni, 5 Ludi, 3 Gemiti, 18 Marianini, 23 Radovanovic, 10 Rigoni, 9 Rubino, 69 Meggiorini. (31 Fontana, 13 Labrin, 24 Paci, 17 Porcari, 2 Giorgi, 27 Jeda, 21 Mazzarani). All.: Tesser. Squalificati: nessuno. Diffidati: Paci, Meggiorini, Dellafiore, Centurioni. Indisponibili: Lisuzzo, Morimoto, Pinardi.
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Ribery espulso per aver messo le mani addosso a Sereno (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Franck Ribery l’ha fatta davvero grossa: il folletto transalpino ha rischiato con una sciocchezza di compromettere la gara del suo Bayern Monaco contro il Colonia. Il francese si è fatto espellere per aver messo le mani al collo all’avversario Sereno.
Al 33° della prima frazione dopo un contrasto nell’area di rigore avversaria Ribery ha avuto un duro faccia a faccia con il giocatore del Colonia nel tentativo di reclamare un improbabile fallo da rigore; nonostante la prima ammonizione incassata il transalpino ha continuato a beccarsi con Sereno mettendogli le mani al collo. A quel punto inevitabile il doppio giallo e l’espulsione che fortunatamente per Ribery non ha impedito ai bavaresi di imporsi con un perentorio 3 a 0. Firmato Gomez, Kroos e Alaba. Ora però il Bayern dovrà fare a meno del suo talentuoso giocatore nella prossima gara di Bundesliga.
Marco Beltrami
sabato 17 dicembre 2011
Krasic è intenzionato a lasciare la Juventus nel prossimo calciomercato
Fonte: Calcio.fanpage.it
Da protagonista assoluto quasi idolatrato dai tifosi bianconeri a panchinaro di lusso nella stagione della rinascita della Juventus. Questo il destino di Milos Krasic che sembra destinato a concludere già nella prossima finestra di mercato la sua esperienza con la maglia della Vecchia Signora.
Il cursore serbo dopo un inizio di stagione da titolare è finito un po’ nel dimenticatoio soprattutto in seguito alle prestazioni non troppo convincenti. Un tunnel, quello nel quale sembra essere entrato lo stesso Krasic, sul quale influisce una mancanza di serenità dovuta proprio alla mancanza di fiducia dell’ambiente juventino. A tal proposito uno degli agenti del giocatore Vlado Borozan a Tuttomercatoweb ha dichairato: "Secondo me alla fine nel mercato di gennaio Krasic andrà via. Penso che la Juventus lo voglia cedere preferibilmente all'estero. In questo momento sono uscite allo scoperto tante squadre interessate, ma non c'è assolutamente nessuna trattativa avanzata. I segnali di una sua partenza erano chiari da un po', visto che Milos non rientra nei piani di Conte. Un giocatore del genere non può fare panchina in nessuna squadra".
Sulle tracce di quello che qualcuno aveva prematuramente considerato come l’erede di Nedved ci sarebbero numerosi club della Premier League: su tutti il Chelsea di Villas Boas che non ha mai nascosto l’apprezzamento per le doti di Krasic. Bisognerà aspettare pochissimo dunque per capire quale sarà il futuro del laterale che nel caso di eventuale addio potrebbe liberare il posto per un ulteriore arrivo in bianconero.
Marco Beltrami
I giocatori del Boca Juniors Under 17 aggrediscono l'arbitro (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una serie di decisioni dubbie e fortemente contestate, una serie di espulsioni e un risultato sfavorevole: alla luce di tutto questo i giocatori del Boca Juniors Under 17 hanno perso la testa, aggredendo l’arbitro al termine del match contro l’Atletico Mineiro conclusosi per 1 a 1.
Un finale davvero incandescente quello del match valido per il Torneo Future Champions costato ai giocatori gialloblu l’espulsione dal la competizione. Le immagini parlano da sole con Facundo che dopo aver incassato il rosso dall’arbitro ha iniziato a spingere lo stesso facendo presagire il peggio. C’è voluto l’intervento della sicurezza per impedire che il direttore di gara potesse raggiungere gli spogliatoi. Nel frattempo il video relativo a queste scene sta facendo il giro del web: un peccato per questi ragazzi già oggetto del calciomercato di molte squadre europee.
Marco Beltrami
venerdì 16 dicembre 2011
Udinese-Paok Salonicco: ecco il 16mo di finale di Europa league 2012
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dovrà vedersela con i greci del Paok Salonicco l'Udinese nei sedicesimi di finale di Europa League. Questo il verdetto del sorteggio di Europa League. Evitate dunque le due corazzate di Manchester, il Valencia e lo Schalke 04 per gli uomini di Guidolin che comunque dovranno fare molta attenzione alla compagine ellenica capace di concludere il proprio raggruppamento al primo posto, contribuendo all'eliminazione del Tottenham.
La cavalcata dell'Udinese nel girone di qualificazione
L’Udinese ha già dimostrato nel Gruppo I della fase precedente di avere tutte le carte in regola per poter dire la propria in Europa. Gli uomini di Guidolin si sono classificati al secondo posto alle spalle della favorita Atletico Madrid: i colchoneros peraltro son stati gli unici capaci di battere i bianconeri al Vicente Calderon con il punteggio di 4 a 0 (all’andata davanti al proprio pubblico s’imposero gli italiani per 2 a 0). Un cammino convincente quello di Di Natale e compagni che hanno sfruttato il fattore campo per sbarazzarsi di Rennes e Celtic. Infatti dopo aver vinto con i francesi al Friuli, la squadra dei Pozzo ha pareggiato sia in casa dello stesso Rennes sia in terra di Scozia , chiudendo poi la pratica con un decisivo Udinese-Celtic 1-1 nell ‘ultima gara casalinga del raggruppamento proprio come i biancoverdi lasciati al terzo posto.
Il Paok Salonicco non è una squadra da sottovalutare alla luce di quanto fatto finora
Come su detto l’Udinese ha evitato squadre prestigiose e blasonate ma non potrà permettersi il lusso di sottovalutare la squadra greca. Il Paok Salonicco è stata una delle sorprese della fase a gironi di Europa League. Gli ellenici si sono qualificati come primi nel raggruppamento A precedendo di una lunghezza i russi del Rubin Kazan e mandando a casa i quotati inglesi del Tottenham. Imbattutti nel gruppo, i giocatori del Paok si sono contraddistinti proprio per la clamorosa vittoria in casa degli Spurs liquidati con un secco 2 a 1 (dopo lo 0 a 0 in terra di Salonicco). Doppio pareggio contro il Rubin del nostro Bocchetti, e duplice decisivo successo contro lo Shamrock Rovers. Un ruolino di marcia che l’Udinese dovrà necessariamente tenere in considerazione se vorrà approdare agli ottavi. Quegli ottavi nei quali la vincente di questa sfida affronterà quella di Az-Anderlecht.
Marco Beltrami
Raul Albiol ha stregato il calciomercato della Juventus
Fonte: Calcio.fanpage.it
La ricerca sarebbe finita, la Juventus avrebbe finalmente individuato il tanto atteso difensore centrale che dovrà completare il reparto arretrato della formazione di Conte: Raul Albiol difensore classe ’85 del Real Madrid potrebbe diventare un giocatore bianconero.
Secondo quanto riportato da Tuttosport la Juve è davvero vicinissima a piazzare il colpo spagnolo. Il tutto dovrebbe rientrare in una serie di accordi con la società allenata da Josè Mourinho scaturiti dai tanti incontri tra le due dirigenze avvenuti nella scorsa stagione. Albiol con l’arrivo dello Special One ha perso il posto da titolare e vorrebbe rilanciarsi anche per riconquistare la maglia della sua Nazionale. Dopo gli ultimi rumours su un ritorno di fiamma per l’uruguaiano Caceres dunque i bianconeri avrebbero sterzato decisamente su Albiol anche perché la necessità primaria è quella di un centrale in alternativa a Barzagli e Bonucci.
Questa è la priorità dunque del calciomercato bianconero che dovrà completare il proprio pacchetto dei difensori. Il tutto senza però abbandonare anche la pista legata ad eventuali occasioni per rinforzare centrocampo e attacco: a differenza del reparto arretrato qui dovrebbe esserci anche un notevole sfoltimento della rosa. Alcune pedine potrebbero anche essere utilizzate come contropartita per portare in bianconero altri difensori oltre ad Albiol che appare davvero destinato a diventare il tanto atteso quarto centrale di Conte
Marco Beltrami
Ancelotti potrebbe raccogliere l'eredità di Mourinho al Real Madrid
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una voce che ha del clamoroso e che potrebbe essere alla base di un notevole valzer di allenatori nella prossima estate: Carlo Ancelotti potrebbe diventare il futuro tecnico del Real Madrid, raccogliendo l’eredità di Josè Mourinho.
La notizia arriva dalla Spagna e in particolare dal portale iberico “el Economista.es” che come riportato dal Corriere dello Sport ha rivelato che "la giunta direttiva del club ha stilato una lista di sostituti per il dopo Mourinho". Una situazione figlia della preoccupazione per le scarse garanzie offerte dallo Special One per quanto riguarda la sua permanenza alla guida delle merengues. Il tecnico di Setubal infatti ha il contratto di scadenza nel 2014, e le sue esperienze passate dimostrano come non abbia esitato a cambiare panchina nonostante ci fossero le premesse di un lunghissimo matrimonio . Proprio per questo i vertici madrileni hanno provveduto a formulare questo elenco di papabili candidati a raccogliere l’eredità dell’ex condottiero nerazzurro.
In testa alle preferenze della giunta direttiva ci sarebbero Carlo Ancelotti, Rafa Benitez e Arsene Wenger che sembra ormai arrivato al capolinea con l’Arsenal. Sempre secondo le inidscrezioni provenienti dalla Spagna i 3 candidati sarebbero già stati contattati per confermare o meno un’eventuale disponibilità a sedersi sulla panchina del Real Madrid. Ancora pochi mesi dunque e il calciomercato potrebbe regalare una clamorosa sorpresa che potrebbe produrre un effetto domino sulle panchine dei maggiori club europei
Marco Beltrami
giovedì 15 dicembre 2011
Rissa tra Balotelli e Richards durante gli allenamenti del Manchester City
Fonte: Calcio.fanpage.it
Ancora una volta Mario Balotelli è riuscito a conquistare le prime pagine dei quotidiani sportivi inglesi e non solo: il centravanti italiano si è reso protagonista durante l’ultimo allenamento del Manchester City di una vera e propria zuffa con il compagno di squadra Micah Richards.
Ancora una volta dunque è durata poco la serenità all’interno dello spogliatoio dei Citizens di Mancini che proprio non riesce a raddrizzare SuperMario. Al termine della consueta partitella in famiglia un presunto intervento troppo energico del possente difensore, ha mandato tutte le furie Balotelli che avrebbe pesantemente apostrofato il collega come riportato da SportMediaset. A quel punto dalle parole si è passati ai fatti con i due che sono venuti praticamente alle mani con i compagni Yaya Tourè e James Milner costretti agli straordinari per sedare il tutto. Secondo indiscrezioni negli spogliatoi il tutto si sarebbe concluso con una stretta di mano che però non sarebbe servita a placare l’ira di Mancini furibondo per l’accaduto.
A confermare la pace fatta tra i due colossi della capolista della Premier League ci ha pensato qualche ora dopo lo stesso Richards che su Twitter ha dichiarato : "Tutto a posto con Mario! Sono cose che succedono in allenamento e ci siamo stretti la mano. Dimostra che c'è passione". Ora bisognerà capire se lo stesso manager italiano prenderà provvedimenti nei confronti dei due e soprattutto del recidivo Balotelli. Stesso discorso per Cesare Prandelli che potrebbe punire il talentuoso attaccante ex nerazzurro.
Marco Beltrami
mercoledì 14 dicembre 2011
David Villa accende il calciomercato: il bomber lascerà il Barcellona
Fonte: Calcio.fanpage.it
Un matrimonio che sembrava indissolubile potrebbe essere destinato ad interrompersi nella prossima estate: rischia di concludersi l’avventura del bomber spagnolo David Villa con la maglia del Barcellona dei record.
Dopo solo due anni dunque il centravanti della Nazionale spagnola potrebbe salutare la terra catalana nonostante abbia ancora altri due anni di contratto più un quinto opzionale. La dirigenza blaugrana sembrerebbe intenzionata a lasciar partire Villa, nonostante le sue prestazioni sempre convincenti soprattutto nella scorsa stagione. Il “guape” come riportato dal Corriere dello Sport costò la bellezza di 42 milioni ai blaugrana che fecero di tutto per portare il bomber in Catalogna. Ora come allora sul giocatore sono pronte a lanciarsi numerose squadre della Premier League. In primis appare evidente l’interesse del Chelsea che non ha mai nascosto l’apprezzamento per il giocatore che potrebbe raccogliere l’eredità del partente Drogba. Sicuramente il calciomercato è pronto ad accendersi per uno degli attaccanti più forti d’Europa. In Italia almeno per ora tutto tace: le big della nostra Serie A sembrano tutte concentrate sull’argentino Tevez che continua ad essere il sogno proibito delle milanesi.
Bisognerà aspettare dunque anche per capire come il Barcellona sostituirà il suo terminale offensivo: molto probabilmente questa mossa di mercato potrebbe confermare ancora una volta la filosofia di Guardiola, ovvero quella di giocare quasi senza prime punte, affidandosi solo a trequartisti e mezze punte.
Marco Beltrami
Darren Fletcher colpito da un virus, sarà costretto a lasciare il calcio
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una brutta notizia per il Manchester United e per il calcio internazionale: Darren Fletcher duttile centrocampista dei Red Devils e Capitano della Nazionale scozzese sarà costretto ad abbandonare il campo per un lungo periodo a causa di un problema di salute.
Il ventisettenne fedelissimo di Sir Alex Ferguson è stato colpito da una grave infezione intestinale che, da quanto riportato su diversi tabloid inglesi, già tempo avrebbe minato la salute di Fletcher. Attualmente la situazione però è peggiorata impedendo allo stesso giocatore di scendere in campo: lo scozzese dovrà necessariamente fermarsi per curarsi al meglio e tornare in campo più forte di prima. Ecco la nota ufficiale del club di Manchester: "Darren soffre di una colite ulcerosa. Per parecchio tempo è riuscito a gestire i sintomi ma, adesso, la situazione si è complicata. Il desiderio di giocare sia per il club che per la sua Nazionale ha, probabilmente, ridotto la possibilità di gestire meglio il caso e tutelare in maniera ottimale la sua salute. Per questi motivi ha deciso, sotto consiglio medico, di prendersi una pausa dall'attività agonistica e anche dagli allenamenti, in maniera tale da garantirsi le cure per una pronta guarigione".
Un’altra brutta notizia dunque per lo United che sta vivendo una stagione difficile: costretto a inseguire il Manchester City in Premier League, e fuori dalla Champions. Ora Ferguson dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori di maggior affidamento: l’unico aspetto positivo è che questa pausa forzata permetterà a Fletcher di tornare in campo più grintoso e decisivo di prima.
Marco Beltrami
martedì 13 dicembre 2011
La Juventus è l'unica squadra imbattuta d'Europa
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Juventus meglio del Barcellona, del Real Madrid del Bayern Monaco e del Manchester City: sembra un paragone bizzarro alla luce della caratura delle corazzate appena citate, eppure un dato particolare conferma che gli uomini di Conte stanno facendo meglio delle squadre più blasonate del Vecchio Continente.
La formazione bianconera è l’unica formazione ancora imbattuta dei 5 principali campionati calcistici europei, ovvero Spagna, Inghilterra, Germania, Italia e anche Francia. Un dato che trova “conferme” anche rispetto ai tornei di seconda fascia come riportato da SportMediaset: infatti solo in Portogallo le due squadre di maggior prestigio Porto e Benfica non hanno ancora assaporato sconfitte avendo però disputato due partite in meno rispetto alla Juventus. Una statistica che inorgoglisce e non poco i tifosi bianconeri che in questa stagione stanno tornando ad esultare grazie ad un progetto che con Antonio Conte si sta rivelando vincente. Ad aumentare il peso specifico dell’imbattibilità bianconera c'è anche un'altra constatazione: in questa fase iniziale della Serie A, la Vecchia Signora ha dovuto affrontare numerosi big match in trasferta. Oltre all’ultimo Roma-Juventus 1-1, bisogna dire che i bianconeri hanno giocato anche in casa della Lazio, del Napoli, dell’Inter oltre che ospitare il Milan nello Juventus Stadium.
Insomma, un dato che contribuisce ad alimentare gli ottimismi in quel di Torino. Conte, però, invita alla calma e al rimanere con i piedi per terra: guai ad adagiarsi perché i conti si faranno a fine stagione e il campionato è ancora lungo.
Marco Betrami
lunedì 12 dicembre 2011
Roma-Juventus 2011, Conte arbitro del destino di Luis Enrique
Fonte: Calcio.fanpage.it
Chiusura con il botto per la quindicesima giornata di Serie A: nel super posticipo dell’Olimpico la Roma di Luis Enrique ospiterà la Juventus di Antonio Conte per una sfida che potrebbe risultare decisiva per il futuro del tecnico spagnolo.
Luis Enrique studia soluzioni alternative per una Roma decimata da infortuni e squalifiche
Non si presenta sotto i migliori auspici il match di questa sera per la compagine giallorossa che dovrà fare a meno di molte pedine importanti. Tra gli infortuni e le squalifiche di Gago, Bojan e Juan dopo le espulsioni di Fiorentina-Roma 3-0, l’allenatore iberico dovrà reinventarsi la Roma. Il problema più evidente è quello della difesa, dove al fianco dell’argentino Heinze, potrebbe giocare Daniele De Rossi chiamato a sopperire le numerose assenze. Sulle fasce Rosi e Taddei che dovranno anche aiutare il probabile centrocampo a 3 formato da Perrotta, Pjanic e dal giovane Viviani. Luis Enrique però potrebbe puntare anche su uno tra Greco e Caprari per rinfoltire il centrocampo e “aiutare” Lamela a supportare la coppia offensiva Osvaldo-Totti. Il Capitano romanista dovrebbe farcela anche se Borriello è pronto a subentrare in qualsiasi momento.
Juventus al gran completo eccetto Vucinic che Conte dovrebbe sostituire con Estigarribia
Tutt’altra atmosfera in casa Juventus con Conte che dovrà far fronte solo all’assenza del grande ex Mirko Vucinic. Nonostante questo però il tecnico salentino potrà schierare la miglior formazione possibile, grazie al ritorno di Pirlo che con Marchisio e Vidal comporrà il solito trio di centrocampo. Difesa confermatissima con Chiellini e Lichtsteiner in corsia e Bonucci e Barzagli al centro. In avanti Matri sarà supportato da Pepe e quasi certamente da Estigarribia che dovrebbe sostituire proprio Vucinic.
Le probabili formazioni:
Roma (4-3-1-2): Stekelemburg, Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Perrotta, Viviani, Pjanic; Totti; Lamela, Osvaldo. A disposizione: Curci, Cassetti, Josè Angel, Simplicio, Greco, Caprari, Borriello. Allenatore: Luis Enrique.
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Estigarribia. A disposizione: Storari, Pazienza, Elia, Del Piero, Quagliarella, Giaccherini. Allenatore: Conte
Marco Beltrami
Il Bidone d'Oro 2011 va a Milito, battuti Amauri e Krasic
Fonte: Calcio.fanpage.it
Come nel più classico dei “dalle stelle alle stalle” Diego Milito si è aggiudicato il temutissimo Bidone d’Oro 2011. Il riconoscimento meno ambito del calcio italiano è stato assegnato al bomber argentino dell’Inter, protagonista di una involuzione davvero incredibile.
Il trofeo assegnato dal programma radiofonico di Radio2 Catersport, giunto alla nona edizione, premia il calciatore che più ha deluso nell’anno solare ormai agli sgoccioli considerando l’intero panorama calcistico italiano. Grazie ai voti raccolti sul sito ufficiale della trasmissione attraverso dei seggi virtuali sparsi su tutto il territorio, è stato decretato il podio su una lista di papabili dieci candidati. A “trionfare” con 3.009 voti, come riportato dal “Corriere dello Sport” è stato dunque il centravanti dell’Inter che diventà così il successore del tre volte Bidone d’Oro Adriano. Effettivamente le prestazioni del Principe, anche in seguito ad una serie di infortuni a catena, si sono rivelate molto deludenti dopo le brillanti performances legate alla conquista del Triplete. Dalla caterva di gol decisivi segnati con Mourinho, Milito sembra essere entrato in un tunnel senza fine con pochi gol e molti errori, alcuni anche imbarazzanti.
A completare il podio sono stati scelti 2 bianconeri, ovvero Amauri e Krasic. L’oriundo centravanti conferma il secondo posto dell’edizione scorsa con 2.991 voti, nonostante le poche presenze con la maglia della Juventus. La “furia serba” dopo un inizio brillante è andato via via spegnendosi soprattutto nel campionato in corso guadagnando così 2.180 voti e ottenendo un Bidone di Bronzo che andrà a riempire la sua bacheca
Marco Beltrami
domenica 11 dicembre 2011
I risultati del 15° turno di Serie A: l'Udinese batte il Chievo e vola in vetta
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo il corposo antipasto offerto dai match del sabato, la domenica pomeriggio della 15° giornata di Serie A non ha tradito le aspettative. Oltre al piatto forte rappresentato dal pirotecnico Bologna-Milan 2-2, l’Udinese ha battuto il Chievo per 2 a 1 salendo al primo posto in attesa di Roma-Juventus di lunedì; pareggio a reti bianche tra Cagliari e Parma, e per 1 a 1 tra Atalanta e Catania.
L'Udinese non sorprende più nessuno e vola in vetta alla classifica aspettando Roma-Juventus
L’Udinese di Guidolin vola con merito in testa al campionato: Chievo regolato per 2 a 1 e imbattibilità del Friuli ancora confermata. Nonostante le tante occasioni per passare in vantaggio, i bianconeri nel secondo tempo hanno sbloccato la gara con il solito immenso Di Natale che con un colpo di testa ha spianato la strada ai suoi. Al 78° è poi arrivato il raddoppio di Basta che ha messo in ghiaccio il risultato, nonostante l’assalto finale dei clivensi spronati anche da Paloschi che ha accorciato le distanze siglando l’inutile, ma bellissimo, gol del 2 a 1.
I giocatori di Atalanta e Catania durante la battuta di un corner
Ancora un pareggio per l'Atalanta al cospetto di un buon Catania
L’Atalanta davanti al proprio pubblico ha centrato il quarto pareggio consecutivo al cospetto di un Catania battagliero. Dopo il bel gol di Legrottaglie, abile nella ripresa a sbloccare il risultato nel primo tempo con un gran colpo di testa, i nerazzurri son riusciti a pareggiare con Tiribocchi. L’esperto bomber ha permesso ai suoi di agguantare il pari sfruttando al meglio anche la superiorità numerica offerta dalla doppia ammonizione di Spolli.
Conti e Biabiany
Cagliari e Parma non si fanno male pareggiando per 0 a 0
Nel capoluogo sardo come spesso accade vince la paura di farsi male tra i padroni di casa del Cagliari e il Parma di Colomba. La partita è stata pesantemente condizionata dalla doppia uscita di Giovinco e Conti: i leader delle due formazioni sono stati costretti ad abbandonare il campo per infortunio. L’occasione migliore per i sardi è stata creata da Larrivey che nel finale del primo tempo ha sfiorato il palo. Ha creato poco la squadra emiliana che però all’ultimo tentativo Galloppa ha rischiato di segnare il clamoroso gol vittoria.
Neymar e Cristiano Ronaldo esultano ballando "Ai Se Eu Te Pego" (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
Un vero e proprio tormentone che ha stregato i calciatori: la canzone Ai Se Eu Te Pego canzone di Michel Telò è diventata una delle canzoni preferite di molte delle star del calcio mondiale che spesso l’hanno utilizzata per scaricare la tensione in vista di un match o festeggiare un gol.
Ha iniziato il nuovo fenomeno del calcio mondiale Neymar improvvisandosi ballerino negli spogliatoi del suo Santos; poi è stato il turno dopo un gol di Marcelo e Cristiano Ronaldo che saranno impegnati nel super clasico Real Madrid-Barcellona. Il balletto sulle note della canzone è arrivato persino sui campi della “fredda” Germania per merito dei giocatori del Borussia Monchengladbach. Alla fine Ai Se Eu Te Pego è approdata anche in Italia grazie ai brasiliani del Milan Robinho, Pato e Thiago Silva, che hanno coinvolto nella danza l’estroso Boateng per il quale queste performances rappresentano un invito a Nozze.
Marco Beltrami
sabato 10 dicembre 2011
Gonalons osservato speciale del calciomercato della Juventus
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Juventus vuol parlare francese: l’ultimo obiettivo del mercato bianconero è Maxime Gonalons centrocampista centrale, perno del Lione. Un giocatore che potrebbe rappresentare un’ottima alternativa per il reparto mediano della squadra di Conte che sta facendo benissimo in questa Serie A.
Come riportato da Tuttosport, il nome del ventiduenne già da tempo compare nella lista di Marotta e Paratici. A tal proposito infatti pare che alcuni emissari bianconeri abbiano visionato Gonalons dal vivo nel famigerato match Dinamo Zagabria-Lione di Champions che ha regalato una pirotecnica qualificazione agli ottavi per i francesi. Gonalons oltre a poter vantare già ben 50 gettoni di presenza con la casacca del suo club, ha all’attivo anche 2 apparizioni con la Nazionale di Laurent Blanc. Potrebbero dunque ridursi a due gli obiettivi del calciomercato bianconero per rimpinguare il centrocampo: oltre al francese l’altro oggetto dei desideri della Vecchia Signora è Nainggolan del Cagliari. Il mediano belga sarebbe un innesto soprattutto all’insegna della quantità, mentre Gonalons più duttile potrebbe ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di vice-Pirlo.
La speranza in casa Juventus è quella di portare almeno uno dei due giocatori in bianconero già a gennaio, anche se le trattative sono comunque complesse. Nel caso del cagliaritano infatti bisognerà accontentare le richieste economiche del patron Cellino, nel secondo bisognerà convincere i dirigenti del Lione a lasciar partire la propria stellina: dfficile però che se ne privino ora in prossimità della fase ad eliminazione diretta della Champions.
Marco Beltrami
venerdì 9 dicembre 2011
Juventus-Bologna 2-1, Giaccherini e Marchisio decidono la gara (VIDEO)
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Juventus sperimentale di Antonio Conte approda ai Quarti di finale di Coppa Italia, battendo il Bologna dopo 120 minuti di gioco. Sono stati necessari i supplementari per decidere il match della Juventus Arena, con il solito Marchisio che ha con una gemma ha siglato il gol del definitivo 2 a 1 nel primo extra-time dopo che, Giaccherini e Raggi, avevano regalato un finale di tempi regolamentari pazzesco.
Un match divertente quello tra i bianconeri e i rossoblù, con Conte che ha schierato gli uomini che necessitavano di un più ampio minutaggio: da Storari a Krasic, da Quagliarella a Del Piero, da Sorensen a De Ceglie. La Vecchia Signora nonostante le seconde linee ha sfoderato la solita prestazione di sostanza creando tanto, con un super Agliardi che ha salvato il risultato in più di un’occasione. Ospiti più abili nelle ripartenze con Storari che comunque ha dovuto superarsi nelle pochissime occasioni nelle quali è stato chiamato in causa. La svolta del match è arrivata al 90° quando un super Giaccherini ha conquistato il pallone poco dopo la metà campo ha superato 3 avversari e con uno splendido diagonale ha portato in vantaggio i suoi. Un super gol che sembrava dover chiudere la partita ma che invece ha aperto solo le danze visto che al 95° Raggi ha pareggiato su calcio d’angolo sfruttando una dormita della difesa bianconera.
Il solito immenso Claudio Marchisio ha regalato i quarti alla Juventus
Match ai supplementari ed emozioni che sono continuate con il Bologna che è rimasto in 10 per l’uscita dal campo dell’infortunato Pulzetti (Pioli aveva finito i cambi). A regalare i quarti ai bianconeri ci ha pensato il solito immenso Claudio Marchisio: un gol bellissimo quello del “principe” bianconero che ricevuto il pallone da Elia sulla sinistra con un tacco si è liberato dell’avversario e ha battuto Agliardi con un bel tiro all’angolino. Schermaglie finali con i bianconeri che seppur a fatica riescono ad approdare ai Qurti dove troveranno la vincente di Roma-Fiorentina.
IL TABELLINO
Juventus (4-3-3): Storari; Sorensen, Barzagli, Bonucci, De Ceglie; Marrone (34’ st Marchisio), Pazienza, Giaccherini; Krasic (20’ st Elia), Quagliarella (23’ st Estigarribia), Del Piero. (Manninger, Chiellini, Pepe, Toni). All. Conte.
Bologna (4-3-2-1): Agliardi; Garics (11’ st Morleo), Raggi, Loria, Crespo; Pulzetti, Perez (19’ st Krhin), Taider; Vantaggiato, Gimenez (38’ st Paponi); Acquafresca. (Lombardi, Portanova, Casini, Coda). All. Pioli.
Arbitro: Peruzzo di Schio.
Marcatori: 45’ st Marchisio, 51’ st Raggi, 12’ pts Marchisio.
Ammoniti: Bonucci, Pazienza, Raggi, Loria, Taider, Acquafresca.
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