Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
venerdì 2 dicembre 2011
Djibril Cissè si sfoga su Twitter: "Ciao manica di idioti, vedrete presto chi sono"
Fonte: Calcio.fanpage.it
In casa biancoceleste sta diventando un vero e proprio caso: Djibril Cissè dopo un inizio travolgente sembra aver perso la via del gol. Un momento non particolarmente brillante per il bomber transalpino che anche in Vaslui-Lazio 0-0 non ha brillato costringendo il tecnico Reja a sostituirlo con Rocchi.
Il pirotecnico attaccante però è letteralmente stufo delle critiche anche selvagge piovutegli addosso nell’ultimo periodo, ecco perché tramite il suo profiloTwitter ha voluto rispondere in modo a dir poco piccato ai suoi detrattori: “Tutti voi str... vi dico che vi pentirete delle vostre parole presto. Ciao manica di idioti - scrive il centravanti francese - Vedrete presto chi sono. Vi farò rimpiangere le vostre odiose parole, per i miei veri fans grazie per il supporto. E per favore non chiamatemi leone nero ma Djib. Per i veri supporter tornerò presto a segnare. Ve lo prometto”.
Cissè è letteralmente infuriato visto che sicuramente le critiche feroci ricevute in queste ultime ore non aiutano certamente un giocatore che sta recuperando la sua forma migliore. A difendere il transalpino ci ha pensato della Lazio il tecnico Reja che ha ribadito: “E' un giocatore che ha qualità e mezzi, anche dal punto di vista fisico. Sta attraversando un problema di forma, ma ci può stare. Deve trovare forza, crearsi un aspetto positivo al suo interno. Deve avere fiudica nei suoi mezzi perché lo vedo un po' titubante. Si aspettano tutti grandi cose da lui, ma un giocatore non può essere sempre al 100%. Deve abituarsi al campionato italiano, gli impegni sono diversi alle abitudini che ha sempre avuto, soprattutto in Grecia. In Italia non è facile con i difensori che abbiamo noi. Lui deve trovare un po' di serenità”.
Marco Beltrami
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