Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
giovedì 30 settembre 2010
Adriano, Roma, la mamma confessa:mio figlio ha pensato al suicidio
Fonte: Calcio.fanpage.it
In un'intervista esclusiva rilasciata a "La Gazzetta dello Sport" Dona Rosilda, mamma del neoattaccante giallorosso brasiliano Adriano, racconta una serie di clamorosi retroscena che spiegano tante scelte effettuate dal figlio.
"Mio figlio ce la farà, ne sono sicura. Vincerà la sfida, e lui e la Roma risaliranno e sorprenderanno", questa la certezza della donna che oggi dopo tutto quello che ha attraversato il bomber sudamericano è pronta a scommettere su di lui. Infatti alla causa di tutto il terribile periodo attraversato da Adriano ci sarebbe un lungo periodo depressivo che Dona racconta così: "All’origine della sua depressione c’è sempre stata la morte del padre, che non ha mai superato. A causa dell’enorme successo, molta gente sparlava e lo criticava senza sapere realmente cosa gli stesse accadendo, e questo lo ha fatto sprofondare. Nessuno conosce la natura del male meglio di chi lo soffre, e probabilmente nemmeno io sapevo come aiutarlo. Un giorno, quando era ancora all'Inter, mi chiamò e mi disse che non ce la faceva più, che voleva smetterla con il calcio. Mi confessò che stava pensando al suicidio. E io gli dissi di agire con il cuore, perché nulla è più importante della sua felicità. E se per ottenerla doveva rinunciare al calcio, nessun problema».
Tanti brutti pensieri, ma oggi il centravanti è un uomo nuovo pronto a ripartire con una maturità tutta da scoprire: "Il suo ritorno in Italia è stato positivo, perché è già abituato, sa a cosa va incontro. So che non sarà facile, ma oggi Adriano ha la forza per affrontare e superare le difficoltà. A differenza di ieri, si sta sforzando, si sta impegnando per cambiare, e questa è la cosa più importante, perché è lui il primo ad essersene reso conto".
Marco Beltrami
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