Fonte: Calcio.fanpage.it
Una Juventus così i tifosi la sognavano da diversi anni: grintosa, cattiva, veloce, spettacolare, cinica ma sopratutto vincente. Nel match giocato al Friuli, contro un'Udinese che necessitava assolutamente dei 3 punti, la "vecchia signora" ha sfoderato davvero una super prestazione.
Un 4 a 0 a dir poco meritato, con che rimarrà a lungo negli occhi degli appassionati di calcio, sopratutto per le gemme regalate dai gol di Quagliarella e Marchisio, simboli di una squadra che se dovesse dare continuità a questo tipo di atteggiamento, potrebbe davvero lottare per il titolo. Il primo gol arriva dalla accoppiata Bonucci - Coda, col difensore dei padroni di casa, che forse devia per ultimo un pallone colpito in mischia dalla solita sortita offensiva dell'ex del Bari. Dopo il vantaggio la Juventus ha schiacciato sull'acceleratore sopratutto sulla fascia destra con un Krasic, davvero imprendibile (sembra davvero di rivedere a tratti Nedved), che in occasione del secondo gol ha messo al centro un pallone, che Quagliarella con una giocata fenomenale, in caduta e in precario equilibrio ha tramutato in gol con un tacco da urlo. Impressionante la voglia e il pressing degli ospiti, che non sono apparsi mai paghi fino al terzo gol, confezionato da un'azione davvero strepitosa: Felipe Melo (ottima prestazione) recupera un pallone lanciando Del Piero, che ha servito sulla fascia ancora Krasic, che ha scodellato al centro un pallone che Marchisio con una voleè di collo pieno perfetta manda alle spalle di Handanovic: un gol da antologia.
Il secondo tempo è praticamente un allenamento per entrambe le formazioni col risultato acquisito e con ampio turn over, che permette a Iaquinta di siglare il gol del poker che arrotonda il trionfo juventino. Sempre più giù l'Udinese che rimane a quota 0 punti in crisi davvero nerissima.
Marco Beltrami
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