Fonte: Calcio.fanpage.it
E' sempre difficile al termine di una partita del genere separare i meriti della squadra vittoriosa da quella sconfitta, anche se è giusto sottolineare 2 aspetti: questo Palermo ha delle potenzialità enormi, come la sua stella più luminosa Pastore; questa Juventus, è una squadra in fase d'allestimento alla quale manca molto, e che ha tanto da lavorare.
La squadra ospite passata in vantaggio subito, con Pastore abile a ribadire in rete una ribattuta di Storari (e dopo di colpire un palo clamoroso dopo un uno due da paura con Pinilla), ha dimostrato un cinismo e una disposizione tattica quasi perfetta, sfruttando al meglio le ripartenze offerte dalla Juventus. Per i padroni di casa tanti cross imprecisi e un superbo Del Piero, capace da solo d'impensierire la difesa avversaria e di centrare la traversa con un tiro dei suoi, visto anche il passo indietro di molti giocatori rispetto ad Udine. Nella ripresa la musica non cambia, anche se i bianconeri con Iaquinta e Amauri per Pepe e Quagliarella, sembrano leggermente più incisivi, ma l'imprecisione e la quantità dei cross rimane immutata. Ecco allora che sulla solita ripartenza, e la solita ribattuta di Storari su un tiro di Pastore, permette a Ilicic (ottima davvero la sua prova) di insaccare con un tiro sporco il raddoppio. La Juventus incassa il colpo, e prova con scarse idee e con tanta volontà a cercare di rimettere in sesto la partita, che viene chiusa da una bella punizione di Bovo che sancisce il 3 a 0.
Nel finale Iaquinta accorcia le distanze sul primo cross, ben fatto arrivato dalla destra grazie a Motta. Bello l'atteggiamento dei tifosi bianconeri che a fine partita hanno voluto i propri beniamini comunque sotto la curva per ringraziarli.
Marco Beltrami
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