Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
mercoledì 24 novembre 2010
Calciopoli, Galliani - Collina: ecco le intercettazioni che dimostrano che i 2 si sentivano
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il quotidiano sportivo torinese "Tuttosport", continua a pubblicare scottanti intecettazioni di Galliani, nell'ambito delle indagini relative alla vicenda calcipoli. Questa volta il testo riportato si riferisce ad una chiacchierata telefonica tra Meani (addetto agli arbitri rossonero) e nientemeno che Pierluigi Collina.
I fatti si riferiscono all'indomani del match tra Milan e Juventus, che vide la vittoria dei bianconeri decisiva poi ai fini dello scudetto: molto clamore ha suscitato il fatto che si alluda nella conversazione ad una chiamata tra lo stesso Collina e Galliani. Il tutto dimostrerebbe che era pratica comune per i dirgenti delle squadre comunicare con i direttori di gara.
Ecco il testo della telefonata:
Collina:(?) Stamattina mi ha chiamato il tuo capo? È stato di una gentilezza assoluta, veramente?
Meani: Galliani? Ieri era incazzato nero.
[...]
Meani: Che t’ha detto (Galliani, ndr.)?
Collina: E’ stato carino, m’ha detto: ‘Io l’ho chiamata unicamente perchè ho letto stamattina che Lei e il Milan non sarebbero più amici”...
Meani: Ma va’...
Collina: ‘Volevo dirLe che queste... mi hanno fatto incazzare queste cose...’. Guardi, io non ho dubbi di questo, né da un punto di vista personale Suo di Adriano Galliani né da un punto di vista di ad del Milan, per cui... Lei... mi fa piacere che mi abbia chiamato. ‘Non voglio parlare della partita di ieri, assolutamente’. No, se vuole possiamo parlarne, ci mancherebbe altro. ‘No, no, non importa, non è... non volevo chiamarLa per questo’. Ho detto: guardi, mi fa piacere, sono quindici anni che ci conosciamo, eccetera. Fra l’altro un giorno spero di poter avere il piacere che Lei mi dia del tu perché mi danno del tu tanti altri, da Giraudo ad altri che comunque sono nel calcio e mi farebbe piacere se Lei veramente... lo considererei un punto d’arrivo, gli ho detto. Fa:‘Guarda, da oggi... da oggi facciamo così. Però, visto che io sono più vecchio di te, non voglio fare il vecchio che poi... (incomprensibile) del Lei. E allora mi devi dare del tu...”
Marco Beltrami
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