martedì 23 novembre 2010

Il "Pavarotti del calcio" ha il dente avvelenato: Melo gli soffiò il posto in bianconero


Fonte: Tuttojuve.com

Paolo Rodella, procuratore di Gaetano D'Agostino ha così definito il suo assistito, e l'ha fatto la scorsa settimana, con un semplice sms, per spronarlo prima della difficile trasferta milanese: ’Alla Scala di Milano torna il Pavarotti del calcio’… Sarò di parte, ma ci credo”. Sarebbe davvero curioso e intrigante cosà dovrà inventarsi ora il Rodella, in vista della "focosa" partita della Fiorentina a Torino, che non sarà sicuramente una partita come tutte le altre per D'Agostino. Sulle colonne de "La Nazione", l'agente del centrocampista ha raccontato alcuni retroscena legati a quello che accadde nella famosa Estate del 2009, quando il "suo" giocatore, fu davvero ad un passo dal trasferirsi alla Juventus, dopo un tormentone estivo degno di quelli legati a Krasic o Dzeko. "Sabato ci potrebbe essere qualsiasi avversario, il Catania, l’Ajax o la Juve - ha dichiarato il Procuratore - , Gaetano ha soltanto voglia di dimostrare alla Fiorentina che ha fatto bene a sceglierlo. E poi non c’è più la dirigenza juventina dell’epoca, gli interlocutori erano il direttore sportivo Secco e il capo degli osservatori, Castagnini. Erano prospettive professionalmente intriganti per un giocatore, logico che Gaetano ci pensasse con interesse. Perché naufragò tutto? D’Agostino arrivava da una grande stagione e anche in prospettiva Mondiale si era guadagnato la convocazione azzurra. L’Udinese aveva fatto richieste molto alte, i giornali scrivevano 20 milioni, e anche se io non sono a conoscenza delle cifre precise non ho motivo per pensare che la realtà fosse molto diversa. La Juve all’improvvisò sterzò su Melo, l’interesse del Real e di altri grandi club si fermò evidentemente di fronte alle cifre importanti richieste dall’Udinese… Ma parliamo del presente: ora Gaetano è felice e concentrato, cerca solo continuità e condizione". Sicuramente nella scorsa stagione i rimpianti in casa bianconera per la scelta effettuata probabilmente erano stati tanti, ma dopo questo primo scorcio di campionato, nonostante il gran valore dell'attuale mediano dei viola, le prestazioni di Felipe Melo, stanno davvero cancellando ogni minimo dubbio.


Marco Beltrami

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