Leggendo le dichiarazioni di Mimmo Di Carlo, stamattina non ho potuto fare a meno, di pensare a Josè Mourinho.
Cosa avrebbe fatto o detto lo Special One, se fosse stato privato del suo giocatore più rappresentativo? Sicuramente non avrebbe mai ammesso pubblicamente di "dipendere" così tanto da un calciatore, anzi avrebbe caricato e spronato ancor di più gli altri giocatori a sua disposizione (facile immaginare frasi, per altro già pronunciate del tipo "ho i migliori del mondo a disposizione, no problem). D'altronde già nella scorsa stagione il buon Gigi Delneri, dimostratosi nel tempo ottimo allenatore, ha saputo fare di necessità, virtù, facendo volare la sua Samp anche senza FantAntonio, sostituito da un galvanizzatissimo Pozzi.
Probabilmente e non ce ne voglia Di Carlo, il valore di un tecnico si valuta anche da questi "particolari", sopratutto, alla luce dello strettissimo rapporto del calcio odierno con i media. I panni sporchi andrebbero lavati in casa, e magari poi per rimanere nell'ambito dei proverbi bisognerebbe fare buon viso a cattivo gioco.
Marco Beltrami
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