Nonostante una dose notevole di buona volontà, proprio non riesco a guardare le repliche di eventi sportivi di cui già sono a conoscenza del risultato. Magari, per quanto riguarda le partite di calcio, mi “concentro” solo sui minuti in cui è accaduto d’importante, ma di certo non riesco a rivedere gli interi 90 minuti del match. Figuriamoci per il tennis: la durata della partita stessa e il conoscere già il nome del vincitore, rimuovono completamente l’appeal della replica. Tutto questo però non vale quando in campo c’è Roger Federer. Può aver vinto (molto più probabile), può aver perso ma quando lo svizzero disegna il campo con le sue traiettorie, vale la pena di fermarsi a rivedere la sua performance, con la certezza che prima o poi sfodererà quel colpo capace di farti pensare: “ho fatto proprio bene a riguardare il Re”. Si, il Re: Roger Federer è un atleta regale, e se penso al tennis penso inevitabilmente a lui, al suo stile, alla sua tecnica, e a quei colpi che anche nella giornata di ieri gli hanno permesso di vincere il 7° Torneo di Wimbledon della sua incredibile carriera. Niente da fare per il suo avversario, protagonista tra l’altro di una partita super. Andy Murray davanti al “suo” pubblico, per nulla spaventato dalla responsabilità di rappresentare un’intera “Nazione”, ha giocato una partita sontuosa. Quando di fronte però si ha un Federer come quello visto sul campo centrale di Wimbledon c’è poco da fare. Idee geniali e colpi da campione che come sottolineato da Bertolucci gli avversari non solo non potrebbero realizzare, ma non potrebbero nemmeno pensare. Una partita da vedere, rivedere e gustare fino alla nausea, con la consapevolezza di essere di fronte alla reale incarnazione del tennis. Nella fase più matura della sua carriera, senza nulla togliere ai vari Djokovic, Nadal, Murray ecc, speriamo che il numero 1 al mondo elvetico ci regali altre partite memorabili, a partire dalle prossime Olimpiadi londinesi. Nel frattempo godiamoci la fortuna di aver potuto ammirare un giocatore e un atleta sontuoso capace di regalarci pagine di sport indimenticabili. Lunga vita a Re Roger Federer!
Marco Beltrami (Seguitemi anche su Facebook e Twitter)
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