Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
mercoledì 31 ottobre 2012
I risultati della 10a giornata di Serie A 2012/2013
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il maltempo non ha impedito al 10° turno di Serie A di regalare gol ed emozioni. La Juventus nel recupero è riuscita a battere il Bologna grazie al gol decisivo di Pogba. Successo anche pe l’Inter che ha battuto la Samp per 3 a 2 superando in classifica il Napoli, battuto di misura dall’Atalanta. E’ caduta ancora la Roma sul campo del Parma, mentre i cugini della Lazio non sono andati più in là del pari contro il Torino. Pareggio anche per l’Udinese contro il Catania e belle vittorie per il Cagliari sul Siena e per il Chievo sul Pescara.
Juventus-Bologna 2-1- Tutti pazzi per Pogba. Il giovane centrocampista francese ha regalato i 3 punti alla Juventus segnando il gol decisivo nel recupero. I bianconeri hanno dominato per larghi tratti il match e dopo un clamoroso palo colpito nel primo tempo sempre da Pogba, hanno trovato il vantaggio nella ripresa. Al 54° Quagliarella ha finalizzato nel migliore dei modi un assist di Giaccherini. A sorpresa però al 70° Taider approfittando di un errore di De Ceglie ha pareggiato i conti con un bel tiro dalla distanza. In extremis però ci ha pensato il “polpo” Paul a riportare in vantaggio i padroni di casa segnando un gol pesantissimo.
Inter-Sampdoria 3-2 – I nerazzurri si presentano nel migliore dei modi alla supersfida contro la Juventus. La squadra di Stramaccioni ha battuto quella di Ferrara in una gara ricca di colpi di scena. Ospiti in vantaggio al 20° grazie ad un tiro sporco di Munari. Nella ripresa l’Inter ha rialzato la testa. Prima Milito ha realizzato un penalty costato il rosso diretto a Costa e poi Palacio ha firmato il raddoppio su un bel contropiede orchestrato da Cassano. All’81° c’è stata gloria anche per Guarin che ha piazzato il tris con un bel rasoterra. Nel finale è arrivata la rete di Eder che ha accorciato le distanze fissando il definitivo 3 a 2
Atalanta-Napoli 1-0 – Brutta battuta d’arresto per il Napoli di Mazzarri caduto al cospetto degli uomini di Colantuono. L’Atalanta ha conquistato i 3 punti grazie a Carmona che con un bel tiro al volo ha portato in vantaggio i padroni di casa al 19°. Dopo un’occasionissima capitata a Brivio, gli azzurri, soprattutto nella ripresa, si sono riversati in avanti andando vicino al pareggio prima con Insigne e poi con Hamsik fermato da Consigli. Niente da fare però per i partenopei che con questo risultato sono stati scavalcati dall’Inter in classifica.
Lazio-Torino 1-1 – Biancocelesti e granata all’Olimpico si sono divisi la posta in palio. Gli uomini di Ventura sono passati in vantaggio al 10° del primo tempo grazie ad un colpo di testa di Glik. Nel finale di frazione il Torino con Cerci ha avuto la possibilità di raddoppiare, ma l’esterno invece di tirare si è incaponito in un dribbling a tu per tu con Bizzarri. Nella ripresa i capitolini hanno trovato il pari con un bel tiro dal limite di Mauri. Una rete che ha spronato gli uomini di Petkovic che con Rocchi hanno sfiorato il colpaccio, non riuscendo però a cambiare ancora il risultato.
Parma-Roma 3-2 – Ancora un ko per la Roma di Zeman. I giallorossi sono stati sconfitti per 3 a 2 dal Parma in un match giocato su un terreno di gioco ai limiti dell’impraticabilità a causa del maltempo. I giallorossi sono passati in vantaggio con Lamela che con un preciso piattone ha superato Mirante al 7° del primo tempo. Da quel momento però è venuto fuori il Parma che prima ha pareggiato al 34° con Belfodil e poi è passato in vantaggio con Parolo, favorito da una pozzanghera. Grandi emozioni nella ripresa con Zaccardo che al 63° ha firmato il tris, battendo il neoentrato portiere Goigoechea. La rete di Totti su rigore al 70° e l’espulsione per doppio giallo di Belfodil non hanno impedito agli emiliani di portare a casa i 3 punti.
Chievo-Pescara 2-0 – Secondo successo in Serie A per Eugenio Corini. Il Chievo, che aggancia così Torino e Sampdoria, è stato agevolato dall’espulsione del difensore del Pescara Romagnoli. I clivensi, che rispetto alle ultime partite, sono scesi in campo con uno schieramento più offensivo, nella ripresa hanno attaccato e assediato gli abruzzesi, che nell’ultimo quarto d’ora hanno subito due reti. Il gol del vantaggio dei padroni di casa è arrivato dagli undici metri con Luciano. Stoian poi ha messo il risultato al sicuro firmando il 2 a 0.
Udinese-Catania 2-2 - Pareggio ricco di gol al ‘Friuli’ ed ennesima beffa per il Catania, che si lamenta ancora per l’arbitraggio. Al 27° Rocchi di Firenze ha assegnato un rigore molto generoso ai friulani. Totò Di Natale non ha sbagliato. Nella ripresa l’argentino Castro ha realizzato il pareggio segnando il primo gol in Serie A dopo uno svarione di Pereyra. All’82° con una bella punizione Lodi ha sorpreso Brkic portando in vantaggio il Catania. Allo scadere però Di Natale, sul filo del fuorigioco, ha segnato il sesto gol stagionale regalando il pareggio all’Udinese.
Cagliari–Siena 4-2 – Chi sa dove sarebbe in classifica il Cagliari se avesse iniziato il campionato con Pulga e Lopez. Con la ‘strana coppia’ in panchina i sardi hanno vinto il quarto match consecutivo. Il primo tempo è stato bello e ricco di gol. Al 6° Nenè con un bel colpo di testa ha superato Pegolo. Al 26° il brasiliano con una potente punizione ha raddoppiato. Due minuti dopo ancora Sau con un delizioso pallonetto ha segnato il gol del 3-0. Il Siena a quel punto ha reagito. Calaiò, però, si è fatto parare un calcio di rigore. Bogdani allo scadere però ha superato Agazzi al 42° provando a riaprire l'incontro. Fuochi d’artificio negli ultimi minuti della ripresa. I padroni di casa con Thiago Ribeiro hanno realizzato il quarto gol. Poi Pinilla ha sbagliato un rigore e Calaiò ne ha approfittato per dimezzare le distanze. Il Cagliari così ha agganciato la Roma al 7° posto in classifica.
Raiola contro tutti: "Fifa e Uefa come la mafia, Blatter è un dittatore demente"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Difficilmente le sue dichiarazioni passano inascoltate, ma questa volta Mino Raiola si è superato. Il “re” dei procuratori in una intervista concessa al quotidiano Sport-Expressen ha pronunciato parole pesantissime nei confronti delle massime istituzioni calcistiche internazionali. Un Raiola davvero al vetriolo che ha spiazzato tutti, attaccando come se non bastasse i due grandi “boss” dello sport più bello del mondo ovvero Blatter e Platini. Ecco il pensiero dell’agente di Ibra su Fifa e Uefa:
“La Fifa e la Uefa sono due organizzazioni tutt’altro che trasparenti e che per certi versi potrebbero essere paragonate a organizzazione mafiose. Il Pallone d’Oro sarebbe importante solo se lo vincesse Ibrahimovic, è un premio politico e corrotto”.
Raiola è intevenuto in tackle anche sul presidente della Fifa Blatter e sul numero uno Uefa Michel Platini:
"Blatter è un dittatore demente. Platini? Il fair-play finanziario dimostra che è un incompetente. Per Uefa e Fifa gli sceicchi del Qatar non possono sponsorizzare il Psg e allora come la mettiamo con gli sponsor della Champions? Critica il Psg e gli ingaggi ma sono soldi che poi finiscono alla Uefa. Fossi io il presidente della Uefa pubblicherei il bilancio per mostrare dove vanno a finire i soldi e tutte le decisioni andrebbero prese a maggioranza ma non c’è nulla di tutto questo".
Marco Beltrami
Diamanti deferito per le frasi contro De Marco dopo Inter-Bologna
Brutte notizie per Alessandro Diamanti. Il talentuoso giocatore del Bologna, costretto a saltare la sfida contro la Juventus per squalifica, è stato deferito dalla Procura federale della Figc. Stesso provvedimento adottato per il Bologna per responsabilità oggettiva. Il giallo subito contro l’Inter aveva scatenato la rabbia del calciatore che aveva rilasciato dichiarazioni al vetriolo a fine partita. Ecco le parole costate il deferimento all’ex livornese:
“ Ho visto cose brutte in campo, cose che non posso dire perché ho ancora voglia di giocare a calcio. L’arbitro mi ha ammonito ingiustamente. Le regole dicono che uno non può stare davanti alla palla (riferendosi a Palacio messosi davanti a lui prima di un calcio piazzato, ndr) . Io ho calciato veloce, De Marco ha ammonito me... Poi mi ha detto di aver sbagliato, ma tanto ti prendono per il cu.. e non capiscono la gravità di queste cose.Essere corretti non paga. Certe volte bisognerebbe alzare la voce. Non abbiamo certo perso per colpa dell’arbitro, ma sono queste piccole cose che poi condizionano la gara. Mi spiace molto, perché avrei voluto esserci mercoledì contro la Juve e invece lascerò soli i miei compagni... io che sono un combattente”.
Parole giudicate troppo “pesanti” dalla Procura che nel suo comunicato ha spiegato di aver deferito Diamanti:
“per aver espresso, mediante le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi e rilievi lesivi della persona dell'arbitro Andrea De Marco nonchè della sua reputazione, attribuendogli, altresì, un comportamento improprio, come tale offensivo della dignità dell' intera categoria arbitrale e del suo ruolo nell' ordinamento federale"
martedì 30 ottobre 2012
Sotto di 4 gol? Entra il 12° uomo, la proposta arriva dalla Norvegia
Fonte: Calcio.fanpage.it
In Norvegia a quanto pare le stanno davvero studiando tutte per aumentare l’appeal del calcio di casa. A tal proposito la Federcalcio del Paese nordeuropeo starebbe valutando l’ipotesi di introdurre una regola letteralmente rivoluzionaria. L’obiettivo primario è quello di rendere le partite del campionato più equilibrate e avvincenti, tentando di diminuire il gap tra le squadre in campo. Per questo si vorrebbe approvare l’introduzione della possibilità di schierare il 12° uomo in campo nel caso in cui la squadra in questione fosse sotto di 4 gol. Una regola a dir poco innovativa come riportato da Sportmediaset che ha già diviso gli addetti ai lavori norvegesi. L’ex difensore e gloria locale Henning Berg per esempio si è espresso a favore dell’ingresso del 12° uomo: "E' una buona regola, che produrrebbe match più equilibrati. Non è divertente perdere 17-0, ma non è divertente neanche vincere 17-0". Non è un’idea positiva invece secondo il tecnico dell’Aalesund Rekdal che è favorevole a riconoscere comunque i meriti dei vincitori: “: "Può essere positivo far giocare più persone, ma negativo distruggere o punire quelli che sono migliori". Chissà cosa succederebbe in Italia se venisse approvata in un futuro remoto una norma del genere. Già l'aumento degli arbitri in campo non sembra aver garantito particolari giovamenti, figuriamoci quello dei giocatori.
Erodiani accusa Lotito: "Ha gestito lui la combine di Lazio-Albinoleffe"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il mondo del calcio vacilla sotto i colpi delle rivelazioni dei pentiti dello scandalo del calcioscommesse. Questa volta ad essere tirato in ballo è stato il presidente della Lazio Claudio Lotito. Massimo Erodiani, titolare di due agenzie di scommesse e considerato dagli inquirenti come uno dei “cervelli” delle manipolazioni delle partite, ha accusato il numero uno biancoceleste. Davanti al procuratore di Cremona De Martino, Erodiani secondo quanto riportato da Sportmediaset, avrebbe rivelato:
"Per quanto riguarda l'incontro di Coppa Italia 2010 tra Lazio e Albinoleffe, Lotito non solo era a conoscenza della presunta combine ma l'avrebbe anche gestita".
Parole pesantissime quelle pronunciate da Erodiani nell’interrogatorio che è durato ben 7 ore e proseguirà il 16 novembre. Il bookmaker, subito dopo avrebbe corretto il tiro affermando di aver appreso queste informazioni grazie ad un’altra figura chiave della vicenda, ovvero il medico Pirani, altro indagato dello scandalo. Lo stesso Erodiani avrebbe anche fatto chiarezza su un’altra partita finita nel mirino della Procura, ovvero Inter-Lecce del 2011. In quell’occasione l’ex portiere della Cremonese Paoloni aveva garantito che il match si sarebbe concluso con un over, raccontando di un incontro avvenuto con i giocatori del Lecce Corvia, Vives e Rosati. Ma in realtà a quella presunta riunione, secondo Erodiani, non parteciparono i calciatori ma delle cosiddette “comparse”. Un fattore che potrebbe smentire in pieno la combine.
Marco Beltrami
El Shaarawy punta ai 10 gol per vincere la scommessa con Ambrosini
Fonte: Calcio.fanpage.it
Gol, prestazioni e carisma ne hanno fatto indubbiamente l’uomo-copertina di questo inizio di stagione tutt’altro che esaltante del Milan. Stephan El Shaarawy è il giocatore del momento in casa rossonera, e il gol decisivo firmato nella delicata sfida contro il Genoa ne è stata l’ennesima dimostrazione. Il “faraone” già capocannoniere in campionato a quota 6, con Cavani e Klose, non vuole fermarsi e ha già messo nel mirino il Palermo. Allegri spera che la sua giovane stella, in coppia con il ritrovato Pato possa risultare decisiva nell’anticipo della 10° giornata in casa rosanero. El Shaarawy dal canto suo ha un motivo in più per cercare di segnare più gol possibili in campionato. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il nazionale azzurro avrebbe fatto una scommessa con capitan Ambrosini. Quest’ultimo sarebbe pronto a pagargli una vacanza ai Caraibi in caso di raggiungimento dei 10 gol in campionato. Per ora il talentuoso giocatore ha già ottenuto dall'esperto mediano un primo "riconoscimento": "El Shaarawy si è guadagnato le vacanze in montagna ma se arriva a 10 gol gli pago un soggiorno ai Caraibi''. Un premio intrigante per l’attaccante che spera di raggiungere e superare la quota scommessa per candidarsi di diritto a nuovo beniamino del popolo rossonero. A giudicare dall’inizio di stagione tutto lascia presagire una prossima estate esaltante per El Shaarawy che sembra destinato a diventare uno dei punti di riferimento del Milan del futuro.
Marco Beltrami
lunedì 29 ottobre 2012
Della Valle ad Agnelli: "Andremo in discoteca per lo scudetto dell'82, che sentiamo nostro"
Fonte: Calcio.fanpage.it
L’asse Firenze-Torino continua ad essere incandescente. Non si placa la polemica tra le due dirigenze che dopo il caso Berbatov continuano a stuzzicarsi con i botta e risposta tra i rispettivi presidenti. Nei giorni scorsi il patron viola Della Valle aveva definito gli eredi della famiglia Agnelli: “ragazzi da discoteca”. Parole che avevano provocato la reazione del presidente della Juventus che ironicamente aveva risposto:
“C’è chi va e chi no: io vado poco, ma l’ultima volta sono andato per festeggiare uno scudetto e mi sono divertito molto. Gli auguro di andarci anche lui per festeggiare qualcosa”.
All’indomani della vittoria della Fiorentina con la Lazio il presidente gigliato Andrea Della Valle ha risposto in maniera piccata al numero uno bianconero, facendo riferimento al famoso testa a testa dell’82 che vide prevalere la Juve nella corsa al titolo tra molte polemiche:
“Lasciamo fare le fesserie di Marotta su Berbatov e le battute di Agnelli della discoteca. Quest'anno sono 30 anni da quello scudetto virtuale del 1982. Speriamo di tornare in discoteca. Festeggiamo quello scudetto dell'82, perché tutti ce lo sentiamo sul petto". Scherzandoci su la speranza comune è che Della Valle in discoteca non balli come fa allo stadio in occasione dei gol della sua squadra.
Marco Beltrami
Zeman alza la voce: "Gli arbitri decidono il campionato"
Fonte: Calcio.fanpage.it
La 9° giornata di Serie A è stata contraddistinta da numerosi errori arbitrali. Oltre alle polemiche post Catania-Juventus e Fiorentina-Lazio, anche il tecnico della Roma Zeman ha avuto molto da ridire sull’arbitraggio del posticipo con l’Udinese. Nel mirino del boemo la decisione dell’arbitro Massa relativa al calcio di rigore che ha sancito il definitivo 2-3 in favore dei friulani. Intervenuto a “La Domenica sportiva”, Zeman non ha usato mezzi termini come sempre:
“Dopo aver rivisto l'azione in televisione, penso che non c'è stato fallo. Quella di oggi è stata una giornata sfortunata per gli arbitri: si dice che non possono decidere un campionato, ma io penso che possano farlo. Armero ha sputato in faccia a Tachtsidis con quarto uomo a mezzo metro che non ha detto niente : per me sono cose decisive. Gli arbitri possono decidere le partite anche più dei giocatori. A noi mancano 7 punti. Per colpa di chi? Degli arbitri, ma anche per colpe nostre. Ma gli arbitri sono in tanti e dovrebbero stare più attenti".
La polemica è servita dunque con il boemo che ha commentato anche quanto accaduto durante la gara tanto discussa delle 12.30. L’allenatore della Roma ha detto la sua anche sui fatti di Catania, sottolineando i gravi errori arbitrali:
“Anche questo di Catania: da 1-0 a 0-1 sono risultati cambiati"
Marco Beltrami
Pulvirenti attacca Maggiani: "C'è lo stemma della Juve sul suo profilo Facebook"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Il presidente del Catania Pulvirenti è un fiume in piena. Non si placa l’ira del numero uno etneo dopo le sviste arbitrali che hanno condizionato la gara tra Catania e Juventus. Dopo le dichiarazioni al vetriolo del post partita, il patron siciliano ha rincarato la dose. Intervenuto ai microfoni della trasmissione Radio Anch’io Sport, Pulvirenti ha pesantemente attaccato il guardalinee Maggiani, protagonista del “cambio di rotta” sul gol di Bergessio prima concesso e poi annullato. Un'immagine sulla pagina Facebook dello stesso assistente dell'arbitro proverebbe il suo tifare Juve:
“C'è lo scudetto della Juve sul profilo Facebook di Maggiani. Tutti possono tifare per la squadra che vogliono. Ma dopo quello che è successo ieri e di come si sia fatto influenzare ditemi voi cosa dobbiamo pensare. Sono sconcertato
Ora tutti si interrogano sull'autenticità della pagina facebook in questione: è veramente quella di Maggiani oppure è un fake creato ad arte come spesso accade sul principe dei social network. Una possibilità quest'ultima che ha sollevato i dubbi di Pulvirenti che a Sky si è interrogato sul perchè non rimuovere questa pagina nel momento stesso in cui ci si fosse resi conto della sua non autenticità. In giornata potrebbero arrivare nuovi sviluppi nel frattempo però il presidente rossoblu ha riservato una stoccata anche al collega bianconero Agnelli:
"Serve un a punizione severa per i giocatori della Juve. Agnelli che vuole riformare il calcio inizi dalle cose più semplici. Chieda lo 0-3 a tavolino per la sua squadra. Farebbe un gran gesto".
Marco Beltrami
domenica 28 ottobre 2012
Per Catania-Juventus, l'agenzia di scommesse Paddy Power pagherà anche l'1 e l'X
Fonte: Calcio.fanpage.it
Le a dir poco discusse scelte arbitrali della sfida tra il Catania e la Juventus hanno sollevato un polverone di polemiche incredibile. I padroni di casa sono stati penalizzati dal gol ingiustamente annullato a Bergessio e dalla posizione irregolare di Bendtner in occasione del gol bianconero di Vidal. Tante le proteste e le richieste di maggiore equità da parte dell’ambiente catanese: basti pensare alle parole del presidente etneo Pulvirenti e a quelle del sindaco di Catania. A far giustizia però ci ha pensato l’agenzia di scommesse Paddy Power con il Justice Payout, ovvero la "vincita di giustizia". Il bookmaker irlandese ha pagato come vincenti tutte le scommesse singole relative alla partita dello stadio Massimino. Questo “meccanismo” è stato già adottato da Paddy Power in Irlanda e Gran bretagna, e con Catania-Juventus, diventa attivo anche in Italia. Alessandro Allara, direttore della comunicazione dell'agenzia, ha spiegato a Corriere.it :
“In Gran Bretagna e in Irlanda è una tradizione il "pagamento di giustizia" su episodi molto controversi dello sport.Naturalmente dipende da se si tratta del solo errore, valuteremo caso per caso, ma naturalmente come minimo la valuteremo come void (ovvero con valore 1 alla pari, ndr)
Marco Beltrami
Il sindaco di Catania protesta dopo la gara con la Juve: "Città offesa, è una vergogna"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Non si placano le polemiche per il discusso arbitraggio in Catania-Juventus. Il gol annullato a Bergessio e quello di Vidal, viziato da una posizione di partenza irregolare iniziale di Bendtner, continuano a far discutere. Dopo le dichiarazioni al vetriolo del presidente dei siciliani Pulvirenti, sono arrivate le parole altrettanto pesanti del primo cittadino catanese Raffaele Stancanelli. Ecco le esternazioni sulla partita del sindaco di Catania riportate dal Corriere dello Sport:
"Tutta l'Italia sportiva ha visto la vergogna che si è consumata oggi allo stadio Massimino di Catania. Un'offesa grave per i tifosi e la città perpretata da una direzione arbitrale inqualificabile sotto ogni profilo. Gli organi competenti intervengano per evitare il ripetersi di episodi che disonorano lo sport e fanno male al calcio. Sono orgoglioso del modo civile e composto con cui i catanesi hanno giustamente protestato per la sfacciata sudditanza mostrata dalla terna arbitrale, qualcuno, in primis il designatore si ravveda e porga pubbliche scuse alla città e alla società del calcio Catania".
Parole che non rimarranno inascoltate, destinate ad alimentare ulteriormente le tante polemiche scatenate dalla direzione arbitrale di Gervasoni ed assistenti.
Marco Beltrami
I risultati della 9a giornata di Serie A 2012/2013
Fonte: calcio.fanpage.it
Dopo i fuochi d’artificio regalati dall’anticipo delle 12.30 tra Catania e Juventus, le emozioni non sono mancate nel pomeriggio domenicale della 9° giornata di Serie A. L'Inter di Stramaccioni ha risposto ai bianconeri, espugnando il campo del Bologna di Pioli. Successo importante anche per la Fiorentina che si è imposta di misura sulla Lazio che ha terminato il match in 9. Preziose vittorie esterne per il Parma a Torino e per il Cagliari in casa della Sampdoria. Pareggio a reti bianche tra Pescara e Atalanta.
Bologna-Inter 1-3 – La squadra nerazzurra ha risposto nel migliore dei modi al successo della capolista Juve a Catania. L’Inter ha battuto in maniera perentoria il Bologna in un match tutt’altro che semplice. Ospiti in vantaggio al 25° grazie ad un bel colpo di testa di Ranocchia. Nella ripresa al 53° è arrivato il raddoppio della formazione milanese: contropiede velocissimo e Milito ad un passo dalla porta ha finalizzato nel migliore dei modi l’assist di Palacio. Nemmeno 5 minuti dopo Cherubin ha riaperto i giochi battendo Handanovic con un colpo di testa. Un gol rivelatosi inutile, visto che Cambiasso al 64° ha siglato con un tocco morbido la rete del definitivo 3 a 1.
Fiorentina-Lazio 2-0 – Importante successo dei viola al cospetto della formazione di Petkovic che perde terreno dalle primissime della classe. A sbloccare il risultato ci ha pensato Ljaijc. Il talento serbo, dopo un rigore fallito al 25° da Fernandez che ha colpito il palo, allo scadere con un gran destro ha battuto l’ottimo Bizarri. Nella ripresa è successo di tutto. Al 57° gol annullato alla Lazio per un fuorigioco di Mauri che le immagini hanno dimostrato non esserci. I biancocelesti hanno spinto di più nella ripresa ma al 74° e all’83° hanno incassato due espulsioni: prima Ledesma per doppio giallo e poi Hernanes per fallo su Cuadrado. Nel finale il gran gol di Toni ha chiuso i giochi. L’attaccante ha superato Bizarri con un bel tiro a giro dopo un gran controllo.
Torino-Parma 1-3 – Pesantissima vittoria della squadra di Donadoni in casa della compagine di Ventura. Il match si è acceso nella ripresa, quando al 53° il granata Sansone è stato espulso per doppia ammonizione. Al 72° il Parma è passato in vantaggio con l’altro Sansone in campo, quello gialloblu che con un bel diagonale ha battuto Gillet. Una rete che ha messo in discesa il match per gli emiliani che un minuto dopo hanno trovato il raddoppio con Amauri che di testa non ha lasciato scampo al portiere belga. All’88° Rosi ha firmato il tris, con il Torino che al 90° con Basha ha accorciato le distanze, non riuscendo però a rimontare e modificare ulteriormente il risultato.
Sampdoria-Cagliari 0-1 – Il Cagliari della coppia Pulga-Lopez non si ferma più. La formazione sarda ha di misura espugnato il campo della Sampdoria. Il gol decisivo è arrivato ad inizio ripresa con Dessena. Il centrocampista ospite ha approfittato di una dormita della difesa blucerchiata inserendosi in area e battendo di testa Berni dopo un perfetto assist dalla destra di Thiago Ribeiro. Un gol risultato decisivo con la Samp che ha protestato a lungo per un gol annullato a Munari per fuorigioco di Maxi Lopez che ha partecipato però all’azione incriminata.
Pescara-Atalanta 0-0 – Pareggio a reti bianche tra la formazione di Stroppa e quella di Colantuono. Gli ospiti hanno dominato nel primo tempo trovando sulla propria strada un grandissimo Perin. Nella ripresa però la stessa Atalanta è rimasta in 10 dopo l’espulsione per doppio giallo di Peluso. L’inferiorità numerica non ha cambiato il copione della gara e dopo una gran palla gol per Abbruscato e un palo di Brivio dalla distanza il match si è concluso in parità.
Marco Beltrami
sabato 27 ottobre 2012
Marcello Lippi è campione di Cina con il Guangzhou Evergrande
Fonte: calcio.fanpage.it
L’Italia calcistica può esultare. Marcello Lippi ha conquistato il titolo di campione di Cina alla guida del Guangzhou Evergrande. L’allenatore italiano può mettere nella propria bacheca l’ennesimo trofeo di una carriera a dir poco prestigiosa. La formazione allenata dal mister viareggino ha vinto il campionato con un turno d’anticipo battendo il Liaoning. Un successo arrivato nel recupero grazie alla rete di Gao Lin. Un gol che ha permesso alla formazione di Lippi di salire a quota 58 punti staccando il Jaingsu Sainty, fermo a quota 53. Il Guangzhou dunque si è riconfermato campione e ora avrà l’occasione di centrare un ottimo “double”. Infatti la formazione guidata dal mister campione del mondo nel 2006, affronterà la doppia finale di Coppa di Cina contro il Guizhou Renhe. Una bella rivincita per Lippi che nei mesi scorsi era stato messo in discussione dal suo pirotecnico presidente dopo l’eliminazione per mano dell’Al Ittihad dalla Champions League asiatica: in quell’occasione però il Guangzhou dovette fare a meno dei suoi due giocatori più rappresentativi entrambi infortunati. L’ex allenatore della Juventus dunque si conferma un ottimo rappresentante del calcio italiano all’estero.
Marco Beltrami
Le probabili formazioni della 9a giornata di serie A 2012/2013
Fonte: Calcio.fanpage.it
Archiviati gli impegni europei è tempo di concentrarsi sul campionato di Serie A. La 9° giornata inizierà con l’anticipo tra Siena e Palermo, e con quello serale tra Milan e Genoa, partita dal peso specifico notevole anche per il futuro di Allegri. La domenica calcistica inizierà con il botto con l’anticipo delle 12.30 tra Catania e Juventus. Un antipasto di lusso per le sfide del pomeriggio che vedranno impegnate l’Inter a Bologna con un Fiorentina-Lazio che potrebbe riservare spettacolo. La chiusura sarà affidata ai posticipi domenicali tra Napoli e Chievo con gli azzurri a caccia del riscatto dopo la doppia sconfitta con Juve e Dnipro, e tra Roma e Udinese
Siena-Palermo – La sfida tra toscani e siciliani apre ufficialmente la 9° giornata di Serie A. Serse Cosmi dovrà fare a meno di Rosina che non al top partirà dalla panchina e di Rodriguez con Bolzoni che dovrebbe prenderne il posto a centrocampo. Per il resto confermato il 3-4-2-1 con Valiani e Zé Eduardo a sostegno dell’unica punta Calaiò. Il Palermo dovrà rinunciare solo ad Abel Hernandez. Classico 3-4-3 per Gasperini con Garcia preferito a Giorgi in fascia e Kurtic su Rios. In avanti spazio a Miccoli, Ilicic e al grande ex Brienza.
Le probabili formazioni di Siena-Palermo
SIENA (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso, Valiani, Zè Eduardo, Calaiò.
A disp: Farelli, Marini, Dellafiore, Rubin, Coppola, Sestu, Verre, Campos Toro, Reginaldo, Mannini, Rosina, Bogdani. All. Cosmi
PALERMO (3-4-3): Ujkani, Von Bergen, Donati, Munoz, Garcia, Barreto, Kurtic, Morganella, Brienza, Miccoli, Ilicic.
A disp: Benussi, Mantovani, Cetto, Labrin, Pisano, Viola, Bertolo, Rios, Giorgi, Zahavi, Dybala, Budan All. Gasperini
Infortunati: Hernandez, Milanovic.
Milan-Genoa – Delicatissima sfida a San Siro tra un Allegri costretto a vincere e Delneri alla prima sulla panchina dei rossoblu. Il tecnico rossonero dovrebbe puntare sul 3-4-2-1 con Pato in campo dal primo minuto. Alle spalle del brasiliano dovrebbero agire Boateng ed El Shaarawy, mentre a centrocampo Ambrosini partirà dalla panchina. Il Genoa dovrà fare a meno dell’infortunato Borriello e dello squalificato Canini, oltre a Rossi, Ferronetti, Vargas L’Unica punta nel 4-4-1-1 sarà dunque Immobile con Bertolacci pronto ad agire alle sue spalle
Le probabili formazioni di Milan-Genoa:
MILAN (3-4-3): Abbiati; Yepes, Bonera, Mexes; Abate, Montolivo, De Jong; Emanuelson, Boateng Pato, El Shaarawy
A disp: Amelia, Gabriel, Acerbi, Antonini, Zapata, Constant, Nocerino, Ambrosini, Flamini Bojan, Pazzini. All.: Allegri
GENOA (4-4-1-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Jankovic, Kucka, Toszer, Antonelli; Bertolacci; Immobile
A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Jorquera, Merkel, Seymour, Melazzi, Anselmo. All.: Delneri
Catania-Juventus – Anticipo delle 12.30 super tra i siciliani di Maran e i campioni d’Italia. I padroni di casa potranno schierare il migliore undici possibile con il classico 4-3-3. A centrocampo quasi certa la conferma del trio Izco, Lodi e Almiron con Biagianti ancora in panchina. Trio offensivo tutto sudamericano con Barrientos, Gomez e Bergessio. La Juventus reduce dal deludente pareggio europeo contro il Nordsjaelland, potrà fare affidamento sui rientranti Asamoah e Lichtsteiner. Classico 3-5-2 dunque per la coppia Alessio-Conte con in avanti l’inamovibile Vucinic e Giovinco che sembra favorito su Matri e Qugliarella
Le probabili formazioni di Catania-Juventus
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez
A disp.: Frison, Messina, Potenza, Rolin, Biagianti, Salifu, Capuano, Ricchiuti, Morimoto, Castro, Doukara. All.: Maran
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco
A disp.: Storari, Lucio, De Ceglie, Isla, Padoin, Marrone, Caceres, Pogba, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Bendtner. All.: Alessio
Bologna-Inter – In vista della sfida contro l’Inter, il tecnico rossoblu potrebbe optare per un cambiamento di modulo. Al fianco di Gilardino dunque potrebbe partire dal primo minuto Gabbiadini con Diamanti a supporto in un 4-3-1-2 sperimentale. Possibile turno di riposo per Kone con Pulzetti che potrebbe trovare una maglia da titolare a centrocampo. Stramaccioni dovrà fare a meno anche dell’infortunato Coutinho. Nel suo 3-4-3 dunque poche novità con Garganoche dovrebbe essere preferito a Guarin in mezzo al campo e tridente offensivo formato da Cassano, Palacio e Milito.
Le probabili formazioni di Bologna-Inter
BOLOGNA (4-3-1-2): Agliardi; Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo; Pulzetti, Pazienza, Taider; Diamanti; Gilardino, Gabbiadini
A disp: Lombardi, Sorensen, Carvalho, Motta, Abero, Pulzetti, Guarente, Khrin, Riverola, Pasquato, Kone. All.: Pioli
INTER (3-4-3): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Nagatomo; Cassano, Milito, Palacio
A disp: Belec, Cincilla, Silvestre, Pereira, Mbaye, Jonathan, Guarin, Mudingayi, Duncan, Alvarez, Livaja. All.: Stramaccioni
Fiorentina-Lazio – Scelte quasi forzate per Vincenzo Montella in vista della sfida contro la sorprendente Lazio. Il tecnico viola dovrà fare a meno di Pizarro e Roncaglia per squalifica. Quasi certo dunque l’utilizzo di Savic nelle retrovie e di Mati Fernandez a centrocampo alle spalle dell’unica punta Jovetic nel 3-5-1-1. Aquilani ha recuperato dall’infortunio ma sicuramente partirà titolare. Petkovic dovrà rinunciare ancora al portiere titolare Marchetti per un problema alla coscia: al suo posto ci sarà ancora Bizzarri. I recuperati Radu e brocchi partiranno dalla panchina con Hernanes pronto a giocare alle spalle di Klose nel classico 4-5-1 biancoceleste
Le probabili formazioni di Fiorentina-Lazio
FIORENTINA (3-5-1-1): Viviano; Savic, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Olivera, Borja Valero, Mati Fernandez, Pasqual; Jovetic; Toni
A disp.: Neto, Lupatelli, Hegazy, Cassani, Migliaccio, Aquilani, Della Rocca, Llama, Romulo, Seferovic, El Hamdaoui, Ljajic. All.: Montella
LAZIO (4-5-1): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Gonzalez, Candreva, Ledesma, Hernanes, Lulic; Klose
A disp.: Carrizo, Ciani, Scaloni, Radu, Zauri, Onazi, Cana, Brocchi, Zarate, Rocchi, Floccari, Kozak. All.: Montella
Pescara-Atalanta – Il tecnico degli abruzzesi Stroppa non vuole correre rischi, motivo per cui potrebbe affidarsi ad un 4-4-1-1 con Weiss pronto a supportare l’unica punta Jonathas. Per il resto squadra confermata rispetto alla trasferta di Udine. Colantuono dovrebbe schierare una formazione dallo schema speculare a quello dei padroni di casa. De Luca e Schelotto dovrebbero correre sulle fasce in appoggio al trequartista Moralez e all’unica punta Denis.
Le probabili formazioni di Pescara-Atalanta
PESCARA (4-4-1-1) Perin; Modesto, Bocchetti, Terlizzi, Balzano; Quintero, Colucci, Cascione, Nielsen; Weiss; Jonathas.
A disposizione: Pelizzoli, Zanon, Soddimo, Brugman, Celik, Vukusic, Abbruscato, Romagnoli, Capuano, Cosic, Bjarnason, Caprari
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Peluso, Stendardo, Manfredini, Raimondi; Moralez, Cigarini, Cazzola, Schelotto; De Luca; Denis.
A disposizione: Frezzolini, Polito, Milesi, Lucchini, Matheu, Scozzarella, Troisi, Bonaventura, Parra, Brivio, Palma, Marilungo.
Sampdoria-Cagliari – Ciro Ferrara in vista della delicata sfida contro il Cagliari dovrà rinunciare ancora ad Obiang e Poli, con quest’ultimo che dovrebbe partire dalla panchina. In compenso l’allenatore blucerchiato potrà fare affidamento sul tridente offensivo tutto sudamericano Estigarribia, Maxi Lopez ed Eder. In casa Cagliari tengono banco le condizioni di Cossu e Pinilla che comunque dovrebbero farcela. Al fianco del cileno nenè sembra favorito su Ibarbo per formare il tandem offensivo rossoblu.
Le probabili formazioni di Sampdoria-Cagliari
SAMPDORIA 4-3-3): Berni; Berardi, Rossini, Gastaldello, Poulsen; Munari, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Eder. A disp.: Falcone, Mustafi, De Silvestri, Castellini, Poli, Tissone, Renan, Juan Antonio, Icardi. All.: Ferrara.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Rossettini, Avelar; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Nenè, Pinilla. A disp.: Avramov, Ariaudo, Perico, Casarini, Eriksson, Dessena, Larrivey, Thiago Ribeiro, Ibarbo, Sau. All.: Pulga-Lopez.
Torino-Parma – Ventura dovrà ancora fare a meno di Ogbonna che si aggiunge alla lista degli indisponibili formata da Santana e Verdi. Gli unici dubbi per i granata riguardano il reparto offensivo con Sansone e Stevanovic che dovrebbero completare l’attacco con Bianchi e Cerci. Il Parma non potrà schierare Mirante squalificato che sarà sostituito tra i pali da Pavarini. Per il resto Donadoni conferma il classico 3-5-2 con Acquah in campo per l’infortunato Galloppa in mezzo al campo e Amauri e Belfodil a formare il tandem d’attacco
Le probabili formazioni di Torino-Parma
TORINO (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Rodriguez, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Sansone, Bianchi, Stevanovic
A disp.: L. Gomis, Di Cesare, Agostini, D'Ambrosio, Bakic, Birsa, Basha, Vives, Meggiorini, Sgrigna. All.: Ventura
PARMA (3-5-2): Pavarini; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Gobbi; Acquah, Valdes, Parolo, Biabiany; Amauri, Belfodil
A disp.: Bajza, MacEachen, Fideleff, Benalouane, Rosi, Morrone, Musacci, Marchionni, Ninis, Pabon, Palladino, Sansone. All.: Donadoni
Roma-Udinese – Zeman non potrà fare affidamento sugli infortunati Balzaretti e Taddei, con Marquinhos che partirà ancora titolare. Le buone notizie per la Roma arrivano dal recupero di Pjanic e Destro. Entrambi dovrebbero partire titolari, con Totti non al top che potrebbe partire invece dalla panchina. Tanti gli indisponibili per l’Udinese che dovrà fare a meno di Basta, Pasquale e Muriel oltre che dello squalificato Danilo. Coda dovrebbe sostituire il brasiliano in difesa mentre Faraoni e pronto a giocare in fascia con l’attacco che sarà formato dal tandem Maicosuel –Di Natale.
Le probabili formazioni di Roma-Udinese
ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Burdisso, Castan, Marquinhos; De Rossi, Tachtsidis, Florenzi; Lamela,Osvaldo, Destro
A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Taddei, Romagnoli, Dodò, Bradley, Perrotta, Pjanic, Marquinho, Totti, Lopez. All.: Zeman
UDINESE (3-5-2): Brkic; Benatia, Coda, Domizzi; Faraoni, Pereyra, Allan, Lazzari, Armero; Maicosuel; Di Natale
A disp.: Padelli, Pawlowski, Angella, Heurtaux, Badu, Willians, Gabriel Silva, Fabbrini, Barreto, Ranegie. All.: Guidolin
Napoli-Chievo – In casa Napoli la parola d’ordine è vincere, dopo le sconfitte contro Juventus e Dnipro. Mazzarri è pronto ad affidarsi ai titolari con Behrami recuperato in mezzo al campo. Classico schieramento dunque con Hamsik, pronto a supportare Cavani e Pandev. Ancora out nel Chievo, Sardo e Paloschi con Corini che dovrebbe rinunciare anche a Marco Rigoni. Solito 4-3-3 per i clivensi con attacco affidato a Luciano, Hetemaj e Pellissier
Le probabili formazioni di Napoli-Chievo
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga; Pandev; Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Fernandez, Aronica, Britos, Mesto, Dzemaili, Donadel, El Kaddouri, Dossena, Insigne, Vargas. All: Mazzarri.
CHIEVO (4-3-3): Sorrentino; Frey, Dainelli, Andreolli, Dramé; Guana, L. Rigoni, Hetemaj; Luciano, Thereau, Pellissier. A disposizione: Puggioni, Cesar, Jokic, Farkas, Cofie, Dettori, Vacek, Cruzado, Moscardelli, Samassa, Stoian, Di Michele. All: Corini.
Marco Beltrami
venerdì 26 ottobre 2012
Infortunio per Coutinho, il brasiliano salterà anche Juventus-Inter
Fonte: Calcio.fanpage.it
Brutte notizie in casa Inter all'indomani del successo europeo. La squadra di Stramaccioni dovrà fare i conti con l’infortunio di Philippe Coutinho. Il giovane talento brasiliano è stato costretto ad uscire dal campo di San Siro già al 30° della sfida di Europa League vinta dai nerazzurri in extremis contro il Partizan Belgrado. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della società del capoluogo milanese, Coutinho si è sottoposto stamani agli esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio riportato ieri sera. Il sudamericano ha riportato una frattura d'impatto del margine anteriore della tibia. Un problema di non poco conto che dovrebbe necessitare di più di un mese di stop per il pieno recupero del brasiliano. Cou salterà ovviamente la trasferta di Bologna, ma soprattutto dovrebbe rimanere fuori, a meno di clamorosi colpi di scena, anche nella supersfida del 3 novembre in casa della Juventus. Un guaio per Stramaccioni che perde dunque una delle frecce a disposizione del proprio reparto offensivo. Sicuramente il giovane tecnico nerazzurro farà affidamento sul recupero di Palacio che sembra pronto per ritrovare un posto da titolare al fianco di Diego Milito e di Antonio Cassano.
Marco Beltrami
Il Napoli, Paolo Cannavaro e Grava deferiti dalla Procura federale per il calcioscommesse
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Procura Federale, come ampiamente previsto, ha notificato una serie di deferimenti. Con riferimento alla partita tra Sampdoria e Napoli della stagione 2009-2010, sono stati rinviati a giudizio Matteo Gianello e Silvio Giusti per illecito sportivo e Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia. Inoltre come sottolineato da “La Gazzetta dello Sport”, è stata deferita anche la società Napoli per responsabilità oggettiva sia per l’illecito sportivo che per l’omessa denuncia.La Procura Federale, come ampiamente previsto, ha notificato una serie di deferimenti. Con riferimento alla partita tra Sampdoria e Napoli della stagione 2009-2010, sono stati rinviati a giudizio Matteo Gianello e Silvio Giusti per illecito sportivo e Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia. Inoltre come sottolineato da “La Gazzetta dello Sport”, è stata deferita anche il Napoli per responsabilità oggettiva sia per l’illecito sportivo che per l’omessa denuncia. Tutto è nato dalle confessioni di Gianello ai pm della Procura della Repubblica di Napoli. L’ex estremo difensore del club del capoluogo campano aveva infatti rivelato la tentata combine della sfida tra Sampdoria e Napoli del 16 maggio 2010 terminata 1 a 0 per i padroni di casa. In quell’occasione lo stesso Gianello avrebbe a suo dire tentato di coinvolgere l’attuale capitano azzurro Paolo Cannavaro e l’esperto difensore Gianluca Grava, i quali si sarebbero rifiutati di partecipare all’illecito . I due però ora dovranno rispondere dell’accusa di omessa denuncia che nel caso venisse accertata potrebbe costare loro una squalifica. Si torna a parlare di calcioscommesse dunque e presto potrebbero arrivare anche i deferimenti relativi all’inchiesta di Bari sulla combine di Salernitana-Bari.
Il Chelsea punta Radamel Falcao: pronti i 60 milioni della clausola rescissoria
Fonte: Calcio.fanpage.it
E’ senza dubbio il centravanti del momento. Radamel Falcao a suon di gol bellissimi e pesantissimi e prestazioni super sta conquistando l’attenzione mediatica del palcoscenico calcistico internazionale. Un bomber di razza, completo, che rappresenta dopo Fernando Torres e Aguero, l’ennesima super risorsa offensiva dell’Atletico Madrid. Sono tanti i top club interessati al colombiano che è entrato di diritto nella corsa al prossimo Pallone d’Oro. In pole position c’è il Chelsea di Roman abramovich. I Blues in questo avvio di stagione hanno dimostrato di avere un disperato bisogno di un terminale offensivo che possa raccogliere l’eredità di Didier Drogba. Secondo quanto riportato da Goal.com UK, la società londinese già a gennaio sferrerà l’assalto decisivo a Falcao. I Blues sono pronti a pagare la super clausola rescissoria di 60 milioni di euro. Una cifra pazzesca che inevitabilmente taglia fuori i club italiani dall’asta per arrivare al fenomeno colombiano. Se il Chelsea dovesse riuscire a portare il “ Tigre” alla propria corte, la squadra di Di Matteo potrebbe rilanciarsi anche in Champions League, dopo un inizio altalenante. Brutte notizie dunque per la Juventus, inserita nello stesso girone dei Blues.
Marco Beltrami
I tifosi del Napoli rifiutano le maglie degli azzurri dopo la sconfitta con Dnipro
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo la rotonda sconfitta contro il Psv, un’altra pesante sconfitta per il Napoli in Europa League. La squadra di Walter Mazzarri è stata battuta per 3 a 1 in casa del Dnipro sfoderando una prestazione al di sotto delle aspettative. Ancora una volta l’ampio turn over del tecnico toscano è costato caro alla squadra italiana che, soprattutto a livello difensivo, si è fatta trovare impreparata. Una serata da dimenticare dunque per il Napoli e soprattutto per i circa 160 tifosi che hanno affrontato una lunga trasferta per incoraggiare i propri beniamini in terra d’Ucraina. Questi ultimi, ovviamente contrariati per la performance del Napoli, a fine gara hanno rifiutato le maglie di Cavani e compagni. I calciatori infatti recatisi sotto il settore ospiti della Dnipro Arena per ringraziare comunque i propri supporters, hanno dovuto incassare la protesta degli stessi sostenitori che hanno rilanciato al mittente le casacche. Una dimostrazione di insofferenza dunque nei confronti delle prestazioni europee del Napoli che non riesce a replicare il brillante ruolino di marcia (fatta eccezione per la sconfitta con la Juve), del campionato. Troppe sperimentazioni e pochi titolari in campo per Mazzarri che ora non potrà più sbagliare se vorrà centrare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Marco Beltrami
giovedì 25 ottobre 2012
Dnipro-Napoli 3-1, ancora una pesante sconfitta per Cavani e compagni in Europa
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo quella contro il Psv, altra sconfitta pesante per il Napoli. Gli azzurri nella gara valida per il gruppo F di Europa League sono stati battuti per 3 a 1 dal Dnipro. Partita subito in salita per gli ospiti che al 2° minuto si sono ritrovati già sotto grazie a Fedetsky abile a sfruttare un indecisione della difesa partenopea. Al 42° è arrivato il raddoppio con Matheus, ancora con la complicità del reparto arretrato di Mazzarri e con un Rosati non immune da responsabilità. Nella ripresa l’ingresso di Cavani e Pandev hanno rivitalizzato la squadra ospite che, dopo aver incassato il tris di Giuliano, ha accorciato le distanze su rigore proprio con l'uruguaiano, che prima aveva anche colpito un palo con un bel colpo di testa. Un gol inutile però che non è servito alla formazione italiana per rimontare.
Il tabellino DNIPRO-NAPOLI 3-1
DNIPRO (4-4-2): Lastuvka; Manzyuk, Cheberyachko, Mazuch, Strinic; Rotan, Giuliano, Fedetskiy, Matheus; Seleznyov (Kalinic 59°), Zozulya (Kankava 37°). A disposizione: Shelikov, Denisov, Odibe, Kravchenko, Aliyev, All. Ramos.
NAPOLI (3-5-2): Rosati; Gamberini, Fernandez, Aronica; Mesto, Zuniga, Donadel, Dzemaili, Dossena (Pandev 50°); Insigne, Vargas (Cavani 50°). A disposizione: De Sanctis, Uvini, Cannavaro, El Kaddouri, Inler, All: Mazzarri
Reti: 2° Fedetsky (D), 42° Matheus (D), 63° Giuliano (D), 76° Cavani (N)
Ammoniti: Fernandez (N), Dzemaili (N), Donadel (N)
Marco Beltrami
Inter-Partizan Belgrado 1-0, Palacio nel finale regala i 3 punti ai nerazzurri
Fonte: calcio.fanpage.it
Incredibile successo della formazione di Stramaccioni nella terza gara del girone H di Europa League. Un gol all’87° di Rodrigo Palacio ha permesso ai nerazzurri di vincere contro il Partizan. Una rete che ha fatto letteralmente esplodere San Siro che solo pochi secondi prima aveva vissuto un brivido grazie a Markic. Infatti dopo che Handanovic aveva salvato il risultato con un’uscita provvidenziale, l’attaccante argentino ha di testa realizzato il gol vincente. In precedenza durante il corso del match entrambe le squadre avevano avuto numerose possibilità di sbloccare il match che sembrava destinato al pareggio. Il guizzo di Palacio però ha regalato 3 punti preziosissimi ai suoi.
Il tabellino di Inter-Partizan
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Silvestre, Cambiasso, Juan Jesus; Jonathan, Mudingayi, Guarin, Alvaro Pereira; Coutinho (32° Palacio); Livaja (Zanetti 52°), Cassano (Milito 76°). A disposizione: 27 Belec, 21 Gargano, 23 Ranocchia, 25 Samuel. Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Partizan Belgrado (4-2-3-1): Petrovic; Miljkovic, Ostojic, Ivanov, Volkov; Medo, Smiljanic; Tomic, S. Ilic, L. (Joijic 76°) Markovic; Mitrovic (Scepovic) . A disposizione: 33 R. Ilic, 17 Sretenovic, 18 Lazevski, 21 S. Markovic, 44 M. Scepovic. Allenatore: Vladimir Vermezovic.
Reti: Palacio (I) 87°
Ammoniti: 33° Silvestre (I), 43° Tomic (P), 46° Jonathan (I), 63° Ivanov (P)
Espulsi:
Note;
Per i cori contro Morosini daspo e denunce per 4 ultrà del Verona
Fonte: Calcio.fanpage.it
Arrivano i primi provvedimenti per i protagonisti dei cori contro Piermario Morosini durante il match tra Livorno e Verona di sabato scorso. Sono 4 per il momento i supporters scaligeri, tutti in possesso della tessera del tifoso, denunciati dalla polizia della città toscana. Gli stessi ultrà hanno dovuto incassare anche il daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) per i prossimi 5 anni senza obbligo di firma. I 4 sono ritenuti responsabili di aver intonato i cori oltraggiosi nei confronti dell’ex calciatore labronico morto a Pescara ed aver esibito il saluto romano intonando canti fascisti. Nel frattempo la famiglia Morosini ha presentato una querela verso ignoti per quanto accaduto durante Livorno-Verona. E’stata presentata oggi da uno zio di Piermario, Abramo Ferrari, ad un commissariato della provincia di Bergamo.Un passo necessario per procedere da un punto di vista giudiziario nei confronti di chi si è reso protagonista del coro ingiurioso che ha infangato la memoria di Morosini. ''La famiglia immediatamente ci aveva fatto sapere di voler sporgere querela per aprire il percorso giudiziario - ha detto il questore di Livorno, Marcello Cardona - e stamattina è stata presentata''. Il vilipendio ai defunti è infatti un reato perseguibile a querela di parte.
Buffon suona la carica: "Quello che la Juve fa in Italia, non basta in Europa"
Fonte: Calcio.fanpage.it
La Juventus in Champions League non potrà più sbagliare. I bianconeri, dopo i 3 pareggi in altrettante gare nel girone E della massima competizione europea, dovranno conquistare il maggior numero di punti possibili per accedere alla fase ad eliminazione diretta. E’ ovviamente questo anche il Buffon pensiero dopo il deludente 1 a 1 in casa del Nordsjaelland. Il portierone della Nazionale italiana, in una chat destinata ai “members” della Juventus, ha fatto un primo bilancio della avventura in Champions della sua squadra sottolineando anche le gerarchie del raggruppamento:
“L'ho detto anche ai miei compagni: quello che facciamo in Italia, in Europa non basta. E avevo anche detto che lo Shakhtar è la più forte: ci giocheremo la qualificazione con il Chelsea".
Il numero uno della squadra campione d'Italia grazie alle domande dei suoi fans, è tornato a parlare del suo passato e delle scelte che lo hanno legato alla Vecchia Signora per sempre:
“Sono rimasto dopo la retrocessione per i tifosi. Mi sono chiesto se valeva la pena restare e oggi dico di sì. Gli anni più difficili sono stati i due successivi".
Un “viaggio” anche tra i ricordi migliori e peggiori:
“ Il ricordo più bello? Uno è sicuramente quel Milan-Juventus 0-1 del 2005. Quello più brutto? Juve-Lecce dell'anno scorso. Sono stato veramente male".
mercoledì 24 ottobre 2012
Malaga-Milan 1-0, Joaquin condanna i rossoneri
Fonte: Calcio.fanpage.it
Brutte notizie per l’Italia calcistica. Dopo il deludente pareggio della Juventus contro il Nordsjaelland, il Milan è stato sconfitto sul campo del Malaga. I rossoneri sono stati battuti per 1 a 0 nella 3° gara del gruppo C della Champions League. Protagonista nel bene e nel male Joaquin. Il talentuoso spagnolo nel primo tempo ha fallito un calcio di rigore concesso per un fallo di Constant su Gamez. L’ex Valencia però si è rifatto nella ripresa, quando al 63° ha battuto Amelia su assist di Iturra. Il Milan trascinato da El Shaarawy non è stato protagonista di una partita particolarmente brillante, collezionando le occasioni più pericolose solo nel finale, prima con il “Faraone” bloccato dal portiere e poi con Mexes che ha sfiorato il gol con un diagonale a fil di palo.
Il tabellino di Malaga-Milan
MALAGA (4-2-3-1): Willy; Gamez, Demichelis, Wekigton, Eliseu; Camacho, Iturra; Portillo, Joaquin, Isco; Saviola (Santa Cruz 70°) . A disp.: Kameni, Onyewu, Duda, Recio, Seba, Fabrice. All.: Pellegrini
MILAN (3-5-2): Amelia; Bonera, Mexes, Acerbi (Pato 79°); De Sciglio, Ambrosini, Montolivo, Emanuelson, Constant (Pato 69°) ; Pazzini, El Shaarawy. A disp. Gabriel, Yepes, Antonini, Nocerino, Flamini, Bojan. All.: Allegri
Reti: Joaquin (Ma) 63°
Note: Joaquin (Ma) ha fallito un calcio di rigore al 43°
Ammoniti: Montolivo (Mi) 11°, Constant (Mi) 42°, Mexes (Mi) 42°, Bonera (Mi) 67°, Iturra (Ma)
Espulsi:
La Juventus è pronta all'offensiva di mercato per Walcott e Llorente
Fonte: Calcio.fanpage.it
In Inghilterra sono certi: la Juventus è pronta a tutto pur di assicurarsi le prestazioni di Theo Walcott e Fernando Llorente. Secondo i tabloid inglesi e in particolare il Daily Mirror i bianconeri potrebbero mettere a segno quello che sembra un vero e proprio doppio affronto all’Arsenal. Per quanto riguarda l’esterno dei Gunners e della Nazionale inglese, il suo longevo rapporto con Wenger potrebbe essere arrivato al capolinea. La Juve potrebbe battere la concorrenza degli altri club interessati al duttile cursore, ovvero il Liverpool e il Manchester City, Per l’attaccante dell’Athletic Bilbao invece la società di Corso Galileo Ferraris, mossasi con ampio anticipo, potrebbe avere la meglio proprio sull’Arsenal. Wenger trova Llorente congeniale per i suoi schemi, ma già nella scorsa estate Marotta e company sembrano aver messo le basi per l’approdo futuro del centravanti in quel di Torino. Sicuramente i due innesti farebbero molto comodo ad Antonio Conte, soprattutto alla luce della loro esperienza anche in ambito internazionale. Anche il pareggio deludente contro il Nordsjaelland ha dimostrato la necessità bianconera di poter disporre di altre risorse che possano fare la differenza anche in Champions League.
Marco Beltrami
M'Vila, Niang e l'Under 21 puniti in blocco dalla Federazione francese
Fonte: Calcio.fanpage.it
Galeotta fu la notte brava prima della delicata sfida contro la Norvegia per i talentini francesi M’Vila, Niang e company. Alcuni dei giocatori dell’Under 21 francese infatti abbandonarono il ritiro della propria Nazionale 48 ore prima della sfida di ritorno contro la compagine nordeuropea costata poi la mancata qualificazione agli Europei alla rappresentativa transalpina. La bravata non è passata inosservata alla stampa e soprattutto alla Federazione francese che ha usato il pugno durissimo. Dopo aver esonerato il Commissario tecnico Mombaerts, il massimo organo calcistico transalpino ha optato per una punizione esemplare anche per il milanista Niang e compagni. Tutti i match, amichevoli, in programma per la prossima stagione, non saranno disputati dalla rappresentativa Under 21, ma da quella Under 20. Insomma brutte notizie per alcuni dei giocatori di maggiore prospettiva del calcio Blues. Questi ultimi infatti dovranno cercare di mettere la testa a posto, altrimenti difficilmente torneranno a vestire nuovamente la maglia della propria Nazionale e non solo. Basti pensare infatti che M’Vila è stato anche messo fuori rosa dal proprio club, il Rennes e difficilmente potrà mettere in mostra le sue doti nel paloscenico francese e non solo.
Marco Beltrami
Trezeguet potrebbe essere il colpo a sorpresa del mercato del Palermo
Fonte: Calcio.fanpage.it
Una vera e propria bomba di mercato è arrivata nelle ultime ore dalla Francia. Una grande gloria del calcio transalpino e internazionale potrebbe presto tornare nel nostro campionato. Secondo quanto riportato da “L’Equipe”, David Trezeguet sarebbe finito nel mirino del Palermo. Il centravanti francese del River Plate che ha scritto pagine memorabili della storia calcistica della Juventus, vorrebbe concludere la sua carriera in Europa e più precisamente in Italia. La formazione del capoluogo siciliano avrebbe un disperato bisogno di un riferimento offensivo come l’ex bianconero. Dopo il grave infortunio che ha messo ko Hernandez, alla squadra di Gasperini manca un terminale capace di finalizzare le proprie trame di gioco. A tal proposito ai microfoni di Palermo24.net, il procurato di Trezegol Caliendo ha spiegato che l’ipotesi di un ritorno italiano del proprio assistito è tutt’altro che fantamercato:
Non nascondo di aver avuto contatti con Lo Monaco, ma al momento si tratta di poco più che un pour parler. Lo Monaco è un amico ed una persona che stimo, e a quanto pare sembra possa essere interessato a David per gennaio. Ancora c'è poco di concreto, ma non è escludo niente. Lo Monaco è il dirigente giusto per portare avanti una trattativa del genere".
Marco Beltrami
martedì 23 ottobre 2012
Per i cori contro Morosini individuati 4 ultrà del Verona
Fonte: Calcio.fanpage.it
L’episodio accaduto a Livorno con i cori contro Morosini intonati da alcuni tifosi veronesi, hanno rappresentato l’ennesima pagina nera del calcio italiano. A tal proposito continuano senza sosta le attività investigative sui protagonisti di questo gesto vergognoso accaduto nella sfida di sabato pomeriggio. Gli uomini della Digos di Livorno con i colleghi di Verona stanno analizzando dettagliatamente le immagini relative ai filmati interni allo stadio della squadra amaranto. Per adesso sarebbero 4 gli pseudotifosi scaligeri già identificati: grazie alle riprese, gli agenti sono risaliti a una ventina di persone accusate di aver commesso più di un illecito. Dal vilipendio dei morti, reato penale che viene contestato a coloro che violano il ricordo e l'onore dei defunti, al l'apologia del fascismo e atti contrari al regolamento dello stadio. Sono una quindicina gli ultras gialloblu coinvolti, a cui si aggiungono altre cinque-sei persone che hanno esposto striscioni offensivi e una svastica di cartone. Particolarmente difficile è l’attività relativa alla lettura del labiale per individuare i responsabili dei cori contro lo sfortunato ex calciatore del Livorno. Una volta individuati tutti i supporter scaligeri responsabili, scatteranno Daspo e denunce che si preannunciano ''esemplari'' e particolarmente severe.
Totti corteggiato in Russia, Cska e Spartak pronte a tutto per il capitano della Roma
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo l'addio di del Piero che a suon di gol sta stregando Sidney e l'Australia, Francesco Totti è l'ultima bandiera tutta italiana di un calcio d'altri tempi. Il capitano giallorosso, anche se il passo non è più fisiologicamente quello dei tempi migliori, continua a collezionare prestazioni convincenti. Basti pensare alla gara con il Genoa, quando si è letteralmente caricato sulle spalle, il peso della squadra sotto di due gol trascinandola al successo. Le prodezze del numero dieci della squadra capitolina hanno incantato perfino la Russia. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Francesco Totti nella giornata di ieri ha incontrato il vice presidente della Federazione di calcio russa, Nikita Simonyan. Quest'ultimo ha invitato il "Pupone" a seguire le orme di Spalletti e Capello, approdando in Russia:
"Sono certo che non hai problemi di soldi, ma sappi che per farti giocare da noi siamo disposti a spendere molto. Se mi telefoni in 24 ore ti trovo la squadra che ti prende a occhi chiusi".
Insomma club come lo Spartak e il Cska sarebbero pronti a tutto pur di tesserare Totti, che avrebbe risposto lusingato con un "Grazie, non si sa mai". Il campionissimo quasi certamente chiuderà la sua carriera in giallorosso ma questa proposta testimonia ancora, qualora ce ne fosse bisogno, la stima di cui gode Totti in ogni parte del mondo.
lunedì 22 ottobre 2012
Il Genoa esonera De Canio, in panchina arriva DelNeri
Fonte: Calcio.fanpage.it
La sconfitta interna contro la Roma è costata cara a Gigi De Canio. L'allenatore materano non è più l'allenatore del Genoa. Secondo quanto riportato da SkySport24, il club ligure avrebbe deciso di esonerare il tecnico di Napoli, Lecce e Siena alla luce dei risultati giudicati non all'altezza delle aspettative. Il patron Preziosi avrebbe già individuato il suo successore, ovvero Gigi DelNeri. Il tecnico designato per prendere le redini della formazione del capoluogo ligure è dunque pronto a rimettersi in gioco dopo la tutt’altro che esaltante stagione vissuta alla guida della Juventus. Delneri tra l’altro può vantare una doppia esperienza con i cugini sampdoriani, prima come calciatore e poi come allenatore nella stagione 2009/2010. Un’annata indimenticabile per i blucerchiati culminata con la storica qualificazione alla Champions League. Bisognerà capire come i supporters rossoblu accetteranno questa scelta della società, che comunque ha scelto di puntare su un allenatore che crede molto nel gioco offensivo. Nel frattempo è curioso come in questo avvio stagionale i mangia allenatori Zamparini, Cellino e Preziosi non si siano smentiti rendendosi protagonisti di esoneri lampo.
Marco Beltrami
Messi verso un altro record: con 71 gol segnati nel 2012 è ad un passo da Pelé
Fonte: calcio.fanpage.it
Accostare la parola record a Leo Messi è diventato quasi fisiologico. Il fenomeno argentino del Barcellona, resosi protagonista di una tripletta dell’ultima sfida nella Liga contro il Deportivo La Coruna, è pronto per raggiungere un altro incredibile traguardo. La “Pulce” argentina nel 2012 ha messo a segno la bellezza di 71 reti. Un bottino incredibile che gli ha permesso di portarsi a sole 4 marcature dal record di Pelè che nel 59 ha segnato ben 75 gol. Numeri pazzeschi per l’argentino che potrà sfruttare, altre 13 partite da qui alla fine dell’anno per raggiungere “O’Rei” protagonista da sempre con Maradona del testa a testa tra i migliori giocatori di tutti i tempi. Leo Messi però potrebbe anche spingersi più in là. Infatti in questa speciale graduatoria di fenomeni, al primo posto, c’è il grande attaccante tedesco Gerd Muller che nel 1972 ha raggiunto addirittura quota 95. Tutto è possibile dunque per la stella del Barcellona che potrebbe in caso di record mettere una seria ipoteca sulla conquista del prossimo Pallone d’Oro, il quarto consecutivo. Sicuramente i compagni di squadra blaugrana cercheranno, soprattutto nel corso di partite in “discesa” di “aiutare” Messi a riscrivere la storia dei migliori attaccanti, e non solo, di tutti i tempi.
Marco Beltrami
domenica 21 ottobre 2012
I risultati della 8a giornata di Serie A 2012/2013
Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo i fuochi d’artificio dei due super anticipi che hanno visto la Juventus trionfare sul Napoli e la Lazio sul Milan, è andato in scena il programma pomeridiano dell’8° turno domenicale della Serie A. Importante successo dell’Inter che ha battuto il Catania per 2 a 0 avvicinandosi ancora alla vetta. L’Udinese di Guidolin, seppur in inferiorità numerica, ha superato di misura il Pescara, con il Parma che ha regolato invece per 2 a 1 la Samp di Ferrara. Stesso risultato tra Atalanta e Siena con la “Dea” che si è imposta nello scontro diretto. Pareggio a reti bianche tra Palermo e Torino e per 1 a 1 tra Chievo e Fiorentina. Nell'anticipo domenicale delle 12.30, nella sfida tra rossoblu il Cagliari ha vinto sul Bologna per 1 a 0.
Inter-Catania 2-0 – La squadra di Stramaccioni con un gol per tempo ha sbrigato la tutt’altro che facile pratica Catania. Ad aprire le danze ci ha pensato Cassano: il folletto barese al 18° con un colpo di testa ha battuto Andujar sfruttando alla perfezione un assist di Cambiasso. Nella ripresa gli ospiti hanno più volte sfiorato il pari, recriminando anche per un presunto rigore non assegnato per fallo di Guarin su Gomez. Dopo un palo e un paio di grandi occasioni per Alvarez, i padroni di casa hanno chiuso i giochi con Palacio. L’attaccante dell'Inter, al 40°, dopo aver stoppato un pallone servitogli da Milito, ha superato ancora Andujar con un tiro che si è infiltato all’angolino.
L'esultanza dei giocatori dell'Udinese
Udinese-Pescara 1-0 – Sembrava iniziato nel peggiore dei modi il pomeriggio dell’Udinese che invece è riuscita a strappare 3 punti al buon Pescara di Stroppa. Partita in salita per i friulani rimasti in 10 al 30° per il doppio giallo a Danilo che ha steso Quintero al limite dell’area. Quest’ultimo ha colpito la traversa sulla punizione successiva. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa al 7° della ripresa hanno trovato il gol decisivo con Maicosuel che con una zampata ha approfittato di una “dormita” della difesa abruzzese.
Chievo-Fiorentina 1-1 – Emozioni forti concentrate in due minuti tra la formazione clivense di Corini e i viola di Montella. Il Chievo è passato in vantaggio al 15° grazie a Thereau: l’attaccante francese servito magistralmente da Luciano ha battuto Viviano con un bel tiro angolato. Nemmeno il tempo di esultare per i veronesi che solo 2 minuti dopo sono stati raggiunti dagli ospiti. Sugli sviluppi di un corner deviazione vincente di Rodriguez per l’1 a 1 che è rimasto poi invariato fino alla fine del match.
Parma-Sampdoria 2-1 – Match vibrante e ricco di emozioni tra gli uomini di Donadoni e quelli di Ferrara. Partita in discesa per gli emiliani già al 33°: Romero ha abbattuto Biabiany in area con l’arbitro che ha deciso di espellere il portiere blucerchiato concedendo il rigore ai padroni di casa realizzato da Amauri. Il centravanti del Parma al 7° della ripresa ha raddoppiato con un preciso colpo di testa. Nel finale il match si è acceso grazie ad un altro rigore, concesso questa volta agli ospiti. Fallo di Mirante su Eder e brasiliano che dal dischetto non ha fallito, anche se il gol si è rivelato inutile ai fini dell’esito della partita.
Bonaventura firma il gol decisivo
Atalanta-Siena 2-1 – Successo in rimonta per gli uomini di Colantuono. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, nella ripresa la sfida si è accesa. Ad aprire le danze ci ha pensato Reginaldo che ha portato in vantaggio il Siena con un gran tiro al volo su assist di Angelo. Solo 2 minuti dopo ci ha pensato Cigarini a firmare il gol del pari direttamente su calcio piazzato dal limite. Una rete che ha spronato l’Atalanta che al 37° ha trovato la rete del definitivo 2 a 1 grazie ad una bella conclusione di Bonaventura.
Palermo-Torino 0-0 – Nessuna rete al Barbera nella sfida tra rosanero e granata. Ai punti forse avrebbe meritato qualcosa in più la squadra di casa che ha impegnato maggiormente il portiere avversario Gillet. Nel finale il pressing della squadra di Gasperini si è fatto più intenso con Ilicic e Miccoli che hanno sfiorato il vantaggio. Degna di nota soprattutto l’occasione capitata al talentuoso mancino sloveno che non ha trovato la porta con una conclusione pericolosissima.
sabato 20 ottobre 2012
Bonucci sventa una rapina e mette in fuga con un pugno l'aggressore
Fonte: Calcio.fanpage.it
Ed ora chiamatelo Leonardo “Cuor di leone”. Il difensore della Juventus e della Nazionale italiana Leonardo Bonucci si è reso protagonista di un episodio davvero curioso. Il giocatore che tra poche ore scenderà in campo in Juventus-Napoli ha, con coraggio e anche con incoscienza, sventato una rapina, mettendo in fuga l’aggressore. L’episodio sarebbe accaduto lo scorso giovedì a Torino. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Bonucci in compagnia della moglie si è recato in una concessionaria per vedere una Ferrari. All’uscita il difensore bianconero è stato avvicinato da un uomo che gli ha puntato una pistola in faccia chiedendogli di consegnargli l’orologio. Bonucci mentre ha tentato di tranquillizzare il malvivente, ha reagito sferrando un pugno che ha messo al tappeto quest’ultimo. L’aggressore, sorpreso dalla reazione dello juventino, è fuggito verso un suo complice che lo aspettava a bordo di un motorino, ripartendo a tutta velocità. Bonucci non contento avrebbe anche tentato di inseguire i delinquenti, nonostante le urla di paura di sua moglie che nel frattempo si era chiusa in macchina con il figlio di pochi mesi. Un atto coraggioso ma anche molto rischioso per Bonucci che ha dimostrato di avere un sangue freddo impressionante che ha stupito infatti per primi proprio i “malcapitati” aggressori”.
Marco Beltrami
Western Sidney Wanderers-Sidney FC 0-1, Del Piero segna ancora e decide il derby
Fonte: Calcio.fanpage.it
Ancora un gol, ancora una linguaccia per Alessandro Del Piero. Questa volta però, la rete siglata dal campionissimo italiano ha un sapore speciale. Il Sidney Fc infatti grazie al sigillo dell’ex juventino ha vinto di misura il derby contro il Western Sidney Wanderers, portando a casa il primo successo stagionale. Dopo la splendida punizione, inutile ai fini del risultato contro i Newcastle Jets, Pinturicchio ha regalato i 3 punti ai suoi. Il gol di Del Piero è arrivato in avvio di ripresa. Dopo essersi procurato un calcio di rigore, la stella italiana ha battuto con freddezza il portiere avversario. L’arbitro però ha fatto ripetere il tutto e Alex, dopo essersi fatto ipnotizzare da Covic, è stato lestissimo segnando sulla ribattuta del portiere. Una rete da 3 punti che ha fatto impazzire i tifosi del Sidney Fc presenti allo stadio che non hanno mai smesso di inneggiare al loro beniamino.
Marco Beltrami
Le probabili formazioni della 8a giornata di Serie A 2012/2013
Fonte: calcio.fanpage.it
Inizia con il botto l’ottavo turno del Campionato di Serie A. Il super anticipo tra le due capoliste Juventus-Napoli e la sfida serale tra Lazio e Milan rappresentano un gustoso antipasto per una giornata sarà completata dalla consueta “abbuffata” di partite domenicale. Da Cagliari-Bologna ad Atalanta Siena, dall’Inter di Stramaccioni che ospita il Catania, alla Fiorentina di Montella impegnata contro il Chievo fino a Palermo-Torino, Udinese-Pescara e Parma-Sampdoria. A chiudere il turno ci penseranno Genoa e Roma in un posticipo che si preannuncia avvincente e ricco di gol.
Juventus-Napoli – In uno Juventus Stadium tutto esaurito andrà in scena il big match tra le due capoliste della Serie A. I padroni di casa, mentre in panchina ritroveranno il vice di Conte Alessio reduce dallo sconto della squalifica, non potranno schierare Buffon e Vucinic non convocati per problemi fisici. L’unico dubbio per i bianconeri riguarda l’attacco con Quagliarella, Giovinco e Matri che si giocano due posti con i primi due favoriti. Per il resto consueto 3-5-2 con Storari in porta, e Asamoah che dovrebbe partire titolare in corsia. In casa azzurra l’unica assenza è quella di Britos con Mazzarri che si affiderà al suo classico 3-4-1-2 con Gamberini a formare la difesa con Cannavaro e Campagnaro, centrocampo folto e attacco consueto con Pandev e Cavani più Hamsik pronto a giocare a ridosso delle punte.
Le probabili formazioni di Juventus-Napoli
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Giovinco. All. Conte (in panchina Alessio)
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All. Mazzarri
Lazio-Milan – Buone notizie in casa biancoceleste. Petkovic avrà l’imbarazzo della scelta e potrà schierare la miglior formazione possibile per la sfida contro i rossoneri. Solito 4-5-1 dunque per i capitolini che alle spalle del riferimento offensivo Klose, potranno contare su Candreva e Gonzalez che hanno recuperato nel migliore dei modi dagli impegni con le Nazionali. In panchina tornerà Brocchi dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per sei mesi. In casa Milan si rivede Pato che partirà dalla panchina lasciando spazio alla coppia Pazzini- El Shaarawy. Niente da fare invece per Abbiati che lascerà la difesa dei pali ad Amelia e Robinho rimsto a Milano. In difesa ballottaggio Abate-De Sciglio con il primo in vantaggio, mentre per il resto tutto confermato rispetto al derby perso contro l’Inter.
Le probabili formazioni di Lazio-Milan
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose All.Petkovic
Milan (4-2-3-1): Amelia; De Sciglio, Bonera, Yepes, Antonini; De Jong, Montolivo; Emanuelson, Boateng, El Sharaawy; Pazzini All.Allegri
Cagliari-Bologna – L’anticipo domenicale delle 12.30 sarà un derby tra squadre rossoblu. I padroni di casa del Bologna di Pulga vogliono proseguire la scia del successo esterno sul Torino. Unico indisponibile tra le fila dei sardi, Larrivey, mentre saranno regolarmente in campo Cossu e Pinilla. Il cileno formerà l’attacco cagliaritano in coppia con Sau. Partiranno invece dalla panchina Thiago Ribeiro, Nenè e Ibarbo, pronti a subentrare a gara in corso. I problemi per Pioli arrivano dalla difesa con Antonnson e Cherubin che dovrebbero sopperire alle assenze dell’infortunato Natali e dello squalificato Portanova. Per il resto nessuna novità con Pazienza, Guarente, Taider e Kone pronti a supportare la coppia Diamanti-Gilardino.
Le probabili formazioni di Cagliari-Bologna
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Conti, Nainggolan, Ekdal; Cossu; Sau, Pinilla All.D.Lopez-Pulga
Bologna (4-3-1-2): Agliardi; Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo; Pazienza, Guarente, Taider; Kone; Diamanti,Gilardino.All.Pioli
Atalanta-Siena – Punti preziosi in palio all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. I nerazzurri di Colantuono sono pronti a sfruttare il fattore campo. Nessuna novità tra le fila della Dea che potrà scendere in campo con la formazione tipo di inizio stagione. Alle spalle di Denis dunque si muoveranno De Luca e Moralez pronti a scambiarsi di ruolo continuamente. Per il resto proverbiale 4-4-1-1 per i bergamaschi. In casa Siena Cosmi, espulso contro la Juve, sarà sostituito in panchina sa Palazzi. Nel 3-4-2-1 dei bianconeri Rosina dovrebbe farcela nonostante una condizione fisica non eccellente. Valiani è favorito su Reginaldo per sostituire lo squalificato Zè Roberto nel tridente atipico con Rosina appunto e Calaiò
Le probabili formazioni di Atalanta-Siena:
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Cazzola, Moralez; De Luca; Denis. All. Colantuono
Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Rodriguez, Del Grosso; Valiani, Rosina; Calaiò. All. Palazzi (Cosmi è squalificato)
Chievo-Fiorentina – Seconda gara da allenatore della formazione clivense per Corini. Il neotecnico ritrova Cruzado, reduce dagli impegni con il Perù ma pronto a partire dalla panchina. 4-3-3 classico per i padroni di casa con Frey in corsia pronto a sostituire Sardo in difesa. In mediana dovrebbe ritrovare un posto da titolare Luciano che con L.Rigoni ed Hetemaj dovrebbe giocare a supporto del trio Thereau, Pellissier e Di Michele. Buone notizie per Montella che ritrova Rodriguez al centro della difesa dopo il turno di squalifica. Dovrebbe farcela anche Pizarro in mezzo al campo, mentre in avanti l’unica punta pronta a sfruttare le invenzioni di Jovetic sarà El Hamdaoui.
Le probabili formazioni di Chievo-Fiorentina
Chievo (4-3-3): Sorrentino; Frey, Dainelli, Cesar, Dramé; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj; Thereau, Pellissier, Di Michele All.: Corini
Fiorentina (3-5-1-1): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic; El Hamdaoui All.: Montella
Cassano e Milito pronti per il Catania
Inter-Catania – I nerazzurri vogliono seguire la scia della vittoria nel derby. Stramaccioni ha pochi dubbi di formazione. L’unico assente certo sarà lo squalificato Nagatomo sostituito in corsia da Pereira. Per il resto nel 3-4-1-2 a centrocampo Gargano appare favorito su Mudingayi per far reparto centrale con Cambiasso. In avanti ancora fiducia a Cassano e Milito con Coutinho alle loro spalle, mentre Palacio potrebbe subentrare a gare in corso. Sorride anche Maran che potrà schierare il miglior undici possibile. Consueto 4-3-3 per il Catania con in avanti il trio tutto sudamericano Barrientos, Bergessio e Gomez.
Le probabili formazioni di Inter-Catania
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, J. Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Pereira; Coutinho; Cassano, Milito All.: Stramaccioni
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez All.: Maran
Palermo-Torino – Match delicato al Barbera tra i rosanero e i granata. Gasperini sembra intenzionato ad arretrare Donati al centro della difesa a 3, anche per sopperire all’assenza di Mantovani. Il Palermo dovrà fare a meno anche di Hernandez protagonista di un brutto infortunio. A tal proposito quasi certamente il tridente offensivo sarà formato da Giorgi, Ilicic e Miccoli. Nel Torino, ventura dovrà fare a meno dello squalificato Darmian che sarà sostituito da D’Ambrosio. Ancora assenti Santana e verdi, mentre torna S. Masiello. Nel 4-2-4 di ventura dunque spazio a Cerci, Bianchi e Stevanovic con Sgrigna favorito su Meggiorini.
Le probabili formazioni di Torino-palermo:
Palermo (3-4-3): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Rios, Garcia; Ilicic, Giorgi, Miccoli All.: Gasperini
Torino (4-2-4): Gillet; D'Ambrosio, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Stevanovic, Bianchi, Sgrigna All. Ventura
Udinese-Pescara – Brutte notizie per Guidolin. Il tecnico dei friulani dovrà rinunciare a numerosi titolari. Basta e Pasquale sono out, mentre Armero tornato in ritardo dagli impegni in Nazionale non è in condizione. Probabile dunque l’esordio in corsia dell’ennesima scoperta Gabriel Silva, che con Pereyra sull’altra fascia proveranno a supportare i due giocatori avanzati Maicosuel e Di Natale. In casa Pescara, Stroppa potrebbe ricorrere ad una formazione più coperta con un 4-4-1-1 per disinnescare gli esterni offensivi avversari. La novità potrebbe essere il ritorno al centro dell’attacco di Jonathas che potrebbe esser preferito a Vukusic.
Le probabili formazioni di Udinese-Pescara
Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra, Allan, Pinzi, Lazzari, Gabriel Silva; Maicosuel; Di Natale. All.Guidolin
Pescara (4-4-1-1): Perin; Zanon, Capuano, Bocchetti, Modesto; Nielsen, Blasi, Cascione, Weiss; Bjarnason; Jonathas. All. Stroppa.
Parma-Sampdoria – Il tecnico del Parma Donadoni dovrà rivedere la difesa per l’ostica sfida interna contro la Samp. Alla luce delle squalifiche di Benalouane e Lucarelli, probabile un utilizzo di Fideleff al fianco di Paletta e Zaccardo. Nel classico 3-5-2 emiliano solito ballottaggio in avanti con Pabon e Amauri favoriti per una maglia da titolari su Belfodil che partirà dalla panchina. Ciro Ferrara dovrà fare a meno di Gastaldello e Obiang: lo spagnolo sarà out per infortunio mentre il difensore è squalificato. In difesa dunque spazio a Costa e Rossini, con Soriano pronto a giocare a centrocampo con Munari e Maresca. In avanti trio sudamericano composto da Estigarribia, Maxi Lopez ed Eder.
Le probabili formazioni di Parma-Sampdoria
Parma (3-5-2) Mirante; Zaccardo, Paletta, Fideleff; Biabiany, Parolo, Valdes, Galloppa, Rosi; Amauri, Pabon. Allenatore: Donadoni
Sampdoria (4-3-3) Romero; Berardi, Rossini, Costa, Poulsen; Munari, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Eder. Allenatore: Ferrara
Genoa-Roma – Agli infortunati Ferronetti e Rossi in casa Genoa si è aggiunto il peruviano Vargas che non sarà del match. Nel solito 4-3-3 di De Canio Granqvist e Bovo sembrano favoriti per costituire la coppia centrale di difesa. Per il resto nessuna novità con il trio d’attacco formato da Jankovic, Immobile e Borriello. In casa Roma, niente da fare per Destro non convocato per infortunio. Zeman sembra intenzionato a rischierare l’undici vittorioso sull’Atalanta con la novità Osvaldo dal primo minuto. De Rossi dovrebbe essere nuovamente relegato in panchina.
Le probabili formazioni di Genoa-Roma
Genoa (4-3-3): Frey; Sampirisi, Bovo, Granqvist, Moretti, Antonelli,Jankovic, Seymour, Kucka, Immobile, Borriello. All. De Canio
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Taddei, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi; Totti, Lamela, Osvaldo. All. Zeman
venerdì 19 ottobre 2012
Criscito su Juve-Napoli: "Se azzecco il pronostico, Palazzi mi citofona all'alba"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Mimmo Criscito contro l’Armenia, ha ritrovato la maglia azzurra ma non ha dimenticato la brutta vicenda che gli ha fatto saltare gli Europei di Polonia e Ucraina. Il terzino in forza allo Zenit di San Pietroburgo, dopo il presunto e poi del tutto campato in aria coinvolgimento nel calcioscommesse, fu escluso dalla lista dei calciatori che avrebbero preso parte all’avventura europea. Un trattamento che Criscito non ha mai accettato come confermato in una lunga intervista a Tuttosport:
“Essere ritornato in Nazionale è stata un’emozione speciale. Adesso che è passato qualche mese da quella pazzesca mattina del 28 maggio, riesco a pensare a tutto l’accaduto con maggiore lucidità e minor coinvolgimento emotivo. Non ho mai pensato a una disparità di trattamento nei miei confronti rispetto a qualche compagno di squadra. In cuor mio ho sempre creduto che sia io che Bonucci avremmo meritato di giocare l’Europeo".
L’ex giocatore del Genoa ha detto la sua anche su Juventus-Napoli, partita speciale per lui. Criscito però non ha perso occasione per riservare una stoccata al Procuratore federale Stefano Palazzi:
“Per me che sono napoletano di nascita ed ex juventino è una sfida dal sapore speciale. Sono sicuro che sarà un match splendido e divertente dove si affrontano le due squadre più forti del campionato: i bianconeri sono i favoriti per il tricolore, i partenopei giocano benissimo. Non dimentichiamoci poi che lo scorso anno l’unica squadra capace di battere il gruppo di Conte è stata proprio il Napoli. Non vi faccio un pronostico, però: metti mai che l’azzeccassi, domattina mi troverei Palazzi che mi citofona all’alba".
Marco Beltrami
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