domenica 10 febbraio 2013

Infortunio per Castan, il difensore salta la Juventus



Fonte: Calcio.fanpage.it

Trasferta da dimenticare per la Roma in casa della Samp. La formazione giallorossa, guidata per la prima volta da Andreazzoli, oltre ad essere stata sconfitta per 3 a 1, dovrà fare i conti anche con il ko di Leandro Castan. Il difensore brasiliano è stato costretto ad uscire dal campo al 74° per infortunio. Tutto lascia pensare ad un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Un problema che verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti nelle prossime ore. Il brasiliano a meno di colpi di scena, sarà costretto a saltare il big match con la Juventus visto che, se gli esami dovessero confermare l’infortunio, ci vorrebbero 2-3 settimane di stop. Andreazzoli potrebbe optare per l’arretramento in difesa di Daniele De Rossi. Il centrocampista sceso in campo dal 1° minuto ai microfoni di Sky ha detto la sua sulla partita:

E’ stata un’altra partita un po' particolare, abbiamo fatto una buona partita ci siamo impegnati tanto come sempre secondo me, subendo poco stavolta, ma quando abbiamo subito gli attacchi della Samp sono stati fatali.

Capitan Futuro crede nella difesa a 3 e la prospettiva di tornare a giocare davanti a Stekelenburg non lo spaventa:

Secondo me abbiamo fatto la difesa a 3 per subire meno di quanto non succedesse nelle ultime partite e da questo punto di vista ha funzionato, sinceramente abbiamo fatto una buona partita e non abbiamo meritato di perdere. Se giocherò in difesa o a centrocampo? Il ruolo non è mai stato un problema per me, ci mancherebbe.

Anche Zeman spesso ha schierato De Rossi nel reparto arretrato. Inevitabile da parte di De Rossi una battuta sui suoi rapporti con il boemo che in diverse occasioni ha spedito in panchina il centrocampista della Nazionale:

Quando un tecnico arriva sa già chi sarà nei suoi piani e chi magari meno, credo che il mister fosse partito con le migliori intenzioni visto che all'inizio ho sempre giocato. Poi dopo non lo so, non posso venire qui a discutere del fatto che non mi faceva giocare, è un suo diritto. Mi spiace solo molto che non ci sia stata, non la stima perché con lui non ho mai avuto problemi a livello umano, almeno penso, però ecco secondo me potevo essere importante anche per lui e lui poteva essere un allenatore importante anche per me come lo sono stati tutti gli altri che ho avuto. Qualcuno mi dice che l'errore mio è stato di non avere mai chiesto spiegazioni, ma secondo me non me le deve dare, mi chiedeva determinati compiti in campo e secondo lui non mi esprimevo come voleva lui evidentemente. A volte ho giocato e mi ha riconfermato, non posso credere ci fosse qualcosa di prevenuto, ci sono rimasto male per alcune dichiarazioni uscite fuori visto che con lui ho sempre avuto un rapporto educato, e ci mancherebbe altro visto che ha 60 anni. Poi tutte le fandonie che escono a Roma…

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