Fonte: Calcio.fanpage.it
Seconda battuta d'arresto consecutiva per la Lazio in campionato, che sembra aver perso un po' di smalto dopo la bella ed esaltante vittoria in Coppa Italia contro la Juventus. Biancocelesti in finale, ma in Serie A la frenata è palese: dopo il ko interno contro il Chievo, i capitolini sono stati battuti dal Genoa al termine di un match a dir poco rocambolesco deciso da un gol al 95' di Rigoni che ha vanificato la grande rimonta biancoceleste. Nel post partita ai microfoni di Sky Sport il tecnico laziale ha fatto il punto sulla gara di Marassi:
E' una sconfitta che brucia ma saremo capaci di ricominciare, per migliorare la nostra classifica. Fino all’1 a 0 abbiam tenuto bene creando due occasioni, poi dopo il 2 a 0 siamo stati tropo confusi risentendo anche della partita di Coppa. Molti poi pensavano già agli impegni con la Nazionale. Per la ripresa disputata meritavamo qualcosa di più, ma abbiamo sbagliato numerose occasioni come quella di Konko. Comunque complimenti al Genoa che ci ha creduto. Oggi siamo stati sfortunati
Oltre il danno è arrivata anche la beffa per la Lazio che ha perso per infortunio sia Brocchi, a causa di un infortunio killer di Matuzalme e sia Klose:
Peccato non avere sempre tutti pronti. Mi spiace dell’entrata di Matuzalem su Brocchi. Sono preoccupato per lui e per Klose che ha problemi al ginocchio.
La Lazio non è stata una delle società più attive sul mercato, ma Petkovic è convinto che la rosa a sua disposizione è già competitiva. L'importante è che tutti si mettano a disposizione:
Tutta la squadra gioca su diversi fronti ma non possiamo lamentarci e dobbiamo essere più concentrati non lasciando gli avversari liberi di tirare in porta. Ognuno deve migliorare e tornare in forma perché ognuno servirà fino a fine stagione. Tutti dovranno essere pronti a dare un contributo
Quello che più preoccupa attualmente in casa Lazio è la gestione degli ultimi minuti di gara:
Abbiam perso 2 palloni pericolosi facendo alzare il baricentro del Genoa. Tanta ingenuità in momenti difficili di gestione come accaduto contro la Juve: dobbiamo essere più disciplinati e con i nervi saldi.
In conclusione una battuta sull'esonero di Zeman che alla vigilia del derby Petkovic aveva definito come "una leggenda":
Non ne voglio parlare. Mi dispiace quando un allenatore deve andare via, perché ognuno di noi offre il massimo per portare avanti la squadra. Ma la situazione cambia da ambiente ad ambiente. Sicuramente Zeman è uno degli allenatori che ha fatto vedere bellissime cose e spero che torni presto in panchina.
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