Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
martedì 5 febbraio 2013
Panucci è pronto per diventare il nuovo allenatore della Roma
Fonte: Calcio.fanpage.it
In casa Roma è partito il toto-allenatore. La società giallorossa dopo aver affidato, momentaneamente, la panchina ad Andreazzoli in seguito all’esonero di Zeman, è a caccia di un tecnico che possa riportare l’entusiasmo nello spogliatoio. Il nome a sorpresa delle ultime ore è quello del grande ex Christian Panucci, che dopo tante stagioni con la maglia giallorossa, ha seguito il suo mentore Capello, diventandone un collaboratore sulla panchina della Russia. L’ex difensore e dirigente del Palermo al Corriere dello Sport ha ammesso i contatti con i vertici capitolini:
Vero. C’è stata una telefonata. Mi è stata chiesta la disponibilità a tornare alla Roma. Il resto però è privato, non lo dico
Per Panucci approdare sulla panchina della formazione capitolina sarebbe un vero e proprio sogno che si realizza:
Per me allenare la Roma sarebbe il massimo. Ho passato anni meravigliosi a Trigoria. Ma devo riconoscere che dopo quel contatto nessuno mi ha più cercato. Vediamo
L’ex terzino non è disposto a fare il vice di Andreazzoli, ma si sposterebbe nella Capitale solo per un ruolo da protagonista in panchina:
Vado in panchina con Capello, che mi sta insegnando tantissimo, e in Russia sto benissimo. Se mi arrivasse la proposta per allenare la Roma sarebbe un conto, altrimenti rimarrei qui
Panucci non è per nulla spaventato dalla prospettiva di prendere le redini di una formazione come la Roma, nonostante la sua giovane età:
Non mi spaventa l’idea. E’ anzi uno stimolo poter guidare questa squadra, che ha tanta qualità. L’esperienza di studiare Capello, che è il miglior allenatore del mondo, vale più di tante altre avventure
In conclusione inevitabile una battuta sui suoi rapporti di amicizia con Totti e De Rossi che magari potrebbero condizionare le sue scelte future:
Sono grandi amici. Ma quando si va a cena. Quando si lavora, l’importante è andare dritti al sodo. Senza se e senza ma
Marco Beltrami
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