Fonte: Calcio.fanpage.it
Cerca di rimanere sereno Cesare Prandelli, ma la partita di stasera rappresenta per lui un test emotivo davvero forte: tornare con la sua Nazionale in quella Firenze che lui ha portato in Champions League, e che gli è stata vicina nei momenti più difficili della sua vita privata.
Per l’impegno con le Far Oer, già il Presidente della Fiorentina Della Valle, ha spiegato che Prandelli è di casa, nel capoluogo toscano, che dovrà incitare prima di tutto i gioielli di casa da Gilardino a Montolivo. Proprio su quest’ultimo il C. T. spiega nell’intervista di rito prima del match: “Voglio costruire un centrocampo su tre creatori di gioco. Non è vero che non abbiamo l’incontrista, secondo i miei dati statistici la scorsa stagione Montolivo ha recuperato un’infinità di palloni”. Continua a coccolare Cassano, il buon Cesare, sapendo tutta l’incisività che il talento di Bari vecchia può offrire a questa compagine: “Sono contento per lui. Oramai sa reggere ogni tipo di pressione, ed è questo il suo vero salto di qualità”.
In conclusione, una rivelazione che potrebbe anche già preventivare il futuro del nostro allenatore, dopo l’esperienza (auguriamoci lunga e vincente) alla guida dell’Italia: “Da Firenze non me ne sarei andato, se non fosse arrivata la Nazionale”.
Marco Beltrami
Nessun commento:
Posta un commento