mercoledì 28 agosto 2013

Allegri: "Magari domani mi dimetto, sono arrabbiato coi critici"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Il Milan con un perentorio 3 a 0 al Psv ha archiviato la pratica playoff di Champions League, approdando alla fase a gironi. A sorpresa però nel post partita, Massimiliano Allegri ha spiazzato tutti, dimostrandosi comunque arrabbiato per le critiche rivolte dopo la sconfitta con il Verona in campionato. Il tecnico ai microfoni di Sky ha dichiarato in un primo momento: “Magari domattina mi dimetto, adesso ci penso su. Sono molto arrabbiato con i critici”. L'allenatore rossonero ha discusso a lungo con Barbara Berlusconi e l'Amministratore delegato Galliani fuori dallo spogliatoio, probabilmente per chiarire la sua posizione e il senso delle sue primissime parole. Senso che è stato spiegato in maniera più chiara dopo con Allegri che in realtà ha voluto fare una battuta rispondendo in maniera provocatoria a tutti gli addetti ai lavori che considerano sempre la sua panchina a rischio: "Questa sera abbiamo concluso la stagione scorsa. Nella notte mi sarebbe poi venuta l’idea di dare le dimissioni. Ma è solo una battuta. Godiamoci questa serata con i ragazzi che son stati bravi come i tifosi vicinissimi alla squadra che ha giocato bene. Visto che tanti si divertono a scrivere. Quando smetterò di allenare vado a dire certe robe, chiamate qualche dottore perché non andrò a dire o fare quello che dovrebbero fare gli altri sulle panchine. Ora anche dopo le amichevoli se pareggiamo siamo sulla graticola. Ma fa parte del gioco così come quando lo faccio io. Ogni tanto si prendono le battute così seriamente". Anche Adriano Galliani a Mediaset ha tranquillizzato tutti spiegando che quella di Allegri è stata solo una battuta: “Allegri mi ha autorizzato a dire che quanto detto era semplicemente una battuta di spirito. Comunque non montate alcun caso. Ha fatto una battuta. Non è né arrabbiato né deluso, questa era la gara più importante della stagione. È la tensione che ha parlato”. Il dirigente ha fatto anche chiarezza sul mercato spiegando che i rossoneri cercano una prima punta, nonostante le polemiche e gli striscioni esposti dai tifosi a San Siro che hanno chiesto dei difensori: “Il tecnico vuole una prima punta. Cerco di soddisfare sempre le richieste dei miei allenatori che sono anche i responsabili tecnici della squadra. La curva non fa mercato: uno striscione messo da 5 persone non conta: senza Pazzini Allegri vuole un attaccante non un difensore, visto che tornerà anche Bonera, né un centrocampista. Parlare ancora con il Cska per Honda? No basta arriva a gennaio". Nel post partita anche El Shaarawy si è detto soddisfatto della sua prestazione sottolineando però l'importanza del lavoro per tornare a vincere in campionato: "Rimaniamo concentrati, se domenica non vinciamo siamo punto a capo. Quindi dobbiamo lavorare. Il mister mi chiede di accentrarmi per cercare il fraseggio con Mario non rimanendo fuori dal gioco".

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