sabato 3 agosto 2013

Moratti: "L'Inter del futuro sarà gestita in modo internazionale"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il patron Massimo Moratti ha le idee chiare sulla sua Inter. Il presidente nerazzurro ha ringraziato ma declinato l’invito del suo predecessore Ernesto Pellegrini, che gli ha proposto un aiuto pur di non vendere il club agli indonesiani. Il numero uno della beneamata ha spiegato i motivi che rendono necessaria la svolta societaria: "L'Inter è come una figlia – ha dichiarato Moratti alla Gazzetta dello Sport - Una ragazza bellissima, con doti straordinarie. Le dai tutto per farla divertire, perchè è giusto così. Ma viene un tempo in cui è opportuno mandarla in collegio. La disciplina e l'educazione sono fondamentali per la sua crescita. Solo così imparerà a camminare da sola...". Il vero problema dell’Inter e di molte delle squadre italiane non sono i debiti, ma il fatturato che non è all’altezza di una gestione propositiva: "I debiti? Parlate sempre di quelli, ma è un errore di prospettiva. Il debito dell'Inter è simile a quello di altre grandi società, e non mi preoccupa affatto. Comunque rimanda in gran parte alla mia persona ed è strutturato in maniera solida. Potrei tranquillamente continuare da solo. Il problema non sono i debiti, il vero problema è il fatturato. Sono le risorse necessarie per lo sviluppo, ciò di cui mi preoccupo è il futuro della squadra. E questo non può prescindere dall'espansione del marchio sul mercato internazionale". Una situazione che rende indispensabile l’apertura al mercato internazionale e dunque anche a Thohir: "L'Inter ha tagliato enormemente i costi di struttura e gli stipendi, ma questo non serve a nulla se il fatturato si riduce. Ripeto, non e' una questione di sopravvivenza. E' un problema di sviluppo e va risolto con un'innovazione forte. Oggi ci ritroviamo incapaci di fare sistema, con stadi vetusti, senza un format che possa realmente attrarre un interesse planetario. Creare un solido mercato all'estero è un'operazione lunga, difficile e costosa. L'ingresso di un socio asiatico, per esempio, quel mercato fondamentale te lo porta in casa". Moratti è pronto a dare una mano anche in futuro, in termini di esperienza purchè l’Inter sia gestita in maniera internazionale: “L’Inter sarà una società gestita in modo moderno e internazionale. Se servo, resterò a dare il mio contributo".

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