giovedì 1 agosto 2013

Rivoluzione nel fuorigioco, tempi duri per i difensori




Fonte: Calcio.fanpage.it

Nel tentativo di aumentare lo spettacolo e soprattutto i gol, il mondo del calcio si prepara a prendere atto di una vera e propria rivoluzione della regola del fuorigioco. E’ stata ufficializzata la circolare dell’International Board definita lo scorso marzo a Edinburgo. Un cambio radicale nell’interpretazione dell’offside, già applicato durante gli Europei di calcio femminile, che anche i vertici della classe arbitrale italiana hanno trasmesso ai nostri “fischietti”. Innovazioni all’insegna della discrezionalità degli arbitri che avranno un maggiore potere decisionale per quanto concerne le “giocate volontarie del difensore”. Tutti gli interventi di quest’ultimo volti al tentativo di raggiungere la sfera (spostarsi in avanti o indietro, saltare, spostarsi e saltare) rimetteranno in gioco l’avversario cancellando la precedente posizione di offside. L’unica situazione che resterà invariata è quella legata al caso in cui il portiere ha la visuale ostruita da un avversario che è davanti ai difensori. In questo caso il guardalinee dovrà ancora alzare la bandierina. Una decisione che inevitabilmente sfavorisce i difensori, visto che ora l’arbitro dovrà valutare anche i loro spostamenti anche se l’attaccante si troverà in una posizione precedentemente sanzionabile con l’offside.

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