lunedì 21 febbraio 2011

Juventus, Quagliarella: brutto stop a Lecce, spero di rientrare per le ultime tre giornate


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una partita che rischia d'incidere profondamente sul futuro bianconero, imporvvisamente riscopertosi all'indomani della Juventus sconfitta a Lecce, più grigio che mai.

Il quarto posto ora è a 7 lunghezze, e per quanto dimostrato in campo contro i salentini, a meno di clamorose rimonte sembra essere un obiettivo difficilmente raggiungibile per i bianconeri e per il loro altalenante rendimento in Serie A. Ci vorranno super prestazioni, e più vittorie possibili, per la Juventus che avrà bisogno dell'apporto di tutti, anche nell'eventualità di quel Fabio Quagliarella, che potrebbe tornare in campo a sorpresa per l'ultimo spezzone di campionato.

Infatti ecco quanto dichiarato dall'attaccante partenopeo ai microfoni di "231" show su Juventus Channel: "Contro il Lecce è stato uno stop davvero brutto che può comunque capitare. Ci aspettavamo una prestazione diversa. Quando dobbiamo fare il salto di qualità abbiamo sempre un piccolo stop. I fatti dicono che ci manca quello step per diventare micidiali in fase di gioco. Dobbiamo migliorare un pò tutti. Dobbiamo essere bravi a giocare partita dopo partita per migliorarci. Resettiamo tutto come se non fosse successo niente, cercando di ripartire, senza pensare a quello che è successo a Lecce. Il mister ci dà dei consigli, ma se poi noi non li applichiamo in campo, tutto svanisce. Dobbiamo essere bravi a vincere le gare con le piccole e non soltanto con le grandi. Una partita si prepara già dal martedì, cercando di conoscere l’avversario, per capire dove li puoi colpire e dove ti possono colpire. Per quanto riguarda la mia situazione fisica, il lavoro procede bene, il ginocchio anche. L’obiettivo è rientrare per le ultime tre partite”.

Sicuramente la prospettiva di poter schierare il tandem Quagliarella-Matri, restituisce il sorriso ai depressi tifosi bianconeri, anche se per il tutto forse bisognerà aspettare la prossima stagione, nella speranza che non sia troppo tardi.

Marco Beltrami

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