Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
mercoledì 13 ottobre 2010
Italia - Serbia, Prandelli scioccato rivela: Stojkovic tremava come una foglia
Fonte: calcio.fanpage.it
Sicuramente lo spettacolo andato in scena ieri sera nella cornice del Galileo Ferraris con gli incidenti di Italia-Serbia, ha lasciato davvero tutti basiti, conquistando purtroppo l'attenzione e la curiosità anche di coloro i quali magari non sono amanti del calcio, vista l'inaudita violenza delle immagini susseguitesi.
Tutti si sono meravigliati per quello che ha accaduto, e la cosa ancor più sconvolgente è rendersi conto che a rimanere più sconvolti di tutti sono stati gli addetti ai lavori che nonostante i tanti anni di "esperienza", son rimasti letteralmente scioccati per l'accaduto per quegli scontri che hanno del tutto rovesciato l'atmosfera di festa di Genova. Tra questi proprio il C. T. dell'Italia Cesare Prandelli ha dichiarato: "Provo delusione e amarezza. Mi dispiace perchè in tribuna c’erano tanti bambini che volevano divertirsi. Non ho mai vissuto una situazione del genere. Negli spogliatoi avevamo la sensazione che tutto fosse organizzato. Secondo i giocatori serbi, l’obiettivo dei tifosi era quello di non far giocare la partita". Lo stesso allenatore azzurro racconta un retroscena, che già prima del match aveva lanciato un segnale negativo: "Quando siamo arrivati a Marassi, nei nostri spogliatoi abbiamo trovato Stojkovic, il portiere serbo. Non capivamo perchè fosse lì, tremava tutto. Poi l’interprete ci ha spiegato cosa era successo. Stojkovic temeva anche per il suo ritorno a Belgrado" .
Purtroppo gli scontri di Italia-Serbia erano premeditati, e ora si spera solamente in sacrosante punizioni da parte dell'Uefa, e anche dal punto di vista legale, a partire dal sobillatore tatuato, ossia il capo ultras che è stato arrestato fortunatamente.
Marco Beltrami
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