martedì 10 maggio 2011

Calciomercato Juventus, Marotta: in settimana decideremo il futuro di Delneri


Fonte: Calcio.fanpage.it

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dei tifosi, e forse anche della dirigenza: Juventus-Chievo 2-2, potrebbe diventare la partita decisiva per i destini di Gigi Delneri.

Mai come in questo momento, nonostante gli alti e bassi stagionali, il tecnico di Aquileia è apparso davvero lontano dalla "riconferma" (nonstante il contratto biennale) sulla panchina bianconera. A prescindere dal fallimento di tutti gli obiettivi stagionali, a pesare sulla sua posizione è sopratutto il modo in cui la debacle si è verificata: partite disputate senza personalità, con una fragilità apparsa evidente anche agli avversari, protagonisti spesso di clamorose rimonte. Le immagini del match contro i clivensi, fanno il pari con quelle relative al clamoroso 2 a 2 col Catania, 4 punti persi in totale che avrebbero avvicinato la Juventus a quel quarto posto, apparso chimerico.

Intervenuto a margine del pazzesco match di ieri sera, Beppe Marotta a Sky, è sembrato molto chiaro sulle possibilità di permanenza di Delneri alla Juve: "Noi abbiamo le idee molto chiare, a breve avremo un confronto generale per il bene della Juventus, mancano due gare e prenderemo la decisione finale dopo la gara di Parma. Ha un contratto biennale e ovviamente ha i requisti possibili per essere l'allenatore 2011/12, ma dobbiamo ancora valutare tutto e non è corretto ancora dire che decisioni prendere, finiamo bene la stagione". Sulla graticola però oltre al tecnico, inevitbilmente ci son finiti anche alcuni giocatori, carenti dal punto di vista della personalità. A tal proposito Marotta è stato ulteriormente sibillino: "Va analizzata la rosa, la Juve sull'1-0 deve amministrare meglio, in casa se sei in vantaggio devi gestire e non esiste farsi recuperare in modo così incredibile da squadre di caratura inferiore. Van trovati nei giocatori requisiti di questo tipo perchè non si verifichino di nuovo situazioni simili".

Marco Beltrami

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