Fonte: Calcio.fanpage.it
Che festa sarebbe se al suo interno non ci fosse nemmeno un riferimento o una battuta contro gli odiati rivali? Questo sembra essere diventato l'imperativo di ogni "cerimonia" per il raggiungimento di un traguardo in Italia, in barba a De Coubertin, alla sua sportività e anche all'ipocrisia.
Il Milan campione d'Italia aspettava questo momento da sette lunghissimi anni, e ovviamente non potevano mancare i riferimenti durante i festeggiamenti agli odiati cugini nerazzurri. La squadra del patron Moratti dopo 5 anni di vittorie si è dovuta inchinare al team di Allegri, che le ha impedito, di raggiungere un record assoluto nel massimo campionato di calcio italiano: ovvero la possibilità di conquistare il sesto titolo consecutivo. Un motivo in più per gioire, sopratutto se sulla panchina dell'Inter c'è quel Leonardo considerato come un traditore, dopo la sua lunga militanza sulla sponda rossonera del capoluogo lombardo. Certo c'è modo e modo anche di togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dei rivali, anche perchè non bisognerebbe dimenticare di essere comunque dei personaggi pubblici, come ha fatto Gennaro Gattuso. Il centrocampista rossonero, al termine del match contro la Roma, nel pieno delle feste milaniste, si è unito ad un gruppo di tifosi cantando in coro "Leonardo uomo di m.....".
Le immagini non lasciano dubbi, anche visionando il labiale del coriaceo centrocampista calabrese scatenato contro il suo ex compagno ed allenatore brasiliano, e stanno già facendo il giro del web. Dopo Ambrosini (il famoso striscione anti-Inter) e Materazzi (in campo con la maschera di Berlusconi, e tante altre "iniziative") dunque anche Gattuso si appresta a diventare il nuovo oggetto della discordia tra le due tifoserie, che di certo non avevano bisogno di ulteriori motivi per entrare in rotta di collisione
Marco Beltrami
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