Fonte: Calcio.fanpage.it
Il 9 novembre non è un giorno come tutti gli altri per i tifosi bianconeri e non solo. 38 anni fa nasceva a Conegliano Alessandro Del Piero, una delle stelle più luminose del calcio italiano ed internazionale. Mai come quest’anno, la ricorrenza assume un sapore strano, quasi surreale. Dopo ben 19 anni “Pinturicchio” festeggia il suo compleanno non da giocatore della Juventus. Nonostante le prime prestazioni e i primi gol in terra australiana (3 in 4 partite) si fa ancora fatica ad abituarsi all’idea di non vederlo più in campo con la casacca bianconera. Quella maglia che ha saputo indossare con stile, dedizione, e che ha contribuito a portare sul tetto del mondo a suon di prestazioni super, gol e trofei.
Numeri da campione - Nel giorno in cui tutti vorrebbero fare i propri auguri e magari un regalo ad uno degli uomini simbolo del calcio italiano, è impossibile non pensare a quanto abbia invece “regalato” lui alla Juve, ai suoi supporters e al “pallone” di casa nostra. 704 partite complessive (477 in Serie A), 289 goal, 18 titoli vinti ( 8 scudetti (più i 2 tolti); 1 Champions, 1 Coppa Intercontinentale (vinta con il gol decisivo), 1 Coppa Italia, 1 Campionato di Serieb, 1 Supercoppa europea, 4 Supercoppe italiana 1 intertoto, e 1 Mondiale. E ancora Capocannoniere in Champions League nel 1995/1996 (6 goal) 1997/98 (10 goal), Capocannoniere in Serie A 2007/2008 (21 goal), Capocannoniere in Serie B 2006/2007 in Serie B 2007 Golden Foot Award 4° miglior goleador in Nazionale (27 goal) e Record-man di goal con la Juve (284 goal).
I bianconeri non dimenticano - La Vecchia Signora ha deciso di festeggiare il proprio ex numero 10 attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando il fatto che, per la prima volta dopo 20 anni, sarà un 9 novembre “normale” in casa Juve. Un peccato, soprattutto perché è inevitabile il pensare a come si siano separate le strade della squadra bianconera e di Del Piero. Un addio che brucia ancora e che riporta alla memoria le scene dello Juventus Stadium, con il saluto dello storico capitano nello scorso campionato al suo popolo durante la gara con l’Atalanta. La nostalgia e i rimpianti oggi però non sono ammessi: auguri Del Piero campione e uomo vero, che si sta dimostrando un ottimo spot per il calcio italiano anche in terra australiana
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