Fonte: Calcio.fanpage.it
Facile definirlo il “Mino furioso”. Il pirotecnico super procuratore dei calciatori Mino Raiola non ha gradito l’esclusione del suo assistito Paul Pogba dalla lista dei convocati per Pescara-Juventus. Il giovane talento transalpino è stato punito dalla società per essersi presentato in ritardo a due allenamenti. Una notizia che subito ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani e transalpini: tutt’altro che una buona pubblicità per lo stesso "Polpo" Paul. L’agente ha voluto difendere il proprio assistito spiegando le sue ragioni a “La Gazzetta dello Sport”:
“Paul è molto dispiaciuto per quello che è accaduto, sia per i ritardi, nonostante gli impedimenti oggettivi, sia per non poter far parte del gruppo".
A suo dire infatti i ritardi di Pogba sarebbero giustificati, prima dal tardivo arrivo della notifica dell’allenamento e poi da appuntamenti presi di comune accordo con il club. Raiola alla sua maniera ha lanciato anche una stilettata nei confronti del tecnico della Juventus Antonio Conte, dimostrando il suo fastidio per la troppa facilità con cui è stata fatta trapelare la notizia:
“Chi ha deciso di dare la notizia sul sito è in confusione. Mi auguro che non sia una decisione di Conte, altrimenti vuol dire che non è in grado di gestire situazioni di questo livello".
Marco Beltrami
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