martedì 27 novembre 2012

Caniggia: "Messi è avvantaggiato su Maradona perchè i difensori picchiano meno"



Fonte: Calcio.fanpage.it

A suon di prestazioni, gol, nuovi record e successi Lionel Messi ha già conquistato un posto di diritto nell’Olimpo dei calciatori più forti di tutti i tempi. Inevitabile il paragone a distanza con l’altra grande gloria del calcio argentino Diego Armando Maradona. E’stato più “grande” l’indimenticato numero 10 del Napoli, o la “pulce” del Barcellona che ha ancora tanti anni a disposizione per incrementare il suo impressionante bottino? A questa domanda ha provato a rispondere Claudio Caniggia. L’ex attaccante dell’Atalanta, della Roma e della Nazionale albiceleste in un’intervista a Goal.com si è così espresso sul paragone tra i suoi due connazionali:

“Non mi piace paragonare Maradona a Messi, Lionel poi ce lo dobbiamo ancora gustare a lungo. E' uno dei cinque nomi che si fanno quando si parla del calcio. Sta facendo una carriera grandissima, ma preferisco parlare di era Messi come era diversa da quella di Maradona o di Pelè. Messi è forte, ma prima i difensori picchiavano di più e gli arbitri non proteggevano gli attaccanti, ora i campioni sono molto più protetti".

Caniggia ha colto l’occasione per togliersi anche un sassolino nei confronti dell’ex Commissario tecnico Daniel Passerella reo di non averlo convocato ai Mondiali del 1998:

"Nel 98 abbiamo perso il mondiale per colpa di Passerella, non chiamo nè me nè Redondo e forse non avrebbe convocato nemmeno Batistuta se Gabriel non fosse stato il campione incredibile che è sempre stato. Lui voleva solamente i suoi giocatori".

Marco Beltrami

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