Fonte: Calcio.fanpage.it
Toccherà ripetersi ma visti i precedenti la strada da seguire seppur tardivamente, è quella giusta: bisognerà concentrarsi partita su partita cercando di pensare il meno possibile a quella Champions League che ora dista soltanto 6 punti, ma resta comunque lontana.
Il successo incassato in Juventus-Genoa 3-2, per come è maturato può sicuramente voler dir tanto in casa bianconera, ma alla luce dell'altalenante rendimento stagionale sicuramente non è il caso di perdersi in facili entusiasmi. Ieri all'Olimpico di Torino si sono rivisti gli sprazzi di quello spirito Juve, che ai bei tempi consentiva alla "Vecchia Signora" di recuperare risultati quasi impossibili. La grinta e la sensazione di poter recuperare il risultato in qualsiasi momento sono state lampanti e sono apparse finalmente una novità positiva in questa stagione, al contrario di altri dati preoccupanti.
A partire per esempio dalla difesa leggerina, e a tratti imbarazzante che in casa continua a incassare gol con una frequenza impressionante e con un rendimento interno da bassifondi della classifica. Oltre a questo bisogna prendere atto anche visionando le pagelle Juventus-Genoa 3-2, dell'ennesima prova incolore di una serie di giocatori che si sono rivelati ancora una volta forse non all'altezza della maglia indossata. Attenzione però perchè le liete notizie ci sono eccome e anche in prospettiva possono far spuntare un mezzo sorriso: iniziamo da Pepe, un giocatore forse bistrattato dalla critica, valutato secondo alcuni eccessivamente, che a poco a poco sta dimostrando tanto.
Basti guardare i gol juventus-Genoa 3-2, per capire che il cursore ancora una volta ci ha messo davvero l'anima, giocando una partita impressionante in termini di sacrificio e di volontà, culminata nel gol, e in tanti spunti interessanti. Sicuramente resterà un mistero la sua sostituzione, quando il risultato era ancora fermo sulla parità (la "speranza" è quella che magari il napoletano fosse stanco, e avesse costretto Delneri al cambio con Martinez). Pepe ma anche Matri: il bomber sembra un super acquisto e anche nella prossima stagione sembra destinato a far sognare i tifosi bianconeri a suon di gol e prestazioni superlative. Impressionante come l'ex rossoblù riesca a fare sempre la cosa giustà e la continuità con la quale riesce ad andare in gol. Una menzione particolare anche per Toni: non ce ne vogliano coloro i quali pensano che un gol basti a far parlare bene di se, ma il lungo attaccante sta dimostrando di essere un professionista serio, che vuole ancora mettersi in gioco, e non è assolutamente a Torino per svernare.
La terza vittoria consecutiva rappresenta insomma un vero e proprio record per la Juventus, sopratutto in un momento nel quale sembrava destinata a scivolare più verso il basso che a salire verso l'alto, un'iniezione di fiducia che allo stesso tempo si spera non cancelli con un colpo di spugna i malanni stagionali, dai quali si dovrà ripartire per una programmazione seria, a prescindere dal miracoloso o meno raggiungimento di quel quarto posto che forse potrebbe essere l'unica vera e definitiva svolta della "Vecchia Signora".
Marco Beltrami
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