lunedì 25 novembre 2013

Morto Bill Foulkes, leggenda del Manchester United



Fonte: Calcio.fanpage.it


Dopo Amedeo Amedei, il mondo del calcio piange la scomparsa di un altro leggendario protagonista. Si è spento all’età di 81 anni, Bill Foulkes storico difensore del Manchester United che nella sua vita ha ricoperto anche il ruolo di allenatore. Sarà ricordato anche per essere uno dei sopravvissuti al disastro aereo di Monaco di Baviera, in cui morirono 23 dei 44 passeggeri tra cui molti compagni di squadra di Folukes.  Il classe 32’ fece parte dei famosi Busby Babes, ovvero un gruppo di calciatori del Manchester United, scoperti e allenati da Jimmy Murphy, che li fece passare dalla sezione giovanile del club alla prima squadra, sotto la guida dell'allenatore Matt Busby. Approdato nelle giovanili dei Red Devils nel 50, Foulkes ha vestito la maglia della prima squadra dal 52  al 70. Con lo United ha disputato 688 gare, secondo solo a Bobby Charlton e Ryan Giggs, conquistando 4 campionati inglesi una FA Cup e una Coppa dei Campioni.
Le esperienze in panchina. Una carriera da allenatore giramondo per Foulkes che dopo una breve parentesi al Witney Town. L’ex difensore si è trasferito negli Stati Uniti per guidare prima per due stagioni i Chicago Sting, poi i Tulsa Roughnecks e infine i S.J. Earthquakes. Nell’81 l’approdo in Norvegia con le esperienze al Byrne, allo Steinkjer, al Lillestrom e ai Viking prima di chiudere dall’88 al ’91 con i giapponesi del Mazda.
Il cordoglio dello United. Il vice presidente del Manchester United Ed Woodward ha espresso il suo cordoglio dichiarando: “Bill era un personaggio gigante nella storia del dopoguerra del Manchester United. Era un uomo molto gentile , che ho avuto il privilegio di incontrare in diverse occasioni., comprese le più memorabili con i suoi compagni di squadra alla finale di Champions League a Mosca , 50 anni dopo il suo eroismo nel disastro aereo di Monaco di Baviera .Il contributo di Bill su quasi 700 matche quasi 20 anni non sarà mai dimenticato i pensieri di tutti al club sono con la famiglia di Bill".

venerdì 22 novembre 2013

Probabili formazioni 13a giornata Serie A 2013/2014




Fonte: Calcio.fanpage.it

Archiviata la sosta per gli impegni delle Nazionali, torna lo spettacolo della Serie A, per un turno di campionato "spalmato" in 3 giorni. Ad aprire le danze nella 13a giornata ci penserà il derby scaligero tra Verona e Chievo che andrà in scena sabato alle 18. A seguire in serata il Milan ospiterà il Genoa e il Napoli affronterà il Parma nella speranza di riscattarsi dopo il ko contro la Juventus. I bianconeri scenderanno in campo domenica a Livorno. A completare il programma pomeridiano le sfide Torino-Catania, Udinese-Fiorentina, Sampdoria-Lazio e Sassuolo Atalanta, mentre Bologna-Inter sarà il posticipo domenicale. Ancora un monday night per la capolista Roma che all'Olimpico se la vedrà con il Cagliari di Lopez.
Le probabili formazioni:
Sabato 23 novembre ore 18
Verona-Chievo 
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini; Romulo, Donati, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Jankovic
A disp.: Mihaylov, Albertazzi, Moras, Bianchetti, Marques, Jorginho, Donadel, Longo, Martinho, Cacia, Cirigliano, Gomez. All.: Mandorlini
Chievo (5-3-2): Puggioni; Sardo, Frey, Dainelli, Cesar, Dramè; Radovanovic, L. Rigoni, Hetemaj; Paloschi, Thereau
A disp.: Silvestri, Squizzi, Bernardini, Papp, Pamic, Estigarribia, Sestu, Improta, Acosty, Lazarevic, Ardemagni. All.: Corini

Milan-Genoa sabato ore 20.45
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Bonera, Mexes, Emanuelson; Poli, De Jong, Muntari; Birsa, Balotelli, Kakà
A disp.: Gabriel, Coppola, Zapata, Vergara, Cristante, Poli, Constant, Robinho, Matri, Saponara, Niang. All.: Allegri
Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Biondini, Matuzalem, Marchese; Fetfatzidis, Gilardino, Antonelli
A disp.: Bizzarri, Donnarumma, Sampirisi, De Maio, Cofie, Sturaro, Lodi, Bertolacci, Centurion, Stoian, Calaiò. All.: Gasperini

Napoli-Parma sabato ore 20.45
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Reveillere; Inler, Behrami, Hamsik; Callejon, Higuain, Mertens
A disp.: Rafael, Cannavaro, Uvini, Britos, Armero, Bariti, Dzemaili, Radosevic, Pandev, Zapata, Insigne. All.: Benitez
Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany, Acquah, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri
A disp.: Bajza, Coric, Paletta, Mendes, Mesbah, Obi, Gargano, Benalouane, Munari, Valdes, N.Sansone, Palladino. All. Donadoni

Livorno-Juventus domenica 24 novembre ore 15
Livorno (3-5-1-1): Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini; Mbaye, Luci, Emerson, Schiattarella, Gemiti; Greco; Emeghara
A disp.: Anania, Aldegani, Lambrughi, Piccini, Duncan, Valentini, Belingheri, Decarli, Siligardi, Benassi, Mosquera, Borja, Biasci. All.: Nicola
Juventus (4-3-3): Buffon; Motta, Caceres, Chiellini, De Ceglie; Pogba, Pirlo, Asamoah; Marchisio, Llorente, Tevez
A disp.: Storari, Rubinho, Peluso, Padoin, Bouy, Quagliarella, Giovinco, Vidal, Vucinic. All.: Conte

Sampdoria-Lazio domenica ore 15
Sampdoria (3-5-1-1): Da Costa; Mustafi, Palombo, Regini; De Silvestri, Obiang, Krsticic, Renan, Gavazzi; Wszolek; Gabbiadini
A disp.: Fiorillo, Tozzo, Berardi, Gentsoglou, Gastaldello, Fornasier, Eramo, Bjarnason, Soriano, Pozzi, Petagna. All.: Mihajlovic
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Onazi, Ledesma, Hernanes; Candreva, Floccari, Keita
A disp.: Berisha, Guerrieri, Novaretti, Lulic, Dias, Pereirinha, Cavanda, Elez, Vinicius, Biglia, Ederson, Felipe Anderson, Perea. All.: Petkovic

Sassuolo-Atalanta domenica ore 15
Sassuolo (3-5-2): Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Schelotto, Kurtic, Magnanelli, Marrone, Longhi; Berardi, Floro Flores
A disp.: Pomini, Gazzola, Marzorati, Rossini, Laribi, Chibsah, Missiroli, Ziegler, Alexe, Zaza, Masucci, Farias. All.: Di Francesco
Atalanta (4-4-2): Consigli; Scaloni, Canini, Stendardo, Del Grosso; Raimondi, Cigarini, Migliaccio, Moralez; Denis, Livaja
A disp.: Sportiello, Polito, Caldara, Kone, Bellini, Cazzola, Brivio, Carmona, Baselli, Gagliardini, Brienza, Marilungo, De Luca. All.: Colantuono

Torino-Catania domenica ore 15
Torino (4-3-3): Padelli; Darmian, Bovo, Moretti, D'Ambrosio; Basha, Vives, Gazzi; Cerci, Immobile, El Kaddouri
A disp.: Berni, L. Gomis, Glik, S. Masiello, Pasquale, Maksimovic, Bellomo, Brighi, Meggiorini, Barreto. All.: Ventura
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Gyomber, Biraghi; Izco, Tachtsidis, Guarente; Castro, Maxi Lopez, Keko
A disp.: Frison, Ficara, Peruzzi, Rolin, Spolli, Capuano, Freire, Leto, Petkovic. All.: De Canio

Udinese-Fiorentina domenica ore 15
Udinese (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Muriel, Di Natale
A disp.: Kelava, Benussi, Widmer, Naldo, Badu, Bubnjic, Jadson, Merkel, Zielinski, Bruno Fernandes, Douglas, Maicosuel, Nico Lopez, Pereyra. All.: Guidolin
Fiorentina (4-3-3): Neto; Roncaglia, G. Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, B. Valero; Joaquin, Rossi, Cuadrado
A disp.: Munua, Tomovic, Compper, Alonso, Vecino, Vargas, Mati Fernandez, Ambrosini, Iakovenko, Ilicic, Matos, Gomez, Rebic. All.: Montella

Bologna-Inter domenica ore 20.45
Bologna (3-5-1-1): Curci; Sorensen, Khrin, Antonsson; Garics, Pazienza, Perez, Morleo, Kone; Diamanti; Cristaldo
A disp.: Agliardi, Ferrari, Malagoli, Radakovic, Masina, Della Rocca, Crespo, Moscardelli, Christodoulopoulos, Bianchi, Laxalt, Acquafresca. All.: Pioli
Inter (3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Campagnaro, J. Jesus; Jonathan, Kovacic, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin; Palacio
A disp.: Carrizo, Castellazzi, Zanetti, Andreolli, Wallace, Donkor, A.Pereira, Mudingayi, Puscas, Taider, Belfodil. All.: Mazzarri

Roma-Cagliari lunedì ore 20.45
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Borriello, Ljajic
A disp.: Lobont, Skorupski, Burdisso, Jedvaj, Dodò, Torosidis, Bradley, Taddei, Ricci, Caprari, Marquinho, Destro, Gervinho. All.: Garcia
Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Eriksson; Cossu; Sau, Ibarbo
A disp.: Carboni, Del Fabro, Avelar, Ibraimi, Pinilla, Nenè. All.: Lopez



giovedì 21 novembre 2013

Calciomercato Juventus: Vidic ad un passo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Sono ormai diventati proverbiali i colpi a parametro zero degli uomini mercato della Juventus. La lista già impreziosita dai nomi di Pirlo, Pogba e Llorente potrebbe allungarsi con il nome di Nemanja Vidic. L’esperto difensore del Manchester United, potrebbe essere il prossimo colpo della coppia Marotta-Paratici. Secondo il portale inserbia.info, i bianconeri avrebbero proposto al serbo,  in scadenza di contratto con i Red Devils, un contratto quadriennale a 4.8 milioni di euro a stagione. La Juventus però potrebbe addirittura tentare di strappare Vidic a Moyes già in anticipo nel prossimo gennaio con un’offerta. Approdato in Premier nel 2006, il coriaceo nazionale serbo ha collezionato 180 presenze con 15 gol. Una carriera sfortunata quella dell’ormai ex enfant prodige del calcio serbo che ha visto la sua carriera funestata da una serie di infortuni che ne hanno precluso l’utilizzo per lunghi periodi. Nella sua bacheca, Vidic può vantare, 5 Premier, 5 Community Shield, 1 Champions, 1 Coppa del Mondo per club oltre a 1 Campionato di Serbia e Montenegro, 1 Coppa Nazionale e 1 Coppa di Jugoslavia.

lunedì 11 novembre 2013

Barcellona, Messi ancora ko: due mesi di stop



Fonte: Calcio.fanpage.it

Non c’è pace per Leo Messi. Il fenomeno argentino è stato costretto a lasciare il campo al 21’del primo tempo nella sfida tra Betis e Barcellona. Dopo un contrasto con un avversario, la “pulce” ha accusato un fastidio muscolare alla gamba che gli ha impedito di proseguire il match. Secondo quanto riportato dal sito ufficiale blaugrana Messi ha riportato una lesione muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra. Un problema che sarà analizzato oggi visto che Messi si sottoporrà a ulteriori esami clinici. Ennesimo ko per Messi che in questo avvio di stagione continua a fare i conti con infortuni muscolari. Spesso il 4 volte Pallone d’Oro ha stretto i denti, ma ora è necessario uno stop e un completo recupero anche alla luce dei prossimi Mondiali brasiliani con l’Argentina che necessiterà del miglior Messi. Nel frattempo la formazione di Martino anche senza il suo giocatore più decisivo si è sbarazzata in scioltezza dei biancoverdi con un 4 a 0 firmato Neymar, Pedro, e Fabregas autore di una doppietta.
Due mesi di stop per Messi. Gli esami strumentali hanno purtroppo confermato i timori blaugrana. La "Pulce" dovrà fare i conti con uno strappo muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra. Un infortunio che costringerà Messi  ad un periodo di due mesi di stop. 8 settimane in cui Messi dovrà cercare di curarsi meticolosamente per evitare ricadute e non rischiare di compromettere il resto della stagione anche perchè questo per il fenomeno è il terzo infortunio muscolare e non bisognerà correre rischi.

giovedì 7 novembre 2013

Francia, Zidane nuovo Ct se Deschamps fallisce i playoff per i Mondiali 2014






La panchina della Francia potrebbe far registrare un curioso cambio della guardia tra due ex colonne della Juventus del passato. Zinedine Zidane, secondo la stampa francese, è in cima alla lista dei papabili candidati a raccogliere l’eredità dell’attuale Ct transalpino Didier Deschamps in caso di mancata qualificazione ai prossimi Mondiali. I blues saranno impegnati nel doppio spareggio contro l’Ucraina il 15 e il 19 novembre. Vietato sbagliare dunque per l’ex allenatore del Marsiglia che potrebbe lasciare il posto a Zizou, attuale secondo di Ancelotti al Real Madrid. La federcalcio francese infatti vorrebbe per il futuro puntare su un allenatore capace di valorizzare i tanti giovani interessanti del proprio panorama calcistico. Da Pogba a Kondogbia, fino a Niang e tanti altri e Zidane potrebbe essere l’uomo giusto per questo progetto. Una staffetta che potrebbe essere solo rimandata, in caso di partecipazione e rendimento deludente della rappresentativa francese a Brasile 2014.

Balotelli, voglia di Chelsea. La conferma arriva da Facebook




C’eravamo tanto amati. L’idillio tra Massimiliano Allegri e Mario Balotelli potrebbe essere arrivato al capolinea. Sembrano lontanissimi i tempi in cui il centravanti difendeva a spada tratta il mister, di fronte alle possibilità di un esonero soprattutto dopo che SuperMario è stato spedito in panchina nella sfida di Champions di Barcellona. “Mario deve migliorare, all’Inter e al Manchester City era un riserva, qui al Milan è un titolare fisso e deve abituarsi ogni 3 giorni”. Con queste parole il tecnico toscano ha commentato la scelta di escludere Balo dalla lista dai titolari contro la corazzata blaugrana anche alla luce delle ultime prestazioni tutt’altro che esaltanti. Una situazione che rischia di rovinare ulteriormente un’atmosfera già resa incandescente dalle voci sui possibili stravolgimenti societari con la guerra “fredda” in atto tra Barbara Berlusconi e Galliani.
Il mal di pancia di Mario. Le prestazioni opache contro il Parma, quando è stato sostituito da Matri, con la Lazio e con la Fiorentina hanno incrinato il rapporto tra l’attaccante e i tifosi. Nonostante le promesse e il cambio di look con la voglia di lasciarsi alle spalle le bizze del passato, la musica non è cambiata. Svogliato, lezioso e nervoso, Balotelli si è messo in mostra più per i suoi tentativi di procurarsi rigori inesistenti piuttosto che giocate utili alla squadra. Un atteggiamento costatogli l’ennesimo giallo con tanto di squalifica in vista della delicata trasferta di Verona con Allegri che, in caso di sconfitta, potrebbe seriamente rischiare la panchina. In questo momento dunque i rossoneri hanno bisogno di giocatori che in campo diano tutto, per provare a superare il momento difficile.
Il Chelsea dietro l'angolo. A destabilizzare Balotelli, potrebbero esserci le voci di mercato relative ad un suo ritorno in Inghilterra. Le dichiarazioni di Mino Raiola relative ad un ritorno di fiamma tra il giocatore e Josè Mourinho che potrebbe riabbracciarlo al Chelsea, hanno sollevato un polverone. Stima reciproca e voglia di ripercorrere le orme del passato con i successi ottenuti all’Inter, ma soprattutto la possibilità di tornare allo stile di vita inglese con più libertà e meno occhi puntati addosso. Galliani ha spento sul nascere le voci relative ad un ritorno di Balo in Inghilterra, ma quest’ultimo se la situazione non dovesse cambiare potrebbe optare per un clamoroso dietrofront con tanto di ritorno in Premier League.
Facebook galeotto. A tal proposito SuperMario, come svelato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, sul suo profilo Facebook avrebbe strizzato l’occhio allo Special One. Il centravanti avrebbe postato sul suo profilo, nonostante le smentite relative alla veridicità dello stesso, un nostro articolo relativo alla possibilità di un ritorno al Chelsea con un “a volte ritornano” di accompagnamento che rappresenta un’apertura ad un sorprendente addio al Milan. Il mercato però per ora può attendere e il Milan e soprattutto i tifosi sperano che quello che è stato il colpo della scorsa stagione possa tornare ai suoi standard collaborando alla rimonta del Milan in campionato.
L'ennesima smentita. Mario Balotelli ha precisato (ancora una volta) di non essere titolare di alcun profilo sui social network oltre a quello ufficiale su Twitter, FinallyMario. L'ennesima smentita, questa volta affidata all'agenzia Ansa.

venerdì 1 novembre 2013

Juventus, tutti pazzi per Tevez e il Mondiale 2014 non è più un miraggio


Fonte: Calcio.fanpage.it

Le sue esultanze sono diventate proverbiali, le sue prestazioni ancor di più. A Carlitos Tevez è bastata una manciata di partite per stregare il popolo bianconero dimostrando di saper reggere il peso dell’eredità di quel numero 10 appartenuto a gente come Platini e Del Piero. 6 gol in 10 giornate, un assist, grinta, corsa, umiltà e una dote da trascinatore silenzioso che già ne hanno fatto l’idolo della tifoseria. Nessuno durante la gestione Conte aveva mai segnato con tanta continuità, motivo per cui il tecnico bianconero si gode, il grande colpo di mercato di Marotta e company che gli hanno assicurato il tanto richiesto top player.
Un rendimento super. Solo nel Manchester City nel campionato 2010/2011 l’Apache ha fatto meglio con 7 reti e 2 assist ma considerando che quella attuale è la sua prima annata italiana si può essere più che soddisfatti. Conte per l’argentino ha fatto un’eccezione facendolo partire dalla panchina solo in un’occasione, a dimostrazione di un inserimento perfetto negli schemi dei campioni d’Italia.
Conte esalta l'Apache. Il tecnico salentino alla vigilia della delicata sfida di Parma ha elogiato ancora il suo Carlitos, sottolineando lanciando un messaggio al Ct della Nazionale argentina Sabella: “Non scopro certo io il valore del giocatore, quello che può dare e che potrà dare alla Nazionale. Mi auguro che possa essere convocato per i Mondiali, perché è un calciatore sicuramente molto forte, che merita di partecipare a un palcoscenico talmente importante. L’aspetto positivo è che Carlos può allenarsi nelle due settimane, ricaricare, cosa che vorrei fare anche con gli altri Nazionali e spesso questo non accade. Invece quelle due settimane diventano molto importanti”. In Argentina i tifosi sperano di rivedere presto Tevez, uno dei giocatori più amati in patria, nuovamente con la maglia dell’Albiceleste. Il suo piglio e la sua grinta, oltre alle capacità realizzative, farebbero comodo alla selezione sudamericana.
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