sabato 31 agosto 2013

Catania-Inter 2013, Mazzarri: "Non dobbiamo avere paura di attaccare"




Fonte: Calcio.fanpage.it


Dopo il buon esordio contro il Genoa, l’Inter è pronta per la prima trasferta della Serie A 2013/2014. I nerazzurri dovranno fare i conti con il Catania di Maran, sorpresa della scorsa stagione e reduce da una sconfitta di misura in casa della Fiorentina. Walter Mazzarri è consapevole delle difficoltà del match del Massimino, anche alla luce del calore dei tifosi di casa: "I rossazzurri possono sfruttare l’ambiente caldo, ma noi dobbiamo estraniarci da tutto e fare la nostra partita contro una squadra dai buoni valori tecnici. A Firenze avrebbero meritato di pareggiare, questo la dice lunga sull’avversario che affronteremo".

L’ex tecnico del Napoli si è soffermato anche sui singoli e in particolare su Kovacic che, secondo Mazzarri, ha dei margini di crescita importanti così come Jonathan accostato ad una sua vecchia conoscenza: “Kovacic? Anche in settimana si è allenato a parte per poter aumentare il minutaggio, ma forse non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Uno come lui può servirmi anche nei minuti finali come contro il Genoa. E’ ancora giovane e deve crescere, ma per me la sua qualità va espressa dalla trequarti in su. Un nuovo Jonathan? E' presto per dirlo. Attraverso il miglioramento dei calciatori cresce la squadra. E' presto ma sono contento. I conti li faremo tra un po'. Zuniga dopo tempo è diventato ciò che è, questo voglio vedere da tutti i coloro che sono qui

I nerazzurri devono scrollarsi di dosso i brutti ricordi della scorsa stagione soprattutto dal punto di vista offensivo, in attesa del recupero di Milito che procede bene: "La cosa più importante di questa stagione era non aver paura di attaccare, togliersi i retaggi del passato, quando si prendeva goal al primo contropiede. Spero che domani si prosegua su questa strada. Milito? Nelle ultime due settimane l’ho visto bene, sta crescendo e deve dimenticare l’infortunio. Per questo andrà in Primavera".

In conclusione una battuta sul gap da ridurre tra l’Inter e le favorite per il titolo, con Mazzarri che preferisce mantenere un profilo basso: "I tifosi hanno capito il senso giusto di come agire. Questo è l'anno zero, pensiamo a crescere partita dopo partita non pensando agli altri. Col presidente ci diciamo sempre questo, e anche i tifosi lo pensano. A San Siro ho visto lo stadio vicino ai ragazzi e mi ha fatto piacere".

Calciomercato, Marrone al Sassuolo: accordo raggiunto con la Juve




Fonte: Calcio.fanpage.it


Ore frenetiche per il mercato in uscita della Juventus. Dopo l’addio di Matri, approdato al Milan, i bianconeri stanno per salutare anche Luca Marrone. Il talentuoso centrocampista a meno di clamorosi colpi di scena, approderà al Sassuolo con la formula della comproprietà. Un’operazione che permetterà alla società di corso Galileo Ferraris di incassare 3.5 milioni. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità, con Marrone che in terra emiliana potrà sicuramente trovare una maglia da titolare con più continuità. Bisognerà capire come reagirà Antonio Conte a questa nuova cessione. Il tecnico salentino nella conferenza stampa della vigilia di Juve-Lazio ha già esternato la sua amarezza per gli addii di Matri e Giaccherini. Amarezza che potrebbe aumentare con la perdita di Marrone che Conte ha sempre ritenuto importante soprattutto alla luce della sua duttilità.

Genoa-Fiorentina 2013, Montella: "Nessuna crisi per Gomez, lavora molto per la squadra"




Fonte: Calcio.fanpage.it


In casa Fiorentina c’è grande attesa per la sfida in casa del Genoa valida per la 2° giornata di Serie A. Dopo la bella vittoria sul Catania, i viola sono stati protagonisti di una brutta prestazione contro il Grasshoppers che non ha precluso il passaggio alla fase a gironi di Europa League. Nella classica conferenza stampa della vigilia, il tecnico Montella non ha fatto drammi sulla sconfitta casalinga contro gli svizzeri rassicurando i tifosi: “La squadra sta bene, l'occhio spesso inganna. Stiamo meglio anche degli avversari, questo il motivo per cui giochiamo peggio. Abbiamo fatto molto a livello fisico e mentale perché le preparazioni alle partite ti consumano energie".

Occhi puntati ancora su Mario Gomez. Il centravanti tedesco dopo il clamoroso gol fallito contro il Catania è ancora a caccia della prima gioia in viola. Una situazione che non preoccupa il tecnico che ha elogiato il lavoro del suo nuovo centravanti: “Quando cambia squadra fa sempre molta fatica a trovare il goal perché preferisce adoperarsi molto peri compagni più che per se stesso. Non sono affatto preoccupato per lui, sono passate solo tre partite. Gomez è l'ultimo dei miei pensieri".

Stesso discorso per il portiere Neto, finito nell’occhio del ciclone dopo l’errore di giovedì. Montella ha confermato la piena fiducia nel brasiliano: “Dovrà essere più forte di tutte le chiacchiere che ci sono state. Se avesse preso lui il goal che ieri ha preso Neuer in Superocoppa europea sarebbe stato criticato. Ha la fiducia nostra e della squadra"

giovedì 29 agosto 2013

Sorteggio Champions 2013/2014, Marotta: "Con il Real ce la giocheremo"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Il cammino della Juventus nella Champions League 2013/2014 passerà dalle sfide con Real Madrid, Galatasaray e Copenaghen. E’ stato questo l’esito del sorteggio di Montecarlo che ha relegato la squadra campione d’Italia nel Gruppo B. Un verdetto accolto con parziale soddisfazione dai bianconeri convinti di poter giocare ad armi pari con la corazzata Real Madrid. E’ questo il parere di Beppe Marotta che ai microfoni di Sky ha dichiarato: “Poteva andar peggio ma poteva andare meglio. Penso che ce la giocheremo col Galatasaray. Loro sono leader indiscussi in Turchia, hanno Terim, Sneijder, Muslera, Felipe Melo. E’ un girone dove ce la giocheremo e faremo del nostro meglio. Il Real Madrid è una società molto importante, la tradizione ci è favorevole, e con l’avvio di Ancelotti non sarà facile ma avremo la forza e la capacità di giocarcela alla pari”.

Marotta su Matri e Zuniga. Inevitabile una battuta anche sul mercato con i bianconeri vicini all’accordo con il Milan per Matri e con la trattativa per Zuniga che è ancora in stand by: “6 attaccanti sono troppi. C’è l’opportuità del Milan che lo ha richiesto, esplicitamente, valuteremo con il giocatore e con i rossoneri. La trattativa è ben avviata Zuniga? E’ un giocatore del Napoli e non mi permetto di inserirmi".

Calciomercato, Sakho verso Liverpool: addio a Roma e Milan



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il futuro di Mamadou Sakho non sarà in Italia. Il difensore francese del Psg è ad un passo dall’accordo con il Liverpool che gli permetterà di approdare in Premier League dopo una lunga militanza sotto la Tour Eiffel. Il giocatore classe ’90, in questa sessione di calciomercato, è stato spesso accostato a club italiani. In principio è stato il Milan ad esternare il suo interesse per Sakho per il quale, nelle ultime settimane, si era fatta avanti anche la Roma. A meno di colpi di scena nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’ufficialità relativa all’approdo del difensore alla corte di Rodgers per un Liverpool che è ad un passo dal rinforzare il suo reparto arretrato.

Calciomercato Fiorentina, El Hamdaoui ceduto in prestito al Malaga



Fonte: Calcio.fanpage.it

Una vera e propria rivoluzione offensiva per la Fiorentina. Dopo le cessioni di Jovetic e Ljajic e gli arrivi di Gomez e Rebic, la dirigenza viola ha realizzato un’altra operazione in uscita. Mounir El Hamdaoui è ufficialmente un nuovo giocatore del Malaga. Il club spagnolo attraverso una nota apparsa sul proprio sito ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con il marocchino e i vertici gigliati sulla base del prestito con opzione per il riscatto. L’ex di Tottenham, Willem II, Az Alkmaar, e Ajax nella scorsa stagione ha collezionato 19 presenze con 3 reti. Un rendimento che El Hamdaoui spera di migliorare con la formazione biancoceleste in cui potrà giocare con maggiore continuità.

Calciomercato, Guarente al Catania: accordo raggiunto con il Bologna



Fonte: Calcio.fanpage.it

Tiberio Guarente è pronto a vestire la maglia del Catania. L’accordo tra la società etnea e il Siviglia sulla base del prestito con diritto di riscatto, è stato raggiunto da giorni, ma ora finalmente diventerà ufficiale. Il club rossoblu infatti ha aspettato la concretizzazione della cessione di Biagianti al Livorno per poter mettere nero su bianco con il centrocampista che nella scorsa stagione ha giocato in prestito a Bologna. Guarente, classe ’85 dopo aver vestito le maglie di Verona, Atalanta e appunto Siviglia e Bologna vuole tornare ai suoi standard dopo i tanti infortuni delle ultime annate che ne hanno precluso l’utilizzo con continuità da parte dei vari allenatori che lo hanno avuto a disposizione.

mercoledì 28 agosto 2013

Allegri: "Magari domani mi dimetto, sono arrabbiato coi critici"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Il Milan con un perentorio 3 a 0 al Psv ha archiviato la pratica playoff di Champions League, approdando alla fase a gironi. A sorpresa però nel post partita, Massimiliano Allegri ha spiazzato tutti, dimostrandosi comunque arrabbiato per le critiche rivolte dopo la sconfitta con il Verona in campionato. Il tecnico ai microfoni di Sky ha dichiarato in un primo momento: “Magari domattina mi dimetto, adesso ci penso su. Sono molto arrabbiato con i critici”. L'allenatore rossonero ha discusso a lungo con Barbara Berlusconi e l'Amministratore delegato Galliani fuori dallo spogliatoio, probabilmente per chiarire la sua posizione e il senso delle sue primissime parole. Senso che è stato spiegato in maniera più chiara dopo con Allegri che in realtà ha voluto fare una battuta rispondendo in maniera provocatoria a tutti gli addetti ai lavori che considerano sempre la sua panchina a rischio: "Questa sera abbiamo concluso la stagione scorsa. Nella notte mi sarebbe poi venuta l’idea di dare le dimissioni. Ma è solo una battuta. Godiamoci questa serata con i ragazzi che son stati bravi come i tifosi vicinissimi alla squadra che ha giocato bene. Visto che tanti si divertono a scrivere. Quando smetterò di allenare vado a dire certe robe, chiamate qualche dottore perché non andrò a dire o fare quello che dovrebbero fare gli altri sulle panchine. Ora anche dopo le amichevoli se pareggiamo siamo sulla graticola. Ma fa parte del gioco così come quando lo faccio io. Ogni tanto si prendono le battute così seriamente". Anche Adriano Galliani a Mediaset ha tranquillizzato tutti spiegando che quella di Allegri è stata solo una battuta: “Allegri mi ha autorizzato a dire che quanto detto era semplicemente una battuta di spirito. Comunque non montate alcun caso. Ha fatto una battuta. Non è né arrabbiato né deluso, questa era la gara più importante della stagione. È la tensione che ha parlato”. Il dirigente ha fatto anche chiarezza sul mercato spiegando che i rossoneri cercano una prima punta, nonostante le polemiche e gli striscioni esposti dai tifosi a San Siro che hanno chiesto dei difensori: “Il tecnico vuole una prima punta. Cerco di soddisfare sempre le richieste dei miei allenatori che sono anche i responsabili tecnici della squadra. La curva non fa mercato: uno striscione messo da 5 persone non conta: senza Pazzini Allegri vuole un attaccante non un difensore, visto che tornerà anche Bonera, né un centrocampista. Parlare ancora con il Cska per Honda? No basta arriva a gennaio". Nel post partita anche El Shaarawy si è detto soddisfatto della sua prestazione sottolineando però l'importanza del lavoro per tornare a vincere in campionato: "Rimaniamo concentrati, se domenica non vinciamo siamo punto a capo. Quindi dobbiamo lavorare. Il mister mi chiede di accentrarmi per cercare il fraseggio con Mario non rimanendo fuori dal gioco".

Calciomercato, Tottenham scatenato: in arrivo anche Eriksen



Fonte: Calcio.fanpage.it

Christian Eriksen è destinato a rimanere un sogno di mercato per Milan e Roma. Il talentuoso centrocampista danese dell’Ajax potrebbe essere l’ultimo colpo del Tottenham. Il club londinese dopo la faraonica cessione di Bale al Real Madrid, è pronto a reinvestire una parte del tesoretto incassato in altri giocatori. Dopo l’affare Lamela, gli Spurs vogliono rilanciare per il talentuoso giocatore per il quale l’Ajax ha già rifiutato un’offerta di 9 milioni. Secondo la stampa olandese il direttore sportivo dell'Ajax, Marc Overmars ha ammesso di aver dato via libera al Tottenham per trattare direttamente con il giocatore. L’accordo potrebbe arrivare su una cifra vicina ai 13 milioni di euro per la soddisfazione di Villas Boas che potrebbe avere a disposizione uno dei prospetti più promettenti del panorama calcistico europeo.

lunedì 26 agosto 2013

Calciomercato, la Roma pensa al doppio colpo: Ljajic e Hernandez



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo l’ottima partenza in campionato con il 2 a 0 rifilato al Livorno, la Roma è pronta per puntellare la rosa sul mercato. L’obiettivo della dirigenza giallorossa è quello di completare il reparto offensivo ridotto all’osso dopo le cessioni di Osvaldo e quella ormai certa di Lamela. Sabatini ha aumentato il pressing di mercato sulla Fiorentina per Adem Ljajic. Per il serbo che non ha trovato l’accordo per il rinnovo con i viola, è pronta un’offerta di 12 milioni più bonus con un ingaggio di 2 milioni di euro a stagione. Per il ruolo di punta centrale invece si segue Abel Hernandez del Palermo. Nonostante le dichiarazioni di Zamparini che considera incedibile l’uruguaiano, quest’ultimo potrebbe lasciare la Sicilia e la Serie B per una cifra vicina ai 12 milioni di euro. Ore frenetiche dunque per il mercato romanista che entro il 2 settembre dovrebbe completare il suo parco attaccanti.

Buffon: "Sono rimasto alla Juve grazie a Conte"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Gigi Buffon esalta il lavoro di Antonio Conte. Il portiere della Juventus all’indomani dell’esordio vincente in campionato contro la Sampdoria ha elogiato il mister salentino capace con il suo carisma e professionalità di far tornare grande la Juventus. Un vero e proprio condottiero, imprescindibile per la Vecchia Signora secondo l’estremo difensore che ha temuto per un suo addio al termine della scorsa stagione: ''Quando sembrava che Conte dovesse lasciare la Juve un brivido lungo la schiena mi è corso, perchè quando si parla ogni giorno di una problematica un po' di paura viene perchè il mister è il nostro valore aggiunto. E' imprescindibile per noi e dovervi rinunciare sarebbe stato un grande sacrificio''.

Buffon ha raccontato anche un gustoso retroscena legato al passato. Il campione del mondo è stato ad un passo dal lasciare la Juve nel maggio del 2011, ma grazie ad una telefonata di Conte ha fatto dietrofront: “Era quello che aspettavo - ha svelato a "La Gazzetta dello Sport" - Mi disse cose belle e importanti. Nella stagione precedente, che era la prima della presidenza Agnelli, nel girone d'andata non avevo giocato per infortunio e nel ritorno non ero io: avevo la testa da un'altra parte. Pensavo che fosse giunto il momento di cambiare, di lasciare la Juventus. Io ho sempre avuto un grande senso di responsabilità: beh, l'avevo smarrito”. Da quel momento il portierone è diventato ancor più bianconero trovando una nuova intesa anche con la dirigenza di Corso Galileo Ferraris: “Poi, io e i nuovi dirigenti ci siamo conosciuti bene e sono cambiati i loro giudizi su di me. Avere la maturità di ricucire i rapporti dopo alcuni screzi ti unisce ancora di più. Quella telefonata è stata importante e da quel momento sono più juventino di prima".

Rissa sfiorata tra Di Canio e i tifosi del Southampton



Fonte: Calcio.fanpage.it

La vigilia di Southampton-Sunderland si è rivelata incandescente per Paolo Di Canio. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese e in particolare dal “The Sun”, il manager dei Black Cats è stato coinvolto in un violento battibecco con un gruppo di tifosi dei Saints nell’hotel dove alloggiava la sua squadra. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, chiamate dallo stesso tecnico italiano, ha impedito che la situazione degenerasse. Una fonte della polizia ha raccontato: “Gli ufficiali sono arrivati al Solent Hotel poco dopo la mezzanotte di sabato chiamati per una rissa con alcuni ospiti della struttura coinvolti. Un ventenne di Southampton ha riportato un taglio al labro durante l'incidente. La situazione è poi rientrata senza arresti". Uno dei tifosi del Southampton coinvolti ha sporto denuncia dichiarando di essere stato aggredito dagli accompagnatori dello stesso Di Canio.

Messi infortunato, il Barcellona vince a fatica



Fonte: Calcio.fanpage.it

E’ bastato un guizzo di Adriano al Barcellona per espugnare il campo del Malaga. La formazione di Martino priva dell’infortunato Messi, dopo il roboante esordio dell’esordio con il 7 a 0 rifilato al Levante, ha faticato e non poco contro la squadra di Schuster. I blaugrana hanno ottenuto i 3 punti grazie ad una bella rete del laterale brasiliano poco prima dell’intervallo. Luci e ombre per Neymar che partito dalla panchina ha regalato numeri e giocate dimostrando però di aver bisogno ancora di tempo per integrarsi negli schemi catalani. Grazie a questo successo la formazione campione di Spagna si mantiene in vetta alla Liga a punteggio pieno a pari punti con il Bilbao, il Villarreal e l’Atletico Madrid che con un perentorio 5 a 0 ha archiviato la pratica Rayo Vallecano. Questa sera nel Monday night il Real Madrid sarà impegnato sul campo del Granada.

Calciomercato, il Milan corre ai ripari: Astori



Fonte: Calcio.fanpage.it

La disastrosa prestazione difensiva contro il Verona potrebbe costringere il Milan ad operare sul mercato rinforzando il proprio reparto arretrato. Il nome in cima alla lista dei desideri rossoneri è quello del cagliaritano Davide Astori, già obiettivo del Napoli che poi ha mollato la presa con Benitez che ha preferito altri obiettivi. Il giocatore del Cagliari forte nel gioco aereo, potrebbe contribuire a risolvere i problemi dei rossoneri sulle palle alte ereditati dalla scorsa stagione. Il nazionale è rimasto in panchina a sorpresa nella prima uscita dei sardi contro l’Atalanta. Una scelta tecnica che inevitabilmente ha alimentato i rumours di mercato che in questa ultima settimana di trattative potrebbero intensificarsi e diventare concreti.

domenica 25 agosto 2013

Buffon: "Siamo partiti bene ma il 3° scudetto non è scontato"




Fonte: Calcio.fanpage.it


La Juventus è partita subito forte nella Serie A 2013/2014. I campioni in carica, con una prestazione autoritaria, si sono imposti per 1 a 0 sul difficile campo della Sampdoria. Un successo importante come sottolineato da capitan Buffon che vuole comunque tenere i piedi per terra. Il portiere bianconero è stato intervistato da Sky direttamente da Carrara, dove si trova per un’asta finalizzata al finanziamento della Carrarese, squadra di cui il giocatore è presidente: "Siamo partiti bene, con il piede giusto. Chi ben comincia è a metà dell'opera ma mancano 37 partite: abbiamo fatto nulla".

Juve favorita e terzo scudetto nel mirino. Buffon non si nasconde ed è consapevole del ruolo di favorita della Juventus che regala ulteriore appeal alla stagione dei bianconeri con un terzo scudetto consecutivo da conquistare tutt’altro che semplice: "Se pesa essere favoriti? E' molto bello, perchè responsabilizza. Secondo me certi giocatori hanno bisogno di sentire certe pressioni. Dall'altra parte però stimola gli avversari e le altre squadre a combattere per sfatare questo mito momentaneo e temporaneo della Juve. Il terzo scudetto che tutti danno per scontato, in realtà scontato non è. Conte ci ha messo in guardia perchè una squadra che viene da due campionati vinti rischia alla prima difficoltà di sciogliersi, perchè non hai quella rabbia agonistica e quella determinazione di arrivare al risultato che hai già raggiunto l'anno prima”.

La Juve può dire la sua in Europa. L’estremo difensore della Nazionale italiana crede nella Juventus, anche in ottica Champions League: "Abbiamo dimostrato l'anno scorso di essere competitivi, da lì a vincere passa molto, ci vuole anche quel briciolo di fortuna nei sorteggi. Se magari evitavi il Bayern ai quarti e lo affrontavi in finale non sai cosa poteva succedere, però obiettivamente ci sono 3-4 corazzate più attrezzate".

Paura per l'addio di Conte. Le voci relative ad un addio di Conte hanno “spaventato” Buffon che ha sottolineato ancora il valore del condottiero juventino: “Le voci su Conte via dalla Juve? Un brivido lungo la schiena mi è corso, perchè quando si parla ogni giorno di una problematica un po' di paura viene perchè il mister è il nostro valore aggiunto. E' imprescindibile per noi e dovervi rinunciare sarebbe stato un grande sacrificio. Per trattenere Conte avrei rinunciato a due settimane di carriera".

Buffon stupito da Tevez. In conclusione una battuta su Tevez, arma in più della Juve in questo avvio stagionale: “Non è assolutamente veritiero. Conoscendolo capisci perchè è un campione. E' un ragazzo che si mette a disposizione del gruppo, che si sacrifica e antepone il bene del gruppo all'egoismo. E ha qualità incredibili".

Inter, tutto su Eto'o. Il Chelsea su Martinez



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il futuro di Samuel Eto’o si deciderà nella prossima settimana. L’Inter e il Chelsea si stanno contendendo il camerunense che non sembra intenzionato a rimanere all’Anzhi. I nerazzurri hanno offerto al loro ex giocatore un contratto biennale sulla base di 4.5 milioni di euro a stagione, mentre i Blues hanno alzato l’asticella a 5 ma per un solo anno con eventuale opzione sul secondo. Eto’o dovrà dunque scegliere tra il cuore, ovvero il ritorno in quell’Inter in cui ha vinto tutto e la prospettiva di una nuova avventura in Premier League alla corte di Mourinho. Quest’ultimo nel frattempo ha sondato il campo anche per Jackson Martinez: in caso di mancato approdo di Eto’o, i Blues sarebbero pronti a puntare sul colombiano ex obiettivo del Napoli. In casa Inter nel frattempo si lavora anche sulle cessioni: sul piede d’addio ci sono Kuzmanovic richiesto dal West Ham, e Pereira che piace al Tottenham.

Gp Belgio 2013, Alonso: "E' andato tutto bene, e ora sotto per Monza"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Ottimo secondo posto per Fernando Alonso nel Gran Premio del Belgio. Il pilota spagnolo partito in nona posizione, grazie ad una gara super è riuscito a chiudere alle spalle di Sebastian Vettel. Il tedesco in virtù di questo risultato si è portato a 197 punti aumentando il gap sul ferrarista a quota 151. Ai microfoni di Sky Alonso non si è scomposto dimostrandosi soddisfatto per la gara, ma pronto a lavorare ancora in vista del prossimo Gran Premio di Monza: “Dovevamo recuperare posizioni, ma oggi tutto è andato bene. La macchina è stata veloce. E’ stato noioso perché dopo aver preso il secondo posto eravamo lontani da Vettel e senza nessuno alle spalle. A Monza gran premio importante. L’anno scorso eravamo vicini alla vittoria, arriviamo pieni di motivazione speriamo di regalare gioie ai nostri tifosi".


Ufficiale: Willian firma con il Chelsea



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Chelsea attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito, ha ufficializzato l’accordo con l’Anzhi per il centrocampista offensivo Willian. Il giocatore brasiliano, dopo aver concluso le pratiche burocratiche per l’approdo in Premier, firmerà il contratto che lo legherà a club di Mourinho. Colpo di mercato dunque per i Blues che hanno letteralmente strappato Willlian al Tottenham che sembrava aver chiuso per il talentuoso classe ’88. Un’operazione che ha causato un vero e proprio incidente diplomatico tra i due club londinesi con gli Spurs che hanno accusato Mourinho di aver spinto per l’operazione, esclusivamente per togliere ai cugini un rinforzo di qualità. Infatti proprio lo Special One nei giorni scorsi aveva dichiarato ironicamente: “Bisognerebbe evitare di fare le visite mediche prima di firmare i contratti”. Un messaggio non troppo velato al Tottenham e al suo ex amico Villas Boas infuriato per lo “scippo” del Chelsea.

sabato 24 agosto 2013

Sampdoria-Juventus 0-1 anticipo 1a giornata Serie A 2013/2014




Fonte: Calcio.fanpage.it

Inizia con un successo il campionato di Serie A 2013/2014 della Juventus. Ai campioni d'Italia è bastata una splendida azione nella ripresa confezionata da Vidal e Pogba e finalizzata da Carlos Tevez che ha segnato il suo secondo gol in altrettante partite con la maglia bianconera. Una vittoria preziosa per la squadra di Conte che non vinceva in casa dei doriani dal 2006. Buona comunque la prestazione dei padroni di casa che si sono arresi solo al maggior tasso tecnico degli avversari.

Primo tempo. Juventus subito padrona del campo e pericolosissima dopo soli 2 minuti: sventola di Pirlo dalla distanza e Da Costa vola deviando in corner. Ritmi molto alti nonostante la pioggia e grande aggressività da parte di entrambe le squadre. Il gioco ristagna a centrocampo e fioccano i falli nei primi dieci minuti. Al 12' guizzo di Gabbiadini che viene fermato con le cattive da Chiellini sulla destra: punizione per la Samp, ma la difesa ospite è attenta. I padroni di casa escono alla distanza e impensieriscono i bianconeri ancora sulle fasce: al 17' bella iniziativa di Berardi che entra in area e mette un pallone pericoloso che attraversa tutta l'area. La Juve però risponde subito con Da Costa che è super su un gran colpo di testa di Asamoah. Ora la partita è divertente e sono gli ospiti a spingere: al 21' Tevez servito da Vucinic scarica un gran sinistro che trova ancora il portiere avversario attento. Il match scivola fino al 30' senza particolari emozioni, a sprazzi con i campioni d'Italia che provano ad innescare Vucinic e Tevez senza fortuna. L'unico brivido lo regala Asamoah dopo l'ennesimo numero di Pogba: gran tiro dalla distanza del ghanese e pallone alto sulla traversa. Finale di primo tempo tutto di marca ospite con la Juve che prova a stringere alle corde la formazione blucerchiata, ma il fraseggio dal limite dell'area avversaria non porta risultati.

Secondo tempo. La ripresa inizia con gli stessi 22 che hanno iniziato la partita, mentre ha finalmente smesso di piovere. Al 5' arriva il primo giallo del match per Eramo che ferma con le cattive Tevez in corsa. Sulla successiva punizione Pirlo prova a calciare in porta ma il pallone finisce altissimo. La prima emozione arriva al 9' con un Pogba che prova a fare la sponda in area avversaria con un colpo di testa che non viene però finalizzato dai compagni di squadra. Stessa situazione poco dopo dall'altra parte del campo con un cross pericoloso di Eder.La Juventus però preme sull'acceleratore e al 13' trova il gol del vantaggio con Carlitos Tevez. L'argentino deposita un pallone facile facile su un assist perfetto di Pogba a sua volta lanciato in profondità da Vidal. I doriani accusano il colpo e 2 minuti più tardi Gastaldello viene ammonito per un brutto fallo sull'autore del gol. Brivido per la Juve al 18': Costa batte di testa Buffon, ma Banti annulla per posizione irregolare. Pochi istanti dopo arriva il primo giallo per gli ospiti a Vidal. Momento favorevole ai padroni di casa che provano a impensierire la Juve: tirocross di Eder al 22' ma Buffon è attento e smanaccia fuori area. Gli uomini di Conte rispondono però un minuto dopo con un colpo di testa di Lichtsteiner servito da un lancio sontuoso di Pogba: pallone di poco fuori. Delio Rossi prova alla mezz'ora a cambiare l'inerzia del match con un doppio cambio: Soriano e Moustafi per Eramo e Gastaldello. Brutto infortunio al volto per Pogba che sanguina per un taglio sulla tempia. I blucerchiati provano a giocare il tutto per tutto nell'ultimo quarto d'ora e Obiang con un tiro da distanza notevole va vicinissimo al pareggio. Pressing Samp e pallone che balla pericolosamente davanti a Buffon: Barzagli è costretto a spazzare senza troppi fronzoli. Squadre molto stanche e tanti falli in campo: giallo per Lichtsteiner e Vucinic al 35'. Un minuto dopo Rossi effettua l'ultimo cambio con Castellini in campo per Berardi nel tentativo di una maggiore spinta in corsia. I primi due cambi per Conte arrivano al 44' con Giovinco e Llorente per Vucinic e Tevez. Saltano i nervi a Castellini al 44': il laterale viene espulso per una brutta entrata su Lichtseiner. Il match scivola verso il fischio finale senza nessun'altra emozione



Dopo aver iniziato la stagione in maniera trionfale vincendo la Supercoppa, la Juventus è pronta a fare il suo esordio in Serie A 2013/2014. I campioni in carica sono attesi da un impegno tutt’altro che semplice sul campo della Sampdoria, squadra che nella scorsa stagione rifilò due sconfitte ai bianconeri. Nessuna novità per gli ospiti che si affideranno all’undici che ha battuto la Lazio con il ritorno di Bonucci in difesa, Vucinic e Tevez coppia d’attacco e Pogba in campo al posto dell’infortunato Marchisio. Tra i padroni di casa in campo dal 1’ minuto Manolo Gabbiadini in coppia con Eder. L’ex tecnico della Lazioschiera anche Krsticic reduce da un lungo infortunio per un centrocampo foltissimo con Obiang, Eramo e De Silvestri e Castellini sulle fasce.

Le formazioni ufficiali:

Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Eramo, Krsticic, Obiang, Berardi; Eder, Gabbiadini.

All.: Rossi

A disposizione: Tozzo, Salamon, M.Rodriguez, Castellini, Mustafi, Pozzi, Sansone, Wszolek, Soriano, Gentsoglou, Fornasier, Gavazzi.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Vucinic, Tevez.

Allenatore: Antonio Conte.

A disposizione: Storari, Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Marrone, Padoin, Quagliarella, Matri, Isla

Verona-Milan 2-1, Toni mette ko i rossoneri



Fonte: Calcio.fanpage.it

La Serie A 2013/2014 parte con il botto e con un risultato sorprendente. La matricola Verona ha battuto in rimonta il Milan con il punteggio di 2 a 1. Il gol del vantaggio siglato da Poli dopo pochi minuti sembrava il preludio ad una prestazione in discesa per i rossoneri che invece hanno dovuto fare i conti con uno scatenato Luca Toni. Il bomber, approfittando della disastrosa difesa ospite ancora da rivedere sui calci piazzati, ha messo a segno una doppietta raggiungendo quota 111 gol in Serie A. Avvio di stagione da incorniciare dunque per la neopromossa di Mandorlini, al contrario di quello del Milan che ha ancora tanto da lavorare.

Primo tempo dai due volti al Bentegodi. Il Milan è partito bene, dimostrandosi padrone del campo e passando in vantaggio al 13’. Poli ha sbloccato il risultato con un bel tocco di piatto su un assist perfetto di Balotelli. Il centravanti accolto dai tifosi avversari con applausi e cori ironici “Mario, Mario”, non è riuscito però a “vedere” la porta, partendo spesso da lontano. A sorpresa però i padroni di casa hanno trovato il pari con un colpo di testa del solito Toni. L’esperto centravanti ha approfittato di una vera e propria dormita difensiva del Milan sugli sviluppi di un corner. Come nella scorsa stagione dunque i rossoneri si sono fatti trovare impreparati su un calcio piazzato.

Il Verona rischia poco e conquista i 3 punti. Nella ripresa il copione non è cambiato con il Verona che al 6’ è andato vicinissimo al raddoppio con Abbiati che ha dovuto compiere una gran parata su un colpo di testa di Jankovic. Preludio al gol arrivato un minuto più tardi ancora con un colpo di testa di uno scatenato Luca Toni che, con questa doppietta, è arrivato a quota 111 gol in Serie A. Milan disastroso difensivamente e troppo timido sulle fasce. A tal proposito a metà del secondo tempo Allegri ha gettato nella mischia Emanuelson, il baby bomber Petagna e poi anche Robinho, per i deludenti El Shaarawy, Niang e Constant. Nonostante la spinta offensiva e gli sporadici tentativi di un Balotelli in serata no e molto arrabbiato per un presunto rigore non assegnato , il risultato non è cambiato per la prima grande sorpresa della stagione del calcio italiano.

Klopp punto da una vespa, ma non è la mascotte del Borussia



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un curioso episodio ha visto protagonista il tecnico del Borussia Dormund Jurgen Klopp durante i minuti finali della partita contro il Werder Brema, vinta dai vicecampioni d’Europa per 1 a 0. Mentre il tecnico era in piedi davanti alla sua panchina per dare istruzioni al neoentrato Sven Bender, ha sentito un pizzico al braccio che ha subito iniziato a gonfiarsi. Galeotta è stata una vespa che ha punto il mister, soccorso immediatamente dal medico sociale Markus Braun che è riuscito a riportare la situazione alla normalità. E pensare che a pochi metri da Klopp c’era anche un’ape molto particolare, ovvero la mascotte Emma che però in questo caso non ha portato molta fortuna al talentuoso allenatore.

venerdì 23 agosto 2013

Palermo, Gattuso: "Anche mia nonna ha detto che dobbiamo vincere il campionato"




Fonte: Calcio.fanpage.it

E’ partito il conto alla rovescia in casa Palermo per l’esordio in Serie B. La formazione di Gattuso, inizierà la sua avventura sull’ostico campo del Modena. Un impegno da non sottovalutare per i rosanero che sono i favoriti numeri 1 per la vittoria del campionato. Il neotecnico dei siciliani è consapevole delle aspettative riposte nella sua squadra che ha commentato, alla sua maniera, in conferenza stampa: ''Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra che deve lottare per vincere. Anche mia nonna mi ha detto che dobbiamo vincere il campionato. Lo sappiamo, tutti parlano del Palermo e della nostra forza. Solo il campo lo può dire. Siamo pronti e domani cominceremo questa bellissima avventura. Sappiamo di poter dire la nostra in questa stagione. Oggi per la prima volta ho visto la squadra un po' pensierosa e preoccupata, ma è un buon segno''. La tensione può aiutare. ''Quando la squadra è tesa vuol dire che ci tiene a far bene e sentono la prestazione. Non bisogna sottovalutare la partita”. Il campione del mondo nel 2006 ha anche fatto il punto sulla situazione degli infortunati: ''Ngoyi è recuperato, si è allenato poco e domattina lo valuterò. Munoz è disponibile, Barreto resta a casa''

Conte: "Juventus favorita ma c'è chi ha speso di più sul mercato"




Fonte: Calcio.fanpage.it


Dopo aver cominciato la stagione nel migliore dei modi vincendo la Supercoppa, la Juventus è pronta a esordire in campionato. La formazione di Conte dovrà cercare di confermarsi, conquistando il terzo scudetto consecutivo. Un’impresa tutt’altro che semplice per la squadra piemontese che inizierà la sua avventura sul campo della Sampdoria. Un match difficile per il tecnico salentino che, intervenuto in conferenza stampa, ha dimostrato di non aver dimenticato la doppia sconfitta della scorsa stagione: “L'anno scorso contro la Sampdoria abbiamo perso due partite su due e mi auguro che ci sia sempre una prima volta domani con una vittoria. Affrontiamo un'ottima squadra, composta da elementi giovani con un allenatore molto preparato come Delio Rossi che considero un maestro. Sarà una partita tatticamente molto difficile, troveremo delle difficoltà. Vogliamo partire con il piede giusto ma sarà molto difficile perchè affrontiamo una squadra che ha un impianto di gioco collaudato, che avrà entusiasmo, ci sarà uno stadio pieno, ma confido nei ragazzi, nella voglia di continuare a rimanere in testa alla classifica”.

Juventus favorita, ma gli altri han speso di più. Il condottiero bianconero reputa la sua squadra favorita soprattutto perché è la compagine campione in carica. La Juve però dovrà fare i conti con antagoniste che si sono rinforzate anche a suon di milioni: “La Juve non si può sottrarre al ruolo di favorita perchè ha lo scudetto sul petto. L'anno scorso lo eravamo anche, poi siamo stati bravi a dimostrare sul campo di essere piùforti. Quest'anno è giusto che partiamo con i favori del pronostico perchè partiamo con due scudetti di fila. Ma la favorita non sempre vince. Vince chi dimostra in campo di essere più forte. Due anni fa non eravamo certamente favoriti, eppure sul campo abbiamo dimostrato di essere più bravi. Non valgono chiacchiere, pronostici e griglie di partenza, sono discorsi molto facili da fare, anche se capisco che bisogna farli, bisogna dare qualcosa da leggere. Credo che quest'anno sarà molto dura, tante rivali hanno speso anche di più rispetto alla Juventus, come è successo anche negli anni precedenti. Anche quest'anno dicono però che il distacco è aumentato. Quel giorno che avremo un budget aumentato che farete? Ci lanciate direttamente in Coppa Intercontinentale? Qualcuno mi spiegherà questa equazione...".

Meno polemiche, più calcio. Conte non ha perso occasione per lanciare un appello a tutti gli addetti ai lavori. Nelle ultime ore le parole del sindaco Tosi su Balotelli hanno alimentato il dibattito sul razzismo e sugli atteggiamenti dei calciatori. Il mister salentino vorrebbe che si tornasse a pensare al calcio giocato con meno spazio per le chiacchiere: "Dobbiamo iniziare il campionato e già ci stiamo armando...Cerchiamo di stare sereni tutti, voi giornalisti che veicolate messaggi, sia positivi che negativi, noi con i comportamenti cerchiamo di essere più bravi e pensiamo che il calcio è sport, cosa che secondo me in Italia si sta perdendo...L'ultima cosa che si chiede è il risultato della partita, non altro".

Il mercato bianconero. In conclusione una battuta sul mercato, sulle linee guida della società e sugli ultimi colpi dei bianconeri ancora a caccia di un laterale sinistro: “Su quello che ci siamo detti nelle sedi opportune con la dirigenza sono cose comunque riservate, che rimangono riservate. Sono discorsi che non devono essere resi pubblici, l'importante è che siano chiari a noi. Fino ad oggi siamo stati molti chiari e precisi. Ci sono ancora 10-12 giorni di mercato dove si lavorerà, si cercherà di fare quello che si potrà".

Manchester United in pressing sul Real Madrid per Ozil



Fonte: Calcio.fanpage.it

L’arrivo di Gareth Bale potrebbe costringere il Real a privarsi di alcuni dei suoi giocatori offensivi. Tra questi c’è sicuramente Ozil che non vuole fare troppa panchina nella stagione che porta al Mondiale brasiliano. Sul tedesco, secondo quanto riportato dalla Bild, c’è il forte interesse del Manchester United. Moyes è a caccia di un giocatore dalle doti dell’ex Werder Brema che possa fare da raccordo tra centrocampo e attacco. Per lui i Red Devils potrebbero mettere sul piatto una cifra vicina a 38 milioni di sterline. Un discreto tesoretto per le casse delle merengues, “svuotatesi” per l’acquisto super di Gareth Bale.

Le probabili formazioni della 1a giornata di Serie A 2013/2014




Fonte: Calcio.fanpage.it

Il conto alla rovescia è finito. Dopo una caldissima estate di calciomercato la Serie A riapre i battenti per un campionato che promette emozioni e spettacolo. Fiorentina, Napoli, Milan, Inter, Lazio e Roma sono pronte a far di tutto per strappare lo scettro ai campioni d’Italia della Juventus, a caccia del terzo titolo consecutivo. Tanti i volti nuovi che impreziosiranno il calcio italiano: da Higuain a Tevez, da Llorente a Reina fino a Mario Gomez, Strootman e tanti altri. Ad aprire i battenti ci penserà il Milan che nell’anticipo di sabato 24 alle ore 18 sarà impegnato sul campo della neopromossa Verona. A seguire alle 20.30 toccherà alla Juventus di Antonio Conte in trasferta contro la Sampdoria. Un antipasto gustoso in vista poi del ricco programma domenicale che, dopo la sfida delle 18 tra Inter e Genoa, prevede alle 20.30 i match Lazio-Udinese, Livorno-Roma, Napoli-Bologna, Parma-Chievo, Torino-Sassuolo e Cagliari-Atalanta. A chiudere il turno ci penseranno Fiorentina e Catania nel “Monday night” di lunedì sera.

Le probabili formazioni:

Verona-Milan, sabato 24 agosto ore 18.00

Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta; Martinho; Jorginho, Donati, Hallfredsson; Jankovic, Toni, Gomez

A disp: Nicolas, Mihaylov, Bianchetti, Albertazzi, Gonzalez, Cirigliano, Laner, Romulo, Sgrigna, Cacia, Grossi, Ragatzu, Longo. All.: Mandorlini

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Poli, Montolivo, Nocerino; El Shaarawy, Balotelli, Niang

A disp: Amelia, Coppola, De Sciglio, Emanuelson, Silvestre, Zaccardo, Petagna, Robinho. All.: Allegri



Sampdoria-Juventus, sabato 24 agosto ore 20.45

Sampdoria (3-5-2): Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Eramo, Krsticic, Obiang, Castellini; Sansone, Gabbiadini

A disp: Fiorillo, Tozzo, Mustafi, Fornasier, Salamon, M.Rodriguez, Gavazzi, Gentsoglou, Wszolek, Soriano, Eder, Pozzi. All.: Rossi

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Vucinic, Tevez.

A disp: Storari, Caceres, Rubinho, De Ceglie, Marrone, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, Pepe, Matri, Quagliarella, Lorente, Giovinco. All.: Conte



Inter-Genoa, domenica 25 agosto ore 18.00

Inter (3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Palacio, Icardi.

A disp.:Carrizzo, Castellazzi, Andreolli, Rolando, Wallace, Pereira, Obi, Kovacic, Taider, Mudingayi, Kuzmanovic, Belfodil. All.:Mazzarri

Genoa (4-3-3): Perin; Vrsaljko, Manfredini, Portanova, Antonelli; Kucka, Lodi, Cofie; Santana, Gilardino, Bertolacci.

A disp.: Donnarumma, Zima, Sampirisi, De Maio, Gamberini, Blaze, Ventre, Floro Flores, Velocci, Martinez, Konatè. All. Liverani



Cagliari-Atalanta, domenica 25 agosto ore 20.45

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cabrera; Sau, Pinilla.

A disp.: Avramov, Avelar, Ariaudo, Oikonomou, Dessena, Nenè, Ibarbo. All: Lopez

Atalanta (4-3-3): Consigli; Nica, Stendardo, Yepes, Raimondi; Migliaccio, Cigarini, Carmona; Bonaventura, Denis, Livaja.

A disp.: Polito, Frezzolini, Sportiello, Lucchini, Canini, Baselli, Gagliardini, De Luca, Kone, Giorgi Moralez, Marilungo. All.: Colantuno



Lazio-Udinese, domenica 25 agosto ore 20.45

Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Dias, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Lulic; Klose.

A disp.: Bizzarri, Strakosha, Ciani, Cana, Novaretti, Biglia, Crecco, Onazi, Ederson, Kozac, Floccari, Rozzi. All.: Petkovic

Udinese (3-4-2-1): Kelava; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, G. Silva; Pereyra, Muriel; Maicosuel

A disp.: Benussi, Naldo, Bubnijc, Coda, Pasquale, Widmer, Jadson, Lazzari, Zielinski, Fernandes, Lopez, Di Natale All.: Guidolin



Livorno-Roma, domenica 25 agosto ore 20.45

Livorno (3-4-1-2): Bardi; Bernardini, Emerson, Valentini; Piccini, Duncan, Luci, Greco; Belingheri; Dionisi, Paulinho

A disp: Mazzoni, Ceccherini, Mbaye, Lambrughi, Gemiti, Murillo, Bisci. All.: Nicola

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Bradley; Gervinho, Totti, Florenzi

A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Burdisso, Jedvaj, Dodò, Crescenzi, Marquinho, Taddei, Tallo, Caprari, Verre All: Garcia



Napoli-Bologna, domenica 25 agosto ore 20.45

Napoli ( 4-2-3-1): Reina; Maggio, Cannavaro, Albiol, Zuniga; Inler, Behrami; Pandev, Hamsik, Mertens; Higuain

A disp.: Rafael, Colombo, Fernandez, Britos, Mesto, Radosevic, Callejon, Insigne, Novothny, Uvini. All.: Benitez

Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Antonsson, Natali, Morleo; Krhin, Della Rocca; Kone, Diamanti, Christodoulopoulos; Bianchi

A disp.: Stojanovic, Agliardi, Crespo, Radakovic, Perez, Cech, Pazienza, Riverola, Yaisien, Laxalt, Moscardelli, Acquafresca. All.: Pioli



Parma-Chievo, domenica 25 agosto ore 20.45

Parma ( 3-5-2): Mirante; Cassani, Paletta, Felipe; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo, Gobbi; Amauri, Cassano.

A disp.: Pavarini, Bajza, Benalouane, Mendes, Lucarelli, Mesbah, Rosi, Rispoli, Acquah, Munari, Palladino, Okaka. All.: Domandoni

Chievo Verona (4-4-2): Puggioni; Sardo, Papp, Cesar, Pamic; Sestu, Radovanovic, Rigoni, Hetemaj; Thereau, Pellissier

A disp.: Squizzi, Silvestri, Claiton, Frey, Dramè, Calello, Improta, Lazarevic, Acosty, Stoian, Paloschi, Samassa. All.: Sannino



Torino-Sassuolo, domenica 25 agosto ore 20.45

Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Bellomo, El Kaddouri, D'Ambrosio; Cerci, Immobile

A disp.: Gomis, Maksimovic, Rodriguez, Basha, Vives, Farnerud, Larrondo, Meggiorini. All.: Ventura

Sassuolo (4-3-3): Rosati; Gazzola, Rossini, Terranova, Ziegler; Kurtic, Magnanelli, Missiroli; Masucci, Zaza, Farias

A disp.: Pomini, Perilli,.Laverone, Bianco, Acerbi, Laribi, Bianchi, Chisbah, Alhassan, Gomes, Alexe, Pavoletti. All.: Di Francesco



Fiorentina-Catania, lunedì 26 agosto ore 20.45

Fiorentina (3-5-2): Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Borja Valero, Pizarro, Pasqual; G.Rossi, Gomez

A disp.: Munua, Mati Fernandez, Roncaglia, Compper, Lakovenko, Joaquin, Ljajic, Ilicic, Olivera, Lupatelli, Bakic, Wokski. All.: Montella

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Monzon; Izco, Tachtsisdis, Biagianti; Barrientos, Bergessio, Leto.

A disp.: Frison, Ficara, Rolin, Bellusci, Keko Castro, Barisic, Cabalceta, Petkovic, Catellani, Doukara, Maxi Lopez All.: Maran

giovedì 22 agosto 2013

Tosi: "Balotelli deve provocare di meno"



Fonte: Calcio.fanpage.it


E’ partito il conto alla rovescia per Verona-Milan, il match che aprirà ufficialmente la Serie A 2013/2014. Occhi puntati su Mario Balotelli e sull’accoglienza che gli riserveranno i tifosi dell’Hellas Verona, tra i più “caldi” della Serie A. Proprio su questo argomento è intervenuto il primo cittadino della città scaligera Flavio Tosi. Quest’ultimo ai microfoni di Radio Sportiva ha voluto lanciare un messaggio anche all’attaccante del Milan: “Rassicurare Balotelli? Ci sono due aspetti. Uno della tifoseria, l'altro della società che ha sempre profuso impegno per migliorare il comportamento dei tifosi oltre ai 4 stupidi. Se qualcuno dovesse fare il cretino, sarebbe in minoranza. Se Balotelli provocasse un pò meno, sarebbe meglio”. La speranza collettiva è quella di non trovarsi di fronte ad episodi di razzismo, che secondo Tosi potranno essere scongiurati anche grazie ad un atteggiamento non provocatorio di Balotelli: “Giocatori di colore ce ne sono tanti, chi non suscita l'ira delle tifoserie avversarie non ha problemi, Balotelli è bravo a rendersi antipatico”. Tornando al calcio giocato il sindaco spera in una grande partita ed è fiducioso sulle qualità del Verona che potrà disputare una buona stagione: “Esordio dell'Hellas con il Milan? Sono stati 11 anni di sofferenza, tornare in A e giocarsela con una delle squadre più grandi aggiunge sapore in più. Il Milan ha lasciato due scudetti a Verona, la gara è molto sentita, c'e' antagonismo e ci sono due tifoserie con grandi numeri, hanno storia. Il presidente Setti garantì una squadra competitiva, la società è seria e conosce bene il mondo del calcio, sono fiducioso per questo, la società è all'altezza della serie A. Io sono tifoso dell'Hellas, mantengo fede con coerenza alla mia squadra preferita, andrò a vedere l'Hellas ed il derby con il Chievo. In conclusione una battuta sul presidente del Milan tra calcio e politica: “Derby con Berlusconi? Teniamola sul calcistico che è meglio...".

Maicon: "Ho scelto la Roma con il cuore perchè mi ha voluto fortemente"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo aver vinto tutto con l’Inter e una parentesi tutt’altro che positiva con il Manchester City, Maicon è pronto per una nuova avventura con la maglia della Roma. Il laterale brasiliano classe ’81, all’indomani della presentazione ufficiale della nuova squadra di Rudi Garcia, è intervenuto in conferenza stampa partendo proprio dall’accoglienza riservatagli dai suoi nuovi tifosi: “Ieri sera ci sono stati momenti importanti. La squadra può contare sui suoi tifosi. Dopo un anno particolare i supporter hanno dimostrato che hanno ancora fiducia in questa squadra. Non volevo nemmeno entrare in campo per l'emozione. Dal primo giorno che sono arrivato a Roma ho trovato gente pronta ad accogliermi. Non vedo l'ora di tornare in campo per ringraziarli".

Una scelta di cuore nonostante le tante offerte. L’esterno ha ricevuto numerose proposte soprattutto dal Brasile, ma ha scelto la formazione capitolina, stregato dal progetto romanista: “Ho scelto la Roma con il cuore, perchè mi ha voluto più di ogni altro club. Io darò tutto per ripagare tanta fiducia. La rosa della Roma è importante: sono tutti campioni e speriamo di fare una bella stagione. Obiettivi personali? Non devo dimostrare niente a nessuno. Devo far parlare il campo; fuori da quello non conta niente”. Maicon è già pronto per l’esordio in campionato in casa della Roma, pronto anche a giocare al fianco di un monumento come Francesco Totti, nella speranza di stupire tutti: “L'esordio? Stiamo lavorando per la prima giornata di campionato e per vincere. Arriveremo in forma per fare una grandissima gara. Obiettivi? Vogliamo portare la Roma in alto, per disputare le competizioni europee. Dobbiamo pensare partita dopo partita. E' inutile dire dove possiamo arrivare. Mi fido dei miei compagni, faremo il massimo per arrivare tra le prime tre. Totti? Non ha bisogno di parole: è un grande campione. Dopo tanti anni in Italia sono contento di giocare al suo fianco”.

Maicon crede nella Roma. Il brasiliano è rimasto impressionato dal neotecnico Garcia e dal gruppo, nonostante le ultime cessioni di Osvaldo e Lamela: “Il mercato? La rosa della squadra è importante. Quando vanno via i giocatori è una loro decisione. Io devo pensare solo a fare a bene; al mercato e al resto ci deve pensare la società. La personalità alla Roma non è mai mancata. Mi ha sempre messo in grande difficoltà quando l'ho affrontata da avversario. Poi, nel calcio, succede di tutto. Qui ci sono grandi campioni e speriamo di fare bene quest'anno. Garcia? Mi ha dato subito grande fiducia e questo è positivo. Lui in Francia ha fatto molto bene; credo che possa ripetersi anche qui". Il sogno dell’ex Monaco è quello di disputare una grande stagione per poter disputare il Mondiale del 2014 che si disputerà nel suo Brasile: “Scolari? Nessuna promessa da lui; ma mi ha detto che mi segue e che guarda quello che faccio in campo. Lo scorso anno non e' andata bene per diversi infortuni. Quest'anno, dopo le prime amichevoli, lui mi sta già convocando e questo è molto positivo per me. Adesso spero di ricambiare in campo la fiducia che mi ha accordato".

Il sogno Mondiale e i ricordi nerazzurri. Inevitabile in conclusione una battuta sull’Inter, che potrebbe presto cambiare padrone, alla luce del passaggio di consegne tra Moratti e Thohir: "Un'Inter senza Moratti? Lui per me è stato un presidente e anche un papà. Sono sicuro che sa cosa fare per il bene dell'Inter".

Julio Cesar al Benfica, accordo raggiunto con il Qpr



Fonte: Calcio.fanpage.it

Non ci sarà l’Italia nel futuro di Julio Cesar. Il portierone brasiliano accostato in questa sessione di mercato a club italiani come Roma, Napoli e Fiorentina è in procinto di trasferirsi al Benfica. Secondo quanto riportato dal quotidiano lusitano Record, il club vicecampione del Portogallo ha raggiunto l’accordo con l’estremo difensore e con la società inglese retrocessa in Championship. Nelle prossime ore potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale, con l’ex Inter che è pronto per una nuova intrigante avventura. L’obiettivo di Julio Cesar è quello di vivere una stagione da protagonista che gli permetta di arrivare nelle migliori condizioni al Mondiale brasiliano della prossima estate.

mercoledì 21 agosto 2013

Calciomercato, Iaquinta riparte dal Livorno



Fonte: Calcio.fanpage.it

Vincenzo Iaquinta potrebbe tornare a calcare i campi della Serie A. Il centravanti classe ’79, svincolato dalla Juventus è finito nel mirino del Livorno pronto a puntare sull’esperienza del giocatore calabrese. L’accordo tra le parti potrebbe arrivare nelle prossime ore, con il campione del mondo che spera di rilanciarsi nel calcio che conta dopo una serie di stagioni vissute in sordina. L’ex attaccante di Reggiolo, Padova, Castel di Sangro e Udinese dopo i 30 gol in 5 stagioni dal 2007 al 2012 con la maglia della Juve, nel 2012 ha vissuto una breve parentesi in prestito al Cesena senza lasciare il segno. Nella scorsa annata, il giocatore è finito ai margini della rosa allenata da Conte percependo un ingaggio altissimo che ne ha reso difficile anche la cessione per la dirigenza bianconera.

Grave infortunio per Coates, il difensore del Liverpool out 6 mesi



Fonte: Calcio.fanpage.it

Stagione già da dimenticare per Sebastian Coates. Il promettente difensore uruguaiano del Liverpool si è infortunato gravemente durante la sfida tra la sua Nazionale e il Giappone. Gli esami hanno diagnosticato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro per il classe’ 90 che ora sarà costretto ad uno stop almeno di 6 mesi. Una tegola per i Reds che dovranno necessariamente tornare sul mercato per assicurarsi una pedina difensiva capace di colmare il vuoto provocato dall’assenza di Coates. Secondo il Daily Mirror, il nome più caldo per la difesa del Liverpool è quello del gioiellino dello Sporting Lisbona Tiago Llori. Nelle prossime ore la trattativa potrebbe andare in porto con Rodgers che potrebbe puntellare il suo reparto arretrato.

Calciomercato, il Psg vuole anche Di Maria



Fonte: Calcio.fanpage.it

La campagna acquisti faraonica del Psg potrebbe non essere finita. Dopo i colpi Marquinhos e Cavani la dirigenza del club transalpino sta pensando anche ad Angel Di Maria. L’esterno offensivo del Real Madrid potrebbe trovare poco spazio con l’arrivo ormai certo di Gareth Bale. A tal proposito, secondo quanto riportato da Le Parisien, i campioni di Francia sarebbero pronti a sfoderare l’attacco di mercato per l’argentino. Quest’ultimo potrebbe far molto comodo a Blanc, già finito sotto accusa dopo i due pareggi in altrettante gare di Ligue 1. Di Maria al Psg ritroverebbe una maglia da titolare con maggiore continuità che gli permetterebbe di puntare con decisione anche a rientrare nella formazione tipo dell’Argentina ai prossimi Mondiali.

Benzema pronto a rinnovare con il Real Madrid fino al 2015



Fonte: Calcio.fanpage.it

Karim Benzema vuole solo il Real Madrid. Il centravanti transalpino non ha nessuna intenzione in futuro di lasciare le merengues ed è pronto a rinnovare il suo contratto con il club di Florentino Perez. Secondo la stampa spagnola, l’ex Lione avrebbe confidato ad alcuni suoi amici di essere ad un passo dal rinnovo fino al 2015. Una dimostrazione di attaccamento alla maglia importante per Benzema che pur avendo segnato il gol del pareggio nella prima uscita nella Liga contro il Betis, è stato oggetto di fischi da parte di alcuni tifosi. Dopo la cessione di Higuain, questa potrebbe essere una stagione decisiva per il centravanti anche in vista del mondiale brasiliano in cui dovrà guidare l’attacco della Francia.

Maresca verso il Torino, affare in dirittura con la Samp



Fonte: Calcio.fanpage.it

Enzo Maresca è ad un passo dal Torino. L’esperto centrocampista classe ’80 piace e non poco al tecnico granata Giampiero Ventura che vorrebbe farne uno dei perni del suo reparto mediano. Dopo una stagione tra alti e bassi con la maglia della Samp, Maresca non sembra rientrare nei piani di Delio Rossi, motivo per cui sarebbe prontissimo a lasciare la Liguria. La possibilità di un suo approdo sotto la Mole sta facendo molto discutere tra i tifosi del Toro che non hanno dimenticato il passato juventino del centrocampista e il gol nel derby con tanto di esultanza-sfottò nei confronti dei supporters avversari, mimando proprio la corsa di un toro. L’operazione però sembra ben strutturata e nelle prossime ore Maresca potrebbe firmare con il suo nuovo club dopo aver vestito anche le maglie di West Brownich, Bologna, Piacenza, Fiorentina, Siviglia, Olympiakos e Malaga.

Marquinho è l'ultimo nome per il calciomercato della Juventus



Fonte: Calcio.fanpage.it

La Juventus continua la ricerca all’ultimo tassello che dovrà completare il mercato bianconero. Nonostante l’ottima prestazione di Asamoah in Supercoppa contro la Lazio, Marotta e Paratici continuano a cercare un esterno sinistro che possa definitivamente chiudere il mercato dei campioni d’Italia. Mentre la trattativa per Zuniga è in stand by, con il Napoli che tentenna nonostante la voglia di non rinnovare del colombiano, è spuntato un nome nuovo per i bianconeri. Nel mirino della Juve c’è il duttile centrocampista della Roma Marquinho. Il brasiliano classe ’86 potrebbe far molto comodo ad Antonio Conte alla luce della sua duttilità e della sua capacità realizzativa che gli hanno permesso di segnare 7 gol in 40 presenze con i giallorossi. Marquinho potrebbe rientrare in un’ipotetica operazione con Matri, che Sabatini e company vorrebbero portare alla corte di Rudi Garcia per sostituire Osvaldo, trasferitosi al Southampton. Nelle prossime ore la trattativa potrebbe prendere forma concreta, favorita anche dagli ottimi rapporti tra i due club testimoniati dalla concessione della Roma del campo di allenamento di Trigoria alla Juve per l’allenamento pre-Supercoppa.

lunedì 19 agosto 2013

Ufficiale: Scott Parker colpo del Fulham




Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo aver vestito le maglie di Charlton, Chelsea, West Ham e Tottenham, Scott Parker è pronto a vestire un’altra maglia di un club londinese. Il Fulham attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, ha reso noto di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni dell’esperto centrocampista inglese. Il mediano ha firmato un triennale e potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale per il manager Martin Jol. Parker è pronto per disputare una grande stagione nella speranza di ritagliarsi una maglia da titolare anche in Nazionale. Cambia volto dunque il reparto mediano degli Spurs che oltre a Parker a meno di colpi di scena perderà anche Bale sempre più vicino al Real Madrid.

Taider all'Inter, accordo raggiunto con il Bologna



Fonte: Calcio.fanpage.it

Rinforzo a centrocampo in arrivo per Walter Mazzarri. L’Inter ha raggiunto l’accordo con il Bologna per Saphir Taider. Secondo quanto riportato da Sky, il duttile giocatore franco-algerino domani sosterrà le visite mediche per il club del patron Moratti prima di firmare un contratto che lo legherà al club del capoluogo lombardo per i prossimi 4 anni. L’operazione è andata in porto per una cifra vicina ai 5.5 milioni di euro, più il prestito con diritto di riscatto della metà del giovane talento uruguaiano Diego Laxalt. Un buon colpo per nerazzurri che si assicurano un giocatore che nell’ultima stagione in terra emiliana ha dimostrato di avere dei margini di crescita notevoli. Il classe '92 potrà fare molto comodo al neotecnico dell'Inter soprattutto alla luce di ricoprire praticamente tutti i ruoli del reparto centrale.

Allegri: "Il rinnovo con il Milan? Ora penso solo al Psv"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Conto alla rovescia in casa Milan in vista della delicata trasferta di Eindhoven valida per l’andata del turno preliminare di Champions League. Vietato sbagliare per i rossoneri e per Massimiliano Allegri che potrebbe rinnovare il suo contratto in caso di passaggio del turno. Ai microfoni di Sky, il tecnico toscano ha dimostrato di essere concentrato solo sul Psv e non sulle questioni legate al suo futuro: “Non penso al mio rinnovo al momento. Non ho mai chiesto alla società di allungarmi il contratto, e non ne parlerò fino alla fine della stagione. Voglio soltanto parlare del Psv Eindhoven perché è una sfida importante, dobbiamo passare il turno anche perché c’è differenza tra giocare la Champions e l’Europa League”. Il Milan dovrà fare a meno di Robinho e De Sciglio, ma Allegri si è dimostrato fiducioso facendo il punto della situazione: “El Shaarawy e Boateng stanno bene, domani giocheranno e sono molto tranquilli”. In conclusione una battuta sull’avvio di stagione e sulla condizione del Milan che proverà a dar filo da torcere alla Juventus: “Faremo un punto della situazione dopo la fine del mercato, senza dimenticare il campionato che è importante e negli ultimi anni non siamo partiti benissimo. La Juventus si è rinforzata molto, ha dato una grande dimostrazione di forza ed è la grande favorita del campionato. Sono contento di Poli, sta facendo bene e sono molto felice. Saponara invece è stato ai box, non l’ho praticamente visto. Dispiace non avere Pazzini, perché l’anno scorso ha fatto bene ed è un peccato non averlo con noi. C’è Balotelli, c’è anche Petagna che sta facendo bene ma è sempre un ragazzino del 1995".

Ufficiale: Morrone dal Parma al Latina



Fonte: Calcio.fanpage.it

Stefano Marrone lascia la Serie A. L’esperto centrocampista classe ’78, dopo 6 stagioni, lascia il Parma per approdare in cadetteria al Latina. Dopo aver vestito le casacche di Cosenza, Empoli, Lazio, Piacenza, Venezia, Palermo, Chievo, Livorno e Parma è pronto per una nuova avventura. In un’intervista concessa a Parma Channel, Morrone ha spiegato che il suo "non è un addio ma un arrivederci". Il mediano calabrese si è così congedato dal popolo gialloblu, spiegando i motivi della sua scelta: “Ho scelto Latina perché voglio chiudere la carriera così come l’ho iniziata: giocando e lottando. Quando arrivai a Parma, mi dissero che era una piazza difficile, dove i tifosi faticavano ad affezionarsi ai giocatori tutto cuore e grinta come me. Invece è nato un rapporto bellissimo. Qualche giorno fa, camminando per la città, un signore si è messo a piangere quando gli ho comunicato il mio addio. Credo sia l’immagine perfetta del mio rapporto con questa gente. La mia gente. Saluto tutta Parma e tutto lo staff, non faccio nomi perché sono sicuro che dimenticherei qualcuno”.

domenica 11 agosto 2013

Arpad Weisz il tecnico ucciso ad Auschwitz ricordato da Pagine Ebraiche



Fonte: Calcio.fanpage.it

Impossibile lasciar scivolare nel dimenticatoio la storia professionale ed umana di Arpad Weisz, uno degli allenatori più vincenti di sempre, ucciso insieme ai familiari ad Auschwitz. Nato in Ungheria a Solt nel 1896, il mister da idolo, innovatore è più grande tecnico del calcio mondiale divenne un vero e proprio emarginato sociale. Dopo le esperienze in Sudamerica arrivò in Italia, trasformando profondamente il calcio di casa nostra.

Dai successi alla persecuzione - Oltre ai successi e ai 3 scudetti con Ambrosiana-Inter e Bologna, Weisz scoprì un giovanissimo Giuseppe Meazza. Un anno dopo la conquista dell’ultimo tricolore nel campionato 1936-37, le leggi razziali lo costrinsero a lasciare la professione e l’Italia, trasferendosi prima a Parigi, poi in Olanda e infine, quando anche il mondo del calcio non potette sottrarsi alle direttive tedesche, ad Auschwitz dove la sua vita fu spezzata nei campi di concentramento dopo 16 mesi di solitudine e resistenza.

Per non dimenticare - La redazione del giornale dell'ebraismo italiano 'Pagine Ebraiche' ha deciso di far rivivere la memoria di Arpad Weisz attraverso uno speciale Dossier Sport, curato da Adam Smulevich e Rossella Tercatin e in distribuzione nei prossimi giorni. Un modo per non dimenticare gli insegnamenti di uno dei tecnici più innovatori di sempre anche attraverso iniziative di Memoria legate alle pagine del manuale 'Il giuoco del calcio', scritto a quattro mani con Aldo Molinari nel 1930 e con prefazione di Vittorio Pozzo, futuro ct dell'Italia due volte campione nel mondo (1934 e 1938). Dalle pagine del manuale spunta il profilo di un allenatore che oggi potrebbe considerarsi un vero e proprio guru, alla luce della sua “attualità” e lungimiranza. Tanti gli spunti interessanti che hanno portato i critici a considerare Weisz un vero e proprio “Mourinho degli anni ‘30”. Allo stesso allenatore ungherese sarà dedicato anche un torneo amichevole a fine settembre a Milano con la partecipazione di Inter, Milan, Bologna e Brera.

sabato 10 agosto 2013

La Juventus pensa al rinnovo di Pirlo: appuntamento in primavera



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il mercato della Juventus è ancora in fermento. Oltre alle questioni legate allo sfoltimento della rosa, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo, Marotta e company hanno iniziato a prendere in esame la questione legata al rinnovo contrattuale di Andrea Pirlo. Il perno del centrocampo bianconero, che da gennaio sarà libero di accordarsi con un altro club, nei giorni scorsi ha affrontato la questione dichiarando: “Se la Juve è d'accordo chiudo qui la carriera ma devo sentire la fiducia, non voglio essere un peso per nessuno, solo perché sono Pirlo”. La dirigenza di corso Galileo Ferraris ha già fatto capire che la questione legata al futuro del campione del mondo sarà affrontata in primavera. Una soluzione che lascia intravedere la possibilità di un prolungamento di un matrimonio che ha regalato gioie e successi ad entrambe le parti. Pirlo anche alla luce delle 35 primavere, potrà rivelarsi una chioccia importante per i giovani talenti bianconeri.

domenica 4 agosto 2013

Neymar soffre di anemia e deve seguire una dieta speciale



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il brasiliano Neymar soffre di anemia ed è costretto a seguire una dieta particolare per far fronte appunto alla caduta del tasso di emoglobina nel sangue. L’indiscrezione arriva dalla stampa spagnola e in particolare dal quotidiano spagnolo El Pais, che ha rivelato come il colpo di mercato del Barcellona venga seguito in maniera costante e specifica dallo staff medico catalano. La malattia infatti comporta una sensazione di stanchezza, e una riduzione della capacità di concentrarsi che potrebbero influire e non poco sulle prestazioni del gioiellino verdeoro. Quest’ultimo solo grazie ad un’alimentazione particolare può rendere al meglio in campo sfoderando tutte le sue qualità. Ora bisognerà attendere eventuali smentite o conferme dal club azulgrana o dallo stesso Neymar.

Rooney chiede la cessione al Manchester United



Fonte: Calcio.fanpage.it

Stanno per scorrere i titoli di coda sull’avventura di Wayne Rooney con la maglia del Manchester United. Il bomber secondo la stampa inglese e in particolare il Mirror, è pronto a lasciare i Red Devils e in settimana chiederà di essere ceduto. Nonostante le frasi di circostanza del neomanager David Moyes, Rooney non ha digerito le affermazioni del tecnico che di fatto ha ammesso di preferire Van Persie al centravanti dell’Inghilterra. Nel suo futuro potrebbe esserci ancora la Premier, con il Chelsea in pole positions e l’Arsenal pronto a rilanciare in caso di assalto fallito a Suarez. La volontà dello United però è quella di cederlo all’estero per evitare di rinforzare una diretta concorrente.

Conte striglia la Juve dopo il ko con i Galaxy: "Voglio più fame"



Fonte: Calcio.fanpage.it

La tournee americana della Juventus si chiude con una doppia inaspettata sconfitta. Dopo il ko ai rigori contro l’Everton, i bianconeri sono stati travolti dai Los Angeles Galaxy per 3 a 1. Un risultato figlio della diversa condizione delle due squadre, con i campioni d’Italia ancora sulle gambe in attesa di smaltire i carichi del ritiro. Il tecnico bianconero Antonio Conte, non cerca scuse e nel post partita ha strigliato i suoi ragazzi. Queste le sue parole al sito ufficiale della Juventus: “Dobbiamo avere più fame. Buffon aveva fatto una dichiarazione importante dicendo che ha paura di un possibile appagamento dopo i due campionati vinti e basta vedere i gol presi oggi per rendersi conto che il pericolo c’è. Bisogna aumentare la concentrazione, essere bravi sul campo e non accontentarci di sentirselo dire. Da quando abbiamo iniziato non abbiamo mai vinto una partita, è ora di cambiare musica”

sabato 3 agosto 2013

Mourinho in tackle su CR7: "Il vero Ronaldo è quello brasiliano"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Le interviste di Josè Mourinho non passano mai inosservate. Il tecnico portoghese non perde mai occasione per rilasciare dichiarazioni destinate a far discutere. Nel suo mirino questa volta è finito Cristiano Ronaldo. Lo Special ha riservato una battuta al vetriolo al suo ex pupillo in occasione di un intervento alla Espn, mentre raccontava i suoi esordi e il periodo in cui ha lavorato con il Ronaldo brasiliano, ai tempi di Barcellona: “Ho iniziato ad allenare nel 2000, ma prima ho lavorato come assistente con molti club importanti, a stretto contatto con i giocatori più forti del mondo. Ho allenato anche il vero Ronaldo, il brasiliano”. Parole che sicuramente non rimarranno inascoltate da parte di CR7 e che potrebbero incrinare definitivamente il rapporto tra i due. Mou ha detto la sua anche sul probabile passaggio di Bale al Real, raccontando un curioso retroscena: “Bale? L’avevo chiesto anche io al club, ma non è stato possibile acquistarlo. Ora il sogno si è avverato per il Real. E' un giocatore fantastico, ma avrà enormi pressioni vista la cifra enorme sborsata".

Moratti: "L'Inter del futuro sarà gestita in modo internazionale"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il patron Massimo Moratti ha le idee chiare sulla sua Inter. Il presidente nerazzurro ha ringraziato ma declinato l’invito del suo predecessore Ernesto Pellegrini, che gli ha proposto un aiuto pur di non vendere il club agli indonesiani. Il numero uno della beneamata ha spiegato i motivi che rendono necessaria la svolta societaria: "L'Inter è come una figlia – ha dichiarato Moratti alla Gazzetta dello Sport - Una ragazza bellissima, con doti straordinarie. Le dai tutto per farla divertire, perchè è giusto così. Ma viene un tempo in cui è opportuno mandarla in collegio. La disciplina e l'educazione sono fondamentali per la sua crescita. Solo così imparerà a camminare da sola...". Il vero problema dell’Inter e di molte delle squadre italiane non sono i debiti, ma il fatturato che non è all’altezza di una gestione propositiva: "I debiti? Parlate sempre di quelli, ma è un errore di prospettiva. Il debito dell'Inter è simile a quello di altre grandi società, e non mi preoccupa affatto. Comunque rimanda in gran parte alla mia persona ed è strutturato in maniera solida. Potrei tranquillamente continuare da solo. Il problema non sono i debiti, il vero problema è il fatturato. Sono le risorse necessarie per lo sviluppo, ciò di cui mi preoccupo è il futuro della squadra. E questo non può prescindere dall'espansione del marchio sul mercato internazionale". Una situazione che rende indispensabile l’apertura al mercato internazionale e dunque anche a Thohir: "L'Inter ha tagliato enormemente i costi di struttura e gli stipendi, ma questo non serve a nulla se il fatturato si riduce. Ripeto, non e' una questione di sopravvivenza. E' un problema di sviluppo e va risolto con un'innovazione forte. Oggi ci ritroviamo incapaci di fare sistema, con stadi vetusti, senza un format che possa realmente attrarre un interesse planetario. Creare un solido mercato all'estero è un'operazione lunga, difficile e costosa. L'ingresso di un socio asiatico, per esempio, quel mercato fondamentale te lo porta in casa". Moratti è pronto a dare una mano anche in futuro, in termini di esperienza purchè l’Inter sia gestita in maniera internazionale: “L’Inter sarà una società gestita in modo moderno e internazionale. Se servo, resterò a dare il mio contributo".

Ufficiale: Diego Lugano lascia il Psg e approda al West Brownich Albion



Fonte: Calcio.fanpage.it


Diego Lugano riparte dalla Premier League. L’esperto difensore uruguaiano è un nuovo giocatore del West Brownich Albion. Attraverso il proprio sito ufficiale il club inglese ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con il sudamericano classe ’80, che lascia così il Paris Saint Germain. Una nuova avventura per Lugano che dopo aver vestito nella sua lunga carriera le maglie di Nacional, Plaza Colonia, San Paolo, Fenerbahce, Psg e Malaga si confronterà con il calcio d’oltremanica. Il capitano dell’Uruguay spera di trovare una maglia da titolare con continuità per poi garantire prestazioni all’altezza anche con la casacca della sua rappresentativa.

Il Milan ha l'accordo con Ljajic, manca il sì della Fiorentina




Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Milan ha convinto Adem Ljajic. Il talento serbo vuole solo i rossoneri e ha raggiunto un accordo di massima con la dirigenza di via Turati. Secondo quanto riportato da Sky, manca solo l’ok della Fiorentina per l’approdo dell’attaccante alla corte di Allegri. Gli uomini mercato rossoneri hanno proposto a Ljajic un contratto quinquennale con un ingaggio che supera di poco i 2 milioni di euro. Una cifra molto più alta rispetto a quella che percepisce ora alla squadra viola. La società dei Della Valle però, dopo aver rispedito al mittente l’offerta di 8 euro per il suo giocatore, ha alzato l’asticella con il Milan che dovrà mettere sul piatto almeno 2 milioni in più. La trattativa comunque potrebbe andare a buon fine, visto che la volontà del giocatore è quella di indossare la casacca della formazione milanese.

venerdì 2 agosto 2013

Il Milan si stringe intorno a Berlusconi: "I milanisti sono con te, forza presidente"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Milan si stringe intorno a Silvio Berlusconi. Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale il club rossonero ha manifestato la sua vicinanza al Cavaliere, il giorno dopo la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset. L’ex Presidente del Consiglio è stato condannato in Cassazione per la pena carceraria, mentre l'interdizione dovrà essere rideterminata. In primo e secondo grado era stato condannato a 4 anni di reclusione, di cui 3 coperti da indulto, e 5 di interdizione dai pubblici uffici per frode fiscale. Questo il testo del comunicato rossonero:

MILANO - Sono ventisette anni che la vita dei Milanisti è tutta da vivere e da raccontare. Grazie e solo grazie a Silvio Berlusconi.

Oggi come sempre, oggi più che mai: i Milanisti sono al fianco del presidente Berlusconi.

Quante volte è stato lui a dare la carica alla creatura che ama di più. Questa volta, se serve, saranno il Milan e i Milanisti a ricambiare.

Oggi quindi non solo grazie Presidente ma soprattutto, forza Presidente!

Ufficiale: Larrivey è del Rayo Vallecano



Fonte: Calcio.fanpage.it

Una vecchia conoscenza del calcio italiano è pronto per una nuova avventura calcistica. L’ex attaccante del Cagliari Joaquin Larrivey ha firmato un contratto annuale (con opzione per i successivi due) per il Rayo Vallecano. L’ufficialità dell’operazione è arrivata attraverso un comunicato apparso sul sito del club spagnolo. L’ex pupillo del patron Cellino che ha vestito la maglia rossoblu dal 2007 al 2012, fatta eccezione per due parentesi al Velez e al Colon, è reduce da un’esperienza non esaltante con i messicani dell’Atlante in cui ha segnato due reti in 14 partite.

Ufficiale: Alejandro Gomez al Metalist Kharkiv



Fonte: Calcio.fanpage.it

Niente da fare per l’Inter e l’Atletico Madrid. Alejandro Gomez è ufficialmente un nuovo giocatore del Metalist Kharkiv. Il Catania attraverso una breve nota apparsa sul proprio sito ha comunicato di aver ceduto il “Papu” a titolo definitivo. Secondo le indiscrezioni riportate da Sky, l’operazione è andata in porto per una cifra vicina ai 7 milioni di euro con l’argentino che ha firmato un contratto quadriennale. Un discreto tesoretto per Pulvirenti che ha deciso di cedere una delle sue stelle al club ucraino mossosi con più decisione rispetto ai nerazzurri e ai Colchoneros. La Serie A dunque perde uno dei giocatori dalla migliore continuità di rendimento delle ultime stagioni, per un Catania che probabilmente investirà ora nuovamente sul mercato.