sabato 31 marzo 2012

Del Piero su Twitter ricorda Francesco Mancini


Fonte: Calcio.fanpage.it

La prematura morte di Franco Mancini ha letteralmente sconvolto il mondo del calcio. Il 44enne allenatore dei portieri del Pescara e ex estremo difensore di Foggia, Bari, Napoli e Lazio è stato stroncato da un infarto. Una notizia che ha subito scatenato un susseguirsi infinito di messaggi di cordoglio da parte di colleghi, estimatori e tifosi che non hanno perso tempo per ricordare lo sfortunato Mancini.

Del Piero ha dedicato un pensiero al suo ex collega – Anche l’inossidabile numero 10 della Juventus Alessandro Del Piero non ha perso tempo per ricordare Mancini. Attraverso il suo profilo Twitter ufficiale “Pinturicchio” ha dedicato un pensiero all’ex portiere del Foggia, primo estremo difensore trovato di fronte in Serie A.: “12 set 93, debutto in Serie A a Foggia. In porta c'era #FrancoMancini, il primo n. 1 che mi sono trovato di fronte. Che triste notizia ieri”. Impossibile non ricordare il pupillo che Zeman ora aveva voluto al suo fianco come allenatore dei portieri a Pescara. Un professionista esemplare che nella sua carriera aveva sempre dimostrato uno spirito di sacrificio e una dedizione al lavoro notevole.

Zeman in lacrime dopo la notizia – Sono state tante in queste parole le dimostrazioni d’affetto nei confronti di Mancini e della sua famiglia. Anche il tecnico boemo Zeman, non ha saputo controllare l’emozione scoppiando il lacrime dopo aver appreso la notizia. Non sarà un week-end come tutti gli altri sui campi di calcio italiani e soprattutto a Pescara dove i padroni di casa e gli ospiti del Bari giocheranno nel ricordo dello sfortunato Mancini.

L'infortunio di Pato è alle spalle: il brasiliano sarà disponibile per Barcellona-Milan


Fonte: Calcio.fanpage.it

tifosi del Milan possono esultare: la squadra rossonera avrà a disposizione del proprio arco una freccia in più in vista della super sfida di Champions League contro il Barcellona. Alexandre Pato sarà a disposizione per la gara di ritorno della sfida valevole per il ritorno dei quarti di finale della competizione più prestigiosa del Vecchio Continente.

Pato è rientrato in italia – L’attaccante brasiliano, come riportato da SportMediaset, è rientrato nel nostro Paese dopo la visita specialistica svolta negli Stati Uniti. Pato non ha rilasciato dichiarazioni, ma per lui ha parlato il coordinatore dello staff sanitario rossonero Jean Pierre Meersseman che si è dimostrato notevolmente ottimista sul futuro del bomber brasiliano: “"Pato sta benissimo, sta molto bene e direi che abbiamo trovato le risposte che cercavamo - ha detto - . Se può giocare martedì? E' pronto, prontissimo e sicuramente sarà a disposizione di Allegri".

Allegri valuterà la possibilità di schierare Pato – Ora dunque la palla passa al tecnico milanista che dovrà decidere se schierare il rientrante brasiliano al fianco di Ibrahimovic. Le non ottime condizioni del suo connazionale Robinho potrebbero giocare a favore di Pato che potrebbe sorprendentemente tornare in campo proprio nella sfida più importante dell’anno. Una scelta delicata per Allegri che dovrà prendere anche in considerazione il finale di stagione: la fragilità di Pato potrebbe spingere l’allenatore toscano ad un utilizzo con il contagocce proprio per non rischiare di perdere il brasiliano per il rush finale in Serie A.

Marco Beltrami

venerdì 30 marzo 2012

Il Manchester City su Cristiano Ronaldo: pronta un'offerta shock


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il suo nome è sempre accostato a quello di Leo Messi: Cristiano Ronaldo e la “pulce” del Barcellona rappresentano senza ombra di dubbio i due calciatori più forti dell’intero panorama calcistico. Il fenomeno del Real Madrid è il sogno di mercato di numerosi top club europei anche se, solo le società con una disponibilità economica illimitata, possono provare a strappare il portoghese alle merengues.

Il Manchester City mette sul piatto una super offerta – Secondo quanto appreso da Goal. Com, il club inglese sarebbe disposto a cifre folli per il talento lusitano. I Citizens potrebbero mettere sul piatto 80 milioni di sterline, ovvero 100 milioni di euro per Cristiano Ronaldo con l’ulteriore cifra record di 400/500 mila sterline per lo stipendio settimanale della stella ex Manchester United. Il patron della squadra allenata da Roberto Mancini, ovvero il ricchissimo sceicco Mansour, non ha mai nascosto la sua ammirazione per le prestazioni di Ronaldo.

I Citizens vogliono vincere – Il club di Manchester vuole assolutamente conquistare il maggior numero di trofei possibili anche alla luce degli ingenti investimenti della dirigenza. Dopo gli acquisti di Aguero, Dzeko e tanti altri, quello di Ronaldo potrebbe essere la ciliegina sulla torta, il colpo di calciomercato definitivo per stravolgere gli equilibri calcistici inglesi ed europei. Infatti il City vuole assolutamente primeggiare non solo in Premier ma anche nella competizione più prestigiosa del Vecchio Continente, ovvero la Champions League.

Marco Beltrami

Schalke 04-Athletic Bilbao 2-4, Raul non basta ai tedeschi (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Gol, emozioni e spettacolo: Schalke 04-Athletic Bilbao, gara valevole per l’andata dei quarti di finale di Europa League è stata uno spot per il calcio. I baschi si sono imposti per 2 a 4 mettendo una seria ipoteca sull’approdo alle semifinali. La squadra di Bielsa dunque dopo aver eliminato a sorpresa il Manchester United continua a macinare calcio e risultati.

La doppietta di Raul non basta – La girandola di emozioni all’AuffSchalke Arena di Gelsenkirchen è iniziata la 20° quando il talentuoso bomber ospite Llorente ha approfittato di una papera di Hildebrand portando in vantaggio i suoi. A questo punto è salito in cattedra Raul che con una doppietta ha ribaltato il risultato portando a 76 le reti in Europa. L’ex Real Madrid che ha staccato Inzaghi (70) e Shevchenko (67) , è il re dei gol nelle competizioni del Vecchio Continente. La partita però è tutt’altro che finita anche perché il Bilbao è una squadra che non si arrende mai (come confermano le immagini del match nel video di ♥ SUB 4 SUB ♥ 100% ♥)

La squadra di Bielsa dilaga – Approfittando del rilassamento dei padroni di casa, i biancorossi prima hanno agguantato il pareggio con Llorente e poi hanno realizzato altri due gol. De Marcos e Muniain hanno chiuso i conti per il 2-4 finale che rappresenta una seria ipoteca sul passaggio del turno per la formazione guidata dal “loco” Bielsa, sempre più rivelazione di questa pirotecnica Europa League.

Marco Beltrami

Nesta potrebbe passare alla Juventus nel prossimo calciomercato


Fonte: Calcio.fanpage.it

Alessandro Nesta potrebbe seguire le orme del suo collega e amico Andrea Pirlo. Come accaduto per il mediano nella scorsa stagione, anche l’esperto difensore rossonero potrebbe clamorosamente trasferirsi alla Juventus dopo le tantissime stagioni vissute sotto la “Madonnina”. Un’ipotesi di calciomercato, tutt’altro che irrealizzabile proprio come testimonia l’affare Pirlo.

Nuovi stimoli per Nesta – L’ex difensore della Lazio, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, starebbe seriamente valutando l’ipotesi di trasferirsi a Torino. Questione di stimoli per Nesta che,dopo i tanti infortuni delle ultime stagioni, avrebbe pensato anche ad un eventuale ritiro a fine stagione. Il centrale però nonostante una condizione fisica non ottimale, quando è chiamato in causa non tradisce mai le aspettative: basti pensare alla prestazione sfoderata, fino a quando il fisico ha retto, in Barcellona-Milan 0-0. Ecco perché dunque la Juventus vorrebbe assicurarsene le prestazioni, anche in considerazione della possibilità di disputare, a meno di clamorosi colpi di scena, la prossima Champions League. Nesta potrebbe offrire un contributo importante nei momenti decisivi della stagione.

Il Milan non vuole avvantaggiare la Juventus – Memore della recente vicenda Pirlo che ha notevolmente permesso alla Juventus di rinforzarsi, i rossoneri non vogliono correre il rischio di un altro “autogol”. Nesta in scadenza di contratto potrebbe trasferirsi alla Vecchia Signora a costo zero: un vero e proprio affare per la squadra di Antonio Conte che potrebbe vantare nel proprio organico la notevole esperienza del campione rossonero. A tal proposito la dirigenza di Via Turati sta analizzando con cautela la situazione di Nesta che a fronte di una buona offerta economica potrebbe anche decidere di rimanere al Milan.

Marco Beltrami

giovedì 29 marzo 2012

Berlusconi torna ad essere il presidente del Milan


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il giorno dopo la buona prestazione sfoderata in Milan-Barcellona 0-0, i tifosi rossoneri hanno dovuto apprendere un’importante novità nella dirigenza di Via Turati. Silvio Berlusconi torna a rivestire la carica di presidente del Milan. La notizia è stata resa pubblica dal sito ufficiale del Milan al termine del consiglio d’amministrazione odierno.

Berlusconi nominato per acclamazione – Un vero e proprio “trionfo” per l’ex Presidente del Consiglio che secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale del club: “E’ tornato nella Sua società. Il consiglio d'amministrazione, riunitosi in data odierna, lo ha nominato, per acclamazione, presidente onorario". L’avventura di Berlusconi alla guida del club rossonero è iniziata il 20 febbraio dell’1986 giorno in cui fu formalizzato l’acquisto del Milan. Una carica rivestita fino al 21 dicembre del 2004. L’ex Premier è poi ritornato al vertice nell’estate del 2006, rimanendo presidente fino all’aprile 2008.

Il presidente spera di ottenere altri trionfi – La bacheca del Milan durante la gestione Berlusconi si è impreziosita e non poco. I rossoneri hanno conquistato 8 scudetti, si sono laureati per ben cinque volte campioni d’Europa e tre volte intercontinentali. A tutto questo ci sono da aggiungere 6 SuperCoppe nazionali, cinque europee e una Coppa Italia. Un bottino assolutamente eccellente che l'attuale presidente onorario spera di rendere ulteriormente storico già a partire da questa stagione che vede i rossoneri ancora protagonisti per lo scudetto e per la Champions.

Marco Beltrami

mercoledì 28 marzo 2012

I tifosi del Magdeburgo con delle frecce indicano ai giocatori la via del gol (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

I tifosi del Magdeburgo hanno davvero perso la pazienza: i giocatori della squadra tedesca militante nella Regionalliga Nord non riuscivano a segnare da ben 5 partite consecutive, e allora ecco che i supporters hanno trovato un curioso rimedio. Durante il match contro il Berliner Ak il popolo biancoceleste ha trovato un modo davvero particolare per aiutare i propri beniamini a trovare la via del gol.

I tifosi hanno indicato la via del gol – Con un vero e proprio colpo di genio i tifosi biancoblu, muniti di grandi frecce di cartone, hanno durante la partita indicato ai propri giocatori la via del gol, come si vede nella foto che sta circolando su Facebook. Mentre i giocatori in campo sviluppavano le proprie trame di gioco offensive, sugli spalti dietro la porta avversaria i tifosi seguivano spostandosi lo sviluppo dell’azione, indicando con le frecce colorate la porta (come mostrano le immagini del video di SportfotosMagdeburg) . Obiettivo raggiunto, visto che il Magdeburgo è riuscito a segnare; purtroppo per i tifosi però, nonostante il ritorno al gol, i biancoblu hanno incassato una sconfitta.


Marco Beltrami

martedì 27 marzo 2012

Il Cagliari potrebbe lasciare il Sant'Elia e giocare a Trieste


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il pirotecnico patron del Cagliari Massimo Cellino non è certo noto per la sua prevedibilità. Il presidente della squadra rossoblu è famoso oltre che per le sue doti da “mangia-allenatori” anche per le sue dichiarazioni mai scontate. Questa volta il presidentissimo sembra essersi superato: alla luce dell’inagibilità dello Stadio Sant’Elia, il numero uno sardo vorrebbe far disputare i match casalinghi della sua squadra a Trieste.

La situazione del Sant’Elia è tragica – Lo stadio cagliaritano è purtroppo nota ormai da tempo. Nelle ultime giornate è stato aperto solo con accessi limitati e in maniera parziale, ma sembra destinato, secondo quanto riportato da Goal.com, ad una chiusura totale a causa di problemi di inagibilità. I tempi per la costruzione del tanto atteso nuovo stadio sono ovviamente lunghissimi anche a causa delle procedure burocratiche. Ecco perché Cellino è sceso subito in campo per trovare una nuova sede per le sfide casalinghe della sua squadra.

Il Cagliari chiede ospitalità a Trieste – In vista delle prossime due sfide casalinghe contro Juventus e Chievo, Cellino ha chiesto alla citta giuliana di poter “disporre” dello stadio Nereo Rocco. Una scelta dai due volti: mentre da un lato Trieste è inevitabilmente lontanissima dal capoluogo sardo, al contrario proprio in quelle zone sono tantissimi i cittadini di origini cagliaritane pronti a supportare i propri beniamini. Tra l’altro Trieste è una meta facilmente raggiungibile dalle tifoserie juventine e clivensi, un aspetto che potrebbe ulteriormente spingere verso una positiva conclusione della vicenda.

Marco Beltrami

Ibrahimovic meglio di Van Basten e Shevchenko: è lui il re del gol nel Milan


Fonte: Calcio.fanpage.it

La legge di Ibrahimovic non perdona: il bomber svedese con la maglia rossonera continua a rivelarsi decisivo, confermandosi l’arma in più del Milan. L’ex di Juventus, Inter e Barcellona reduce dalla doppietta che ha messo ko la Roma, può vantare un particolare primato: nella sua esperienza alla corte della squadra del patron Berlusconi, Ibra detiene il record della media-gol più alta.

Come Ibra nessuno mai – Secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, il bomber svedese nei suoi primi due anni di Milan ha tenuto un media di 0.68 gol a partita per un totale di 50 reti in 74 gare. Paragonando le sue doti realizzative con quelle di Shevchenko, Inzaghi e persino l’indimenticato Marco Van Basten, Ibra risulta l’attaccante con la migliore media gol. Ovviamente sempre considerando i primi due anni milanisti di ciascuna di queste grandi glorie rossonere. Alla luce dei nomi citati, si tratta di un record che non può che inorgoglire il pirotecnico Zlatan.

Messi è avvertito – Un bel bigliettino da visita dunque per Ibrahimovic alla vigilia della super sfida di Champions League contro il Barcellona. Il fenomeno del Milan si presenta in gran forma al match contro la sua ex squadra, pronto a cercare di fare di tutto per vincere il duello a distanza con Leo Messi. I tifosi rossoneri puntano sul proprio giocatore più rappresentativo nella speranza che la “legge di Ibra” possa dettare legge anche nella fase finale della Champions League oltre che di quella della Serie A.

Marco Beltrami

Infortunio per Borini, l'attaccante della Roma sarà fuori per 3 settimane


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è un momento particolarmente fortunato per la Roma di Luis Enrique reduce dalla sconfitta con il Milan. I giallorossi si preparano a vivere la fase cruciale della stagione, nella speranza di ottenere la qualificazione quantomeno all’Europa League. Per farlo però dovranno rinunciare per le prossime tre settimane al miglior goleador stagionale.

Infortunio per Borini – L’attaccante ex Chelsea, recentemente entrato a far parte anche del giro della Nazionale di Cesare Prandelli è uscito “malconcio” dalla trasferta di San Siro. L’esito degli esami ha chiarito la condizione del giocatore che ha riportato una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Un infortunio fastidioso che necessiterà di una prognosi di 3 settimane. Una vera e propria tegola per la Roma che perde il suo giocatore più incisivo in questa fase della stagione. Borini non dovrà assolutamente accelerare i tempi del recupero per non rischiare una ricaduta che, nel caso di stop legati a problemi muscolari è sempre dietro l’angolo.

Roma falcidiata dagli infortuni muscolari – Quella di Borini è solo l’ultima di una ultima serie di assenze legate a problemi muscolari. Secondo quanto riportato da Repubblica.it sarebbero tra i 14 e i 16 i casi di infortuni a flessori e bicipiti femorali. Il tutto sarebbe dovuto ai carichi di lavoro del tecnico spagnolo, il cui gioco fatto di “sterzate” e frenate improvvise peserebbe e non poco su quelle zone muscolari. Ancora una volta dunque è l’ex blaugrana e il suo staff a finire nel mirino.

Marco Beltrami

lunedì 26 marzo 2012

Maradona fa una capriola in panchina dopo l'errore dell'attaccante dell'Al Wasl (VIDEO)


Fonte: Calcio. fanpage.it

Diego Armando Maradona è sempre stato imprevedibile: sia quando predicava calcio calcando i campi di gioco, sia nella sua vita privata. Il monumentale e indimenticato numero 10 del Napoli, ha conservato questa dote anche nella sua carriera da allenatore, regalando sempre "perle" assolute con dichiarazioni e gesti mai banali e sempre inaspettati. Anche alla guida dell'Al Wasl, l'ex C.T. dell'Argentina ha dimostrato di vivere le partite con un'intensità eccezionale.

Maradona fa una capriola in panchina - Nell'ultimo match di campionato, il Pibe si è reso protagonista di una scena che inevitabilmente ha fatto il giro del web. Maradona, dopo l'ennesimo errore di uno dei suoi attaccanti, per scaricare la tensione ha "deliziato" il pubblico e gli altri membri della panchina con una capriola (come si vede nel video caricato da ParnassewebTv). Una scena esilarante per Maradona che, se avesse potuto, in quel momento sarebbe entrato in campo per far vedere al proprio giocatore come calciare in rete il pallone.

Marco Beltrami

Zanetti incorona Del Piero: "Ho sempre ammirato Alex, è un grande campione"


Fonte: Calcio.fanpage.it

Due giganti, due campioni; due capitani, due bandiere che, alle chiacchiere, hanno sempre preferito il calcio giocato: Javier Zanetti e Alessandro Del Piero si sono incrociati per l’ennesima volta in Juventus-Inter. Una sfida nella sfida tra due campionissimi che non hanno mai nascosto la stima reciproca rispettandosi profondamente, proprio loro che hanno contribuito a scrivere le pagine più belle dei propri club.

Scambio di complimenti tra J.Zanetti e Del Piero – Al termine della sfida dello Juventus Stadium, i due uomini-simbolo di Inter e Juventus sono stati protagonisti a distanza di uno scambio di complimenti che inevitabilmente ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi. L’argentino nerazzurro ha elogiato il numero 10 bianconero che, con il suo ingresso in campo, ha cambiato la partita: "Ho sempre ammirato Alex Del Piero, un grande campione. E quando l’ho visto in campo mi sono detto che c’era da preoccuparsi". E proprio l’autore del raddoppio bianconero, secondo quanto riportato da Tuttosport non ha perso tempo per rispondere al suo collega: "Javier è incredibile, non mi viene un altro aggettivo: anche stasera è stato tra i migliori. Incredibile è come lui sappia essere costante da così tanti anni sempre ad alto livello".

Un dualismo che fa bene al calcio – Le parole di Zanetti e Del Piero rappresentano sicuramente l’aspetto più bello dello sport e del calcio. Inevitabilmente non si può provare una certa nostalgia, visto che i due campionissimi stanno disputando la parte più “matura” della propria prestigiosa carriera. La speranza è che nel calcio italiano, la correttezza e la sportività esemplare dei due capitani di Inter e Juventus non vada perduta, soprattutto in un momento in cui le "bandiere" sembrano destinate a diventare merce rara.

Marco Beltrami

domenica 25 marzo 2012

Lazio-Cagliari 1-0, Diakitè nel finale regala il terzo posto ai biancocelesti


Fonte: Calcio.fanpage.it

Dall'inferno al paradiso in pochi minuti: la Lazio grazie ad una rete nel finale di Diakitè ha battuto di misura il Cagliari, consolidando il proprio terzo posto solitario in Serie A. Un successo reso ancor più importante, dal clamoroso pareggio del Catania a Napoli: gli etnei sotto di due reti hanno agguantato il pareggio con una rimonta di carattere. La squadra di Reja dunque ha portato a 3 i punti di vantaggio in classifica proprio sui partenopei.

La Lazio è generosa ma non punge – Come ampiamente nelle previsioni, nel primo tempo sono stati i padroni di casa a fare la partita con gli avversari che hanno provato a pungere in ripartenza. Tra le fila dei biancocelesti si è sentita eccome l’assenza dell’infortunato Klose: Tommaso Rocchi nonostante tanto movimento e una prova caparbia non è riuscito a trovare il guizzo vincente. L’azione più pericolosa per i padroni di casa è stata creata da Ledesma che ha pescato in area proprio l’ex bomber empolese, bravo a smarcarsi ma contrastato pregevolmente dalla coppia Astori-Ariaudo.

Diakitè manda in paradiso la Lazio - Nella ripresa il copione della partita non è cambiato con i padroni di casa a fare la partita e il Cagliari che ha provato senza fortuna a sfruttare le ripartenze. I biancocelesti hanno sfiorato il gol con il neoentrato Alfaro che ha trovato attento Agazzi. L'uruguagio e Kozak hanno provato a cambiare le sorti del match ma senza esiti positivi. Nel finale però ci ha pensato Diakitè a mandare in estasi i propri tifosi: il difensore con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo ha battuto in uscita il portiere avversario, regalando un successo quasi insperato ai padroni di casa. Un gol dal valore notevole visto che contemporaneamente il Catania ha pareggiato a Napoli: un risultato che ha permesso alla Lazio di consolidare il proprio terzo posto.

Il tabellino di Lazio-Cagliari:

LAZIO (4-3-2-1): Marchetti; Konko, Diakitè, Biava, Radu; Gonzalez, Ledesma, Brocchi; Hernanes (dal 79′ Candreva), Mauri (dal 46′ Kozak); Rocchi (dal 63′ Alfaro).

In panchina: Bizzarri, Scaloni, Zauri, Cana.

Allenatore: Lopez

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu (dal 78′ Nenè); Ibarbo (dal 62′ Thiago Ribeiro) Pinilla.

In panchina: Avramov, Bovi, Perico, Gozzi, Larrivey.

Allenatore: Ficcadenti.

Arbitro: Peruzzo di Schio

Marcatori: 88′ Diakitè

Ammoniti: 58′ Pinilla, 78′ Astori, 80′ Nenè, 81′ Konko, 84′ Diakitè, 84′ Diakitè, Ekdal 88′.

Marco Beltrami

I Galletti resistono alle punture delle Vespe


Fonte: Go-bari.it

Bari - In attesa del posticipo del lunedì tra Vicenza e Padova è stata un trentaduesima giornata ricca di gol sui campi della Serie B. 33 le reti messe a segno con l'eccezione rappresentata da Bari-Juve Stabia, unico incontro a secco di marcature. Probabilmente c'era da aspettarselo alla luce delle assenze dei rispettivi bomber Caputo e Sau, entrambi squalificati (per 45 giorni il primo per un turno il secondo); quello che invece i pochi spettatori presenti e i tifosi comodamente seduti davanti alla tv proprio non si aspettavano, o meglio speravano di non aspettarsi, era una sfida soporifera come quella effettivamente andata in scena.

LE VESPE HANNO PROVATO A PUNGERE IL GALLETTO - Primo tempo di rara bruttezza con pochissime emozioni e ripresa che solo nella parte finale ha regalato sussulti, soprattutto per merito delle Vespe che, per poco, non hanno punto in maniera letale un Galletto offensivamente sterile. I biancorossi non hanno praticamente mai creato pericoli al portiere avversario Seculin, fatta eccezione per i soliti tentativi dalla distanza di Galano, Stoian e De Falco soffrendo e non poco nel finale le "sfuriate" di Zito (poi espulso per un calcio e schiaffo a palla lontana a Dos Santos) che hanno trovato pronto Lamanna. Lo stesso Lamanna che però con un'incertezza durante un'uscita, non una novità per il giovane estremo difensore, è stato graziato da Mezavilla che ha colpito il palo sprecando il match point. Episodi che hanno fatto pendere la bilancia a favore degli ospiti che, in gergo pugilistico, avrebbero forse meritato "ai punti " qualcosina in più.

IL BARI CONTINUA A "VIVERE" ALLA GIORNATA - Sicuramente come in molte altre occasioni non è mancata la generosità a questo Bari che ha dimostrato, con la complicità delle assenze, tutti i suoi limiti "strutturali" soprattutto nel reparto offensivo. Mentre le pretendenti play-off Brescia e Sampdoria hanno conquistato punti importanti le buone notizie per il Bari arrivano guardandosi alle spalle: le immediate inseguitrici (Grosseto, Cittadella, Modena, Livorno) non hanno vinto e dunque i biancorossi possono guardare il bicchiere mezzo pieno. Ora bisognerà pensare alla difficile trasferta di Pescara di sabato prossimo, con gli abruzzesi sicuramente desiderosi di riscattarsi dal pesante 3-0 incassato ad Ascoli. La speranza di Torrente e di tutto l'ambiente è quella di recuperare il maggior numero di "pedine"possibili nella speranza di ottenere un risultato importante, visto che il Bari da trasferta è sempre un'altra squadra rispetto a quella che scende in campo al San Nicola.

Marco Beltrami

sabato 24 marzo 2012

Nuovi scontri tra tifosi dell'Al Masry e forze dell'ordine in Egitto: muore un tredicenne


Fonte: Calcio.fanpage.it

Ancora orrore e paura in Egitto: dopo gli scontri del 1° febbraio scorso con la morte di 74 persone in occasione del match tra l’Al Masri e l’Al Ahli, torna purtroppo l’incubo della violenza nel Paese africano. La cancellazione della Premier League egiziana e soprattutto la sospensione da parte della Federcalcio locale della squadra di casa, ha mandato su tutte le furie i tifosi dell’Al Masry scesi ancora una volta in piazza a Port Said.

Un ragazzo di 13 anni ha perso la vita – Nel corso dei violentissimi scontri con le forze dell’ordine, secondo quanto riportato dal quotidiano “Al Ahram”, un ragazzino di soli 13 anni ha perso la vita dopo essere stato colpito da un proiettile alla schiena. Nonostante i tempestivi soccorsi non c’è stato nulla da fare per lo sfortunato tredicenne morto poco dopo in ospedale. Decine i feriti negli scontri che hanno fatto ripiombare l’Egitto nell’incubo della violenza. Una nuova terribile “puntata” di questa excalation di scontri che rischia di non fermarsi

Occhi puntati sul processo – Con il campionato cancellato l’attenzione di tutti gli egiziani e non solo è sul processo sui fatti del 1° febbraio che potrebbe riservare numerose sorprese. Infatti secondo quanto riportato da Eurosport oltre alle 75 persone rinviate a giudizio per omicidio e negligenza ci sarebbe, tra le fila degli imputati, anche il general maggiore Samak, responsabile della sicurezza di Port Said. Secondo le indagini infatti, gli scontri potrebbero essere stati pianificati con gli agenti di polizia che avrebbero consentito ad una parte del pubblico di entrare allo stadio con oggetti contundenti, e non solo.

Marco Beltrami

Il calciomercato del Napoli potrebbe ripartire da Gutierrez e Peluso


Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo una Champions League disputata da protagonisti, la finale di Coppa Italia da disputare contro la Juventus, e l’obiettivo 3° posto in Serie A sempre più alla portata, il Napoli ha già iniziato a pensare alla prossima stagione. La dirigenza azzurra è attivissima sul mercato nel tentativo di muoversi con largo anticipo e beffare le concorrenti sui propri obiettivi .

Il Napoli segue Gutierrez – In casa azzurra piace e non poco l’attaccante colombiano Teofilo Gutierrez. A svelare questo interesse, ci ha pensato l’agente del sudamericano che ha spiegato come il Napoli abbia già preso informazioni per il suo assistito. Secondo quanto riportato dal quotidiano colombiano “El Espectador”, per il duttile giocatore del Racing capace di giocare sia come trequartista sia come punta centrale, sarebbe pronta un’asta tutta italiana tra il Napoli appunto e la Fiorentina. La cifra di partenza è quella di 10 milioni di euro: una somma abbordabile per il patron De Laurentiis da sempre intrigato dai giocatori sudamericani.

Anche Peluso nel mirino del Napoli – Walter Mazzari vuole assolutamente rimpinguare il suo reparto difensivo. A tal proposito occhi puntati sul ventottenne difensore atalantino Federico Peluso. Il giocatore come tutta l’Atalanta, sta disputando una stagione ad altissimi livelli, motivo per cui molti club di prima fascia vorrebbero assicurarsene le prestazioni. In questo caso, secondo quanto riportato da Calciomercato.com, per arrivare a Peluso, bisognerà battere la concorrenza della Juventus che secondo indiscrezioni è molto interessata al giocatore.

Marco Beltrami

Muamba in via di miglioramento dopo l'infarto, ma la strada per la ripresa è lunga


Fonte: Calcio.fanpage.it

Fabrice Muamba ha vinto la sua partita più importante: il centrocampista colpito da arresto cardiaco durante Tottenham-Bolton, si è miracolosamente ripreso dopo aver lottato tra la vita e la morte . I familiari del giocatore di origini africane hanno però reso noto come la strada per la ripresa sia ancora lunga per il proprio caro che resterà ancora in terapia intensiva.

Un lungo periodo di convalescenza per Muamba – Lo sfortunato calciatore che, al momento del risveglio ha subito chiesto al padre il risultato della partita contro il Tottenham, avrà ancora bisogno di essere tenuto sotto strettissima osservazione. Ecco quanto dichiarato dai parenti e riportato dal Corriere dello Sport: “Anche se Fabrice negli ultimi due giorni ha fatto grandi progressi, è ancora in terapia intensiva ed ha ancora davanti a sè un lungo periodo di convalescenza”. Il peggio comunque sembra essere passato per Muamba che è stato oggetto di un’infinità di messaggi di solidarietà e preghiera da parte di colleghi e tifosi su Facebook e Twitter.

I tifosi continuano a prodigarsi per Muamba – Nonostante molti giocatori siano ancora sotto shock per il malore che ha colpito Muamba, non si fermano le iniziative per dimostrare il proprio affetto al mediano dei Wanderers. Per esprimergli solidarietà, durante la partita contro i Blackburn Rovers, i tifosi del Bolton sono pronti a sfoderare una coreografia particolare per incitare ancora una volta il proprio giocatore a tenere duro.

Marco Beltrami

venerdì 23 marzo 2012

La Roma Primavera ha vinto la Coppa Italia 2012


Fonte: Calcio.fanpage.it

La Roma Primavera ha vinto la Coppa Italia 2012 conquistando così il primo trofeo della gestione americana. Dopo l’1 a 2 conquistato nella gara d’andata, i giallorossi hanno pareggiato per 0 a 0 all’Olimpico contro la Juventus bissando così il successo di 18 anni fa. Una vera e propria festa per la squadra giallorossa che non può che rivelarsi di buon auspicio anche per Totti e compagni.

Un match molto combattuto – La Juventus ha provato senza fortuna a ribaltare il risultato dell’andata davanti ai 20.000 spettatori che hanno vestito a festa lo stadio capitolino. Nel primo tempo le uniche emozioni degne di nota sono state regalate da un gol annullato al romanista Politano per fuorigioco, e un’occasione per il talento bianconero Bouy. Nella ripresa il match si è rivelato più pimpante con Roma e Juve vicinissime al gol: prima il numero 1 ospite Branescu ha salvato il risultato su Nego, e poi Chisbah ad un passo dalla porta non è riuscito a portare in vantaggio la Vecchia Signora.

L’Olimpico ha festeggiato i suoi giovani talenti – Una serata indimenticabile per la squadra allenata da De Rossi, papà di Daniele. L’unica nota stonata è stata quella relativa al brutto episodio dei cori di una parte dei tifosi giallorossi nei confronti di Gianluca Pessotto. Una situazione che in una serata di festa e di sport come quella dell’Olimpico è apparsa ancor più di pessimo gusto.

Marco Beltrami

Infortunio per Klose, il tedesco potrebbe rimanere fuori per un mese


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una brutta notizia per la Lazio che rischia di perdere il proprio giocatore più rappresentativo e decisivo nella fase cruciale della stagione. Miroslav Klose si è infortunato durante il match contro gli allievi biancocelesti guidati da Simone Inzaghi. Uno scatto è stato fatale al bomber tedesco che è stato costretto ad abbandonare il campo in anticipo.

Si teme un mese di stop per Klose – Il centravanti secondo quanto riportato dai primi esami ha riportato una lesione ai flessorio della coscia sinistra, e secondo quanto riportato da “Il Messaggero” potrebbe essere di primo grado. In questo caso l’attaccante potrebbe essere costretto a rimanere out per un mese saltando così Cagliari e Parma ma soprattutto Napoli e Juventus. Klose ha ottenuto così uno speciale permesso per curarsi in Germania presso il dottor Muller Wohlfahrt specialista dei muscoli del Bayern Monaco che si spera possa valutare al meglio le condizioni del laziale.

Reja dovrà studiare soluzioni alternative – L’assenza del proprio riferimento offensivo costringerà inevitabilmente Reja a fare di necessità virtù puntando su Kozak. Nel frattempo in casa Lazio ci si interroga sui tantissimi infortuni muscolari registrati in stagione. Una situazione che ora nella fase cruciale del campionato, con la qualificazione alla prossima Champions in palio, potrebbe rivelarsi decisiva per il rendimento della squadra del patron Lotito.

Marco Beltrami

giovedì 22 marzo 2012

L'Inter vuole Isla: il cileno dell'Udinese è il 1° obiettivo del calciomercato nerazzurro


Fonte: Calcio.fanpage.it

L’Inter è uscita allo scoperto per il mediano cileno dell’Udinese Mauricio Isla. Il dirigente nerazzurro Marco Branca ha pubblicamente ammesso l’interesse nerazzurro nei confronti del duttile centrocampista, attualmente fermo ai box per infortunio. Nel prossimo mercato dunque tutto lascia presagire un affondo della squadra di Moratti per il sudamericano che potrebbe approdare a Milano.

Isla piace all’Inter – E’ questo quello che Branca ha dichiarato al quotidiano “La Tercera”: “Mauricio Isla è un giocatore molto interessante e bravo che gioca da anni a ottimi livelli nel campionato italiano - ha detto il giovane dirigente nerazzurro - E' uno dei nostri obiettivi per la prossima stagione, però non abbiamo ancora intavolato trattative formali con l'Udinese per il suo trasferimento". Già nella scorsa stagione, secondo quanto riportato da SportMediaset, l’Inter provò ad assicurarsi le prestazioni di Isla, ma i 13 milioni di euro non bastarono.

Isla conteso da molti club – Il mediano negli ultimi tempi è stato spesso associato a numerosi top club italiani: basti pensare a Napoli e Roma che non hanno mai nascosto il loro apprezzamento per Isla. La dirigenza nerazzurra però potrebbe mettere sul piatto 15 milioni, cifra che potrebbe scatenare una vera e propria asta di calciomercato, con l’Inter però favorita. L’approdo nerazzurro di Isla potrebbe far da preludio a quello di Bielsa che potrebbe diventare il nuovo tecnico della squadra del patron Moratti.

Marco Beltrami

Adriano è il nome nuovo del calciomercato della Juventus


Fonte: Calcio.fanpage.it

La Juventus è pronta per regalare ai propri tifosi un finale di stagione esaltante: la finale di Coppa Italia contro il Napoli, e la rincorsa alla capolista Milan sono la dimostrazione della ritrovata competitività della Vecchia Signora. Nel frattempo però la dirigenza di Corso Galileo Ferraris continua a lavorare sul fronte mercato per tornare a far bella figura anche in Europa.

Occhi puntati su Adriano – La Juventus ha messo nel mirino il cursore del Barcellona Adriano. Secondo quanto riportato da Eurosport il duttile esterno brasiliano piace e non poco in casa bianconera. Il terzino, capace all’occorrenza di giocare anche in posizione più avanzata, è attualmente infortunato. Il contratto di Adriano è in scadenza e le indiscrezioni provenienti dalla Spagna sembrano sottolineare la poca volontà di Guardiola di puntare sul sudamericano in futuro. Finora Marotta e company restano alla finestra anche per capire nel migliore dei modi i margini di intervento.

Non solo la Juventus su Adriano – Per il blaugrana bisognerà battere la forte concorrenza del Bayern Monaco. I tedeschi sono interessatissimi ad Adriano e hanno una disponibilità economica sicuramente maggiore rispetto a quella bianconera. Il club torinese infatti dovrà fare anche i conti con l’ingaggio non bassissimo di Adriano che si aggira sui 3 milioni di euro. L'addio a Krasic però potrebbe garantire una liquidità importante da reinvestire sull'eventuale arrivo dell'azulgrana.

Marco Beltrami

As Bari, Borghese si difende: "Il mio agonismo non è cattivo"


Fonte: Go-Bari.it

Bari - Nell'ultima sfortunata trasferta di Empoli Martino Borghese, fedelissimo di Torrente, non è partito tra le fila dei titolari cedendo il posto a Ceppitelli. Una scelta tecnica che comunque non ha scoraggiato il coriaceo difensore pronto a tornare in campo e offrire il suo contributo alla causa biancorossa. E' questo quello che trapela dalle parole pronunciate da Borghese in conferenza stampa: "Sono stato fuori contro l’Empoli, ma mi sono sgolato dalla panchina per incitare i miei compagni. Siamo un gruppo compatto dove bisogna aiutarsi l’uno con l’altro e si devono accettare le decisioni del tecnico. Non amo i giocatori che scendono in campo per trovare solo soddisfazioni personali. Non è il caso del Bari, ovviamente. Ecco perché ho accettato serenamente la decisione di Torrente. Anzi, mi ha invogliato a lavorare di più e meglio”.

IRRUENTO MA NON CATTIVO - L'ex difensore del Gubbio dopo gli scontri in campo e quelli verbali a distanza del post-partita con Bianchi di Torino-Bari si è un po' "creato" la reputazione di giocatore ruvido, anche a causa di qualche giallo di troppo nelle successive partite. Ecco allora come si è giustificato: "Non ho mai fatto falli cattivi. Sono un difensore e come tale non devo permettere all’avversario di andare a rete. Magari devo essere più attento nei movimenti e in certe situazione di gioco, dove pago la mia stazza fisica. In campo non mi leverò mai la voglia di far bene, di dare il massimo con la maglia biancorossa. Da parte mia c’è massimo rispetto per gli avversari e per gli arbitri che non credo assolutamente abbiano preconcetti nei miei confronti. L’unica cosa che sottolineo è che le mie ammonizioni non possono essere paragonata a quella, ad esempio, presa in occasione del fallo subito da Forestieri. Se essere colpevoli significa dare l’anima per questa maglia allora lo sono. Ma il mio agonismo, ripeto, non è cattivo. A fine partita non ho mai rancore".

JUVE STABIA AVVERSARIO OSTICO - Borghese ha voluto dire la sua anche sulla prossima partita casalinga contro la Juve Stabia (nella quale saranno out per squalifica Garofalo e Ceppitelli), un match non facile per i Galletti:"Ottima squadra, molto organizzata e composta da elementi che giocano insieme da tempo. La mancanza di Sau gli farà perdere qualcosa in attacco, d’altro canto aveva segnato 16 reti. Ho letto che vengono a Bari per vincere. Beh, sarà dura per loro, di certo non gli faremo fare i padroni a casa nostra". In conclusione Borghese ha voluto lanciare un appello: "Ho saputo che molte squadre stanno aderendo alla campagna di sensibilizzazione contro lo sterminio di cani in Ucraina. Voglio dire che io e la squadra appoggiamo questa campagna".

IL BARI BATTE IL TERLIZZI 4-0 - Nel frattempo si è conclusa 4-0 la partitella amichevole giocata questo pomeriggio, nell'antistadio del San Nicola, tra Bari e Terlizzi. A sbloccare il risultato ci ha pensato Stoian al 10'; l raddoppio è stato firmato da Kutuzov nel primo tempo su assist di De Falco Nella ripresa il Bari ha allungato ancora con reti di Rana e Bellomo. Al match non hanno preso parte Cavanda, Romizi, Forestieri, Castillo e Albadoro che hanno svolto lavoro differenziato. Problemi fisici per il difensore Crescenzi che ha accusato un leggero dolore alla coscia destra.

mercoledì 21 marzo 2012

Raul Ruidiaz dell'Universidad de Chile segna e s'infortuna durante l'esultanza (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un episodio davvero curioso ha visto protagonista Raul Ruidiaz il bomber dei cileni dell'Universidad de Chile. Nel tentativo di esultare il giocatore si è infortunato tirando un calcione ai tabelloni pubblicitari. Dalla gioia al dolore in pochissimi istanti per il protagonista del video che sta letteralmente facendo impazzire il web.

Un'esultanza davvero disastrosa per Ruidiaz - Il giocatore di casa ha voluto sfogare la rabbia per il gol realizzato contro i tabelloni elettronici. Purtroppo per lui però ha dovuto fare i conti con un incidente di percorso: nel calciare Ruidiaz si è fatto male al piede accasciandosi al suolo e richiamando l'attenzione di compagni e staff medico (come riportato nel video di Esporte Interativo). Sicuramente la prossima volta il giocatore esulterà in maniera più sobria in maniera tale da poter festeggiare la rete nel migliore dei modi.

Marco Beltrami

Fabrice Muamba si risveglia e chiede al padre: "Abbiamo perso col Tottenham?"


Fonte: Calcio.fanpage.it

Lo sfortunato centrocampista del Bolton Fabrice Muamba ha vinto la sua prima battaglia. Il mediano, colpito da una violenta crisi cardiaca durante la sfida contro il Tottenham, tra l’incredulità e lo shock dei giocatori presenti in campo e non solo, si è risvegliato dal coma. Le condizioni del coriaceo calciatore di origini congolesi sono in netto miglioramento e tutti possono iniziare a tirare un bel sospiro di sollievo.

Il risveglio e le prime parole di Muamba – Secondo quanto riportato dal The Sun, il giocatore del Bolton dopo aver riaperto gli occhi si è dimostrato spaesato e confuso, incapace di ricordare quanto gli fosse accaduto. Curioso come la prima preoccupazione di Muamba sia stata quella per l’esito della partita: infatti Muamba avrebbe chiesto al padre: “Abbiamo perso con Tottenham?”. A quel punto il genitore gli ha spiegato il come la partita stessa fosse stata sospesa sull’1 a 1 proprio per soccorrere lo stesso Muamba colpito da malore. La prima domanda di Muamba ha inevitabilmente iniziato a fare il giro dei social network strappando finalmente un sorriso a tutti coloro i quali su Facebook e Twitter avevano pregato e sperato per la sua ripresa.

Il peggio è passato per Muamba – Il calciatore ora può respirare da solo senza l’ausilio di macchinari. Una notizia davvero positiva che ha dimostrato come la fase critica sia stata superata. Muamba ha già voluto vedere anche la compagna Shauna al suo fianco costantemente in questi giorni di lotta tra la vita e la morte. Nelle prossime ore, ovvero quando il calciatore si sarà completamente ripreso, potrà riabbracciare anche il figlioletto di 3 anni che potrà fortunatamente tornare a giocare con il suo papà.

Marco Beltrami

martedì 20 marzo 2012

I calciatori inglesi sono sotto shock dopo l'infarto di Muamba


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il peggio sembra essere passato e tutti possono tirare un piccolo sospiro di sollievo: le condizioni di Fabrice Muamba fanno segnare un'evoluzione positiva. Il giocatore di origini congolesi, ma naturalizzato inglese, colpito da arresto cardiaco in Tottenham-Bolton mostra segni di miglioramento: nell’ultimo bollettino medico è stato reso noto come Muamba, respiri autonomamente e riconosca medici e familiari. Nonostante questo però il centrocampista rimane in terapia intensiva anche per valutare eventuale danni cerebrali.

Il calcio inglese ancora sotto shock – L’episodio occorso a Fabrice Muamba ha letteralmente sconvolto i giocatori presenti in campo in Tottenham-Bolton e non solo. Oltre alle preghiere e all’affetto che i colleghi di tutto il mondo hanno, attraverso Facebook e Twitter recapitato a Muamba, sono tante le dichiarazioni che testimoniano lo shock degli stessi. Le immagini del malore del centrocampista dei Wanderers sono rimaste ancora negli occhi soprattutto di coloro i quali erano presenti in campo. Addirittura per molti di questi potrebbe essere necessario il ricorso ad un supporto psicologico per tentare di aiutare gli stessi a metabolizzare il trauma per la sfiorata tragedia di Muamba.

Il calcio inglese si interroga sui controlli clinici – Quello che è accaduto al 23enne mediano del Bolton potrebbe segnare una tappa decisiva nel calcio inglese. Tutti all’unisono, dai tecnici ai calciatori, dai dirigenti ai medici sportivi stanno ammettendo che i controlli a cui sono sottoposti annualmente i giocatori non sono sufficienti a scongiurare il pericolo di eventuali “anomalie cardiache” o difetti genetici come riportato da Repubblica.it. Una constatazione che sembra davvero inammissibile tra l’altro per uno dei campionati più ricchi del mondo che da questo punto di vista non regge il confronto anche con l’Italia: basti pensare che in Serie A ci sono delle metodologie di controllo all’avanguardia e costosissime

Marco Beltrami

Fernando Torres verso la Juventus: ecco la sorpresa del calciomercato bianconero


Fonte: Calcio.fanpage.it

La dirigenza di Corso Galileo Ferraris ha le idee chiare sul prossimo calciomercato della Juventus: ritornare al passato, ovvero puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità, assicurando alla Vecchia Signora almeno 3 giocatori che possano contribuire a far fare il salto di qualità. Il tutto in vista anche della quasi certa partecipazione alla prossima Champions League.

Fernando Torres nel mirino della Juventus – I vertici bianconeri cercano soprattutto un top player per il reparto offensivo, ecco perché il centravanti spagnolo sembra essere l’indiziato numero 1. L’ex Atletico Madrid non è riuscito in quel di Londra a confermare le aspettative riposte nei suoi confronti. Nonostante nell’ultimo periodo la sua stella sia tornata a brillare, le sue prestazioni non hanno giustificato la cifra di 50 milioni di sterline spesa per il suo acquisto. Ecco perché i Blues potrebbero decidere di privarsene anche per evitare di creare problemi all’interno dello spogliatoio del Chelsea. La Juventus dunque è alla finestra e spera di poter mettere a segno un affare.

La Juventus tenta il Chelsea – Secondo quanto riportato da Goal. Com Marotta e company sarebbero pronti a formulare un’offerta di prestito con diritto di riscatto per assicurarsi le prestazioni dello spagnolo. Torres, classe ’84, potrebbe a Torino trovare l’ambiente giusto per rilanciarsi e ritrovare nuove motivazioni per tornare a brillare anche in Europa. Bisognerà dunque convincere la dirigenza londinese ad accettare l’ipotesi del prestito e non quella della cessione definitiva che si rivelerebbe quasi impossibile per le casse bianconere.

Marco Beltrami

lunedì 19 marzo 2012

Dopo l'infarto, Muamba riceve il sostegno dei compagni su Twitter e Facebook


Fonte: Calcio.fanpage.it

Fabrice Muamba sta disputando in queste ore il match più in portante della sua giovane carriera, una sfida con in palio la vita. Quella vita che, un arresto cardiaco, ha rischiato di interrompere per 4 volte durante Tottenham-Bolton, la sfida di Fa Cup che ha fatto tristemente da cornice al malore del giocatore nato a Kinshasa.

La speranza e la preghiera – Sono ore decisive per lo sfortunato giocatore che, secondo quanto riportato dal sito ufficiale dei Bolton Wanderers sta lottando ancora tra la vita e la morte: “il giocatore è ricoverato in terapia intensiva e in condizioni critiche”. Un giocatore coriaceo, un vero e proprio guerriero del centrocampo che ora tutti sperano possa trionfare in questa “battaglia”. Sono ore di speranza e di preghiera nelle quali tutti cercano di far arrivare il proprio supporto e incoraggiamento al povero Muamba da ogni parte del mondo. E’ questo quello che ora serve al mediano dei Wonderers come sottolineato dalla fidanzata dello stesso che con un tweet di preghiera ha voluto esortare tutti a pregare per il suo compagno attraverso il proprio profilo Twitter : “Per tutti i messaggi che ci avete mandato, grazie. Finché c’è vita c’è speranza. Pregate per Muamba perché davvero, ci aiuta, lo sento. Ricordate Fabrice nelle vostre preghiere"

Il mondo del calcio si stringe intorno a Muamba – La tragedia del giocatore del Bolton non ha lasciato sicuramente indifferenti i suoi colleghi che da ogni parte del mondo hanno voluto far arrivare allo sfortunato giocatore il proprio supporto morale. In Inghilterra il difensore del Chelsea Cahill, dopo il gol del vantaggio al Leicester, ha mostrato la t-shirt con un messaggio di preghiera per Muamba. Anche attraverso i social network non sono mancati i messaggi di affetto dei calciatori nei confronti del mediano di origini congolesi: sempre su Twitter alcuni dei più grandi calciatori del mondo hanno voluto incoraggiare il proprio collega. A partire da Fabregas del Barcellona che nelle passate stagioni disputate con la maglia dell'Arsenal ha spesso affrontato da avversario Muamba.Il forte centrocampista del Milan Kevin-Prince Boateng, anch'egli di origini africane come Muamba, ha spiegato attraverso il proprio profilo Twitter come la sua speranza sia quella di tutti i calciatori del mondo: ovvero che il perno del Bolton si riprenda presto.Sempre dal capoluogo lombardo, ma questa volta sponda Inter, è arrivato da Wesley Sneijder un messaggio di incoraggiamento su Twitter per Muamba. Un invito alla preghiera, unico modo possibile di far sì che l'attesa possa trasformarsi in un tentativo concreto di fare qualcosa per il giocatore della Nazionale inglese.

Da segnalare in particolare anche le dichiarazioni di Del Piero e Pirlo che all’indomani della rotonda vittoria incassata in Fiorentina-Juventus 0-5 hanno esternato un pensiero a Muamba. Il centrocampista ha voluto dedicare il proprio gol al collega del Bolton, mentre “Pinturicchio” ha scritto una nota sul proprio sito ufficiale per incoraggiarlo.

Marco Beltrami

Russo come Muamba, arresto cardiaco in campo per il giocatore del Melfi


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il mondo calcistico e non solo, è in apprensione per il malore di Muamba, il giocatore del Bolton che dopo l’arresto cardiaco durante Tottenham-Bolton lotta ancora tra la vita e la morte. E’ stato un week-end davvero terribile visto che anche in Italia un caso simile ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Roberto Russo terzino del Melfi è andato in arresto cardiaco dopo uno scontro di gioco.

Tanta paura per Russo – Al 21° minuto della sfida tra Melfi e Celano, valida per la seconda divisione di Lega Pro (girone B), Roberto Russo terzino sinistro della squadra lucana si è accasciato al suolo costringendo i soccorsi ad intervenire prontamente e a trasportare il giocatore in ospedale. In ambulanza fortunatamente Russo ha ripreso conoscenza. Secondo quanto riportato da SportMediaset, il medico sociale del Melfi ha confermato per il proprio giocatore una ferita lacero-contusa nella regione orbitale e un trauma cranico che gli ha causato un arresto cardiaco.

In attesa dell’esito dei nuovi esami – Bisognerà aspettare i risultati della tac per capire le condizioni complessive di Russo. Nell’immediato comunque il peggio è stato scongiurato e anche la gara è stata terminata esclusivamente dopo aver ricevuto le buone notizie relative al miglioramento del giovane Russo che, si spera possa, presto tornare a calcare i campi di calcio.

Marco Beltrami

domenica 18 marzo 2012

Catania-Lazio 1-0, Legrottaglie fa volare i rossoblu nei piani alti della Serie A


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un gol di Nicola Legrottaglie ha permesso al Catania di battere la Lazio e raggiungere in classifica l'Inter e la Roma che sarà impegnata nel posticipo del lunedì contro il Genoa. La squadra di Montella si conferma la vera rivelazione di questa Serie A e può mettere nel mirino la qualificazione all'Europa League, un obiettivo assolutamente impensabile ad inizio stagione.

Non mancano le occasioni nel primo tempo – Catania e Lazio si sono affrontate a viso aperto nei primi 45 minuti nel tentativo di mettere in discesa la partita. Per i padroni di casa possibilità di marca argentina visto che prima Gomez di testa, poi Bergessio e soprattutto Almiron non sono riusciti a trovare la via del gol. Il centrocampista ex Bari in particolare ha avuto una chanche cristallina: lanciato in profondità a tu per tu contro Marchetti ha provato a dribbarlo portandosi però il pallone fuori. Ospiti vicini al gol con Mauri e con un colpo di testa di Dias nel finale: il pallone è stato bloccato da Carrizo sulla linea anche se l’arbitro era intervenuto per fischiare un fuorigioco molto dubbio.

Legrottaglie decide il match – Il difensore con un bel “piattone” su calcio d’angolo battuto da Lodi ha siglato all’80° il gol risultato poi decisivo. Una rete che ha vanificato gli sforzi degli ospiti che nella ripresa si sono comunque resi più pericolosi degli avversari. Il bomber Klose ci ha provato in 3 occasioni non riuscendo però a trovare il gol, così come il brasiliano Hernanes protagonista con un bel tiro dalla distanza in avvio di ripresa. Anche nel finale i capitolini hanno avuto la possibilità di agguantare il pareggio grazie ad un goffo colpo di testa di Lodi che ha colpito il palo della propria porta sfiorando un clamoroso autogol. Ultimi minuti incandescenti con Reja che è stato espulso per proteste e Lazio all’assalto della porta di Carrizo. Il risultato però non è cambiato con il Catania che ha raggiunto Inter e Roma in zona Europa a quota 41.

Il tabellino di Catania-Lazio:

CATANIA (4-3-3): Carrizo; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron (Ricchiuti); Gomez, Bergessio, Barrientos (Llama). A disp.: (Kosicky, Capuano, Llama, Seymour, Lanzafame, Ricchiuti, Ebagua) All. Montella

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma; Candreva (84′ Kozac), Hernanes (79′ Rocchi), Mauri; Klose. A disp.: (Bizzarri, Diakitè, Konko, Zampa, Alfaro, Kozak, Rocchi) All. Reja

Arbitro: Romeo di Verona (Viazzi-Liberti; IV°: Candussio)

Marcatori: 79′ Legrottaglie

Ammoniti: Spolli, Gomez, Klose, Dias, Mauri

Espulsi: Reja

Marco Beltrami

La sterilità offensiva del Bari regala il successo all'Empoli


Fonte: Go-Bari.it

Empoli - Un guizzo di "Big-mac" Maccarone ha consentito all'Empoli di battere il Bari al termine di un match nel quale a far la differenza son stati proprio i reparti offensivi delle due squadre. Troppo facile e forse inutile fare il confronto tra la coppia Maccarone-Tavano e il trio Defendi-Kutuzov-Forestieri.

I biancorossi hanno dimostrato di essere incapaci di pungere e nonostante qualche fraseggio interessante e qualche tiro da fuori non hanno creato mai problemi al portiere avversario Dossena. Troppo evidente per non essere notata l'assenza di Stoian (bloccato dalla squalifica), di Caputo e anche dell'argentino Forestieri messo ko da un fallo da karateka di Ficagna che, per sua fortuna, ha incassato solamente un giallo. Il "topa" sembrava intenzionatissimo a far bene contro la sua ex squadra, nonostante il suo sostituto Galano abbia poi comunque fatto la sua parte provando qualche spunto interessante. Troppo poco per un Bari che ha collezionato finora 8 successi in trasferta e che più di play-off e sogni di gloria dovrebbe pensare soprattutto a metter, come si suol dire, fieno in cascina. Certo gli ospiti hanno avuto una grande chanche per poter dare tutt'altra piega alla partita, ma Bogliacino dal dischetto ha fallito il penalty concesso per un ingenuo fallo di mano di Ficagna che anche in questo caso si è salvato da una possibile espulsione. L'esperto giocatore uruguaiano fiore all'occhiello dello scorso mercato non ha finora in terra di Puglia, dimostrato il suo vero valore; un peccato visto che la sua intelligenza calcistica avrebbe fatto molto comodo all'undici di Torrente. Proprio quell'intelligenza e maturità che comunque bisognerà mantenere fino al termine della stagione evitando di lasciarsi andare come accaduto nel finale del match di Castellani con Garofalo che, è stato espulso, per un fallo da ultimo uomo assolutamente evitabile cronometro alla mano. Il tutto pochi istanti dopo un altro intervento dubbio di Lamanna, commesso nel tentativo di recuperare la via della propria porta dopo una sciagurata sortita offensiva. Questa "frenesia" dovrà essere assolutamente frenata per giocare le restanti partite con equilibrio e maggiore razionalità, vivendo alla giornata e cercando di conquistare un finale di stagione quantomeno sereno.

Marco Beltrami

sabato 17 marzo 2012

Drogba trema, altra sceneggiata dell'ivoriano dopo il sorteggio di Chelsea-Benfica (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Hanno suscitato scalpore e anche indignazione le immagini relative alla evidente simulazione e all’atteggiamento anti-sportivo di Drogba nei minuti finali di Chelsea-Napoli 4-1. Il bomber ivoriano è finito inevitabilmente nel mirino della stampa e anche dei colleghi: basti pensare a Rooney che ne ha criticato il comportamento.

Drogba nuovamente protagonista in negativo – Blues News ha trasmesso le immagini relative al momento del sorteggio di Champions League nel ritiro del Chelsea. Stanno facendo il giro del web le immagini di Drogba che nel momento in cui apprende che il prossimo avversario dei Blues sarà il Benfica si lascia andare ad una reazione molto discutibile. L’ivoriano (come riportato nel video caricato da MrGothik80) ha fatto finta di essere terrorizzato dalla prospettiva di affrontare i portoghesi con una sceneggiata prolungata. Un nuovo episodio che non contribuirà ad aumentare la simpatia dei tifosi avversari nei confronti di Drogba.

Marco Beltrami

L'Inter pensa a Bielsa come successore di Ranieri per il prossimo calciomercato


Fonte: Calcio.fanpage.it

In Spagna è l’uomo del momento, più del pirotecnico Mourinho e del “filosofo” Guardiola: Marcelo Bielsa dopo aver eliminato il Manchester United con il suo Athletic Bilbao in Europa League, ha conquistato inevitabilmente le prime pagine di tutti i quotidiani sportivi. Un risultato che ha impreziosito il lavoro del tecnico argentino che ha saputo plasmare un gruppo giovane, ambizioso e competitivo.

Bielsa piace e non poco a Moratti – L'ex Commissario tecnico di Argentina e Cile, guru del calcio offensivo, considerato un vero e proprio idolo in Sudamerica, ha tantissimi estimatori anche in Italia. Primo fra tutti il patron dell’Inter Massimo Moratti che aveva già cercato il “Loco” nella scorsa estate incassando un rifiuto, dovuto all’accordo già trovato tra Bielsa e la sua attuale squadra. Per il futuro, soprattutto alla luce dei suoi recenti risultati, il tecnico argentino sembra essere tornato in pole position per diventare il successore di Claudio Ranieri nel prossimo calciomercato.

Bielsa non vuole parlare del futuro – L’allenatore del Bilbao, legato al club basco da un contratto annuale, nel frattempo vuole pensare solo alla stagione in corso, come riporta Goal.coma: “Non voglio parlare del mio rinnovo di contratto, è una domanda che mi mette a disagio. Tutte le conclusioni dovranno essere prese alla fine della stagione, in questo momento dobbiamo solo pensare al fatto che siamo in corsa per tutte e tre le competizioni". Bisognerà dunque solo aspettare alcuni mesi prima di capire su chi punterà l’Inter per tornare al successo.

Marco Beltrami

venerdì 16 marzo 2012

Arbitro aggredito durante un match del Campionato di Tanzania (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una vera e propria aggressione all’arbitro resosi "colpevole" di aver prima fischiato una punizione discutibile e poi di aver espulso un giocatore. E’bastato questo per far perdere la testa ai giocatori degli Young Africans durante il match valido per la 1° divisione del Campionato di calcio della Tanzania contro l’Azam.

L’arbitro colpito e inseguito – I giocatori in maglia verde dopo aver accerchiato il direttore di gara, lo hanno aggredito con spintoni e strattoni. Uno dei calciatori più esagitati ha colpito l’arbitro con un pugno al volto che ha costretto l’intervento di un poliziotto presente a bordo campo nel tentativo di placare l’ira dei giocatori di casa (come riportato nel video di Africasoccer.net). Il giudice di gara è riuscito a divincolarsi, anche se dopo una nuova espulsione è partita un’ulteriore caccia all’uomo che ha costretto l’arbitro ad allontanarsi dal campo.

Marco Beltrami

Bastos potrebbe essere il colpo del prossimo calciomercato della Roma


Fonte: Calcio.fanpage.it

In casa Roma mentre si continua a lavorare nel tentativo di riagganciare il treno-Champions League, si pensa anche alla prossima stagione. Il Direttore Sportivo Sabatini e company sono alla ricerca di giocatori di qualità per permettere alla squadra capitolina di proseguire nel progetto intrapreso in questo campionato con Luis Enrique.

Dopo la Juventus, anche la Roma su Bastos - L’ultimo nome finito sul taccuino dei dirigenti giallorossi per la prossima stagione è quello del cursore offensivo brasiliano del Lione Michel Bastos. Il giocatore, classe’83, nella scorsa sessione estiva di calciomercato è stato insistentemente accostato alla Juventus che sembrava davvero ad un passo dall’ assicurarsene le prestazioni. Tutto si è concluso con un nulla di fatto, e ora la Roma è pronta ad avviare la sua offensiva per l’esterno verdeoro che in questa stagione sembra essere tornato a brillare.

La Roma fa sul serio per Bastos – Secondo quanto riportato da SportMediaset.it, il D.S. Sabatini avrebbe già avviato i contatti per il giocatore brasiliano che sembra essersi ripreso nel migliore dei modi dal grave infortunio della scorsa stagione. Questa volta potrebbe essere davvero l’occasione giusta per vedere Bastos giocare sui campi della Serie A italiana. La Roma potrebbe giovare della duttilità di Bastos abile sia a giocare da esterno di centrocampo, si come laterale offensivo in un ipotetico tridente.

Marco Beltrami

Il Milan punta Sneijder per il prossimo calciomercato


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una prospettiva di calciomercato a dir poco clamorosa che vede coinvolte le due squadre del capoluogo lombardo: Inter e Milan starebbero valutando l’ipotesi di un trasferimento davvero sorprendente, ovvero quello di Wesley Sneijder che potrebbe rimanere a Milano ma cambiare sorprendentemente casacca, vestendo quella del team di Allegri.

Il Milan strizza l’occhio al folletto olandese – Secondo quanto riportato da Eurosport, il trequartista dell’Inter e della Nazionale olandese sarebbe giunto al capolinea della sua avventura alla corte di Moratti. Il giocatore stesso però non vorrebbe abbandonare Milano, città nella quale si è ambientato in maniera perfetta. Ecco dunque che il Milan sarebbe pronto per puntare al trequartista che potrebbe rivelarsi un'arma in più per Allegri che ha bisogno di ringiovanire e rinfoltire il suo reparto "offensivo".

Sneijder oggetto dei desideri di numerosi club – Pur non essendoci nulla di ufficiale, il Milan ha comunque fatto capire l’interesse per il giocatore che potrebbe dunque seguire le orme del suo illustre predecessore e connazionale Seedorf. Bisognerà però fare i conti con le due squadre di Manchester e con i manager Mancini e Ferguson che non hanno mai nascosto il proprio interesse per Sneijder, giocatore che quando è in condizione può rivelarsi davvero decisivo. Il prossimo calciomercato dunque potrebbe regalare numerosi colpi di scena con Sneijder che potrebbe scatenare un’asta a 3 milionaria.

Marco Beltrami

giovedì 15 marzo 2012

La foto del bacio tra Drogba e Di Matteo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il day-after Chelsea-Napoli 4-1 sui quotidiani sportivi e sui vari social network si continua a discutere del match che ha sancito l’eliminazione della squadra di Mazzarri dalla Champions League. Oltre a discussioni tecnico-tattiche sulla partita non mancano le curiosità e le immagini relative al pirotecnico e imprevedibile match disputato allo Stamford Bridge.

La foto del bacio galeotto tra Drogba e Di Matteo – Un’immagine che sta letteralmente spopolando sul principe dei social network Facebook, è quella legata al bacio tra il bomber ivoriano e il neo-manager dei Blues. Al termine della partita Drogba, durante i festeggiamenti, ha abbracciato il tecnico italiano promosso a primo allenatore dopo l’esonero di Villas Boas. Un abbraccio fortissimo “impreziosito” da un involontario bacio sulle labbra che inevitabilmente ha suscitato notevole curiosità tra gli appassionati di calcio e non solo. Infatti immediatamente l’immagine che ritrae lo scambio di effusioni, è stata condivisa di bacheca in bacheca diventando un vero e proprio tormentone. La soddisfazione per l'impresa messa a segno dal team londinese ha giocato un brutto scherzo a Drogba e Di Matteo, che d'ora in poi, magari per scaramanzia, potrebbero ripetere l'identica esultanza nella speranza di continuare a mietere successi.

Marco Beltrami

mercoledì 14 marzo 2012

Il Milan pensa a Boulahrouz per il prossimo calciomercato


Fonte: Calcio.fanpage.it

In casa Milan si lavora già in vista della prossima stagione per allestire una squadra ancor più competitiva di quella attuale, ancora in lotta su 3 fronti. Bisognerà fare i conti soprattutto con i rinnovi di contratto e con la necessità di rinforzare difesa e centrocampo anche alla luce di alcune situazioni da valutare, prima fra tutte quella di Nesta, ancora indeciso sul rinnovare o meno con il club rossonero.

Il Milan pensa a Boulahrouz – Secondo quanto dichiarato da Tuttosport, il club di Via Turati avrebbe messo nel mirino l’esperto e duttile difensore olandese Khalid Boulahrouz attualmente in forza allo Stoccarda. Il giocatore, perno della Nazionale Oranje, può ricoprire tutti i ruoli nel reparto arretrato: da quello di terzino a quello di centrale. Boulahrouz che può vantare una notevole esperienza internazionale potrebbe essere il colpo, a parametro zero, del Milan, visto che è in scadenza di contratto con il club tedesco. Il trentenne olandese potrebbe fare molto comodo dunque alla squadra di Allegri, anche se la sua età non proprio giovanissima potrebbe stridere e non poco con i propositi di rinnovamento rossoneri.

Non solo Boulahrouz per i rossoneri – In casa Stoccarda però i rossoneri starebbero monitorando anche il giovanissimo Gotoku Sakai, mancino giapponese classe’91. Secondo quanto affermato da Goal. Com Galliani e company sono molto interessati alla stellina nipponica che potrebbe rappresentare un’ottima alternativa a Zambrotta e Mesbah che non ha finora entusiasmato in casa Milan.

Marco Beltrami

Il Napoli pensa a Cuadrado per il prossimo calciomercato


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un giocatore che potrebbe far molto comodo al Napoli per la prossima stagione: Juan Guillermo Cuadrado, colombiano di proprietà dell’Udinese ma attualmente in forza al Lecce, piace e non poco al club azzurro e al patron De Laurentiis. L’esterno sta disputando una stagione strepitosa in terra salentina, attirando su di sé l’attenzione dei top club italiani e non.

Contatto De Laurentiis-Pozzo per Cuadrado – Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il pirotecnico presidente del Napoli, pronto alla supersfida contro il Chelsea valida per il ritorno degli ottavi di Champions avrebbe già sondato il terreno con il numero uno friulano. Il club azzurro sarebbe al momento in vantaggio rispetto alle altre squadre che hanno negli ultimi mesi esternato il proprio interesse per Cuadrado: dall’Inter, alla Roma fino ai francesi del Psg. Tra l’altro gli ottimi rapporti tra Udinese e Napoli sono testimoniati anche dai recenti affari effettuati tra i due club: basti pensare all’operazione Inler.

Fissata la base d’asta per Cuadrado – Per il cursore sudamericano che detiene il record di record riusciti in Serie A, bisognerà partire da una quotazione di 15 milioni. Una cifra notevole soprattutto alla luce delle potenzialità del giocatore che sembra destinato ad un futuro radioso. Nella trattativa però, potrebbe essere inserita una contropartita tecnica che ovviamente farebbe abbassare il prezzo di Cuadrado. Bisognerà dunque aspettare solo pochi mesi prima di capire quale sarà il futuro del colombiano nel prossimo calciomercato estivo.

Marco Beltrami

martedì 13 marzo 2012

Possibile accordo tra la Roma e la Disney: Topolino e Paperino diventano giallorossi


Fonte: Calcio.fanpage.it

La Roma è pronta a stringere legami con brand internazionali per aumentare il merchandising e crescere ulteriormente. Tra i progetti della dirigenza a stelle e strisce della squadra capitolina ci sarebbe una possibilità di partnership con la Disney. Una collaborazione che dovrebbe essere ufficialmente annunciata nei prossimi giorni.

Disney e Roma a braccetto – Secondo quanto riportato da Repubblica, la Roma americana di Thomas Di Benedetto grazie all’interesse in prima persona del socio forte James Pallotta sarebbe pronta a stipulare un accordo con il colosso mondiale dell’intrattenimento. Una collaborazione che potrebbe giovare e non poco a Totti e compagni soprattutto in termini di immagine all’estero. Le prime indiscrezioni parlano di una partnership per la promozione di una serie di attività e iniziative legate a squadra e supporters della Roma per Espn Wide World of Sports in Florida.

La Roma amplia i propri orizzonti – In casa giallorossa dunque si lavora alacremente e non solo, sul fronte del calcio giocato e del calciomercato. La volontà della dirigenza è quella di creare le basi per un “progetto” di ampio respiro che possa garantire introiti e visibilità per la squadra capitolina. Nella speranza che, intanto, la formazione di Luis Enrique spicchi definitivamente il volo dopo l’andamento altalenante mantenuto in questa stagione, fatto più di delusioni che di gioie. La collaborazione tra la Roma e la Disney potrebbe portare fortuna alla squadra capitolina che potrà vantare tra le proprie fila tifosi speciali come alcuni protagonisti del colosso americano: Topolino e Paperino su tutti.

Marco Beltrami

La foto di Messi in veste di portiere, la Pulce ha talento anche in porta


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non finisce mai di stupire Lionel Messi: il fenomeno argentino del Barcellona, fresco di cinquina rifilata in Champions al Bayer Leverkusen, sta davvero vivendo un momento di forma strepitosa impreziosito da gol a raffica e giocate sensazionali. Pur vedendolo da vicino ogni giorno in allenamento, i primi a rimanere ancora sbalorditi delle qualità della “pulce” sono proprio i compagni di squadra.

Messi fenomenale anche come portiere – Il tre volte Pallone d’Oro si è reso protagonista di una prestazione super anche nelle insolite vesti di portiere. A testimoniare il tutto, una foto del campionissimo argentino mentre in volo plastico compie una parata da applausi postata dal suo compagno di squadra e capitano Carles Puyol su Facebook e Twitter. Un gesto tecnico davvero da fuoriclasse per Messi che dimostra di non avere davvero limiti. Lo stesso Puyol è rimasto davvero a bocca aperta provvedendo a divulgare l’immagine (dopo aver definito Messi "fenomeno anche in porta") che testimonia come Messi sia un fenomeno anche tra i pali.


Messi esempio di sportivo vero – Un aspetto da non sottovalutare di Messi è quello legato al suo entusiasmo e alla sua sportività. Il fenomeno del Barça infatti anche in questa occasione ha dimostrato, oltre a doti tecniche e fisiche innegabili, anche una capacità di cimentarsi in ogni sfida che gli si presenti. Un dato di fatto che dimostra il come Messi abbia uno spirito sportivo che sicuramente contribuirà a fargli superare ancora innumerevoli record anche alla luce della sua giovane età.


Marco Beltrami

Marco Verratti è il primo colpo di calciomercato della Juventus


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è un momento felice per la Juventus, in silenzio stampa dopo i presunti torti arbitrali delle ultime giornate. Nel frattempo però la società di Corso Galileo Ferraris continua a lavorare sul fronte del calciomercato nella speranza di allestire per la prossima stagione una rosa ulteriormente competitiva anche, si spera, in Europa.

Verratti è il primo colpo bianconero – Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il primo affare di mercato della Juventus arriva dall’Abruzzo. Marco Verratti, gioiello del Pescara di Zeman, sarebbe prossimo a diventare un nuovo giocatore della Vecchia Signora. Il diciannovenne “esploso” letteralmente in questa strepitosa stagione è uno dei talenti più cristallini del nostro panorama calcistico. La Juve avrebbe versato nelle casse del Pescara 3.5 milioni per la comproprietà del giocatore che, a Torino, potrebbe trovare Andrea Pirlo pronto a fargli da chioccia. Una risorsa importante che potrebbe garantire un futuro davvero positivo per la squadra torinese.

Non solo centrocampo – Il mercato della Juventus però dovrà concentrarsi anche sulla ricerca di un top-player in attacco. Manca infatti quel fuoriclasse capace di decidere con una delle sue giocate i match bianconeri. I troppi pareggi della squadra di Conte infatti hanno testimoniato l’assenza di un calciatore con queste caratteristiche, capace di fare la differenza in qualsiasi momento della partita. I tifosi per primi sperano di poter contare nella prossima stagione di un calciatore di qualità che possa raccogliere anche la pesante eredità di Del Piero.

Marco Beltrami

lunedì 12 marzo 2012

La Serie A 2011/2012 ha eguagliato il record di esoneri


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un altro esonero in Serie A e, per il campionato 2011-2012, sarà record unico di allenatori esonerati. Attualmente in questa stagione è stato eguagliato il primato della stagione 1951-52 con un totale di 15 allenatori rimossi dal proprio incarico. Numeri che dimostrano ancora una volta come sia più facile sostituire il proprio tecnico per le dirigenze per tentare di correggere la rotta della propria squadra.

Cellino protagonista dell’ultimo esonero - L’ultimo allenatore a saltare in Serie A è stato Davide Ballardini esonerato dopo la rotonda sconfitta incassata in Napoli-Cagliari 6-3. Per il nuovo tecnico rossoblu Ficcadenti, si tratta di un ritorno in terra sarda a conferma di quanto spesso le scelte di Cellino siano spesso troppo frettolose. Basti pensare che il patron cagliaritano ha collezionato 35 esoneri in 20 anni di presidenza come riportato da Repubblica.it. Il pirotecnico numero 1 del club cagliaritano può vantare anche il record di aver "mandato a casa" nientemeno che Giovanni Trapattoni, che ha così conosciuto l'esperienza del primo esonero in carriera.

I pentimenti di Zamparini – L’altro famoso “mangia-allenatori” Zamparini nel frattempo ha esternato tutto il suo rimpianto per aver esonerato Pioli, il tecnico che sta facendo benissimo a Bologna,ad inizio stagione. Ecco come il patron del Palermo, protagonista di 32 esoneri in carriera, ha commentato in maniera colorita la scelta di cacciare Pioli per affidarsi a Mangia (poi a sua volta sostituito da Mutti) Ma io mi sto mangiando il secondo testicolo. Il primo me lo sono già mangiato". Zamparini e Cellino potrebbero dunque essere i maggiori indiziati per superare in questa stagione il record di allenatori esonerati in un campionato.

Marco Beltrami

Derek Boateng perde la testa e mette ko 3 avversari in pochi minuti (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Derek Boateng ha proprio perso la testa: il centrocampista della Nazionale ghanese si è reso protagonista di un brutto episodio nel match tra la sua squadra il Dnipro e il Volska, valido per il campionato ucraino. Il giocatore ha in pochi minuti messo ko 3 giocatori avversari reagendo in malo modo ad un sacrosanto fallo fischiatogli contro.

Boateng contro tutti – Tutto è partito da un intervento alle spalle di un avversario da parte di Boateng:un episodio che ha spinto un compagno di squadra del giocatore ospite a rimproverare a muso duro il ghanese che ha risposto con una spinta fortissima (come si vede nel video di DimaMelkiy). Subito dopo si è creata una mischia furibonda con Boateng che ha iniziato a “colpire” avversari: un terzo giocatore è finito ko anche se le immagini in questo caso sembrano testimoniare una mezza simulazione.

Marco Beltrami

Il Bari batte la Reggina e un urlo liberatorio spegne i fischi


Fonte: Go-Bari.it


Bari - Non è cambiato il copione, ma il risultato si, ed è sicuramente questo l'aspetto più importante per il Bari: i biancorossi disputano il solito buon primo tempo, calano e soffrono, nell'altrettanto solito secondo tempo, trovando però, in maniera quasi inaspettata nel finale, il gol dei 3 punti.

Un gol che vale tanto aldilà di punti e classifica: un urlo liberatorio al termine dell'ennesima settimana terribile "condita" dai 2 punti di penalizzazione e dalle voci sul calcioscommesse. Ancora fieno in cascina per questo Bari che si dimostra ancora una volta esemplare e generoso nell'abnegazione e nella voglia comunque, nonostante limiti ed errori, di dare il massimo anche per riscattare sul campo una stagione biancorossa a dir poco travagliata. A risolvere il match ci ha pensato il giocatore più discusso degli ultimi tempi, ovvero quello Stoian che è stato oggetto dei fischi dei tifosi biancorossi. Il folletto rumeno (che ha così commentato la prestazione e il gol odierni: "Un gol alla Inzaghi, una bella soddisfazione una partita difficile anche per i fischi e infatti la mia testa era un po'partita. Sono contento per i 3 punti. I fischi? La gente può fare quello che vuole. Volevamo fare risultato a tutti i costi e siamo contenti speriamo di continuare così. Al sud la gente è un po' troppo fanatica, ho solo subito solo un calo fisico") ha avuto il merito di farsi trovare al momento giusto al posto giusto nel finale dopo una strepitosa iniziativa di Garofalo. Il terzino, un giocatore emblematico per questo Bari, che parla poco e lavora tanto a testa bassa, con una percussione ha messo in area un cross perfetto che Bogliacino ha girato di testa verso il portiere avversario, prima del tap-in vincente del giocatore scuola Roma. Un talento che Torrente ha avuto il merito (bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare) di lasciare in campo nonostante una giornata difficile, cambiando Galano con Defendi. 3 punti importanti da godersi nel migliore dei modi prima di tuffarsi nella preparazione del match di Empoli, nel quale Stoian non ci sarà per squalifica. Una traferta da vivere nella speranza di ottenere un altro risultato positivo per mettere da parte ancora altri punti e regalarsi nuove emozioni. Quello che conta è rimanere uniti dentro e fuori dal campo, senza fischi e contestazioni perchè questi ragazzi a prescindere dai risultati in campo gettano sempre il cuore oltre l'ostacolo e oltre ai propri fisiologici limiti: d'altronde prima di fischiare sarebbe troppo facile fare paragoni con altri giocatori biancorossi del recente passato.

Marco Beltrami

domenica 11 marzo 2012

Genoa-Juventus 0-0, le speranze bianconere s'infrangono sul palo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Ennesimo pareggio per la Juventus che non è riuscita ad espugnare il campo del Genoa. Il Milan vittorioso per 2 a 0 contro il Lecce scivola così a più 4 per una Serie A che si tinge di rossonero. Una buonissima prestazione per i bianconeri che non sono riusciti, nonostante le tantissime occasioni avute a disposizione, a segnare il gol del vantaggio.

Un primo tempo a dir poco spettacolare – Genoa e Juventus hanno regalato una prima frazione di gioco di altissimo livello con azioni pericolose a raffica. Nemmeno il tempo di battere il calcio d’avvio e Buffon si è rivelato decisivo su un gran pallonetto di Palacio. Un’occasione d’oro per i padroni di casa che hanno dovuto fare i conti con il ritorno degli ospiti, capaci con Giaccherini di andare ad un passo dal vantaggio. Ottima prestazione di Vucinic che finalmente ha disegnato trame di gioco sopraffine per i suoi con Matri che spesso ha trovato di fronte a sé l’opposizione perfetta della difesa rossoblu. Da segnalare anche alcune situazioni sospette con i bianconeri che hanno protestato a lungo per una trattenuta sullo stesso Matri e per un presunto fallo di mano in area di Sculli. Una Juventus che ai punti avrebbe meritato qualcosa di più.

Sfortunata la Juventus nella ripresa – Nel secondo tempo i bianconeri hanno dominato per larghi tratti pur non riuscendo a trovare il guizzo vincente. Le speranze di vittoria della squadra allenata eccezionalmente da Alessio, alla luce della squalifica di Conte, si sono fermate sul palo alla luce dei 3 montanti colpiti dai bianconeri. Due quelli colpiti da Vucinic entrambi su colpo di testa e uno, clamoroso, quello di Pepe con un piattone a botta sicura. Proprio al cursore è stato anche annullato un gol per un fuorigioco molto dubbio. Il Genoa dal canto suo ha provato a pungere in contropiede con un’azione contestata nel finale per un intervento ai limiti di Pirlo su Marco Rossi.



IL TABELLINO DI GENOA-JUVENTUS 0-0

Genoa (4-4-2): Frey; Rossi, Carvalho, Kaladze, Moretti; Sculli (1' st Mesto), Kucka, Biondini (44' st Belluschi), Jankovic (16' st Constant); Gilardino, Palacio. A disp.: Lupatelli, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. All.: Marino.

Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Vidal, De Ceglie; Giaccherini (43' st Borriello), Pirlo, Marchisio; Pepe (27' st Elia), Matri (31' st Del Piero), Vucinic. A disp.: Storari, Marrone, Padoin, Quagliarella. All.: Conte (squalificato, in panchina Alessio)

Arbitro: Rizzoli

Genoa-Juventus 2012, lo squalificato Conte si affida a Vidal e Caceres


Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo il deludente pareggio infrasettimanale di Bologna, la Juventus si prepara ad affrontare la delicata sfida di Genova. Allo stadio Marassi i bianconeri dovranno fare i conti contro il Genoa di Marino nel tentativo di continuare nel proprio testa a testa contro il Milan in scena a San Siro contro il Lecce. Una sfida, quella contro Palacio e company che potrebbe soprattutto regalare gol e spettacolo.

Marino ritrova Gilardino – Un’ottima notizia per il tecnico rossoblu che ritrova il suo centravanti di riferimento reduce dall’infortunio. I padroni di casa dovrebbero scendere in campo con il classico 4-4-2 con Frey tra i pali e difesa formata da M.Rossi, il giovane Carvalho, Kaladze e l’ex Moretti. Centrocampo tutto quantità e qualità con Kucka e Biondini al centro e Jankovic e Sculli a spingere sulle corsie laterali. In attacco in coppia con Gilardino ci sarà il temibilissimo Palacio protagonista finora di una stagione eccellente.

Conte squalificato e difesa inedita – La Juventus dovrà affrontare il match contro i liguri senza il proprio tecnico salentino, espulso nella gara di Bologna: in panchina ci sarà il vice Angelo Alessio. Gravi problemi in difesa per la Vecchia Signora che dovrà rinunciare a Barzagli, Chiellini (per infortunio entrambi) e Bonucci squalificato. Spazio alla coppia centrale tutta sudamericana Caceres- Vidal (il cileno giocherà per la prima volta in Italia in questo ruolo che ha ricoperto spesso in Nazionale). In corsia Lichtsteiner e De Ceglie con a centrocampo Pirlo (400 in Serie A), Padoin e Marchisio pronti a supportare il tridente atipico Vucinic, Pepe e Matri.



Le probabili formazioni:

Genoa (4-4-2): Frey; Rossi, Carvalho, Kaladze, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio.

A disp.: Lupatelli, Constant, Mesto, Belluschi, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. All.: Marino.

Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Vidal, De Ceglie; Padoin, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.

A disp.: Storari, Marrone, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Elia. All.: Alessio

Marco Beltrami