sabato 30 giugno 2012

Casillas esalta Buffon in vista di Spagna-Italia: "E' un esempio per tutti"



Fonte: Calcio.fanpage.it

L’ultimo atto dei Campionati europei di Polonia e Ucraina tra Spagna e Italia sarà ulteriormente impreziosito da una serie di sfide nella sfida. Xavi contro Pirlo, Iniesta contro Cassano, Casillas contro Buffon sono solo alcuni dei confronti che renderanno questa finale assolutamente imperdibile con in palio per i singoli giocatori anche la possibilità di accrescere le proprie chanche nella corsa al Pallone d’Oro. A tal proposito il portiere iberico Iker Casillas ha voluto elogiare pubblicamente alcuni dei propri avversari.

Casillas su Balotelli e Cassano– L’estremo difensore del Real Madrid , candidato con Iniesta e Pirlo secondo la stampa spagnola alla conquista del Pallone d’Oro, ha voluto dire la sua sui prossimi avversari azzurri. Ai microfoni della radio spagnola Onda Cero, Casillas ha innanzitutto voluto elogiare il suo amico Antonio Cassano, suo ex collega ai tempi dell’esperienza madrilena di FantAntonio. Il talento di Bari vecchia secondo il portierone rappresenta con Balotelli il pericolo numero 1 per la propria Nazionale:

“L'Italia ha giocato molto seriamente durante tutto il torneo. Non sono affatto sorpreso che sia arrivata in finale. Balotelli e Cassano formano una grande coppia. Quando Cassano giocò nel Real Madrid era in un altra fase della sua vita, nulla a che fare con quello di adesso”.

Buffon esemplare - L’estremo difensore, fresco di conquista del titolo di campione di Spagna con il Real Madrid, non ha nascosto la sua stima nei confronti di Gigi Buffon. Il collega azzurro, rappresenta un modello da seguire per tutti i giocatori, secondo quanto dichiarato da Casillas:

Buffon è un punto di riferimento per tutti. Sono molto contento che stia giocando a questo livello, vederlo così alla sua età mi dà fiducia

Marco Beltrami

La Juventus ad un passo da Lucio pronto a vestire la maglia bianconera



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un’indiscrezione di calciomercato ha catalizzato l’attenzione degli appassionati sportivi italiani e non solo. Il difensore brasiliano Lucio è ad un passo dal diventare un nuovo giocatore della Juventus. Una “pazza idea di mercato” per la società di Corso Galileo Ferraris che messo nel mirino l’esperto centrale difensivo che ha appena risolto il suo contratto con l’Inter. Potrebbe essere Lucio dunque il rinforzo della Juventus per il proprio pacchetto arretrato, in vista della prossima partecipazione alla Champions League.

Lucio ad un passo dai bianconeri – Un’operazione lampo quella di Marotta e Paratici che si sono letteralmente fiondati sul sudamericano dopo che quest’ultimo ha risolto consensualmente il contratto con l’Inter senza buonuscita né clausola estera. Secondo quanto riportato da Skysport24 il giocatore, nel mirino bianconero già nella scorsa estate, potrebbe in tempi brevissimi mettere nero su bianco sul suo passaggio alla Juventus. Ovviamente le cifre dell’affare non potranno essere simili a quelle relative alla trattativa saltata tra lo stesso Lucio e il Fenerbache. Il difensore aveva chiesto 4 milioni all’anno di contratto alla squadra turca, una cifra destinata a calare vistosamente per rendere possibile il suo trasferimento alla Juventus.

Marco Beltrami

Del Piero saluta i tifosi: "Scade il mio contratto ma sarò sempre uno di voi"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Il popolo bianconero ha sperato fino alla fine che questo momento non arrivasse mai, e invece non c’è stato nulla da fare. Alessandro Del Piero è pronto a congedarsi ufficialmente dalla Juventus. Dopo il “saluto” allo Juventus Stadium del 13 maggio nel giorno della festa dello scudetto, il monumentale numero 10 si prepara a vivere l’ultimo giorno da tesserato bianconero. Il 30 giugno 2012, scade ufficialmente il contratto che lega Pinturicchio alla Vecchia Signora, e Del Piero ha voluto salutare tutti attraverso una lunga lettera pubblicata sul proprio sito ufficiale.

La lettera di Del Piero – Ecco il testo integrale del messaggio di Alessandro Del Piero apparso sul suo sito ufficiale:

Finisce qui, il mio contratto con la Juventus scade oggi.

Non è una notizia, ma sapere che è “ufficiale” fa comunque effetto. Per me non è un momento triste, non c’è rimpianto né nostalgia. Non più. Perché in questi giorni ho avuto modo di ripensare a tutto quello che è successo nella mia ultima stagione in bianconero, poi di lì tornare indietro, e rivivere il più bel sogno che avrei potuto sognare.

Tutti i ricordi, tutte le gioie, tutti i trionfi e – per dirla tutta – anche qualche recente amarezza… oggi tutte queste immagini mi passano davanti e a un certo punto si appannano e si dissolvono in quell’abbraccio meraviglioso della mia ultima partita a Torino. Quella è la fotografia che racchiude tutto, l’istantanea che voglio portare sempre con me, quella che dal 13 maggio mi si è stampata nel cuore. Incancellabile.

Qualche tempo fa, prima di partire per le vacanze, ho svuotato il mio armadietto a Vinovo e, uscendo dal campo d’allenamento, mi sono fermato là dove per molti mesi mi avete aspettato voi per un una foto, un autografo, un saluto… sotto la neve, il gelo, la pioggia, il sole che picchia. Ma questa volta sono io a salutarvi e a ringraziarvi, come voi avete fatto con me.

I giocatori passano, la Juventus rimane. Rimangono i miei compagni, ai quali auguro il meglio: tiferò sempre per loro. Rimanete soprattutto voi tifosi, che siete la Juventus. Rimane quella maglia che ho amato e amerò sempre, che ho desiderato e rispettato, senza alcuna deroga, senza sconti. Sono felice che altri dopo di me possano indossarla, anche e soprattutto la “10” che da quando esistono i nomi sulle maglie bianconere, ha sempre portato il mio. Sono felice per chi la indosserà l’anno prossimo, sono felice che da qualche parte – in Italia e nel mondo – qualcuno sta sognando di indossarla. E sarei orgoglioso che volesse ripercorrere la mia storia, come io ho fatto con altri campioni, altri esempi, altre leggende.

Da domani non sarò più un giocatore della Juventus, ma rimarrò per sempre uno di voi.

Adesso comincia un’altra avventura. E io sono carico come 19 estati fa.

Arrivederci, ragazzi. Grazie di tutto.

Alessandro

La speranza dei tifosi aggrappata a quell’ “arrivederci” – Mentre tutta l’Italia è pronta a concentrarsi sull’ultimo atto della finale europea tra contro la Spagna Alessandro Del Piero si congeda dalla Juventus. I tifosi bianconeri sperano in quell’ “arrivederci” finale, sognando un ritorno in futuro dell’inossidabile Alex alla corte della Vecchia Signora, magari nelle vesti di dirigente.

Marco Beltrami

La ricetta di Buffon: coraggio, umiltà e determinazione



Fonte: Go-Bari.it

Il traguardo non è ancora stato raggiunto, ma il percorso è stato da applausi. L’Italia ha raggiunto la finale di Euro 2012, un obiettivo assolutamente imprevedibile ad inizio kermesse. Una Nazione intera è scesa in piazza per abbracciare virtualmente i propri eroi, quelli che sono stati capaci di mettere ko la Germania in una sfida che ha rappresentato molto più di una semplice partita. Grinta, cuore, abnegazione, e finalmente gioco. Quel gioco che, all’indomani dell’ultima amichevole pre-Europeo contro la Russia, era soltanto un miraggio e una flebile speranza. Quella speranza concentrata nel più classico dei luoghi comuni: “L’Italia nei momenti di difficoltà riesce a tirar fuori il meglio”. E cosi è stato. Quella squadra bistrattata dagli scandali, dai mugugni per le scelte di Prandelli, dallo scetticismo generale, è riuscita a riprendersi i suoi tifosi, il suo popolo. Al termine della partita contro la Germania, è bastato vedere i volti dei giocatori azzurri per capire la fonte di questi risultati: gote rosse e volti segnati dallo sforzo, ma felici; felici per aver regalato una gioia immensa a quell’Italia che ha un bisogno disperato di esultare, di “esplodere” di gioia. In un curioso parallelismo calcio-politica però, oltre al premier Monti, c’è anche chi predica “rigore” e attenzione nel rettangolo verde, ovvero Gigi Buffon. A fine partita le telecamere hanno immortalato la furia dell’estremo difensore dell’Italia, uscito dal campo visibilmente contrariato respingendo gli abbracci dei compagni. Nota stonata? Atteggiamento fuori luogo? Tutt’altro. Il portiere della Juventus ai microfoni ha giustificato così la sua reazione, dovuta alla sofferenza finale degli azzurri dopo il gol nel recupero di Ozil: “Qua si sta giocando per qualcosa di unico e troppo prestigioso, non è giusto patire gli ultimi cinque minuti e scherzare con il fuoco. Siamo a un Europeo e le partite, quando si può, vanno vinte in maniera agevole. Se con un rimpallo magari facevano 2-2 e poi perdevamo 9-2: questo è un Europeo e le partite se si può si devono vincere. Io non penso alle vittorie, vedo gli atteggiamenti e dobbiamo migliorare molto, siamo giovani magari. Ma i vecchietti come me poi rompono le scatole! Io ho passato la notte a guardare le piazze italiane su Youtube a rivedere gli italiani in piazza dopo i rigori contro l’Inghilterra”. Il numero 1 azzurro campione del Mondo nel 2006 è consapevole di quanto sia stato fatto per arrivare a questo punto. Lavoro, sacrifici e orecchie tappate contro tutto e tutti: uno sforzo troppo grande, una cavalcata troppo preziosa per permettersi il lusso di lasciarsi andare a facili entusiasmi. D’altronde siamo italiani e nei momenti più difficili accediamo a risorse inaspettate, quelle risorse che ora contro la Spagna potrebbero permetterci di trasformare un sogno in realtà, sempre a testa bassa, sempre partendo da sfavoriti.

Marco Beltrami

venerdì 29 giugno 2012

L'arbitro di Spagna-Italia sarà il portoghese Proenca





Fonte: Calcio.fanpage.it


Il conto alla rovescia per l’atto finale di Euro 2012. Grazie alla vittoria contro la Germania, l’Italia di Cesare Prandelli affronterà i campioni in carica della Spagna nella finalissima dei Campionati europei di Polonia e Ucraina. Il match di Kiev sarà arbitrato da Pedro Proenca. Il direttore di gara portoghese ha battuto la concorrenza dell’inglese Howard Webb, arbitro dell’ultima finale dei Campionati Mondiali. Proenca in questa kermesse europea ha già arbitrato le due squadre. L’impeccabile arbitro lusitano ha diretto gli azzurri nella sfida dei quarti di finale contro l’Inghilterra, e il facile match vinto in scioltezza dalle “furie rosse” contro l’Irlanda. La finale degli Europei corona una stagione da incorniciare per l’arbitro portoghese che ha anche diretto la finale di Champions League tra Bayern Monaco e Chelsea. Un altro traguardo importante dunque per Proenca che viene considerato dagli addetti ai lavori come il miglior arbitro presente attualmente sul palcoscenico del Vecchio Continente. Una designazione quasi annunciata dunque per lui, per una sfida che si preannuncia comunque pirotecnica e spettacolare tra le due Nazioni che finora hanno indubbiamente espresso, in maniera più continua e crescente l’Italia, a sprazzi la Spagna, il miglior calcio. Ci sono tutte le premesse dunque per assistere domenica ad un match di altissimo spessore.

Marco Beltrami

Germania-Italia 1-2, Balotelli trascina gli azzurri in finale



Fonte: Calcio.fanpage.it


L'Italia ha raggiunto la finale dei Campionati Europei. Gli azzurri con una prova superlativa hanno battuto per 2 a 1 la Germania grazie ad una splendida doppietta di Mario Balotelli. Un risultato che premia gli azzurri protagonisti di una partita convincente, che ha reso vano il tentativo di rimonta tedesco nel finale con il gol di Ozil su calcio di rigore. Ora gli uomini di Prandelli sono pronti a sfidare la Spagna in una sfida che per quanto visto finora è aperta ad ogni risultato.

Un’Italia convincente, trascinata da uno strepitoso Balotelli, ha disputato un gran primo tempo, mettendo alle corde la Germania. Dopo un brivido iniziale per un intervento non perfetto di Buffon, con Pirlo che ha salvato il pallone sulla linea di porta dopo un tocco di Hummels, è venuta fuori la squadra di Prandelli. Protagonista assoluto del match Super Mario. Il bomber del Manchester City ha sbloccato il risultato al 20° con un colpo di testa dall’interno dell’area dopo un cross perfetto di un ispiratissimo Antonio Cassano. Sempre Balotelli al 36° ha raddoppiato con un vero e proprio siluro dall’interno dell’area: lancio millimetrico di Montolivo, difesa tedesca che ha sbagliato il fuorigioco e bomber che non ha lasciato scampo a Neuer. Germania annichilita e Italia in grande spolvero per un primo tempo che si è chiuso tra l’entusiasmo del popolo azzurro.

Nella ripresa la Germania è partita subito forte, anche con l’ingresso di Klose per Gomez, nel tentativo di rimettere il risultato in parità. Grande occasione per Lahm che da posizione ottimale ha tirato alto. La partita è rimasta comunque spettacolare con l’Italia che dopo un inizio in sordina si è resa pericolosa con Balotelli e Marchisio. Girandola di cambi per gli azzurri con Diamanti e Di Natale in campo per Cassano e Balotelli. Al 75° ancora una chanche per Marchisio che da posizione ottimale invece di servire un solissimo Di Natale ha provato la via del gol sfiorando il palo. Al 91° i tedeschi hanno riaperto i giochi grazie ad un rigore trasformato da Ozil dopo un fallo di mano in area di Balzaretti, regalando un finale incandescente. Niente da fare però per la Germania: l’Italia raggiunge la finale dei Campionati Europei dove troverà la Spagna per una sfida suggestiva.

Marco Beltrami

giovedì 28 giugno 2012

La Juventus per Hummels è pronta a sacrificare Matri e Krasic



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il sogno di Antonio Conte si chiama Mats Hummels. Più del top player offensivo, più del centravanti, il tecnico salentino vuole alla sua corte il difensore tedesco. Il ventitreenne pilastro del Borussia Dortmund e della Germania, pronto a sfidare l’Italia questa sera, è il sogno di mercato dell’allenatore della Juve che ha esplicitamente fatto il suo nome a Marotta e Paratici. Un giocatore completo, giovane e con dei margini di miglioramento ancora notevoli.

Uno spiraglio nella trattativa – Secondo quanto riportato da Eurosport, mentre inizialmente l’approdo di Hummels in bianconero rientrava di fatto nel fantamercato, oggi potrebbero esserci degli spiragli positivi. Il prezzo del cartellino del giocatore è molto alto, e per questo la Juventus potrebbe inserire nella trattativa delle contropartite. I nomi più gettonati sono quelli di Matri e Krasic graditi al club campione di Germania. Mentre il serbo sarebbe comunque destinato all’addio, quello di Matri sarebbe un vero e proprio sacrificio pur di arrivare a Hummels. L’obiettivo primario della dirigenza di corso Galileo Ferraris è quello di accontentare Antonio Conte, portando a Torino un super difensore che possa completare il reparto arretrato bianconero già di livello internazionale

Marco Beltrami

Handanovic si allontana dall'Inter pronta a puntare ancora su Julio Cesar



Fonte: Calcio.fanpage.it

Work in progress in casa Inter. Il calciomercato nerazzurro è un vero e proprio cantiere in allestimento. Dopo l’arrivo di Palacio, Branca e company hanno più di una situazione da “sistemare”. Uno dei possibili affari in entrata nel frattempo sembra essere destinato a fallire. L’approdo a Milano del portiere dell’Udinese Samir Handanovic, diventa sempre più improbabile con il passare delle ore, e non solo per l’alto costo del suo cartellino.

Handanovic si allontana – Secondo quanto riportato da Sportmediaset, il responsabile dell’area tecnica dei friulani Andrea Carnevale è stato chiarissimo sul destino del portiere sloveno e dell’attaccante colombiano Muriel.

"Muriel e Handanovic restano con noi. Il portiere è uno dei più forti d'Europa, quindi non si muove".

L’operazione dunque sembra destinata a fallire, complice anche l’alta quotazione del portiere, 18 milioni di euro. Alla fine dunque Julio Cesar, poco propenso a lasciare la sponda nerazzurra del capoluogo lombardo, potrebbe anche rimanere rimandando il discorso Handanovic alla prossima stagione. Il club dei Pozzo ha già ceduto Isla e Asamoah alla Juventus, motivo per cui è difficile ipotizzare un’ulteriore cessione di uno dei suoi “big”.

Marco Beltrami

mercoledì 27 giugno 2012

Tutti pazzi per Prandelli, il Ct dell'Italia nel mirino di Chelsea, Marsiglia e Cska



Fonte: Calcio.fanpage.it


Il presidente della Figc non ha dubbi, sul futuro di Cesare Prandelli. Il tecnico di Orzinuovi rimarrà alla guida della Nazionale italiana fino al Mondiale brasiliano del 2014. Nel frattempo però non è un mistero il corteggiamento all’ex allenatore della Fiorentina da parte di numerosi club europei. Un’attenzione ulteriormente rinvigorita dalle prestazioni e dal gioco messo in mostra dagli azzurri nelle ultime uscite, culminate nella sfida contro l’Inghilterra.

Tutti pazzi per Prandelli – Tanti i top club che , secondo quanto riportato da Eurosport, vorrebbero Cesare Prandelli sulla propria panchina. Nonostante il rinnovo con Roberto Di Matteo, il patron del Chelsea campione d’Europa Abramovich, segue molto da vicino Prandelli e vorrebbe puntare su di lui in futuro, per una “linea” italiana (dopo Ranieri, Ancelotti e appunto Di Matteo) che potrebbe continuare. Sull’allenatore azzurro anche il Cska Mosca, che vorrebbe spodestare Spalletti e il suo Zenit, e il Marsiglia che è pronto al dopo Deschamps, che viaggia spedito verso la Nazionale francese.

Prandelli concentrato solo sull’Europeo – Il Commissario tecnico dell’Italia ha dichiarato di voler parlare del suo futuro dopo la conclusione di Euro 2012. Un modo per rimanere concentrati in un torneo in cui gli azzurri hanno comunque raggiunto l’obiettivo semifinali. Inutile sottolineare come un’ulteriore exploit di Balotelli e company contro la Germania e in un’ipotetica finale potrebbe solamente aumentare l’appeal di Prandelli, vero oggetto dei desideri per alcune delle più prestigiose panchine europee.

Marco Beltrami

Mandzukic verso il Bayern Monaco, colpo in attacco per i bavaresi



Fonte: Calcio.fanpage.it

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Niente da fare per i club italiani, Mario Mandzukic sarà un giocatore del Bayern Monaco. Il centravanti rivelazione della prima fase degli europei con la maglia della Croazia, è pronto a trasferirisi dal Wolfsburg al club vice-campione d’Europa per uno dei colpi più intriganti del calciomercato del Vecchio Continente. Mandzukic diventerà il vice Gomez nel Bayern che potrà vantare su un ulteriore bomber per il proprio, già pirotecnico, reparto offensivo.

I numeri del colpo Mandzukic – L’attaccante croato si è reso protagonista di un super Euro 2012, segnando 3 reti in due partite (doppietta all’Irlanda e rete del definitivo 1 a 1 contro l’Italia). Per assicurarsene le prestazioni, come riportato dal quotidiano tedesco Bild, i bavaresi hanno versato nelle casse dei “lupi” 13 milioni di euro per un contratto triennale da 3.5 milioni a stagione. Un buon colpo, considerando anche che il ventiseienne bomber conosce bene il campionato tedesco in cui in 56 partite ha segnato 20 gol con 13 assist. Il Bayern Monaco dunque, dopo il ritorno di Claudio Pizarro, potrà puntare anche su Mandzukic per provare a tornare a trionfare sia in Bundesliga sia in Europa. Niente da fare dunque per Fiorentina e Juventus che avevano palesato il proprio interesse per il giocatore: i due club italiani dovranno virare su altri obiettivi di mercato.

Marco Beltrami

Balotelli alla Juventus, un'ipotesi di mercato tutt'altro che impossibile



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Fonte: Calcio.fanpage.it

La bellezza del calciomercato sta anche nella sua imprevedibilità. Ecco allora che un’ operazione apparentemente impossibile acquista via via credibilità con il passare delle ore. Mario Balotelli potrebbe finire nel mirino della Juventus per un affare che si sta rivelando tutt’altro che fantamercato. La figura chiave della vicenda ancora una volta è il pirotecnico procuratore di Super Mario Mino Raiola, negli ultimi mesi molto vicino ai vertici bianconeri anche per il destino dell’altro suo assistito Pogba, pronto per passare dal Manchester United alla Juve.

Raiola non smentisce – Il destino di Balotelli è tutt’altro che certo. Il centravanti della Nazionale italiana non ha mai nascosto la sua volontà di tornare in Italia. Mentre l’Inter ha una clausola secondo la quale avrebbe una priorità nell’acquisto del giocatore, alla luce della sua militanza nerazzurra, Galliani ha affermato che prima o poi il bomber del City vestirà la maglia del Milan. Tra i due “litiganti” però potrebbe inserirsi la Juventus a sorpresa, grazie agli ottimi rapporti con Mino Raiola. Non bisogna dimenticare che il “progetto” Juve è molto apprezzato dallo stesso Raiola che ha un legame speciale con Pavel Nedved, suo ex assistito e ora dirigente della squadra bianconera L’agente per ora getta acqua sul fuoco, pur non smentendo nulla come riportato da Eurosport:

"Mario a Torino? Non sono proprietario della Juve è una domanda che dovete fare alla Juve. Come posso smentire una cosa che non è mia? Non lo so”

La caccia della Juve al top player – Un eventuale approdo di Balotelli a Torino metterebbe il punto a quello che sta diventando uno dei tormentoni di questo calciomercato, ovvero la caccia al top player offensivo dei bianconeri. Da Van Persie a Suarez, fino a Cavani, sono tanti i nomi che potrebbero far fare il salto di qualità al reparto avanzato della Juve. Con Balotelli, pronto a guidare gli azzurri contro la Germania, la Juventus potrebbe diventare sempre più “italiana” con un giocatore che, nonostante i limiti “caratteriali”, ha dei margini di crescita impressionanti.


Marco Beltrami

martedì 26 giugno 2012

Portogallo-Spagna story, la magia incompiuta di Ronaldo nella sfida del 2010 (VIDEO)



Fonte: Calcio.fanpage.it

Portogallo e Spagna sono pronte a darsi battaglia nella prima delle semifinali di Euro 2012. Una sfida suggestiva che decreterà la prima finalista del Campionato Europeo. Cristiano Ronaldo è pronto ad affrontare da avversari i compagni di squadra del Real Madrid, e gli acerrimi rivali blaugrana in quella che potrebbe essere la sua serata.

Il portoghese ha ancora l’amaro in bocca per il famoso gol “incompiuto” della sfida amichevole del 2010. Il 18 novembre di quell’anno infatti i lusitani, con un perentorio 4 a 0, sconfissero la Spagna in un friendly match. Un successo ottenuto grazie alle reti di Martins, all’autogol di Ramos, e alle marcature di Helder Postiga e Hugo Almeida, ma soprattutto grazie ad una super partita di Ronaldo. Quest’ultimo si rese protagonista di un’azione strepitosa che avrebbe potuto regalare uno dei gol più belli di tutti i tempi. Dopo aver conquistato il pallone a metà campo, CR7 con una serpentina pazzesca, entrò in area e da posizione defilata con un tocco morbidissimo scavalcò Casillas. Sulla linea di porta però intervenne il suo compagno di squadra Nani a ribadire in rete un pallone che sarebbe comunque finito in gol (come si vede nel video di LittleFryx). L’esterno dello United però si trovava in fuorigioco con l’arbitro che annullò il gol, per la disperazione di Ronaldo infuriato con il suo compagno di squadra.

Marco Beltrami

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Giroud è dell'Arsenal, via libera per la cessione di Van Persie



Fonte: Calcio.fanpage.it

L’Arsenal è una delle società più attivesul calciomercato. Il club londinese dopo l’acquisto dell’attaccante tedesco Lukas Podolsky si è assicurato anche il bomber francese Olivier Giroud. Il 25enne centravanti campione di Francia con il Montpellier, potrebbe raccogliere l’eredità di Robin Van Persie, sempre più vicino alla cessione con Juventus e Manchester City pronte a darsi battaglia per assicurarsene le prestazioni. Secondo la stampa inglese per Giroud l’Arsenal ha sborsato 15 milioni di euro, per un contratto quinquennale.

Giroud alla corte di Wenger – L’Arsenal ha ufficializzato l’acquisto di Giroud attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale. Il bomber francese reduce da una stagione eccellente con 21 gol realizzati in 36 partite di Ligue 1 con la maglia del Montpellier è pronto a raccogliere la nuova sfida. Appena conclusasi l’avventura della Francia ad Euro 2012, l’attaccante utilizzato da Blanc con il contagocce, ha così commentato l’approdo in Inghilterra:

“Sono felice di essere qui in casa dell'Arsenal e di far parte di una delle grandi squadre del calcio inglese. E 'una soddisfazione enorme per entrare in questo grande club ed è stato un sogno fin da quando ero giovane per giocare in Premier League”.

L’Arsenal punta in alto – I Gunners sono pronti a tornare a lottare per la Premier League, motivo per cui i colpi di mercato potrebbero non essere finiti. Wenger nel frattempo si è dimostrato entusiasta per l’arrivo di Giroud, che permette all’esperto manager transalpino di poter avere a disposizione maggiori soluzioni:

“Siamo felici di esserci assicurati la firma di Olivier Giroud. Ha una presenza molto buona forma fisica ed è eccezionale in aria, con una grande etica del lavoro. Siamo entusiasti che Olivier possa unirsi a noi, lui aggiunge una dimensione supplementare per le nostre opzioni d'attacco della prossima stagione. Ha dimostrato che è in grado di giocare al massimo livello con club e nazionale, e abbiamo visto quanto ha influito sulla vittoria del Montpellier della scorsa stagione"

Marco Beltrami

Balotelli rischia di soffocare prima dei rigori di Inghilterra-Italia (VIDEO)





Fonte: Calcio.fanpage.it


La sua prestazione contro l’Inghilterra ha fatto come al solito discutere a lungo. Mario Balotelli ha diviso l’opinione pubblica: secondo alcuni si è sacrificato molto, lottando comunque contro l’arcigna difesa avversaria; secondo altri ha sciupato numerose occasioni per permettere all’Italia di vincere la partita nei tempi regolamentari. Una cosa è certa però, anche nella sfida contro Rooney e compagni SuperMario è riuscito a focalizzare l’attenzione mediatica. Le telecamere della tv tedesca infatti hanno immortalato un curioso episodio accaduto in panchina immediatamente prima dei calci di rigore. Balotelli intento a discutere “animatamente” con Cassano ha provato a dissetarsi con una bevanda energetica. La distrazione però ha giocato un brutto scherzo a super Mario che ha rischiato di rimanere soffocato sotto gli occhi del suo compagno di reparto (come si vede nel video di MrVincentVega). Dopo essersi "ripreso" con una freddezza impressionante Balotelli ha battuto dal dischetto Hart iniziando nel migliore dei modi la lotteria dei rigori per l’Italia, impreziosita poi dal cucchiaio di Pirlo.

Marco Beltrami

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lunedì 25 giugno 2012

La morte di Miki Roque sconvolge il mondo del calcio



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il mondo del calcio e dello sport piange per la prematura scomparsa di Miguel Roque Farrero, meglio conosciuto come “Miki Roque”. Il giovane calciatore è deceduto a soli 23 anni, dopo una lunga lotta contro la malattia.

L’ex difensore centrale del Betis Siviglia era stato costretto a ritirarsi dal calcio nel marzo dello scorso anno dopo aver scoperto di aver un tumore alle ossa. Originario di Lleida in Catalogna, il giocatore nel 2005 si trasferì al Liverpool, e sotto la guida di Rafa Benitez esordì giovanissimo in Champions League nella sfida contro il Galatasaray. Nel 2007 si trasferì in League One all’Oldham Athletic prima di tornare in patria allo Xerez e poi al Cartagena. Nel 2009 il passaggio al Betis B con la “consacrazione” del 2010 e il passaggio in “prima squadra”. Purtroppo Roque non è riuscito a vincere la partita più importante della sua vita contro la malattia e ora il calcio spagnolo e non solo piange per la scomparsa del giovane atleta.

Non mancano le dimostrazioni di affetto nei confronti della famiglia dello sfortunato calciatore, con i social network che hanno permesso di registrare il cordoglio di colleghi e fan. Anche il difensore Piquè pronto a disputare la semifinale di Euro 2012 contro la Spagna, ha esternato su Twitter la sua voglia di stare vicino ai cari di Miki Roque:

“Un grande abbraccio alla famiglia di Miki Roque. Lo conosco da quando giocava nel Liverpool e io nello United. Riposa in pace amico”.

Anche Cesc Fabregas, sempre su Twitter ha ricordato Roque:

“Che triste notizia oggi. Egli ci lascia una grande persona e un combattente. Non ho parole ... Rest In Peace Miki Roque”.

Stesso discorso per il folletto spagnolo Iniesta:

“Notizia molto triste. Voglio mandare un grande abbraccio e un grande incoraggiamento per la famiglia di Miki Roque. Ci mancherai”.

Marco Beltrami

La stampa tedesca infiamma Germania-Italia: "Ora facciamo i conti"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Ci risiamo. L’Italia grazie alla vittoria contro l’Inghilterra affronterà la Germania in una semifinale di Euro 2012 pirotecnica. Dopo la memorabile sfida del Mondiale 2006, (e l’amichevole del febbraio 2011 di Dortmund conlusasi 1-1) con la Nazionale allora allenata da Klinsmann, battuta 2 a 0 in patria grazie ai gol di Grosso e Del Piero, le due squadre si riaffrontano, in una gara dal peso specifico notevole. Il popolo tedesco sogna la rivincita per vendicare una sconfitta mai digerita del tutto. A tal proposito il quotidiano tedesco Bild ha così titolato stamane all’indomani del convincente successo azzurro:

“Italia, ora facciamo i conti”

Il tabloid tedesco ha voluto spronare la squadra di Loew in vista della gara di giovedì che metterà in palio l’accesso alla finale di Euro 2012:

”La Germania può può pareggiare il conto di sei anni fa contro la bestia nera Italia".

La Bild come se non bastasse ha anche individuato il punto debole della squadra di Prandelli, ovvero la difesa con Gigi Buffon che rappresenta però un baluardo quasi insuperabile:

“Solo Buffon è il nostro ostacolo".

Insomma il conto alla rovescia verso Germania-Italia è già cominciato e in attesa di lasciar parlare in campo le schermaglie dialettiche tra le due Nazioni stanno già infiammando la vigilia

Marco Beltrami

Inghilterra-Italia 2-4, gli azzurri vincono ai calci di rigore e volano in semifinale



Fonte: Calcio.fanpage.it

L'Italia vola in semifinale, verso la sfida infinita contro la Germania. Gli azzurri dopo aver dominato la gara contro l'Inghilterra son riusciti a spuntarla solo ai calci di rigore grazie alla parata di Buffon sul rigore di Ashley Cole e al successivo gol decisivo di Alessandro Diamanti. Una partita divertente e ricca di emozioni che ha visto alla fine trionfare la squadra che ha cercato in maniera più costante il successo.

Inghilterra e Italia si sono affrontate a viso aperto nella prima frazione di gioco. Tante le occasioni da rete, soprattutto per Cassano e company, per una partita iniziata su ritmi vertiginosi. Dopo soli 3 minuti gli azzurri hanno sfiorato il gol con un gran tiro di esterno da fuori di De Rossi che ha colpito il palo ad Hart battuto. Sul capovolgimento di fronte è salito in cattedra Buffon che, con una parata con una sola mano, ha bloccato un insidioso tiro ravvicinato di Johnson. Italia attiva e Balotelli protagonista di due ulteriori palle gol tra 24° e 31°: prima, cincischiando con il pallone da posizione favorevole e solitaria, e poi con un tiro in acrobazia dal limite dopo un assist di Montolivo. La Nazionale di Hodgson ha insistito sulla fascia destra rispondendo agli avversari con Webeck che dopo un uno-due con Rooney ha sfiorato l’incrocio dei pali con un tiro a giro. Ai punti la squadra di Prandelli avrebbe meritato qualcosina in più rispetto alla Nazionale dei 3 leoni allo scadere dei primi 45 minuti

Come accaduto nel primo tempo, anche la seconda frazione si è aperta con un’occasionissima per De Rossi. Capitan Futuro sugli sviluppi di un corner si è trovato tutto solo davanti ad Hart ma ha calciato incredibilmente a fil di palo. Occasioni in successione per gli azzurri che al 51° in pochi secondi hanno creato 3 palle gol: tiro di De Rossi deviato da Hart sui piedi di Balotelli che ha calciato ancora sul portiere con Montolivo che sull’ulteriore ribattuta ha tirato alto sulla traversa. L’Inghilterra, schiacciata a tratti dagli azzurri è tornata a rendersi pericolosa al 64° con Young che dall’interno dell’area dopo una sponda di Carroll (subentrato con Walcott a Welbeck e Milner) ha sfiorato il palo. I ritmi si sono abbassati notevolmente e solo all’88° gli azzurri son tornati vicino al gol con Nocerino, entrato con Diamanti al posto di De Rossi e Cassano, che ha visto il suo tiro da ottima posizione deviato in corner. L’ultimo brivido dei tempi regolamentari è stato offerto da Rooney che dall’interno dell’area piccola in rovesciata ha provato a decidere il match. Nulla di fatto dunque per Inghilterra e Italia che hanno chiuso i 90 minuti sullo 0 a 0.

L’Italia anche nei supplementari ha continuato a tenere il pallino del gioco. Al 95° un perfetto lancio di Pirlo ha pescato Balotelli che tutto solo davanti ad Hart non è riuscito a controllare il pallone. Azzurri sfortunati al minuto 100 con Diamanti che con un tiro cross di sinistro ha colpito il palo alla destra di Hart assolutamente battuto. Il primo extra time si è concluso senza ulteriori brividi per i due portieri. Dopo il breve intervallo l’Italia è tornata ad imporre il proprio gioco con gli avversari rintanati nella propria metà campo e apparsi sulle gambe. Al 114° gol annullato a Nocerino per posizione irregolare: il centrocampista del Milan aveva trasformato in rete un perfetto cross di un ispirato Diamanti. Nessuna ulteriore emozione da qui al fischio finale per un match che si è deciso ai calci di rigore.

L'avversaria della Germania si è decisa ai rigori. Nonostante un predominio territoriale costante dunque non son bastati 120 minuti agli azzurri per siglare il gol del vantaggio. La lotteria dei rigori è iniziata con Balotelli che ha superato il suo compagno di squadra Hart. A lui ha risposto capitan Gerrard che ha infilato Buffon nell’angolino. L’errore di Montolivo, che ha calciato il pallone fuori, e il successivo gol di Rooney hanno portato in vantaggio gli inglesi. Emozioni a non finire con i giochi che sono tornati in parità dopo il gol con il cucchiaio di Pirlo e la traversa clamorosa di Young. La situazione si è ribaltata definitivamente grazie a Cole che si è fatto ipnotizzare da Buffon, mentre Nocerino non ha fallito. Subito dopo Diamanti non ha fallito regalando all’Italia la semifinale contro la Germania

Il tabellino di Inghilterra-Italia

ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Abate (91′ Maggio), Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Marichisio, Pirlo, De Rossi (79′ Nocerino); Montolivo, Balotelli, Cassano (78′ Diamanti). In panchina: Giaccherini, Di Natale, De Sanctis, Sirigu, Ogbonna, Thiago Motta, Borini, Giovinco. Allenatore: Prandelli

INGHILTERRA (4-4-2): Hart; Johnson, Terry, Lescott, Cole; Milner (60′ Walcott), Gerrard, Parker (94′ Henderson), Young; Rooney, Welbeck (60′ Carroll). In panchina: Green, Butland, Jones, Baines, Jagielka, Kelly, Downing, Oxlade Chamberlain, Defoe. Allenatore: Hodgson

Arbitro: Pedro Proença (POR).

Ammoniti: Barzagli (Ita), Maggio (Ita)

Rigori: Balotelli GOL, Gerrard GOL, Montolivo FUORI, Rooney GOL, Pirlo GOL, Young TRAVERSA, Nocerino GOL, Cole PARATO, Diamanti GOL

Marco Beltrami

domenica 24 giugno 2012

Nasri insulta un giornalista dopo Spagna-Francia e Blanc lo rimprovera



Fonte: Calcio.fanpage.it

L’avventura della Francia ad Euro 2012 si è ormai conclusa. La vittoria della Spagna ha di fatto rispedito in patria la compagine allenata da Blanc. Come già accaduto in occasione del Mondiale sudafricano, atmosfera incandescente in casa transalpina, con un Nasri davvero arrabbiatissimo. Il trequartista del Manchester City dopo Spagna-Francia ha letteralmente insultato un giornalista guadagnando le prime pagine di tutti i quotidiani francesi e non solo.

La rabbia di Nasri – Il talentuoso giocatore subito dopo la partita si è presentato nella mixed zone per rispondere alle domande dei giornalisti. Il trequartista non ha gradito la domanda di un cronista dell’Afp rispondendogli, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”: “Voi cercate la merda, scrivete solo merda sui vostri giornali". Dopo l’invito del giornalista a non generalizzare, Nasri ha continuato ad inveire: “Se non hai nulla da dire, allora stai zitto". Come se non bastasse il giocatore ha anche apostrofato il cronista con “vaff....” e “figlio di p.....” concludendo con un “Così puoi raccontare che sono maleducato”.

Blanc ha bacchettato il suo giocatore – Il Commissario Tecnico della Nazionale francese non ha potuto non dire la sua sull’accaduto. L’ex difensore della Francia ha, senza mezzi termini, criticato l’atteggiamento di Nasri dichiarando: “C'è un problema di Nasri con la stampa. C'è stata una mancanza di rispetto da parte sua nei confronti del giornalista, mi dispiace, anche se poi anche il giornalista non ha avuto rispetto di Nasri a un certo punto"

Marco Beltrami

Il Milan torna a trattare con Kakà per il suo ritorno in rossonero



Fonte: Calcio.fanpage.it

Una storia infinita che inevitabilmente torna a ripetersi in ogni sessione di calciomercato. Quello tra Kakà e il Milan è un legame che non si è mai spezzato del tutto, nemmeno al momento del suo passaggio al Real Madrid. Il fuoriclasse brasiliano, secondo i quotidiani spagnol,i potrebbe essere il colpo del prossimo mercato della squadra rossonera. I dialoghi tra le parti sono appena iniziati e potrebbero portare alla conclusione positiva dell’affare nelle prossime settimane.

Kakà tratta con il Milan – Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo “As” il padre del trequartista brasiliano Bosco Leite avrebbe già incontrato la dirigenza rossonera per trattare il ritorno di suo figlio nel capoluogo lombardo. Le condizioni imprescindibili per Kakà e il suo entourage riguardano le modalità del passaggio che dovrebbe avvenire solo a titolo definitivo e non in prestito. Affinchè questo avvenga però Kakà, dal canto suo, dovrebbe ridursi l’ingaggio: un piccolo sacrificio per il brasiliano che cerca un top club che gli permetta di giocare con continuità. Il tutto per riacquistare una maglia della sua Nazionale in vista del prossimo Mondiale verdoro.

Mercato a sorpresa per il Milan – Non è un mistero la difficile condizione delle casse rossonere, che spinge Galliani e company a puntare su possibili "occasioni". Dopo gli acquisti di Montolivo e di Traorè, e la caccia al regista che dovrebbe raccogliere l’eredità di Van Bommel, la dirigenza di Via Turati potrebbe puntare su Kakà. I tifosi sperano che il brasiliano torni a vestire la maglia del club che gli ha permesso di conquistare i più prestigiosi palcoscenici internazionali

Marco Beltrami

Trezeguet con una doppietta riporta il River Plate nella Serie A argentina (VIDEO)



Fonte: Calcio.fanpage.it

Segna sempre lui. Passano le primavere ma la vena realizzativa di David Trezeguet è sempre quella dei tempi migliori. “Re” David ha il gol nel sangue e con una doppietta ha trascinato il suo River Plate alla conquista della Serie A argentina. L’ex bomber della Juventus, rimasto nel cuore dei tifosi bianconeri, ha segnato due reti nella sfida valida per l’ultima giornata della Serie B albiceleste contro l’Almirante Brown. In avvio di ripresa il centravanti transalpino ha segnato alla sua maniera: un sinistro al volo all’angolino su assist di testa di Funes Mori. Dopo aver fallito anche un rigore, nel finale Trezeguet ha messo in ghiaccio il risultato finalizzando una bella azione corale con un piattone a colpo sicuro (come si vede nel video di joarmedina). Una prestazione che ha mandato in visibilio il popolo dei supporters di River Plate che torna così nell’Olimpo del calcio argentino

Marco Beltrami

sabato 23 giugno 2012

Verratti resta al Pescara, niente da fare per Juventus e Napoli



Fonte: Calcio.fanpage.it

Uno dei tormentoni estivi di questa fase iniziale di calciomercato è ufficialmente finito. Marco Verratti oggetto dei desideri di Juventus e Napoli resta a Pescara nella prossima stagione. Nonostante i continui contatti tra le 3 società degli ultimi giorni, il club abruzzese ha deciso di togliere il proprio gioiello dal mercato. Verratti ha deciso di rimanere alla corte del club del patron Sebastiani per affrontare la prima stagione in Serie A.

Il Pescara e Verratti ancora insieme – La società biancoazzurra ha deciso di rendere pubblica la notizia attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale:

“Questa mattina i vertici societari della Delfino Pescara 1936 Srl hanno incontrato il calciatore Marco Verratti e il suo agente. A seguito di un colloquio intercorso tra le parti, dove il calciatore ha ribadito il desiderio di rimanere in biancazzurro, - avendo, tra l'altro, rinnovato lo scorso gennaio un contratto che lo lega al club di via Albegna per altri 4 anni - preso atto della volontà del calciatore, la Delfino Pescara 1936 Srl comunica di ritirare ufficialmente il centrocampista pescarese dal mercato”.

Juventus e Napoli all’asciutto – Il testa a testa tra azzurri e bianconeri dunque, si è concluso con un nulla di fatto per entrambi i club che dovranno rinunciare nella prossima stagione a colui che è stato definito come l’erede di Pirlo. Una scommessa per il Pescara che in caso di una nuova buona stagione di Verratti potrebbe vedere il valore di mercato del proprio pupillo aumentare ancora.

Marco Beltrami

Borini alla Roma e Diamanti al Bologna, ecco l'esito delle buste delle comproprietà



Fonte: Calcio.fanpage.it

Le tanto attese buste per la soluzione delle comproprietà. Sciolti i dubbi sui destini dei 21 giocatori coinvolti, con il calciomercato che dunque può registrare oggi una data importante. Grande curiosità e interesse per il futuro dei due azzurri Borini e Diamanti che ora conoscono il nome della squadra proprietaria del proprio cartellino. Il primo resta alla Roma e il secondo al Bologna. Indiscrezioni della vigilia confer.mate dunque per i due giocatori impegnati con la Nazionale di Prandelli.

Borini, Diamanti e Lazzari – Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, la Roma è riuscita ad ottenere Borini presentando un’offerta di 4.9 milioni, con 800mila euro in più rispetto a quella del Parma. L’altro azzurro Diamanti è diventato un giocatore interamente del Bologna grazie ad un’offerta dei rossoblu di 3.3 milioni di euro, 200mila euro in più di quella del Brescia di Corioni. Colpo della Fiorentina che ha riscattato Lazzari beffando dunque il Cagliari. Viola che potranno continuare a puntare anche sul marocchino Kharja visto che il Genoa ha deciso di non fare alcuna offerta per lui.

Gli altri affari – L’apertura delle buste non ha regalato nessuna sorpresa. Antenucci il cursore offensivo torna al Catania, visto che il club etneo ha offerto più del neopromosso Torino. Bolzoni è tutto del Siena che ha superato il Genoa, beffato anche dal Brescia per Caracciolo. Catania e Palermo non hanno presentato nessuna offerta per Lanzafame che rimane in rossoblu.

Marco Beltrami

Caniggia torna a giocare a calcio a 45 anni con la maglia del Wembley



Fonte: Calcio.fanpage.it

Claudio Caniggia non riesce a stare senza calcio giocato. L’attaccante classe 1967 è pronto a tornare a calcare il rettangolo verde in Inghilterra. L’argentino ex di Verona, Atalanta e Roma ha firmato un contratto con il club semi-professionistico del Wembley. Caniggia, vice campione del mondo con la Nazionale argentina, secondo quanto riportato da Goal.com, è l’ultimo rinforzo del club londinese che disputerà la prossima FA Cup. Oltre a Caniggia il Wembley potrà contare su altre grandi glorie da Le Saux a Parlour da Keown all’ex storico estremo difensore dell’Arsenal e della Nazionale inglese, prossima avversaria dell’Italia ad Euro 2012, David Seaman , che si occuperà della preparazione dei portieri. L’avventura del Wembley sarà sponsorizzata dalla storica birra statunitense Budweiser e potrà contare su un condottiero speciale ovvero Terry Venables. Il tecnico, ex C.T. della Nazionale dei 3 leoni ha dichiarato: “Vogliamo giocare nello stadio di Wembley e vincere il titolo”. Grande attesa dunque per l’esordio previsto per l’11 agosto.


Marco Beltrami

venerdì 22 giugno 2012

Germania-Grecia è il secondo quarto di finale di Euro 2012



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo la vittoria del Portogallo sulla Repubblica Ceca firmata da Cristiano Ronaldo, è tempo di decretare quale sarà la seconda squadra ad approdare alle semifinali di Euro 2012. La corazzata Germania è pronta ad affontare l’outsider Grecia in una gara che comunque potrebbe riservare delle sorprese. Nonostante il favore dei pronostici sia tutto dalla parte dei tedeschi, l’orgoglio greco potrebbe rendere la partita tutt’altro che scontata.

Nessuna novità per Loew – Il Commissario tecnico della Nazionale tedesca conferma in pieno la squadra che ha ottenuto finora 3 vittorie in altrettante gare. Davanti a Neuer spazio a Jerome Boateng, Hummels, Badstuber e capitan Lahm. A fare da schermo davanti alla difesa la coppia Khedira-Schweinsteiger, pronti a supportare i 3 giocatori che dovranno innescare l’unica punta Mario Gomez, ovvero Muller, Ozil e Podolski. Nella ripresa come al solito potrebbe trovare spazio Miroslav Klose nella consueta staffetta con Gomez.

La Grecia non ha nulla da perdere – Il tecnico Santos è pronto a giocarsi il tutto per tutto contro la super Germania. La speranza greca è quella di ripercorrere la cavalcata trionfale del 2004 quando Karagounis, assente stasera per squalifica, e compagni conquistarono il titolo in maniera assolutamente sorprendente. Lo schema sarà il 4-3-2-1 con Sifakis tra i pali e difesa formata da Torosidis,, Papadopoulos, Papasthatopoulos e Tzavellas. Linea mediana a 3 formata da Maniatis, Katsouranis e Makos in supporto a Salpingidis e Samaras con l’unica punta Gekas pronto a pungere.

Le probabili formazioni:

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; J. Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Muller, Ozil, Podolski; Mario Gomez. All. Low

A disp: Wiese, Zieler, Schmelzer, Howedes, L. Bender, Mertesacker, Kroos, Gundogan, Scuhrrle, Gotze, Reus, Klose

GRECIA (4-3-2-1): Sifakis; Torosidis, K. Papadopoulos, Papasthatopoulos, Tzavellas; Maniatis, Katsouranis, Makos; Salpingidis, Samaras; Gekas. All. Santos

A disp: Chalkias, Tzorvas, Holevas, Malezas, A. Papadopoulos, Ninis, Fotakis, Fortounis, Feftatzidis, Liberopoulos, Mitroglu

Squalificati: Karagounis

Marco Beltrami

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Pazzini e Ranocchia nel mirino del calciomercato del Torino



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Torino ha riconquistato finalmente la Serie A ed è pronto a tutto pur di rimanervi. E’ questo l’imperativo del presidente granata Cairo che vuole affrontare il calciomercato da protagonista. La volontà della dirigenza torinista è quella di allestire per il tecnico Ventura una squadra che possa conquistare la salvezza senza particolari tribolazioni, ottenendo il maggior numero di punti possibili. Tante le trattative per il Torino che ha le idee chiare sugli innesti utili per far fare il salto di qualità anche nella massima serie calcistica italiana.

Il Torino tenta l’Inter per Ranocchia e Pazzini – Secondo quanto riportato da Tuttosport, il club granata vorrebbe “prelevare” dal club nerazzurro Andrea Ranocchia e Giampaolo Pazzini. Il difensore e l’attaccante, reduci da una stagione tutt’altro che positiva potrebbero accasarsi in Piemonte con la formula del prestito. La chiave dell’operazione potrebbe essere il gioiello del Toro Ogbonna che potrebbe trasferirsi all'Inter già nella prossima stagione. I contatti tra le due società sono stati avviati in occasione dell’incontro per la risoluzione delle comproprietà e sicuramente proseguiranno nei prossimi giorni.

Il Torino punta in alto – L’obiettivo di Ventura è quello di portare a Torino alcuni dei protagonisti della splendida annata disputata da “Mister Libidine” sulla panchina del Bari. Da Gillet a Barreto fino a Ranocchia, sono tanti gli ex biancorossi nel mirino del Torino che spera di tornare nell’Olimpo del calcio italiano.

Marco Beltrami

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Il Milan a caccia del regista sul calciomercato: da Sahin a Cigarini, tutti gli obiettivi rossoneri



Fonte: Calcio.fanpage.it

Ancora una volta in casa Milan è caccia al “Mister X”. La dirigenza rossonera sfoglia la rosa dei probabili nuovi acquisti per ricoprire il ruolo di regista. Dopo l’addio di Van Bommel, Galliani e company sono a caccia di un playmaker, visto che quasi certamente l’ultimo arrivato Montolivo giocherà in posizione di mezz’ala. Sono tanti i nomi sulla lista dei vertici della società di via Turati che comunque dovranno fare sempre i conti con la propria disponibilità economica.

Trattative sull’asse Milano-Madrid – Secondo quanto riportato da SportMediaset i rossoneri hanno messo nel mirino il talentuoso centrocampista turco Nuri Sahin del Real Madrid. I buoni rapporti tra Galliani e Florentino Perez potrebbero spingere l’ex del Borussia Dortmund verso Milano anche alla luce del poco spazio trovato da quest’ultimo alla corte di Mourinho. Non solo Sahin però per il Milan che segue anche Lassana Diarra e Gago. Il francese è in scadenza di contratto nel 2013 e non costa eccessivamente; l’argentino non è stato riscattato dalla Roma e difficilmente resterà a Madrid. Non si perde di vista che l’olandese del Manchester City De Jong, anche se quest’ultimo non ha propriamente le caratteristiche del regista ma più dell’incontrista.

Pista italiana per i rossoneri – Galliani e company però stanno guardando anche in Italia. Piace e non poco Luca Cigarini il centrocampista di proprietà del Napoli reduce da un’ottima stagione con la casacca dell’Atalanta. Tanti nomi dunque per il calciomercato del Milan che spera di realizzare un affare come quello che nella scorsa stagione portò alla corte rossonera Nocerino pagato pochissimo e rivelatosi un acquisto fondamentale per la compagine di Allegri

Marco Beltrami

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giovedì 21 giugno 2012

Repubblica Ceca-Portogallo 0-1, Cristiano Ronaldo trascina i lusitani in semifinale



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Portogallo trascinato da un super Cristiano Ronaldo ha battuto la Repubblica Ceca guadagnando così l'accesso alle semifinali di Euro 2012. A decidere il match ci ha pensato come al solito il fenomeno del Real Madrid che ha segnato la rete del decisivo 1 a 0 nel secondo tempo con un perentorio stacco di testa. Ora la squadra di Bento si prepara ad affrontare la vincente della sfida tra Spagna e Francia.

Primo tempo inguardabile - Poche emozioni e tanti sbadigli in un primo tempo avaro di occasioni da rete. La Repubblica Ceca ha provato a fare la partita cedendo col passare dei minuti però il pallino del gioco ai lusitani. Questi ultimi si sono affidati soprattutto alla velocità e alla tecnica di Cristiano Ronaldo. Il fenomeno del Real Madrid ha creato l’unica occasionissima della partita, dopo una splendida rovesciata alla mezz’ora, a tempo ampiamente scaduto. Il fuoriclasse di Bento ha stoppato un gran pallone recapitatogli da centrocampo e, in un fazzoletto, è riuscito a superare in palleggio due difensori avversari prima di calciare e trovare il palo a Cech battuto.

Cristiano Ronaldo decide il match - Nella ripresa il Portogallo è diventato completamente padrone del campo creando numerose occasioni da rete. Secondo palo del match per Cristiano Ronaldo che dopo 4 minuti su punizione ha colpito la parte esterna del montante. Cech protagonista con una bella parata su Moutinho per una Repubblica Ceca rintanata nella propria metà campo. Ronaldo e Nani hanno creato altri grattacapi alla difesa avversaria, con il cursore dello United vicinissimo con un tiro deviato al vantaggio. Vantaggio che è arrivato al 79° quando lo scatenato Ronaldo ha sbloccato il risultato con un gran colpo di testa. Il fenomeno portoghese ha con un gran movimento anticipato il suo marcatore trasformando in rete un gran cross proveniente dalla destra da parte di Moutinho. Nonostante le schermaglie finali il risultato non è cambiato con il Portogallo che dunque grazie al suo fenomeno è la prima squadra ad approdare alle semifinali di Euro 2012.

Marco Beltrami

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Bonucci protegge Balotelli: "Mi prendo cura di Mario da anni"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Leonardo Bonucci non ha paura dell’Inghilterra. Il difensore azzurro è pronto a scendere in campo contro la Nazionale dei 3 leoni, per giocarsi l’accesso ai quarti di finale. Una sfida suggestiva e difficile, ma assolutamente alla portata dell’Italia secondo il difensore della Juventus che è intervenuto in conferenza stampa. Nel giorno d’inizio dei quarti di finale di Euro 2012 con Repubblica Ceca-Portogallo dunque è iniziato il conto alla rovescia che separa gli azzurri dalla sfida con Rooney e compagni.

I rapporti con Balotelli – Inevitabile una domanda sui rapporti tra Bonucci e Balotelli e sul tentativo dello juventino di censurare SuperMario dopo il gol all’Irlanda:

“Con Balotelli ci ho giocato nell'Inter in primavera e anche io l'ho rimproverato per alcuni suoi gesti, è istintivo ma un bravo ragazzo. Cosa è successo con l'Irlanda? Mi sono preso cura di lui, è stato un bene essermi trovato lì in quel momento, con quel gesto poteva incorrere in sanzioni pesanti. Il mio è stato solo un gesto istintivo, in certe occasioni Mario si lascia andare a delle sciocchezze, è stata solo una nota positiva che io fosso lì a chiudergli la bocca, ma non ho capito cosa stesse dicendo".

L’analisi dell’Inghilterra – L’ex difensore del Bari ha le idee chiare sui prossimi avversari dell’Italia. Una squadra che, secondo Bonucci, ha preso preso una piega “italiana”:

L'Inghilterra sta prendendo uno stampo all'italiana, è brava nella fase difensiva e veloce nelle ripartenze, è una squadra tosta, ci saranno delle difficoltà ma in questi giorni le studieremo. A livello di fase difensiva sono migliorati, hanno giocatori di prim'ordine come Terry, Cole, Lescott, Johnson, faranno la loro partita ma speriamo che le nostre punte gli diano filo da torcere. Rooney? Abbiamo cominciato a studiarlo, anche se l'Inghilterra non è solo Rooney".

Sul calcioscommesse – Bonucci ha dovuto dribblare anche le domande sul calcioscommesse e sul suo inserimento nella lista degli indagati:

“Si è parlato tanto di me per vicende extra-calcistiche, ma voglio solo parlare del mio lavoro e del calcio giocato. E' contato di più quel sogno di giocare nel grande calcio. Quando scendo in campo con la Nazionale pensando quello che ero dieci anni fa adesso ti viene in testa solo di giocare. Ho accanto persone importanti come mia moglie che si e' fatta scivolare di sopra le critiche venute fuori su di me e il mio "motivatore" Ferrarini, che mi ha portato dalla serie B fino alla Nazionale"

Marco Beltrami

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Zarate potrebbe raccogliere l'eredità di Lavezzi al Napoli



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Napoli è un cantiere aperto. Per l’approdo di Lavezzi al Psg si attende ormai solo l’ufficialità e il club partenopeo è pronto a tuffarsi sul calciomercato per trovare un sostituto all’altezza. Sono tanti i nomi sulla lista della dirigenza azzurra che vuole allestire per la prossima stagione una squadra che possa comunque puntare in alto. Nelle ultime ore si è fatta avanti un’altra prospettiva di mercato che potrebbe portare nel capoluogo partenopeo Mauro Zarate.

Ancora un argentino per il Napoli – L’attaccante sudamericano, dopo una stagione al di sotto delle aspettative in prestito all’Inter, è tornato alla Lazio. Il futuro è però un’incognita, ed è lo stesso agente di Zarate a dichiararlo a Radio CRC. Luis Ruzzi, ha accostato il nome del suo assistito a quello del Napoli, un club in cui “Maurito” potrebbe far bene a suo giudizio:

“Non ho mai conosciuto Bigon nè preso contatti con il Napoli. Ma è una piazza dove il giocatore farebbe bene, lì il talento viene sempre premiato. C’è un contratto di altri due anni con la Lazio, ma se ne potrebbe parlare, e del resto lui potrebbe essere il sostituto ideale di Lavezzi".

Tutto è possibile in casa Napoli – Dopo il ritorno alla base di Insigne dunque, Bigon e company lavorano duramente nella speranza di ricreare un reparto offensivo che possa permettere al Napoli di competere per le primissime posizioni. De Laurentiis nel frattempo dovrà resistere anche agli assalti dei top club italiani ed europei per il matador Cavani, che i tifosi azzurri sperano di vedere ancora al centro del loro attacco.

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mercoledì 20 giugno 2012

Infortunio per Muntari, 6 mesi di stop per il centrocampista del Milan



Fonte: Calcio.fanpage.it

Brutte notizie in casa Milan in vista della prossima stagione. La squadra di Allegri dovrà fare a meno per gran parte della stagione di Sulley Muntari. Il centrocampista ghanese approdato sulla sponda rossonera del capoluogo lombardo dopo aver indossato la casacca dell’Inter, si è infortunato gravemente durante un’uscita con la sua Nazionale. Il giocatore si è già sottoposto ad un intervento chirurgico al ginocchio e difficilmente tornerà in campo prima di 6 mesi.

Muntari out per 6 mesi – Il centrocampista africano si è reso protagonista nella scorsa stagione di una buona metà di campionato con la maglia del Milan. La sua duttilità e forza fisica avevan fatto comodo ad Allegri che ora dovrà rinunciare al suo giocatore per un lungo periodo. Ecco il comunicato del Milan sullo stato di salute del proprio tesserato:

“AC Milan comunica che Sulley Muntari si è sottoposto a operazione chirurgica per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.L'intervento eseguito presso la clinica La Madonnina di Milano dal professor Schonhuber, assistito dal medico sociale rossonero Stefano Mazzoni, è perfettamente riuscito. I tempi di recupero si aggirano intorno ai 5/6 mesi, salvo complicazioni”.

Constant in rossonero – La società di Via Turati non ha perso tempo e ha subito trovato un’alternativa allo sfortunato ghanese. Con un doppio colpo il Milan si è assicurato le prestazioni di Acerbi e Constant: quest’ultimo dovrà sopperire all’assenza di Muntari pur avendo più le doti dell’esterno che del centrocampista centrale. Galliani e company però potrebbero tornare sul mercato per assicurare a Massimiliano Allegri un altro centrocampista che possa completare il pacchetto mediano rossonero già rinforzato dall'arrivo di Montolivo.


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De Rossi su Balotelli: "Ormai è un ometto, deve prendersi le sue responsabilità"



Fonte: Calcio.fanpage.it

L’Italia ha ufficialmente conosciuto la sua avversaria per i quarti di finale di Euro 2012. L'Inghilterra grazie al successo sull’Ucraina è pronta a giocarsi il tutto per tutto contro De Rossi e compagni. Proprio capitan Futuro in conferenza stampa ha presentato la prossima suggestiva sfida degli azzurri, toccando tutti i temi caldi in casa Italia. Dal “caso” Balotelli, alle scelte di Prandelli, fino ad una disamina del prossimo avversario.

De Rossi su Balotelli – Il centrocampista campione del mondo nel 2006 ha voluto dire la sua su Mario Balotelli e sulle presunte “accuse” rivolte a SuperMario in merito al suo essere, secondo qualcuno, un corpo estraneo al gruppo italiano:

“Non mi sembra che Balotelli sia un corpo estraneo al gruppo. Mario è grandicello, sono vari anni che lo esaltiamo, e a 22 anni è un ometto, deve prendersi le sue responsabilità. Può essere meno partecipe a volte, ma può valere per lui e per gli altri che stanno in panchina che ci si senta meno coinvolti. Ma lo vedo molto tranquillo. Io sono qui per vincere l'Europeo, a certe cose ci pensa un allenatore. E se fossi in lui vorrei essere trattato come tutti gli altri. Non vorrei un trattamento di riguardo. Io all'età sua feci il Mondiale e nessuno ha avuto un occhio di riguardo quando ho dato quella gomitata. Sono cose che ti formano e ti rinforzano il carattere".

Dall’idolo Gerrard alla mentalità alla “Capello” – Il mediano della Roma ha rilasciato delle dichiarazioni anche sui prossimi rivali. De Rossi non ha nascosto la sua stima per il capitano del Liverpool Steven Gerrard, e anche per Hodgson, C. T. inglese. Ciò nonostante però Capitan Futuro non ha potuto fare a meno di sottolineare il lavoro svolto da Fabio Capello alla guida della Nazionale dei 3 leoni:

“L'Inghilterra non la dobbiamo scoprire ora: questa poi ha l'impronta italiana, e anche Hodgson ha esperienza del nostro calcio. Non sono degli sprovveduti. Gerrard è sempre stato il mio idolo, ma sono tanti i giocatori pericolosi. Senza mancare di rispetto all'attuale ct, però, ribadisco che Capello è un valore aggiunto per qualsiasi squadra"

Marco Beltrami

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Constant e Acerbi al Milan, primi colpi rossoneri di calciomercato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il mercato del Milan entra nel vivo. Dopo l’annuncio relativo alla mancata cessione di Thiago Silva la società di via Turati ha piazzato un doppio colpo in entrata. L’asse Milano-Genova-Verona è diventato caldissimo con i rossoneri che hanno messo le mani sul difensore clivense Francesco Acerbi e sul cursore del Genoa Kevin Constant. Mentre l’affare legato al difensore era praticamente nell’aria, l’arrivo del centrocampista è legato soprattutto all’infortunio con la propria Nazionale di Muntari.

Acerbi a Milano grazie a Paloschi – Nonostante l’interesse esternato nei giorni scorsi su Acerbi anche da parte di Juventus e Inter, il Milan ha concluso la trattativa nel migliore dei modi. Secondo quanto riportato da Gazzetta.it la chiave per arrivare al difensore è stata la cessione di Paloschi ai veneti. Per il giocatore di Vizzolo Predabissi prima è stato necessario da parte dei veneti dare il via libera alla risoluzione della comproprietà a favore del Genoa, con i liguri che poi hanno “girato” il giocatore al Milan.

Constant pronto all’avventura in rossonero – Il giocatore classe ’97 sarebbe dovuto arrivare al Milan già nel gennaio dello scorso anno, ma l’affare non andò in porto a causa di una norma Fifa. Ora Constant potrà far parte del pacchetto mediano rossonero anche per sopperire all’assenza prolungata di Muntari messo ko da un infortunio rimediato durante i recenti impegni con la Nazionale ghanese

Marco Beltrami

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martedì 19 giugno 2012

Daniel Bravo: "In Parma-Juventus del 1997 i giocatori si accordarono per il pari"



Fonte: Calcio.fanpage.it


Difficile non definirlo un fulmine a ciel sereno per la Juventus e per il Parma. L’ex centrocampista del Parma Daniel Bravo ha rilasciato delle dichiarazioni a dir poco sconcertanti su una presunta ipotesi di combine avvenuta nel corso del match tra i gialloblu e la Vecchia Signora nel 1997. Secondo il transalpino le due squadre all’epoca dei fatti si sarebbero accordate per chiudere con un pareggio durante l’intervallo della partita. Un’ipotesi che ovviamente, qualora trovasse conferme, rischierebbe di gettare nuove ombre sul calcio italiano.

Bravo shock – Secondo quanto dichiarato da Bravo al sito Yahoo! Sport e riportato da “La Gazzetta dello Sport” tra primo e secondo tempo Parma e Juventus si accordarono per il pareggio:

“Nell'ultima partita importante per il Parma, eravamo in corsa per il titolo e si decise per il pari nell'intervallo, di comune accordo. io non capivo, dissi 'Voi siete matti, si può vincere'”.

A questo punto Bravo si sentì rispondere:

“In Italia si fa così, lascia stare'".

La Juve vinse il titolo – La partita incriminata finì per 1 a 1 grazie all’autorete di Zidane e al gol su rigore di Amoruso. Un risultato che contribuì a permettere alla Juventus di vincere il titolo con due punti di vantaggio sugli emiliani. Ora sicuramente le dichiarazioni di Bravo scateneranno un polverone di reazioni nonostante l’attenzione mediatica della penisola sia concentrata sulla cavalcata dell’Italia a Euro 2012.

Marco Beltrami

Bonucci censura Balotelli: ma cosa voleva urlare super Mario?



Fonte: Calcio.fanpage.it

Nel bene o nel male Mario Balotelli riesce sempre a far parlare di sé. Il bomber azzurro finalmente è riuscito a sbloccarsi realizzando il super gol del 2 a 0 in Italia-Irlanda. Un gesto tecnico pregevole che ha permesso agli azzurri di mettere al sicuro il risultato e volare, grazie anche alla vittoria della Spagna sull’Irlanda ai quarti di Euro 2012. Non è passata inosservata però la rabbiosa reazione di Super Mario dopo il gol, con un labiale galeotto che Bonucci non è riuscito a coprire.

Esultanza galeotta - Dopo aver messo a segno in acrobazia uno dei gol più belli di questa fase a gironi del Campionato Europeo, Balotelli come al solito si è dimostrato impassibile. Dopo qualche secondo però l’attaccante del Manchester City, con lo sguardo verso le tribune e roteando l’indice ad indicare tutto lo stadio ha detto qualcosa, prima di essere “censurato” da Bonucci. Il difensore della Juventus dopo aver abbracciato il suo connazionale gli ha letteralmente tappato la bocca per evitare che lo stesso Balotelli si mettesse nei guai. Le telecamere però hanno immortalato la scena con il labiale dell'ex nerazzurro che non ha lasciato nessun dubbio. Balotelli infatti avrebbe detto: "Siete tutti figli di put..". Il tutto per reagire ai cori razzisti di gran parte dello stadio al momento del suo ingresso in campo.

La versione del web - Il racconto dei fatti di Bonucci convince solo a metà gli utenti di Facebook che si sono divertiti a dare la propria versione dei fatti, interpretando il pensiero e le parole, censurate sul nascere, di Mario Balotelli. Il risultato è un mix di commenti ironici e frecciatine sull'ormai stra-nota polemica sui gay in Nazionale.

Marco Beltrami

lunedì 18 giugno 2012

I primi verdetti del Calcioscommesse: meno 2 al Pescara, meno 4 al Novara



Fonte: Calcio.fanpage.it

In maniera puntuale rispetto alle aspettative sono arrivati i verdetti della Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico sul calcioscommesse. In merito al processo di primo grado sullo scandalo che ha messo ko il calcio italiano, la stessa Commissione ha emesso una serie di sanzioni nei confronti di 21 società con 52 tesserati coinvolti, e 4 prosciolti. Inizia a delinearsi dunque il quadro dei prossimi campionati professionistici con alcuni club che partiranno con un’evidente penalizzazione.

Meno 2 per il Pescara, meno 4 per il Novara – Per quanto riguarda le società, sono stati confermati i 2 punti di penalizzazione chiesti dalla Procura per il Pescara da scontare nel prossimo campionato di Serie A. Parziale riduzione della pena per il Novara che passa da meno 6 a meno 4 con una multa di 35mila euro. Meno 4 anche per la Reggina che, come i piemontesi, sconterà la penalizzazione in Serie B, così come l’Empoli che ha incassato un solo punto. Sempre in cadetteria anche il Padova partirà da meno 2 mentre lo Spezia, così come in Serie A per Sampdoria e Siena, dovrà pagare “solo” un’ammenda di 50mila euro. L’Albinoleffe ripartirà in Lega Pro da meno 15 (era stata chiesta una decurtazione di 27 punti), Piacenza (da -19 a -11), Monza (da -6 a -5), Ancona (da -10 a -8).

I provvedimenti per i tesserati – La Commissione disciplinare ha punito con una squalifica di 5 anni i calciatori Alessandro Zamperini, Nicola Santoni, Luigi Sartor e Mario Cassano. Sono stati prosciolti invece Luigi Consonni, Achille Coser, Maurizio Sarri e Rjiat Shala. Proscioglimenti parziali invece per Thomas Herve Job Iyock esclusivamente ai fatti relativi alle gare Grosseto-Reggina del 23/5/2010 e Empoli-Grosseto del 30/5/2010; Salvatore Mastronunzio limitatamente alla gara Ancona-Albinoleffe del 17/1/2009; e Maurizio Nassi, per Ancona-Albinoleffe del 17/1/2009.

Marco Beltrami

Cicinho confessa: "Birra, alcol, fumo e discoteche, niente droga solo per il doping"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Le dichiarazioni shock di Cicinho hanno letteralmente lasciato tutti, dai tifosi agli addetti ai lavori, sbalorditi. Il cursore brasiliano in forza alla Roma ha parlato della sua vita dissoluta condotta nella Capitale. Alcol, fumo e discoteche per non pensare alle delusioni calcistiche. Il sudamericano è riuscito a “redimersi” grazie al matrimonio che ha aiutato Cicinho a tornare sulla retta via e a ritrovare la voglia di giocare a calcio, lontano però da Roma.

Una vita dissoluta – Ai microfoni della trasmissione televisiva sudamericana “Esporte Fantastico”, Cicinho senza troppi giri di parole ha raccontato la sua vita capitolina:

Andavo a Trigoria, mi allenavo ma sapevo che la domenica non avrei giocato. E allora quando arrivavo a casa bevevo molto e fumavo. A casa avevo casse di birra e altri tipi di alcool, bevevo da solo o insieme a falsi amici. Mi piaceva andare in discoteca, bevevo e non riuscivo a fermarmi. Non ho preso la droga solo perchè sapevo che c'erano i controlli anti-doping, altrimenti l'avrei fatto. L'alcol è la peggior droga che esiste al mondo, ho pensato di lasciare il calcio, stavo a pezzi. Quando la Roma mi ha dato in prestito al San Paolo volevo lasciare tutto ed ho mancato di rispetto anche al Club che mi ha fatto conoscere al mondo del calcio

La rinascita di Cicinho – Fortunatamente il laterale verdeoro però è riuscito ad uscire dal tunnel grazie ad una donna che è poi diventata sua moglie. Marry de Andrade ha cambiato la vita di Cicinho che dopo il matrimonio ha definitivamente cambiato vita:

Ora voglio continuare a giocare. Non sarà più nella Roma, ma il mio agente sta vedendo se in Brasile o ancora in Europa, dove io e mia moglie vorremmo continuare.

Marco Beltrami

domenica 17 giugno 2012

Danimarca-Germania 1-2, i tedeschi volano ai quarti e aspettano la Grecia





Fonte: Calcio.fanpage.it

La Germania ha centrato il terzo successo in altrettante gare. Gli uomini di Loew hanno battuto per 2 a 1 la Danimarca qualificandosi per i quarti di Euro 2012. Dopo i gol del momentaneo pareggio firmati da Podolski e Krohn-Delhi, ci ha pensato Bender a risolvere la partita nel secondo tempo. I danesi con questa sconfitta chiudono il raggruppamento al 3° posto, alle spalle del Portogallo che ha superato l’Olanda nell’altra sfida del girone.

Botta e risposta tra tedeschi e danesi – La Germania di Loew nonostante il predominio territoriale non è riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo la rete dell’1 a 0 firmata da Podolsky su assist di Muller, tutto lasciava presagire una partita in discesa per i tedeschi. La Danimarca invece al 23°, 5 minuti dopo la rete avversaria, ha pareggiato i conti approfittando di un atteggiamento troppo “leggero” della difesa tedesca. Bendtner sugli svillupi di un corner ha fatto la sponda per Krohn-Dehli che ha superato facilmente Neuer per la rete del pareggio. Ozil e compagni hanno provato a rendersi pericolosi ma senza troppa convinzione per un risultato sostanzialmente giusto al termine dei primi 45 minuti.

Bender decide il match - Ritmi molto lenti nella ripresa nonostante un brivido iniziale per i tifosi tedeschi. Poulsen infatti dopo una bella ripartenza dei suoi ha calciato dal limite colpendo la base del palo a Neuer battuto. L’ingresso di Schurrle per Podolski ha rivitalizzato l’attacco tedesco con il gioiellino che si è reso subito pericoloso con una bella iniziativa. La Danimarca ha risposto al 75° con Bendtner che ha trovato attento Neuer. All’80° è arrivato il gol del vantaggio tedesco con Lars Bender che con un bel tiro in diagonale ha centrato l’angolino siglando il 2 a 1. La Germania ha controllato fino alla fine portando a casa vittoria e primato nel proprio raggruppamento. Un risultato che permette ai tedeschi di accedere ai quarti dove affronteranno la Grecia. Torna a casa la Danimarca che chiude al 3° posto con la magra consolazione di aver battuto l’Olanda.

Marco Beltrami

Portogallo-Olanda 2-1, Cristiano Ronaldo trascina ai quarti i lusitani



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Portogallo con una prestazione convincente, trascinato dalla sua stella Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta, ha battuto l’Olanda. Un successo che permette agli uomini di Bento di approdare ai quarti, condannando gli oranje alla clamorosa eliminazione con 3 sconfitte incassate nella fase a gironi. I lusitani dunque concludono il girone B al secondo posto alle spalle della Germania che ha superato per 2 a 1 la Danimarca.

Il gol di Van der Vaart scuote il Portogallo – Dopo un inizio di gara di marca oranje, i lusitani sono entrati in partita collezionando palle gol a volontà. Gli uomini di Van Marwijk hanno sbloccato il risultato all’11° con un bel tiro a giro dal limite di Van der Vaart servito da Robben. Una rete che ha “svegliato” il Portogallo che ha iniziato a macinare gioco rendendosi pericoloso con Ronaldo che ha colpito anche il palo con un rasoterra. Il fenomeno del Real Madrid dopo tanti tentativi è riuscito a trovare la via della rete con un preciso tiro su assist di Pereira. Un gol che ha legittimato la buona prestazione della squadra di Bento che ha avuto anche tante possibilità per portarsi in vantaggio.

Ronaldo castiga gli oranje - Nella ripresa l’Olanda è sembrata più convinta dei propri mezzi rispetto a quanto fatto nel primo tempo. I giocatori di Van Marwijk hanno provato a conquistare il pallino del gioco, esponendosi al contropiede portoghese. Dopo un gol annullato per fuorigioco netto a Postiga, è toccato a Fabio Coentrao andare vicino al gol con un bel tiro dal limite parato da Stekelenburg. Al 71° è stato lo stesso portiere della Roma a rendersi protagonista con un intervento prodigioso: Nani su assist perfetto di Ronaldo a tu per tu con l’estremo difensore si è fatto ipnotizzare dallo stesso. Nulla ha potuto però Stekelenburg su Cristiano Ronaldo al minuto 73°: il giocatore del Real Madrid dopo una ripartenza bruciante ha dribblato Van der Wiel con una finta segnando con freddezza il 2 a 1. Sfortunata l’Olanda che all’81° ha colpito un clamoroso palo ancora con Van der Vart protagonista di un gran tiro a giro. Un palo pareggiato da quello colpito nel finale da Ronaldo a caccia della tripletta. Il numero 7 del Portogallo dunque ha trascinato i suoi ai quarti di finale, cancellando le critiche per i troppi gol sbagliati nella gara contro la Danimarca.

Marco Beltrami

Zeman operato al cuore, piccolo spavento per il tecnico della Roma



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Per fortuna si è trattato solo di un grande spavento. Zdenek Zeman è stato sottoposto ad un intervento cardiaco per risolvere un problema che si sarebbe potuto rivelare ben più grave in seguito. Il tecnico boemo ritornato alla Roma dopo 13 anni, non ha perso tempo (l’operazione è stata eseguita nel massimo riserbo venerdì 15 giugno), ed è subito tornato a Trigoria per incontrare staff medico e dirigenza. Il tutto per poi partire in ferie alla volta della Sicilia.

Sigarette galeotte per Zeman – Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, nell’operazione chirurgica a cui è stato sottoposto, al tecnico è stato applicato uno "stent" ad un’arteria. In parole povere Zeman è stato operato in endoscopia con l’inserimento di un divaricatore che possa limitare i rischi di eventuali occlusioni dovute anche all’enorme quantità di sigarette fumate, anche in panchina fino a qualche tempo fa, dal mister ex di Lazio, Foggia e Lecce. Dopo la prematura scomparsa del suo collaboratore e amico Franco Mancini per un arresto cardiaco, Zeman si era sottoposto ad una serie di controlli accurati al cuore culminati nella relativa operazione.

Zeman pronto all’avventura con la Roma – Il tecnico giallorosso però ha una gran voglia di dimostrare il suo valore sulla panchina della squadra giallorossa. Subito dopo l’intervento infatti, Zeman è tornato subito nel quartier generale della Roma per una riunione tecnica anche in vista dell’imminente calciomercato destinato a cambiare il volto alla formazione capitolina.

Marco Beltrami

Recoba con un gran gol regala il titolo al Nacional di Montevideo (VIDEO)



Fonte: Calcio.fanpage.it


Passano gli anni ma il talento è quello dei tempi migliori. Alvaro Recoba con una perla delle sue ha regalato al Nacional di Montevideo il 33° scudetto della sua storia. Il “Chino” ha siglato la rete decisiva nella finale del campionato uruguaiano contro il Defensor Sporting. Una marcatura realizzata nel finale di primo tempo con un delicato tocco di sinistro, vero e proprio marchio di fabbrica del pupillo di Massimo Moratti (come si vede nel video di crazysportvideos10). Un gioiello che ha permesso all’ex giocatore dell’Inter di conquistare le prime pagine dei giornali del suo Paese e non solo. Lo stesso Recoba non ha potuto non esternare la sua gioia ai microfoni di VTV per il primo titolo vinto in patria: “Sento una gioia indescrivibile. E’ un giorno speciale per tutti i tifosi e per la mia famiglia, è a loro che dedico questo successo"

Nalbandian colpisce un arbitro con un calcione e viene squalificato durante la finale del Queen's (VIDEO)



David Nalbandian l’ha combinata davvero grossa. Il tennista argentino ha perso la testa mentre stava disputando la finale del torneo del Queen’s contro il croato Cilic. Il giocatore sudamericano sul punteggio di 7/6, 3/4 per sfogare la propria frustrazione per aver perso il servizio a 0 ha tirato un calcio al cartellone di plastica presente ai piedi di un giudice di linea. Il colpo ha distrutto lo stesso cartellone con una scheggia che ha ferito l'arbitro all'altezza della tibia. Un gesto a dir poco inconsulto costato la partita a Nalbandian.


sabato 16 giugno 2012

Srna attacca Buffon: "A lui piace scommettere sulle partite, a noi no"



Fonte: Calcio.fanpage.it

In attesa della terza e ultima giornata di gare del gruppo C di Euro 2012, l’atmosfera è già incandescente. La teoria del “biscotto” continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali: dopo il famoso 2 a 2 tra Svezia e Danimarca di Euro 2004 che di fatto eliminò l’Italia, il popolo azzurro teme un nuovo tacito accordo questa volta tra Croazia e Spagna. In caso di pareggio per 2 a 2 le squadre di Bilic e Del Bosque "farebbero fuori" l’Italia, anche in caso di vittoria di quest’ultima contro l’Irlanda, qualificandosi alla fase ad eliminazione diretta.

I croati al vetriolo contro Buffon – I giocatori della Croazia hanno rispedito al mittente e con indignazione ogni possibilità di “biscotto” nella sfida contro la Spagna. Oggetto degli attacchi degli uomini di Bilic soprattutto Gigi Buffon, che aveva detto la sua sull’eventualità di un “accordo” tra le due Nazionali avversarie:

“Se Spagna e Croazia fanno 2-2, ride tutto il mondo”.

Il primo a reagire in maniera decisa alle parole di Buffon è stato Corluka che ha dichiarato:

"Mi sembra che siano altri ad avere problemi con partite truccate, che Buffon guardi nel suo orto".

Parole che fanno il paio con quelle più pesanti del cursore croato Srna che ha risposto per le rime alle esternazioni dell’estremo difensore azzurro come riportato da Tuttosport:

"Se a Buffon piace scommettere sulle partite, non significa che piace anche a noi, non credo però abbia veramente pensato a una partita combinata, probabilmente scherzava".

Occhi puntati sul girone C – Grande attesa dunque per le sfide che definiranno chi tra Spagna, Croazia e Italia, visto che l’Irlanda è ormai già eliminata, supererà la fase a gironi. Tutto è ancora possibile e la possibilità di giocare in contemporanea come tutte le gare valide per la 3° giornata di Euro 2012, renderà ancora più entusiasmante e imprevedibile il tutto. Almeno questa è la speranza di tutti gli appassionati di calcio italiani che sperano in un finale senza “sorprese” e senza “biscotti”.

Marco Beltrami

Rafa Benitez potrebbe diventare il nuovo allenatore della Sampdoria



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Dopo una cavalcata trionfale la Sampdoria è tornata in Serie A. Dopo un solo anno di Serie B, i blucerchiati grazie alla cura Iachini, hanno ottenuto la promozione rendendosi protagonisti di una rimonta eccezionale che ha permesso loro di trionfare poi nella finale play-off. In vista della prossima stagione però, l’esperienza del tecnico sulla panchina della formazione ligure potrebbe essere arrivata a sorpresa al capolinea. Tutto lascia presagire un cambio alla guida tecnica della Samp, con tra i papabili anche un nome prestigioso, ovvero quello di Rafa Benitez.

Il sogno Benitez – Secondo quanto riportato da Eurosport, tra i possibili candidati a raccogliere l’eventuale eredità di Iachini ci sarebbe anche l’ex allenatore spagnolo Rafa Benitez. L’ex manager del Liverpool dopo la sfortunata parentesi alla guida dell’Inter sarebbe prontissimo a rimettersi in gioco nella nostra Serie A. Un’idea a dir poco suggestiva per la dirigenza della Samp che nonostante l’ingaggio non bassissimo dello spagnolo, vuole comunque provarci. Lunedì è previsto un incontro tra il Direttore sportivo sampdoriano Sensibile e lo stesso Benitez. Un contatto che potrebbe già rivelarsi decisivo per capire le reali possibilità di veder realizzata quest’operazione.

La Sampdoria pensa in grande – La dirigenza della formazione genovese è pronta ad allestire una squadra competitiva. Garrone e company, nonostante la necessità di far quadrare il bilancio, vogliono rinforzare la rosa in maniera tale da puntare a qualcosa in più della salvezza. Si prospetta dunque un calciomercato imprevedibile per la Samp ritornata nell’Olimpo del calcio italiano.

Welbeck con un gran gol di tacco decide Svezia-Inghilterra (VIDEO)



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Una rete belissima che i tifosi inglesi e soprattutto quelli svedesi ricorderanno a lungo. Danny Welbek ha segnato il gol del decisivo 3 a 2 che ha permesso all’Inghilterra di battere la Svezia eliminando Ibra e compagni da Euro 2012. Un gesto tecnico splendido quello dell’attaccante del Manchester United che ha sfruttato al meglio un assist di Walcott, battendo Isaksson con un gran colpo di tacco. Dopo un’iniziativa del folletto dell’Arsenal, Welbek è riuscito a coordinarsi in un “fazzoletto” e a colpire il pallone col tacco trovando una deviazione che ha lasciato di stucco l’estremo difensore avversario e i giocatori svedesi (come si vede nel video di Euro2012OfficielHD). Un gol che si candida di diritto a rientrare tra i più belli di questi Campionati europei di Polonia e Ucraina e che si spera si riveli di buon auspicio per il prosieguo del cammino inglese.

Marco Beltrami

venerdì 15 giugno 2012

Corluka attacca l'Italia: "Chi ha avuto lo scandalo scommesse non dovrebbe parlare"



landaFonte: Calcio.fanpage.it

Il pareggio contro la Croazia ha complicato notevolmente i piani dell’Italia. La squadra di Prandelli per accedere alla fase ad eliminazione diretta dovrà necessariamente battere la già eliminata Irlanda del Trap, sperando anche nel risultato tra Spagna e Croazia. Se questa gara dovesse finire sul 2 a 2, o ovviamente con un pareggio con più gol, l’Italia sarebbe fuori dall’Europeo. Memori dell’esperienza del 2004 con il “biscotto” tra Danimarca e Svezia, i tifosi italiani temono un nuovo “tacito accordo” in campo tra la squadra di Bilic e quella di Del Bosque.

Corluka indignato e polemico con gli azzurri – Dopo le parole di Del Bosque che nel post di Spagna-Irlanda ha sgombrato il campo su ogni tipo di ipotesi di biscotto, anche Corluka ha detto la sua. Il duttile centrocampista della Croazia non è stato tenero con l’Italia calcistica, rispondendo in maniera piccata, come riportato da Goal.com, alle domande sulla possibilità di un eventuale “biscotto” tra le squadre: “Chi ha avuto lo scandalo delle scommesse nel proprio Paese non dovrebbe parlare".

Il futuro dell’Italia appeso ad un filo – Sicuramente gli azzurri dovranno preoccuparsi prima di tutto di battere l’Irlanda. Un successo che permetterebbe a Pirlo e company di avere la coscienza a posto nell’ultima giornata del gruppo C, nella speranza di ricevere buone notizie poi dalla sfida tra Spagna e Croazia.

Marco Beltrami