giovedì 31 marzo 2011

Balotelli multato per il lancio di freccette: dovrà pagare 113mila sterline al Manchester City


Fonte: Calcio.fanpage.it

Probabilmente le due settimane di stipendio negategli dopo l'espulsione costata cara ai Citizens in Europa, non gli sono bastate: Mario Balotelli si prepara a ricevere un'altra mazzata da parte della dirigenza del Manchester City, ormai stanca delle bizze dell'italiano.

L'ennesima ballotellata, messa a segno dall'attaccante ex interista (ovvero il lancio delle freccette alla squadra giovanile) costerà allo stesso una pesantissima multa: 113mila sterline da versare nelle casse del club d'oltremanica, oltre ad un colloquio con Roberto Mancini ed un esponente della dirigenza. Oggetto della "chiacchierata" sarà quello di capire cosa passa nella mente di SuperMario, che sembra non essere intenzionato a mettere la testa a posto, come si vorrebbe da un professionista esemplare. Balotelli sembra come se stia facendo di tutto per creare disordini all'interno "dello spogliatoio" del City, con una serie finora interminabile di comportamenti a dir poco sopra le righe.

La speranza in casa Manchester è che questo salatissimo provvedimento possa far ravvedere il centravanti, anche se la sensazione è che il suo destino è lontano dalla Premier League: forse SuperMario sta collezionando imprese per accelerare i tempi del suo ritorno in Italia ? Una cosa è certa la sua immagine continua ad essere lentamente autodistrutta.

Marco Beltrami

Infortunio Chiellini: il difensore sarà fermo per 30 giorni


Fonte: Calcio.fanpage.it

La diagnosi è arrivata e la notizia non è assolutamente positiva per la Juventus: l' infortunio muscolare che ha "colpito" Chiellini durante il match amichevole Ucraina-Italia 0-2, costringerà il difensore ad uno stop forzato di 30 giorni.

Questo l'esito degli esami ai quali il difensore è stato sottoposto in mattinata in una giornata che si presenta davvero negativa per i bianconeri anche alla luce dell' infortunio Del Piero, che probabilmente impedirà anche a lui di scendere in campo in Roma-Juventus. A tal proposito ecco il resoconto della situazione infortuni della Juventus, reso noto proprio dalla società bianconera: "Questa mattina Giorgio Chiellini è stato sottoposto, presso l’Istituto di Medicina dello Sport e l’Ospedale CTO di Torino, ad esami strumentali che hanno evidenziato la lesione di primo grado del muscolo retto femorale della coscia destra. La prognosi per il completo recupero è di 30 giorni. Alessandro Del Piero, uscito anzitempo durante l’allenamento odierno, ha accusato un problema ai muscoli adduttori della coscia sinistra. nella mattinata di domani verranno effettuati gli accertamenti del caso. Jorge Martinez prosegue in campo il suo iter riabilitativo per smaltire l’affaticamento all’adduttore sinistro e le sue condizioni verranno monitorate giorno per giorno.Armand Traore oggi ha lavorato in palestra in seguito di un affaticamento ai muscoli adduttori della coscia destra. Le sue condizioni verranno valutate quotidianamente".

Una vera e propria mazzata per Delneri che dovrà fare a meno di due dei giocatori più rappresentativi in vista della difficilissima trasferta dell'Olimpico di Roma.

Marco Beltrami

Infortunio Del Piero: il capitano bianconero abbandona l’allenamento, a rischio Roma-Juventus


Fonte: Calcio.fanpage.it

Piove sul bagnato in casa Juventus, e dopo l' infortunio di Chiellini un altro stop rischia di fermare un'altra colonna fondamentale dei bianconeri: Alessandro Del Piero ha abbandonato l'allenamento in seguito a quello che è apparso un risentimento muscolare all'adduttore.

Il tutto è avvenuto questa mattina durante l'amichevole tra la prima squadra della Juve e una selezione di Primavera e Allievi: il numero dieci bianconero dopo uno scatto, si è improvvisamente bloccato accasciandosi sulle ginocchia. Facile ipotizzare un problema di natura muscolare all'altezza dell'adduttore sinistro. Del Piero ha abbandonato il campo, visibilmente contrariato, visto che già da ora si può facilmente ipotizzare la sua assenza nel match Roma-Juventus. Ennesimo episodio che dovrebbe far riflettere in quel di Torino: prima di acquistare, vendere, bocciare e promuovere calciatori si dovrebbe assolutamente cercare di studiare soluzioni alternative per evitare tutti questi infortuni muscolari, che rischiano in qualsiasi momento di rovinare partite e campionato della squadra torinese.

Ormai è evidente come la causa di tutto sia il campo d'allenamento di Vinovo e le sue particolari condizioni ambientali, che influiscono e non poco (dati alla mano) sulle condizioni fisiche e sopratutto sui muscoli dei giocatori della compagine bianconera.

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Marotta: per ora l'allenatore è Delneri, in futuro vedremo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il destino di Mister Delneri è ancora appeso ad un filo, sopratutto dopo l'assoluto e prematuro fallimento di tutti gli obiettivi stagionali i rapida successione: colpisce e non poco la distanza della Juventus da quel quarto posto che avrebbe potuto parzialmente salvare la stagione.

Beppe Marotta, non può ovviamente non prendere atto della situazione e sebbene confermi il tecnico di Aquileia, sul futuro lascia molti spiragli facilmente visibili tra le righe delle sue dichiarazioni sulla "strada" verso Roma-Juventus: "Ora c'è Del Neri - evidenzia l'Amministratore Delegato bianconero - ed è giusto farlo lavorare con la dovuta tranquillità, anche se è nella mia responsabilità decidere delle sorti di un allenatore. Stiamo vivendo un'annata un po' particolare, un momento di rinnovamento che non ha ancora trovato il suo culmine in quello che sono i cambiamenti. Certo, mancano i risultati, la gente vuole dei risultati ed è giusto che sia così, noi reclamiamo solo un pò di pazienza perchè dal punto di vista societario tutte le componenti fanno il massimo sforzo per regalare ai tifosi quello che desiderano".

Sui vari nomi che fioccano negli ambienti di calciomercato, e in particolare su Lippi e Spalletti, Marotta chiosa: "Sono due ottime persone ma su questo argomento preferirei evitare ogni risposta perchè l'allenatore di oggi è Del Neri ed è giusto farlo lavorare in tranquillità".

Marco Beltrami

Roma-Juventus 2011: occhi puntati su Buffon e Menez, e al loro eventuale scambio di maglia


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il match Roma-Juventus, ha già un suo fascino particolare visto il blasone e il prestigio (nonostante la Classifica) delle due formazioni che da sempre offrono incroci ricchi di gol e spettacolo.

Come se non bastasse poi il posticipo della prossima giornata di campionato si arricchirà di nuovi motivi d'interesse relativi sopratutto al calciomercato che nell'anno prossimo potrebbe regalare dei clamorosi scambi tra le due società. Negli ultimi giorni infatti sono aumentate le voci relative ad un'eventuale operazione di mercato tra i due club che vedrebbe come protagonisti Gigi Buffon e Jeremy Menez: il portierone della Juventus continua ad essere accostato alla società giallorossa (fresca di acquisto da parte di Di Benedetto), mentre il talentuoso ma discontinuo francese della compagine capitolina, potrebbe approdare in quel di Torino. Per ora il tutto resta fantamercato, anche se mentre nei primi giorni si leggevano stroncature immediate da parte degli interessati, ora sembra essere subentrato un atteggiamento più "accondiscendente" che potrebbe aprire spiragli importanti.

Sicuramente i due faranno il massimo per mettersi in luce nella serata romana, anche se alla fine conterà solo portare a casa l'intera posta in palio, sopratutto per rilanciare la propria squadra nell'immediato futuro.

Marco Beltrami

Bastos alla Juventus, il brasiliano rivela: ci sono buone possibilità che lasci il Lione


Fonte: Calcio.fanpage.it

Tra i tanti nomi in "ballo" per il prossimo calciomercato bianconero, il suo nome sembra essere quello più vicino al trasferimento in quel di Torino: il terzino brasiliano del Lione, Michel Bastos, continua a strizzare l'occhio ai suoi estimatori torinesi e la sensazione è quella di un matrimonio ormai prossimo.

Per Bastos alla Juventus, la tratttativa sembra ormai essere arrivata ai dettagli e manca praticamente solo lo "strappo finale" la concretizzazione della vicenda, nonostante le parole che sembrano di circostanza. A tal proposito lo stesso duttile cursore ha voluto dire la sua in vista del suo prossimo futuro: "Grazie a Dio, sono felice di sapere che grossi club come Manchester United, Juventus e Inter sono interessati a me Attualmente ho ancora due anni di contratto col Lione, tuttavia devo dire che un giocatore ha sempre voglia di crescere e di giocare in grandi club. Per ora la società non pare avere intenzione di lasciar partire i suoi migliori giocatori ma se ci sarà una buona occasione per me e per il club, sono certo che il Lione non chiuderà nessuna porta. In linea di principio ci sono buone possibilità che io lasci il club a fine anno anche se nulla è ancora sicuro".

Sicuramente il brasiliano non vuole scoprire le sue carte, anche se la Juventus ormai sembra aver messo davvero le mani sul giocatore verdeoro che costituirebbe con Krasic una super coppia di cursori esterni

Marco Beltrami

mercoledì 30 marzo 2011

Conte alla Juventus, Mezzaroma: il futuro dell' allenatore del Siena dipende da Agnelli


Fonte: Calcio.fanpage.it

Tutto da decifrare il destino della panchina della Juventus, così come è tutto da decifrare il destino di Antonio Conte: inutile sottolineare il come alla fine i due misteri possano terminare nella stessa maniera.

Il probabile futuro di Conte alla Juventus non è ormai una novità e una clamorosa apertura a tal proposito è arrivata proprio dal Presidente del Siena Mezzaroma, che sebbene un po'di tempo fa dichiarava Conte incedibile, ora sembra aver cambiato prospettiva: "Dipende da Andrea Agnelli - ha dichiarato ai microfoni di Radio Manà Manà -nella trasmissione Buongiorno Calcio - Dà fastidio perchè la speranza è quella di costruire un lungo ciclo insieme a lui, ma ormai sono abituato. La cosa importante è raggiungere la serie A, a lui ho chiesto onestà intellettuale, se poi dovesse arrivare l'opportunità di andare alla Juve, un club in cui è stato capitano per 8 anni e con cui ha sempre mantenuto ottimi rapporti, io mi aspetto una telefonata prima da parte sua, considerando anche che ha ancora un anno di contratto. Tutto dipende da Andrea Agnelli. Io l'ho scelto perchè mi ha convinto la sua voglia di riscatto, è un capitano anche nello spogliatoio. Con lui è nato un rapporto di fiducia".

Una cosa è certa la storia d'amore tra Conte e la Juventus sembra non essersi esaurita con la fine della sua esperienza da giocatore bianconero, e in futuro potrebbe presto esserci un nuovo idillio.

Marco Beltrami

Roma-Juventus, Chiellini salterà la sfida: Delneri studia soluzioni alternative


Fonte: Calcio.fanpage.it

La già difficile strada che porta i bianconeri verso Roma-Juventus, sta rischiando di diventare assolutamente impervia: l' infortunio Chiellini priverà Mister Delneri del suo perno difensivo.

Nonostante il rendimento non proprio costante e convincente Chiellini, comunque rappresenta una pedina assolutamente insostituibile per la società bianconera, sopratutto alla luce della sua duttilità. Ora il tecnico di Aquileia, si trova con il solo Leonardo Bonucci disponibile nel ruolo di centrale difensivo: anche alla luce delle non ottime condizioni di Barzagli reduce da un infortunio. Una situazione che spingerà lo stesso Delneri a trovare probabilmente una soluzione alternativa nel caso del mancato recupero dello stesso ex Wolfsburg, con lo schieramento in coppia con Bonucci di Sorensen, abituato però in questa stagione ad essere posizionato sempre in corsia. Si prospettano dunque numerosi esperimenti in casa Juventus, visto che bisognerà trovare le contromisure adatte, per arginare le qualità degli attaccanti giallorossi.

Piove sul bagnato dunque in casa bianconera, dove anche in vista del presunto rilancio della prossima stagione, si dovrà necessariamente cercare di porre un freno e trovare le cause degli innumerevoli infortuni muscolari delle ultime stagioni che con una puntualità sorprendente castigano continuamente i giocatori bianconeri.

Calciomercato Juventus, Stekelemburg: l'agente del portiere dell'Ajax apre ai bianconeri


Fonte: Calcio.fanpage.it

Buffon parte o resta? Questo è il grande dilemma che i tifosi bianconeri si stanno ponendo da svariate settimane alla luce anche dell'incoerenza tra le dichiarazioni di facciata e le news di calciomercato.

Infatti mentre lo stesso Buffon ripetutamente smentisce le voci che lo vorrebbero ormai prossimo ad un futuro i giallorosso, dalle pagine dei giornali continuano a trapelare indiscrezioni relative alla ricerca da parte della Juventus di un successore per il portierone. Il nome più gettonato è quello di Marteen Stekelemburg, portierione dell'Ajax e della Nazionale olandese, che continua ad essere accostato ai bianconeri. A confermare il tutto ci ha pensato l'agente del giocatore che a calciomercato.it, ha dichiarato: "Stiamo cercando un club importante in Europa per la prossima stagione, perciò la Juventus è una seria candidata. Fino al momento non c'è stato nessun contatto con Marotta e gli altri dirigenti della Juventus. Serie A o Premier League? Stiamo cercando un club importante in Europa per la prossima stagione, perciò la Juventus è una seria candidata. Anche se non giocherà la Champions League? Certo, la Juve è la Juve".

Se l'ipotesi di un concreto interessamento bianconero fosse del tutto falsa, sicuramente l'agente di Stekelemburg non rilascerebbe questa tipologia di dichiarazioni che appaiono una notevole apertura. Nel frattempo per Buffon è tempo di concentrarsi su Roma-Juventus, che potrebbe diventare la sfida tra passato e futuro.

Marco Beltrami

Infortunio Chiellini: il difensore è uscito durante Ucraina-Italia e ora rischia di saltare la Roma


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una tegola pesantissima per i tifosi della Juventus, che ha rovinato completamente la serata di Kiev e la bella vittoria riportata dagli uomini di Prandelli in Ucraina-Italia 0-2: l'uscita dal campo per infortunio di Giorgio Chiellini.

Il difensore toscano praticamente allo scadere del primissimo quarto d'ora di gioco, durante l'amichevole di ieri sera, è stato costretto ad abbandonare il campo dopo aver sentito una fitta fortissima alla parte alta del quadricipite: dopo le prime valutazioni dello staff medico azzurro, per il coriaceo "Giorgione" si è parlato di una contrattura che potrebbe portare ad uno stop almeno di dieci giorni, mettendo a serio rischio la sua partecipazione al big match Roma-Juventus. Una perdita che potrebbe risultare decisiva per Gigi Delneri, che non ha potuto forse nemmeno esultare a pieno per il gol di Matri in Ucraina-Italia: d'altronde in casa bianconera questo episodio continua a rappresentare la vera e propria epidemia di stop muscolari nelle ultime stagioni juventine.

Ora bisognerà aspettare gli esami strumentali del caso, sul difensore che è uscito comunque dal campo visibilmente contrariato e preoccupato, forse perchè già aveva preso atto dentro di se, dell'entità dell'infortunio riportato, che sicuramente lo terrà fuori dal campo per un bel po'.

Marco Beltrami

Ucraina-Italia 0-2, Marchisio su facebook: grande vittoria, ora sono pronto per la Roma


Fonte: Calcio.fanpage.it

I6 alfieri bianconeri che hanno preso parte alla trionfale trasferta in quel di Kiev, sono tornati in Italia stamane alle primissime ore dell'alba felici per la vittoria incassata in Ucraina-Italia 0-2.

Tra questi Claudio Marchisio ha voluto esternare la sua gioia sul principe dei Social Network Facebook, testimoniando anche la stanchezza incamerata a seguito del lungo viaggio: ""Mamma mia che viaggio...sono arrivato a casa ora! Grande vittoria anche stasera. Ora la testa e già proiettata verso la sfida di domenica con la Roma! Notte". Questo il "post" lasciato da Marchisio sulla sua "Pagina" per testimoniare il suo voler sempre essere vicino ai suoi tanti tifosi ed estimatori: il "Principino" è pronto ora a tuffarsi nella preparazione del match Roma-Juventus, che si prospetta davvero difficilissimo per la compagine piemontese. Infatti la Juve, dovrà fare a meno anche del suo difensore più forte, visto che l' infortunio Chiellini sicuramente priverà i bianconeri del coriaceo toscano al centro della difesa.

La speranza è quella che i giocatori della Vecchia Signora siano tornati rinfrancati dal doppio impegno con la Nazionale, e possano riscattarsi anche in campionato, sebbene l'impegno in casa giallorossa sia apparentemente davvero ostico.

Marco Beltrami

martedì 29 marzo 2011

Calciomercato Juve, Chiellini: onorato dall'interesse del Real Madrid, ma ora non è il momento


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un'intervista molto "particolare" quella di Davide Lippi, figlio dell'ex C.T. Marcello, e agente di Giorgio Chiellini rilasciata a proposito del suo assistito e dell'interesse palesato dal Real Madrid nei suoi confronti.

Una "chiusura momentanea", quella di Lippi a calciomercato.it, sul trasferimento del giocatore in terra spagnola che però non sembra precludere nulla in futuro, sebbene il difensore sia intenzionato a "portare fuori" i bianconeri", dall'attuale deludente finale di stagione: "Non è il momento di parlare di queste cose. C’è una sola verità, Giorgio è concentrato al 100% a concludere la stagione nel migliore dei modi. Lui si identifica con l’ambiente e con la maglia e non è felice della situazione che sta vivendo la squadra. In questo momento, pensa solo a fare bene per la Juventus, per cercare di salvare la stagione. Poi, sentire nomi di grandi club europei, Real Madrid o Manchester United o altri ancora, accostati al giocatore fa piacere. Ma questa cosa, personalmente, non mi sorprende".

Parole che inevitabilmente non possono che far dubitare sul futuro del giocatore, che se la Juventus non dovesse concretizzare anche con il prossimo calciomercato le prospettive di un ritorno ai fasti che le sono propri, potrebbe essere lontanissimo da Torino, anche magari nell'eventualità di uno scambio equo con il club di Mourinho.

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Van der Wiel: l'agente dell'olandese possibilista sul suo approdo in Italia


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è una novità vedere il nome di Van der Wiel accostato al calciomercato Juventus: il terzino ventitrenne titolare inamovibile nell'Ajax e nella Nazionale olandese, è uno dei pezzi pregiati del panorama calcistico europeo.

Sul giocatore nei giorni scorsi, sembrava essere piombato il Chelsea di Ancelotti che appariva ad un passo dal duttile giocatore "orange" capace come si suol dire di "fare la fascia" in maniera egregia sia dal punto di vista offensivo che difensivo. A smentire tutto però ci ha pensato l'agente di Van der Wiel, che per calciomercatoweb.it, ha tra l'altro "tranquillizzato" le concorrenti italiane che puntano al terzino: "La verità è che non ho avuto alcun contatto ufficiale con il Chelsea e con altre squadre. Ancora speranze per le italiane? Certo, come detto al momento non c’è nulla di ufficiale con nessuno". Questa sera il giovane talento scenderà in campo con la sua Nazionale, contro l'Ungheria e sarà l'occasione per mettersi in mostra agli occhi di molti "osservatori", anche di squadre del nostro Paese (Juventus in primis).

Infatti sempre l'agente ha chiosato dichiarando: "Ci saranno diversi osservatori. Non so se vengano per Gregory, ma nell’Olanda solo lui, Pieters e Stekelenburg, che però è infortunato, non giocano ancora in grandi club esteri, quindi è presumibile che sia tra gli osservati speciali".

Marco Beltrami

Calciopoli bis, Moggi all'attacco: il castello accusatorio nei miei confronti è completamente crollato


Fonte: Calcio.fanpage.it

Luciano Moggi, dopo la riduzione della pena nell'ambito del Processo Gea, torna all'attacco sottolineando come l'aspetto più importante della sentenza sia l'assoluta caduta delle accuse di associazione a delinquere.

Nel corso della trasmissione "Ieri, Moggi e Domani" (in onda su Gold tv e Telecolor), l'ex dirigente bianconero ha spiegato alla sua maniera il verdetto sentenziato dal Tribunale di Roma: "Il castello accusatorio dei PM di Roma è crollato del tutto. La sentenza di appello ha confermato che non è mai esistita nessuna associazione a delinquere che manovrava illegalmente il mercato. Sono stato condannato invece solo per aver fatto bene il mio lavoro ed aver difeso gli interessi della Juventus".

Big Luciano poi è tornato sulla vicenda legata al calciatore Blasi attualmente in forza al Napoli, spiegando come andarono le cose, finite nell'ambito del processo Calciopoli: " Quando Blasi tornò alla Juve dopo il prestito al Parma ed una lunga squalifica per doping mi chiamò uno che si qualificò come suo procuratore, quando invece nei documenti della Juventus risultava Zavaglia come procuratore del calciatore. Gli risposi “adesso ho da fare”. Poi andai dal calciatore e gli dissi “tu vieni da una lunga sosta ma se mi dimostri il tuo valore a fine anno ti darò l’aumento che meriti, in base alle disponibilità della Società.” Ed infatti a fine anno Blasi ebbe il suo prolungamento con un vistoso ritocco dell’ingaggio. Se questa è violenza privata, allora a Cellino cosa dovrebbero fare per come si è comportato con Marchetti? Solo la Gazzetta dello Sport, come al solito, ha fatto un titolone accusatorio contro di noi per la sentenza di Roma, ma voglio ricordare loro che esistono tre gradi di giudizio….”

Marco Beltrami

Palermo, Pastore: pensavo che in Italia si giocasse un calcio diverso da quello inglese e spagnolo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Ad inizio stagione il suo nome campeggiava in cima alla lista dei sogni proibiti di molte società del campionato di Serie A e dei più blasonati club del Vecchio Continente: Javier Pastore, un giocatore dal talento cristallino e dai margini di crescita impressionanti col passare delle giornate è un po' calato di rendimento.

Sicuramente l'argentino è stato coinvolto dalla crisi generale che ha colpito il suo Palermo, ma probabilmente secondo i più maliziosi ha "fatto trapelare" una certa voglia di abbandonare il capoluogo siciliano proprio per approdare in squadre più blasonate. Nel frattempo in un'intervista rilasciata al quotidiano argentino La Nacion, il giocatore ha espresso il suo parere sul campionato di casa nostra: "Ero prevenuto sul calcio italiano: lo vedevo tattico e ci pensai molto prima di accettare. Guardavo Inghilterra e Spagna e vedevo un calcio diverso: per fortuna a Palermo si giocava col trequartista, quindi mi sono adattato meglio. Non sarà l’Argentina, ma ci assomiglia molto”.

Ormai mancano pochi mesi all'apertura del calciomercato e sicuramente aumenta la curiosità per capire il destino del "Flaco": probabilmente la sua quotazione sarà stata leggermente svalutata dalle recentissime prestazioni, ma Zamparini non scenderà assolutamente a compromessi per vendere uno dei suoi gioielli più scintillanti.

Capello contro Mourinho: non manco mai di rispetto ai miei colleghi, e ho detto tutto


Fonte: Calcio.fanpage.it

Per ora solo schermaglie, frasi velate e scosse d'assestamento che potrebbero presto trasformarsi in un vero e proprio terremoto tra due mostri sacri della "panchina": Fabio Capello e Josè Mourinho rischiano di finire seriamente in rotta di collisione.

Pomo della discordia, tanto per cambiare, la Nazionale inglese, fonte inesauribile di polemiche: in un'intervista lo Special One ha recentemente dichiarato di essere stato contattato per guidare l'Inghilterra ("Sono stato a poche ore dall'accordo - ha affermato il condottiero portoghese del Real Madrid - Stavo per firmare, ma all'ultimo minuto ho pensato che se fossi diventato commissario tecnico, avrei avuto la squadra solo una volta al mese e il resto del tempo lo avrei trascorso in ufficio o a guardare partite di altri. E poi avrei dovuto attendere l'estate per disputare o l'Europeo o il Mondiale. Non faceva per me in quel momento, così ho preferito non accettare e aspettare la giusta offerta che sapesse motivarmi".)

Parole che non sono state gradite dal tecnico di Pieris, concentrato sulle qualificazioni ad Euro 2012, che supportato anche dalla Federazione della Nazionale dei 3 leoni, ha risposto per le rime, senza scendere troppo nei dettagli ma lasciando trapelare una piccata risposta allo Special One: "E' sempre così, ogni volta che un club o una nazionale cercano un nuovo allenatore consultano molte persone. E' normale, non c'è nulla di strano. Ma per quanto mi riguarda non mi piace parlare dei miei rapporti con gli altri club per non mancare di rispetto ai miei colleghi. E ho detto tutto".

Marco Beltrami

Calciomercato Juve, Neymar: Amauri e Iaquinta sacrificati per il fenomeno brasiliano


Fonte: Calcio.fanpage.it

Neymar, ovvero il nuovo nome al centro del più classico dei tormentoni di calciomercato, continua a tenere banco sulle prime pagine dei maggiori quotidiani sportivi, con il mistero attorno alla prossima destinazione del gioiellino brasiliano.

Tra i vari club del Vecchio Continente interessati al talento sudamericano, a rappresentare l'Italia, c'è la Juventus che non ha mai nascosto il suo interesse di calciomercato per Neymar. Il giocatore dal canto suo , che vittima di razzismo ha escluso la destinazione inglese, avrebbe una valutazione oscillante tra i 30 e i 35 milioni di euro, cifre sicuramente "importanti" per un ragazzo della sua età. La dirigenza di Corso Galileo Ferraris, comunque starebbe studiando un modo per poter effettuare un'offerta concreta al Santos: ecco perchè i soldi per l'acquisto di Neymar potrebbero arrivare attraverso la dupilce cessione di Amauri e Iaquinta, destinati all'addio anche inseguito (sopratutto per l'oriundo), degli altissimi ingaggi, troppo onerosi per le austere casse bianconere. Sicuramente sarebbe un investimento importante anche perchè il giocatore sebbene dotato di un talento cristallino, rappresenterebbe comunque una variabile nel panorama calcistico italiano.

Una cosa è certa la Juventus per continuare a vincere deve assolutamente tornare a rischiare anche sul calciomercato, puntando su giocatori giovani e di qualità, visto che in questa stagione la quantità non ha "pagato".

Marco Beltrami

lunedì 28 marzo 2011

Conte alla Juventus, il tecnico del Siena dichiara: per ora solo chiacchiere, che mi portano fortuna


Fonte: Calcio.fanpage.it

All'indomani della 33a giornata di Serie B, con il suo Siena che continua a volare in classifica, ancora una volta per Antonio Conte è tempo di rispondere alle "suggestive" provocazioni a proposito del suo futuro alla Juventus.

Nonostante le voci relative ad un suo ritorno alla casa-madre torinese, il tecnico salentino è apparso concentratissimo sul finale di stagione in cadetteria, nella speranza di non vanificare l'ottimo lavoro svolto: "Sono chiacchiere e basta - ha dichiarato Conte ai microfoni di SkySport - mi ci sono anche abituato, non è la prima volta. A Bari due anni fa si parlò della Juve e vincemmo il campionato, quindi spero sia positivo dal punto di vista della cabala. Ma la verità è che ho testa solo per il Siena ora". Parole di circostanza, quelle dell'allenatore dei toscani che comunque resta uno dei super-papabili a raccogliere l'eredità di Gigi Delneri nel prossimo calciomercato ormai destinato ad abbandonare la panchina della Vecchia Signora nella prossima stagione: la volontà della Dirigenza di Corso Galileo Ferraris è quella di recuperare quella grinta e quella caparbietà che Conte ha sempre sfoderato in campo.

Nel frattempo il Mister del Siena ci ride anche su, ma l'Estate si avvicina e le panchina diventano sempre più calde: "Krasic e Bastos? Non penso che Mezzaroma mi voglia accontentare portandoli a Siena".

Marco Beltrami

Calciomercato Juve, Tiago: l'Atletico Madrid non riscatterà il mediano che tornerà a Torino


Fonte: Calcio.fanpage.it

Nonostante alcuni abbastanza inspiegabilmente considerino questa situazione come una "fortuna", in realtà il ritorno di Tiago alla Juventus, è da valutare come una vera e propria "grana" in casa bianconera.

Il centrocampista portoghese, quasi certamente come sottolineato anche dal quotidiano spagnolo Marca a Giugno non sarà riscattato dall'Atletico Madrid: le prestazioni non esaltanti non hanno giustificato l'altissimo stipendio del mediano che rappresenta uno dei più alti dello spogliatoio. In vista del prossimo calciomercato bianconero, il trentenne giocatore lusitano rappresenta un problema perchè la sua esperienza passata in quel di Torino, nonostante le varie chanches ricevute è risultata assolutamente deludente, e sulla via della rinascita la Dirigenza di Corso Galileo Ferraris (sopratutto in caso molto probabile di mancato raggiungimento degli obiettivi stagionali), dovrebbe assolutamente procedere ad una rivoluzione totale. C'è poi da considerare il parere dei tifosi che sicuramente non prenderebbero benissimo il ritorno di Tiago, che non ha mai dimostrato quella grinta e orgoglio, proprio dell'antico Dna bianconero.

Probabilmente sarà "utilizzato" come una pedina di scambio in regime di mercato, anche se il portoghese probabilmente costerà caro alla Juventus: arrivato a Torino per una cifra vicina ai tredici milioni di euro difficilmente permetterà alle casse bianconere di ricevere un introito vicino a quello sborsato per il suo acquisto.

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Neymar: il fenomeno vittima di razzismo esclude la destinazione inglese


Fonte: Calcio.fanpage.it

Potremmo considerarlo in gergo calcistico un "autogol", quello messo a segno dal gruppo di tifosi scozzesi presenti sugli spalti dell'Emirates Stadium per assistere al match Scozia-Brasile 0-2.

Il lancio di banane nei confronti dei giocatori sudamericani, che hanno visto come vittima di razzismo Neymar, potrebbero seriamente compromettere il futuro "inglese" del fenomeno verdeoro: le due squadre d'Oltremanica pretendenti ad assicurarsi le prestazioni del giocatore sudamericano Chelsea e Manchester United, potrebbero vedersi chiudere la porta dallo stesso Neymar, tristemente impressionato dall'accoglienza di ieri. A tal proposito dunque secondo indiscrezioni in corsa per il giocatore rimarrebbero Juventus e Barcellona. Inutile sottolineare quanto la squadra spagnola, possa avere maggiori chanches rispetto ai bianconeri per assicurarsi le prestazioni di Neymar, sia dal punto di vista economico, che da quello del "fascino" esercitato sullo stesso attaccante.

Una cosa è certa gli osservatori della Juventus continuano a seguire il giocatore, che a Torino sicuramente sarebbe molto più protagonista, che nella squadra iberica dove alla fine potrebbe risultare come uno dei tanti fenomeni della formazione catalana di Guardiola: non sono stati pochi i giocatori che hanno avuto difficoltà ad inserirsi nella corazzata di Messi e company.

Marco Beltrami

domenica 27 marzo 2011

Calciomercato Juve, Afellay verso la rottura con il Barcellona: bianconeri alla finestra


Fonte: Calcio.fanpage.it

La "bomba" di calciomercato arriva dall'Inghilterra, e in particolare dall'edizione odierna del "tabloid" d'Oltremainca Daily Star: l'avventura di Ibrahim Afellay al Barcellona sarebbe ormai prossima al terminare.

Il ventiquattrenne cursore di fascia olandese, arrivato in Catalogna pochissimi mesi fa per una cifra vicina ai 3 milioni di euro, non ha trovato vita facile tra i blaugrana: l'entusiasmo per l'essere approdato probabilmente nel club azulgrana, è stato superato dallo scarsissimo impiego riservatogli dal tecnico Pep Guardiola. Il "pallino" del club del Presidente Rosell comunque è quello di utilizzare Afellay, come contropartita nell'affare Fabregas con l'Arsenal, ipotesi che Wenger, manager dei Gunners non vuole nemmeno prendere in considerazione. A questo punto è inevitabile pensare ad un tentativo della Juventus per Afellay,sopratutto alla luce del pressing fatto dai bianconeri sul Psv nella scorsa stagione.

Sicuramente Afellay troverebbe nella Juventus un posto da titolare, disegnato su misura, visto che la dirigenza bianconera è alla ricerca disperata di un altro cursore di fascia che possa formare con Krasic una coppia davvero formidabile, che potrebbe tra l'altro giovare e non poco agli attaccanti juventini (abilissimi nelle giocate aeree).

Marco Beltrami

Juventus, Aquilani attende la Roma: se segno non esulto, per noi saranno 8 finali


Fonte: Calcio.fanpage.it

Alberto Aquilani è stato uno dei migliori in campo nel match di qualificazione ad Euro 2012 Slovenia-Italia 0-1, ritrovandosi così dopo un periodo di appannamento nella Juventus dovuto anche ad un'eccessiva utilizzazione.

Sarà una settimana importantissima per il centrocampista romano, che nel prossimo turno di campionato vivrà in maniera molto particolare il ritorno nella sua Roma, con la maglia della Juventus. Da Coverciano il talentuoso mediano ha detto la sua sul prossimo incrocio in Serie A: "Non mi sono mai sentito scaricato dalla Roma, in quel periodo capii che non c’era più spazio per me. Non ho nostalgia della Roma, ho nostalgia della mia famiglia e degli amici che vivono a Roma. Se farò gol non esulterò, dal pubblico mi aspetto affetto ma non so se arriverà. Totti? E’ sempre Totti e mi spaventa sempre anche quando si dice che non sta bene. Montella? Sin da quando giocava si capiva che aveva le idee chiare, non è un caso che stia facendo bene come allenatore.

Aquilani che non sa ancora quale sarà il suo destino nella prossima stagione, visto che tutto è incerto a proposito del riscatto del suo cartellino dal Liverpool, è intenzionato a chiudere nel migliore dei modi questa stagione con la maglia bianconera, arrivando il più in alto possibile: "Non ho avuto nessun contatto, nè con i dirigenti del Liverpool, nè con quelli della Juventus. C’è un accordo, sapevo di essere solo in prestito e che a maggio si sarebbero tirate le somme ma ho vissuto questi mesi senza ossessione e sono tranquillo sul mio futuro. Alla Juventus abbiamo tanti giocatori forti e un ottimo allenatore. Abbiamo solo bisogno di tempo e vivremo queste ultime otto partite come se fossero delle finali. Dovremo salvare il salvabile e onorare la maglia, anche se al momento manca serenità e tranquillità

Marco Beltrami

Juventus, Briatore pessimista: mancano i milioni, e la famiglia Agnelli non è più quella del passato


Fonte: Calcio.fanpage.it

In una lunga intervista al quotidiano Tuttosport, Flavio Briatore grandissimo tifoso della Juventus, ha voluto dire la sua sul "momento" bianconero, anche alla luce della sua esperienza in campo "manageriale".

Parole dure, "colorate" da un pessimismo assoluto intorno al futuro della "Vecchia Signora" che non possono non trovare conferma nell'andamento della formazione piemontese: "Penso che Andrea Agnelli stia lavorando bene, considerando la situazione che ha trovato. Rispetto alla Juve di Capello, manca un tesoretto di centinaia di milioni. La rifondazione è un processo lungo. Se lo stadio di proprietà aiuterà? Certo. Ma a fronte di maggiori entrate ci saranno anche maggiori spese".

Insomma meglio non illudersi secondo quanto affermato dall'ex team manager della Renault, che sentenzia in maniera pesantissima, la regressione bianconera ad una squadra provinciale: "Noi juventini dobbiamo pensare che difficilmente torneranno certi fasti del passato. La 'Famiglia' non è più quella dei tempi dell'Avvocato o del papà di Andrea. E anche la città, comprese le sue potenzialità, non è più quella. Allora c'era il cuore pulsante della Fiat e un formidabile indotto. Più la forza finanziaria delle banche cittadine. Oggi è tutto diverso. Quindi non penso che si potrà raggiungere in fretta il livello delle milanesi. Bisogna puntare ad una dimensione simile a quella dell'Udinese o della Fiorentina".

Marco Beltrami

Real Madrid, Mourinho si riconferma per la prossima stagione e dichiara: torneremo a trionfare


Fonte: Calcio.fanpage.it

La Premier League può attendere ancora un po': Josè Mourinho (che vorrebbe rimanere un altro anno) in un'intervista rilasciata a Talk Sport, spiazza tutti ancora una volta dichiarando, implicitamente, di essere pronto a rimanere anche nella prossima stagione alla guida del Real Madrid.

Una mossa mediatica delle sue, o l'effettiva volontà di spronare i suoi in vista del prossimo finale di stagione? Ai posteri spagnoli, l'ardua sentenza, anche se una cosa è certa sicuramente queste non sono parole di "circostanza", visto che Mou con le sue dichiarazioni cerca sempre di ottenere l'effetto desiderato: "Sono convinto che se non questa la prossima sarà una stagione trionfale per il Real Madrid. Il nostro obiettivo è quello di far rivivere a questo glorioso club i fasti di un tempo". Certo basta leggere i nomi dei componenti della rosa del Real per capire che le parole di Mourinho, non sono certo del tutto "campate in aria": il problema però per le merengues è la presenza del Barcellona, che attualmente e anche prossimamente sembra essere la squadra destinata a dominare nella Liga e non solo.

All'uomo di Setubal dunque non resta che lavorare duramente sul campo, tessendo abilmente la sua tela mediatica, nella speranza di approfittare prontamente dei passi falsi dei blaugran.

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Menez: cresce di giorno in giorno l'interesse per il talento della Roma


Fonte: Calcio.fanpage.it

Se lo dice Zinedine Zidane, allora c'è da fidarsi: Jeremy Menez potrebbe fare molto comodo alla nuova Juventus, che nella prossima stagione dovrebbe (e il condizionale è d'obbligo, dopo le ultime delusioni stagionali), ritornare a competere per obiettivi prestigiosi.

Il talento francese della Roma, negli ultimi anni per la verità non ha convinto in termini di quantità e di continuità di rendimento, pur avendo dimostrato una classe e una tecnica cristallina, che se dovesse essere "limata" con un maggiore "impegno" sul campo potrebbe rendere lo stesso Menez uno dei top player europei. Sul giocatore sono pronte ad avventarsi numerosissime società italiane (il calciomercato del Napoli potrebbe partire da Menez), e straniere che stanno seriamente tentando la Roma, che in caso di offerta cospicua potrebbe privarsi del giocatore: infatti c'è molta "paura" in casa giallorossa perchè si potrebbe correre il rischio di perdere un giocatore che potrebbe anche "esplodere" nella prossima stagione.

Nelle ultime ore dagli ambienti di mercato vicini alla Juventus, è rimbalzata con forza la notizia di un forte interessamento bianconero, che a sorpresa (anche se per ora resta fantamercato), potrebbe inserire nella trattativa di calciomercato Buffon: il portierone piace e non poco ai giallorossi che potrebbero con la nuova dirigenza ripartire da lui per tornare a vincere.

Marco Beltrami

sabato 26 marzo 2011

Euro 2012, Slovenia-Italia 0-1, Maggio ha fiducia: questa squadra aprirà un ciclo vincente


Fonte: Calcio.fanpage.it

La sua duttilità, la sua abnegazione e spirito di sacrificio e la sua fame di vittorie servono e non poco per la nuova Italia di Prandelli: Christian Maggio all'indomani della vittoria azzurra ottenuta in Slovenia-Italia 0-1, esprime tutto il suo ottimismo per il futuro della nostra Nazionale.

Il cursore di fascia del Napoli, sta vivendo una stagione magica nella sua squadra di club e continua a guadagnare consensi sopratutto per le sue caratteristiche tecnico.tattiche che ne fanno un giocatore "moderno": abile sia qualitativamente, sia dal punto di vista fisico. Nella serata slovena Cesare Prandelli lo ha schierato in una posizione arretrata ottenendo comunque una buona "risposta" dallo stesso Maggio che a fine gara ha dichiarato: "Abbiamo giocato una gara accorta e l'abbiamo meritatamente portata a casa seppur con qualche affanno. Dopo la delusione del Sudafrica è ora di aprire un nuovo ciclo. Era un po' di tempo che non giocavo in quella posizione, ma credo che le cose siano andate abbastanza bene".

Se dovesse riuscire a continuare su questi ritmi Maggio sarà destinato a diventare uno dei pilastri di questa giovane Nazionale ancora a lungo: il suo modo di giocare ancor prima delle sue qualità serviranno di stimolo ai giovanissimi talenti che s'integreranno al gruppo dei "senatori".

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Buffon: la Roma è un'ottima squadra, ma questo non vuol dir nulla


Fonte: Calcio.fanpage.it

All'indomani dell'importantissimo successo ottenuto in Slovenia-Italia 0-1, che ha permesso agli azzurri di mettere una seria ipoteca sul primato nel girone C di qualificazione ad Euro 2012, Gigi Buffon è tornato a parlare del suo futuro.

Le recenti ipotesi sul passaggio di Buffon alla Roma, hanno suscitato notevoli reazioni tra gli addetti ai lavori del calciomercato che hanno cercato in tutti i modi di approfondire l'attendibilità o meno, di questa clamorosa indiscrezioni di mercato. A tal proposito ai microfoni di Sky, lo stesso Buffon, ha dribblato un po' la domanda, affermando: "Cosa penso della Roma? Che è un'ottima squadra. In questi anni è stata l'unica squadra che ha sempre dato fastidio all'Inter, però questo non vuol dire nulla". Parole che lasciano probabilmente un alone di mistero attorno alla faccenda anche se sembra davvero difficile l'operazione di mercato tra i due club, visto che lo stesso Agente del giocatore Silvano Martina ha dichiarato che Buffon non andrà alla Roma.

L'unico fattore che sta lasciando alcune perplessità sull'eventuale addio del portierone alla Juventus, è rappresentato da altre voci che riguardano i bianconeri che al momento sarebbero alla ricerca di un altro estremo difensore: una conferma arriva dall'Olanda dove il lungo Stekelemburg estremo difensore dell'Ajax sarebbe stato più volte accostato ai bianconeri.

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Hazard: il talentino belga del Lille fa impazzire le grandi d'Europa


Fonte: Calcio.fanpage.it

Eden Hazard, è un nome del quale sentiremo molto parlare in futuro: il giocatore belga, classe '91 attualmente stella più lucente del Lille, formazione che milita in Ligue 1, è uno dei talenti più cristallini del Vecchio Continente.

Messosi in mostra già nel 2007, ai Mondiali under 17, (Hazard trascinò letteralmente la sua Nazione fino in semifinale) il centrocampista ha gli occhi addosso di tutti i maggiori osservatori dei top club europei. Basti pensare che Zidane, in occasione di Juventus-Torino, l'ha consigliato esplicitamente alla Dirigenza della Juventus, alla ricerca dell'erede dell'indimenticato Zizou. A tal proposito Rudi Garcia, proprietario del club francese che detiene il cartellino del belga, ha capito di poter ricavare molto dalla cessione del giovane centrocampista è infatti ha dichiarato: "Eden potrebbe partire anche quest'estate se arrivasse un'offerta consona al suo valore. Non penso rimarrà in Francia. Inghilterra o Spagna? Il ragazzo piace ai maggiori club europei".

Il Patron del Lille non ha citato l'Italia e dunque la Juventus tra le formazioni che si daranno battaglia in regime di calciomercato per Hazard, ma la dirigenza di Corso Galileo Ferraris, sta seguendo con attenzione le vicende relative al baby talento.

Marco Beltrami

Calciopoli, Processo Gea: Luciano Moggi e il figlio hanno ottenuto la riduzione della pena


Fonte: Calcio.fanpage.it

La Corte d'Appello di Roma, ha deciso di ridurre le pene comminate a Luciano Moggi (ex dirigente della Juventus) e suo figlio Alessandro in primo grado, nell'ambito della vicenda relativa al Processo Gea, che aveva dato il la a "Calciopoli".

I due che precedentemente erano stati rispettivamente condannati ad un anno e sei mesi di reclusione, ed un anno e 2 mesi, sono stati alleggeriti per quanto riguarda le pene detentive: solo un anno per Moggi senior, mentre 5 mesi per Alessandro. Confermati invece i risarcimenti di 10000 e 2000 euro nei confronti del Procuratore Stefano Antonelli e della Federcalcio. L'avvocato della difesa, prendendo atto comunque dell'indulto che coprirà comunque i tempi della pena, si è dimostrato soddisfatto solo in parte, visto che puntava all'assoluzione totale. L'aspetto da sottolineare comunque è secondo l'entourage dei Moggi, il fatto che ancora una volta sia "caduta" la tesi principale del Processo, ovvero la presunta associazione a delinquere.

Un risultato da non sottovalutare assolutamente sopratutto in vista delle prossime udienze relative a Calciopoli che andranno in scena presso il Tribunale di Napoli: ancora una volta il tutto potrebbe chiudersi con una "vittoria" per Luciano Moggi, che potrebbe smentire così assolutamente l'esistenza di una presunta cupola in Serie A.

Marco Beltrami

Ora legale, Serie A: allenamenti appositi per non risentire del cambio dell'ora


Fonte: Calcio.fanpage.it

Tutti pronti stanotte a spostare in avanti le lancette dell'orologio di 6o minuti: torna, l' ora legale che sebbene ci ruberà un'ora di sonno, potrà regalarci finalmente un'ora di luce in più nel corso della giornata.

Un cambiamento d'orario che inevitabilmente influirà sul nostro organismo, e che può essere paragonato ad un piccolo Jet-lag: secondo gli esperti del caso, non sarebbero da escludere fenomeni di stanchezza, insonnia e suscettibilità nelle persone più sensibili, che potrebbero risentire della novità. A tal proposito ecco che anche numerosi club della nostra Serie A (attualmente fermi per gli impegni della Nazionale, che proprio ieri ha raccolto la vittoria al termine di Slovenia-Italia 0-1), si stanno prodigando per far si che il ripristino dell'ora legale non influisca eccessivamente sulle gambe dei calciatori. Da quest'anno poi bisognerà considerare anche il match domenicale delle 12.30, che sopratutto con le temperature in aumento rischiano di diventare molto, diciamo così, particolari.

I primi due club a poter "saggiare" la bontà o meno dell'anticipo di Mezzogiorno con il "nuovo orario" saranno Napoli e Lazio che sulla strada del big match si stanno preparando in maniera tale da considerare le "nuove condizioni" ambientali che dovranno affrontare.

Marco Beltrami

Euro 2012, Lussemburgo-Francia 0-2, Girone D: il video dei gol di Mexes e Gourcuff


Fonte: Calcio.fanpage.it

La Nazionale di Laurent Blanc continua il suo brillante percorso di qualificazione ai prossimi Euro 2012, battendo il modesto Lussemburgo in trasferta per 2 reti a 0, grazie ai gol di Mexes e Gourcuff.

Una vittoria, facilmente prevedibile alla vigilia, che ha permesso ai transalpini di portarsi a 12 punti nella classifica del Girone D, consolidando così il proprio primato, e ricacciando ancora più a fondo classifica il Lussemburgo sempre più fanalino di coda con 1 punticino. La nazionale Blues ha superato la trasferta lussemburghese con un gol per tempo: al 28° della prima frazione ci ha pensato il difensore della Roma Philippe Mexes a sbloccare il risultato; il raddoppio della sicurezza è poi arrivato a 18 minuti dal termine con una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Gourcuff attuale stella del Lione. Tante le similitudini tra la Francia di Blanc e l'Italia di Prandelli, che dopo le delusioni della rassegna iridata sudafricana si stanno lentamente ritrovando, tornando a poco a poco ai livelli che ben conosciamo (anche gli azzurri dopo Slovenia-Italia 0-1, dominano il proprio Girone).

Sicuramente di questo passo le due Nazionali potranno sicuramente dire la loro durante le fasi finali di quest'Europeo che si presenta molto equilibrato e spettacolare.

Marco Beltrami

Euro 2012 Italia, Prandelli: continuino a dire che siamo una Nazionale di Serie B, sarà uno stimolo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo la vittoria incassata in Slovenia-Italia 0-1, Cesare Prandelli si è presentato in sala stampa soddisfatto, ma non troppo (almeno in apparenza) anche perchè la sua "giovane Nazionale", non può permettersi di esaltarsi, ma deve solo continuare a lavorare bene per poter crescere ancora.

Il Commissario Tecnico azzurro non vuole nemmeno sentir parlare del primato consolidato nel girone C di qualificazione ad Euro 2012, e ci tiene a tener alta la guardia, anche in vista dei prossimi impegni, sopratutto alla luce del come venga considerata la sua Italia: "Ci hanno definito un'Italia di serie B che continuino a farlo, sarà una motivazione ed uno stimolo in più. Dobbiamo lavorare ancora molto ma le vittorie aiutano a lavorare meglio soprattutto per l'autostima. A fine primo tempo i ragazzi si sentivano di fare una partita vera". L'ex allenatore viola ha poi sottolineato l'ottimo atteggiamento tattico dei suoi, che ha permesso loro di vincere l'incontro: ""Abbiamo fatto bene anche se c'è da correggere qualcosa quando verticalizziamo, ma in quella zona siamo stati più bravi noi".

Infine una menzione particolare per il suo "pupillo"che è piaciuto molto a Prandelli sopratutto per la sua duttilità tattica: "Grande sacrificio da parte sua, mi e' piaciuto molto".

Marco Beltrami

giovedì 24 marzo 2011

Juventus, Krasic dopo il gol al Brescia non vuole fermarsi: la strada è quella giusta


Fonte: Calcio.fanpage.it

La prima riflessione che ironicamente nasce spontanea leggendo le sue dichiarazioni è quellla relativa al fatto che, forse è un po' tardi: Milos Krasic ha dichiarato di essere felice per il gol realizzato nella vittoria della Juventus contro il Brescia, che testimonia il fatto che la squadra bianconera ha trovato la strada giusta.

Ormai restano appena 8 partite alla fine del campionato e il raggiungimento del quarto posto in Serie A (minimo obiettivo stagionale), sembra ormai precluso agli uomini di Delneri. Nonostante questo però l'ala serba ci crede ancora e come riportato da "Leggo" sprona i suoi in vista del finale di stagione: "Mi fa piacere essere riuscito a ritrovare il gol, era un po’ che mi mancava.Anche se quello che conta di più è il successo della squadra: una vittoria che mette fine ad un momento negativo. I tre punti di domenica scorsa, anche se sofferti, devono dare a tutti noi la spinta per finire al meglio la stagione. La strada imboccata è quella giusta, non vogliamo più fermarci":

La speranza dei tifosi della Juventus è che il vero Krasic sia quello che in questa stagione si sia visto a sprazzi condizionato molto probabilmente dalla stanchezza, e dall'aver giocato costantemente e continuamente da un anno a questa parte senza sosta.

Marco Beltrami

Juventus, Zidane: quando sei della Juve, lo sei per sempre; Menez lo vedrei bene in bianconero


Fonte: Calcio.fanpage.it

Zinedine Zidane ha letteralmente stupito tutti: il tempo sembra essersi fermato per il fenomeno transalpino che durante il match benefico Juventus-Torino 2-2, ha stupito tutti con "pennellate d'autore", e assist perfetti come in occasione del gol realizzato da Pavel Nedved.

L'attuale "dirigente" del Real Madrid, in occasione del derby SLAncio di vita ha anche commentato lo stato attuale della Juventus, con chiari riferimento al suo "passaggio" in bianconero: "Fa male vedere la Juve in questa condizione - ammette Zidane - perchè la Juve deve vincere sempre, deve tornare come prima. Sono cambiate delle cose e quando si costruisce ci vuole del tempo. Spero che torni grande presto. Quando sei della Juve lo sei per sempre". Il franco-algerino ha però fiducia nel Presidente Agnelli e continua ad elogiare il suo ex compagno Alessandro Del Piero,ancora decisivo: "Mi sorprende che Alex giochi a questo livello - dice - Avete visto il gol di domenica? Anche io avrei potuto giocare di più, sono ancora in forma adesso".

Inevitabile in conclusione anche un consiglio per gli acquisti alla "Vecchia Signora": "Hazard del Lille? È un buon giocatore, ma non so se può essere lui il mio successore. Menez invece sta facendo bene e può essere un giocatore da Juve".

Marco Beltrami

Juventus-Torino 2-2, il video dei gol del derby benefico SLAncio di vita


Fonte: Calcio.fanpage.it

Difficile, davvero difficile raccontare a parole l'emozione suscitata nei cuori dei tifosi bianconeri e granata, dal vedere sgambettare in campo le grandi glorie delle due squadre, campioni capaci di riscrivere la storia recente e passata dei due club.

La fondazione di Gianluca Vialli e Massimo Mauro è riuscita con il derby SLAncio di vita a lanciare un segnale forte per la difficile lotta contro la SLA, grazie alla raccolta fondi che l'incontro amichevole tra le stelle di Juventus e Torino, ritrovatesi a brillare nell'Olimpico di Torino, dandosi battaglia per regalare emozioni finalizzate alla battaglia contro questo terribile male, ha reso possibile attraverso gli incassi del match. Un susseguirsi di momenti a dir poco suggestivi, in una serata che difficilmente sarà indimenticata: dai gol del Torino di Junior e Lentini, a quelli bianconeri di Nedved (su assist perfetto di Zidane) e Porrini; allo stile inconfondibile di Zizou, alle tante primavere di Pulici; alla grinta di Davids, Montero; alla pancetta di Vieri, ai capelli bianchi di Tacconi, alla zazzera di Lentini. Per non parlare degli striscioni ironici dei tifosi che non hanno potuto fare a meno di sottolineare i momenti negativi delle attuali due formazioni, in crisi nei due rispettivi campionati (sopratutto il Toro in Serie B): uno su tutti, quello riservato alle glorie bianconere "Avete impegni per Domenica?".

Una serata insomma che difficilmente sarà dimenticata nel capoluogo piemontese, e che ha permesso di regalare contemporaneamente emozioni uniche per i tifosi delle due formazioni cittadine, e una bella "spinta" verso la ricerca che ha reso orgogliosi i giocatori in campo più delle maglie indossate per l'ennesima volta.

Marco Beltrami

mercoledì 23 marzo 2011

Juventus, Edgar Davids ricorda:eravamo una famiglia vincente, Del Piero può giocare fino a 42 anni


Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo l'intervista di Trezeguet che ha ricordato i bei tempi alla Juventus, un altro ex amatissimo dal popolo bianconero (che l'ha insignito con la "stella" con il suo nome che campeggerà nel nuovo Stadio) Edgar Davids, è tornato a parlare della sua esperienza in quel di Torino.

Arrivato in Piemonte per prendere parte all'iniziativa benefica dell'amichevole Juventus-Torino, l'olandese ha spiegato cosa rappresentava per lui la casacca bianconera, e quanto quella esperienza sia stat importante: "Eravamo una famiglia vincente - ha raccontato a Tuttosport - In campo ci aiutavamo. E tutti avevano chiaro in mente che stare alla Juventus voleva dire vincere.Del Piero, ma anche altri compagni, mi fecero sentire subito uno di loro. Il mio passato al Milan non condizionò nessuno. Beh, io ero stracontento: avevo la possibilità di dimostrare le mie qualità in un altro grandissimo club. I tifosi mi accolsero senza pregiudizi, senza farmi pesare il passato milanista. Mi giudicarono solo per come mi comportavo in campo. E per fortuna qualcosa di buono ho fatto".

Infine anche un pensiero sul suo ex compagno Alessandro Del Piero che continua a stupire: "Se uno si tiene bene può giocare fino a 40 anni. Alex è un fuoriclasse completo. E’ la prova che se curi bene il corpo e lavori in un certo modo puoi andare avanti a lungo, fino a 41- 42 anni. Più che fisico, il problema può essere mentale. Ma Del Piero ha una marcia in più anche da questo punto di vista. Alex lo vedo in forma. E mi auguro di ammirarlo ancora a lungo nella Juventus".

Marco Beltrami

Calciomercato Juve, Buffon non andrà alla Roma: l'agente del giocatore infastidito da queste voci


Fonte: Calcio.fanpage.it

Nei giorni scorsi l'indiscrezione relativa al calciomercato Roma, che ipotizzava per Buffon un futuro giallorosso aveva destato "scalpore" e perplessità anche alla luce delle continue dichiarazioni dello stesso giocatore di amore eterno nei confronti della "Vecchia Signora".

A tal proposito Silvano Martina, storico agente del calciatore è apparso molto infastidito da queste voci riguardanti il suo assistito, sopratutto alla luce, delle già numerose smentite che lo stesso Martina ha dovuto "operare": "Buffon resta alla Juventus, ha due anni mezzo di contratto – ha dichiarato ai microfoni di Radio Centrosuonosport’ – la Roma non ha ancora la proprietà, come si fa a parlare di questa notizia? Non si può sempre smentire. Bisogna aver rispetto di chi lavora". Infatti ultimamente come non mai l'agente è stato visto spesso in compagnia della dirigenza di Corso Galileo Ferraris, proprio per rinfrancare la volontà dello stesso Buffon di rimanere in bianconero, per credere fortemente nel progetto di rinascita juventina.

Una cosa è certa la speranza da parte dei tifosi è quella che il portierone, ultimamente non proprio in formissima, sia stato coinvolto dalla crisi (anche "psicologica" che attanaglia i giocatori della Juventus), e che dunque in vista di una nuova annata si butti alle spalle queste prestazioni opache, oltre alle voci di calciomercato.

Marco Beltrami

Giappone dopo il terremoto, Zaccheroni ritorna per aiutare il calcio e il popolo nipponico


Fonte: Calcio.fanpage.it

Alberto Zaccheroni ha vissuto in primissima persona il terremoto Giappone 2011, e quasi a malincuore è stato costretto a tornare in Italia, per tranquillizzare i suoi cari all'indomani della catastrofe che ha colpito il Sol Levante.

Il Commissario tecnico della Nazionale nipponica che aveva già esternato il suo pensiero sulla forza d'animo dei giapponesi ("il Giappone saprà rialzarsi") è pronto a tornare nel Paese nella "sua" Nazione per cercare in tutti i modi di aiutare la popolazione. Come riportato da "Il Giorno", Zac già il 29 Marzo prossimo sarà in panchina per una partita benefica, con le stelle del campionato giapponese, per devolvere l'incasso alle popolazioni terremotate: "Come la ‘mia’ Federazione sono convinto che il calcio possa dare un contributo a rialzarsi in un momento tanto difficile. Sono a disposizione - continua - di quel popolo che mi ha conquistato per semplicità, senso del dovere, spirito di sacrificio e dignità. Voglio aiutare i giapponesi con il calcio che è il mio lavoro ma anche in altri modi e saranno loro a dirmi come posso essere utile".

Il tecnico romagnolo è apparso molto colpito dalla dignità e dall'orgoglio dei giapponesi che hanno inevitabilmente trasmesso anche a lui una gran voglia di aiutare il Paese del Sol Levante a rimettersi in piedi dopo questa immane tragedia.

Marco Beltrami

Juventus-Torino amichevole: vecchie glorie in campo per il derby SLAncio di vita


Fonte: Calcio.fanpage.it

Finalmente questa sera nella cornice dello Stadio Olimpico di Torino, i tifosi bianconeri e quelli granata potranno finalmente assistere a quel "Derby della Mole" che ormai manca da svariati anni in Serie A: però Torino-Juventus di questa sera sarà un incontro molto particolare, un'amichevole tra le grandi glorie dei due club per aiutare fortemente la ricerca contro la SLA.

Il Derby SLAncio di vita, è stato ideato da Michele Riva, tifoso torinista, malato di SLA e organizzato grazie alle due società del capoluogo piemontese con il Comune e la Fondazione Vialli e Mauro. Sulla panchina delle due formazioni ci saranno Marcello Lippi per la Juventus ed Emiliano Mondonico per il Torino, mentre in campo ci saranno campionissimi come Zidane, Ravanelli, Pulici, Muzzi, Junior, Montero,Lentini e tantissimi altri giocatori che son stati capaci di riscrivere la storia dei due club. Oltre a questo parterrè di glorie, il match sarà accompagnato dalla musica di Radio Deejay, e dalle esibizioni di Roberto Vecchioni e Ron, oltre ad una "minigara" finale tra i giovani delle scuole calcio torinesi.

Per sostenere la ricerca sulla Sla si può contribuire con una donazione di 2 euro inviando un sms al 45505 da Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce e Tiscali oppure chiamare da telefono fisso Telecom Italia, Fastweb e Tiscali. L'obiettivo è finanziare EPOSS, uno dei progetti di ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica che richiede una somma di 223.000 euro.

Marco Beltrami

Bastos alla Juventus: il Presidente del Lione Aulas ammette di aspettare l'offerta bianconera


Fonte: Calcio.fanpage.it

Ormai per Bastos alla Juventus, si gioca a carte scoperte, visto che il trasferimento del terzino brasiliano del Lione è praticamente certo e la squadra bianconera è assolutamente in pole positions per assicurarsene le prestazioni.

Un'operazione che si sta rivelando assolutamente "mediatica" visto che l'operazione di calciomercato, la si sta seguendo praticamente passo passo, sulle pagine dei quotidiani. L'ultima notizia a tal proposito, arriva direttamente dalla Francia e dal Presidente del Lione Aulas, che senza girarci troppo intorno ha reso pubblica la situazione della trattativa, inviando un non troppo velato invito alla Dirigenza della Juventus: "L’anno scorso la Juve - riporta Tuttosport - ci ha fatto un’offer­ta concreta ed è stata effettivamente vici­na all’acquisto di Bastos, ma siamo stati noi a bloccare tutto impedendo che la trat­tativa andasse avanti perché, al termine di un’attenta riflessione, valutando i pro e i contro, abbiamo deciso di non cedere il nostro giocatore. Ora è un’altra storia, le cose sono differenti: se davvero la Juve ci rifarà un’offerta interessante, se il gioca­tore lo vorrà, se il suo agente sarà d’accor­do, se il prezzo sarà giusto, allora anche noi potremo valutare l’ipotesi di lasciarlo andare".

Tutto lascia presagire una felice conclusione dell'affare, anche alla luce della forte delusione e ridimensionamento della squadra dopo gli ultimi risultati stagionali: ma si sa, nel calciomercato tutto può accadere e bisognerà seguire la trattativa fino alla fine.

Marco Beltrami

martedì 22 marzo 2011

Juventus, Vialli ai tifosi: non posso esprimermi su Delneri, ma abbiate pazienza e fiducia in Agnelli


Fonte: Calcio.fanpage.it

Negli ultimi anni il suo nome è stato periodicamente tirato fuori nei momenti più difficili e deludenti della Juventus: Gianluca Vialli, ha rappresentato e continua a farlo, il giocatore simbolo di quella grinta e quell'orgoglio d'indossare la maglia bianconera, troppo spesso dimenticate dai giocatori attuali.

In quel di Torino nessuno ha dimenticato quelli che lui stesso definiva gli "occhi della tigre",con i quali a cavallo tra gli anni '90 e 2000 i bianconeri dominavano e vendevano cara la pelle su ogni campo. In una lunga intervista concessa a Calcio Gp, Vialli ha voluto, un po' incoraggiare i tifosi ad aver fiducia e pazienza nei confronti del lavoro della nuova dirigenza: "Andrea Agnelli è una persona valida, molto professionale. Ha molta passione e bisogna dargli tempo. I tifosi devono solo avere un po’ di pazienza, sono in buone mani". L'ex bomber non si è poi voluto esprimere a proposito delle contestazioni a Delneri e Marotta in Serie A, dribblando la domanda: "Sinceramente dall’esterno si fa fatica a capire com’è la situazione. Sono domande a cui è difficile rispondere, andrebbero fatte direttamente a loro. Per capire certe cose bisogna essere dentro lo spogliatoio, viverlo quotidianamente".

I tifosi della Juve spesso hanno inneggiato al suo nome come prossimo allenatore della Vecchia Signora in vista del "calciomercato", ma a tal proposito e sul futuro, Vialli ha le idee chiare su quello che potrà servire alla causa bianconera: "Qui non si tratta di prendere un giovane o un esperto. L’importante è che ci sia un progetto alle spalle, una certa organizzazione. Poi da lì possono cominciare a farsi le giuste valutazioni. Per pianificare un futuro roseo l’esistenza di determinate linee guida è fondamentale».

Marco Beltrami

Convocazioni Italia, i 6 giocatori della Juventus in Nazionale fanno sorridere i tifosi bianconeri


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non si può certo parlare di un "risarcimento" morale per tutte le delusioni incassate dai tifosi della Juventus in questa stagione, ma sicuramente il dato relativo alla presenza di 6 giocatori della Juventus nella lista delle convocazioni di Prandelli, almeno un sorriso lo strappa sul viso dei supporters bianconeri.

Probabilmente oggi come oggi, si preferirebbe vincere qualche partita in più, e raggiungere anche il minimo degli obiettivi prefissati sopratutto nell'attuale calcio globalizzato, ma in casa bianconera per ritrovare entusiasmo si deve anche cercare di aggrapparsi a qualsiasi notizia capace di "rinvigorire" l'orgoglio juventino. Buffon, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Aquilani e Matri, ovvero la colonia della Vecchia Signora, convocata da Prandelli, sopratutto nell'anno dei 150 anni dell'unità d'Italia, possono essere un punto di partenza per il futuro e per incoraggiare (sebbene a dirla tutta alcuni di questi sono stati convocati più per quanto dimostrato in passato che attualmente) le nuove leve bianconere, a lavorare per il meglio.

D'altronde alla luce dei risultati stagionali, tutto questo è anche l'unico modo per pensare il meno possibile ad una fine di Serie A, "insulsa" svuotata praticamente da obiettivi concreti per la Juve, se non quello di raggiungere la posizione più alta possibile.

Marco Beltrami

Calciomercato Juventus, Farfan: l'esterno dello Schalke potrebbe far comodo ai bianconeri


Fonte: Calcio.fanpage.it

Jefferson Farfan, esterno offensivo peruviano classe '84, è finalmente diventato un giocatore affidabile e maturo per un top club del vecchio continente: il duttile sudamericano, sta dimostrando sopratutto in questa stagione con la maglia dello Schalke 04 (prossima avversaria dell'Inter in Champions League), di aver limato quegli aspetti che gli precludevano un futuro prestigioso.

Farfan infatti sembrava una delle tante "promesse mancate" del calcio sudamericano: un giocatore dalle qualità tecniche e fisiche brillanti che però nella lunga militanza al Psv Eindhoven aveva già sfoderato una certa discontinuità, troppo incisiva nel calcio che conta. Questo "limite" che sembrava persistere nelle precedenti annate tedesche è stato (a quanto pare) superato nella stagione attuale: il peruviano in controtendenza, con la deludente stagione dello Schalke sta giocando su ottimi livelli, e alla luce del suo contratto in scadenza nel 2012, avrebbe molti occhi puntati addosso. Secondo indiscrezioni tra le squadre interessate a Farfan ci sarebbe anche la Juventus, pronta a fare un'offerta per il giocatore già nella prossima sessione di Calciomercato.

La società di Gelsenkirchen è pronta a valutare ogni offerta visto che non vuole assolutamente rischiare di perdere il giocatore poi a parametro zero, nel momento in cui scadrà il suo contratto.

Marco Beltrami

Juventus, Moggi critica Delneri: è stato inopportuno su Del Piero che come Totti, è un campione vero


Fonte: Calcio.fanpage.it

Attraverso le pagine di "Libero", Luciano Moggi continua a lanciare i suoi strali sulla "nuova" Juventus, colpendo indistintamente tutti, dai giocatori, allo staff tecnico alla dirigenza.

Questa volta all'indomani del match vinto dalla Juventus contro il Brescia, a finire nel mirino di Big Luciano è stato Gigi Delneri e la sua infelice uscita su Alessandro Del Piero, al termine del match ("Del Piero si è ritrovato"): "Per elogiare la firma d’autore di Del Piero - scrive Moggi - Delneri è incespicato in un concetto inadatto, Alex visto come 'un giocatore ritrovato e recuperato'. Del Piero gli ha risposto ( basti guardare il video del Capitano in risposta a Delneri, Ndr) con fredda ironia: 'Non mi ero mai perso'. Dico bravo ad Alex, e non ho dubbi sul contributo decisivo che potrà ancora dare per restituire alla squadra la dignità invocata dai tifosi. A loro dico grazie per non essersi dimenticati il mio nome".

In conclusione Moggi non ha potuto fare a meno di rendere omaggio alle due stelle più lucenti del calcio italiano, che nonostante gli anni passino continuano ad illuminare il nostro panorama calcistico: "Applausi anche a Totti che, come Del Piero, ha mostrato di essere un vero campione".

Marco Beltrami

Juventus, Trezeguet ricorda i bei tempi: se perdevamo o pareggiavamo stavamo male per giorni


Fonte: Calcio.fanpage.it

Le parole pronunciate da David Trezeguet durante una lunga intervista per stadiogoal.it a firma di Hervé Bricca, non possono che acuire il senso di nostalgia e delusione per una Juventus che fu, e che rischia seriamente di non riproporsi mai più.

Il bomber attualmente in forza all'Hercules, non può fare a meno di dichiarare e motivare il suo amore per i bianconeri: "Della Juve sarò sempre innamorato, mi ha insegnato a vincere e fatto diventare un calciatore completo. Arrivai consigliato da Zidane, Platini e Deschamps - spiega il transalpino - C'era Ancelotti, giocavo con gente avevo ammirato in tv. Un sogno. Poi Lippi, un idolo dei tifosi, ci trasmise la mentalità e la voglia di vincere e vincemmo uno scudetto tanto sudato quanto bello. Al pari dell'ultimo che ho vinto con Capello. Fantastico. Quanti scudetti ho vinto? Quattro, con pieno merito sul campo. E con i giocatori che c'erano quell'anno si sarebbe vinto ancora tanto, compresa la Champions, la vittoria che mi è più mancata".

Una Juventus nemmeno minimamente avvicinabile a quella odierna, diciamo così ridimensionata, anche e sopratutto nella mentalità: "Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Io sono arrivato giovane, ho apprezzato subito questo ambiente. La Juve è fatta per vincere. La maglia bianconera ha un peso diverso dalle altre: chi è fragile non la può indossare. I discorsi che si fanno ora, il quarto posto in Serie A, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente".

Marco Beltrami

Mazzarri alla Juventus, De Laurentiis: potrebbe fare la fine di Mourinho e pentirsi dell'addio


Fonte: calcio.fanpage.it

Il tormentone continua senza sosta, rimbalzando periodicamente tra Napoli e Torino infiammando gli ambienti vicini al calciomercato: Walter Mazzarri potrebbe diventare il nuovo allenatore della Juventus nella prossima stagione.

I protagonisti di questa telenovela, sono destinati con le loro dichiarazioni a tenere altissimo l'interesse su questa vicenda che ogni giorno si alimenta di novità, smentite, aperture e sorprese. A tal proposito il Presidente partenopeo De Laurentiis, ha voluto ai microfoni di Mediaset, spiegare quanto siano buoni i rapporti con Mazzarri e la sua totale volontà di continuare il suo rapporto col tecnico toscano: "Il rapporto tra me e Mazzarri non è assolutamente in discussione. L’avrei ingaggiato tre anni fa se non fossi stato consigliato diversamente. L’ho voluto fortemente e me lo tengo. Per me, è uno di casa e qui può restarci a vita se lo vorrà e se il rendimento continuerà ad essere così entusiasmante".

Lo stesso De Laurentiis però non può non considerare l'imprevedibilità del calciomercato e probabilmente anche l'appeal che un club come la Juve potrebbe "esercitare" sull'allenatore, utilizzando come esempio il trasferimento di Mourinho nella scorsa Estate: "Anche quando i matrimoni sembrano indivisibili, può arrivare il divorzio, quando non c’è intesa. Io voglio sempre andare d’accordo con Mazzarri e nel momento in cui lui dovesse ritenere finita la sua avventura napoletana, io non lo tratterrò. Cercherei, però, di capire quali potrebbero essere le motivazioni alla base di una scelta del genere e proverei ad andarne incontro alle richieste, sempre ché non abbia già deciso il suo futuro Mi viene in mente l’addio di Mourinho. Lo scorso anno decise di lasciare l’Inter dopo aver vinto tutto e, forse, quest’anno s’è pentito di averlo fatto tant’è che da Madrid continua a inviare al club nerazzurro messaggi d’amore".

Marco Beltrami

lunedì 21 marzo 2011

Juventus, Buffon: non penso al mercato, voglio solo vincere più partite possibile


Fonte: Calcio.fanpage.it

Gigi Buffon è stato il protagonista in negativo della vittoria bianconera in Juventus-Brescia 2-1: la sua uscita a farfalle ha spianato la strada ad Eder che di testa a siglato il pareggio della sua squadra (beffando tra l'altro un disastroso Chiellini).

Il portiere bianconero, arrivato a Coverciano per "rispondere" alle Convocazioni di Prandelli, ha voluto parlare ancora una volta del suo futuro, dimostrando il suo, per ora, voler pensare a finire nel migliore dei modi il campionato in corso: "Per quel che riguarda il mercato e la mia voglia di restare inutile parlarne ora, ci sono cose più importanti, dobbiamo pensare al campionato e riuscire nelle ultime 8 giornate a recuperare più posizioni di classifica possibili. Sulle squadre rivelazione che precedono la Juventus in Serie A, non c'è rammarico, ma va fatto un plauso a loro, a livello di società". Sicuramente il portiere è rimasto vittima del difficile momento bianconero, anche se magari da lui ci si aspettava un atteggiamento diverso alla luce della sua notevole esperienza.

In conclusione Buffon ha detto la sua anche a proposito dell'esclusione di De Rossi e Balotelli da parte di Prandelli: "Non c'ero quando si è parlato di codice etico qui in nazionale, dispiace fare a meno di due giocatori importanti come De Rossi e Balotelli, soprattutto per De Rossi che ha capacità fondamentali in gare internazionali. Non so se li avrei perdonati, a certe cose ci deve pensare l'allenatore".

Marco Beltrami

Bari, Ultras irrompono negli spogliatoi dopo la pesante sconfitta col Chievo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Nel capoluogo pugliese l'atmosfera è diventata ormai davvero caldissima negli ambienti vicini al Bari calcio: la contestazione per un ritorno in Serie B ormai scontato è esplosa violentissima e rischia di diventare ancora più pesante nelle prossime ore.

La sconfitta incassata in Bari-Chievo 1-2, già accompagnata con cori contro la dirigenza e i giocatori e con l'ormai classica Panolada, comunque forma civile di protesta, ha poi avuto al termine dell'incontro un epilogo rischioso. Infatti un gruppo composto da una decina di Ultras è riuscito, in maniera del tutto "misteriosa" a scendere negli spogliatoi con "cattivi propositi", contestando fortemente i giocatori alla ricerca di un "confronto" sopratutto secondo indiscrezioni con alcuni senatori, primo fra tutti l'argentino Almiron. Il gruppetto di pseudotifosi è stato poi allontanato dalle forze dell'ordine intervenute repentinamente, e si è spostato all'esterno dello Stadio San Nicol per proseguire nella sua forte contestazione al gruppo, nel tentativo di intercettare la squadra prima del ritorno a casa.

La situazione dunque in quel di Bari, rischia di assumere dei colori, davvero infelici anche perchè restano ormai 8 giornate di "passione" alla squadra di Mutti, ormai condannata a scendere nella cadetteria, e in caso di disastrose ulteriori cadute, il tutto potrebbe degenerare ancora.

Marco Beltrami

Juventus, Del Piero tra presente e futuro: il gol al Brescia è un messaggio per tutti


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un gol decisivo, un gol alla sua maniera, un'esultanza incontenibile per rendere quei colori bianconeri presenti sulla sua maglia numero dieci di nuovo importanti e carichi di storia: Alessandro Del Piero, ancora una volta ha regalato ai tifosi della Juventus un'emozione difficile da rendere con le parole, da spiegare se non rivedendo più e più volte quelle immagini.

Un lampo, un brivido sceso lungo la schiena di tutto quel popolo bianconero "ridottosi" nelle ultime stagioni a vedere la propria squadra arrabbattarsi, in posizioni della classifica di Serie A che non contano e che non permettono alla squadra piemontese di lottare per quegli obiettivi che dovrebbero essere propri del Dna. Il gol di Del Piero siglato in Juventus-Brescia 2-1, è una perla di assoluta bellezza: la trasposizione in un'azione calcistica di quello che probabilmente il Capitano vorrebbe dire "a parole" ai suoi compagni e forze a tutto l'ambiente. Quel prendere il pallone a metà campo, quell'involarsi verso la porta avversaria (nonostante le tante primavere sulle spalle), quel mix di forza fisica e classe cristallina culminata nel tiro a giro, insaccatosi alle spalle dell'incolpevole Arcari vuol essere un messaggio chiaro: "forza ragazzi, con grinta e orgoglio riportiamo la Juventus nell'Olimpo del calcio che conta, con orgoglio, con coraggio e con la voglia di vincere".

Una gioia, che inevitabilmente però non può che far riflettere anche sull'altra faccia della medaglia: "Pinturicchio" come testimoniato anche dalle immagini dei gol Juventus-Brescia 2-1, sembra essere tristemente l'ultimo barlume di qualità in questa squadra che sembra comunque spaesata, fragile e priva di quelle carte in regola che dovrebbero permetterle di giocare a certi livelli. Le colpe sono sicuramente da dividere tra tutti: dalla squadra, allo staff tecnico, fino alla Dirigenza che forse ne ha la percentuale più corposa, visto che tutte le scelte (compresi i tentennamenti sul rinnovo del Capitano che giustamente dando anche uno schiaffo morale, ha deciso di accettare in bianco) son partite da lì. Proprio ieri al termine della gara dopo la gioia regalata da Del Piero, è stato anche inevitabile anche prendere atto di un dato di fatto, diciamo così, abbastanza triste: lo stesso Capitano, è ormai prossimo all'addio al termine della prossima stagione e la domanda sorge spontanea, chi ne raccoglierà l'eredità? Chi sarà capace di ricevere le "chiavi"dello spogliatoio, in questo gruppo di giocatori che appaiono spaesati, e alle volte purtroppo non all'altezza della casacca indossata?

Questa Juventus sembra priva di quei giocatori che possano avere il carisma e la qualità del Capitano, e se il presente è già difficile figuriamoci il futuro, anche alla luce dell'incapacità della Dirigenza di sopperire a questa situazione, a questo "futuro problema", quando la "Vecchia Signora" non avrà più il suo cavaliere, non avrà più colui il quale è sempre stato capace di metterci la faccia, e di mettersi costantemente in gioco per una maglia, per un sogno che tutti sperano possa continuare anche grazie al segno che Del Piero lascerà immortale nella sua Juventus.

Marco Beltrami

domenica 20 marzo 2011

Pagelle Serie A, Juventus-Brescia: Del Piero incanta, Buffon e Chiellini irriconoscibili


Fonte: Calcio.fanpage.it

Nonostante un match non giocato in maniera esaltante e che probabilmente non allontana gli scetticismi sull'undici di Delneri, Juventus-Brescia 2-1 e bianconeri che riassaporano finalmente il gusto della vittoria.

Grandi protagonisti del match i giocatori di qualità di entrambe le squadre, da Alessandro Del Piero a Krasic, fino al bresciano Eder; mentre completamente da dimenticare le prestazioni di Buffon e Chiellini.

Le pagelle:

JUVENTUS:

Buffon 5: il gol incassato è merito suo e del suo fido scudiero Chiellini; esce dai pali in maniera imbarazzante su un cross non irresistibile

Sorensen 6: si limita a controllare la fascia difensiva, eppure dimostra di avere le carte in regola pre proporsi in avanti

Bonucci 6: sicuro ma non troppo, non sbaglia nulla ma non da nemmeno la percezione di un'assoluta tranquillità

Chiellini 4.5: disastroso, si fa beffare da Eder (non proprio un corazziere) in occasione del pareggio, e non ne azzecca una in fase d'impostazione

Traorè 5: quando deve crossare sono guai, riesce a sbagliarli tutti e non sembra avere la lucidità necessaria per partire titolare alla Juventus

Krasic 6.5: in crescita, segna un gran gol ma spreca in maniera grossolana almeno due ottime occasioni

Aquilani 6.5: finalmente una prestazione positiva, come nella prima parte della stagione, prende per mano il centrocampo bianconero e guida i suoi alla riscossa

Marchisio 5.5: gara anonima in mezzo al campo, appare evanescente e anche in fase offensiva non incide assolutamente

Pepe 7: le notizie a proposito del suo riscatto gli fanno bene, gioca una gran partita sacrificandosi molto in entrambe le fasi

Del Piero 8: sontuoso, corre dribbla, sforna numeri e sigla un gol dei suoi, difficile pensare che manchi solo un anno al suo addio

Matri 6: tanto sacrificio per i compagni, ha poche occasioni per rendersi pericoloso (sfornal'assist del vantaggio a Krasic)

Mister Delneri 5.5: tanta grinta, ma il gioco latita e la difesa appare sfiduciata forse ha un po'perso le redini del team

BRESCIA

Arcari 6.5: salva il salvabile, operando un bell'intervento su Toni nel finale

Mareco 4: ruvido e falloso, si guadagna il cartellino rosso a margine di una prestazione assolutamente non convincente

Accardi 6: si difende con molto mestiere e cerca di sopperire alle mancanze dei compagni di reparto

Zoboli 6.5: lucido e concreto, riesce a fare sempre la cosa giusta

Zambelli 6.5: lotta con Pepe in un duello bellissimo nel quale escono entrambi vincitori, eguagliandosi

Konè 6.5: quantità e qualità prova qualche inserimento ma mancano i giocatori congeniali

Cordova 5.5: a corrente alternata, le sue geometrie e il suo "piede" servono come il pane a questo Brescia, ma anche colpevole del vantaggio di Krasic

Vass 6.5: lucido e ordinato, sfodera anche l'assist vincente per il momentaneo pareggio di Eder

Daprelà 5: concede troppo a Krasic, che non appare comunque imprendibile

Diamanti 4: assolutamente evanescente, non entra mai nel vivo dell'azione

Eder 7: fa reparto da solo e segna il gran gol del pareggio

Mister Iachini

Marco Beltrami