martedì 29 novembre 2011

Napoli-Juventus 3-3: i bianconeri recuperano 2 volte una partita che sembrava finita


Fonte: Calcio.fanpage.it

Se il calcio italiano avesse mai avuto bisogno di uno "sponsor", nulla avrebbe potuto mai assolvere a questo ruolo meglio di Napoli-Juventus 3-3: gol, spettacolo, emozioni a non finire per una serata davvero magica al San Paolo. Una partita infinita che, però se conferma le ambizioni bianconeri lascia un po' d'amaro in bocca in casa partenopea.

Gli uomini di Mazzarri infatti trascinati dallo strepitoso pubblico di casa hanno sicuramente sciupato almeno due match point virtuali. Infatti gli azzurri, scesi in campo con piglio, gamba e voglia di portare a casa l'intera posta in palio hanno disputato un ottimo primo tempo. Dopo una piccola parentesi iniziale il Napoli ha conquistato il pallino del gioco e prima di sciupare un calcio di rigore con Hamsik, fatto ripetere dal fiscale Tagliavento (che sulla prima esecuzione, realizzata, aveva visto troppi azzurri in area), ha piazzato il colpo del doppio ko. Subito si è rifatto lo slovacco, sbloccando il risultato di testa da posizione ravvicinatissima; un gol raddoppiato da un ispirato Pandev che ha chiuso il primo tempo con un pesantissimo 2 a 0.

Nella ripresa però il canovaccio della gara è cambiato radicalmente: la Juventus è tornata in campo con la voglia di recuperare e infatti subito Matri ha accorciato le distanze. Nonostante la spinta dei bianconeri il Napoli con Pandev ha trovato il gol del 3 a 1: il macedone è stato abilissimo a girarsi in area e battere Buffon. Un colpo che avrebbe tramortito tutti, ma non la Juve di Conte che, prima con la piacevole sorpresa Estigarribia (che di punta ha anticipato De Santis), e poi con il solito Pepe nel finale, ha raggiunto un pareggio che ha inevitabilmente il sapore della vittoria.

Le probabili formazioni di Napoli-Juventus: Cavani e Pazienza ancora in dubbio


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un martedì da leoni al San Paolo che invece di accendersi per un match casalingo di Champions League, è pronto per infiammarsi per una insolita sfida di Serie A. In terra partenopea arriva la capolista Juventus per un incontro dal peso specifico elevato che potrebbe incidere sul futuro delle due squadre.

Sono tanti i dubbi di formazione per i due tecnici a poche ore dal fischio d’inizio del recupero dell’11° giornata di Serie A. Walter Mazzarri rischia di perdere due colonne fondamentali come Inler e Cavani, entrambi usciti malconci dal match di Bergamo. Attualmente la sensazione è che sia lo svizzero sia il Matador, che ha un fastidioso taglio alla caviglia rimediato da uno scontro con Cigarini, dovrebbero farcela. In caso contrario potrebbero scendere in campo dal primo minuto Dzemaili e Pandev. Per il resto confermatissimo l’undici titolare, con Maggio e Zuniga pronti a sfrecciare sulle fasce, e con l’osservato speciale Lavezzi ad illluminare il reparto offensivo nel consueto tridente con Hamsik e appunto Cavani.

In casa Juventus il problema numero uno è rappresentato dall’assenza dello squalificato Marchisio, che costringerà Conte a rivedere il suo modulo. Mentre il tecnico salentino confermerà in pieno l’ormai solita difesa con Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci e Chiellini., i dubbi sono tutti a centrocampo. La soluzione più semplice sarebbe quella dello schieramento dell’ex Pazienza con Pepe, Vidal e Vucinic poi a “supporto” di Matri. A sorpresa però Conte potrebbe puntare sul 4-2-4 con Giaccherini e Pepe sulle fasce, e Vucinic e Matri di punta. Grande attesa anche per il ritorno a Napoli di Quagliarella che si accomoderà in panchina.

Le probabili formazioni

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Pandev, Chavez, Mascara. All. Mazzarri

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pazienza, Pirlo; Pepe, Vidal, Vucinic; Matri. A disposizione: Storari, De Ceglie, Estigarribia, Giaccherini, Krasic, Del Piero, Quagliarella. All. Conte

ARBITRO: Tagliavento di Terni (Stefani e Faverani, quarto uomo Bergonzi)

Marco Beltrami

lunedì 28 novembre 2011

"Il Napoli è un esempio per la Juventus": Conte elogia i partenopei


Fonte: Calcio.fanpage.it

Archiviata la fondamentale vittoria incassata in Lazio-Juventus 0-1, i bianconeri son tornati al lavoro in vista dell’imminente recupero contro il Napoli di martedì 29 novembre. Un match dal peso specifico immenso per gli uomini di Conte che dovranno dimostrare ancora una volta tutto il loro valore.

A tal proposito Antonio Conte nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha voluto confermare, qualora ce ne fosse bisogno la difficoltà del match del San Paolo elogiando i prossimi avversari: "Squadra tosta, la gara forse più impegnativa da inizio stagione, loro stanno facendo grandi cose, una squadra che dimostra come con il lavoro e con un progetto si costruisce qualcosa di bello. C'è grande ammirazione per quello che hanno fatto, ripartire dai campi della C e arrivare a giocarsi lo scudetto fino alle ultime giornate l'anno scorso, non ce lo dimentichiamo. E poi l'Europa, in un girone incredibilmente difficile si stanno giocando la qualificazione, hanno battuto il Manchester City, una squadra che sta dominando il calcio inglese, affrontiamo una squadra che è avanti rispetto a noi. Mi piace riconoscere i loro meriti, costruiti in una piazza non facile, e quindi il Napoli è per me un esempio. Mazzarri e il Napoli hanno due anni di lavoro alle spalle, noi quattro mesi - ricorda il tecnico come riporta Tuttosport- sicuramente abbiamo più difficoltà noi a prepararla in un giorno solo, perché dopo il defaticante di ieri lavoreremo solo oggi tatticamente. Sappiamo quello che danno in casa, grandissimo rispetto ma non temiamo nessuno, andiamo a giocarci la partita come sempre”.

L’unica parola che Conte non vuol sentir pronunciare però è “scudetto”, infatti il salentino fa il punto sugli obiettivi dei suoi e sul Milan vera candidata regina al titolo: "Mi chiedete dello scudetto. Fare i conti adesso non ha senso. Avete presente la scuola? Le pagelle si danno il primo semestre, ora sono passati quattro mesi. Fermo restando che quello che conta è il voto finale. Il Milan lo conosciamo tutti, anche quando erano a -7. Ha vinto sei partite su sette pareggiando solo a Firenze, questo fa capire che ritmo potrebbe mettere al campionato, un ritmo insostenibile. L'anno scorso ha vinto lo scudetto, ha giocato ad armi pari con il Barcellona, questo la dice tutta".

Marco Beltrami

Getafe-Barcellona 1-0, clamoroso tonfo degli uomini di Guardiola (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un risultato sorprendente che ha letteralmente lasciato di sasso l’intera Europa calcistica: la corazzata Barcellona è stata sconfitta sul campo del Getafe per 1 a 0. Un esito che, alla luce della contemporanea vittoria del Real Madrid di Mourinho nel derby con l’Atletico ricaccia gli uomini di Guardiola a meno 6 in classifica.

Una serata stregata per i catalani che nonostante le tante azioni collezionate come al solito non son riusciti a sbloccare il risultato. Né Messi, né il cileno Sanchez son riusciti a trovare la via del gol nonostante i tentativi del tecnico di strigliare i suoi durante l’intervallo. A sorpresa però al 67° è arrivato il gol dei padroni di casa. Corner da sinistra di Sarabia e facile colpo di testa vincente di Juan Valera che ha sbloccato il risultato con il gol risultato poi decisivo. Una rete che ha incendiato il finale del match con Messi che all’ultimo secondo ha colpito un clamoroso palo, a testimonianza di una serata davvero maledetta per gli azulgrana. Forse sugli ospiti ha influito un po' di stanchezza e mancata lucidità in vista della difficile sfida infrasettimanale di Champions, Milan-Barcellona 2-3.

Un risultato pesantissimo quando mancano 3 giornate di Liga alla supersfida con il Real che potrebbe arrivare all’appuntamento del 10 dicembre con un corposo vantaggio in classifica: alla luce del valore delle due squadre anche il minimo passo falso al termine della stagione può rivelarsi fatale. Lo Special One dunque ha già iniziato a sfregarsi le mani.

Marco Beltrami

domenica 27 novembre 2011

Gary Speed è morto: il C.T. del Galles trovato senza vita nella sua abitazione


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una notizia davvero terribile che ha inevitabilmente scosso come un terremoto il panorama calcistico britannico e non solo: il Commissario Tecnico del Galles Gary Speed è stato trovato morto stamane nella sua abitazione di Huntington.

La notizia è stata resa di pubblico dominio dalla Federcalcio di Cardiff, che si sarebbe limitata ad esprimere tutto il proprio cordoglio nei confronti della famiglia dello stesso allenatore. Secondo indiscrezioni, il corpo è stato ritrovato questa mattina intorno alle 7: i principali tabloid inglesi parlano di un suicidio per Speed che si sarebbe impiccato. Se ne va dunque a soli 42 anni una vera e propria bandiera del calcio inglese e della Premier League che nella sua carriera di calciatore si era distinto per i suoi tanti anni di militanza con le maglie di Leeds, Everton, Newcastle, Bolton e Sheffield United. Tanti i record collezionati dallo sfortunato Speed, prima di ritirarsi dal calcio giocato nel 2010: oltre a vantare il record di presenze in Premier, prima di esser superato da Giggs e James, lo stesso Speed è il record-man di presenze anche con la maglia della nazionale gallese con 85 gettoni.

Ora ovviamente si cercheranno di capire quello che è successo, anche se è inevitabile stringersi attorno alla famiglia dello sfortunato Speed, che rimarrà per sempre un vero e proprio monumento del calcio internazionale

Marco Beltrami

sabato 26 novembre 2011

Mario Balotelli è stato scambiato per un ladro durante un trasloco


Fonte: Calcio.fanpage.it

La maglietta mostrata da Mario Balotelli durante la bella vittoria incassata dal suo Manchester City nel derby più prestigioso della Premier League è tornata attuale. Sotto la casacca da gioco su una t-shirt azzurra SuperMario aveva scritto “Why always me?” ovvero “perché sempre io".

Parole tornate sorprendentemente attuali dopo l’ultima vicenda extra-calcistica che ha visto come protagonista suo malgrado il bomber della Nazionale italiana. Secondo quanto riferisce il quotidiano inglese “The Sun”, Balotelli è stato addirittura scambiato per un ladro da due addetti alla vigilanza che controllavano la sua abitazione di Mottram St. Andrew. Il giocatore in compagnia di un suo amico stava caricando sulla sua vettura una serie di oggetti e elettrodomestici, che erano ancora all’interno della sua vecchia casa, quella colpita dall’incendio scatenato dallo stesso Balotelli mentre maneggiava fuochi d’artificio.

L’attaccante di Roberto Mancini però non è stato riconosciuto dai vigilantes che hanno pensato bene di avvertire la polizia. Gli agenti non hanno perso tempo nell’arrivare nei pressi dell’abitazione, riconoscendo però prontamente Il proprietario Balotelli. Insomma il talentuoso giocatore continua a finire sulle prime pagine dei giornali, anche se in questo caso bisogna sottolineare un certo accanimento nei confronti dello stesso. Certo da un guascone come SuperMario, protagonista ultimamente anche del Pizzagate con la Fico, è sempre lecito aspettarsi di tutto, ma ipotizzare un furto nella propria abitazione sarebbe stato davvero troppo.

Marco Beltrami

Cavani ha stregato il Psg: per il matador del Napoli pronta un'offerta straordinaria


Fonte: Calcio.fanpage.it

Le sue giocate, i suoi gol, il suo eccezionale lavoro al servizio della squadra non possono passare inosservati: il Matador del Napoli Edinson Cavani è riuscito a suon di prestazioni ad attirare su di sé le attenzioni di numerosi top club europei.

Secondo quanto riportato dal popolare quotidiano transalpino L’Equipe, il nuovo ricchissimo Paris Saint Germain di Leonardo sarebbe disposto a fare follie pur di assicurarsi le prestazioni dell’uruguaiano. Il club francese dopo aver cambiato dirigenza dispone di risorse economiche davvero illimitate: situazione che ha permesso alla società di portare sotto la Torre Eiffel già giocatori del calibro di Sirigu, Lugano, Menez e soprattutto Pastore. Pur di strappare Cavani al Napoli la dirigenza rossoblu sarebbe disposta a mettere sul piatto la bellezza di 75 milioni di euro.

Una cifra a dir poco strabiliante che potrebbe far tentennare qualsiasi interlocutore. Un tentativo che stride con quanto dichiarato dal bomber uruguagio che dopo Napoli-Manchester City 2-1 ha ribadito la sua volontà di rimanere in terra partenopea. Il calciomercato però è bello perché imprevedibile e se un’offerta del genere dovvesse concretizzarsi, sicuramente la dirigenza azzurra valuterebbe con molta attenzione un’offerta del genere. Bisognerà dunque aspettare la prossima estate, e nel frattempo i tifosi napoletani possono godersi questo super Cavani, capace di far tremare il San Paolo e l'Europa intera a suon di gol.

Marco Beltrami

Lazio-Juventus 2011, una sfida suggestiva per ritrovare la vetta della Serie A


Fonte: Calcio.fanpage.it

Le premesse per assistere ad un match altamente spettacolare ci sono tutte: Lazio e Juventus sono pronte per regalare ai propri tifosi un sabato indimenticabile con una sfida che finalmente ha il sapore del match decisivo. Le due formazioni infatti entrambe a quota 22 si preparano a lanciare l’assalto alla nuova capolista friulana che grazie all’anticipo Udinese-Roma 2-0 ha conquistato la vetta della Serie A.

Buone notizie per Edy Reja che in vista della supersfida dell’Olimpico ritrova alcune delle sue pedine indispensabili. Infatti oltre al ritorno del bomber principe Klose, dovrebbe partire titolare anche Cissè che si è allenato regolarmente come Konko e Brocchi pronti anche loro ad essere gettati nella mischia. L’unico problema per l’esperto tecnico biancoceleste è rappresentato dalla pesante assenza di Dias in difesa che costringerà Reja a scegliere 2 giocatori tra Biava, Diakitè e Stankevicius.

In casa Juventus, il grande dubbio della vigilia è quello legato alla presenza e alle condizioni di Andrea Pirlo infortunatosi giovedì in allenamento. Il regista in seguito ad una botta al ginocchio tiene in ansia Conte e la Juventus anche se alla fine dovrebbe essere regolarmente in campo. Si va verso la conferma dell’undici anti-Palermo, a meno che, il forfait dell’ex milanista, potrebbe costringere Conte a puntare su di un 4-4-2 con l’inserimento di Quagliarella al fianco di Matri.

Le probabili formazioni:

Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Diakité, Biava, Radu; Brocchi, Ledesma, Lulic; Hernanes; Cisse, Klose. A disp.: Carrizo, Stankevicius, Stendardo, Cana, Gonzalez, Sculli, Rocchi. All.: Reja

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo; Pepe, Vidal, Vucinic; Matri. A disp.: Storari, De Ceglie, Pazienza, Estigarribia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero. All.: Conte

Marco Beltrami

venerdì 25 novembre 2011

Beckham si allena con la Nazionale britannica non vedenti (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

David Beckham ex colonna storica del Manchester United e della Nazionale inglese è stato il testimonial di un’iniziativa davvero lodevole. Lo Spice Boy del calcio internazionale ha partecipato ad un allenamento con la Nazionale non vedenti britannica.

Una vera e propria lezione per il talentuoso calciatore che, in qualità di ambasciatore dei prossimi Giochi Paralimpici di Londra 2012, si è confrontato con questi sfortunati campioni. Immagini davvero curiose e suggestive che insegnano qualora ce ne fosse bisogno l’importanza dello sport, capace di aiutare le persone più sfortunate a “superare” limiti o handicap. D'altronde lo stesso Beckham si è dimostrato entusiasta dell'iniziativa che gli ha regalato emozioni davvero fortissime

Marco Beltrami

Hazard è il sogno proibito della Juventus: il talento del Lille costa 50 milioni


Fonte: Calcio.fanpage.it

In casa Juventus l’impellente necessità della dirigenza è quella, per il prossimo futuro, di trovare un calciatore che possa raccogliere l’eredità di Alessandro Del Piero. Un’impresa tutt’altro che facile visto che giocatori come il Pinturicchio sono più unici che rari: quello che serve è comunque un calciatore di talento che possa all’occorrenza giocare anche da trequartista.

Insomma un vero e proprio talento capace di risolvere le partite in qualsiasi momento. Una ricerca che in Italia porterebbe probabilmente a Giovinco, l’ex con il dente avvelenato, mentre all’estero è concentrata su una serie di nomi prestigiosi. Infatti oltre al gioiellino tedesco del Borussia Dortmund Gotze, l’altro oggetto dei desideri juventino è Eden Hazard, sogno di calciomercato di mezza Europa. Il calciatore belga è pronto a lasciare i francesi del Lille per calcare i campi di palcoscenici più prestigiosi. Non è mai stato un mistero l’interesse della Juventus per quello che molti considerano il successore di Zidane. Attualmente però il problema da superare è uno solo, ovvero l’altissimo prezzo fissato per lui da Michel Seydoux, presidente del club francese. Queste le sue dichiarazioni riportate da Sport Mediaset: "Nessuno è incedibile, nemmeno Hazard e in caso di suo addio cercheremo altre soluzioni per rimpiazzarlo. Però per meno di 50 milioni, ovvero il prezzo del suo cartellino, non parte".

Cifre da capogiro che costerebbero un vero e proprio super sacrificio per la compagine bianconera. Ora bisognerà solo valutare se Marotta e company vorranno investire tutti questi soldi per l’acquisto di un unico giocatore, o puntare ad un mix di quantità e qualità rappresentato da vari rinforzi, come fatto nelle ultime stagioni.

Marco Beltrami

giovedì 24 novembre 2011

Fiorentina-Empoli 2-1, una doppietta di Cerci regala gli ottavi di Coppa Italia ai viola


Fonte: Calcio.fanpage.it

La nuova Fiorentina di Delio Rossi ha assaporato il gusto della prima vittoria stagionale: i viola si sono imposti per 2 a 1 nel derby casalingo contro l’Empoli valevole per il quarto turno eliminatorio della Coppa Italia.

Un successo maturato al termine di una partita che mentre è sembrata tutta in discesa per i padroni di casa nel primo tempo si è rivelata più ostica nella ripresa. Quelle scese in campo sul terreno di gioco del Franchi sono state due formazioni molto rimaneggiate. Soprattutto il neotecnico empolese Carboni (che ha raccolto l’eredità di Pillon) ha preferito puntare sui giovani, lasciando fuori molti titolari. A sbloccare il risultato ci ha pensato l’ispiratissimo Alessio Cerci che al 26° lanciato in velocità da Lazzari ha castigato la difesa avversaria, mettendo in pratica alla perfezione gli schemi offensivi del suo mister. Dopo una decina di minuti scarsi sempre Cerci, vera arma in più della formazione gigliata ha siglato i raddoppio finalizzando al meglio un assist di Montolivo.

Nella ripresa però mentre i padroni di casa si sono rilassati, l'Empoli ha giocato il tutto per tutto, scendendo in campo con un altro piglio. Infatti al 66° gli azzurri hanno accorciato le distanze con Shekiladze che ha regalato un finale di partita. Nonostante le schermaglie finali però a spuntarla è la Fiorentina che grazie a questo successo può proseguire la sua avventura in Coppa Italia, e iniziare a pensare alla prossima intrigante sfida contro la Roma.

Marco Beltrami

mercoledì 23 novembre 2011

Borja Valero potrebbe essere il primo rinforzo a centrocampo per la Juventus


Fonte: Calcio.fanpage.it

Potrebbe parlare spagnolo il prossimo calciomercato della Vecchia Signora. Nel mirino dei bianconeri è finito il centrocampo spagnolo Borja Valero. Il perno del reparto mediano del Villarreal di Giuseppe Rossi sembra destinato a lasciare il “sottomarino giallo”.

Insistenti voci provenienti dalla Spagna e non solo accostano il giocatore al nostro campionato. Secondo quanto riportato in questi giorni, Borja Valero potrebbe diventare il primo rinforzo del prossimo centrocampo della Juventus. A tal proposito ecco le dichiarazioni dell’agente dello spagnolo: "La Juve è un grande club - afferma appunto a Calciomercato.it - ma non so nulla dei bianconeri, non mi ha chiamato nessuno. Se potrebbe partire a gennaio? In questo momento non ne ho idea, i tempi sono prematuri".

In passato il duttile centrocampista, giocatore che fa della quantità la sua principale dote, nei mesi scorsi è stato accostato anche ad un’altra squadra della nostra Serie A, il Napoli di Mazzarri. A tal proposito sempre lo stesso agente ha affermato: "La realtà è che nessuna persona del Napoli mi ha mai chiamato, non c'è mai stato alcun contatto ufficiale, ma solo tante voci. Se gli piacerebbe venire in Italia? Non essendoci niente in ballo, non ne ho parlato con lui, ma perché no? La Juventus è una squadra importante". A questo punto non si può che aspettare, certi che già nel prossimo mercato invernale qualcosa potrebbe accadere.

Marco Beltrami

I boxer colorati di Nasri fanno impazzire il web (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Tra le tante immagini relative al match Napoli-Manchester City 2-1 che stanno facendo il giro del web ce ne sono alcune davvero curiose. Oggetto del pittoresco video è il talentuoso centrocampista francese dei Citizens Samir Nasri. L'ex gunners, ha dimostrato di avere dei gusti davvero particolari in materia di biancheria intima.

Al momento del suo ingresso in campo, a pochi minuti dal termine il centrocampista transalpino si è sistemato i pantaloncini in panchina, mostrando dei boxer veramente curiosi. Delle mutande davvero variopinte che dapprima hanno scatenato i sorrisi degli altri componenti della panchina e poi hanno letteralmente fatto impazzire il web. I tifosi del Napoli dunque oltre a festeggiare per un successo prestigioso, possono continuare a sorridere rivedendo questa scena davvero curiosa.


Marco Beltrami

martedì 22 novembre 2011

Balotelli fugge dall'albergo prima della gara di Champions contro il Napoli


Fonte: Calcio.fanpage.it

Mario Balotelli ancora una volta si è dimostrato capace di alternare prodezze in campo e fuori: il bomber del Manchester City a 24 ore dal decisivo incontro di Champions League contro l’undici partenopeo ne ha combinata un’altra delle sue, finendo sotto i riflettori.

Il bomber della Nazionale italiana in ritiro a Napoli per il match del San Paolo è riuscito ad attirare e a far letteralmente impazzire i fotografi del capoluogo campano. Intorno alle 22 di ieri Balotelli si è reso protagonista di una vera e propria fuga d’amore. Il talentuoso attaccante non ha tradito le aspettative di coloro i quali erano in attesa di un suo incontro con la fidanzata Raffaella Fico campana doc. SuperMario in compagnia dell’ex gieffina ha preso un’uscita secondaria dell’albergo andando a cena, come riportato da Calcionapoli24.it, in un rinomato locale napoletano. Una situazione che ha subito provocato l’entusiasmo dei tifosi azzurri che dopo averlo riconosciuto hanno subito inneggiato a lui, chiedendogli di trasferirsi al Napoli

L'uscita di SuperMario, secondo indiscrezioni, sarebbe stata concordata dal giocatore con il manager Roberto Mancini. Rimarranno delusi dunque tutti coloro "speravano" in un provvedimento punitivo per il bomber che ne impedisse la presenza nel big match contro gli azzurri. Questa volta il Balo potrebbe davvero aver messo la testa a posto: una notizia che preoccupa ulteriormente i tifosi azzurri già intimoriti dallo straordinario momento di forma di Balotelli.

Marco Beltrami

lunedì 21 novembre 2011

Addio a Mario Martiradonna, e forse ad un calcio che non c'è più


Fonte: Go-Bari.it

Un calcio d'altri tempi, fatto di immagini in bianco e nero, di maglie sudate, di terreni di gioco non sempre perfetti e di calciatori che badavano solo alla sostanza e non al look o agli sponsor.

Era questo il calcio di Mario Martiradonna, difensore del super Cagliari dello scudetto del 1970. Un cognome lungo e quasi impronunciabile, ma difficile da dimenticare, così come erano difficili da dimenticare le sue prestazioni tutta grinta e generosità, testimoniate da quel naso "rovinato" per sempre da uno scontro con un avversario. Una vita dedicata al calcio per Martiradonna che si è arreso ad un male incurabile che lo ha portato via a 73 anni. Teramo, Reggiana e infine quel Cagliari dove rimase fino alla fine della carriera. Una carriera vissuta da professionista esemplare fino in fondo, con la consapevolezza forse di aver raccolto anche meno di quanto avesse seminato. Negli anni vissuti in Sardegna Martiradonna era diventato il baluardo della difesa rossoblu, uno dei 5 giocatori capaci di portare il Cagliari in Serie A e di vincere poi il titolo, il numero 2 per eccellenza con un compito specifico: quello di essere l' "addetto" ad occuparsi dell'avversario più pericoloso. Altro che zona, altro che tatticismi: Martiradonna era l'incubo degli avversari, che non faceva respirare con un pressing costante. Nonostante questo, per lui niente Nazionale; quella Nazionale nella quale il nome di Burgnich, nel suo ruolo, regnava sovrano. Una beffa per Martiradonna che a testa bassa è sempre andato avanti, contro tutto e tutti, anche quando fare il calciatore non era sinonimo di riccchezza, ma solamente una passione e un lavoro come gli altri.

Oggi sono in tanti a ricordarsi di lui, uomo vero dentro e fuori dal campo capace di vivere il calcio come uno sport, accettando tutto quello che la vita sportiva e non solo gli offriva quotidianamente nel bene e nel male.

Marco Beltrami

Infortunio per Iniesta: il giocatore in dubbio per la gara col Milan


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non sembra essere una stagione molto fortunata per il Barcellona di Pep Guardiola, nonostante i blaugrana continuino a sfoderare il solito calcio spumeggiante e vincente. Archiviato il turno di Liga che ha visto la formazione catalana asfaltare il Saragozza per 4 a 0, per Messi e company è tempo di pensare alla massima competizione europea.

In vista del difficile e prestigioso impegno contro il Milan in trasferta, il tecnico del Barça sarà costretto ad incassare una tegola pesante. A meno di clamorosi recuperi Andres Iniesta dovrà saltare la partitissima contro i rossoneri. Il folletto spagnolo non ha potuto allenarsi nelle ultime con i suoi compagni nelle ultime ore per un fastidioso dolore alla coscia sinistra. In attesa degli esami e del comunicato ufficiale del club sulle condizioni mediche di Iniesta, Guardiola è già alle prese con lo studio di soluzioni alternative. Molto probabilmente il campione del mondo riuscirà comunque a rientrare nella lista dei convocati per la trasferta in Champions League di mercoledì sera.

Buone notizie invece per Massimiliano Allegri che per la sfida contro la corazzata spagnola potrebbe ritrovare il suo bomber brasiliano Pato: Ibrahimovic dunque potrebbe avere al suo fianco il “papero” nel tentativo di fare lo sgambetto a quella che resta la candidata principale a concludere il girone al primo posto. Una cosa è certa, il match di San Siro a prescindere da chi scenderà in campo offrirà un super spettacolo per tutti gli appassionati del calcio.

Marco Beltrami

Paulinho è l'obiettivo concreto per il centrocampo del Milan


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è un mistero il feeling che ormai da diverse stagioni lega il Milan ai calciatori brasiliani. Una vera e propria colonia quelle dei verdeoro rossoneri che potrebbe ulteriormente rimpinguarsi, anche alla luce della evidente necessità dei milanesi di rinfoltire la rosa.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la dirigenza di via Turati nella persona del Direttore Generale Ariedo Braida sta lavorando alacremente per mettere a segno un nuovo colpo. Lo stesso Braida è partito alla volta del Brasile e di San Paolo per assistere al match tra Corinthians e Atletico Mineiro. Un match per poter visualizzare quello che attualmente sembra l’obiettivo più papabile del calciomercato rossonero. Nel mirino del Milan infatti c’è il centrocampista del Corinthians Paulinho: il giocatore ventitrenne intriga e non poco i lombardi anche perché si prospetta la possibilità di portarlo a Milano già nell’imminente mercato invernale. Con lui si potrebbe occupare il secondo posto disponibile da extracomunitario. Una trattativa comunque tutta da definire, visto che Galliani e company vorrebbero proporre la formula del prestito oneroso a 3 milioni di euro., prima di riscattarne con 7 milioni l’intero cartellino nella prossima estate.

I tifosi rossoneri dunque attendono con curiosità i nuovi movimenti della propria dirigenza, certi che a Gennaio qualcosa cambierà. Quasi certamente l’altro reparto che sarà rinfoltito sarà quello offensivo anche alla luce dello stop di Cassano e delle condizioni non ottimali di Pato.

Marco Beltrami

domenica 20 novembre 2011

I risultati della 12a giornata di Serie A: l'Udinese affonda a Parma e saluta la vetta


Fonte: Calcio.fanpage.it

L’attenzione di tutti gli appassionati del calcio italiano in questa domenica pomeriggio era focalizzata sui match delle due squadre bianconere posizionate nei piani alti della classifica. Se la Juventus battendo il Palermo 3 a 0 ha raggiunto la vetta della classifica, è andata male all’Udinese sconfitta in casa del Parma con i secco punteggio di 2 a 0.

Il Parma abbatte l'Udinese e l'allontana da Lazio e Juventus

I friulani dunque hanno mancato l’appuntamento con la vetta rimanendo così fermi a quota 21 (in coppia con i rossoneri protagonisti ieri in Fiorentina-Milan 0-0). La squadra di Guidolin è apparsa assolutamente in una giornata no, forse anche in seguito delle condizioni non ottimali dei suoi giocatori impegnati in settimana con le rispettive nazionali. A giustiziare gli ospiti ci hanno pensato prima Biabiany e poi Giovinco: il primo ha approfittato di una dormita della difesa avversaria per segnare il vantaggio di testa; il secondo ha realizzato il rigore procurato dallo stesso Biabiany.



Il Genoa all'ultimo respiro batte di misura il Novara

Vince all’ultimo respiro il Genoa che ha bisogno addirittura di 86 minuti per dominare gli avversari, determinati e ottimamente ben messi in campo da Tesser. I padroni di casa nonostante la pressione si son rivelati offensivamente sterili, anche grazie all’espulsione di Antonelli al 43°: un cartellino rosso che ha costretto i grifoni a rischiare addirittura la beffa in più di un’occasione. Nel finale però ci ha pensato Miguel Veloso a regalare i 3 punti ai padroni di casa con un bel tiro dal limite, dopo che anche il Novara era rimasto in dieci in seguito alla doppia ammonizione di Meggiorini.



Siena e Atalanta pareggiano al termine di una vera e propria battaglia

Partita vibrante e intensa all’Artemio Franchi di Siena tra i padroni di casa e la sorprendente Atalanta di Colantuono. Proprio i nerazzurri per due volte in vantaggio sono stati raggiunti dagli uomini di Sannino, in un match nel quale spesso si è sfiorata la rissa. Alla splendida doppietta di Denis (prima su rigore e poi con una bella incornata di testa), a quota 9 gol in campionato, hanno replicato prima D’Agostino ancora su un rigore molto discusso, e poi Gazzi. Un risultato giusto, figlio di una partita che ha regalato emozioni e colpi di scena a ripetizione.

Il Chievo corsaro a Catania conquista il secondo successo consecutivo

Gol ed emozioni anche a Catania con il Chievo di Di Carlo che si è imposto per 2 a 1 al termine di una vera e propria battaglia. A regalare il successo ai clivensi ci hanno pensato prima Pellissier, abile a procurarsi e a realizzare il rigore del vantaggio nel finale di primo tempo, e poi Sammarco. Quest’ultimo ha approfittato di un pasticcio difensivo dei giocatori di casa per siglare il raddoppio ospite. Il gol nel finale di Almiron ha incendiato gli ultimi minuti del match, che nonostante tutto si è concluso con la vittoria del Chievo, anche grazie ad un sontuoso Sorrentino.



Marco Beltrami

Juventus-Palermo 3-0, i travolgenti bianconeri volano in testa alla classifica di Serie A


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una prestazione superba che ha letteralmente incendiato i tifosi che come al solito hanno riempito il nuovo stadio bianconero: Juventus-Palermo 3 -0 e squadra di Conte che torna ad occupare il primo posto in Serie A a pari punti con la Lazio (ma con una partita in meno, quella di Napoli), prossimo avversario all’Olimpico di Roma.

Un vero e proprio trionfo per i padroni di casa che dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio grazie ad un colpo di testa del sempre più efficace Simone Pepe (su assist di Chiellini), hanno nella ripresa ampiamente legittimato il risultato. Ci hanno pensato i soliti Matri e Marchisio a chiudere il match: il primo con un bel diagonale dopo una micidiale ripartenza dei padroni di casa; il secondo, migliore in campo, con un preciso piattone al culmine di un’azione stupenda con Vucinic che ha messo in mezzo un pallone che, dopo il velo di Matri, il centrocampista ha finalizzato al meglio. Una Juventus che dopo un primo tempo di botta e risposta, con un Buffon anche in grande spolvero, è tornata in campo dopo l’intervallo ancor più decisa a portare a casa i 3 punti.

Corsa, grinta e trame di gioco spesso perfette candidano ancora una volta i bianconeri come una delle candidate più serie alla conquista del titolo. Difficile oggi trovare giocatori bianconeri al di sotto della sufficienza: dalla piovra Vidal, al perfetto Marchisio, con Vucinic, Matri, Lichtsteiner e Pirlo sugli scudi. Brutte notizie per il Palermo di Mangia che ha confermato i pesanti limiti in trasferta con una difesa letteralmente travolta dai giocatori di casa.

Marco Beltrami

Il Bari contro la Samp passa dall'inferno al paradiso


Fonte: Go-Bari.it

Bari - Non considerarlo un inferno sarebbe stato davvero difficile: il perdere una partita dopo averla per lunghi tratti dominata, grazie ad una delle migliori uscite stagionali; l'incassare una sconfitta anche grazie alla follia di Kopunek fattosi espellere per un'entrata killer nel momento di maggior pressione biancorossa; insomma definire in maniera alternativa un esito del genere sarebbe stato quasi impossibile.

E invece fortunatamente invece di esser qui a commentare una vera e propria beffa, possiamo parlare di un pareggio che ha degli aspetti paradisiaci, soprattutto perchè arrivato in una condizione di totale svantaggio ovvero sotto di un gol e di un uomo. Il Bari visto oggi è apparso una squadra tonica, compatta, generosa, volenterosa (ma questa non è una novità), e capace finalmente di impostare il proprio gioco. Una prestazione convincente, impreziosita da un predominio territoriale continuo e "offuscata" soltanto dal solito mancato cinismo sotto-porta e dalla dormita difensiva che ha portato al gol di Volta.

La penalizzazione incassata in settimana, probabilmente, ha davvero inciso sullo stato d'animo dei biancorossi che non si sono disuniti nemmeno dopo l'espulsione di Kopunek (resta un mistero il come un professionista possa commettere una simile "leggerezza") continuando a pressare i blucerchiati. Un pressing che ha portato al pareggio dell'uomo-emblema dei Galletti Borghese, protagonista di una prestazione a tutto campo: dalle sportellate in difesa alle sortite offensive, il buon Martino ha dimostrato un piglio davvero esemplare.

Ora, un pareggio ottenuto in questa maniera non può che inevitabilmente influire positivamente sul prosieguo della stagione dei Galletti che dovranno continuare a "vivere" alla giornata, isolandosi da tutto e tutti e sperando solo, come tutto l'ambiente biancorosso, nell'arrivo di buone notizie sulle delicate vicende societarie.

Marco Beltrami

Infortunio per Sneijder: il talento olandese dell'Inter sarà out per più di un mese


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una pesantissima tegola per la squadra di Moratti che offusca il successo ottenuto in Inter-Cagliari 2-1: i nerazzurri dovranno fare a meno per un bel po’ di Wesley Sneijder. L’infortunio del folletto olandese si è rivelato più grave del previsto, e costringerà il mister Ranieri a reinventarsi la formazione in vista dei prossimi impegni.

Il giocatore nerazzurro si era infortunato durante il riscaldamento del match contro i sardi, nel quale sarebbe tornato in campo con la casacca interista. Questa mattina Sneijder si è sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato uno stiramento di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra. Un infortunio a dir poco fastidioso che priverà l’Inter del talento oranje per un mese e mezzo: a tanto ammontano infatti i tempi di recupero per un infortunio del genere. Non trova pace dunque Sneijder che già lunedi alla vigilia del match della sua Olanda contro la Germania aveva avvertito un dolore al polpaccio. Nonostante questo guaio il giocatore come riportato dal Corriere dello Sport, era sceso comunque in campo. Uno stress probabilmente costato caro al trequartista.

Claudio Ranieri ora dovrà rinunciare alla sua stella già a partire dal prossimo match di Champions League contro il Trabzonspor, impegnandosi a trovare soluzioni alternative per la sua Inter. Una squadra che sta vivendo una stagione travagliata con una serie di infortuni a go-go che stanno incidende e non poco sul deludente andamento della formazione milanese. Impossibile a questo punto non pronosticare un ritorno sul calciomercato della dirigenza nerazzurra.

Marco Beltrami

Juventus-Palermo 2011, Conte non si fida dell'imprevedibile squadra di Mangia


Fonte: Calcio.fanpage.it

ono passati ventidue lunghissimi giorni dall’ultimo match disputato dalla Juventus in campionato: una vera e propria eternità che preoccupa e non poco Antonio Conte. In uno Juventus Stadium come sempre esaurito arriva il Palermo di Mangia, una squadra che finora in trasferta ha mantenuto un rendimento deludente.

Il tecnico dei bianconeri, nonostante le tante chiacchiere settimanali relative al “tavolo della pace” tra Juventus e Inter per lo scudetto 2006”, vuole pensare solo al calcio giocato. Non bisognerà perdere il passo mantenuto finora e per questo il salentino potrà avere il beneficio della scelta vista l’ampia disponibilità. In campo dovrebbe scendere quella che è apparsa la formazione tipo dei bianconeri nelle ultime giornate con la solita difesa con Bonucci e Barzagli al centro e Chiellini e Lichtsteiner in corsia; centrocampo formato da Marchisio, Pirlo e Vidal e in attacco Matri supportato da Vucinic e Pepe; tra i convocati si rivede Iaquinta ma difficilmente potrà giocare anche uno spezzone di partita (a meno che non si accomodi comunque in tribuna).

I guai per Mangia arrivano dal reparto offensivo del suo Palermo: l’infortunio di Hernandez ha privato il tecnico di un bomber di peso. Difficilmente tra i rosanero prenderà parte al match il cileno Pinilla che è ancora alle prese con la riabilitazione e solo con un mezzo miracolo potrebbe essere schierato. Attacco dunque leggero per gli ospiti che dovrebbero affidarsi al duo Zahavi-Miccoli con Ilicic a supporto. Per il resto confermata in pieno la formazione tipo dei siciliani delle ultime giornate di Serie A.

Le probabili formazioni:

JUVENTUS (4-3-3): 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 7 Pepe, 32 Matri, 14 Vucinic. (30 Storari, 11 De Ceglie, 5 Pazienza, 28 Estigarribia, 17 Elia, 18 Quagliarella, 10 Del Piero). All. Conte Squalificati: nessuno Diffidati: Pepe, Pirlo, Marchisio, Chiellini. Indisponibili: nessuno

PALERMO (4-3-1-2): 33 Tzorvas; 31 E. Pisano, 3 Silvestre, 4 Cetto, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 21 Bacinovic, 5 Barreto; 27 Ilicic; 16 Zahavi, 10 Miccoli. (99 Benussi, 2 Mantovani, 7 Della Rocca, 13 Aguirregaray, 14 Bertolo, 20 Acquah, 26 Lores Varela). All.: Mangia. Squalificati: nessuno. Diffidati: Acquah, Balzaretti, Hernandez, Migliaccio, Pinilla Ferrera. Indisponibili: Hernandez, Pinilla Ferrera.

Marco Beltrami

sabato 19 novembre 2011

Boilesen è il difensore nel mirino del calciomercato della Juventus


Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo l’avvio di stagione la difesa bianconera era finita nel mirino della critica insieme alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris. Ancora una volta infatti tra gli addetti ai lavori ci si chiedeva il perché Marotta e company non avessero portato alla Juventus il tanto cercato quarto difensore.

Conte però sembra aver trovato l’assetto giusto con Bonucci riproposto al centro e Chiellini spostato in corsia. Una situazione che comunque non può far stare tranquilli a Torino anche alla luce degli uomini contati sui quali può contare il tecnico salentino. A tal proposito, anche in vista dell’ormai imminente calciomercato invernale, nel mirino del club piemontese è finito Nicolai Boilesen, difensore danese classe, ’92. Il giocatore ormai da due stagioni in forza all’Ajax, come riportato da Tuttosport, piace e non poco ai bianconeri. Un difensore moderno, fisicamente prestante e duttile, alla luce della sua capacità di giocare sia al centro sia in fascia. Ovviamente in bianconero Boilesen ha uno sponsor d’eccezione ovvero il connazionale Sorensen che con Conte non riesce a trovare lo spazio che riceveva da Delneri (motivo per cui anche lui potrebbe prestissimo cambiare maglia e salutare i tifosi della Vecchia Signora)

Non solo mercato in entrata per la Juve che potrebbe a sorpresa liberarsi di Elia che nelle ultime settimane è finito nel mirino dei turchi del Galatasaray. La sua esperienza in quel di Torino potrebbe concludersi sorprendentemente in anticipo rispetto alle aspettative.

Marco Beltrami

Neymar perde i calzoncini nel tentativo di dribblare un avversario (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il suo nome inevitabilmente fa venire in mente giocate sensazionali e gol strepitosi: Neymar rappresenta uno dei talenti più cristallini dell’intero panorama calcistico internazionale, un giocatore che ha un futuro a dir poco prestigioso.

Questa volta però a fare il giro del web non sono state le immagini relative ad un dribbling funambolico o ad avversari irrisi con finte geniali. Il fortissimo calciatore del Santos e della Nazionale del Brasile si è reso protagonista di un curioso episodio: nel tentativo di superare un avversario, il fenomeno è rimasto letteralmente in mutande. Questo perché il suo diretto concorrente per bloccare Neymar è finito con i tacchetti sui pantaloncini trascinandoglieli giù per l’ilarità del pubblico presente. Per una volta dunque a finire “gambe all’aria” è stato Neymar e non i suoi avversari.

Marco Beltrami

venerdì 18 novembre 2011

L'incredibile gol sbagliato in Qatar-Uzbekistan (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Ormai proliferano sul web, video inerenti ai più clamorosi errori commessi da giocatori di calcio: le classiche papere che hanno fatto la fortuna di trasmissioni come “Mai dire gol”. Una rassegna di immagini che alla fine sembrano un po’ tutte uguali: tutte tranne questa.

Le immagini relative al clamoroso gol mancato in Qatar-Uzbekistan sono davvero singolari. Una successione di “perle” davvero inconsueta: prima il portiere della squadra di casa che nel tentativo di dribblare il centravanti avversario ha perso il pallone in maniera davvero ridicola; e poi quest’ultimo che,è stato capace di tirare fuori a porta vuota tra l’incredulità di tutti. Una scena davvero curiosa che difficilmente potrà mai ripetersi sui campi della nostra Serie A o dei maggiori campionati europei dove si fa davvero fatica a ricordare un errore del genere.

Marco Beltrami

Carlos Tevez incendia il calciomercato di Inter e Milan


Fonte: Calcio.fanpage.it

Senza ombra di dubbio è lui il pezzo pregiato del prossimo calciomercato europeo: Carlos Tevez sicuramente lascerà il Manchester City nel prossimo inverno, scatenando una super asta tra i più prestigiosi club del Vecchio Continente e non solo che faranno di tutto per assicurarsene le prestazioni.

Ovviamente nella corsa al bomber argentino non potevano mancare le squadre italiane che sperano nell'ormai imminente mercato di riparazione di mettere a segno un vero e proprio colpaccio. In primis ci sono le due milanesi che nonostante stiano vivendo momenti di forma molto diversi hanno un notevole bisogno di un centravanti di razza. L'Inter partita malissima in Serie A, a Gennaio potrebbe salutare Milito liberando un posto nel suo reparto offensivo: un vuoto che un giocatore come Tevez colmerebbe in maniera perfetta nei piani di Moratti. Anche il Milan dal canto suo segue con attenzione la pista della punta dei Citizens: i troppi infortuni e la lontananza forzata di Cassano necessitano un tempestivo intervento di Galliani e company per rinfoltire l'attacco rossonero.

Tevez dunque impreziosisce ulteriormente il parterre di giocatori che la dirigenza milanista sta monitorando. Basti pensare al nome di Drogba o a quello di Anelka possibile rinforzo per Allegri: un dato di fatto appare inconfutabile, il Milan vuole pescare in Premier e uno tra questi campionissimi quasi certamente arriverà in terra lombarda

Marco Beltrami

Jonas intriga la dirigenza del Napoli: potrebbe essere il prossimo colpo di calciomercato


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il club partenopeo è un cantiere aperto: continuano a circolare senza sosta voci relative ai prossimi colpi di calciomercato della società del presidente De Laurentiis. Dopo le voci dei giorni scorsi relative ad un possibile interessamento per Balotelli che ha strizzato l’occhio al Napoli, dalla Spagna è arrivata un’altra indiscrezione relativa ai prossimi acquisti azzurri.

Secondo quanto riportato dalla testata catalana Cadena, Bigon e company avrebbero manifestato un forte interesse per Jonas Goncalves Oliveira semplicemente conosciuto come Jonas. Il centravanti ventisettenne è uno dei punti di riferimento degli spagnoli del Valencia, nonché della Nazionale basiliana. Come sottolineato da Tuttomercatoweb il giocatore ha un contratto che scadrà nel giugno 2015: una situazione che non preclude un ipotetico avvio di trattativa per portare il sudamericano alla corte di Mazzarri. Lo stesso Jonas sembra avere le caratteristiche tecnico-tattiche ideali per rappresentare l’alternativa al matador Cavani.

La valutazione di Jonas si aggira sui 7 milioni, un cifra sicuramente abbordabile per il patron De Laurentiis che potrebbe dunque mettere a segno un altro colpo targato Sud America. I tifosi del Napoli nel frattempo aspettano nella speranza di vedere anche quello che succede già nel prossimo mercato invernale. La sensazione è quella che la dirigenza napoletana opererà alcuni ritocchi alla squadra, soprattutto sfruttando qualche colpo dell’ultimo minuto.

Marco Beltrami

giovedì 17 novembre 2011

De Rossi apre ad un possibile addio alla Roma: Milan e Inter sono pronte a tutto


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una prospettiva di mercato a dir poco clamorosa che rischia di provocare un vero e proprio terremoto sulla sponda giallorossa del Tevere. Daniele De Rossi potrebbe salutare la sua Roma, per trasferirsi addirittura in un’altra squadra della Serie A.

Il Capitan Futuro della formazione di Luis Enrique è in scadenza di contratto, e come tutti sanno la trattativa per il rinnovo tra indiscrezioni e rassicurazioni continua ad essere una vera e propria incognita. Una situazione che non può che ingolosire i top club di tutta Europa. Un futuro tutto da decifrare per il campione del mondo giallorosso che oggi ha gettato ulteriore benzina sul fuoco dichiarando, come riportato da Tuttomercatoweb: “Le cose sono ferme, non c'è niente da dire. Non c'è questa fretta spasmodica, anche se non nego che sia fastidioso avvicinarsi a gennaio così. Se dovessi andare via, la prima scelta sarebbe l'estero. Poi se non si trovasse un accordo fuori, non posso smettere di giocare e quindi dovrei ripiegare sull'Italia".

Un’evidente apertura dunque ad un possibile trasferimento italiano: attualmente le squadre più interessate al forte centrocampista romano sono le due milanesi Inter e Milan che potrebbero scatenare un’asta di calciomercato con cifre molto alte. I tifosi giallorossi nel frattempo fanno gli scongiuri: perdere De Rossi sarebbe una situazione davvero pesante per il futuro della società alle prese con un restyling evidente dopo l’avvio dell’era americana.

Marco Beltrami

mercoledì 16 novembre 2011

Mario Balotelli strizza l'occhio al Napoli: è una città che mi piace


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un’ipotesi di mercato capace di incendiare una città intera: tutta Napoli sogna ad occhi aperti l’approdo in terra partenopea di Mario Balotelli che sta vivendo un momento di forma a dir poco strepitoso con il Manchester City e la Nazionale di Cesare Prandelli.

Proprio all’indomani della sconfitta, fortunatamente indolore, incassata in Italia-Uruguay 0-1 l’ex attaccante nerazzurro è tornato a parlare del suo futuro e delle eventuali prospettive di calciomercato: “Per ora non penso a tornare nel campionato italiano. Un giorno vedremo. Napoli? La città mi piace molto”. Parole che lasciano aperti spiragli importanti per il futuro e che fanno il paio con quelle di Edinson Cavani intrigato dalla possibilità di giocare con SuperMario: “Mi piacerebbe giocare con Balotelli, nel calcio non si sa mai. Durante la partita abbiamo scherzato: mi ha detto che oggi ha sbagliato certi gol perché è un amichevole però se si trattasse di una gara di Champions non li avrebbe sbagliati”.

Sicuramente l’opportunità di schierare un eventuale tridente Balotelli, Cavani e Lavezzi potrebbe essere un’arma decisiva per il tecnico Mazzarri che potrebbe disporre di un tridente offensivo di livello internazionale. L’unico intoppo alla ipotetica trattativa sembra l’alto ingaggio del centravanti che sicuramente si scontra con quelle che sono le idee del patron De Laurentiis. La prossima estate dunque tutto potrebbe accadere anche se la sensazione è che prima o poi Balotelli tornerà a calcare i campi della nostra Serie A.

Marco Beltrami

Portogallo-Bosnia 6-2, Ronaldo trascina i suoi alla fase finale di Euro 2012 (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Tra le squadre da non sottovalutare in vista della fase finale di Euro 2012, c’è sicuramente il Portogallo. La formazione lusitana guidata dalla stella indiscussa Cristiano Ronaldo può rivelarsi l’outsider della prestigiosa competizione riservata alle nazionali del Vecchio Continente.



Proprio il talento del Real Madrid di Mourinho è stato il trascinatore dei lusitani nella sfida di ritorno contro la Bosnia valida per i play-off di Euro 2012. Dopo il pareggio dell’andata i portoghesi avevano l’opportunità di sfruttare il fattore campo per superare l’ultimo scoglio verso la competizione organizzata da Polonia e Ucraina. Un match conclusosi con il tennistico risultato di 6 a 2 per i padroni di casa che sono apparsi a tratti incontenibili. A sbloccare il risultato ci ha pensato proprio Ronaldo dopo soli 8 minuti di gioco con un bel calcio di punizione. Un gol raddoppiato al 24° da Nani, prima della rete su rigore di Misimovic che ha accorciato le distanze. Nella ripresa Ronaldo ha siglato la sua personale doppietta, e dopo il momentaneo 3 a 2 segnato da Spahovic, con la Bosnia in 10 per l’espulsione del giocatore della Lazio Lulic, i portoghesi hanno dilagato.



Prima una doppietta di Helder Postiga e poi la rete su punizione del centrocampista del Genoa Miguel Veloso hanno permesso al Portogallo di superare i playoff, approdando così alla fase finale dei Campionati europei. Una competizione che i giocatori lusitani affronteranno con la consapevolezza di poter puntare su una squadra con un tasso tecnico elevatissimo

Marco Beltrami

Nicola Bellomo conquista la Russia


Fonte: Go-Bari.it

Astrakhan - Una settimana che sembra essere cominciata sotto i migliori auspici per il Bari: prima il pareggio ottenuto sul campo della capolista Torino, e poi l'evitata seconda penalizzazione in classifica grazie al raggiunto accordo con le banche in extremis.

Come se non bastasse, a far sorridere tutto il popolo biancorosso, ci ha pensato Nicola Bellomo, per un giorno "Zar" di Russia. Il giovane talento del Bari, impegnato con la rappresentativa della Serie B Italia in terra russa contro la Russia B Under 23 ha segnato il gol decisivo della sfida. Una rete che ha permesso agli azzurrini d'imporsi per 1 a 2, facendo lo sgambetto ad Igor Shalimov vecchia conoscenza del calcio italiano (ex giocatore di Foggia e Inter), attuale tecnico dei padroni di casa.

Bellomo ha sfoderato una super prestazione che gli ha consentito tra l'altro a fine gara di ricevere il premio messo in palio dalla Gazprom come migliore giocatore in campo. Un risultato che non può che inorgoglire tutto l'ambiente calcistico del capoluogo pugliese che spera di aver trovato in Bellomo il futuro uomo-simbolo dei Galletti.

Marco Beltrami

martedì 15 novembre 2011

Lucio derubato dell'auto: il difensore dell'Inter beffato da un finto parcheggiatore


Fonte: Calcio.fanpage.it

Di solito in campo si è abituati a vederlo in azione nel tentativo di bloccare o rincorrere attaccanti avversari: questa volta invece il difensore dell’Inter Lucio sarà impegnato in un inseguimento “virtuale” molto particolare.

Il colosso brasiliano è stato protagonista di un brutto episodio extra-calcistico che già sta facendo il giro del web. L’ex Bayern Monaco ha dovuto incassare il furto della sua automobile: un "incidente" avvenuto in una modalità davvero curioso, ovvero con la tecnica del “finto parcheggiatore”. Il fattaccio secondo quanto riportato da Goal.com è accaduto sabato sera. Lucio si trovava con famiglia al seguito nel ristorante di proprietà dell’avversario-amico del Milan Clarence Seedorf dislocato nella zona di Porta Romana a Milano. Un finto parcheggiatore avrebbe ricevuto le chiavi della Bmw X6 del brasiliano da un signore del ristorante, approfittandone poi per fuggire con l’auto stessa.

Un aspetto molto curioso è rappresentato sicuramente dalla fonte della notizia, che è stata la moglie del compagno di squadra e Nazionale di Lucio , Julio Cesar che su Twitter ha dichiarato: “Lucio è triste - come riporta TuttoSport - sua moglie mi ha appena chiamato. Non so come aiutarli. Forse qualche giornalista guarderà la notizia sul mio Twitter”. E infatti l’appello è stato prontamente accolto dalla stampa, anche se difficilmente il finto parcheggiatore restituirà l’automobile al suo proprietario. Curioso come lo stesso episodio accadde nel 2004, con vittima un altro giocatore nerazzurro, ovvero quel Bobo Vieri che "perse" una Porsche Cayenne, con il ladro che fu arrestato addirittura 5 anni dopo.

Marco Beltrami

L'Italia ricevuta da Napolitano al Quirinale per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Itali


Fonte: Calcio.fanpage.it

n un momento molto particolare per il nostro Paese, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto la Nazionale di Cesare Prandelli per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un incontro che si spera sia di buon auspicio per gli azzurri di Prandelli ma anche per il futuro dell’Italia.

A poche ore dal match dell’Olimpico contro l’Uruguay il Presidente Napolitano ha accolto la rappresentativa italiana nel salone degli specchi dichiarando come riportato dal Corriere dello Sport: “Per voi della nazionale l'Italia è sempre stato l'unico riferimento.Mai come quest'anno con la celebrazione dei 150 Anni, la parola Italia è stata tanto celebrata, ci siamo riappropriati della nostra identità”. Un incontro che ha emozionato e non poco i giocatori di Prandelli, come testimoniato dalle parole di Gigi Buffon. Il portierone della Juventus ha voluto elogiare Napolitano, consegnando al Presidente la nuova maglia dell’Italia con il n° 1 e il nome “Presidente”: “Presidente - ha dichiarato Buffon - la gente ha bisogno dell'appoggio di una classe politica coesa, colta e responsabile. Da lei si sente rappresentata, come politico pulito e trasparente”.

La compagnia azzurra ha poi in agenda l’incontro con i nuovi cittadini italiani. Proprio a tal proposito ha parlato anche Balotelli che ha voluto commentare le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica a proposito dei figli di immigrati che purtroppo non hanno ancora la cittadinanza: “Quelle parole mi hanno toccato - ha detto Balotelli - È la mia storia, è assolutamente così"

Marco Beltrami

Podolski è il suggestivo obiettivo del calciomercato della Lazio


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un pensiero suggestivo e quasi proibito per la dirigenza della Lazio: portare nella Capitale Lukas Podolsky, bomber tedesco del Colonia, e riformare la coppia titolare della Nazionale tedesca, con quel Klose che con la maglia biancoceleste sta incantando tutti.

La trattativa ovviamente non è delle più semplici, anche perché il patron Lotito e il suo braccio destro Tare stanno cercando di stringere i tempi anche in vista del prossimo calciomercato invernale. Il gemello di Klose, rappresenterebbe un innesto davvero di livello per la formazione di Reja: un attaccante che fa della duttilità la sua dote principale. Podolsky può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, dalla punta centrale, all’esterno offensivo come ha dimostrato più volte indossando la casacca della Nazionale di Loew. A parte le sue performance con la maglia della Germania, l’oriundo polacco nella sua avventura nelle squadre di club non ha mai impressionato per il numero di gol segnati, ma in coppia con un terminale come Klose potrebbe davvero creare il mix perfetto.

A giugno è praticamente certo l’addio al suo Colonia: una scelta che inevitabilmente comporterà una vera e propria asta tra alcuni dei top club europei. Ecco perché la società biancoceleste vuole assolutamente anticipare i tempi nel tentativo di battere quella che si prospetta come un’agguerrita concorrenza. La speranza è che il sempreverde Klose magari, possa mettere una buona parola per la favorevole riuscita del trasferimento.

Marco Beltrami

lunedì 14 novembre 2011

Fabio Santos si schianta contro gli spalti esultando (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

I calciatori sono sempre alla ricerca di nuovi bizzarri modi per esultare dopo una rete. Ormai sui campi di calcio di tutto il mondo se ne vedono letteralmente di tutti i colori; difficilmente però gli spettatori riusciranno ad emulare quanto fatto da Fabio Santos durante il match tra Vitoria e Criciuma.

Dopo aver messo a segno una rete nel corso del'incontro valido per la Serie B brasiliana il bomber ha voluto condividere la sua gioia con i tifosi di casa. Santos è corso così verso la propria curva e dopo aver scavalcato i tabelloni pubblicitari ha tentato di abbracciare i propri tifosi. Gli spalti però si son rivelati troppo alti per il giocatore che è caduto malamente scatenando l'ilarità dei presenti e di quanti stanno continuando a visionare il filmato su internet

Marco Beltrami

L'Italia si allena a Rizziconi, sul campo sequestrato alla 'Ndrangheta


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una giornata particolare che ha contribuito in maniera importante ad avvicinare ancor di più l’Italia di Cesare Prandelli alla gente. La compagine azzurra è stata impegnata in una pregevole iniziativa: domenica 13 novembre gli azzurri si sono allenati su un campo di calcetto sequestrato alla ‘Ndrangheta a Rizziconi in Calabria.

Una testimonianza forte quella degli uomini di Prandelli che hanno voluto dimostrare quanto il calcio possa fare sulla strada della lotta alla criminalità. Lo stesso Commissario Tecnico ha voluto esternare a Sky tutto il suo apprezzamento per la lodevole manifestazione: "Andiamo via arricchiti, siamo rimasti particolarmente colpiti dalle parole di Don Ciotti, dalla partecipazione dei ragazzi. Sono convinto che abbiamo partecipato a una giornata storica. S iamo orgogliosi di aver insistito perchè la Nazionale potesse venire qui - ha aggiunto Prandelli - Non è solo una sfida ma l'idea di poter iniziare qualcosa di importante non solo per questa terra ma anche per l'Italia".

E proprio Don Ciotti è stato l’altro grande protagonista di questa giornata indimenticabile per il popolo calabrese e non solo. Proprio il sacerdote vero e proprio baluardo e uomo-simbolo della lotta alle mafie è stato l’oggetto delle attenzioni dei calciatori italiani, reduci dal bel successo di Polonia-Italia 0-2, che hanno trovato un modo davvero particolare per ringraziarlo, prendendolo in braccio e scherzando con lui rilassandosi. Quest’ultimo dal canto suo non ha potuto non esprimere la sua gioia per questa bella giornata: "Mi fa piacere - ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport - che Abete e Prandelli abbiano accolto subito la mia proposta e la loro presenza è un segno importante per questi ragazzi, anche se la lotta alla mafia ha bisogno di politiche sociali, di percorsi educativi, ha bisogno di lavoro. Questi giovani non vogliono essere presi in giro, bisogna dare continuità a tutto questo. E' un segno, è il potere dei segni contro il potere della mafia. E' una presenza che ha grande valore per questi ragazzi, vedere arrivare gli azzurri qui per dare dei calci alle mafie è fondamentale".

Marco Beltrami

Altintop con una goffa simulazione prova a ingannare l'arbitro in Turchia-Croazia (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un episodio davvero curioso è accaduto durante il match valido per i play-off di Euro2012 tra Turchia e Croazia. Protagonista assoluto il talentuoso giocatore della squadra di casa Hamit Altintop, centrocampista del Real Madrid in passato autore di gol davvero di pregevole fattura.

Il giocatore turco nel primo tempo ha provato ad ingannare l'arbitro con una simulazione che le immagini rallentate hanno dimostrato davvero clamorosa. Altintop rincorrendo il pallone, nell'area avversaria, essendo in svantaggio rispetto ad un difensore croato si è letteralmente tuffato in maniera assolutamente goffa. Una scena che sta facendo già il giro del web causando l'inevitabile ilarità degli spettatori increduli per il tentativo del giocatore ex Bayern Monaco.

Marco Beltrami

domenica 13 novembre 2011

Gotze ha stregato il calciomercato della Juventus: Elia e Krasic per il talento tedesco


Fonte: Calcio.fanpage.it

La società bianconera in vista del futuro ha un evidente problema: l'addio quasi certo di Alessandro Del Piero crea alla Juventus una vera e propria lacuna tattico-tecnica. Manca a Torino un giocatore dal ruolo simile a quello del monumentale numero 10, un talento che possa avere nel proprio repertorio quei colpi capaci di risolvere le partite in qualsiasi momento della partita.

Proprio per questo motivo la dirigenza di Corso Galileo Ferraris si sta guardando intorno sul mercato per piazzare un colpo che possa rimediare a questa futura assenza. Il nome più gettonato delle ultime ore è quello di Mario Gotze: il talentino diciannovenne del Borussia Dortmund secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport", piace e non poco a Marotta e Paratici. Un giocatore completo, dotato di numeri davvero impressionanti che ha già mostrato di avere delle potenzialità ancora in fase di sviluppo. Il trequartista ormai rientra già nel giro della Nazionale tedesca, e proprio questo è un fattore che spinge i bianconeri a fare in fretta. La sua quotazione di calciomercato potrebbe aumentare all'indomani della prossima competizione europea.

Secondo quanto riportato dal sito 4-4-2.com i bianconeri sarebbero pronti a mettere sul piatto Elia e Krasic pur di arrivare a Goetze. Una scelta sicuramente rischiosa, ma figlia della volontà di trovare un giocatore che possa rimanere a lungo alla Juve aiutandola a tornare competitiva anche in Europa.

Marco Beltrami

sabato 12 novembre 2011

Il punto sul Torino, prossimo avversario del Bari


Fonte: Go-Bari.it


Bari - Sono ore frenetiche per la Bari calcistica: il popolo biancorosso aspetta con ansia notizie sull'esito della trattativa tra il Bari e la Meleam a proposito della cessione del club. Nel frattempo però non si può non pensare al calcio giocato e al prossimo, a dir poco difficile, match di Serie B contro il Torino di Giampiero Ventura.

Una partita dal sapore particolare, quella di domenica sera, contro il tecnico che nel suo primo anno sulla panchina biancorossa è riuscito ad esprimere un calcio champagne che ha portato i Galletti al record di punti nella massima serie. Ora i pugliesi ritroveranno il buon Giampiero sulla panchina del Torino e, a tal proposito, noi di Go-Bari.it abbiamo contattato un collega che segue costantemente e quotidianamente le vicende dei prossimi avversari biancorossi: Gianluca Sacchetto di Toronews.net.

Che partita dobbiamo aspettarci da questo Torino-Bari?

Il Torino fatica molto più in casa che fuori, perchè qui trova molti più spazi mentre quando gioca all'Olimpico la maggior parte delle avversarie si chiudono in difesa, basti pensare alla Juve Stabia, o al Grosseto reduce comunque da un periodo positivo. Ecco perchè come dice spesso Ventura in casa le partite sono meno belle e il pubblico difficilmente si divertirà. Dipenderà ora anche dal Bari che, sicuramente in trasferta anche alla base di quanto visto, non si chiuderà come hanno fatto le altre squadre, per una partità che credo sarà un po'più aperta.

In casa granata si respira l'atmosfera della gara decisiva, o meglio di uno scontro diretto?

Al momento per Ventura nessuna gara è tale da potersi definire decisiva, nemmeno quella giocata a Genova contro la Samp. Il campionato è lughissimo e Torino-Bari sarà un match come gli altri, con Ventura che rimarrà sul suo modulo, visto che il tecnico ritiene che ogni partita sia un percorso di crescita per questa squadra: andare in Serie A non servirebbe a nulla se questa squadra non crescesse partita dopo partita, cosa che comunque sta succedendo. Ogni gara dimostra che questo Toro è più maturo ha dimenticato gli anni passati, quando faticava con chiunque con problemi nello spogliatoio. E in questo Ventura è stato bravissimo visto che finalmente il gruppo è compatto, basti pensare che nelle scorse stagioni già in questi periodi c'erano difficoltà. Quest'anno il tecnico cambia formazione in ogni partita, quindi fiducia a tutti e spogliatoio che ripaga al meglio il mister.

Qual è il punto di forza di questo Torino, vera forza di questa prima parte della stagione?

Sicuramente la difesa è il punto di forza (anche se mancherà Ogbonna, giocatore di un'altra categoria, impegnato con la Nazionale, e giocherà al suo posto Pratali). Tanti i giocatori protagonisti di un ottimo rendimento: Glik, nonostante la sfortunata parentesi barese, sta giocando bene dando ottimamente il cambio a Di Cesare; Darmian che a Palermo non aveva convinto si è subito messo a disposizione del tecnico nel migliore dei modi. L'unica pecca di questo Torino è la fascia sinistra dove nè Parisi nè Zavagno danno quelle garanzie che ci sono in altri ruoli; Coppola portiere che non fa grandissime parate, però pian piano sta facendo una buona stagione. Oltre a Bianchi poi che è il giocatore simbolo di questo Toro un altro punto fondamentale è Iori: negli anni scorsi, c'erano state molte problematiche sul regista visto che Loviso aveva deluso, come lo stesso Budel. Ecco perchè si pensava che Iori potesse essere sullo stesso livello dei suoi predecessori, invece sta facendo benissimo, con Ventura che non gli ha mai fatto saltare un minuto: è Iori uno dei punti di forza.

A Bari i tifosi ricordano Ventura ancora con affetto: quanto conta il suo lavoro in questo nuovo Torino?

La mano di Ventura si sente parecchio in questo: se in panchina ci fosse ancora un allenatore degli anni scorsi questo Toro avrebbe meno punti (per esempio Lerda, pur non avendo gli uomini, non aveva un organico dalle differenze così notevoli). Ventura ha compattato lo spogliatoio, dopo l'anno scorso e l'ottavo posto c'era grande contestazione. Anche quando è arrivato Ventura all'inizio è stato criticato dicendo che doveva farsi sentire con Cairo per un inizio di campagna acquisti ritenuta non all'altezza; poi però il tecnico ha dimostrato di essere un uomo deciso, gestendo lui stesso il mercato cercando uomini fondamentali in grado di mettere in pratica i suoi schemi ed è stato ripagato. Il tecnico sfrutta gli esterni e la società ha accontentato il mister con 6 0 7 giocatori con quelle caratteristiche: per la prima volta nell'era Cairo, forse il presidente o il Direttore sportivo di turno hanno risposto alle esigenze dell'allenatore.

Quale sarà il possibile schieramento del Torino contro il Bari?

In difesa solito dubbio tra Glik e Di Cesare, per il resto confermata la squadra, con Coppola in porta, sulle fasce Darmian e Parisi, con Pratali al posto di Ogbonna. In mezzo al campo Iori, reduce dalla squalifica, insieme a Basha che sta facendo molto bene con, sulle fasce, Stevanovic e ballotaggio tra Antenucci e uno tra Verdi e Oduamadi. In avanti, turno di riposo per Ebagua, ci sarà Bianchi e forse Sgrigna a meno che Ventura non opti per un esterno di ruolo tipo Antenucci.


Marco Beltrami

venerdì 11 novembre 2011

Polonia-Italia, un'amichevole importante per i nuovi esperimenti di Prandelli


Fonte: Calcio.fanpage.it

Inizia l’era del post Cassano-Rossi per l’Italia di Cesare Prandelli che in un colpo solo ha perso i suoi due folletti offensivi. Il tecnico di Orzinuovi dovrà studiare soluzioni alternative per permettere alla sua Nazionale di rimanere tra le candidate alla vittoria nei prossimi Europei 2012.

Ecco dunque che amichevoli come quella di Wroclaw tra Polonia-Italia possono essere molto indicative per il Commissario Tecnico azzurro che potrà dare il via ad una serie di sperimentazioni importanti. Il Cesare nazionale, ha dimostrato di avere le idee molto chiare a proposito della formazione che schiererà nella fredda serata polacca. Davanti a Buffon, in difesa scenderanno in campo l’esordiente Abate e Crisicito sulle fasce, con al centro la coppia Chiellini-Ranocchia. Centrocampo tutto qualità con il quartetto De Rossi, Pirlo, Marchisio e Montolivo che dovranno supportare il tandem Pazzini-Balotelli. Proprio dal bomber del Manchester City Prandelli e l’Italia intera si aspettano ottime risposte visto lo straordinario momento di forma dell’ex interista.

Per quanto riguarda la Polonia schierata con il consueto 4-2-3-1 occhi puntati sul talento offensivo dei tedeschi del Borussia Dortmund, Robert Lewandowski, che presto potremmo veder giocare in Italia.

Le probabili formazioni:

POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Piszczek, Perquis, Glowacki, Wawrzyniak; Polanski, Murawski; Blaszczykowski, Obraniak, Peszko; Lewandowski.

A disposizione: Fabianski, Jadlowiec, Komorowski, Wasilewski, Wojtkowiak, Dudka, Gol, Matuszczyk, Mierzejewski, Rybus, Brozek. Allenatore: Smuda.

ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Abate, Ranocchia, Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Balotelli, Pazzini.

A disposizione: Sirigu, Maggio, Balzaretti, Ogbonna, Nocerino, Thiago Motta, Aquilani, Pepe, Matri, Osvaldo, De Sanctis. Allenatore: Prandelli.

ARBITRO: Duhamel (Fra).


Marco Beltrami

Gabon-Brasile 0-2, Sandro ed Hernanes stendono gli africani in amichevole (VIDEO)


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una partita amichevole davvero particolare quella che ha visto scendere in campo Gabon e Brasile. Il match giocato in terra africana, a parte la notevole differenza di valori in campo tra le due squadre, sarà ricordato anche per i numerosi incidenti tecnici che hanno contraddistinto i 90 minuti.

Infatti, prima un black-out dovuto alla mancanza di corrente elettrica che ha portato alla momentanea sospensione del match, e poi un terreno di gioco simile ad un pantano hanno pesantemente condizionato il gioco. Le particolari condizioni del campo però non hanno inciso sullo strapotere tecnico dei verdeoro che hanno regolato gli avversari prima con Sandro, in gol dopo 11 minuti , e poi il profeta della Lazio Hernanes, abile a ribadire in gol un tiro di Jonas hanno deciso il risultato. Un risultato dunque giusto ma che lascia il tempo che trova alla luce delle non eccellenti doti tecnico-tattiche degli avversari.

Marco Beltrami

giovedì 10 novembre 2011

Van Persie è il sogno proibito del calciomercato dell'Inter


Fonte: Calcio.fanpage.it

In casa Inter a poco a poco si sta cercando, anche grazie a Claudio Ranieri, di risalire la china dopo un inizio di stagione shock. La dirigenza nerazzurra sulla falsariga di quanto fatto nella scorsa stagione, sta aspettando il calciomercato invernale dopo un'estate con pochi acquisti.

Nonostante il reparto nevralgico dei milanesi sembra quello di centrocampo, la società del patron Moratti avrebbe puntato uno dei giocatori più in forma del momento. Secondo quanto riportato dal portale di informazione sportiva olandese voetbalinfo.nl, nelle ultime giornate sarebbe aumentato l'interesse di Branca e company nei confronti di Robin Van Persie, talentuoso centravanti dell'Arsenal. Il giocatore olandese finora ha realizzato ben 12 reti in stagione, contribuendo e non poco a risollevare i Gunners protagonisti di un inizio di stagione non all'altezza. La quotazione del pupillo di Wenger si aggira sui 25-30 milioni: una cifra importante per un giocatore che nella sua carriera è stato bloccato troppo spesso dagli infortuni che ne hanno stoppato l'esplosione.

Sicuramente un giocatore del genere potrebbe davvero far fare il salto di qualità ai nerazzurri, anche se la trattativa appare abbastanza complicata. Inoltre il bomber come già anticipato nelle ultime stagioni si è contraddistinto, oltre che per le doti tecniche, anche per una serie di infortuni a ripetizione che non fanno certo presagire nulla di buono: infatti in casa nerazzurra già si devono fare i conti con i troppi stop incassati in questa prima fase stagionale.

Marco Beltrami

Arriva il Bari: ce ne parla Marco Beltrami di Go-Bari.it


Fonte: Toronews.net

Non è certamente un periodo positivo quello che sta attraversando il Bari, reduce da quattro sconfitte negli ultimi sei impegni. L’ultima delle quali arrivata nel posticipo di lunedì sera al cospetto del Verona, in un “San Nicola” che è diventato quasi tabù per la squadra di Torrente. Come di consueto, per avere tutte le informazioni sulla prossima avversaria del Torino abbiamo contattato un collega che la segue quotidianamente: Marco Beltrami di “Go-bari.it”.

Il Bari: la società

I Matarrese hanno deciso di mettere in vendita la società ma oggi come oggi l’unico contatto sembra quello con la Meleam, società che si occupa di sicurezza e che ha alle spalle anche imprenditori del Settentrione. Non ci sono troppe notizie riguardanti ciò perché le due parti hanno stabilito un patto di riservatezza. In un primo momento si ipotizzava che anche Luciano Moggi potesse fare parte di questa cordata, poi lui stesso ha detto che si trattava di una bufala.

Il Bari: la squadra

Gli infortuni stanno pesando molto su di un collettivo quasi completamente rivoluzionato dopo la retrocessione della passata stagione. Tante le scommesse fatte dall’amministratore unico Garzelli, insieme al direttore sportivo Angelozzi, ma paradossalmente i giocatori che hanno fino ad ora deluso maggiormente sono quelli sui quali si puntava di più. Due principalmente i nomi: De Falco e Bogliacino. Pesa poi l’assenza di un attaccante in grado di garantire un buon numero di reti in serie B.

Il Bari: l’allenatore

Il gioco latita, è sotto gli occhi di tutti, ma Torrente almeno per il momento non è a rischio. I tanti infortuni l’hanno, infatti, spesso costretto a fare di necessità virtù e prendere in mano una squadra quasi completamente nuova non è facile per nessuno, soprattutto dopo una stagione complicata come l’ultima. Solo contro il Grosseto il Bari ha fatto vedere qualcosa di buono, disputando spesso gare miglior lontano da casa che non davanti al proprio pubblico. I 20 punti ottenuti fino a qui sono arrivati in maniera abbastanza episodica.


Il Bari: la formazione tipo (4-3-3)
Lamanna
Crescenzi Borghese Claiton Garofalo
Donati De Falco Bogliacino
Caputo Marotta Defendi


Il Bari: la stella

Il giocatore più in forma del momento è Caputo, ma Crescenzi prima di infortunarsi ha messo in mostra tutte le proprie qualità, diventando immediatamente elemento fondamentale per il tecnico Torrente. In prospettiva è sicuramente il giocatore più importante di questo Bari.
Il Bari: Gli obiettivi

Quello della pronta risalita dopo la retrocessione dell’anno passato per una piazza molto esigente ma è anche vero che bisogna guardare in faccia la realtà. Tanti giovani, tante scommesse, impossibile quindi pretendere più di tanto, dopo due stagioni in cui il Bari era stato abituato bene da Ventura.

Gianluca Sacchetto

mercoledì 9 novembre 2011

Tevez non rientra nel Manchester City: è guerra con Mancini e il club


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Manchester City sta vivendo una stagione davvero esaltante che sta a poco a pco esaltando i tifosi dei Citizens primi in campionato e lanciatissimi anche in Champions League. Nulla sembra poter rovinare la felicità di tutto l’ambiente a parte l’ormai sempre più fastidiosa questione legata alla questione Tevez. Il rapporto tra la stella argentina e il club inglese è ormai compromesso per sempre.

Infatti dopo essere stato multato per circa 400mila sterline per il famoso rifiuto di giocare in Champions League contro il Bayern Monaco, Tevez ne ha combinata un’altra delle sue. Un’altra “perla” che rischia di far piombare sul capo del sudamericano una nuova pesante multa. Partito dall’Inghilterra alla volta dell’Argentina il bomber ha deciso di prolungare la sua vacanza non presentandosi nel ritiro di Carrington per il programma di allenamenti studiato per lui dal manager Mancini.

Aumenta dunque la tensione con le parti sempre più distanti in attesa che arrivi presto gennaio: nel calciomercato invernale infatti sembra assolutamente certa la partenza di Tevez che fino ad allora però potrebbe continuare ad incassare pesantissime multe. I top club europei nel frattempo continuano a rimanere alla finestra nella speranza che Tevez diventi ancor più decisivo alla luce della sua voglia di rivalsa e di riscatto sul campo. E’ già iniziato il tormentone legato alla scelta della prossima squadra nella quale militerà l’argentino.

Marco Beltrami

Infortunio per Hernandez: il rosanero sarà out un mese


Fonte: Calcio.fanpage.it


La vittoria del Palermo con il Bologna non ha regalato solo notizie positive per i rosanero e per il rampante tecnico Mangia. L'allenatore dei siciliani infatti dovrà fare i conti con i numerosi infortuni che stanno martoriando soprattutto il reparto offensivo siciliano. Ultima e pesantissima tegola, lo stop di Abel Hernandez costretto ad uscire dal campo in lacrime proprio durante l'ultimo match contro gli emiliani.

Il giocatore uruguaiano nell'ultima giornata di Serie A dopo uno scatto verso la porta avversaria si è accasciato al suolo accusando un fortissimo dolore alla coscia sinistra. Un infortunio apparso immediatamente grave, e che gli esami svolti nelle ultime ore hanno perfettamente evidenziato: si tratta di una distrazione muscolare bifocale di primo grado del semitendinoso della coscia sinistra. Un "incidente" che comporterà uno stop forzato che andrà dai 30 ai 40 giorni per lo sfortunato Hernandez. Un altro pesantissimo forfait per il tecnico rosanero che dopo Pinilla (ancora alle prese con la lombosciatalgia) dovrà fare a meno anche dell'altro talento sudamericano con un reparto offensivo sempre più scarno.

Per fortuna del Palermo la sosta in campionato permetterà a Mangia di riorganizzare le idee in vista dell'a dir poco difficile trasferta di Torino contro una Juventus desiderosa di tornare al successo: aumenta la curiosità di capire cosa s'inventerà il giovanissimo allenatore di Zamparini.

Marco Beltrami

Le nuove maglie del Camerun e delle altre Nazionali dell'Africa


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il calcio è sempre più spettacolo, e non solo all’interno dei campi da gioco: ogni occasione che vede protagonisti calciatori prestigiosi è ovviamente seguitissima e motivo di grande interesse. A tal proposito non poteva non destare grande curiosità la presentazione delle nuove divise delle dieci nazionali africane sponsorizzate dalla Puma: Algeria, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Namibia, Senegal, Sudafrica, Togo. Una vera e propria cerimonia, andata in scena in quel di Londra nel palcoscenico del Design Museum. Tutti i colorati e innovativi kit, come riportato dal sito Passionemaglie.it, sono stati realizzati grazie alla collaborazione fondamentale degli artisti del del Creative African Network (un team creato da Puma per promuovere al meglio i talenti del continente africano).

Testimonial d’eccezione, come confermano le immagini del Corriere dello Sport, sono stati in primis l’ex stella dell’Inter Samuel Eto’o per il Camerun, l’ivoriano Yayà Tourè colosso del Manchester City e poi Obi Mikel per la Nigeria, Steve Pienaar del Sud Africa e tanti altri rappresentanti, uno per ogni Paese.


La presentazione delle maglie delle 10 nazioni africane
Tutte le divise sono state realizzate grazie all’innovativo e suggestivo progetto PUMA.Creative: un programma che ha permesso al Creative African Network di disegnare le maglie ispirandosi alle caratteristiche principali di ogni Paese. La cultura, le tradizioni, i simboli di ogni Nazione sono stati la fonte d’ispirazione principale per le maglie che infatti sono al tempo stesso innovative senza dimenticare gli aspetti più caratterizzanti della propria Nazione.

Marco Beltrami