domenica 29 dicembre 2013

Guardiola elogia Conte: "Ha costruito una grande Juve"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Non potranno non far piacere ad Antonio Conte i complimenti ricevuti da uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni, ovvero Pep Guardiola. Il tecnico della Juventus e quello del Bayern Monaco si sono ritrovati a Dubai in occasione della consegna dei Globe Soccer Award. Il mister salentino è stato insignito del premio di “Miglior allenatore dell’anno”, mentre quello catalano ha ricevuto un riconoscimento alla carriera. L’ex condottiero del Barcellona dei record ne ha approfittato per elogiare il lavoro svolto dal suo collega che ha riportato i bianconeri sul tetto d’Italia: “Antonio merita un bravo per l’enorme lavoro che ha svolto in due anni e mezzo alla guida della Juventus. Non dimentichiamo che ha preso una squadra che era giunta al settimo posto in campionato e che di conseguenza era addirittura rimasta esclusa dal palcoscenico europeo". Parole di stima dunque da parte di Guardiola che non ha nascosto la sua volontà in futuro di allenare anche in Italia. E a proposito del calcio italiano, l’ex centrocampista ha riservato un pensiero speciale anche al suo ex allenatore ai tempi del Brescia Carletto Mazzone: “Massimo rispetto, per carità. Un solo appunto perché non c’è il mio grande mentore Carlo Mazzone. I migliori tecnici spagnoli? No, per carità, lasciamo perdere: troppa rivalità tra castigliani e catalani".

sabato 28 dicembre 2013

Antonio Conte allenatore dell'anno: battuti Benitez e Klopp


Fonte: Calcio.fanpage.it

Chiusura di 2013 da incorniciare per Antonio Conte. Il tecnico della Juventus capolista con 5 punti di vantaggio sulla Roma, prossima avversaria nel primo big match del 2014, e 10 sul Napoli, riceverà il premio di miglior allenatore dell’anno. Il mister salentino, che ha già smaltito la delusione per la rocambolesca eliminazione in Champions League, riceverà domenica sera a Dubai il Globe Soccer Awards. La vittoria del secondo scudetto consecutivo e della Supercoppa e i record infranti come quello legato al 64.1% di vittorie sotto la sua gestione, hanno convinto i 15 esperti della giuria, composta anche da Galliani, Capello e Figo, a premiare Conte. Quest’ultimo ha preceduto Rafa Benitez, e Jurgen Klopp diventando così il successore di Josè Mourinho. In occasione della cerimonia, secondo le indiscrezioni pubblicate da Tuttosport, verrà premiato anche il Bayern Monaco eletto praticamente all’unanimità il miglior club del 2013.
Il tecnico direttamente da Dubai ha fatto un mini-bilancio sul 2013, tracciando anche i prossimi obiettivi suoi e della Juve: “Resta l'amarezza per essere uscito dalla Champions per una gara che non è stata giocata. Ma dopo due anni in cui la Juve è cresciuta tantissimo, adesso deve avere l'obiettivo di vincere anche a livello internazionale. Ora abbiamo tre traguardi: lo scudetto, la coppa Italia e l'Europa League. Dobbiamo provare a vincerli tutti e tre. E io non scelgo. Futuro tra un anno? Non importa nulla, in questo momento ho solo la Juve in testa".
L’allenatore campione d’Italia ha svelato anche i segreti del suo successo, nati dalla sua esperienza da calciatore agli ordini di grandissimi mister: “Ho sempre parlato molto con i miei allenatori per capire bene quello che mi chiedevano e quello che volevo provare a fare. Intorno ai 30 anni, ho iniziato a dare suggerimenti ai compagni già in campo. Poi, da giocatore, ho avuto fortuna di avere tutti i più vincenti tranne Capello. Quando vinci sei bravo e questo mi ha agevolato perché mi sono confrontato con loro. Non essendo dotato, ho basato la mia carriera su corsa e sacrificio. Non sapevo a chi dare la palla a volte. Così, ora da allenatore ho cercato soluzioni per aiutare i meno dotati tecnicamente. Chiedo ai miei calciatori di chiedermi perché facciamo certi schemi, la loro utilità. Quando capiscono lo fanno più volentieri".
I meriti vanno sicuramente divisi con la società con Conte che ha sottolineato l’importanza di avere gli stessi obiettivi, prendendo spunto dal Barcellona di Guardiola: “L'importante è avere società e giocatori di qualità e poi la credibilità che riusciamo ad ottenere presso i calciatori nel portare la nostra idea di calcio. Guardiola è stato un esempio importante per l'idea di calcio col Barcellona e abbiamo studiato quello che ha fatto lui”.
In conclusione una battuta sulle innovazioni che vorrebbe vedere nel calcio, a partire dai time-out: “A me piacerebbe fare più cambi e avere più giocatori in panchina per avere possibilità in più e gestire meglio la stagione. Con le rose ampie sarebbe meglio. Un time out per tempo per permettere ai giocatori di comunicare con la panchina. Il calcio è in evoluzione a me piace studiare".

giovedì 19 dicembre 2013

Spagna squadra dell'anno 2013 per la Fifa




La Spagna si conferma la squadra dell’anno per la Fifa. La Nazionale allenata da Vicente del Bosque per la sesta volta consecutiva conquista la vetta nella speciale classifica del Ranking FIFA/Coca Cola. Le Furie rosse in una graduatoria rimasta invariata nella top ten, precede Germania e Argentina, rispettivamente al 2° e 3° posto del podio. Settima l’Italia alle spalle anche di Colombia, Portogallo e Uruguay, prossima avversaria degli azzurri ai Mondiali. A chiudere l’Olanda 9a e il Brasile 10°. La sorpresa del 2013 è sicuramente l’Ucraina che ha conquistato un gran numero di punti salendo di ben 29 posizioni e conquistando il diciottesimo posto in virtù di un bottino di nove vittorie, due pareggi e una sconfitta. Positivo il rendimento anche di Armenia e Usa, che hanno fatto registrare un balzo in avanti piazzandosi rispettivamente 35° e 14°. Per questa speciale graduatoria la Fifa ha preso in considerazione ben 918 partite, ovvero 415 amichevoli e delle restanti 513, un terzo di qualificazione ai Mondiali brasiliani della prossima estate.

martedì 17 dicembre 2013

Calciomercato Inter, Guarin potrebbe dire addio dopo il derby: Chelsea ad un passo


Fonte: Calcio.fanpage.it


Presidente nuovo, modo di operare sul mercato vecchio per l’Inter. I nerazzurri nella prossima sessione invernale saranno costretti a cedere prima di poter acquistare. Tra i sacrificati potrebbe esserci anche il nome di Fredy Guarin ad un passo dal Chelsea di Mourinho. I rumours dei giorni scorsi hanno trovato conferme sull’asse Londra-Milano, con la trattativa avviata che dopo il definitivo sì del neopatron Thohir per andare in porto necessiterà solo dell’ok del centrocampista pronto a tornare a giocare la Champions. I Blues per l’ex Porto sarebbero pronti a sborsare una cifra vicina ai 15 milioni di euro che permetterebbe all’Inter di realizzare una plusvalenza di 4 milioni. Guarin che ha già rimosso le immagini con la maglia nerazzurra dal suo profilo Twitter potrebbe approdare a Londra già dopo il derby contro il Milan.
L’Inter potrà disporre di un buon tesoretto per il mercato che potrebbe permettere di colmare le lacune della formazione milanese a partire dall’esterno destro richiesto da Mazzarri. I tifosi nel frattempo mugugnano visto che l’eventuale cessione di Guarin non è una prospettiva gradita alla curva. Il giocatore per impegno e prestazioni è uno degli idoli del popolo interista che non vorrebbe privarsi di una delle colonne della squadra.

martedì 3 dicembre 2013

Cristiano Ronaldo eletto MVP della Liga: Messi battuto


Fonte: Calcio.fanpage.it


Per uno scherzo del destino attualmente sono entrambi lontani dai campi di gioco per infortunio. Nonostante questo, Cristiano Ronaldo e Leo Messi continuano a sfidarsi a suon di titoli, in attesa dello sprint finale per la corsa al Pallone d’Oro 2013. Questa volta a sorridere è CR7 che è stato eletto MVP della Liga (Most Valuable Player - giocatore più importante e decisivo del campionato spagnolo). Un riconoscimento prestigioso per il fenomeno lusitano protagonista anche con la maglia della Nazionale che ha letteralmente trascinato a suon di gol alla conquista della qualificazione ai prossimi Mondiali brasiliani. Leo Messi si è dovuto “accontentare” dei titoli di "Miglior giocatore" e "Miglior attaccante" della passata stagione. Un risultato che potrebbe rilevarsi un’anticipazione di quello che accadrà tra pochi giorni in occasione della consegna del Pallone d’Oro. Sarebbe curioso se a spuntarla tra i due “titani” della Liga, fosse il terzo incomodo Ribery, ma le chanche del francese sono in calo soprattutto alla luce del rendimento di Ronaldo. Nel frattempo festeggia anche il mister dell’Atletico Madrid, Diego Simeone che è stato premiato come miglior tecnico, a conferma dell’ottimo lavoro fatto sulla panchina dei Colchoneros.