martedì 20 marzo 2012

I calciatori inglesi sono sotto shock dopo l'infarto di Muamba


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il peggio sembra essere passato e tutti possono tirare un piccolo sospiro di sollievo: le condizioni di Fabrice Muamba fanno segnare un'evoluzione positiva. Il giocatore di origini congolesi, ma naturalizzato inglese, colpito da arresto cardiaco in Tottenham-Bolton mostra segni di miglioramento: nell’ultimo bollettino medico è stato reso noto come Muamba, respiri autonomamente e riconosca medici e familiari. Nonostante questo però il centrocampista rimane in terapia intensiva anche per valutare eventuale danni cerebrali.

Il calcio inglese ancora sotto shock – L’episodio occorso a Fabrice Muamba ha letteralmente sconvolto i giocatori presenti in campo in Tottenham-Bolton e non solo. Oltre alle preghiere e all’affetto che i colleghi di tutto il mondo hanno, attraverso Facebook e Twitter recapitato a Muamba, sono tante le dichiarazioni che testimoniano lo shock degli stessi. Le immagini del malore del centrocampista dei Wanderers sono rimaste ancora negli occhi soprattutto di coloro i quali erano presenti in campo. Addirittura per molti di questi potrebbe essere necessario il ricorso ad un supporto psicologico per tentare di aiutare gli stessi a metabolizzare il trauma per la sfiorata tragedia di Muamba.

Il calcio inglese si interroga sui controlli clinici – Quello che è accaduto al 23enne mediano del Bolton potrebbe segnare una tappa decisiva nel calcio inglese. Tutti all’unisono, dai tecnici ai calciatori, dai dirigenti ai medici sportivi stanno ammettendo che i controlli a cui sono sottoposti annualmente i giocatori non sono sufficienti a scongiurare il pericolo di eventuali “anomalie cardiache” o difetti genetici come riportato da Repubblica.it. Una constatazione che sembra davvero inammissibile tra l’altro per uno dei campionati più ricchi del mondo che da questo punto di vista non regge il confronto anche con l’Italia: basti pensare che in Serie A ci sono delle metodologie di controllo all’avanguardia e costosissime

Marco Beltrami

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