Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
lunedì 26 marzo 2012
Zanetti incorona Del Piero: "Ho sempre ammirato Alex, è un grande campione"
Fonte: Calcio.fanpage.it
Due giganti, due campioni; due capitani, due bandiere che, alle chiacchiere, hanno sempre preferito il calcio giocato: Javier Zanetti e Alessandro Del Piero si sono incrociati per l’ennesima volta in Juventus-Inter. Una sfida nella sfida tra due campionissimi che non hanno mai nascosto la stima reciproca rispettandosi profondamente, proprio loro che hanno contribuito a scrivere le pagine più belle dei propri club.
Scambio di complimenti tra J.Zanetti e Del Piero – Al termine della sfida dello Juventus Stadium, i due uomini-simbolo di Inter e Juventus sono stati protagonisti a distanza di uno scambio di complimenti che inevitabilmente ha conquistato le prime pagine dei quotidiani sportivi. L’argentino nerazzurro ha elogiato il numero 10 bianconero che, con il suo ingresso in campo, ha cambiato la partita: "Ho sempre ammirato Alex Del Piero, un grande campione. E quando l’ho visto in campo mi sono detto che c’era da preoccuparsi". E proprio l’autore del raddoppio bianconero, secondo quanto riportato da Tuttosport non ha perso tempo per rispondere al suo collega: "Javier è incredibile, non mi viene un altro aggettivo: anche stasera è stato tra i migliori. Incredibile è come lui sappia essere costante da così tanti anni sempre ad alto livello".
Un dualismo che fa bene al calcio – Le parole di Zanetti e Del Piero rappresentano sicuramente l’aspetto più bello dello sport e del calcio. Inevitabilmente non si può provare una certa nostalgia, visto che i due campionissimi stanno disputando la parte più “matura” della propria prestigiosa carriera. La speranza è che nel calcio italiano, la correttezza e la sportività esemplare dei due capitani di Inter e Juventus non vada perduta, soprattutto in un momento in cui le "bandiere" sembrano destinate a diventare merce rara.
Marco Beltrami
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