La rovina dei calciatori sono le donne, ecco la verità di Louis Saha

Fonte: Calcio.fanpage.it

Parole destinate a sollevare l’ennesimo polverone mediatico, quelle pronunciate da Louis Saha, in una lunga intervista concessa al quotidiano francese Lu Jurrnal du Dimanche. Il bomber transalpino del Tottenham ha spiegato alla sua maniera le cause del “difficile” rapporto tra donne e calciatori in Inghilterra. Una visione molto chiara e molto particolare che ha fatto molto scalpore.

Le donne sono un pericolo per un calciatore – Secondo Saha i giocatori in quel d’oltremanica devono stare molto attenti alle esponenti del gentilsesso che potrebbero rivelarsi molto pericolose. “Vi dico la verità, per qualsiasi calciatore in Inghilterra una donna può essere il pericolo più grande. La truffa è sempre dietro l'angolo, basta un qualcosa che va storto e una donna va a vendere qualsiasi storia in cambio di danaro. Basta poi a quel punto pensare per mezzo secondo alla situazione che in campo perdi il controllo di te stesso e giochi male”. I calciatori devono quindi imparare ad alzare la guardia per non rischiare di gettare alle ortiche la propria carriera.

Saha difende Balotelli – Fidarsi è bene ma non fidarsi e meglio per il giocatore francese degli Spurs che ha voluto spiegare anche il perché i suoi colleghi ricorrano alle attenzioni delle escort: "E' molto dura per i giocatori professionisti fidarsi di qualsiasi donna, per questo si va dalle escort. E' come se fossero delle garanzie. Molto spesso i campioni giovani che vogliono uscire e divertirsi con i loro soldi, ma se sgarri la stampa ti castiga e così in molti si bruciano. Io per fortuna mi sono stabilito con mia moglie e sono al sicuro". Saha, come riportato da bundesligapremier.it ha voluto anche spezzare una lancia in favore del collega del Manchester City Mario Balotelli, spesso nel mirino del gossip: "I malati del sesso sono sempre in prima pagina, ma è anche vero che si dà risalto a queste robe piuttosto che ad altre. Sento sempre un gran baccano intorno a Balotelli, ma qualcuno ricorda mai che il 30 dicembre ha invitato a casa sua ben trenta senzatetto?"

Marco Beltrami