sabato 14 settembre 2013

Inter-Juventus 1-1, Conte: "Inter squadra di vertice, ma noi duri da battere"




Fonte: Calcio.fanpage.it

Antonio Conte è soddisfatto della prova della sua Juventus. I bianconeri dopo essere passati in svantaggio contro l’Inter hanno subito raggiunto il pareggio con Vidal sfiorando il raddoppio in diverse occasioni. Una dimostrazione di carattere notevole per i bianconeri che nell’avvio di ripresa hanno dimostrato un po’ di stanchezza. Il tecnico salentino ai microfoni di Sky ha elogiato il lavoro dei bianconeri: ”Partita che ha confermato che l'inter può stare al vertice così come noi siamo tosti e duri da sconfiggere. Ho visto un'ottima Juve contro una squadra che non ha la Champions. Noi abbiamo 8 partite in un mese e dopo questo tour de force vedremo come staremo. Mi è piaciuto l'impegno e la volontà, con la rabbia giusta dopo il gol incassato. Nel secondo tempo avremmo dovuto usare di più la testa ma c'erano tanti giocatori reduci dagli impegni nelle Nazionali”.

Una battuta anche su Mauro Icardi che si esalta quando vede i bianconeri: "E' un buonissimo giocatore, quando vede la Juve fa sempre gol, sicuramente dovremo stare più attenti quando c'è lui". Complimenti anche gli arbitri che in questo avvio di stagione hanno sbagliato davvero pochissimo, senza commentare l'episodio sul presunto fallo da rigore su Vidal: "Onestamente non ci ho parlato. E' una situazione difficile, ma ne prendiamo atto in maniera molto serena. Gli arbitri hanno arbitrato in maniera giusta e credo che l'inizio degli arbitraggi sia stato perfetto in questa stagione".

Conte per ora non si è affidato al turnover ma per i prossimi impegni dovrà sicuramente ricorrere ad alcuni cambi anche se l'obiettivo principale della Juve è il campionato: “Il turnover lo faremo al momento opportuno. Il campionato è l'obiettivo reale dove possiamo competere per fare un qualcosa di storico, e con l'Inter non mi sarei mai sognato di fare il turnover. Ora dovremo capire la forza di questo gruppo, visto che finora hanno sempre giocato i titolari. Confido nei giocatori che hanno meno minuti nelle gambe come Quagliarella che sta molto bene e ha una condizione ottima, la migliore da quando è qui. Tutti partono alla pari".

Inevitabile una battuta su Llorente, oggetto misterioso di questa prima parte di stagione: “LLorente fa parte del nostro attacco. Non gioca da un anno, ma sta rientrando nella norma e io lo seguo con attenzione. Devo essere bravo e mettere il giocatore quando lui può fare bella figura, altrimenti faccio male a lui.

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