giovedì 10 ottobre 2013

Juventus, Tevez: "Papa Francesco telefonami"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Carlos Tevez a 360 gradi. Il nuovo idolo dei tifosi bianconeri che ha raccolto l’eredità di Alessandro Del Piero indossando la maglia numero 10, si è raccontato in una lunga intervista nella redazione di Tuttosport. L’Apache ha svelato anche i suoi sogni nel cassetto, e tra questi ci sarebbe anche quello di incontrare Papa Francesco. L’ex Manchester City spera di ricevere una delle proverbiali telefonate del Pontefice e di parlare con il suo connazionale dell’Argentina e delle condizioni dei quartieri più poveri di Buenos Aires. Papa Francesco è un grande appassionato di calcio e tifoso del San Lorenzo, per questo Tevez spera che raccolga anche l’invito ad assistere ad un match dei bianconeri: “Parlare con Papa Francesco? Mi piacerebbe, sarebbe un onore. Spero di riuscire a parlargli un giorno insieme con la mia famiglia, per parlare dei quartieri difficili di Buenos Aires, di solidarietà, delle iniziative che io stesso sto portando avanti. Quello che è successo lì lui lo sa bene, e magari lo inviteremo a una partita della Juve. Non importa se tifa per il San Lorenzo, anche se tenesse per il River, non sarebbe un problema”.

Un calcio alla povertà. Nel frattempo Tevez in questi primi mesi bianconeri ha già trovato il modo per portare all’attenzione di tutti i problemi della povertà e delle condizioni delle zone povere dell’Argentina. Attraverso le magliette mostrate in occasione dei gol, Tevez vuole sensibilizzare l’opinione pubblica: "L'idea mi è venuta perché per la gente cresciuta con me io sono una sorta di esempio. A differenza di loro, sono stato fortunato a giocare a calcio da professionista. Non dimentico mai quelle persone con cui ho condiviso tante cose da bambino, guardano il calcio italiano, guardano me e sono felici. Ancora oggi ho tanti amici in Argentina e quando posso, vado a visitare i quartieri dove vivono, mi ricorderò sempre di loro”.

Il feeling con i tifosi della Juventus. L’attaccante ha sottolineato il grande affetto dei tifosi della Juventus nei suoi confronti, esigentissimi come mister Conte: “Sono pazzi per la Juve. E pure molto esigenti. Ogni volta che li incontro mi chiedono sempre un po’ di più. La frase ricorrente è sempre la stessa: 'Mi raccomando questo, mi raccomando quest’altro'. È l’unica cosa che ricordo. È come se fossero tanti Conte, anche il mister me lo ripete spesso: 'Mi raccomando'. Gli inglesi sono un po’ più distanti, mentre fra Italia e Argentina non c’è differenza".

Tevez e Balotelli. In conclusione una battuta su Balotelli, che Tevez conosce bene alla luce della comune e vincente esperienza al Manchester City: “Ho passato due anni con Mario: è una grande persona, di lui ho tanti ricordi belli, aneddoti particolari. Ma non posso raccontarli. Parlavo molto con lui, sono stato quasi un fratello maggiore. Tutto normale, con un personaggio pazzerello come Mario".

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